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Il VoIP, tecnologia da condividere: l’esempio virtuoso dell’Università di Ferrara

Logo Unife_colorL’Università di Ferrara è una delle più antiche d’Italia: fondata nel 1391 dal marchese Alberto V d’Este, su concessione di papa Bonifacio IX, l’Ateneo conta oggi 18.000 studenti, 12 dipartimenti, 49 centri di ricerca oltre a un Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS – Ferrara 1391), distribuiti in 12 sedi dislocate a Ferrara e quattro sedi al di fuori della città. L’Ateneo offre oggi oltre 50 corsi di laurea e numerosi corsi di specializzazione post laurea. Con 2.000 utenze telefoniche e un costo annuale per la telefonia di circa 500.000 Euro tra canoni e traffico, l’Università di Ferrara sceglie di migrare al VoIP nel 2006.

L'ingresso al Rettorato dell'Università di Ferrara
L’ingresso al Rettorato dell’Università di Ferrara

L’INSOSTENIBILE PESANTEZZA dell’INFRASTRUTTURA
Fino al 2006 l’Università di Ferrara disponeva di un impianto telefonico Telecom / Siemens particolarmente articolato. Con 11 centralini dotati ciascuno di un flusso primario e diverse linee di back-up, un sistema proprietario pseudo-IP di intercon-nessione tra i diversi centralini per le chiamate intrasede e 2.000 interni, l’infrastruttura si rivelava particolarmente onerosa in termini di manutenzione, e non scalabile. L’incremento dei costi su base annuale (circa € 500.000 nel 2006 laddove il mero canone fisso e il leasing degli apparecchi cubava 3 volte il valore del traffico telefonico effettivamente generato), la crescente insoddisfazione in merito alla carente flessibilità dei sistemi, non interoperabili con soluzioni che avrebbero garantito la fruizione di servizi di telefonia evoluti e il desiderio di gestire in-house i sistemi telefonici avvalendosi di una piattaforma per la telefonia che favorisse la ricerca e la sperimentazione, spinsero il prof. Cesare Stefanelli, Delegato del Rettore all’Informatizzazione, insieme al prof. Gianluca Mazzini ad avviare un innovativo progetto di passaggio al VoIP Open Source, progetto poi realizzato dai tecnici dell’Ufficio Reti e Sistemi, in particolare Enrico Ardizzoni e l’Ing. Federico Fergnani, Responsabile VoIP dell’Università di Ferrara. Si iniziò dalla revisione integrale dell’infrastruttura di telefonia dell’Ateneo, anche a fronte della progressiva disponibilità della banda larga attraverso la rete in fibra di nuova generazione implementata dall’azienda pubblica Lepida SpA, in linea con il Piano Telematico dell’Emilia-Romagna (PITER).

Gli obiettivi primari della migrazione erano in particolare infrastrutturali ed economici. Con l’impiego del VoIP sarebbe stata necessaria una sola cablatura per dati e fonia, i centralini SIP open source avrebbero garantito una maggior scalabilità e flessibilità dell’infrastruttura oltre alla riduzione dei costi, permettendo all’Ateneo di scegliere in modo del tutto autonomo l’operatore più conveniente – se non gratuito – per le chiamate in uscita, favorendo l’integrazione tra i servizi informatici e la telefonia e la fruizione di nuovi servizi telefonici evoluti e gestibili via web. Il tutto doveva ovviamente far capo a un nuovo sistema di gestione degli account dei singoli utenti per l’esatto monitoraggio del traffico telefonico generato.

IL PROGETTO
Grazie all’allacciamento alla nuova MAN, l’Ateneo partì con la progressiva dismissione dei centralini telecom interponendo inizialmente tra questi device e la rete pubblica i nuovi centralini IP basati su server Intel in configurazione ridondata e software Asterisk. L’ingegnerizzazione dei centralini è stata condotta in-house in base alle esigenze dell’Università di Ferrara, che, vagliati benefici e svantaggi di soluzioni open source pacchettizzate, preferì internalizzare il servizio, dando luogo a una soluzione che, a partire dal centralino Asterisk, ha portato a sviluppare al proprio interno una piattaforma completa per la telefonia, con l’integrazione di opportuni strumenti di peritelefonia, gestione e accounting.

Tra la fine del 2006 e Marzo 2007 furono quindi installati 3 centralini Asterisk con una sostituzione graduale di tutti i telefoni analogici installati con 2.000 telefoni IP digitali. Era necessario rendere fruibile a basso costo e in tempi brevi tale quantitativo di telefoni IP, compatibili con una infrastruttura mista onde erogare rapidamente, attraverso i nuovi terminali, almeno i servizi di base della telefonia più utilizzati dagli utenti e implementare gradualmente i nuovi servizi di Unified Communications. L’Università di Ferrara optò in un primo momento per telefoni IP di fascia bassa, che presentarono numerose criticità in termini di qualità, affidabilità e versatilità , aspetto, questo, cui nella prima fase sperimentale del progetto non si attribuiva ancora la rilevanza di cui invece gode oggi.

Con la ratifica della Finanziaria 2008, che prevedeva un forte taglio dei costi per le comunicazioni nella Pubblica Amministrazione, ha inizio la seconda fase del progetto, che vede l’Ateneo rimuovere definitivamente tutti i centralini tradizionali per fruire di una infrastruttura “full VoIP” accorpata in un singolo edificio, con due centralini (ridondati) Linux/Asterisk collegati direttamente alla MAN regionale attraverso due linee internet dedicate e quattro linee E1 a 30 canali cad. Gli oltre 2.000 interni facenti capo alle 12 sedi geografiche connesse in fibra e alle 4 sedi remote connesse in VPN, sono serviti attraverso 2.160 telefoni IP e softphone. I centralini Asterisk integrano i servizi di telefonia più diversi, tra cui le chiamate Consip verso numeri geografici, IntercentER verso numeri cellulari, il peering diretto tra centralini con un sistema di directory E164.arpa, e164.org, nrenum.net, freenum.org, come anche Skype e GoogleTalk, al fine di instradare le telefonate sul canale più conveniente attraverso il least cost routing.

Il nuovo telefono IP snom 710
Il telefono IP snom 710

I TELEFONI VoIP presso Università di Ferrara
A fronte di un traffico telefonico che oggi ammonta a circa 6000 minuti / giorno, la scelta del giusto telefono IP ha assunto col passare del tempo un ruolo di primaria importanza. Se da un lato le considerazioni economiche sono le prime a essere affrontate, non necessariamente corrispondono a soluzioni in grado di soddisfare pienamente le aspettative. A fronte di un tasso di rottura dei telefoni inizialmente adottati superiore al 45% in 6 anni e dell’esigenza di avvalersi di terminali di qualità, che supportassero i protocolli e i codec necessari alla propria infrastruttura e basati sullo standard SIP, per non tornare a legarsi a tecnologie proprietarie, a partire dal 2009 l’Università di Ferrara sostituisce gradualmente gli apparati di qualità inferiore in uso con i telefoni snom 300 e snom 710, rivelatisi più concorrenziali di terminali di altri noti produttori, perfettamente compatibili con la piattaforma Asterisk-based impiegata, dotati di switch interno per evitare nuovi cablaggi o l’acquisto di hardware aggiuntivo, configurabili con l’auto-provisioning e in grado di offrire adeguati standard di protezione dei dati (account e password utenti) oltre alla cifratura del traffico voce.

Attualmente l’Università di Ferrara ha sostituito oltre il 50% dell’installato con telefoni snom e impiegherà in futuro sempre più spesso lo snom 710 in luogo dello snom 300, poiché – oltre al design innovativo – il terminale presenta un display a quattro linee, una memoria superiore per maggiori prestazioni e un’eccellente qualità della voce grazie all’audio a banda larga. Al vaglio sono altresì telefoni snom 720 per future implementazioni e i terminali VoIP DECT snom m9r per sperimentazioni.

Dal 2009 a oggi, l’Università di Ferrara non ha mai avuto la necessità di rivolgersi all’assistenza tecnica di snom: con un tasso di guasti inferiore all’1% i terminali snom risultano particolarmente solidi e versatili. In combinazione con la piattaforma VoIP collaborativa basata su Asterisk e sviluppata dall’Università di Ferrara, i telefoni snom presentano infatti alcune caratteristiche non fruibili con altrettanta semplicità con altri terminali IP:

  • collegamento con la rubrica centralizzata dell’Ateneo
  • tasti per la composizione rapida
  • condivisione dello stesso terminale con altri utenti, ognuno con le proprie credenziali
  • configurazione via web e via rete con l’auto-provisioning
  • hot-desking, fruibilità dei servizi in modalità “plug & play”
  • funzione direttore / segretaria
  • suonerie personalizzate
  • switch interno / interfacce Fast o Gigabit Ethernet
  • qualità audio eccellente
  • teleconferenze
  • alto livello di personalizzazione dei servizi fruibili attraverso il telefono
Il Polo Scientifico e tecnologico dell’Università di Ferrara
Il Polo Scientifico e tecnologico dell’Università di Ferrara

Il BANDO per il RIUSO – il VoIP dell’Università di Ferrara reso fruibile per la pubblica amministrazione
La piattaforma VoIP dell’Università di Ferrara è stata realizzata al duplice scopo di fornire agli studenti una piattaforma di ricerca articolata per le loro tesi e di garantire la massima riduzione e razionalizzazione delle spese per i servizi di fonia e la flessibilità necessaria all’implementazione di nuovi servizi telefonici evoluti integrati con la rete dati in linea con le esigenze di un gruppo estremamente eterogeneo e ampio di operatori e ricercatori. La piattaforma è stata quindi modulata in base alle specifiche esigenze dell’Ateneo. I recenti aggiornamenti del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) relativi, in particolare, al Capo VI “Sviluppo, acquisizione e riuso di sistemi informatici nelle pubbliche amministrazioni”, hanno dato nuovo impulso alla pratica del riuso di sistemi realizzati presso altri enti della Pubblica Amministrazione. Tramite tale bando l’Università ha avuto accesso ai fondi necessari per la reingegnerizzazione del progetto, al fine di rendere la piattaforma VoIP fruibile per altri enti o Istituti, in linea con gli obiettivi del progetto U4U (University 4 University).

E’ nata così la piattaforma VoIP4U, un framework VoIP Open Source completo e riusabile all’interno di altre Pubbliche Amministrazioni o Istituti Universitari attualmente presente nel catalogo del riuso. La piattaforma viene aggiornata regolarmente con perfezionamenti e nuove funzioni dall’Università di Ferrara, che è anche disponibile ad affiancare altre Pubbliche Amministrazioni che vogliano farne uso, fornendo supporto diretto per la configurazione iniziale e per la migrazione.

Ing. Federico Fergnani
Ing. Federico Fergnani, responsabile telefonia VoIP dell’Università di Ferrara

Da quando sono stati pubblicati i riferimenti per la fruizione della piattaforma nel 2013, numerose Pubbliche Amministrazioni hanno già vagliato la soluzione. In alcuni casi la piattaforma VoIP4U è già stata installata con successo, come presso l’Università di Urbino, il Comune di Cento e il Comune di Sant’Agostino. Quest’ultimo in particolare si è dovuto dotare in tempi rapidissimi di una nuova sede, il Municipio è infatti stato abbattuto a fronte degli ingenti danni provocati dal sisma che ha colpito l’Emilia Romagna nel 2012. Prima di Natale gli operatori comunali hanno potuto avvalersi, con soddisfazione per la soluzione impiegata, di un sistema telefonico allo stato dell’arte, di cui fanno parte anche circa 40 telefoni IP snom 710.

CONCLUSIONI
Con circa 350.000 euro/anno di risparmio rispetto alla soluzione analogica precedente; una decina di nuovi servizi di peritelefonia sviluppati tra cui VoiceMail, Click2dial, Conference Room, chiamata diretta IP ad altri applicativi, l’esperienza VoIP di Università di Ferrara dimostra non solo che infrastrutture di grandi dimensioni possano migrare al VoIP con notevoli vantaggi in termini sia di taglio di costi che di implementazione di nuovi servizi, ma che il VoIP possa contribuire concretamente all’instaurarsi di un nuovo modo di intendere i servizi di fonia, con indubbi vantaggi sia per gli utenti sia in termini di gestione e amministrazione dei sistemi.

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ESTOS si rafforza sul canale IT grazie ad ALIAS

Estos e Alias siglano un accordo di distribuzione che permetterà ad entrambi di aumentare il proprio business puntando sull’innovazione.

Udine (Italia), 3 giugno 2013 – Alias, società di distribuzione a valore aggiunto per il settore business specializzata nell’ IT, ha stretto un accordo di distribuzione con ESTOS, uno dei principali vendor sul mercato internazionale come produttore di software per la UnifiedCommunication. Alias ha scelto di includere nella sua offerta commerciale le componenti software di ESTOS per permettere ai propri clienti di espandere il loro business grazie ad un’ampia gamma di servizi innovativi, in termini di integrazione fra processi produttivi aziendali e quelli comunicativi, inclusi nella suite.

ESTOS produce e vende innovativi moduli standard per le Unified Communications ingegnerizzati per fornire integrazione avanzata agli applicativi groupware come ad esempio Office di Microsoft o Lotus Notes di IBM e ai sistemi Gestionali/CRM/ERP come Microsoft Dynamics CRM, Sugar, Salesforce, Zucchetti e molti altri. Grazie al nuovo accordo di distribuzione, Estos potrà aumentare la propria presenza sul mercato Italiano avvalendosi anche delle capacità di Alias di supportare i propri partner di canale attraverso l’organizzazione di eventi, la formazione in aula e online e l’erogazione di servizi di marketing ad hoc.

ALIAS distribuisce soluzioni innovative nei settori della Sicurezza, Wireless, Telefonia e VoIP, VideoSorveglianza, Storage, Networking, Connectivity e Internet offrendo una vasta gamma di prodotti e servizi ad un’ampia base di Rivenditori, System integrator e Service Provider in tutta Italia. La partnership con Estos permetterà di ampliare il portafoglio di prodotti rispondendo in modo più puntuale alle diverse esigenze dei propri clienti nel campo della UnifiedCommunication e Collaboration.

“Oggi come oggi è vincente chi introduce in azienda strategie rivolte alle Unified Communications, ma lo è ancor di più chi adotta prodotti che garantiscano la massima aderenza ai protocolli standard, con particolar attenzione all’integrabilità dei sistemi informatici e dei processi aziendali, con l’ottica di preservare gli investimenti presenti e futuri in termini economici ed infrastrutturali. Siamo di fronte ad un rapido mutamento del mercato ICT, dove software e servizi informatici stanno prepotentemente predominando sull’offerta del classico mondo delle Telecomunicazioni. Per questo ci siamo rivolti ad uno specialista del settore IT” commenta Parisi Alessandro il managing director di ESTOS Italia Srl.

“I valori che da sempre ci caratterizzano sono la capacità di innovare e l’attenzione per il cliente. Per questo abbiamo deciso di affrontare le sfide di mercato della UnifiedCommunication e Collaboration per le piccole e medie aziende adottando una soluzione standard che incontri le necessità dei clienti e permetta a noi di espandere rapidamente il business attraverso una rete di oltre 1500 rivenditori. Crediamo molto nei benefici che queste soluzioni possano portare a chi le adotta e siamo già impegnati nell’organizzazione di presentazioni commerciali via web fissate per il 19 e 25 Giugno”, commenta Stefano Cucit, responsabile Business Development di Alias.

A proposito di ESTOS…

ESTOS è un produttore leader di software di componenti Unified Communications. L’azienda si è sviluppata e vende soluzioni standard innovative dal 1997 e oggi è diventata il fornire leader di prodotti di Unified Communications. Le soluzioni basate su CTI e SIP sono state pensate per l’ottimizzazione dei flussi lavorativi nelle aree aziendali ad alta comunicazione e per integrare a quest’ultima i processi produttivi. Per maggiori informazioni sulle Unified Communications di ESTOS visitate www.estos.it.

Chi è ALIAS..

Fondata a Udine nel dicembre 1993 Alias srl è una società di distribuzione a valore aggiunto specializzata nei settori della Sicurezza, Wireless, VoIP, VideoSorveglianza, Storage, Networking, Connectivity e Internet. Il suo core-business è fornire soluzioni innovative alle aziende con l’obiettivo di permettere, attraverso l’uso dell’Information Technology, di trasformare l’informazione in conoscenza al fine di promuovere ed incrementare il loro business. Alias distribuisce le proprie soluzioni attraverso una rete di oltre 1500 rivenditori e Internet Service Provider dislocati su tutto il territorio nazionale. Questa rete di rivenditori è supportata dalla sede di Udine, dalle filiali di Milano e Roma, dotate di aule corsi, da area manager qualificati e da un sito web, www.alias.it, fortemente orientato al supporto tecnologico del canale.

ESTOS Italia srl
Alessandro Parisi – Comunicazione & Marketing
Via del Cotonificio 43/8 – 33100 Udine – Italy
Tel. + 39 0432 425579 sito: www.estos.it
e-mail: [email protected]

Alias srl
Alessandra Ortisi – Comunicazione & Marketing
Via Postumia, 21 33100 Udine – Italy
tel.+39 0432 287777 sito: http://www.alias.it
e-mail: [email protected]

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snom ONE mini, il nuovo centralino VoIP per le PMI

snom technology presenta il centralino IP sviluppato appositamente per le PMI, piccolo e performante il nuovo IP-PBX presenta tutte le caratteristiche di un centralino per grandi aziende

Berlino +++ snom technology AG, produttore di soluzioni complete per la telefonia IP, amplia il proprio portafoglio prodotti con lo snom ONE mini, un centralino IP particolarmente compatto e conveniente. A dispetto delle piccole dimensioni, lo snom ONE mini offre tutte le funzioni di un grande centralino: voicemail, risponditore automatico, gruppi di lavoro, installazione e configurazione web-based, provisioning, integrazione “plug & play” con i telefoni snom e funzionalità avanzate con i telefoni cellulari. Gli utenti dello snom ONE mini possono implementare fino a 20 interni e collegarvi tutti i terminali IP di snom – dai telefoni IP da tavolo delle serie 3xx, 7xx e 8xx fino ai telefoni IP DECT della gamma m9 e al sistema per audioconferenze snom MeetingPoint. snom ONE mini è il centralino ideale per piccole aziende o uffici domestici.

Lo snom ONE mini, centralino IP compatto e particolarmente performante, si basa sulla solida tecnologia SIP di snom. Per ridurre tempi e costi dell’installazione, il centralino viene fornito con il firmware pre-installato. “Lo snom ONE mini è concepito per rispondere alle esigenze delle piccole aziende in espansione, che – in precedenza – non potevano avvalersi di una soluzione dedicata”, dichiara il Dr. Michael Knieling, COO e Direttore Marketing / Vendite di snom. „Abbiamo prodotto un sistema per la telefonia IP piccolo ed altamente integrato per studi professionali, agenzie immobiliari e start-up: grazie a snom ONE mini tutti possono fruire delle funzioni che caratterizzano un centralino IP per grandi aziende al minimo dei costi“.

Caratteristiche salienti dello snom ONE mini:

  • Sistema per la telefonia professionale altamente integrato: collegamento immediato con i telefoni IP di snom, semplice configurazione e amministrazione.
  • Design compatto e robusto con SSD (Solid-State-Drive): appliance di piccole dimensioni e particolarmente silenzioso, privo di componenti mobili.
  • Fabbisogno energetico minimo: consuma il 90% di elettricità in meno rispetto ad un IP-PBX tradizionale.
  • Connettività Gigabit Ethernet: l’alimentazione PoE (Power-over-Ethernet) rende superfluo il cablaggio elettrico.
  • Pronto per l’installazione in rete: non è necessario configurare server aggiuntivi per servizi di rete.
  • Integrazione attraverso protocollo SIP standard.
  • Possibilità di integrazione con software esterni (CRM, software gestionali, ecc.) tramite le API di controllo e CSTA.
  • Di lunga durata e a prova di futuro con il supporto di IPv6.
  • Connettività opzionale alla rete telefonica tradizionale (PSTN) attraverso un gateway esterno e supporto di 10 linee SIP.
  • Sistema operativo basato su Linux: con l’installazione di ulteriori servizi quali VPN, server DHCP e VLAN l’appliance è personalizzabile in base alle esigenze individuali.
  • Continuità del servizio: supporta funzioni di back-up e per la continuità del servizio. I telefoni snom possono essere registrati su più sistemi installati localmente. Lo snom ONE mini si rivela quindi una soluzione ideale per contrastare qualsivoglia interruzione dei servizi.

Lo snom ONE mini è disponibile presso i distributori ed i rivenditori snom.

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