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Stop a sale e zuccheri già dallo svezzamento

Proprio perché rappresenta una fase fondamentale nello sviluppo del gusto alimentare del bambino e le basi di un suo corretto stile nutrizionale futuro, è quanto mai importante che già nello svezzamento si introducano alcune “buone norme” basilari per impostare il piccolo verso un’alimentazione il più possibile sana ed equilibrata.

Oltre che a garantire in buone dosi la presenza degli elementi nutritivi più importanti, dalle proteine ai carboidrati, alle vitamine e ai sali minerali, è altrettanto importante preoccuparsi che il piccolo non si abitui ad assumere alimenti o sostanze che potrebbero comprometterne un corretto sviluppo del gusto e, di conseguenza, dello stesso regime alimentare nel suo complesso.

La raccomandazione è rivolta soprattutto a evitare l’eccessivo utilizzo del sale, che nell’alimentazione del neonato non dovrebbe peraltro mai essere aggiunto per insaporire i pasti, se non in una piccolissima quantità per salare l’acqua di cottura della pastina. Allo stesso modo, vale il consiglio di non proporre al piccolo frequentemente, se non in assoluto, cibi già molto salati di per sé.

Un’alimentazione ricca di cibi particolarmente sapidi come ad esempio i classici formaggini potrebbe a lungo andare sviluppare una predisposizione a ricercare alimenti eccessivamente proteici, che nei primi mesi di vita del bimbo rischiano oltretutto di appesantirne il corretto metabolismo.

Lo stesso invito a non esagerare riguarda poi i cibi dolci, in particolare biscotti e zucchero, da considerare a tutti gli effetti un “additivo” di cui si può tranquillamente fare a meno, alla stregua del sale. Da smantellare assolutamente la vecchia usanza di mettere del miele sulla tettarella del biberon, almeno fino al 6° mese di vita, ma anche oltre!

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Latte di crescita: formulato per i più piccoli

Il latte rappresenta un elemento principale nell’alimentazione del neonato, tanto che anche una volta terminata la fase dell’allattamento vero e proprio, fino a diversi mesi dal completamento dello svezzamento, è bene proseguire nella sua somministrazione attraverso un buon latte di crescita.

Il latte è infatti fondamentale nel garantire un corretto sviluppo all’organismo dei più piccoli, a partire dall’apparato scheletrico. Fonte di preziose proteine, il latte è dunque un alimento che è consigliato mantenere in buone dosi in special modo nei primi anni di vita, così come nel prosieguo dello sviluppo.

Una volta terminato l’allattamento e superato l’anno di vita del bambino è bene orientarsi su un latte che fornisca al neonato l’adeguato fabbisogno di sali minerali di cui necessita per crescere bene e in forma.

Il latte di crescita in particolare è formulato proprio per venire incontro alle esigenze in particolare di calcio e di ferro, quest’ultimo presente in dosi minori nel latte di mucca. Allo stesso tempo, è più bilanciato nelle proteine, che proprio nel latte di mucca sono presenti in maggior quantità.

Sul mercato se ne trovano diversi tipi, da quello “base” al latte di crescita arricchito con biscotti, cereali o miele.

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Latte per tutti, anche per il bimbo allergico

Il latte è notoriamente l’alimento principale nell’alimentazione dei neonati, addirittura l’unico nei primi 6 mesi di vita secondo le indicazioni del Ministero della Sanità che pone qui il punto di inizio per lo svezzamento in parziale disaccordo con la nuova linea di numerosi pediatri che tendono ad anticipare le prime pappine già ai 4 mesi. E se il bimbo mal digerisce, in tutti i sensi, le proteine del latte vaccino? Ecco i Pepti!

Non tutti i bimbi tollerano infatti in ugual maniera il latte, a partire da quello di mucca, che può provocare in alcuni neonati la comparsa di reazioni allergiche. In questo caso, però, è possibile adottare uno degli speciali latti formulati, che sulla base di un’accurata ricerca scientifica applicata alla nutrizione si propongono come ottima alternativa al latte vaccino, apportando tutte le sostanze nutrizionali necessari allo sviluppo neonatale ed eliminando al tempo stesso scomodi fattori allergenici.

Durante la fase dello svezzamento, ma anche per molto più tempo, è infatti importante garantire ai più piccoli un’abbondante dose giornaliera di latte, che consenta loro di progredire a pieno ritmo verso un corretto sviluppo dell’apparato scheletrico e della dentizione e non solo.

Importante fonte di galatto-oligosaccaridi, frutto-oligosaccaridi e nucleotidi, i latti Pepti sono una valida alternativa per i più piccoli allergici al latte vaccino, e sono formulati per sostenere la loro nutrizione a base di latte fin dalla nascita.

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Crescere il neonato con prodotti sani e naturali nei primi anni di vita

Sono le mamme italiane le donne in Europa che si preoccupano più per la crescita dei propri figli! Con questa affermazione note riviste sull’alimentazione per bambini hanno definito le donne italiane tra le più apprensive di tutto il continente: la ricerca ha rivelato che l’attenzione maggiore gravita attorno la scelta di prodotti per neonati di alta qualità oltre che alla preoccupazione per una crescita corretta unita a sane abitudini alimentari e naturali.

I primi mesi di vita sono i più importanti per lo sviluppo del neonato: egli ha una crescita di statura e di peso così ingente che l’importanza di somministrargli un nutrimento sano e naturale è fondamentale. L’allattamento al seno è la forma nutrizionale ottimale che nei primi 4 – 6 mesi di vita permette al nuovo nato di crescere rapidamente e di sviluppare le capacità celebrali in modo naturale, ma anche per fornire sostante nutritive che un latte artificiale non fornirebbe.

Per soddisfare il fabbisogno del neonato nei periodi successivi, le mamme curano molte attenzioni nello scegliere gli alimenti per neonati per lo svezzamento, e spesso la scelta di pappe naturali si concentra sui marchi più noti sul mercato e in genere si iniziano a somministrare a partire da 6 mesi di vita circa, ma questo dato dipende da neonato a neonato. La qualità dei prodotti è un elemento molto importante per le giovani mamme che hanno dimostrato un particolare interesse per la nutrizione di cibi solidi per i loro bambini, e la provenienza geografica di tali prodotti gioca un ruolo fondamentale per la scelta del marchio.

Una alimentazione diversificata con una combinazione perfetta dei principali gruppi alimentari creerà il giusto equilibrio durante la crescita del neonato. Il fabbisogno di lipidi, proteine, glucidi e fibre vengono in genere somministrati dopo i primi 2 anni di età, ma fino a quando il bambino è nei primi mesi di vita, le pappe per neonati costituiscono l’alimento migliore per crescere in modo sano e sicuro. L’interessamento verso le verdure e biscotti per bambini hanno spinto le principali aziende che si occupano di produzione di alimentazione dell’infanzia a investire nella ricerca di tecniche e metodologie per fornire al neonato un cibo ricco di sostanze nutritive sempre considerando l’aspetto salutare del prodotto che costituiranno le prime pappe di svezzamento dei neonati e bambini.

 

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L’alimentazione sana comincia dallo svezzamento durante l’infanzia

Un’alimentazione sana e bilanciata non solo fa bene alla linea ma soprattutto fa bene alla salute. Le nostre abitudini alimentari incidono, per una percentuale considerevole, sulla nostra salute.

Il momento cruciale, quello in cui si impara a mangiare, è quello dello svezzamento, specialmente del primo svezzamento, in cui il bambino ha il primo rapporto con il cibo e con i pasti. Far in modo che sia un momento sereno, privo di traumi o forzature, significherà avere meno problemi alimentari da grandi.

Lo svezzamento, come si sente spesso, è un momento fondamentale per la crescita del bambino perché è il momento in cui il bambino inizia a rapportarsi con alimenti diversi dal latte materno (o dal latte artificiale). Non solo c’è bisogno di un apporto nutritivo sempre accorto e bilanciato, evitando di inserire nella dieta del piccolo alimenti troppo proteici o con un contenuto eccessivo di proteine e grasso, è importantissimo inserire poco alla volta, quando più giusto e nella giusta dose, tutti gli alimenti di cui il bambino ha bisogno per crescere sano.

L’iter normale di svezzamento dei bambini è di passare da un’alimentazione di solo latte ad una fatta di latte e brodo vegetale dapprima quasi totalmente liquido per inserire, poco alla volta, verdure, carne, legumi e tutti gli altri alimenti fino al completamento della fase di svezzamento.

C’è sempre da fare attenzione. Molti alimenti infatti, se introdotti in maniera non corretta, possono essere causa di allergie e intolleranze alimentari con le quali il piccolo dovrà fare i conti anche in età adulta e che sicuramente altererebbero il suo rapporto con il cibo e la sua alimentazione in età adulta.

Accompagnare il proprio bambino nel suo percorso alimentare con l’amore e la dolcezza di cui è capace una mamma è importantissimo per il suo sviluppo non solo fisico ma anche psicologico, è bene affidarsi all’aiuto di chi di prodotti alimentari per bambini se ne intende da diverso tempo.

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