Archives

Comunicati

LORENZO VISCI esce con “A FIATO CORTO”

L’ultimo singolo di Lorenzo Visci, in uscita oggi! Una poesia ruvida e dolcissima. Il confronto duro, serrato, incalzante per l’affermazione della propria personalità. Lo scontro con il mondo degli adulti. Il conflitto generazionale e le domande che valgono un’esistenza: Chi sono io? Cosa farò? Lorenzo Visci propone “A FIATO CORTO“, l’ultimo singolo, in ordine di tempo e come progressione tematica, del suo ellepì “LORENZO VISCI – UNO“. Anche questo lavoro è frutto della passione cantautorale di Lorenzo, voce e chitarra, e chiude virtualmente una stagione della vita per passare il testimone al ciclo successivo, più maturo, più consapevole, ma identicamente ispirato e permeato da sogni, sentimenti, ispirazioni d’amore!

Con “A FIATO CORTO” si chiude, dunque, un percorso che ha attraversato la fase adolescenziale e post adolescenziale, con brani che appartengono ormai alla vicenda musicale di questo giovane e già affermato artista, come “MUSICA E’” e “PERSI DENTRO IL CIELO” e, soprattutto, “E SE”, “ALLE SEI” e “TUTTO CIO’ CHE HO” che hanno preceduto quest’ultimo singolo che farà la sua apparizione lunedì 13 ottobre e chiuderà un 2014 segnato dall’ellepì “UNO“, da numerosi concerti sulle principali piazze dell’Emilia Romagna, del Veneto, di Milano e Roma e con due momenti clou, davanti a pubblici straordinari, a Cesenatico, per la Notte Rosa, e a Bologna in piazza VIII Agosto, con i classici appuntamenti del Tour di RADIO BRUNO ESTATE. Un anno di passaggio e di lavoro per una serie di brani che vedranno la luce nel 2015!

Anche “A FIATO CORTO” è frutto dell’intesa di Lorenzo con i suoi collaboratori storici: Stefano Valli (batteria), Felice Del Gaudio (basso), Renato Droghetti (pianoforte e arrangiamenti), Andrea “8” Salvato (registrazioni, mix e master). Anche in questo singolo (oltre che in altri due brani del disco) c’è lo zampino dello “Special GuestRicky Portera che ha voluto credere in lui!

UNO” ed i suoi singoli hanno spesso ottenuto significativi successi, fra cui, nel primo weekend di vendita, l’entrata in classifica iTunes TOP 200 alla posizione 51 e nella classifica Indie AirPlay alla posizione 32!

E ora, naturalmente, buona musica!

No Comments
Comunicati

Vacanza Country Western

Vieni a trascorrere una settimana Country Western in questa splendida oasi nel cuore della Sila Piccola – in Calabria – per 6 giorni e 5 notti, dove si potrà girare a cavallo e in carrozza all’interno dei villaggi, appositamente attrezzati, in un’area stile Marlboro Country.

Potrai godere della vista mozzafiato su Villaggio Mancuso, mentre cavalcherai attraverso i percorsi tracciati tra i boschi che si estendono nella natura pacifica che la valle offre.

I vostri cani e i vostri cavalli saranno i benvenuti

Sila Western Style è un evento nato nel 2013 per iniziativa di Marco Masciari e Diego di Country Dance Entertainment, ispirato dalla passione per tutto ciò che è America legata al Country/Western Life Style, ovvero vita all’aria aperta, rispetto per la natura e per l’uomo.

Il ballo è la chiave di congiunzione a tutto ciò.

Attraverso la passione per la musica, il ballo, il contatto con la gente e la cultura legata alla filosofia western, con escursioni a cavallo, in carrozza, in 4×4, i corsi tenuti ogni giorno, serate all’aperto, stage ed esibizioni tenute in alberghi, ristoranti, pub e in un anfiteatro costruito nel cuore del bosco del Parco Nazionale della Sila. Quel che si vuole far conoscere è il mondo del Country Life Style in un ambiente geograficamente non convenzionale ma naturalisticamente a vocazione Country Western.

Questo è lo stile e il modo di divertirsi che ben si adatta a un luogo come la Sila Piccola e che si vuole promuovere con il Sila Western Style e quest’anno si è deciso di riproporlo aggiungendo novità al programma e più momenti tipici del vecchio West.

Per questo motivo quest’anno si è deciso di organizzarlo insieme ad Avi, un personaggio per metà americano e per metà australiano!

No Comments
Comunicati

THEANDRIC – Teatro Nonviolento presenta Antigone, 1° studio – Dialogo sabato 22 e domenica 23 giugno ore 21 presso il teatro di via G.Cantore, 62 – Cagliari-Pirri adattamento e regia…

THEANDRIC – Teatro Nonviolento

presenta
Antigone, 1° studio – Dialogo
sabato 22 e domenica 23 giugno
ore 21
presso il teatro di via G.Cantore, 62 – Cagliari-Pirri
adattamento e regia di Maria Virginia Siriu dal testo di Sofocle
Ingresso gratuito CON PRENOTAZIONE

Antigone, 1° studio – Dialogo è il risultato di una prima indagine del testo di Sofocle e della tragedia greca. Un gruppo variegato di persone, -dai 17 ai 60 anni, con diverse occupazioni, dall’ingegnere, all’archivista, all’impiegato del call center all’insegnante-, ha esplorato con la guida della regista Maria Virginia Siriu la tragedia, interrogandola dalla prospettiva della realtà attuale e delle problematiche individuali.

Si è instaurato un dialogo in cui è stato messo in discussione il ruolo stesso del teatro, della concezione dell’essere umano, della gestione del conflitto, in un parallelo tra mondo greco e contemporaneo.

 

Lo spettacolo si configura come una mappa per ricostruire la visione tripartita della persona: corpo, mente e anima. E’ il viaggio di donne e uomini per una soluzione del conflitto che permetta di ritrovare la propria unità.

Il punto di partenza è il testo classico di Sofocle che costituisce un archetipo per il dialogo con la realtà attuale.

Al centro è il conflitto tra legge positiva e naturale o consuetudinaria.

Dalle prime indagini nel percorso sperimentale, avviato con un gruppo di professionisti e dilettanti, emerge innanzitutto che oggi abbiamo difficoltà ad affrontare i conflitti sia individualmente che come comunità.

Il mondo contemporaneo nasconde i conflitti che spesso si manifestano, in quanto irrisolti, in disagio ed esplosioni di violenza su larga scala. La violenza viene subita.

Inoltre a differenza del mondo greco, la complessità della realtà contemporanea impedisce che in una stessa figura, siano accentrati come in Creonte il potere di emanare leggi, di farle applicare e far eseguire la pena per la loro trasgressione.

Antigone sceglie di trasgredire la legge e subirne le conseguenze in atto di disubbidienza civile.

Oggi la non accettazione di responsabilità personale davanti a una comunità disconosciuta, impedisce di portare a livello pubblico il conflitto vissuto sul piano personale. Ma è solo nello spazio pubblico che alcuni conflitti possono essere risolti.

Nello spettacolo di Theandric il teatro è uno spazio pubblico in cui si ricrea una dinamica comunitaria. Il pubblico è chiamato ad interrogarsi e prendere posizione pubblicamente. In un alternarsi di scene costituite da momenti di meditazione attiva collettiva, guidate da officianti-attori, flash delle figure archetipiche di Sofloche e ricostruzione dei loro dialoghi con partecipazione attiva dell’attore/spettatore nella forma del dramma collettivo in cui ha possibilità di far sentire la sua voce, essendo chiamato a suggerire ai personaggi del dramma le proprie ragioni, in uno scambio diretto tra partecipanti.

Lo spettacolo, seguendo l’interpretazione che dà della tragedia classica la mediatrice Jacqueline Morineau, è uno strumento in cui il conflitto viene portato alla luce nelle sue estreme conseguenze tragiche e in questo modo può essere avviato il processo di soluzione nonviolenta, il dolore e il disordine vengono manifestati e accolti nell’azione scenica come nella pratica della mediazione. Lo spettacolo è un rito di trasformazione.

Al percorso di studio e messa in scena hanno preso parte: Floriana Cappai, Valeria Contu, Nicola Costarella, Gabriella Dessì, Lidia Devigus, Danilo Mallò, Alba Marongiu, Orietta Masotti, Fabiana Meloni, Cristina Muscas, Giusi Palomba, Francesca Pitzalis, Simone Scano, Gisela Schnittker, Monica Urban

Gli spettatori saranno accolti da un decalogo che li introduce alla scena:

Decalogo

Se pensi che la pace sia quiete, non entrare

Se sei convinta che i conflitti è meglio evitarli, non entrare

Se sei convinto che la tragedia di Antigone non ti riguardi personalmente, non entrare

Se sei convinto che la violenza repressa e nascosta non agisca, non entrare

Se non sei disposto, disposta a metterti in gioco, stai fuori

Se credi che i panni sporchi si lavino in casa, stai fuori

Se credi che l’anima sia un affare individuale, fermati sulla soglia, sei ancora in tempo

Se preferisci un teatro in cui sei solo spettatore, forse questo non è il posto giusto per te

Se pensi che la tragedia di Antigone sia un esercizio letterario, forse questo non è il posto giusto per te

Se pensi che si possa vivere senz’anima, dubita!

 

Stefano Massoni
Responsabile Organizzativo
Theandric Teatro Nonviolento
Via Santa Maria Goretti, 2
09134-Cagliari-Pirri
Tel. 0702040717 cell.388/3679790

 

No Comments