Aumenta la percentuale di donne che soffrono di disfunzione sessuale femminile
La dott.sa Debra Former ha curato la ricerca voluta dalla Heckensack University Medical Center a riguardo della disfunzione sessuale femminile ed il suo notevole incremento nel corso degli anni. Innanzi tutto la dott.sa spiega che il problema della disfunzione sessuale femminile non è un disturbo recente, ma una condizione esistente da decenni su cui si è sempre taciuto. Le donne colpite da disfunzione sessuale femminile tendevano, ed ancora oggi accade, a non parlare di questo disturbo, come se fosse una propria colpa o una propria condizione di inadeguatezza propriamente sessuale.
Allo stato attuale i sondaggi rivelano che la disfunzione sessuale femminile colpisce circa il 60% delle donne e, il fatto di poter stabilire una percentuale è sintomo che le donne cominciano a parlare dei loro disturbi sessuali, scrollandosi di dosso timori, imbarazzi e colpe inesistenti.
Disfunzione sessuale femminile: colpisce soprattutto dopo i trent’anni di età
Oltre a evidenziare il numero di donne sofferenti di disfunzione sessuale femminile , la ricerca ha fatto luce anche sulla tipologia di donne che ne vengono colpite. Si tratta per lo più di donne al di sopra dei 30 anni di età con problemi di calo del desiderio sessuale e difficoltà nel raggiungere l’orgasmo. Secondo i sondaggi per le donne il sesso è importante, ma al momento di un rapporto sessuale ecco comparire i sintomi di quella che si definisce disfunzione sessuale femminile .
Per cercare di capire e risolvere tale problematica, gli esperti hanno esaminato 587 donne di età compresa tra i 18 ed i 95 anni di età. A queste donne sono state rivolte sei “domande chiave” riguardanti la disfunzione sessuale femminile . Dal questionario è emerso che circa il 60% delle donne esaminate soffre di disfunzione sessuale femminile e che a questa patologia si legano particolari situazioni quali la menopausa e l’uso di antidepressivi.
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