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Corretto uso e installazione dei condizionatori

Tra gli elettrodomestici più importanti in questi anni, hanno conquistato senza dubbio un posto di rilievo i condizionatori d’aria, indispensabili in estate per respirare nel caldo delle nostre città.
Ci ricordiamo ancora i primi climatizzatori, erano bestioni enormi, facevano un sacco di rumore e spostarli da un posto all’altro era un’impresa ai limiti delle forze. E inoltre di certo non avevano tutte le funzioni e le diverse abilità dei condizionatori odierni. Facevano uscire aria fredda, e questo era quanto. E costavano pure tantissimo, come minimo qualche milione di lire.

Ma in pochi anni le cose sono cambiate tantissimo nella termoregolazione civile. Come primo risultato del boom dei condizionatori d’aria, che appena creati si sono rivelati indispensabili in molte situazioni, il prezzo si è ridotto drasticamente. Ora è possibile trovare un buon condizionatore per qualche centinaio d’euro, installazione esclusa. Ma soprattutto anche le tecnologie si sono evolute, rendendoli più piccoli, più leggeri, più silenziosi e dotati di molte funzioni, tra cui il deumidificatore, la pompa di calore, la regolazione della temperatura, della ventola dell’inclinazione del flusso d’aria.

Una grande importanza nel corretto funzionamento del condizionatore è rivestita dagli accessori per climatizzatori come i gruppi manometrici. Questi rientrano per la maggior parte nella parte del montaggio e dell’installazione del climatizzatore, che è un momento molto importante che deve essere fatto con perizia. Con l’avvento dei nuovi gas R407C e R410A, fluidi più difficili da trattare (per fortuna) si va via via assottigliando la flotta di installatori “dell’ultima ora”, che con il boom delle installazioni si è moltiplicata come un virus. L’aggiornamento tecnico non solo è necessario,è diventato una condizione senza la quale è impossibile operare,se non per combinare guai. Molti installatori si occupano anche di pulire e rimuovere calcinacci, come anche se necessario di utilizzare dei prodotti antivibranti, che si riveleranno di certo utilissimi per evitare suoni e rumori molesti prodotti dall’apparecchio. Affidarsi ad un centro professionale e autorizzato per l’installazione climatizzatori, significa mettersi in mani sicure.

Una corretta installazione è importante per il corretto uso del condizionatore, per poter sfruttare al meglio tutte le caratteristiche e anche consumare di meno. Come tutti gli elettrodomestici domestici necessari a modificare la temperatura di un ambiente, anche il climatizzatore comporta un consumo non indifferente. Per evitare gli sprechi è dunque necessario conoscere determinate informazioni relative all’ottimizzazione dell’uso del climatizzatore. Se correttamente installato, infatti, un climatizzatore riesce a limitare i consumi: per fare un esempio, un locale di 20 mq ha bisogno di meno energia di un normale asciugacapelli.

A questo fine è importante anche saper fare un corretto uso degli strumenti hvac o informarsi anche sulle centraline solari.

Prima di tutto, la temperatura scelta non deve essere mai troppo bassa, in quanto potrebbe nuocere (prima che alle tasche) alla salute; si consiglia dunque di lasciare l’impianto acceso solo in caso di necessità e nelle ore più calde della giornata, prestando attenzione che zone esterne e finestre siano state chiuse. Anche il livello di umidità deve essere regolato a seconda delle esigenze (l’ideale è 50-60%), infatti un fattore di umidità troppo elevato può far insorgere funghi e muffe.

Durante l’inverno capita che il climatizzatore non venga utilizzato. E’ buona norma accenderlo comunque almeno una quindicina di minuti al mese in modo da evitare che le parti in movimento possano subire dei danni.

A cura di Martina Meneghetti

Prima Posizione Srl – Marketing Mix Prodotto

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Soluzioni per il condizionamento e il riscaldamento della vostra casa

L’estate è finita, il mare è lontano, e del caldo e del solleone ormai ci siamo dimenticati. Eppure se in quest’estate eccezionalmente calda avete sofferto, meglio attrezzarvi subito per la prossima.

Ormai è una tendenza accertata, la temperatura media mondiale si sta innalzando, le estati sono sempre più calde, soprattutto in città. Il traffico, lo smog, l’afa tutto contribuisce a intensificare questo calore insopportabile. Per difendersi dal caldo esistono le strategie già note, come bere molto, non esporsi al sole nelle ore più calde, mangiare leggero ecc. Ma spesso anche quando si sta in casa il caldo può essere soffocante e allora l’unica soluzione è l’utilizzo di condizionatori aria. In questi anni il prezzo dei condizionatori è sceso moltissimo, e molte case nuove sono state costruite con già l’attacco per lo scarico del condizionatore. Soprattutto se in casa si è in tanti, se si vive in città, in mono e bilocali che non permettono di creare corrente d’aria, il condizionatore non è una possibilità ma un obbligo.

Se pensate di non potervelo permettere, tenete presente che al di fuori della stagione estiva i prezzi calano moltissimo, e vengono proposte anche numerose offerte per svendere i condizionatori rimasti dall’estate. Questo potrebbe essere quindi il momento migliore per approfittare degli sconti e correre a premunirsi per la prossima estate. I modelli di condizionatori sono diversi, da quelli mobili ai condizionatori fissi da appendere alla parete, a seconda del modello e della marca i prezzi variano moltissimo. Per installare il condizionatore però è meglio avvalersi di un esperto, o potreste rischiare di bucare muri per poi scoprire che lo scarico dà direttamente sul terrazzino della vicina che non sarà per niente contenta.

Se invece il vostro problema è che soffrite troppo il freddo d’inverno ma non volete indebitarvi per pagare la bolletta del gas, una soluzione economica e naturale sono le stufe a pellet. Il legno in pellet è un combustibile ricavato dalla segatura essiccata e poi compressa in forma di piccoli cilindri con un diametro di alcuni millimetri, circa 6-8 mm.
La capacità legante della lignina, contenuta nella legna, permette di ottenere un prodotto compatto senza aggiungere additivi e sostanze chimiche estranee al legno. Si ottiene, quindi, un combustibile naturale ad alta resa. Grazie alla pressatura, il potere calorifico del pellet, a parità di volume, ma non di peso, è circa doppio rispetto al legno, sul rendimento calorico influisce anche la percentuale di legni duri di origine. La Stufa a pellet è una prodotto simile alla stufa legna. Anch’essa utilizza un combustibile solido ed è destinata al riscaldamento di ogni tipo di ambiente. Esistono stufe a pellet ricoperte di ceramica o rivestite in acciaio. La ceramica non scotta e mantiene a lungo il calore, mentre l’acciaio può raggiungere temperature elevate ma si raffredda molto più in fretta.

Le differenze principali rispetto alla stufa a legna sono le seguenti: la stufa a pellet necessita di un collegamento alla rete elettrica come un comune elettrodomestico.
È un prodotto molto più pulito poiché elimina la necessità di trasferire il combustibile dalla legnaia all’abitazione e perché non possono esserci fuoriuscite di fumo all’interno dell’ambiente di utilizzo funzionando con una porta a chiusura stagna (la quale è da aprire solo periodicamente per la pulizia da effettuare a stufa spenta e fredda). Ha una canna fumaria di misure più ridotte. Funziona a tiraggio forzato cioè una ventola situata all’interno della stufa provvede ad evacuare all’esterno i fumi prodotti dalla combustione.

A cura di Martina Meneghetti
Prima Posizione Srl – System Usability

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