In autunno ci sono dei luoghi in Italia che si vestono di colori incredibili e ritorna la voglia delle gite fuori porta. Le langhe regalano in questo periodo dell’anno una campagna scenografica, un’infinita ripetizione di vigne che si rincorrono tra le dolci colline piemontesi, in lizza per diventare Patrimonio dell’Umanità.
Navigando per la campagna nei dintorni di Asti ci si imbatte in case signorili, in castelli imponenti, nell’antichissima via Francigena che fu percorsa dai pellegrini, nelle torri medievali di vedetta. Alla tradizione culturale e architettonica si affianca quella culinaria, anch’essa ricca di colori e meraviglia. L’autunno è la stagione del re della tavola piemontese, del prodotto di eccellenza che fa tremare di invidia tutto il mondo: il tartufo bianco.
Asti si immerge in questo contesto autunnale con serena placidità, raccogliendo sia il richiamo degli occhi che quello della bocca. Basta entrare in un ristorante di Asti per assaporare i piatti tipici di questa regione, come gli agnolotti, la bagna cauda e il torrone, per degustare un buon vino rosso, di quelli che hanno resa nota la provincia come il Barolo, il Dolcetto e il Barbera. È sufficiente passeggiare per il centro di Asti per riscoprire uno dei più ricchi patrimoni edilizi dell’epoca medievale.
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