L’utilità di una piattaforma elevatrice al servizio delle persone che, per via di difficoltà di movimento, fanno fatica ad accedere a un edificio, non ha certo bisogno di essere commentata; tuttavia, un’installazione di questo tipo non è sempre facile da realizzare soprattutto considerando la questione economica.
Per fortuna sono oggi a disposizione diverse agevolazioni che rendono più vicina la possibilità di ricorrere a una piattaforma elevatrice negli ambienti domestici.
Innanzitutto chi desidera avviare un intervento di miglioramento alla propria abitazione (manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione, risanamento conservativo o restauro) potrà beneficiare di detrazioni IRPEF pari al 50% dell’importo dei lavori – progettazione e manodopera inclusi. C’è tempo entro il 31 dicembre 2015 per avvantaggiarsi di queste detrazioni.
Altro vantaggio di cui è possibile godere contestualmente alle detrazioni fiscali è l’IVA al 10%, aliquota ridotta di oltre la metà rispetto all’ordinaria (22%), che contribuisce a rendere ancor più basso l’importo totale.
Chi invece non stesse ristrutturando casa può comunque usufruire di una detrazione IRPEF del 19% per la realizzazione di piattaforme elevatrici, intervento che fa parte delle spese sanitarie per i portatori di handicap; in questo caso l’IVA è agevolata, e pari al 4%.
Si ricorda infine la possibilità di accesso ai contributi per la realizzazione di opere atte a superare o eliminare le barriere architettoniche negli edifici privati, nelle forme e nelle entità previste dalla (Legge 9 gennaio 1989, n. 13).
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