Archives

Comunicati News

Vernissage di dipinti e ceramiche per l’olimpionica della danza sul ghiaccio Matilde Ciccia

Dai pattini da ghiaccio a spatola e pennello: Matilde Ciccia, 10 volte campionessa italiana di pattinaggio sul ghiaccio, e con eccellenti piazzamenti a mondiali, europei e olimpiadi, ha sempre nutrito una passione irrefrenabile per l’arte pittorica. Passione che nel corso del tempo ha assunto un’importanza assoluta nella sua vita, insinuandosi nel cuore e nella mente, fino a trasformarsi in una necessità quotidiana.

Le opere di Matilde Ciccia spaziano da quadri realizzati con la tecnica dell’acquarello e dell’olio su tela, raffiguranti paesaggi stilizzati, distese d’acqua, ritratti, fiori, a ceramiche come vasi e statue, che possono nascere da blocchi di creta grezza oppure da oggetti già esistenti, successivamente interessati da personalizzazioni con smalti colorati.

«L’arte, come il pattinaggio sul ghiaccio, richiede un’elevata dose di impegno e dedizione – rivela Matilde Ciccia -. Tra quadri e sculture sono riuscita a trovare la mia dimensione. E in certi momenti, mentre dipingo immersa tra mille tonalità e sfumature o modello la creta, mi sembra di rivivere quel sentimento di leggerezza che provavo quanto volteggiavo alle olimpiadi, quasi il tempo non fosse mai passato. Il mio estro nei confronti della pittura – aggiunge – è una forte sensazione che esce spontaneamente e che ha bisogno di sfogo immediato. In questi momenti sento in me stessa un desiderio incontenibile di esprimere quanto i miei occhi vedono tra i colori immaginari e reali».

«Da una passionalità intima trae sole e luce anche se il vissuto profondo è spine, tormento, disconferma e solitudine – così commentava le opere di Matilde Ciccia il mai dimenticato Gabriele Mandel, direttore dell’istituto di discipline artistiche all’Università Iulm di Milano -. Essere non comuni, esser sensibili più di molti altri è un bene prezioso che non sempre rende, ma che comunque si paga; e si paga a caro prezzo. A noi però resta il piacere di bagnarci in questo mare azzurro, di trovare il paesaggio di collina fatto di atmosfera e di tecnica candide in bilico fra il costruito e l’improvvisato, tra il gravemente saputo e il naif. Un paesaggio che assolve pienamente il suo compito fuggendo alle necessità di un’accademia impaludata e greve senza tuttavia cadere nella usuale svenevolezza di un falso naif da bottega. È, insomma, pittura fatta col cuore, pittura che esprime un sentimento, che lo fa vivere in modo sano e chiaro, e così, solo col cuore e col sentimento, va vista».

Una selezione della collezione dell’artista e sportiva sarà esposta all’Evento Artistico, in programma per venerdì 15 novembre 2019, a partire dalle 19.00, presso Tucci Service Colorificio, in via Lomellina 5 a Milano.

Il vernissage aprirà con un aperitivo a buffet seguito dalla presentazione delle opere a cura di Matilde Ciccia. All’appuntamento presenzieranno: Mario Lavezzi, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Mario e Andrea Giuliacci, Enrico Beruschi, il Conte Claudio Bellavitis. La mostra sarà visitabile fino al 30 novembre 2019 (dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00).

Per informazioni: 0236595059

No Comments
Comunicati

Giovanni Mangiacapra Spazio Dentro – Pitture & Installazioni

Giovanni Mangiacapra

Spazio Dentro – Pitture & Installazioni

 

a cura di Pasquale Lettieri e Marcello Palminteri

 

testimonianze di Ermenegildo Frioni e Giovanni Leto

 

apertura mostra

20 aprile | 3 maggio 2016

 

presentazione catalogo & rinfresco

sabato 23 aprile 2016, ore 17.30

 

catalogo

Edizioni FriArte-Roma

 

CASTEL DELL’OVO

Via Eldorado, 3 (Via Partenope)

NAPOLI

 

NAPOLI. Sabato 23 aprile alle ore 17.30, presso le Sale delle Terrazze di Castel dell’Ovo si inaugura la mostra personale dell’artista napoletano GIOVANNI MANGIACAPRA. “SPAZIO DENTRO”: questo il titolo dell’esposizione: sono esposte oltre 50 opere ed alcune installazioni, in cui la materia (specialmente carta e cartone, oltre a materiale di riciclo) dialoga con lo spazio della superficie e del luogo, cercando, al di là di limiti ed apparenze, prospettive possibili ed immaginarie. La pittura di Giovanni Mangiacapra è concepita come scoperta e sperimentazione, generata da graffiante critica, narrativa e poetica, di meditazione e di azione, stacchi sui generis, di sguardo, gesto e colore. Un immaginario confluire di amore e pathos, messi in bella evidenza in tutta la loro magnificenza, che appunto il titolo sottolinea, confermando una sinergia tra ciò che l’arte può presagire e ciò che la vista può evidenziare. Questa mostra è un corpo teorico e materiale, steso in una deformante complicità, rispetto ad affermazioni sospese tra il tragico e il sacrale, imprevedibili, mai del tutto comprensibili, ma etimologicamente emotive, fenomeniche, transeunti, connotando la contaminazione di una sorprendente attualità, con l’orizzonte chiaro della libertà. Curata da Pasquale Lettieri e da Marcello Palminteri “SPAZIO DENTRO” è corredata da un catalogo edito da FriArte-Roma, con testi dei curatori e testimonianze di Ermenegildo Frioni e Giovanni Leto.

 

La mostra si potrà visitare sino al 3 maggio 2016, tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 19.00 (la domenica dalle ore 9.30 alle 13.30).

No Comments
Comunicati

Complimenti ed elogi per la grande mostra “Spoleto Arte” curata da Vittorio Sgarbi

A fronte del recente successo inaugurale della grande mostra di “Spoleto Arte” allestita all’interno del Palazzo Leti Sansi, nel cuore di Spoleto, sotto l’esperta curatela di Vittorio Sgarbi e con la direzione organizzativa del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”, il noto cantautore Luca Maris, da sempre molto appassionato di arte, ha voluto visitare il contesto espositivo. Nell’occasione, si è complimentato con il selezionato gruppo di artisti presenti, appartenenti al panorama dell’arte contemporanea, e ha particolarmente apprezzato le opere pittoriche di Amanda Lear, ammirandone la fantasiosa capacità creativa e il vivace e originale estro.

 

Maris ha dichiarato: “Queste iniziative sono sempre molto positive per incentivare e stimolare la diffusione dell’arte in generale e per dare risalto ad artisti meritevoli e talentuosi. Senza dubbio, l’autorevole curatela del Prof. Sgarbi è una garanzia di qualità e di livello e un ulteriore valore aggiunto per l’iniziativa. Inoltre, l’ambientazione spoletina, così suggestiva e affascinante, regala una cornice perfetta all’esposizione. Spoleto è una risorsa preziosa per il nostro Paese, così come per il resto del mondo, con un patrimonio di tradizione storica, artistica e culturale tramandato nei secoli, che bisogna sempre conservare e custodire nel tempo, anche per dare l’esempio giusto da seguire alle generazioni future, che dovranno imparare a tutelarlo al meglio“.

No Comments
Comunicati

Conto alla rovescia per l’apertura di “Spoleto Arte” con la cura di Vittorio Sgarbi. Straordinaria partecipazione di Amanda Lear

È iniziato il conto alla rovescia per l’apertura ufficiale della grande mostra collettiva di “Spoleto Arte” sotto l’esperta curatela del critico Vittorio Sgarbi e organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, direttore di “Spoleto Arte”, che sarà allestita presso l’elegante contesto nobiliare del Palazzo Leti Sansi, situato nel cuore del centro storico spoletino, nell’antica Piazza del Mercato. L’esposizione verrà inaugurata con un esclusivo vernissage in data sabato 27 giugno alle ore 18.30 e resterà in loco fino al 27 luglio 2015, con ingresso libero al pubblico per le visite. “Spoleto Arte” raduna una selezionata carrellata di opere appartenenti a un circuito di rinomati esponenti del panorama attuale e vuole essere, come definita dal curatore Sgarbi, “un osservatorio sull’arte contemporanea, con l’obiettivo di fare conoscere e riconoscere artisti giovani e meno giovani, dando voce alla loro libera creatività“. Tra i partecipanti di spicco si inserisce la vulcanica Amanda Lear, personaggio di innato carisma e appassionata carica vitale, che propone una corposa serie di quadri con tematiche varie di forte espressività e intensa suggestione.

L’organizzatore Salvo Nugnes spiega: “La pregevole vetrina storica, artistica e culturale di Spoleto mi è diventata particolarmente cara e negli anni si è instaurato e consolidato un rapporto di forte legame sinergico con l’incantevole comprensorio territoriale spoletino, ricco di secolari risorse preziose. L’opportunità di poter organizzare delle iniziative così di ampio respiro e di elevata risonanza a livello nazionale e internazionale, in concomitanza con lo svolgimento del rinomato Festival dei Due Mondi, è per me un autentico motivo di soddisfazione e gratificazione personale, oltre che professionale“.

E aggiunge: “Questa edizione di -Spoleto Arte- 2015 sarà arricchita anche dalla seconda edizione del -Premio Margherita Hack- che si terrà in data 28 giugno all’interno del contesto espositivo, che fungerà da simbolica cornice di contorno all’iniziativa. Questo premio da me ideato vuole essere un simbolico ringraziamento a Margherita, per tutto ciò che la sua amicizia sincera mi ha regalato e per il tesoro inestimabile di sapere e di conoscenza, che ha -lasciato in eredità- a tutti quanti noi. Margherita è e sarà sempre la -signora delle stelle-“.

No Comments
Comunicati

Alla grande mostra “Spoleto Arte”, a cura di Vittorio Sgarbi, parteciperà Alfono Mangone

Non manca molto all’inizio della grande mostra “Spoleto Arte”, allestita proprio nel cuore della città umbra di Spoleto, presso il secolare Palazzo Leti Sansi, dal 27 giugno al 27 luglio 2015. L’evento inaugurale avverrà sabato 27 giugno alle ore 18.30. Saranno presenti al vernissage il critico d’arte Vittorio Sgarbi, curatore della mostra, e Amanda Lear, celebre cantautrice, attrice e presentatrice televisiva, ma anche pittrice, partecipante all’esposizione con alcune suggestive opere di sua produzione. L’iniziativa è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes e cade in concomitanza con il Festival dei Due Mondi, manifestazione che ogni anno attira turisti ed appassionati d’arte da tutto il mondo.

All’esposizione prenderà parte un nutrito gruppo di artisti dell’arte contemporanea, tra cui anche il pittore Alfonso Mangone.

La Dott.ssa Elena Gollini, giornalista e critica d’arte, scrive riguardo al suo stile espressivo: «È una pittura tracciata nel solco della tradizione classica del paesaggio urbano e pervasa da un attento e accorto studio geometrico e modulare degli equilibri e delle proporzioni d’insieme, dove lo spazio e il tempo sembrano annullarsi e perdersi nella loro condizione e scansione normale e vengono invece dettati dalla personale lettura interpretativa dell’osservatore. Le composizioni appaiono immerse in una cornice atemporale, quasi ovattata e rarefatta. Le visioni si pongono in bilico tra la realtà e il suo ricordo, tradotto e trasportato sulle tele, tra la memoria di ciò che è e appare fisicamente e concretamente e ciò che viene rivisitato e introiettato nella mente di un uomo e di un artista  che racchiude, nel suo fare arte, il senso di universale e al contempo il senso di parziale. Le immagini offrono prospettive e vedute panoramiche contornate da un evanescente lirismo poetico e da un lineare ed essenziale ordine compositivo, dove niente è mai affidato a una creazione casuale e improvvisata, ma tutto è frutto di ricerca e si innesta in una meticolosa e doviziosa progettazione e ideazione compiute a monte».

No Comments
Comunicati

“Spoleto Arte” a cura di Vittorio Sgarbi. Tra gli artisti parteciperà Clara Brunelli

“Spoleto Arte” è il titolo della nuova ed attesissima mostra organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes e curata dall’illustre Prof. Vittorio Sgarbi. In data sabato 27 giugno 2015, alle ore 18.30, si svolgerà il vernissage inaugurale, all’interno dello storico Palazzo seicentesco Leti Sansi nel cuore della suggestiva città umbra di Spoleto, con la speciale partecipazione di Vittorio Sgarbi e della poliedrica artista Amanda Lear, la quale espone anche alcune sue originali creazioni pittoriche. La prestigiosa mostra sarà allestita nel contesto del Festival dei Due Mondi, manifestazione d’interesse internazionale che ogni anno attira non solo turisti, ma anche esperti e appassionati d’arte.

All’esposizione prenderà parte un selezionato gruppo di artisti contemporanei, nazionali e internazionali, tra cui la pittrice Clara Brunelli.

Di lei scrive la Dott.ssa Elena Gollini: «La pittura di Clara Brunelli esalta e avvalora l’immagine in tutta la sua originale proiezione di informalismo espressivo, in cui sembra riecheggiare il binomio composto dalla potenza evocativa della materia e dalla forza pregnante del colore, nelle sue esplosive gradazioni e declinazioni tonali. La struttura narrativa viene integrata e arricchita da elementi sui generis e atipici, quali frammenti e segmenti di autentiche meteoriti di antichissima origine, che vengono da lei rigorosamente selezionati e catalogati, per poi essere plasmati alla materia pittorica e cromatica e incastonati abilmente all’interno delle composizioni, offrendo delle soluzioni in commistione di grande efficacia visiva. I quadri diventano simbolicamente i “luoghi dell’anima”, che esprimono il desiderio di comunicare e condividere con il fruitore intensi messaggi e significati sottesi. Sono opere tramite cui la Brunelli vuole comunicare l’esistenzialismo del vissuto fenomenico, connesso al cosmo, all’universo, allo spazio interplanetario, alle galassie interstellari, nella loro primordiale e ancestrale genesi e nella loro evoluzione millenaria».

No Comments
Comunicati

“Spoleto Arte”: Prende il via la mostra curata da Vittorio Sgarbi

È imminente l’attesissima apertura della grande mostra di “Spoleto Arte” con l’autorevole cura di Vittorio Sgarbi, dove confluirà in esposizione un nutrito gruppo di creazioni di artisti di calibro del panorama contemporaneo, collocate all’interno del secolare Palazzo Leti Sansi, pregiata dimora aristocratica, che si trova in Piazza del Mercato, nel suggestivo centro storico di Spoleto. L’iniziativa prenderà il via con un importante evento inaugurale in data sabato 27 giugno alle ore 18,30 e rimarrà allestita fino al 27 luglio 2015. La gestione organizzativa dell’evento è del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”. Tra i partecipanti spicca il nome di Amanda Lear, personalità brillante e assai popolare in Italia e all’estero, dotata di un intrigante charme innato e di una dinamica vena creativa in ambito pittorico. Sarà dunque possibile ammirare una consistente quantità di quadri della Lear, realizzati con appassionato slancio, che tracciano un percorso di originale e innovativa proiezione.

Esprimendo le sue considerazioni, in merito alla mostra, Salvo Nugnes afferma: “Per me è sempre un’emozione ritornare a Spoleto, in questa città così ricca di storia e di memoria. Per questo, ritengo sia fondamentale continuare a investire nel settore cultural-artistico, a maggior ragione oggi, in un momento storico così delicato, a livello sia sociale sia economico. E questo per dare un messaggio positivo all’opinione pubblica, rendendola direttamente partecipe della priorità della tutela dei beni artistico-culturali e della valorizzazione di eventi, capaci di comunicare attraverso il linguaggio universale dell’arte e della cultura”.

E proseguendo nella spiegazione dice: “In questo contesto desidero ricordare la straordinaria e indimenticabile Margherita Hack, alla quale ero molto legato, sia personalmente sia professionalmente. Dunque, ho deciso di ambientare lo svolgimento della seconda edizione del “Premio Margherita Hack” proprio all’interno della compagine espositiva. L’evento si terrà in data domenica 28 giugno, con una giuria di qualità costituita da personaggi illustri e un parterre di prestigiosi nomi, che riceveranno l’ambito riconoscimento per i particolari meriti, in cui si sono distinti”.

No Comments
Comunicati

Apre l’edizione 2015 di “Spoleto Arte” con la speciale partecipazione del Prof. Sgarbi

Il sontuoso Palazzo Leti Sansi, ubicato nel cuore del centro storico di Spoleto, in Piazza del Mercato, sarà la prestigiosa location ospitante della grande mostra collettiva di “Spoleto Arte” curata dal Prof. Vittorio Sgarbi, che si terrà dal 27 giugno al 27 luglio 2015, con la direzione del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”. L’evento di risonanza internazionale è organizzato in concomitanza con l’apertura dello storico Festival dei Due Mondi e raccoglie in esposizione un parterre di artisti contemporanei di fama, che presentano opere selezionate, di elevato livello e significativa portata. L’inaugurazione ufficiale è fissata in data sabato 27 giugno alle ore 18.30.

L’organizzatore Salvo Nugnes, nel commentare il prestigioso novero dei partecipanti all’edizione 2015, dice: “La carismatica e affascinante Amanda Lear esporrà una serie di dipinti, con tematica eterogenea, in forma di carrellata antologica, che illustra il suo poliedrico e camaleontico stile espressivo. Amanda ha una personalità artistica molto interessante e sui generis, che ne rispecchia l’eclettico talento creativo e il versatile spirito d’inventiva. Le tele offrono soluzioni compositive originali e scenari coreografici di immediato impatto e catturano da subito l’attenzione dello spettatore, coinvolgendolo con vivaci spunti interpretativi”.

E prosegue sottolineando: “La commistione di generi e di stili espressivi diversi è ben amalgamata e armonizzata e ciascun artista espositore può mostrare il proprio peculiare carattere distintivo e le componenti, che lo contraddistinguono. L’esperta e autorevole curatela di Sgarbi, con la sua autorevole supervisione, è un’ulteriore garanzia aggiunta di indiscusso valore per l’intera gestione dell’evento”.

In data domenica 28 giugno, la mostra accoglierà la seconda edizione del “Premio Margherita Hack” ideato e organizzato da Nugnes, per celebrare simbolicamente il ricordo della famosa scienziata Margherita Hack, in occasione dell’anniversario della sua scomparsa. Nugnes, che aveva stretto con lei negli anni un forte rapporto d’amicizia dice: “Questa commemorazione a Margherita è un modo per mantenerne sempre viva la memoria. Anche quest’anno la giuria di qualità è composta da un gruppo di personalità importanti: dal presidente Francesco Alberoni a Vittorio Sgarbi, da Don Mazzi ad Antonino Zichichi, da Ezio Mauro ad Amanda Lear. Abbiamo individuato delle categorie di premiazione per particolari meriti personali o professionali. Verranno insigniti del riconoscimento nomi noti e conosciuti, appartenenti a vari ambiti e settori, in cui si sono maggiormente distinti”.

No Comments
Comunicati

I raffinati dipinti di Agnese Cabano alla mostra collettiva inaugurata da Vittorio Sgarbi al Museo Gipsoteca Canova

La pittrice Agnese Cabano rientra nel selezionato novero degli artisti partecipanti alla prestigiosa mostra collettiva, allestita all’interno del famoso Museo Gipsoteca Canova a Possagno, che sarà inaugurata con la presenza eccezionale del professor Vittorio Sgarbi in data Sabato 9 Maggio alle ore 18.30 e resterà in loco fino al 2 giugno 2015. L’iniziativa è organizzata dal manager produttore Salvo Nugnes, presidente dell’associazione “Spoleto Arte“.

 

Sulla sua formazione e sull’approccio artistico la Cabano racconta “Sono autodidatta, dipingo da quando frequentavo le scuole medie per dare sfogo ai miei tormenti adolescenziali. Crescendo ho continuato a dipingere, lasciando piena libertà alle emozioni interiori, rappresentandole in un mondo onirico. Il tema principale dei miei lavori è strettamente legato all’universo femminile, dove non mancano inerenti la maternità e la violazione sulla donna. Punti di riferimento della mia ricerca sono riconducibili a Frida Kahlo, Klimt e Dalì, del quale ho riprodotto anche molte opere. Mi sono appassionata all’opera di Dalì colpita dagli scritti e dai quadri. Per me riprodurne le opere è una passione, un piacere, un’emozione continua”.

 

Sul riferimento ispiratore della sua vivace e versatile ricerca stilistica, che la Cabano trae dal modello della grande Frida Kahlo è stato commentato “Per la Cabano è un riconoscimento verso una donna, che ha saputo rompere gli schemi divenendo anch’ella un’icona, non di bellezza, ma di forza, di volontà, di istinto di sopravvivenza. Una donna che ha saputo fare delle sue cicatrici e dei suoi difetti fisici un vessillo di cui andare fiera”.

No Comments
Comunicati

Fiera Arte Padova: il pittore Giuseppe Oliva ospite nel prestigioso stand della Milano Art Gallery

Si apre dal 14 al 17 Novembre 2014 l’importante appuntamento internazionale di settore con la Fiera Arte Padova edizione 2014, che nel contesto del Padiglione 7 accoglie lo stand n. 74 della rinomata galleria milanese “Milano Art Gallery” che ha sede in via Alessi 11, in zona urbana centrale, vicinissima al Duomo. In esposizione fieristica, organizzata dal manager produttore Salvo Nugnes, tanti nomi di spicco del panorama odierno, tra cui il pittore Giuseppe Oliva con una corposa carrellata di opere di matrice informale materica.

Nel descrivere la fonte ispiratrice dell’atto creativo Oliva sottolinea “Ciò che mi spinge a dipingere è sicuramente la passione, che negli anni si è sviluppata non come mezzo per riprodurre la realtà, ma come strumento per entravi dentro in modo sempre più netto e risoluto, al fine di riprodurre sulla tela le emozioni più recondite, nel tentativo di entrare nella realtà stessa superandola, per la mancanza di qualsiasi riferimento alla forma, ma nel contempo esaltandola sempre di più. L’emozione più bella quando si dipinge è la gioia di rappresentare le proprie emozioni più profonde, le sensazioni della tua vita, a cui ti senti maggiormente affezionato e da cui difficilmente ci si può separare, che fanno e faranno sempre comunque parte del nostro essere e della nostra vita”. E prosegue evidenziando come “Più passa il tempo e più si sente l’esigenza di trasferire su tela queste emozioni, che non sono malinconici ricordi, ma vibrazioni che senti il bisogno di esternare e condividere con gli altri. È questo desiderio, che mi ha spinto e mi spinge tutt’oggi a dipingere, come necessità recondita di raccontare questi attimi emozionali, nella speranza che l’opera nel suo complesso possa in qualche modo trasferirli di volta in volta ad ogni osservatore”.

Commentandone il vivace estro artistico, il critico Vittorio Sgarbi, in occasione della recente partecipazione di Oliva alla grande mostra di “Spoleto incontra Venezia” da lui curata, ha dichiarato “Artista denso e intenso nella pittura a spatola, che si muove sopra una gamma molto astratta, quasi come si può vedere nei quadri di Cassis”.

No Comments
Comunicati

Annemarie Ambrosoli presente ad Arte Padova 2014 con i suoi dipinti esposti dalla Milano Art Gallery

Sta per aprire i battenti la prestigiosa Fiera Arte Padova, che si terrà dal 14 al 17 Novembre. Presso lo stand n. 74 (Padiglione 7) della Milano Art Gallery, che ha sede a Milano in via Alessi 11, in zona centralissima, si potranno ammirare le coinvolgenti creazioni pittoriche di Annemarie Ambrosoli, con l’organizzazione del manager produttore Salvo Nugnes.

È recente la positiva partecipazione dell’Ambrosoli alla grande mostra di “Spoleto Arte” tenutasi nel secolare Palazzo Leti Sansi a Spoleto, sotto l’esperta curatela di Vittorio Sgarbi e la direzione di Salvo Nugnes. Su di lei il noto critico ha sottolineato con positivi commenti “Il tachisme è vivace e festoso, in una tessitura cromatica, che richiama gli arazzi”.

È alla natura e all’Alto Adige, che si ispirano i dinamici giochi di colore delle sue tele. Al riguardo l’artista spiega “La natura è il mio principale modello di riferimento, da cui traggo l’ispirazione per realizzare i miei animati giochi cromatici. In primis desidero trasmettere emozioni e sentimenti con la mia arte. Il soggetto rappresentato passa per così dire in secondo piano, seppur rivestendo una posizione importante nell’insieme compositivo della narrazione pittorica”. E prosegue “Gli alberi sono una tematica primaria, soprattutto durante la stagione fredda. Passeggiando in cerca di stimoli per la mia ispirazione, scopro nei loro rami dei movimenti conosciuti, che riescono ad infondermi particolari emozioni, che poi imprimo e trasferisco nelle opere”.

 Altro filone ricorrente è quello dei “Nudi e ritratti”. Non emerge soltanto la raffigurazione del viso, ma si evince la personalità peculiare e caratteristica del modello riportato nel quadro. L’Ambrosoli dice “Nei nudi, come insegnano i pittori impressionisti Renoir, Manet, Degas non è la sola rappresentazione del corpo di interesse, ma l’essere in quanto individuo, i suoi sentimenti, le emozioni, i sogni, le paure, le speranze”.

No Comments
Comunicati

La pittrice dei dipinti distintivi, Alba D’Alpaos, intervistata in merito a “Spoleto incontra Venezia”

 

Di seguito l’intervista ad Alba D’Alpaos, artista che ha saputo trasporre su tela figure e sensazioni appartenenti ai suoi viaggi intorno al mondo. D’Alpaos esporrà alle grandi mostre “Spoleto incontra Venezia”, in esposizione a Palazzo Falier dal 28 Settembre al 24 Ottobre 2014, con la curatela di Vittorio Sgarbi e la direzione del manager Salvo Nugnes.

 

D: Come nasce l’occasione di partecipare a questo importante evento espositivo?

R: Ho già avuto il piacere di esporre le mie opere in luoghi dove il Professor Vittorio Sgarbi era ospite d’onore e dove, direttamente o indirettamente, ho avuto la possibilità di far conoscere i miei lavori. Con immenso piacere ho avuto poi l’opportunità di avere una sua recensione in occasione di una mostra fatta a Verona e quindi da qui parte anche l’invito a partecipare a “Spoleto incontra Venezia”. Un invito che ho accettato con molta felicità sia per l’importanza dell’evento, sia per l’ammirazione che nutro per il professore, e anche per la località in cui viene fatta la mostra. Sono innamorata di Venezia e anche se sembra scontato dirlo, respiro i suoi sassi e la sua materia. Vivo a 40 minuti da lei, nelle vicinanze di Belluno, e sono legata in particolar modo ai suoi riflessi e ai suoi sdoppiamenti d’ironica teatralità. Amo anche Spoleto come del resto l’Umbria, terra dove i romani rivendicano ancora con l’eco i loro poderi.

 

D: È la prima volta, che espone a Venezia?

R: È la quarta volta che espongo a Venezia e ricordo con tenerezza la prima volta, poiché ero molto giovane e piena di sogni e confusioni immaginarie. Altre volte ho esposto con gallerie e curatori.

 

D: Quali opere esporrà e quale orientamento tematico seguono?

R: Quasi tutti sono lavori recenti dove le tematiche figurative si sdoppiano in una tecnica di reti e stoffe. Generalmente figure date da ricordi o esperienze di pensiero, ad esempio la ripresa di sculture inebriate da colore puro come il Bacco di Michelangelo… figure sdoppiate per interpretare la trasposizione dell’anima dal corpo.  Mi piace giocare con pensieri ironici, immaginare cosa possano pensare i personaggi creati sulla materia e m’illudo di vedere queste figure cambiare e muoversi nel mondo della mia mente. Una delle opere invece riguarda la mia esperienza intima sulla paura, sono delle fialette mediche volute coloratissime per demonizzare tanti anni di ospedali a causa di esperienze personali. Questo lavoro fa parte di opere fatte quest’anno.

 

D: Quando e com’è avvenuto il suo approccio al mondo dell’arte?

R: Da sempre. Sin dal momento in cui ho preso una penna o una matita in mano; a 15 anni facevo già copie di Michelangelo, Leonardo, Pontormo, Tiepolo e tutti gli altri (le facevo bene). Ho sperimentato tutte le tecniche, ho fatto il Liceo Artistico con maturità a Venezia e frequentato l’Accademia sempre a Venezia, ma senza concludere gli studi poiché ero uno spirito ribelle ed ero delusa da ciò che avevo visto. Ero troppo giovane e forse inesperta.

Sono allora partita per altri paesi e ho vissuto molte esperienze, ho conosciuto molte città e ho accumulato bagagli di emozioni. Ho esposto all’estero, ma sono sempre stata fuggitiva e d’instabile dimora. Ora vivo in Veneto ed ho deciso di viaggiare con altri mezzi che prima temevo; il mettersi in mostra e giocare nel falò delle immense strutture dette artistiche.

 

D: Un commento di riflessione in parallelo tra Spoleto e Venezia, come poli di eccellente portata, nella divulgazione dell’arte e della cultura, con fama internazionale?

R: Non c’è commento che possa comunicare quello che ci dona l’unione di queste due vivissime città, mi può venire in mente l’orgogliosa tenacia che accomuna entrambe, l’indiscussa superiorità d’anima combattiva dei loro popoli e sicuramente l’amore per la libertà e la fantastica modernità. Io vedo questo oltre alla loro storia e cultura rendono meta entrambe, anche storicamente, d’illustri personaggi artistici e questo si sa già. Non è un caso certamente la scelta del Professor Sgarbi di unire queste due fantastiche città di terra e mare dove la storia loda e contempla.

 

D: È compiaciuta di esporre accanto a illustri nomi del calibro di Dario Fo, Eugenio Carmi, José Dalì e altri nomi di spicco del panorama contemporaneo?

R: Certo che sono onorata anche se sembra una risposta scontata, ma come si potrebbe dire il contrario? Sono convinta che persone come Dario Fo, Carmi e altri, senza mancare rispetto a nessuno, siano menti da capire nelle loro forme artistiche. Queste persone hanno da dire, e le cose che dicono sono importanti sia nell’ambito teatrale, artistico e culturale. Essere al loro fianco e poter esprimere con loro il mio pensiero è un’esperienza unica anche per il fatto che egoisticamente ti senti più ascoltato e questo al giorno d’oggi è assai difficile. Sono poi felice del fatto che fra questi personaggi ci sia José Dalì che ammiro per aver continuato il lavoro dell’amato padre anche se a suo modo; amo da sempre le sue opere ed esporre con quest’artista mi riempie di gioia personale.

 

D: Se dovesse dare una breve definizione sul concetto di arte in generale? 

R: Che dire, non c’è un unico codice per definire l’arte… Può essere un’attività creativa, un suono, un desiderio, un fattore estetico, un insieme di menti che creano. Intimamente mi rifiuto di dare una risposta poiché al giorno d’oggi potrei anche essere offensiva: video, installazioni, persone che pensano, confusione, l’arte per me è tutto e niente.

 

D: Ci sono degli artisti e/o delle correnti, che apprezza in modo particolare?

R: Dipende, viventi o passati… Velasquez lo adoro per la sua ironica e diabolica progettazione, adoro anche Dalì perché sogna, e i sogni sono il cibo della mia anima, ma non potrei dire che ho un artista prediletto o una corrente pittorica che ammiro di più. Tutti quelli che amo sono grandi in egual modo e hanno segnato una traccia indelebile nel nostro mondo e nella nostra società, non ce n’è uno più dell’altro. Sono comunque tutti moderni perché ancora oggi ci stupiscono, ancora oggi piango quando vedo il David e mi viene fame di creare quando ammiro le scatole di zuppa Campbell.

No Comments
Comunicati

EG-Idea: passione per le cose belle. Online il nuovo sito web.

È possibile acquistare dipinti, lightbox, sculture, sedute, serigrafie e vasi dell’artista Luca Vinciguerra.

Da pochi giorni è online il nuovo sito web di EG-Idea dal quale è possibile ordinare ed acquistare le opere d’arte di Luca Vinciguerra: dipinti, lightbox, sculture, sedute, serigrafie e vasi.
Luca Vinciguerra è nato a Livorno nel 1966; il padre è il noto pittore e scultore livornese Antonio Vinciguerra. Dopo il Liceo Artistico a Lucca e l’iscrizione alla facoltà di Architettura di Firenze, si è messo in gioco frequentando corsi di designer, restauro, incisione ed aerografia, creando un’associazione culturale e aprendo uno studio nella sua città.

Grafico, scultore, pittore, musicista e cantante rock: Luca è tutto questo. Suona e canta in maniera scatenata in un gruppo rock psichedelico (The Incredible Lysergic Ants) nella veste del suo alter ego Steve Sperguenzie. Inoltre, fa parte di un’orchestra in cui suona un piccolo strumento, l’ukulele, da lui dipinto.

Nell’opera di Luca, musica ed arte visiva sono strettamente connesse in un linguaggio forte che, attraverso il fumetto, crea immagini audaci ed esplosive: cani senza testa, poltrone a forma di lingua, come la stoneschair, città giottesche fatte di pittura e scultura e cuori incatenati. Nelle sue realizzazioni è possibile trovare indicazioni e suggerimenti su disagi sociali e sulle inquietanti problematiche d’attualità.

Ciò che caratterizza le sue creazioni sono la passione per le cose belle e la ricerca dell’armonia senza nessuna barriera e distinzione tra illustrazione, pittura, scultura e grafica, ma con un’immensa poesia tra le contaminazioni più disparate. Nei lavori di Luca, segni puramente grafici e decorativi rivelano un naturale ed affidabile piacere che incontra l’inconscio infantile presente in ognuno di noi lasciandoci di fronte un’inquietante verità, un forte dualismo e duri contrasti che, attraverso l’arte,  ci fanno riflettere sul genere umano e sugli enigmi che frantumano l’uomo fino alla sua morte.

No Comments
Comunicati

Le suggestive composizioni floreali di Angelica Cioppa in esposizione a “Spoleto Arte”

Le mostre di “Spoleto Arte” inaugurate il 27 Giugno e allestite nel sontuoso Palazzo Leti Sansi, in Piazza del Mercato a Spoleto, stanno radunando tanti visitatori interessati e appassionati, così come numerosi esperti e collezionisti di settore. La prestigiosa iniziativa, che durerà fino al 24 Luglio, è posta sotto la curatela del critico Vittorio Sgarbi, mentre il comparto organizzativo è gestito dal manager produttore Salvo Nugnes.

 

In questo importante contesto si trovano alcune suggestive opere di Angelica Cioppa, che ha conquistato parole lodevoli di apprezzamento. La Cioppa mette in scena l’anima vegetativa del mondo e dell’uomo. Quella, che guida le funzioni fisiologiche istintive e anche le grandi passioni: gli amori, gli intrecci dei corpi, come gli stami e i pistilli dei fiori. Nell’apparente monotonia del soggetto la Cioppa affresca la sintesi del destino umano, la sua bellezza e l’insieme della sua fugacità. In ogni fiore è custodito il mistero della vita come della morte. Nulla, è meno fecondo e meno duraturo di un fiore. Nell’esercizio paziente della sua pittura ci racconta l’eterna lotta tra Eros e Thanatos.

 

A lei Sgarbi riserva parole significative, definendola “Sofisticata, soprattutto nell’affrontare il mondo misterioso dei fiori”.

No Comments
Comunicati

Alle mostre di “Spoleto Arte” suggestivo omaggio pittorico in ricordo del noto artista fiorentino Alberto Pistoresi

Nel contesto delle rinomate mostre di “Spoleto Arte” attualmente allestite nello storico Palazzo Leti Sansi, in Piazza del Mercato a Spoleto, con la curatela di Vittorio Sgarbi e l’organizzazione del manager Salvo Nugnes, è possibile ammirare una carrellata di splendidi dipinti appartenenti ad Alberto Pistoresi, noto artista fiorentino non più vivente, che ha lasciato un segno marcato e indelebile con la sua vasta produzione e una lunga carriera coronata da numerosi riconoscimenti di prestigio e positivi encomi da parte di critici ed esperti di settore. L’esposizione è visitabile con ingresso libero dal 27 Giugno al 24 Luglio.

 

In particolare Pietro Annigoni, soffermandosi sulle peculiari doti stilistiche di Pistoresi, lo definì un artista vero, con opere mature e significative, in cui poter scorgere giochi di contrasti violenti inseriti in una composizione elementare e vigorosa, dove ci sono toni sonori, ma profondi e altri luminosi, ma vibranti e impregnati di un sapiente e vissuto chiaroscuro, che li pone in opposizione e nel contempo li unisce, in forma di composizione poetica.

 

Il curatore Sgarbi spiega “Vedutista di spazi urbani e di paesaggi nella sua toscana, Pistoresi è un pittore di luoghi non disturbati dall’uomo. La sua visione è distante, a tratti ovattata. L’uomo più, che esserci è stato. Se ne sente l’impronta, l’eco della voce e una solitudine immensa, incolmabile”.

No Comments
Comunicati

La raffinata pittura d’ispirazione floreale di Angelica Cioppa esposta a “Spoleto Arte”

Nell’ambito delle rinomate mostre di “Spoleto Arte” che si terranno dal 27 Giugno al 24 Luglio, con la curatela di Vittorio Sgarbi e l’organizzazione del manager produttore Salvo Nugnes, la nota pittrice Angelica Cioppa esporrà alcune sue creazioni ispirate al tema floreale. La location ospitante designata per “Spoleto Arte” è lo splendido Palazzo Leti Sansi, nel centro storico spoletino, in Piazza del Mercato.

 

La Cioppa nata in Scozia, studia tra Parigi, Londra e Bruxelles, acquisendo consolidata padronanza delle tecniche strumentali e piena competenza dei virtuosismi artistici. Si muove in un contesto di libera interpretazione di un elemento per eccellenza della natura, il fiore, senza alcuna tendenza imitativa e decorativa, ma con l’intento di estrapolare una raffigurazione unica e speciale nel suo genere, dando un effetto esclusivo all’entità -Fiore- concepita come una sorta di figura vivente animata, di soggetto autonomo e indipendente impresso sulla tela.

 

Le rappresentazioni occupano ampio spazio di colore, dai toni sferzanti e prorompenti, si dilatano e si estendono mostrando una materia generalmente pura, incontaminata e spesso dominata da una certa tendenza alla deformazione, che crea un rilievo di distacco, un estraniamento del fiore stesso rispetto al contorno circostante. Il centro degli stami e dei pistilli viene volutamente posto in contrasto e in contrapposizione all’ovaio, da cui sono generati i pollini, fino a raggiungere forme, che rasentano l’informalità espressiva e regalano prospettive di visione tridimensionale all’insieme.

 

L’impatto estetico è ricco di intrinseca misteriosità naturale. Il mondo fiorito si propone agli occhi dell’artista come una leggenda densa di magiche presenze variopinte, rigogliose e floride nell’essenza sostanziale dell’esistere e forse anche simbolicamente rispecchianti il loro destino di precarietà, di suadente fascino stremato dallo scorrere implacabile del tempo e dalla fine già preannunciata, com’è destino, che sia per ogni cosa bella.

 

Il messaggio, che la Cioppa lancia all’osservatore è fortemente percepibile. I fiori sembrano chiedere la simpatia di chi li guarda, per sopravvivere e invitare a carpirne il significato più importante e recondito, di componenti vive e palpitanti, dotate di accattivante e passionale sensualità. Nei quadri emerge la necessità di non limitarsi ad una semplice operazione di esecuzione descrittiva, ma bensì di fornire un’accurata e doviziosa analisi personale, da trasmettere al fruitore.

 

Sulla base degli insegnamenti del filosofo Immanuel Kant, per il quale “L’artista può e anzi deve trascurare totalmente la realtà apparente e comune, per trarre dalla propria fantasia gli elementi della sua opera” la Cioppa offre un meritevole e lodevole esempio di elevata capacità rielaborativa e conclamata abilità cromatica. Ci regala delle incantevoli e delicate proiezioni, in cui nulla è banalmente decorativo, ma si allinea in una preziosa cornice di vibrante e pulsante vitalità.

No Comments
Comunicati

Dea Orh Art Gallery di Praga: Intervista al rinomato artista Braco Dimitrijević in occasione del vernissage della sua mostra

Intervistato Braco Dimitrijević, uno dei più importanti e premiati artisti a livello internazionale, nonché pioniere dell’Arte Concettuale, originario di Sarajevo. Le sue opere sono state presentate nei contesti delle gallerie e dei musei più influenti del mondo, come la Sperone Westwater di New York, la Tate Gallery di Londra, il Museo Ludwig di Colonia, l’Israel Museum di Gerusalemme. L’artista, cha ha partecipato ben sette volte alla Biennale di Venezia e tre volte alla Documenta di Kassel, inaugurerà la mostra personale Giovedì 24 Ottobre 2013, presso la rinomata Dea Orh Art Gallery di Praga. Dea Orh Gallery e una delle più importanti e prestigiose gallerie private della Repubblica Ceca, l’unica ad aver creato una piattaforma teorica e pratica per gli studi di potenzialità, tecniche, tecnologie e filosofie relative al medium della pittura nella produzione artistica contemporanea. Nel processo di continua ricerca, la parte teorica si trasforma in pratica, tramite la realizzazione di straordinarie mostre d’arte in loco, nonché la partecipazione ad esposizioni e fiere internazionali, come la Biennale d’Arte di Venezia e la Art Basel. L’obiettivo principale è quello di valorizzare e dar spazio soprattutto agli artisti del panorama ceco, ma non solo. Come Braco Dimitrijević, la Dea Orh supporta anche artisti dall’estero, al fine di dar loro il giusto valore e merito.

 

Di seguito l’intervista all’artista.

1- Si considera un artista ispirato dall’arte informale o da una particolare corrente/movimento artistico?

Diciamo che sono ispirato da un’attività culturale. L’artista contemporaneo è obbligato a riferirsi all’eredità culturale che ha ricevuto.

2- Quando e come è iniziata la sua carriera artistica?

Ho tenuto la mia prima mostra all’età di 10 anni, durante la quale ho esposto 40 oli su tela. Successivamente ho continuato, ma mi rendevo conto che la pittura non riusciva ad esprimere la complessità del mio pensiero. Ho dunque smesso e mi sono dedicato alle competizioni di sci alpino, che per me, a quei tempi, rappresentava la possibilità di potermi esprimere nello spazio. Negli anni ’67 e ’68 ho incominciato con gli interventi nello spazio urbano con mio lavoro “passanti casuali”.

3- Lei parla del suo famoso  progetto denominato “Casual Passer-By”; da cosa è stato ispirato e come lo ha realizzato?

Ho iniziato pensando ai geni dei tempi passati, precursori dei tempi, come El Greco, Kafka e molti altri. Geni riconosciuti solo in seguito per l’importanza ed il valore della loro opera, ma incompresi ai loro tempi. Mi sono ispirato al fatto che c’è molta gente, anche ai nostri giorni, non in sintonia con il loro periodo storico, che quindi resta incompresa; gente che magari è geniale, ma che resta sconosciuta, nascosta nell’ombra. Ritengo che ogni persona possa essere geniale, fino a prova contraria. Il mio desiderio è proprio quello di dare visibilità a queste persone, promuoverle, per cui nelle mie installazioni inserisco soggetti sconosciuti, partendo proprio dal presupposto che ognuno di noi possa esser geniale.

4- La grandiosa mostra allo zoo di Parigi nel 1998 e il progetto di connessione tra animali e opere d’arte;

Parto dalla relazione cosmica tra l’essere vivente in generale e l’arte. Gli animali sono esseri viventi e io ho voluto e voglio tuttora mostrare e far capire come gli animali e la loro psicologia non sia molto diversa da quella degli umani, anzi. Nell’installazione delle gabbie di gatti selvatici  a Parigi erano state inserite opere d’arte. all’interno della gabbia dei leoni. Io ho fatto ricostruzione della mostra Degenerate Art della Monaco di Baviera del anno 1936, in gabbia dei leoni, quali  non le avevano distrutte. Mentre l’essere umano distruggeva, l’animale aveva un atteggiamento più civile rispetto all’uomo di quel periodo. In queste installazioni si mettono a confronto gli animali, gli oggetti o le opere d’arte. Vengono messi a confronto due modelli culturali: quello del mondo occidentale e quello del mondo animale che vive in armonia con la natura. Dopotutto, se qualcuno guarda la terra dalla Luna, non vi è alcuna distanza tra il Louvre e lo zoo!

5- Il lavoro di installazioni denominato “Triptychos Post Historicus”? Quanti esemplari sono stati prodotti?

Ho fatto 500 installazioni in vari musei del mondo, come al Tate Gallery, Guggenheim Museum di New York, Louvre, Musee Orsay o Musee National d Art Moderne Centre Georges Pompidou. Trattasi di trittici: la prima parte del trittico è rappresentata da un quadro storico che rappresenta un valore spirituale e storico, la seconda parte da un oggetto del quotidiano, la terza parte dalla frutta, che esiste senza convenzioni culturali perché appartiene alla natura e quindi esiste indipendentemente dall’uomo. Il trittico rappresenta il Cosmo in piccolo, la trinità di valori diversi che coesistono.

6- Quali sono le sue prossime mostre e che opere verranno esposte?

Esporrò a Praga dal 25 Ottobre al 20 Novembre 2013 e poi a Parigi. A Praga, alla Dea Orh Art Gallery, esporrò quadri e sculture recenti, tra i quali un trittico: una citazione di Brâncuşi, affiancata ad un trombone, per quanto riguarda l’oggetto quotidiano e, come frutto, una noce di cocco.

7- Come concepisce l’arte?

Vedo l’arte come una passeggiata, una lunga passeggiata durante la quale l’artista migliora il mondo.

No Comments
Comunicati

Cremona rivive nei dipinti di Giorgio Pastorelli, in una mostra presso la Milano Art Gallery

L’apprezzato pittore cremonese Giorgio Pastorelli annuncia la sua prossima mostra milanese nel contesto della storica “Milano Art Gallery” in via G. Alessi 11 a due passi dal Duomo, organizzata dal manager Salvo Nugnes Direttore di Promoter Arte, che si terrà dal 18 Ottobre al 2 Novembre 2013, con inaugurazione in data Venerdì 18 Ottobre alle ore 18.00, con ingresso libero al pubblico.

Il titolo scelto “Emozioni” delinea al meglio il suo orientamento nel mondo dell’arte. Infatti, Pastorelli come un viaggiatore, che si prodiga in continua scoperta, raccoglie i più intensi momenti della sua esperienza esistenziale, individua i contesti e le situazioni a lui più congeniali e li trasforma in soggetti e rappresentazioni dei suoi dipinti. Dimostra una notevole capacità strumentale nell’uso dei colori e della materia cromatica nelle sue molteplici sfumature e tonalità. Si dedica con particolare predilezione all’ambito figurativo, utilizzando una tecnica mista di lavorazione basata su oli, ritrattistica e trompe-l’oeil, applicando una rielaborazione personalizzata di suggestivo impatto.

Osservare i quadri di Pastorelli significa proprio assaporarne il moto dell’anima che lo guida, lasciarsi coinvolgere dalle percezioni emozionali che vuole trasmettere attraverso essi, con l’autentica spontaneità di chi riesce a stupirsi e a guardare con occhi sempre nuovi e diversi gli ambienti e i paesaggi circostanti, offrendo una rivisitazione permeata dalla romantica poesia dell’essere e dell’esistere. Pastorelli in omaggio all’adorata città d’origine, la sua Cremona, esporrà una vasta produzione di opere a tema, nelle quali sono catturati sulle tele luoghi conosciuti, ma anche meno noti, da lui proposti e valorizzati con appassionato trasporto.

No Comments
Comunicati

‘Disinvolti’- Personale di Julia Maurer

Felici di ospitare un’artista unica, e le sue ‘donne’, meravigliose creature mostrate attraverso i suoi occhi.

Disinvolti è l’urlo muto della bellezza che, a labbra serrate, si staglia dall’inarticolato della notte, della selva, del corallo, di un riflesso cangiante di un amplesso di fuoco, financo dal chiarore invernale di un’industria moscovita.

Il concetto di “non coinvolgimento” la fa da padrone in questa riappropriazione tutta al femminile del proprio spazio cinetico incurante dell’approvazione del contenitore culturale, o del chiacchiericcio puntiforme nel quale un sorriso beffardo e, perché no, anche cattivo non è che una percezione esterna che si ferma alla frontiera di quei grandi occhi. Occhi che non guardano per coinvolgere, né per sedurre; occhi che esistono perché sempre appena nati, in quell’impeto di conquista dello spazio esistenziale che è la nascita stessa.

Dagli sfondi appena intuibili risale una marea di autodeterminazione quasi come “dovere dell’esistenza”, senza chiedersi come, senza programmare il proprio vissuto, senza sterili pianificazioni, senza vendersi, né tantomeno svendersi in nome di chissà quale futuro benessere.

Disinvolti è qui, è adesso…
Domani chissà, ma non importa, è questo il bello.

Julia Maurer è una designer ed artista tedesca che fin da piccola mostra amore per tutto ciò che è arte.
Affascinata dai colori, dalle molteplici combinazioni possibili, le tonalità che si possono ottenere dalle varie tinte, la magia del cambiamento con un tocco le danno un senso di infinito che le permette di osservare il mondo con gli occhi del creatore che ammira, scruta, interpreta e reinterpreta.

A cura di Linda Ferrari

http://bond-art-milano.blogspot.it/

No Comments
Comunicati

Il pittore Paolo Caloi alla fiera arte di Padova 09 Nov. 2012

Paolo Caloi,   pittore Veronese nato nel 1960, è un artista autodidatta che, pur dipingendo sin da bambino, si è presentato al grande pubblico solamente pochi anni fa. Le sue prime opere sono datate 1970. Ha maturato due fasi evolutive: la prima ispirandosi ad Antonio Nardi, pittore veronese conoscente di famiglia, e la seconda che va considerata un interpretazione evolutiva della sua grafica. Per descriverlo in modo sintetico riporto una sua poesia che spesso lo accompagna nelle sue mostre:

Non giudicare lo spirito,

che ramingo porto con me ardito,

laddove i miei pensieri colorati

nel tuo sguardo saranno disegnati.

Possa la mia sobria fantasia,

di colore vestita in poesia,

donarti un’idea viva

che di alterità sia esclusiva.

 Paolo Caloi è Socio Membro Benemerito Accademico a Vita scelto dalla Commissione Artistica F.I.A.F.T.. con nomina di Senatore per l’anno 2010 (Federazione Italiana Arti Figurative Thyrus. Presidente Orfeo Carpinelli). Espone le sue opere in numerose città italiane in occasione di mostre ed esposizioni. Riceve continuamente premi importanti, segnalazioni ed apprezzamenti dalla critica qualificata, dal pubblico e dalla stampa. La sua arte è pubblicata in cataloghi ed annuari d’arte.

 “Paolo Caloi, con rigore stilistico, affronta l’essenzialità pittorica in completa autonomia di immagine e di ritmo. Il suo gesto espressivo è singolare ed audace il taglio prospettico, mentre induce enigmi sibillini per argomentare racconti e vibrate emozioni metafisiche. (Paolo Bonanno – Monreale Premio dei Normanni 2012)

 Seguono le sue recenti partecipazioni. Sarà presente alla prossima Fiera Arte Padova dal 09 al 12 Novembre 2012 e alla Prima Biennale di Palermo dal 10 Gennaio al 3 Febbraio 2013

 08 Dicembre 2009 Padova Premio “Padova 2009”

10-30 Aprile 2010 Torino Collettiva “Internazionale Italia Arte 2010”

06 Giugno – 4 Luglio 2010 Brugnera (PN) Collettiva “Galleria degli Stemmi”

18 Giugno – 15 Luglio 2010 Bologna Collettiva “Galleria 18”

04-17 Luglio 2010 Cremona Collettiva “Immagini Spazio Arte”

10-30 Luglio 2010 Lecce Collettiva Estate d’Arte Salentina

04-31 Dicembre 2010 Bologna Collettiva “Expo Officine Artistiche”

27 Nov – 27 Dic 2010 Portovenere Premio “Gran Gala’ dell’Arte 2010”

15-29 Dicembre 2010 Sulmona Collettiva “IndividuArt”

14-16 Gennaio 2011 Sale Bramante-Roma Premio OpenArt 2011

13-26 Marzo 2011 Roma Personale

27-30 Maggio 2011 Paladiana-Milazzo Collettiva UNICEF

08 Giugno 2012 Padova Collettiva Alterita’

20 Giugno 2012 Pracul di Daone (Tn) Hotel Chalet La Vecchia Segheria

08-14 Settembre 2012 Colle Val d’Elsa (Si) Collettiva Fantasya

15-30 Settembre 2012 Monreale Museo Arte Moderna Guglielmo II

Vi invito a visitare il suo sito www.paolocaloi.it dove potrete ammirare l’intera sua antologiaca e le relative critiche.

No Comments
Comunicati

Il Maestr0 Gianpietro Maggi a Ponte Tresa Svizzera, presso la galleria d’arte Alter ego

PONTE TRESA (Ch): Il noto Maestro Gianpietro Maggi ospite alla Galleria Alter Ego, via Lugano 1, con una selezione di opere in mostra fino al 18 novembre 2012, dal titolo: “APPUNTI DI VIAGGIO”

L’evento, ottenuto il convinto patrocinio dalle amministrazioni comunali di Ponte Tresa Svizzera e Italia, che già in passato hanno collaborato in favore delle iniziative a carattere culturale promosse dal titolare della galleria, Andrea Scacciotti,verrà inaugurato domenica 28 ottobre 2012, alle ore 18.00

Grande artista milanese, Gianpietro MAGGI è universalmente conosciuto come un autentico maestro delle arti pittorico-figurative del panorama artistico italiano ed internazionale del nostro tempo. Come scrive il Prof. Salvatore Misseri, che aprirà il versissage con la presentazione critica della mostra, “i numerosi e prestigiosi riconoscimenti al merito artistico ne attestano l’impegno costante ed una sensibilità particolare per i temi sociali che i soggetti prescelti trasmettono all’animo dell’osservatore con immediata chiarezza per cui non gli servono le parole nè si lascia facilmente blandire dalle lucine ammiccanti delle telecamere: molto riservato e schivo, inconsapevole, quasi dell’affetto e della stima che lo circonda, il suo unico linguaggio è quello dei colori che riescono a penetrare nei meandri dell’animo umano per intuirne i moti segreti.

I temi che predilige sono l’amore, senza dubbio, ma anche le attività umane più umili del nostro passato, specie quelle agricole, svolte in un ambiente naturale selvaggio ma sicuro, dove sentimenti, emozioni, sogni e desideri sono vissuti con quella trepidante attesa che ne rendono struggente l’avvicinarsi della realizzazione.

Non è nostalgia la sua, bensì il desiderio sincero di preservare dall’oblio le radici del nostro presente non ancora contaminate dal massiccio attacco tecnologico e le cui emozioni tornano a rinverdire nell’anima l’intramontabile mito dell’ eterno ritorno.

Lo sguardo sereno e fiducioso di Gianpietro Maggi così come la lineare compostezza delle fisionomie della sua produzione ritrattistica e il bisogno ineliminabile dei rapporti interpersonali invitano a condividere il pensiero di Aristotele secondo cui l’arte è certamente ornamento dei nostri momenti brillanti, ma diventa consolazione divina in quelli non illuminati dai riflettori, come quando, alienando una propria opera, l’artista si rende conto che un appunto del proprio viaggio se ne va via per sempre…”

Mostra di pittura: GIANPIETRO MAGGI – “Appunti di viaggio”

durata: 28 ottobre – 18 novembre 2012

luogo: Ponte Tresa (Ch), Galleria d’arte Alter Ego – via lugano, 1

orari: da martedì a sabato dalle ore 11 alle ore 18

domenica dalle 10.30 alle 13

altri orari su appuntamento: + 41(0)79.357.25.48 + 39 349.5259573

vernissage: domenica 28 ottobre, ore 18

informazioni:

[email protected]

www.alteregogallery.com

presentazione: Prof. Salvatore Misseri

No Comments
Comunicati

Non solo mare a Riccione: in inverno è tempo di mostre…

Sabato 5 novembre alle ore 12 presso la Galleria comunale di arte moderna e contemporanea di Riccione Villa Franceschi si inaugura la mostra retrospettiva dell’artista Triestino Lucio Saffaro.

Pittore, scrittore e matematico, Saffaro, che ha vissuto e operato a Bologna, si è affermato sin dagli anni Sessanta come una delle figure più originali e inconsuete della cultura italiana. Per l’attività artistica ha esposto alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma e in molte altre importanti rassegne in tutta Italia e all’estero.

L’esposizione, che presenta circa 60 dipinti, disegni e incisioni di Lucio Saffaro è arricchita da una serie di iniziative collaterali tra cui percorsi didattici per la scuola e per il tempo libero ed è aperta dal 05/11/2011 al 31/01/2012 dal martedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30; martedì, giovedì, domenica dalle ore 16 alle 19. Chiuso lunedì, sabato, 25 dicembre e 1 gennaio. Ingresso gratuito

VUOI VENIRE A RICCIONE? AFFIDATI ALLA NOSTRA ESPERIENZA!!!

L’ Hotel Margareth è stato completamente rinnovato ed offre un prezzo per ogni tasca.

Tutte le camere sono vista mare e dotate di servizi privati, Sky Gold, Wi-Fi box doccia ed asciugacapelli, balcone, cassaforte, frigo bar, climatizzazione e riscaldamento autonomi, telefono, servizio 24 ore su 24 e servizio massaggi.

Riccione è per tutti, Riccione è anche al Margareth. Una scelta che conta. Per ricordare il passato, per vivere il presente e prepararsi a tornare ancora, certi, sicuri e abbracciati dal sorriso del cuore.

Augurandoci di poterVi avere nostri graditi ospiti ed in attesa di un Vostro fidato riscontro, vi invitiamo a visitare la nostra pagina Facebook per essere sempre aggiornati sulle novità, sulle offerte e sugli eventi a Riccione e nel circondario.

Homepage 1

No Comments