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Fusione tra Coopsalute e Winsalute S.r.l.

L’Associazione Nazionale Promotori Mutualistici informa i propri soci che è stato raggiunto l’accordo di fusione tra due realtà che operano nel settore socio sanitario: Coopsalute Soc. Coop. e Winsalute  S.r.l.

La neonata società assumerà la denominazione sociale di Coopsalute Società Cooperativa per Azioni. La nuova realtà opererà nel settore socio sanitario, forte di una rete nazionale di oltre 1.800 strutture sanitarie e di oltre 300 cooperative, caratterizzandosi come il primo provider nazionale di sevizi in forma Cooperativa.

Obiettivo della nuova Società è divenire un punto di riferimento per l’erogazione di servizi assistenziali e socio-sanitari, fornendo una risposta innovativa, completa e di qualità, garantendo un supporto H 24, alle molteplici ed aumentate esigenze sanitarie.

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Coopsalute-Winsalute: nasce il 1° provider di servizi sanitari in forma cooperativa

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  • 30 Settembre 2015

Mutua Basis Assistance rende noto che è stato raggiunto l’accordo di fusione tra due importanti realtà del suo network di servizi:  Coopsalute e Winsalute.

La neonata società assumerà la denominazione sociale di Coopsalute Società Cooperativa per Azioni. La nuova realtà opererà nel settore socio sanitario, forte di una rete nazionale di oltre 1800 strutture  sanitarie e di oltre 300 cooperative, caratterizzandosi come il primo provider nazionale di sevizi in forma Cooperativa.

Obiettivo della nuova Società è divenire un punto di riferimento per l’erogazione di servizi assistenziali e socio-sanitari, fornendo una risposta innovativa, completa e di qualità, garantendo un supporto H 24, alle molteplici ed aumentate esigenze sanitarie.

Tale fusione permetterà a MBA di poter contare su un provider in grado rispondere in maniera più adeguata e completa attraverso un ampliamento dei servizi offerti.

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La CGIL “conquista” gli stipendi della Cooperativa 29 Giugno

La CGIL sblocca stipendi e tredicesime

dei lavoratori della Coop. 29 Giugno

 

Tra i tanti lavoratori della 29 Giugno, cooperativa al centro dello scandalo MAFIA CAPITALE, 186 sono in carico di un appalto con l’università Roma 3 per i servizi di portierato, protocollo, segreteria postale, biblioteche, manutenzione, facchinaggio.

Tra loro il 30% sono invalidi civili, con patologie di grave entità.

L’appalto di Uniroma 3 è affidato da anni al Consorzio CNS, che ne ha dato l’incarico per la gestione alla Coop. 29 Giugno.

Dopo lo tsunami giudiziario che la coinvolto la cooperativa, i 186 lavoratori hanno visto bloccati i loro stipendi di novembre e le loro tredicesime.

Venerdì 19 dicembre alle ore 10.30 la CGIL FP ha indetto un presidio davanti alla sede della CNS, cui hanno partecipato decine e decine di lavoratori dell’appalto Uniroma 3

Nel corso della mattinata è emersa la necessità di manifestare alla sede della 29 Giugno di via Pomona 63, e tutto il complesso dei lavoratori si è spostato in questo luogo.

Dopo ore di attesa, verso le 15.00, i delegati CGIL FP e i lavoratori lì riuniti hanno ottenuto un comunicato scritto del nuovo Presidente della Cooperativa 29 Giugno, Flaviano Bruno, che rassicura i lavoratori che entro il 24 dicembre verranno pagati gli stipendi.

Il Presidente Bruno ha anche affermato che le tredicesime verranno pagate prima del 31 dicembre.

E’ questa un’altra significativa vittoria della CGIL nella complessa battaglia che si è resa necessaria per salvaguardare i posti di lavoro e i diritti dei 1400 incolpevoli lavoratori della cooperativa 29 Giugno.

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Agape compie 20 anni, traccia il bilancio del cammino fatto e progetta il percorso della crescita futura

La cooperativa sociale, che operando a sostegno dei più deboli è arrivata a dar lavoro a circa 600 persone, fa il punto sulla situazione e annuncia una serie di iniziative per celebrare i suoi primi venti anni.

Pontedera, 21 marzo. Un impegno costante a sostegno delle categorie più deboli (bambini, minori a rischio, disabili, anziani, malati psichiatrici…), un bouquet di attività che negli anni si è fatto sempre più articolato e completo, una solidità finanziaria sempre maggiore che è anche una garanzia per i circa 600 dipendenti che dai servizi in ambito sociale traggono il proprio reddito: questo è, in sintesi, il bilancio dei primi venti anni di attività di Agape, la cui costituzione risale appunto al lontano marzo 1994 e divenuta oggi una delle maggiori cooperative sociali di tutta la Toscana.

Nel dettaglio, Agape offre oggi numerosi tipi di servizi: alcuni molto evidenti, come quelli erogati nelle numerose strutture di cui Agape ha la gestione (asili nido, residenze per anziani, strutture psichiatriche, centri diurni per disabili, e così via), altri meno appariscenti ma non meno importanti, come per esempio il servizio di assistenza a domicilio per anziani, disabili, e persone in difficoltà.

In questi venti anni siamo cresciuti fino a sfiorare, progressivamente, la soglia dei venti milioni di euro come controvalore dei servizi erogati alla comunità; è una cifra importante già di per sé, che rende bene l’idea della quantità e della qualità del lavoro svolto dai nostri operatori, ma che diventa ancor più importante se si pensa che questa cifra è stata immediatamente restituita al territorio sotto forma di salari, stipendi e remunerazioni del lavoro dei nostri 600 dipendenti, che ogni giorno si prodigano con professionalità e passione a sostegno dei più deboli e di chi si trova, anche temporaneamente, in situazione di bisogno.” dichiara Marta Perini, Presidente di Agape.

Più che un traguardo, il ventesimo anno di attività di Agape rappresenterà un nuovo importante punto di partenza per il lancio di nuove attività e il rilancio di quelle già in essere. “E’ in questo contesto che vanno lette iniziative importanti, come l’apertura di una Residenza per l’accoglienza di minori a rischio a Sant’Arcangelo di Romagna, la ristrutturazione della RSA Villa Varoli a Porto Santo Stefano, l’imminente inaugurazione del nuovo Centro Diurno per disabili «L’Aquilone» a Pontedera prevista per il mese di maggio e il convegno su “Prima Infanzia e Minori”, in collaborazione con Azienda USL 5 Pisa e il Teatro Lux.” aggiunge Damiana Ragoni, vicepresidente di Agape.

A queste prime iniziative se ne aggiungeranno presto molte altre, che coinvolgeranno tutti i settori di attività e tutte le tipologie di servizi erogati da Agape, per farne conoscere sempre più l’attività e rafforzare ulteriormente il rapporto della cooperativa con il territorio e la cittadinanza; un passo fondamentale, in questo contesto, saranno la presentazione del nuovo bilancio sociale 2013 e l’Assemblea Ordinaria dei Soci, prevista per la fine di maggio.

Agape (www.agapesociale.itAgape nasce nel 1994 come cooperativa sociale, a seguito della L. 381/91, per volontà di quattro importanti cooperative di servizi della provincia di Pisa (Manutencoop, L’Arca, Pluricoop, Co.P.L.Hand) che operavano anche nel settore socio – sanitario ed educativo. Con i suoi circa 600 fra soci e dipendenti, Agape è oggi una delle maggiori cooperative sociali della Toscana, in cui la dimensione imprenditoriale coesiste e si armonizza con quella sociale. Grazie a questa sinergia Agape contribuisce al miglioramento della coesione sociale e al rafforzamento dei processi di inclusione, erogando servizi caratterizzati dai valori di mutualità, centralità del cittadino-utente, solidarietà e incentivazione della cittadinanza attiva.

Agape, nella propria operatività, promuove i diritti degli utenti: l’uguaglianza, le pari opportunità, la prevenzione del disagio, la personalizzazione degli interventi, la valorizzazione delle famiglie, l’umanizzazione, l’informazione e la partecipazione. La conoscenza dei territori nei quali opera e la collaborazione con i sistemi di governance locale hanno reso possibile lo sviluppo di una progettazione capace di rispondere efficacemente alla domanda di servizi e alla costituzione di reti di promozione e protezione sociale.

I servizi erogati da Agape coprono un’ampia parte del territorio regionale toscano e sono rivolti a fasce deboli quali anziani, minori a rischio, soggetti con patologie psichiatriche, disabili, prima infanzia e adolescenza.

 

Per ulteriori informazioni, contattare:

Agape Cooperativa Sociale Onlus Ufficio Stampa Agape:
Via Tosco Romagnola  15, 56012 Fornacette (Pisa)Tel +39 0587 423101, Fax +39 0587 422133email: [email protected]

www.agapesociale.it

Leonardo Ristori – RGR Comunicazione MarketingTel. +39 0587 294350e-mail: [email protected]

www.rgrcomunicazionemarketing.it

 

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CANTINE SETTESOLI 14 LUGLIO 2012 ASSEMBLEA DEI SOCI A CIELO APERTO AL TEATRO DEL MARE DI MENFI

Aggiornamento business, istruzioni vendemmia 2012 e piani di sviluppo delle Cantine Settesoli, il più grande vigneto d’Europa, verranno illustrati dai manager della Cooperativa nella prima assemblea sotto la guida del Presidente Vito Varvaro

Menfi, 5 Luglio 2012 – Cantine Settesoli riunisce i 2.100 soci per l’Assemblea prima delle Vendemmia al Teatro del Mare di Menfi, il 14 luglio alle ore 20:30.
L’Assemblea è un momento importante per il distretto delle Terre Sicane, che riunisce i Comuni di Menfi, Sambuca di Sicilia, Montevago e Santa Margherita di Belice, e sarà aperta anche alla stampa e ai rappresentanti della comunità locale.
“Comunicheremo il positivo andamento delle vendite registrato sia sul mercato nazionale che internazionale – dichiara Vito Varvaro Presidente Cantine Settesoli che prosegue – e l’aumento di quote di mercato ottenuto nel canale Supermercati italiani con il marchio Settesoli che cresce verso la leadership dei Vini Siciliani, motivo di particolare orgoglio poiché premia un anno di grande attività sul fronte delle strategie di marketing adottate.”
L’Assemblea sarà l’occasione per ricordare i numerosi premi ottenuti dai Vini Settesoli e Mandrarossa. In particolare per quest’ultima etichetta, dedicata al canale Ho.Re.Ca., verranno illustrate le nuove iniziative del Wineyard Tour aperto ai consumatori che si terrà dal 1 al 9 Settembre a Menfi e l’iniziativa “Brigata di Cucina” che si basa sul recupero e valorizzazione della cucina tradizionale menfitana con il coinvolgimento e l’interazione delle Donne di Menfi con rinomati Chef. Iniziativa che sarà prossimamente in Tour anche a Roma e Milano. Verrà, infine, comunicato il calendario e le istruzioni per la vendemmia 2012 e le prospettive di sviluppo della Cooperativa con investimenti in impianti e tecnologia e il rinnovato impegno sul fronte Green – Fotovoltaico.

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La nuova normativa per il trasporto conto terzi limita a 1,5t la libera circolazione. LogistiCoop Genova mette a disposizione i propri requisiti a tutti i padroncini!

23/12/2008 – A seguito dell’ entrata in vigore del D.M. 161 del 2005 è divenuto attuativo il D.lgs 395 del 2000, apportando modifiche sostanziali per l’iscrizione all’Albo conto terzi.

L’iscrizione varia a seconda della tipologia veicolare con la quale s’intende esercitare l’attività dell’autotrasportatore:

veicoli con portata a pieno carico inferiore a 1,5 t.
veicoli con portata a pieno carico superiore a 1,5 t.
La novità più rilevante è la richiesta dei tre requisiti, sottoelencati, per tutti coloro che intendono esercitare l’attività di autotrasporto, con l’unica eccezione di esenzione per chi svolge tale attività con mezzi inferiori a 1,5 t di massa complessiva.

Nel dettaglio il decreto in oggetto prevede il possesso del:

requisito dell’onorabilità. L’art. 5 del D.lgs 395/2000 ha ampliato la casistica dei motivi ostativi per tale requisito. Il comma 7 del medesimo articolo prevede l’iscrizione nei ruoli dell’imposte sui redditi delle persone fisiche o giuridiche relativamente al reddito d’impresa;
requisito della capacità professionale: attestato di abilitazione al trasporto nazionale e/o internazionale conseguente al superamento di un esame, qualora non se ne sia già in possesso. (N.B.: possono accedere direttamente alla prova di esame coloro che sono in possesso didiploma di scuola superiore. Il corso dipreparazione è obbligatorio per coloro che hanno un titolo di scuola inferiore.);
requisito della capacità finanziaria. Può consistere in un affidamento da parte di imprese che esercitano attività bancarie di € 50.000,00 per lo svolgimento dell’attività di trasporto, comprensivo del primo mezzo, e va incrementato di € 5.000,00 per ogni mezzo aggiuntivo, ovvero si può presentare lo stato patrimoniale o il conto di bilancio della ditta per le medesime cifre.
Si rammenta, per coloro che sono già iscritti all’Albo che il Decreto ministeriale ha previsto dei tempi per l’adeguamento dei requisiti sopra specificati, ovvero:

coloro che sono iscritti all’albo in base alla L. 454/97 o art. 1 del D.M. 198/91 hanno 48 mesi di tempo per l’adeguamento a tutti e tre i requisiti;
coloro che sono statiiscritti all’albo tra il 1° gennaio 1978 ed il 31 maggio 1987 (esenti parziali) hanno 24 mesi di tempo per adeguarsi a tutti e tre i requisiti.
Sono esenti dal comprovare tutti e tre i requisiti coloro che risultano essere titolari di autorizzazioni (esenti totali) alla data del 31 dicembre 1977 e coloro che sono iscritti all’albo in base all’art. 2 del D.M. 198/91 poiché già in possesso dei tre requisiti verificabili d’ufficio.
Scegli LogistiCoop Genova, scegli l’affidabilità di una cooperativa all’avanguardia.

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