Un paesaggio immutato nel tempo ai margini degli interessi storici. Lignano, spazio di terra vuoto, tra la repubblica di Venezia e la laguna di Marano. Questa penisola compare nei disegni dei Savi alle Acque, magistratura veneziana reputata a sorvegliare l’ambiente lagunare di interesse vitale per la Serenissima, formata di cordoni dunosi spazzati dai venti. Poche case sul rialzo , qualche casone rifugio di pescatori, e dal 1500 una chiesetta. Già in epoca romana si sospetta l’esistenza di un nucleo famigliare occupato alla produzione del garum, una particolare salsa di pesce, e soprattutto sale, risorsa economica di vitale importanza. Nel 1420 Lignano passa sotto il dominio della Repubblica di Venezia che lo attribuisce a feudo a diverse famiglie nobiliari. Fu una di queste, che fece costruire la chiesetta prima riportata, titolata a S. Zaccaria ,nel minuscolo borgo contadino di Pineda. Lignano divenne poi “ terra del dogado “, integrazione del dominio militare di Venezia, direttamente amministrato dal consiglio dei Dieci. Sarà solo agli inizi del ‘900 che Lignano svolterà pagina con l’apertura del primo stabilimento balneare. Visita il sito hotel florida.net hotel lignano sabbiadoro
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