Per quanto riguarda i primi, se il licenziamento si è verificato prima del 31 dicembre 2011, il decreto riconosce l’accesso alla pensione in base al vecchio regime. Il lavoratore, però, deve aver maturato i requisiti previsti con il sistema pensionistico previgente.
Quanto ai lavoratori precoci, per i pensionati che hanno maturato i requisiti contributivi previsti e che scelgono di andare in pensione prima di aver compiuto i 62 anni, vengono eliminati le penalizzazioni previste originariamente dalla Fornero. I precoci dovranno aver maturato i requisiti previsti entro il 31 dicembre 2017, includendo nel computo i periodi di astensione obbligatoria per maternità, per l’assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e di cassa integrazione guadagni.
La copertura finanziaria per garantire l’operazione sarà ottenuta grazie ad un aumento delle accise sul tabacco, in modo da non andare a gravare sull’aliquota previdenziale dei lavoratori autonomi. Dalla nuova tassazione sui tabacchi arriveranno non meno di 15 milioni di euro nel 2013 e 140 milioni annui dal 2014 in poi.
Nel Milleproroghe 2012 è confermata la proroga del SISTRI, la cui nuova data di entrata in vigore è stata fissata per il 30 giugno 2012, per tutte le tipologie di imprese, tranne che per quelle agricole e per le piccole imprese artigiane con meno di 10 dipendenti. Per queste ultime il SISTRI sarà operativo da inizio luglio.
Rinviata dal decreto Milleproroghe 2012 anche la scadenza fiscale che interessa tutti i titolari di partite IVA inattive da almeno tre anni, slittata al 2 aprile dell’anno in corso.
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