Certo, la frittura di calamari è veramente deliziosa e per chi ha necessità di fare i conti con la bilancia, gli anelli al forno sono sicuramente una valida alternativa meno calorica e ugualmente gustosa, come consiglia il Ristorante di Pesce Trattoria Sabbia di Mare a Bologna.
Del resto la carne tenera di questi prelibati molluschi si presta alla realizzazione di tantissime ricette, a tantissimi abbinamenti in grado di dar vita a sapori unici, allora per la gioia del palato e soprattutto della linea, oggi vedremo come preparare gli anelli di calamaro al forno.
Tra i ristoranti di pesce a Bologna , Sabbia Di Mare, consiglia una ricetta innovativa, irrinunciabile per chi desidera gustare calamari arricchiti da una panatura con paprika dolce, per un secondo piatto perfetto nel caso si intendesse sorprendere i propri ospiti a cena o realizzare un aperitivo gustoso e leggero, che in questo caso si sottolinea che l’ideale sarebbe di servirli, accompagnati da un’insalata mista.
Per la preparazione si può segnalare una bassa difficoltà, unita ad un tempo di preparazione di soli 30 minuti, un tempo di cottura di 25 ed un costo economico per questa ricetta, illustrata di seguito per dosi utili a 4 persone.
INGREDIENTI
25 grammi di paprika dolce (in polvere);
250 grammi di pane grattuggiato;
2 -3 cucchiai di olio extravergine di oliva;
700 grammi di calamari medi fresci;
Sale quanto basta.
PREPARAZIONE
Come prima cosa, necessiterà sciacquare i calamari sotto l’acqua corrente per poi staccare la testa dal mantello e metterla da parte, estrarre quindi la penna di cartilagine trasparente e passarli di nuovo sotto la fontana in modo da eliminare la sacca d’inchiostro presente e le interiora.
Compiuta questa operazione, sarà opportuno rimuovere la pelle esterna incidendo con un coltellino l’area terminale del mantello, tirando via del tutto il rivestimento e nel caso non ci si riesca con le mani, è possibile aiutarsi con un coltellino. Fatto ciò, si potranno rimuovere anche le pinne.
Terminate queste operazioni, si può riprendere la testa lasciata da parte e separarla dai tentacoli, poi sciacquare con cura tutte le parti del calamaro e tagliare il mantello in modo da formare dei piccoli anelli di non più di un centimetro di spessore, unendoli ai tentacoli.
Fatto ciò, si passerà alla panatura, ponendo il pane grattugiato in una ciotola, unendolo alla paprika dolce ed a un cucchiaio di sale, otterrendo una giusta miscela che verrà versata in una teglia di grosse dimensioni, a disporvi sopra sia gli anelli di calamaro che i tentacoli, mescolandoli per far sì che la panatura finisca con l’aderire su entrambi i lati.
Dopodichè si può passare il pesce in un setaccio (è fondamentale che sia a maglie larghe), ponendo un recipiente al dì sotto, scuotendolo per rimuovere la panatura di troppo, mentre nel frattempo si ungerà una teglia con dell’olio per poi foderarla con della carta da forno, esercitando una lieve pressione con le mani per permettere che aderisca in modo perfetto.
In fine si trasferirà nella teglia sia i tentacoli che gli anelli impanati, versando dell’olio per cuocere il tutto per circa 25 minuti ad una temperatura pari a 180 gradi in forno statico, mentre chi ha un forno ventilato, invece, deve impostare la temperatura sui 160 gradi e lasciarli cuocere per circa 15 minuti.
Et voilà, non resta che servirli ancora caldi, senza necessariamente cercare un Ristorante di pesce, tutto questo può essere preparato direttamente presso la propria abitazione, da chi intende cimentarsi ai fornelli anche per la prima volta, considerando la facilità di esecuzione…Buon appetito!
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