Il cicloturismo o le escursioni a bordo di una bicicletta per esplorare le zone in cui si va a villeggiare sono una moda che sta divenendo realtà anche in Italia da Nord a Sud.
A questa moda, che tra tutte quelle che si sono susseguite negli ultimi anni rappresenta quella più ambientalista e rispettosa dell’ambiente circostante se non la più adatta per fare movimento esplorando e gustando del piacere di stare a contatto con la natura, non ha escluso terre dedite al turismo come la Calabria magari alloggiando in un hotel sul mare calabria. La Calabria infatti per sua natura permette di passare nell’arco di pochi kilometri tra scenari molto vari dalle montagne dell’Aspromonte ai paesaggi marittimi.
Proprio le gole e le grotte dei monti calabresi offrono scorci unici e percorsi particolari quanto avventurosi. Di certo non si possono affrontare le montagne senza un minimo di allenamento ma soprattutto senza una buona attrezzatura che ci preservi da inconvenienti e piccoli disagi. Per quanto riguarda l’itinerario dopo aver consultato il gestore dell’alloggio in Calabria per le vacanze non ci resterà che farci guidare dai percorsi rustici e tradizionali di questi luoghi e scoprire particolari scorci che in queste zone sono davvero mozzafiato. E senza il bisogno di fare grandi percorsi o lunghe escursioni visto che in poche ore si può raggiungere la cima del Montalto arrampicandosi in un dislivello per nulla proibitivo ossia di 550 metri che permette al contempo di godere del panorama e della sue particolarità.
Per esempio, lasciando i più piccoli in un
baby village, e prevedendo un itinerario di circa 30 kilometri si può partire dal centro di Gambarie, località montana dell’Aspromonte sotto la giurisdizione del Comune di Santo Stefano, e andare verso nord finché si raggiunge la località di Pidima. Dopo una breve sosta per i meno allenati si può riprendere la nostra escursione fino a raggiungere il laghetto Rumia dove godere del fantastico paesaggio per poi svoltare a destra e addentrarsi nel fitto bosco che popola tutta l’oasi naturalistica montana dell’Aspromonte. Seguendo la strada sterrata si arriva fino a Montalto, la cima più alta dell’intero complesso montano, ma prima si può sostare alla Radura chiamata Piani di Quarti da cui, svoltando verso destra si può raggiungere Acqua della Face per mezzo di una bellissima e rilassante strada ombreggiata, e da lì raggiungere la strada asfaltata che conduce al Montalto. Prima però è necessario attraversare i borghi di Nardello, Menta Cavaliere e Materazzelli, piccole culle di storia che conservano ancora intatte tradizioni e cultura popolare. Dopo cinque kilometri dall’ultimo borgo sia arriva alla base del monte dove sarà necessario proseguire per un breve tratto a piedi vista la difficoltà della strada e alla sua stretta conformazione.
Arrivati alla cime del Montalto il panorama ci ripagherà di tutta la fatica avvolgendoci all’interno del suggestivo panorama creato dall’unione di Mar Ionio, Tirreno, Etna e Isole Eolie…un panorama mozzafiato che unisce tutti gli elementi paesaggistici contemplabili.
Da li il ritorno è semplice basta seguire la strada asfaltata che conduce a Gambarie d’Aspromonte e da li proseguire verso il nostro villaggio turistico con piscina per magnifiche vacanze in Calabria dove godere del relax della sera cullati dal mare e dal suo inesorabile fruscio.
A cura di Martina Celegato
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