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L’O.P.E. patrocina “I Giochi Estivi” organizzati dall’Associazione Vivi l’Estate

Monte di Procida (Na), l’O.P.E. patrocina “I Giochi Estivi”
organizzati dall’Associazione Vivi l’Estate
Il Presidente Catapano: “Una importante occasione di promozione del territorio”
L’Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa, presieduto dal Dr. Giuseppe
Catapano, patrocina “I Giochi Estivi” organizzati dall’Associazione Vivi l’Estate, in
programma a Monte di Procida.
L’Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa sarà presente a Monte
di Procida il 30 e il 31 luglio 2010, infatti per la giornata di venerdì 30.07.2010 il prof.
Pasquale Ruggiero, presidente della Commissione Istruzione e Cultura dell’O.P.E. sarà ospite
dell’evento, mentre sabato 31.07.2010 sarà la volta del Presidente della Consulta Giovanile
dell’O.P.E.
“I Giochi Estivi organizzati dall’Associazione “Vivi l’Estate” – sostiene il Presidente
dell’O.P.E. Giuseppe Catapano – arricchiscono di un importante appuntamento il panorama
delle manifestazioni sportive che hanno luogo in provincia di Napoli. L’aspetto della
socializzazione, in ogni caso, è certamente il più interessante. La possibilità per i
partecipanti di instaurare vincoli di amicizia nobilita ancora di più lo spirito competitivo
che caratterizza la manifestazione. Al presidente Tullio Russo e a tutti gli organizzatori,
che hanno dato prova di grande efficienza e capacità operativa, esprimo particolare
plauso e formulo auspici di pieno successo.”.
* L’Associazione Vivi l’Estate di Monte di Procida, presieduta da Tullio da venti anni
movimenta e promuove il territorio montese. Il Carnevale, i Giochi estivi, la Sagra del
mare e la Tombolata Show sono divenuti ormai appuntamenti fissi che conferiscono
all’Associazione grande rilevanza e consentono, inoltre, di promuovere ulteriormente le
risorse ambientali, artistiche e culturali di cui questo territorio è notevolmente dotato.
Bruxelles, 28 luglio 2010

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Prima edizione di Spoletofestivalart

Si è conclusa la prima edizione di Spoletofestivalart
Grande successo di critica e di pubblico

la prima edizione di Spoletofestivalart, evento di prestigio promosso e sostenuto dall’Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa, organismo presieduto dal dr. Giuseppe Catapano.
Per quattro giorni, grazie allo Spoletofestivalart, nella cittadina umbra si sono susseguiti una serie di iniziative di grande spessore culturale grazie alla brillante intuizione del Prof. Luca Filipponi coadiuvato dal Maestro Alessandro Trotti, al quale è stata affidata la direzione artistica della manifestazione.

Grande l’affluenza del pubblico e tantissimi gli attestati di stima per l’organizzazione ha consentito di apprezzare una Esposizione Internazionale, la Mostra Mercato, una serie di Rassegne Culturali, nonché il confronto tra le Scuole d’Arte Europee.

In rappresentanza dell’O.P.E., oltre al Prof. Filipponi, sono stati presenti a Spoleto: il Prof. Avv. Giuseppe Bergamaschi, Presidente della Commissione per la Sicurezza e la Difesa e Rettore dell’Università Popolare Europea “Enzo Striano”; il Coordinatore Generale Fabrizio Berardi; il dott. Lorenzo Grassini, Presidente della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori.

Grande sintonia tra il presidente di Spoletofestivalart Luca Filipponi e il direttore artistico M° Alessandro Trotti, i quali hanno espresso grande soddisfazione per la loro “prima”.

“Il convinto accompagnamento accordato dal’O.P.E. – dichiara il Presidente dr. Giuseppe Catapano – alla realizzazione della prima edizione di Spoletofestivalart non risponde solo alla pur avvertita esigenza di ampliare il panorama qualificato di opzioni artistiche disponibili sul territorio nazionale, ma si inserisce in un disegno che punta alla valorizzazione di risorse, energie e talenti creativi che arricchiscono il Paese e che vanno pertanto adeguatamente sostenuti”.

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Il Ricordo di Francesco Cossiga

Appena ho appreso della scomparsa del Presidente Francesco Cossiga ho tentato di sintetizzare– come sempre avviene in questi casi – gli apprezzamenti sulla figura politica, sulla statura del personaggio, sulla qualità dell’Uomo, ed i sentimenti di gratitudine dell’Istituzione che rappresento ed ho avuto ulteriore conferma di che cosa Cossiga abbia rappresentato per tanti di noi e per la nostra storia.

Del resto la partecipazione espressa in questi giorni e la presenza oggi così massiccia sono la più eloquente testimonianza di quanto Egli sia riuscito a costruire nel non breve periodo in cui ha servito lo Stato italiano.

Cossiga è stato e continuerà ad essere un riferimento fondamentale per la sintesi che ha saputo realizzare, coniugando azione politica ed amministrativa con gli interessi della collettività, il senso di responsabilità personale con l’incarnazione dei valori Istituzionali, interpretandoli con fierezza e con profonda convinzione.

Nel ripercorrere le tappe del Suo luminoso cammino non è dato scorgere alcuna divergenza tra l’attuazione del disegno che ha sempre improntato la Sua politica e la ricerca del bene comune. E’ questo il profilo che emerge con evidenza sullo sfondo di una vita spesa al servizio della gente e delle Istituzioni.

Una figura emblematica di un’epoca, ma anche capace di muoversi al passo con i tempi, non già ancorato a logiche e a metodologie del passato ma profondamente duttile, in grado cioè di cogliere con elasticità e con giovanile entusiasmo i grandi mutamenti della società, conservando sempre la Sua autonomia di giudizio e di pensiero.

E perciò, godendo di stima e di rispetto, la indiscussa e sagace competenza politica, maturata durante il suo lungo servizio coprendo tutte le cariche istituzionali, ma evidentemente poggiata su una naturale attitudine ed una innata predisposizione; il grande amore per la sua terra, la Sardegna, e per la sua gente; la rocciosa e coerente fedeltà alle Istituzioni; il vigile e appassionato coinvolgimento nelle più significative vicende che in un lungo arco di tempo ne hanno scandito il cammino; la straordinaria personalità; valgono a consegnare il Suo nome alle future generazioni.

E questo suo modo di essere, la sua naturale e spontanea disponibilità che valicava i confini delle appartenenze, gli hanno guadagnato stima, considerazione, rispetto profondi e affetto degli amici ed anche degli avversari politici. Rispettato ed ascoltato perché leale ed assolutamente autorevole.

Sicuro interprete dell’unanime pensiero del Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa e del diffuso sentimento ai familiari tutti partecipo le espressioni della più accorata solidarietà e di profondo cordoglio, nell’assicurazione che l’O.P.E. saprà conservare ed esaltare la memoria di un grande protagonista.

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Conoscere le istituzioni Europee

A seguito della visita all’Europarlamento svoltasi nel giugno 2010 dall’Associazione Giovani Europei congiuntamente all’Istituto Europeo per la Formazione e all’Osservatorio Parlamentare Europeo, l’istituzione europea ha accreditato tali organizzazioni a svolgere attività per lo stesso ente con particolare riferimento all’organizzazione di eventi, attività formative e di informazione finalizzate all’ottenimento di una maggiore consapevolezza europea sia a livello di Stati membri, in questo caso l’Italia, sia a livello di progettualità internazionale.

Nel mese di dicembre, tali organizzazioni rappresentate da Filipponi Luca e Giuseppe Catapano, saranno ricevute dalla presidenza dell’Europarlamento in via ufficiale ed in tale occasione sarà presentato il VII Master in “Affari comunitari e politiche dell’innovazione”  ed un nuovo progetto di formazione e specializzazione in temi europeistici rivolto in modo particolare ai giovani tra i 15 e i 25 anni e curato dallo stesso Filipponi, dal titolo “27 lezioni per capire l’Europa”.

Soddisfazione è stata espressa da Luca Filipponi: “In questa fase di leggera accelerazione dell’integrazione europea, è necessario lavorare molto sull’aspetto formativo, informativo, in una parola sulla cooperazione culturale, con l’obiettivo che l’Europa a 27 non sia solo  un’unione economica e commerciale ma diventi anche un contenitore culturale”.

Su tali fronti l’Associazione Giovani Europei, l’Istituto Europeo e l’OPE hanno creato notevoli sinergie divise per competenze, al fine di ottenere il massimo dei risultati con i finanziamenti che vengono erogati.  Sulla base di quanto esposto è stato creato anche un nuovo ateneo universitario con sede a Napoli, denominato Upe (Università Popolare Europea), che sta riscuotendo notevoli successi e consensi.

Soddisfatto dell’attività dell’Upe, l’Avv. Giuseppe Bergamaschi ci tiene a precisare: “Siamo solo all’inizio di un progetto formativo e didattico molto ambizioso, che vede un’università concepita in forma dinamica e con al centro le tematiche europeistiche”.

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