Il laser frazionato è uno strumento altamente tecnologico, che viene impiegato sia in dermatologia che in medicina estetica per correggere inestetismi come rughe, esiti di acne, macchie cutanee, pori dilatati, cicatrici, smagliature, cheratosi seborroica, rilassamento cutaneo. Ne esistono di tipi di diversi che funzionano su diversi principi.
Il tipo denominato Fraxel non è ablativo e molto meno invasivo, si basa sull’emissione di tante piccole colonne di calore che, penetrando in profondità all’interno del derma, eliminando le vecchie cellule inducendo la rigenerazione di quelle nuove. Questo tipo di laser frazionato Fraxel agisce solamente su di una piccola parte della superficie trattata e non su tutta la zona. Inoltre il suo effetto è limitato allo strato più profondo del derma e non riguarda la parte superficiale della pelle. A differenza degli altri laser frazionati, non provoca la formazione di piccolissime lesioni esterne che impongono tempi brevi di convalescenza. Con la tecnica del laser frazionato Fraxel, si è riuscito a coniugare l’efficacia con la totale assenza di effetti collaterali e, cosa non trascurabile, si sono ridotte il numero delle sedute ; in genere, per ottenere il massimo del risultato, sono sufficienti 3-5 sedute distanziate di circa 20 giorni una dall’altra. Con questo trattamento le imperfezioni cutanee e la pelle invecchiata vengono eliminate, le vecchie cellule infatti vengono sostituite da quelle nuove e la pelle appare più turgida e ringiovanita. Le macchie scompaiono e le rughe si presentano più distese. I risultati sono visibili dopo circa tre settimane e risultano abbastanza duraturi nel tempo, anche se ovviamente, nel lungo periodo l’invecchiamento cutaneo riproporrà alcune problematiche.
Il laser frazionato CO2 invece è ablativo. Lavora più in superficie innescando la cosidetta vaporizzazione delle cellule (scoppio delle cellule per repentino innalzamento della temperatura). Si producono così tanti micro forellini che inducono una retrazione delle fibre di collagene, sostanza responsabile del turgore della nostra pelle, con conseguente tensione della zona trattata. Il laser frazionato CO2, è guidato da un computer che riesce ad eseguire un diverso numero di forellini a secondo dell’inestetismo da correggere. Anche in questo caso, nei giorni seguenti al trattamento, si innescherà un processo di autoguarigione con conseguente produzione di nuovo collagene. Il risultato sarà un notevole turgore della pelle trattata, una grana levigata, la distensione delle rughe, un aspetto più fresco e giovane. Entrambi i sistemi sono sicuri ed affidabili a patto che ci si rivolga a validi professionisti del settore che operino in strutture altamente qualificate.
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