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Il blog aziendale: lo strumento più attuale per essere dentro la notizia

Fare notizia è un lavoro in lento e continuo mutamento, la diversificazione dei canali di comunicazione ha rivoluzionato un concetto che già di per sé faticava a trovare una precisa collocazione. “La notizia viene sempre più dal basso, eludendo i filtri del giornalismo tradizionale. In questo contesto assumono ruoli più importanti i blog e i blogger, voci sempre più autorevoli di cronaca” (Agenzia Della Nesta).

Un sistema di informazione relativamente giovane, il primo blog viene pubblicato verso la fine del 1997, e che poi è dilagato fino ad diventare una pratica molto diffusa, tanto che nel 2007 Technorati (motore di ricerca) ne contava 112 milioni in tutto il mondo. Inizialmente relegati al ruolo di paria dell’informazione, oggi i blog riescono a far sentire la propria voce, consolidando il loro ruolo e convergendo poco a poco verso la comunicazione tradizionale.

Le tipologie diffuse in Internet sono tantissime e si va dai blog personali (come da tradizione), a quelli di attualità, moda, fino ai blog aziendali o istituzionali, nati come punto di incontro per appassionati di un determinato marchio o prodotto. L’intento di tutti è comunque fare notizia e divenire dei luoghi di incontro virtuale dove conversare, dibattere e discutere su argomenti di comune interesse.

Niente è fuori tema quando si prepara un post per un blog. Nessun genere è poco appropriato: critica, saggistica, news ed eventi, cucina, intervista, recensione, poesia, arte, design, pop, musica, scienza, tecnologia, industria, economia e molto altro ancora. La varietà delle forme testuali a disposizione è davvero illimitata e tutto deve essere finalizzato a creare un “micro” network.

Questo è un presupposto che le aziende devono comprendere prima di cimentarsi in tale avventura: il blog non è una piattaforma di vendita o di pubblicità, non deve parlare solo della “bontà” di un prodotto, esso deve piuttosto servire a farsi conoscere, apprezzare e cercare dagli internauti, che devono sentirsi coinvolti e partecipi. La scrittura del blog favorisce ed offre singolari esperienze e opportunità per sperimentare lo stile, il tono, il campo dei riferimenti culturali, che possano rappresentare al meglio l’azienda o il marchio, personalizzando e rendendo immediatamente identificabile il proprio modo di fare informazione e comunicazione.

“Il potere di ogni blog sta negli argomenti di cui parla e nel come vengono trattati: devono interessare l’audience e soddisfare le motivazioni che conducono gli utenti a seguirci ad ogni pubblicazione e aggiornamento. Diventare un punto di riferimento e di ritrovo, in cui si conversa e in cui tutti possono interagire assumendo un ruolo attivo, questo è lo scopo primario, che poi darà i suoi frutti anche in termini di risultati commerciali e business” (Agenzia Della Nesta).

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Comunicati

2.0 e comunicazione: D-MOOD presenta il suo nuovo sito

D-MOOD, agenzia di comunicazione integrata di Roma, ha da poco messo on-line il suo nuovo sito, dopo una voluta, lunga gestazione. Un sito che, per le sue caratteristiche strutturali e grafiche, intende porsi a pieno titolo nell’era del web 2.0, e che persegue tre obiettivi principali: pensare agli utenti (usabilità), curare le relazioni (blog aziendale), essere in costante work in progress.

1. Pensare agli utenti
Usabilità è un concetto must del web 2.0. E lo è più che giustamente.
Prima di progettare il nuovo sito è stata svolta un’analisi approfondita degli utenti, reali e potenziali, e dei competitor, estendendo il campo di ricerca a livello internazionale.
Il sito è pensato per agevolare, quanto più possibile, gli utenti nella navigazione con particolare attenzione:
· All’architettura delle informazioni e qualità dei contenuti
Per inserire esattamente i contenuti che l’utente desidera, in qualità e quantità, e disporli in modo logico perché possa facilmente reperirli.
· Alla chiarezza della struttura dell’ ipertesto
Per orientare al massimo l’utente: dov’è, dov’era e dove potrà andare. Con estrema chiarezza.

2. Curare le relazioni
Una delle maggiori novità del nuovo sito è il blog D-MOOD. “Sappiamo quanto importanti siano gli scambi di informazioni e la seguente interazione tra noi e gli utenti” spiega Andrea Stopponi, Responsabile Internet dell’agenzia. “Abbiamo così messo a punto una piattaforma blog, che incrementerà in futuro le proprie funzionalità, in cui inseriremo interventi, nostri e di altri operatori del settore, riguardanti gli aspetti teorico-metodologici della comunicazione, le nuove tecnologie, i nuovi modi di comunicare nel mondo del 2.0”.

3. Essere in costante work in progress
Relazionarsi con gli utenti significa sviluppare nel tempo questo rapporto. “Una delle caratteristiche della gran parte dei siti internet che, a nostro avviso, è più controproducente”, continua Stopponi “sta proprio nel rivoluzionare, di quando in quando, la propria immagine ed il proprio modo di interagire con gli utenti. Si aspetta cioè che un sito ‘invecchi’ per poi ripensarlo completamente. Gli utenti abituati ad interagire con una determinata interfaccia e con un linguaggio cui erano abituati, si trovano così a dover ri-familiarizzare con un ‘nuovo’ soggetto.
Il nostro obiettivo è quello di sviluppare costantemente la nostra piattaforma web, seguendo le nuove tendenze della comunicazione on-line, facendola crescere e maturare giorno per giorno in costante interscambio con i nostri utenti.”

www.d-mood.com

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