Archives

Comunicati

I Senior nel Mezzogiorno

Secondo quanto riportato di recente dal ventesimo Rapporto Annuale redatto dall’Istat, l’assistenza agli anziani è uno dei problemi maggiori che riguardano il Mezzogiorno.

Il Rapporto Annuale Istat fotografa la situazione del Paese da un punto di vista sociale, economico ed ambientale e, a distanza di vent’anni dalla crisi dei primi anni Novanta, nel 2012 torna a denunciare una condizione sfavorevole generale e, in particolare, riguardante gli strati più deboli della popolazione. Tra questi ultimi, i Senior sono ovviamente coloro i quali hanno più difficoltà a far fronte ai problemi e ai disagi imposti dalla crisi economica.

A tale quadro si aggiungono fattori di carattere più generale: primo fra tutti, il crescente benessere a cui abbiamo assistito negli ultimi vent’anni ha portato ad un notevole allungamento dell’aspettativa di vita, che per le donne è salita da una media di 80,6 a una media di 84,5 anni e per gli uomini è passata da 74 a 79,4 anni; in secondo luogo, se le famiglie sono cresciute a livello di nuclei, è vero anche che sono sempre meno numerose e talvolta persino mononucleari; non ultimo, il tasso di natalità diminuisce a fronte di un aumento esponenziale della popolazione composta da Senior ed ultra Senior.

Come è facile intuire, di fronte ad una situazione così sbilanciata della società, che vede sempre più aumentare gli anziani e sempre più diminuire i bambini, servono misure e investimenti di assistenza che in un momento non fiorente del paese dal punto di vista economico sono difficili da attuare.

Di conseguenza, le regioni del Nord che hanno guadagnato un credito in passato investendo nel settore dell’ assistenza sanitaria anziani, in quanto territori già abituati ad un alto livello di invecchiamento della popolazione, rimangono più salde di fronte al cambiamento rispetto alle regioni del Sud, che invece hanno sempre tenuto il primato del tasso di natalità.

In altri termini e secondo quanto si evince dal Rapporto Annuale Istat 2012, esiste uno squilibro tra Nord e Sud per quanto riguarda le misure di assistenza anziani, per cui non è facile trovare nelle regioni del Mezzogiorno una casa di riposo ideale, vicina alla propria zona di residenza e conforme alle proprie esigenze, mentre invece il Nord offre la possibilità di servirsi di una casa di cura per anziani in modo semplice e in tempi ridotti.

Per questo motivo e sulla base di quanto emerso dal Rapporto Annuale Istat 2012, Areasenior mette a disposizione il suo portale di tutti coloro che necessitano ricevere assistenza sia in struttura sia a domicilio: Areasenior dispone di un elenco completo e selezionato di tutte le migliori residenze assistite operanti sul territorio nazionale in cui è possibile scegliere quella più adeguata alle vostre esigenze; inoltre offre molte opportunità di lavoro nel settore mettendo in feedback le richieste di assistenza con le domande di lavoro badante.

No Comments
Comunicati

Padova Capitale Senior

Da “anziano” a “anzi…no”: questa piccola gag di Moreno Morello, testimonial dell’evento, che toglie la lettera A alla parola anziano simbolizza pur in modo leggero e divertente il senso profondo che assume la Settimana dell’Anziano di Padova.

Areasenior, portale-guida che vi aiuta a scegliere la casa di cura per anziani più vicina alla vostra zona e alle vostre esigenze, non solo si occupa del servizio di assistenza anziani a 360 gradi e concede ampio spazio alle offerte di lavoro badante serie ed affidabili, ma vuole significativamente attirare l’attenzione del vasto pubblico verso tematiche importantissime legate al mondo Senior in tutte le sue forme.

Così, in riferimento alla Settimana dell’Anziano svoltasi a Padova dal 7 al 13 maggio scorsi, Areasenior desidera evidenziare gli aspetti principali correlati alla condizione di anzianità sia dal punto di vista sociale, con specifico riferimento all’aumento esponenziale del tasso di invecchiamento della popolazione sottolineato per altro dalla Commissione Europea, sia dal punto di vista della solidarietà tra le generazioni.

Questi infatti sono gli aspetti essenziali che si devono considerare nel momento in cui si intende riflettere sulla figura dell’anziano come corpo sociale fondamentale per la società stessa e per tutte le generazioni. In questo senso, le parole di Fabio Verlato, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Padova, sono state chiarificatorie: “i padovani si fermino per sette giorni e riflettano sugli anziani, sulla loro forza, sulla loro esperienza, sulle loro potenzialità, perché la qualità della vita non si misura solo in termini di salute fisica, ma anche di benessere sociale”.

Nel corso dell’evento, ognuno ha avuto modo di far sentire la propria voce, dagli Assessorati alle piccole fondazioni fino alle realtà private e di volontariato che svolgono costantemente sul territorio iniziative di impegno civile e di sostegno all’anziano e al malato. L’accento però è stato posto anche su la condizione positiva dell’invecchiamento attivo e dell’anziano come risorsa familiare e sociale.

Poiché riflettere sul tema dell’anzianità, è questo è un altro punto fondamentale, non significa considerarla esclusivamente nel suo aspetto problematico, ovvero il bisogno di assistenza dell’anziano e l’insorgere di disturbi fisici e psichici che condizionano la sua vita così come la vita dei suoi familiari; al contrario, se un Senior è ancora nel pieno delle sue capacità allora ha il diritto di non essere escluso dalle sue attività produttive. Viceversa, nei casi difficili e drammatici di malattia e solitudine, la società ha l’obbligo morale di farsi carico della persona e di garantire sempre e comunque che ci sia dignità e speranza.

No Comments