Siamo arrivati ad una situazione in cui sono diminuiscono le famiglie che chiedono di ottenere un finanziamento e diminuiscono anche le banche disposte a concederlo. Da un lato ci sono persone dall’avvenire (ma anche dal presente) talmente incerto da non azzardarsi ad accendere un mutuo, dall’altro lato gli istituti bancari chiedono sempre più garanzie proprio per il timore che i propri debitori diventino insolventi. Il pignoramento della casa, se è un incubo per chi ha sottoscritto il mutuo, non è più appetibile come un tempo per le banche, dato che, nell’attuale contesto del mercato immobiliare, farebbero fatica a vendere l’immobile.
Tuttavia, è ancora possibile trovare una banca disposta al prestito che aggiunga all’appetibilità di un Euribor ai minimi livelli un abbassamento dello spread (maggiorazioni applicate dall’istituto): bisogna scrollarsi il senso di colpa nel “tradire” la propria filiale, dove si conoscono gli impiegati per nome, e utilizzare la finestra di Internet sul mondo dei mutui on line.
Diversi siti web offrono gratuitamente dei servizi di calcolo delle rate e di confronto fra le diverse proposte degli istituti di credito; inoltre, spesso si trovano delle utilissime guide all’accensione del mutuo, con la spiegazione di tutte le pratiche burocratiche ed un glossario per chiarire anche i termini più astrusi. Un ulteriore vantaggio da non sottovalutare è che, tra questi siti di servizio sui mutui, alcuni sono in grado di farvi avere delle condizioni più favorevoli, perché, avendo un gran numero di utenti, possono spuntare qualche punticino in meno sui tassi o possono farvi evitare di aprire il conto corrente su quella banca.
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