Tra i recenti convegni di nautica, quello tenutosi lo scorso 28 ottobre a Bagnoli della Rosandra, Trieste, è stato probabilmente uno dei più interessanti.
Ship and engine workshop: vibration and noise targets for the future, questo il nome dell’incontro, ha visto diversi professionisti del settore nautico intervenire a proposito di ricerca e tecnologia in ambito navale. Gli argomenti centrali sviscerati nel corso del convegno nautico sono stati i requisiti ecologici che oggi le navi devono soddisfare per avere il minore impatto ambientale possibile, e gli aspetti legati al comfort dei passeggeri e dell’equipaggio, specialmente per le navi che compiono lunghi tragitti senza attraccare per diversi mesi.
Particolare attenzione è stata data a vibrazioni e rumore: due fattori solitamente trascurati in fase progettuale e che invece necessitano di studio accurato e approfondito, date le crescenti restrizioni alla rumorosità.
Interamente tenutosi in inglese, il convegno nautico ha fatto notare come le più recenti problematiche connesse al rumore propagato in acqua dalle imbarcazioni rappresentino oggi per cantieri e produttori di motori navali una sfida complessa e delicata. La chiave per venire a capo delle difficoltà, ovviamente, è stata indicata nella ricerca tecnologica volta all’individuazione di nuove soluzioni in grado di soddisfare i requisiti richiesti.
Al termine del convegno, Wärtsilä Italia e Fincantieri, organizzatrici dell’evento, si sono dette soddisfatte e fiduciose per il futuro e hanno dato appuntamento agli operatori del comparto navale al prossimo anno, con – si spera – interessanti novità.
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