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Un Natale da favola a Ferrara

Se ancora non avete deciso come trascorrere le vostre vacanze natalizie non perdete altro tempo… Ferrara fa proprio al caso vostro! Mai come in questo periodo, infatti, sarà possibile provare vere e proprie emozioni tipiche, garantite da una città riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Immergetevi nel fascino rinascimentale della città estense, resa ancor più suggestiva dall’atmosfera del Natale. Storia, arte, cultura, tradizione e folklore vi aspettano per rendere davvero indimenticabile il vostro soggiorno.

Tuffatevi nella magia del Natale! Per tutto il mese di dicembre e fino al 9 gennaio la piazza cittadina si trasformerà in un unico grande mercatino all’aria aperta, ospitando gli stand della Festa del Regalo. Un’atmosfera suggestiva ed accogliente in cui sarà possibile sbizzarrirsi fra le numerose bancarelle di prodotti tipici e gastronomici, libri, manufatti artigianali, dolciumi, idee regalo, decori e oggettistica natalizia il tutto all’interno del festoso contesto offerto dalle luminarie che decorano le vie della città e dall’imponente albero di Natale che si erge sul sagrato di Piazza Cattedrale. Tante, poi, le iniziative in programma con spettacoli itineranti per bambini, una sacra rappresentazione della Natività con oltre 250 figuranti, spettacoli di danza e teatro ed un’originalissima maratona per le vie cittadine rigorosamente vestiti da Babbo Natale!

Per gli amanti dell’arte la tappa d’obbligo sarà, invece, a Palazzo dei Diamanti dove fino al 30 gennaio è in programma la mostra dedicata a Chardin, l’artista francese che ha avuto maggior influenza sulla pittura moderna, ponendosi come punto di riferimento per artisti del calibro di Cézanne, Matisse, Braque e Morandi. Attraverso un’ampia selezione di opere provenienti da musei e collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, la rassegna si propone di far rivivere la carriera del grande pittore spaziando dalle nature morte giovanili alle scene di genere della prima maturità, fino al ritorno agli oggetti degli anni Cinquanta e agli straordinari capolavori dell’ultimo periodo.

E se volete trascorrere un Capodanno davvero indimenticabile, allora non potrete certo mancare al tradizionale e sempre suggestivo appuntamento con l’Incendio del Castello Estense, uno dei più belli ed emozionanti spettacoli pirotecnici di tutta Europa: cascate di colori e vortici di luci, fuochi d’artificio e giochi pirotecnici ritmati da colonne sonore di grandi artisti animeranno la notte più attesa dell’anno regalando emozioni uniche ai presenti. Il tutto, poi, contornato da spettacoli e musica pensati appositamente per accompagnare un pubblico di tutte le età sino allo scoccare della mezzanotte. Insomma il modo migliore per salutare il 2010 e dare il benvenuto al nuovo anno.

E nel vostro soggiorno ferrarese non scordatevi di ritirare (presso gli Uffici Informazioni Turistiche dislocati nella provincia o nelle strutture ricettive convenzionate al progetto) la Carta delle Emozioni, che vi permetterà di usufruire di una serie di agevolazioni e sconti, per un totale di 30€, su vari prodotti e servizi del territorio. Cosa aspettate allora? Venite e trascorrere le vostre festività a Ferrara e…non rimarrete certo delusi!

Per tutte le informazioni e le proposte di soggiorno visitate il sito www.ferrarainfo.com

Assessorato al Turismo – Provincia di Ferrara

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Andrea Castagna solista con l’Orchestra della Provincia di Bari

Il giovane violinista teramano Andrea Castagna, dopo i prestigiosi concerti effettuati a Filadelfia con il Trio di Teramo, si esibirà nel prossimo fine settimana con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari eseguendo, in qualità di solista, il concerto n. 3 per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart.
Sono previsti infatti due concerti della suddetta Orchestra Sinfonica, diretta per l’occasione dal M° Guven Yaslicam, venerdì 3 dicembre alle ore 20 a Bari, nella Cattedrale, e sabato 4 dicembre alle ore 19 a Conversano per un evento organizzato dal Lions Club.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell’Amministrazione Provinciale di Bari all’indirizzo http://www.provincia.ba.it/pls/provinciaba/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=2826.

Andrea Castagna si è brillantemente diplomato con 10, lode e menzione ministeriale sotto la guida del M° Antonio Anselmi e, successivamente ha conseguito il Diploma
Accademico di II livello in Discipline Musicali – Settore disciplinare Violino – con la votazione di 110 e lode, discutendo una tesi su Nathan Milstein, presso l’Istituto Musicale
Pareggiato Gaetano Braga di Teramo. Ha frequentato prestigiosi corsi di perfezionamento con i Violinisti Jan Pospichal , Massino Quarta e Felix Ayo e, per la formazione
cameristica, con i Maestri Nicola Frisardi, Maxence Larrieu e Luciano Cerroni . Attualmente studia con il M° Alessandro Milani, primo violino dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della
Rai di Torino.
Figlio d’arte ha iniziato giovanissimo, con il padre Antonio, pianista, una intensa attività artistica in duo, per poi proseguire suonando in formazioni varie e, in qualità di solista,
con orchestre per importanti Associazioni concertistiche italiane ed europee. Con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari ha eseguito il concerto di Mendelssohn in
mi min. diretto dal M° G. Goffredo e con l’Eurorchestra di Bari ha suonato sia in qualità di orchestrale che di solista eseguendo concerti di Vivaldi. Nell’ambito del progetto
“Nuovo Sipario” ha interpretato la “Sinfonia concertante” di Stamitz con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Ha collaborato, inoltre, con i Solisti Marchigiani, con I Solisti Aquilani,
con l’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello” ( suonando il Concerto di Haydn e il 5° Brandeburghese di Bach).
Dal 2004 ha fatto parte dell’Orchestra giovanile “UTO UGHI PER ROMA” per la quale si è esibito anche come solista. Collabora, in duo, con il pianista Piero Di Egidio e con il
pianista Giuliano Mazzoccante con il quali esegue la più importante letteratura del repertorio classico e romantico.
Ha suonato con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino e con l’Ensemble Archi della Scala.
Dal 2008 è primo violino della Viotti Chamber Orchestra, diretta dal M° Franco Mezzena, con il quale suona anche come solista. Nel dicembre 2009, sempre con questa formazione,
si è esibito nella prestigiosa rassegna “I Concerti del Quirinale”, trasmessi in diretta su RadioRai3, con Franco Mezzena e con Roberto Prosseda in qualità di solisti.
E’ stato da poco pubblicato il Cd sulle “Quattro stagioni” di Vivaldi da Wide Classique in cui , oltre ad essere violino di spalla, è solista con il M° Mezzena nel concerto per due violini
in LA minore di Vivaldi. Nel mese di novembre 2009 ha collaborato con Radio Frequenza, emittente radiofonica dell’Università di Teramo, nell’ambito del programma “Toccata e Fuga”.
Nel mese di novembre 2010 ha suonato, con il Trio di Teramo, a Filadelfia (USA) nell’Auditorium Marshall dell’Haverford College, nella Sala Lincoln dell’Union League e nel
Consolato Generale d’Italia. Già docente presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Gaetano Braga” di Teramo insegna, attualmente, Musica d’insieme per strumenti ad arco presso il Conservatorio “Luigi
Canepa” di Sassari.
Suona un Marino Capicchioni del 1938.

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Rivivere la Bottega d’Arte del periodo d’oro dell’arte Toscana

 www.bottegadartetoscana.it

Silvia Salvadori nasce nel 1978 a Sinalunga, nel cuore della Toscana; Diplomata presso l’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” e Laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena, vive a lungo nella città del Palio dove stabilisce un legame, spirituale e materiale, con le superstiti Botteghe d’Arte, ultime depositarie della tradizione pittorica dei maggiori artisti delle scuole toscane del Medioevo e del Rinascimento.

Con la loro scuola Silvia Salvadori crea una continuità ideale, facendo rivivere nella propria mano un sapere pressoché perduto. Il caldo riflesso degli ori, dei broccati delle vesti, il rapimento estatico dei santi, il mistico scambio di sguardi fra la Vergine e il Bambino, la ricchezza della simbologia cristiana, ricreati con il talento, la raffinatezza e la dedizione tornano a vivere nelle opere che Silvia Salvadori riesce a riprodurre, attraverso lo stesso “saper fare” artistico dei Maestri medievali e l’utilizzo di tavole di pioppo e di tiglio, dell’oro zecchino in foglia e in polvere, decorato e inciso per mezzo di bulini appositamente forgiati dagli ultimi mastri incisori, dei pigmenti naturali legati al tuorlo d’uovo, seguendo le ricette tratte dal libro dell’arte di Cennino Cennini (1370-1440).
Nascente da un interesse che è prima di tutto studio accurato e sapiente e continua sperimentazione, che si estende all’intera Toscana del tempo, da Arezzo coi tesori nascosti delle sue chiese, a Firenze e al suo medioevo dell’arte, forse per troppo tempo oscurato dai fasti del Rinascimento, per tornare a Siena con l’arte sacra delle sue icone e la pittura civica delle Biccherne, le copertine in legno istoriato dei registri contabili della stagione comunale. L’opera di Silvia Salvadori è forse quell’ultima, preziosa testimone in grado di conservare e tramandare una Cultura che è storia di un popolo di una terra e dell’anima, ancora capace di suscitare in noi la Meraviglia.

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Medieval workshop http://www.bottegadartetoscana.it/

Silvia Salvadori nasce nel 1978 a Sinalunga, nel cuore della Toscana; Diplomata presso l’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” e Laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena, vive a lungo nella città del Palio dove stabilisce un legame, spirituale e materiale, con le superstiti Botteghe d’Arte, ultime depositarie della tradizione pittorica dei maggiori artisti delle scuole toscane del Medioevo e del Rinascimento

http://www.bottegadartetoscana.it/

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Medieval workshop – Bottega d’Arte medievale

 Medieval workshop

Bottega d’Arte medievale

www.bottegadartetoscana.it

Silvia Salvadori was born in 1978 in Sinalunga, in the heart of Tuscany.  She’s a graduate of the “Duccio  di Buoninsegna” Art Institute and holds a degree in Art Conservation from the University of Siena.  Living in the city of the Palio, she has established a spiritual and material ties with the surviving art workshops which preserve the pictorial traditions of the best artists of the Tuscan schools of the middle ages and the Renaissance.    

Silvia Salvadori creates an ideal continuity by resurrecting through her hands a tradition and know-how on their way to oblivion.  The warm reflections of gold, the brocades of clothes, the ecstatic rapture of the saints, the mystic exchange of glances between the Virgin Mary and Infant Jesus and the richness of Christian symbolism, all recreated with talent, refinement and dedication, come to life in the works that Silvia Salvadori is able to reproduce using  the same artistic wisdom and skills of the medieval masters.  She makes use of poplar and linden panels, dust and leaves of pure gold (in order to make incisions through the use of burins purposefully created by the latest master engravers),  and natural pigments mixed with egg yolk, following the instructions contained in Cennino Cennini’s Book of Art (1370-1440).  
Silvia Salvadori’s work is probably the last precious testimonial that preserves and passes on a culture that represents the history of a people whose land and spirit can awaken a sense of wonder in our souls.  Her works of art emanate from an interest which is, above all, accurate, masterly and characterized by ongoing  research and experimentation. It reaches in time throughout  the entire Tuscan region, starting from Arezzo, with the hidden treasures of its churches, moving onto Florence’s medieval art, which was perhaps overshadowed by the splendour of the renaissance, and finally reaching Siena, with the sacred art of its icons and Bicchernes civic paintings with historical decorations on wooden covers containing the accounting records of the municipal era.

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Bottega d’arte medievale – Medieval workshop

Medieval Workshop   

www.bottegadartetoscana.it

Art reproduction

Silvia Salvadori nasce nel 1978 a Sinalunga, nel cuore della Toscana; Diplomata presso l’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” e Laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena, vive a lungo nella città del Palio dove stabilisce un legame, spirituale e materiale, con le superstiti Botteghe d’Arte, ultime depositarie della tradizione pittorica dei maggiori artisti delle scuole toscane del Medioevo e del Rinascimento.

Con la loro scuola Silvia Salvadori crea una continuità ideale, facendo rivivere nella propria mano un sapere pressoché perduto. Il caldo riflesso degli ori, dei broccati delle vesti, il rapimento estatico dei santi, il mistico scambio di sguardi fra la Vergine e il Bambino, la ricchezza della simbologia cristiana, ricreati con il talento, la raffinatezza e la dedizione tornano a vivere nelle opere che Silvia Salvadori riesce a riprodurre, attraverso lo stesso “saper fare” artistico dei Maestri medievali e l’utilizzo di tavole di pioppo e di tiglio, dell’oro zecchino in foglia e in polvere, decorato e inciso per mezzo di bulini appositamente forgiati dagli ultimi mastri incisori, dei pigmenti naturali legati al tuorlo d’uovo, seguendo le ricette tratte dal libro dell’arte di Cennino Cennini (1370-1440).

Riproduzione Icone Sacre di Cimabue, Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Pietro Lorenzetti, Sano di Pietro, Giotto, Spinello Aretino,Giovanni di Paolo, Perugino, Taddeo Gaddi e Piero della Francesca.

Nascente da un interesse che è prima di tutto studio accurato e sapiente e continua sperimentazione, che si estende all’intera Toscana del tempo, da Arezzo coi tesori nascosti delle sue chiese, a Firenze e al suo medioevo dell’arte, forse per troppo tempo oscurato dai fasti del Rinascimento, per tornare a Siena con l’arte sacra delle sue icone e la pittura civica delle Biccherne, le copertine in legno istoriato dei registri contabili della stagione comunale. L’opera di Silvia Salvadori è forse quell’ultima, preziosa testimone in grado di conservare e tramandare una Cultura che è storia di un popolo di una terra e dell’anima, ancora capace di suscitare in noi la Meraviglia.
Silvia Salvadori realizza riproduzioni Icone Sacre di pregio dei più importanti artisti medievali toscani: Cimabue, Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Pietro Lorenzetti, Sano di Pietro, Giotto, Spinello Aretino e Piero della Francesca.

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