Nell’affascinante cornice del primo piano di Palazzo Affari ai Giureconsulti a Milano, dove innovazione e storia si incontrano con una perfetta armonia, si è conclusa la prima edizione di “Conversazioni Interattive su Creatività ed Innovazione” applicata a tre ambiti di intervento: innovazione e creatività nelle aziende, nelle scuole e nell’università e infine, nel mondo del marketing e comunicazione. L’evento è stato organizzato in collaborazione con Innovhub, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’innovazione e con il “Premio Targa Oro della Comunicazione Italiana”.
Questa nuova iniziativa in occasione dell’ ‘Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione’ ha la mission di sensibilizzare le PMI milanesi sull’importanza della creatività, dell’innovazione e dell’eccellenza e aprire ulteriormente l’accesso a varie forme di espressione creativa eliminando le disuguaglianze (CULTURAL DIVIDE). Ulteriore obbiettivo è favorire un approccio orientato all’innovazione e alla flessibilità, nonché ad una gestione creativa della diversità; tutto questo in un ottica di cross fertilization. Il pomeriggio si è aperto con un breve intervento di Marco Camisani Calzolari, autore del saggio ‘Impresa 4.0’: “Se una persona legge un giornale, nessuno dice nulla ma se io leggo le news aggregate sul mio iPhone per più di un’ora mi danno del pazzo” a cui ha fatto seguito la breve introduzione di Laura Corti, di Innovhub, che sottolinea la funzione di questo Ente nel supportare l’affermarsi di una cultura innovativa e il giornaliero contatto con le problematiche vicine agli argomenti dell’incontro. Fabrizio Bellavista, Social Media Consultant e Partner Psycho-Research, sottolinea come l’epoca moderna ci deve trovare preparati a interagire mentalmente su più livelli: in questo caso oltre ai lavori simultanei e in parallelo delle tre sale c’era anche una diretta su un blog, Twitter e FaceBook. Infine Massimo Giordani, del CDA ‘Torino Wireless’, presidente PopaiDigital e Ceo Time&Mind, ha affermato che si deve considerare l’innovazione come l’unica chiave di accesso che ci permetterà di implementare un futuro sostenibile per la nostra nazione.
Dopo questa introduzione il pomeriggio ha visto susseguirsi a ritmo serrato in tre sale diverse gli interventi in simultanea di molti personaggi dell’innovazione in Italia.
Nella Sala marketing e comunicazione Giuseppe Mascitelli, AD Mediolanum Comunicazione, così si esprime sulla creatività: “Creatività è mettersi in discussione. L’innovazione è un incidente di percorso: quando la si cerca ad ogni costo, difficilmente la si trova” aggiungendo poi “Cristoforo Colombo è stato creativo perché ha usato in modo diverso le navi, il mare, gli uomini e le stelle”. Nella stessa sezione Maurizio Sala, vice presidente e direttore creativo generale Armando Testa, si concentra sullo stesso ambito ma ai giorni d’oggi, sottolineando come cambiare significhi saper unire passato e presente, unire le ‘conoscenze’ che distinguono pubblicitari tradizionali e creativi digitali per creare un terzo profilo; mentre Giampiero Soru, Presidente SS&C approfondisce le tecniche del pensiero divergente e di quello convergente portando l’esempio del pendolo che ben sintetizza il cambio continuo. Nella sezione aziende Massimo Salmaso, Application Engineer Robur, si sofferma su come il processo creativo sia lento e i maggiori contrasti provengano dall’ignoranza e dalla paura del nuovo. Sulla stessa linea Eleonora Buiatti, docente di psicologia generale al Politecnico di Torino e ricercatrice alla Cognition di Torino, coordinatrice nella sala scuola ed università afferma che “Di fronte a una potente innovazione non c’è mai un’accettazione immediata”. Sabrina Ortelli, sul medesimo argomento, sottolinea come “Il cambiamento necessita di energie e risorse e spesso le persone non ne hanno: per questo vi è una notevole resistenza al cambiamento”.
Nella stessa sala Giovanna Ranieri, responsabile formazione della Scuola Steineriana milanese, parla di educazione come arte e arte nell’educazione per un’evoluzione individuale e sociale dell’essere umano aggiungendo che bisogna educare alla creatività fin da quando si è bambini; mentre Arnoldo Mosca Mondadori, fondatore della Arnoldo Mosca Mondadori Editore, sottolinea come la creatività nelle sue diverse espressioni avvicini l’uomo al Sacro e sottintenda donazione, apertura, genialità e riscoperta dei valori profondi unitamente allo sviluppo tecnologico dei new media e che “Un aspetto fondamentale della creatività è guardare l’altro”. Sono molti i personaggi che si alternano sul triplo palco simultaneo dell’innovazione milanese; tra questi Enrico Dini, presidente Monolite UK LTD e inventore di una nuova metodologia in grado di “stampare i muri”, afferma che: “In un approccio inventivo ci vuole anche il senso di trasgressione, sebbene senza persistenza un sogno rischia di rimane tale”; Aldo Cernuto di Cernuto Pizzigoni & Partner che si sofferma più a lungo sul concetto dell’idea specificando che “In un mondo inondato di contenuti, l’idea fa la differenza” e che “Essa deve diventare grande, ma per farlo deve passare di mano in mano di persone che se ne occupino e la salvaguardino”; Sergio Tonfi, Corporate Communications manager, Philips Italia sottolinea come “La creatività della mia azienda parte da valori universali e crea oggetti dotati di rilevanza e significato in nome della semplicità”; Luca Oliverio, fondatore ComunitAzione afferma come “Spesso l’innovazione nasce nelle piccole cose, l’innovazione è continua”.
Luigi Salmoiraghi, Responsabile Marketing e vendite Sud Europa di D-Link, sottolinea: “Il connubio tra creatività e innovazione ha dato origine alla rete, alla connettività e al network all’interno del quale ci troviamo”e conclude “L’aspetto più difficile dell’innovazione tecnologica sta nel tradurre il linguaggio rendendolo alla portata di tutti”. Le conversazioni parallele mantengono lo stesso stile colloquiale e un ritmo serrato sino alla conclusione nella sala di comunicazione e marketing dove tutti i partecipanti alle “Conversazioni” si ritrovano. Le ultime parole sono quelle di Lorenzo Marini, presidente della Lorenzo Marini & Associati che attraverso una metafora afferma: “La cosa più simile alla creatività è la neve, poiché dovunque si posa si adatta ed ammanta tutto”.
Ancora echi da “Colazione a Mezzanotte”
Tre letture per emozionare, dare speranza e soprattutto ricordare che l’arte è ancora viva e pulsante.
Parole eleganti e toccanti si sono sentite durante “Colazione a mezzanotte”, anteprima del Mediolanum Market Forum, parole con cui si è voluta aprire una giornata dedicata all’economia ed alla crisi. I versi di Giuseppe Ungaretti che hanno emozionato profondamente il pubblico sono stati seguiti dalle parole di Ermanno Olmi , capaci di dare speranza in un momento di crisi profonda come quello in cui viviamo ed infine dal brano di Gianna Nannini in grado di richiamare quella spiritualità che troppo spesso oggi viene dimenticata.
In un luogo dove l’economia ha sempre regnato la poesia ha trovato uno spazio e lo ha usato per ricordarci che vive ancora. E le emozioni regalate dalle penne di tre grandi artisti risuonano ancora a Palazzo Mezzanotte, cercando di ricordare che arte ed economia devono tornare a camminare fianco a fianco come nel Rinascimento, uno dei periodi più lucenti della nostra storia che guarda caso è venuto dopo un periodo tra i più bui.
“La notte bella” di Giuseppe Ungaretti è stata la poesia che più ha emozionato la platea si può leggere qui di seguito:
Quale canto s’è levato stanotte/che interesse/di cristallina eco del cuore/le stelle/Quale festa sorgiva
di cuore a nozze/Sono stato/uno stagno di buio/Ora mordo come bambino /la mammella/lo spazio/
Ora sono ubriaco d’universo.
E’ possibile vedere tutti gli ospiti che sono stati presenti ed il video del format su Mediolanum Channel
Alla sua V edizione il Mediolanum Market Forum diventa punto di riferimento del mondo dell’arte, dell’innovazione e della creatività coniugati con la finanza
Il mondo della finanza – grazie alle iniziative di Banca Mediolanum – intraprende con decisione il cammino per far tornare l’uomo al centro dello sviluppo.
Straordinaria affluenza all’edizione di ottobre 2009, con centinaia di domande di partecipazione rimaste inevase per la ridotta capienza del palazzo della Borsa di Milano, location dell’evento.
I temi in discussione e in approfondimento erano molteplici e complessi ma la centralità era rappresentata da una nuova visione etica come strumento per un’economia sostenibile. Questo nuovo approccio, tra l’altro condiviso anche negli ultimi due grandi meeting globali (USA e Turchia) insieme all’ingegno, alla creatività e ad una prospettiva ecologica è stato il grande protagonista del “Mediolanum Market Forum Ottobre 2009” e del nuovo format “Colazione a Mezzanotte”. A ciò si deve aggiungere, nel corso di una straordinaria giornata all’insegna della condivisione e della ‘contaminazione’, il grande impatto dato dalla presenza in sala di un cospicuo numero di artisti confluiti per il battesimo della “Arnoldo Mosca Mondadori Editore”. L’editore ha presentato, infatti, una collana di libri realizzati in numero limitato con tecniche artigianali in collaborazione con RAM, una web radio sull’arte, un occasione di connubio tra arte antica e nuove tecnologie. Su questo primo tema ha preso l’avvio la giornata, allo spaccare delle ore otto di mattina. Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio di Banca Mediolanum votato a promuovere attività legate alla cultura, per indagare sul ruolo dell’arte e dell’artista nella società contemporanea.
L’evento è stato trasmesso sul canale satellitare Medionalum Channel (Sky 803) ed in streaming su http://www.mediolanumchannel.tv e sul sito www.mediolanummarketforum.com, su questi portali è possibile vedere diversi contributi degli ospiti al Mediolanum Market Forum di ottobre 2008.
Colazione a (palazzo) mezzanotte: ‘Dopo il ‘diluvio’ nel nome della contaminazione tra arte e finanza.
Nasce un nuovo format come anteprima del Mediolanum Market Forum in programma l’8 ottobre dalle ore 8: “Colazione a mezzanotte” nel quale verrà presentata – su invito di Banca Mediolanum – la nuova casa editrice “Arnoldo Mosca Mondadori Editore”.
La parola d’ordine dell’incontro è ‘contaminazione’. Il mondo della finanza e dell’economia si incontra con quello dell’arte e della cultura: l’arte da mero investimento ritorna ad essere espressione profonda dell’anima, espressione che aiuta a riportare l’uomo al centro di tutte le attività, anche quelle dell’economia. Un compositore, Ennio Morricone, un poeta, Valentino Zeichen, uno scrittore, Paolo Maurensig, un musicista, Carlo Crivelli ed uno scultore, Getulio Alviani, sono invitati a raccontare la loro esperienza quali fautori dei preziosi volumi della casa editrice Arnoldo Mosca Mondadori. Presenzieranno all’evento Dora Stiefelmeier, Mario Pieroni, Cristina Mondadori, Livia Pomodoro e Sara Doris oltre naturalmente a Arnoldo Mosca Mondadori. L’organizzazione dell’incontro è a cura di Mediolanum Comunicazione-Divisione Alboran.
L’evento sarà visibile sul canale satellitare Medionalum Chanell (Sky 803) ed in streaming worldwide sul sito http://www.mediolanumchannel.tv oppure su www.mediolanummarketforum.it a partire dalle ore 9.30 dell’8 ottobre 2009.