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Consigli per una strategia SEO local

Esistono varie imprese che nella realtà e nel web offrono i propri prodotti e/o servizi all’interno di una precisa area geografica: si rivolgono ad essa e lavorano intorno a questa, perciò è cosa buona e giusta per le aziende che operano online studiare un piano di posizionamento organico detto Locale SEO o Local Search. Di cosa stiamo parlando? Nel nostro articolo spiegheremo appunto di cosa si tratta in primo luogo, e cercheremo di capire come attuare una strategia in modo logico e sensato. Bene, partiamo!

Local SEO: cos’è?

Si tratta di un posizionamento locale e geolocalizzato di un determinato sito web ad un’area di interesse specifica. E’ differente rispetto al SEO tradizionale, perché se questo mira a posizionare un portale a livello nazionale o internazionale, la Local SEO si pone come obiettivo quello di sgomitare per ottenere una maggiore visibilità proprio a livello locale, in modo tale che una determinata area geografica trovi quel sito tra i primi risultati di una ricerca. E’ bene specificare quali sono le attività (tante) che potrebbero avere diversi benefici da una strategia di questo tipo: pensiamo a hotel, ristoranti, dentisti, artigiani ecc. ecc. Non hai idea di quante persone cerchino risultati scrivendo su Google un determinato prodotto o servizio insieme al nome di una città(pensate al classico “Ristorante Torino” oppure “Hotel Napoli”). E’ capitato un po’ a tutti di fare una ricerca simile, in particolar modo da smartphone. Ecco, la Local SEO consiste nel migliorare il posizionamento di un sito in base ad una ricerca fatta attraverso il nome di una città o zona di rilevanza. Ma come fare quest’operazione al meglio?

Local SEO: come farla bene?

Vediamo ora come migliorare sensibilmente il posizionamento organico  di un sito web a livello locale. Punto di partenza: aprire una scheda Google My Business, con cui è possibile creare un profilo dell’attività commerciale, inseriti all’interno di Maps.

Per ottimizzare al meglio la scheda è necessario completarla al meglio, e quindi non dimenticare una descrizione accurata, scegliere la categoria corretta del tuo business (se sei proprietario di un’Erboristeria non scrivere “Pizzeria”), caricare foto con buona risoluzione, inserire orari di apertura/chiusura dell’attività, mettere indirizzo e contatti giusti.

Il tutto deve essere aggiornato spesso, così da far capire a Google che alla tua scheda ci tieni davvero! E’ bene che tu tenga in considerazione tre fattori, dal momento che Google posiziona le pagine attraverso la rilevanza, la distanza e la prominenza, che vengono combinati insieme per dare all’utente il miglior risultato possibile rispetto alla ricerca effettuata.

Per rilevanza si intende quanto una scheda coincida con quello che effettivamente l’utente sta cercando, mentre con distanza si va ad indicare proprio quanto è distante un risultato di ricerca rispetto alla località utilizzata nella ricerca. Esempio: se si cerca “Ristorante Venezia”, Google offrirà risultati all’interno del capoluogo veneto.

L’ultimo elemento, cioè la prominenza, è la forza di un business rispetto ad altri. Il motore di ricerca combina queste tre cose e si avranno determinati risultati.

Ma questo è solo il primo passo: avrai ad esempio bisogno di un buon copywriter per riempire al meglio le pagine del tuo sito e di un esperto SEO che sappia cosa vuol dire utilizzare link building, tag, keywords e meta description. Potrebbe non bastare: per essere ben posizionato non bisogna dimenticare di ottimizzare il proprio sito in modo tale che sia mobile-friendly e aprire pagine social (oltre a Google Plus, sempre meglio avere innanzitutto una pagina aziendale Facebook e soprattutto Instagram).

Insomma, per attuare al meglio una strategia SEO local serve tempo e qualche investimento ma per determinate attività farà davvero la differenza, come suggerito da egidioimbrogno.it

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