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Un libro sui Bimbominkia: La Piaga di Stefano Mazzei

Esce per la Press & Archeos di Firenze “La Piaga – apologia del Bimbominkia” di Stefano Mazzei. Il libro inaugura una nuova collana dal titolo “Psic-ø-analisi”

La Piaga è un saggio dalle molteplici diramazioni culturali, in cui si pone in questione la nascita e la divulgazione del neologismo “bimbominkia”, affermatosi notevolmente negli ultimi anni nella cultura giovanile (e non solo).
Chi è un “bimbominkia”? Cosa fa per sopravvivere e come fare per sopravvivergli, emotivamente ed intellettualmente? L’autore, attraverso una narrazione avvincente ed originale e nella forma di un’apologia partecipata, dà voce al “grido” celato dietro questa apparente piaga sociale.  Un saggio che si contrappone allo “psicologhese” e che trova una sua forma, un’architrave, nel porre in evidenza un particolare snodo critico, una nuova dimensione per una possibile clinica del disagio contemporaneo.

L’autore, Stefano Mazzei, psicologo e psicoterapeuta, vive in Toscana. Lavora privatamente e nel pubblico in campo psicologico ed educativo. Ha svolto attività psicologica e psicoterapeutica presso l’Istituto Penitenziario di Sollicciano, nei servizi residenziali a persone disabili e per adolescenti, nella loro progettazione creativa e sostenibile.
Il libro è acquistabile nelle principali librerie, da IBS e Feltrinelli, e online su Amazon ed altri store (nonché sul sito della casa editrice).

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Il Libro sulla Cucina dei draghi di Marco Caldarola

Il libro sulla cucina dei draghi fa storcere il naso a qualche vegetariano e a qualche “addomesticatore di mostri” ma una cosa è certa: l’operazione letteraria è indubbiamente “gustosa”!
Si tratta forse del libro di cucina più originale di questo Natale, scritto da Marco Caldarola, cuoco visionario fiorentino, per i tipi di Press & Archeos. Cucinare draghi è il primo numero di una nuova collana detta “Cucina magica” che vuole sondare i limiti immaginativi del concetto di gusto.

L’idea stessa di gustare la carne di un drago suscita nel lettore le più viscerali passioni gastronomiche…fantasie culinarie ai limiti del possibile, ma anche del lecito, sanguigne e al contempo paradossali. In fondo è tutta fantasia, com’è fantasia l’esistenza dei draghi e questo “gusto immaginato” sembra appartenere ad un genere letterario fantastico… E si è già manifestato l’imbarazzo di qualche libraio che si chiede come “settorializzare” il libro. Cucina? Narrativa? Medioevo? Fantasy? Libri illustrati? In verità Cucinare draghi è un libro per tutti, teorico e pratico, simbolico e materialistico al contempo…e proprio per questo sfugge dalle facili catalogazioni.

La questione del “cibarsi di carne di drago” ha certamente una sua complessità simbolica.
Se il libro è da un lato paradossale, dall’altro suscita interrogativi di vario genere, da quelli scientifici sulla reale natura di queste presenze fantastiche (assolutamente protagoniste nelle tradizioni cristiane locali, specialmente nella Toscana medievale), a quelli sui limiti del concetto stesso di “gusto” carnivoro.
Ricordiamo ad esempio che, nel medioevo, queste bestie immaginarie erano spesso confuse con presenze animali reali (come grossi serpenti, pesci-siluri di fiume, coccodrilli scappati dai circhi itineranti o addirittura resti fossili di animali preistorici), e dovevano spaventare quanto incuriosire.
Se mangiare carne di drago avrebbe significato, almeno in occidente, la fusione del proprio corpo con qualcosa di maligno, è vero al contempo che, nei periodi di carestia, difficilmente si sarebbe gettata via tanta carne commestibile…ma per cucinare bestie così “simboliche” e “negative” sarebbe servito almeno un alchimista…ed ecco Cochlearius, il protagonista del libro in questione, con le sue cronache e con il suo sorprendente ricettario.

L’invenzione è di Marco Caldarola, alla sua prima esperienza editoriale ma, sembra, animato da molto tempo dalla passione per la cucina più libidinosa. Il volumetto, edito da Press&Archeos di Firenze, è in uscita nelle Coop della Toscana e in libreria. Lo si può ordinare anche negli stores web e dal sito stesso dell’editore.

Certo, di questi tempi siamo abituati a percepire i draghi come animali addirittura domestici, pensiamo a film come Dragon Trainer o a tanti libri e cartoni per ragazzi. E infatti su Facebook non è mancata la discussione e qualche commento un po’ negativo, oltre che il rimbotto di qualche vegetariano…per la verità un po’ paradossale!
Al contrario, un’operazione letteraria come questa potrebbe giocare a favore di qualche forma di vegetarianismo… Tra qualche decade la maggioranza delle persone sarà vegetariana, e gli animali, draghi e non (!), verranno rispettati come mai prima. Ma proprio non dovremo e non dobbiamo dimenticarci di quello che siamo stati per millenni. Cucinare draghi parla delle nostre origini identitarie, spingendo il difetto “carnivoro” e la “tradizione tosco-emiliana” al loro parossismo, rivelandone così la loro più ambigua, e a tratti incestuosa, libidinosità.

Così, teniamo presente che il valore dei draghi è qualcosa di incredibilmente più antico di quello mostrato nel cinema e nella letteratura di massa.
Un tale simbolismo non lo si può “addomesticare”, come non si può addomesticare le sue figure allegoriche. Al contempo è possibile che il gusto, talvolta così materialistico ma al contempo sfuggente, diventi simbolo esso stesso…

Per saperne di più:

http://www.e-archeos.com/libri/cucinare-draghi-oltre-i-confini-della-buona-tavola.html

 

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I misteriosi templari nelle terre d’etruria

Un nuovo libro racconta i Templari di Toscana, le loro sedi storiche, i loro simboli.

Enrico Baccarini, Mario Pagni
I TEMPLARI IN TOSCANA
Ipotesi storiche e realtà archeologiche
Press & Archeos, 2011, brossura, p. 350
€ 14,00

L’Ordine Templare fu ben radicato nelle terre di Toscana, dove ebbe importanti sedi nelle città e stazioni strategiche poste sulle principali strade, ma anche in luoghi isolati, quasi segreti. In Etruria i così detti «tempieri» ricoprirono importanti impieghi militari ed ecclesiastici e subirono infine i drammatici processi di Firenze e di Lucca.
Per la prima volta in assoluto questo volume raccoglie la summa delle conoscenze sull’argomento, attraverso una ricerca storica ed al contempo archeologica, forte della conoscenza diretta e approfondita dei luoghi e delle fonti. Il risultato è un affresco ampio ed avvincente, ricco di informazioni inedite e di nuove prospettive su quegli elementi, da sempresfuggenti ed ambigui, che fanno della ricerca sui templari una sorta di «avventura alchemica».

Mario Pagni ha ottenuto la qualifica di Archeologo-Direttore lavorando per la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Ha partecipato a numerose campagne di scavo fra cui quella celeberrima legata alla nuova pavimentazione di piazza della Signoria a Firenze. Attuale presidente del Gruppo Archeologico Fiorentino, ha redatto numerosi progetti scientifici in ambito toscano per la realizzazione di musei, antiquarium e mostre a tema in campo archeologico.
Enrico Baccarini, scrittore e giornalista, collabora con importanti riviste e quotidiani. Tra i suoi saggi ricordiamo ‘Firenze, esoterismo e mistero’, ‘Italia esoterica’ e ‘Sindone, Firenze e i misteri del Sacro Telo’. E’ stato tra i fondatori del ‘Comitato Interdisciplinare per le Ricerce Protostoriche e Tradizionali’. Ha partecipato a diverse trasmissioni su canali televisivi nazionali tra cui RAI e Mediaset e a numerose conferenze in Italia e all’estero. Dopo gli studi universitari in Psicologia si è dedicato in particolare all’antropologia culturale.

I TEMPLARI IN TOSCANA – MAGGIORI INFORMAZIONI

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La Firenze dei Templari e la reliquia della Sacra Sindone

Il libro “Sindone, Firenze e i misteri del Sacro Telo” di Enrico Baccarini è disponibile nelle edicole della provincia di Firenze ed è acquistabile anche  sul nostro catalogo online.
Questa pubblicazione rappresenta forse la prima effettiva concretizzazione editoriale di una serie di fantasie ed ipotesi storiche che, ormai da tempo, serpeggiano nel mondo dei ricercatori fiorentini e che hanno a che fare con la possibilità del passaggio della Sacra Sindone da Firenze nel XIV secolo. 
Enrico Baccarini ha avuto il coraggio di affrontare un tema complesso, ricco senz’altro di pericoli di fraintendimento, di vuoti ed ambiguità, con un metodo filologico tutt’altro che semplicistico anzi assolutamente minuzioso nel ricostruire genealogie, tragitti e trame simboliche.
Le informazioni contenute in questo libro sono numerosissime se rapportate alla sua lunghezza (80 pagine), che ha  il pregio al contempo di farne una pubblicazione snella, fruibile e soprattutto economica (il prezzo è di soli 9,50).
Si passa dalla ricerca sui legami tra lle famiglie neotemplari come Brienne e De La Roche all’analisi della situazione fiorentina al tempo del Duca di Atene. Ma soprattutto si ripercorre la storia della Sindone e la storia delle ricerche operate su di essa, vagliando le ipotesi di illustri studiosi. Si tratta al contempo di un libro sulla Sindone e di un libro su Firenze, che appassionerà i sindonologi di tutta italia come gli appassionati di “cose fiorentine”.

http://www.e-archeos.com/libri/sindone-firenze-e-i-misteri-del-sacro-telo-2.html

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L’Epopea dei Templari fiorentini in DVD

I Templari di Firenze – Storia, Archeologia e leggenda del Tempio fiorentino è il nuovo documentario prodotto da Mediaframe, in collaborazione con Sinclair e con la promozione editoriale di Press & Archeos.

Questo DVD è forse l’unico prodotto, editoriale o audiovisivo, interamente dedicato all’argomento del Tempio fiorentino, nel tentativo di raccogliere tutte le problematiche e gli episodi di una tematica sorprendentemente ampia.
Stiamo parlando di luoghi storico-archeologici come Santa Croce, San Jacopo in Campo Corbollini, Ponte Vecchio ed Orsanmichele; di fatti storici come il Processo conta templarorum, celebratosi proprio a Firenze; di leggende ed ipotesi affascinanti come quelle della continuazione esoterica dell’ordine: i Fedeli d’Amore, le iconografie delle Madonne del Parto, l’esistenza di magioni segrete nel vicino Chianti, il sospetto del passaggio d’importanti reliquie nella città del giglio.

Tutto questo vive e rivive in un documentario di 70 minuti, in cui l’indagine storico-archeologica (approfondita ma divulgativa) è coadiuvata da episodi di fiction e da interviste a tre importanti ricercatori: Mario Pagni, archeologo ed esperto di questioni templari, autore dell’Atlante Archeologico di Firenze; Renzo Manetti, ricercatore ed autore del saggio “Le Madonne del Parto – icone templari”; Enrico Baccarini, autore di “Firenze, esoterismo e mistero” e di un saggio di prossima pubblicazione dedicato ai misteri della Sindone.

I Templari di Firenze sarà disponibile nelle edicole della provincia di Firenze dal 20 ottobre 2010, ed è già in vendita in anteprima sul sito di Press&Archeos.

http://www.e-archeos.com/dvd/i-templari-di-firenze-in-dvd.html

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I Misteri della Divina Commedia in DVD

Dante Alighieri è forse lo scrittore italiano più conosciuto ed amato del passato, e proprio a lui si devono alcune delle maggiori opere letterarie della nostra storia. In molti sono convinti di conoscere il Sommo Poeta, ma ignorano i grandi segreti che avvolgono la sua vita e le sue opere. Dante, uomo coltissimo e illuminato, avrebbe nascosto all’interno della sua maggiore opera, la Divina Commedia, una serie d’idee che, se dichiarate apertamente, gli avrebbero scatenato contro la Santa Inquisizione.

Ma al di la delle potenziali “eresie”, le rivelazioni della Divina Commedia sono innumerevoli e spaziano in ogni campo. Possibile, ad esempio, che Dante conoscesse la costellazione della Croce del Sud, non visibile dal nostro emisfero, o che avesse coscienza perfetta della sfericità della terra?
Nel DVD Il Divin Segreto, lo spettatore viene condotto in un viaggio alla scoperta del lato oscuro di Dante, un insieme di misteri che forse hanno a che fare con l’esoterismo dei Fedeli d’Amore, e addirittura con i Cavalieri Templari.

Michele Rossi è il quinto autore che appare nelle collane di Mediaframe. E presto ne arriverà un sesto, sempre un giovane esordiente, impegnato anch’esso in un documentario di ricerca. Mediaframe si conferma come Casa di Produzione che, se ben dotata di budget limitati, è ben felice d’offrire opportunità ad autori intraprendenti e talentuosi. L’unico nostro limite sono i soggetti: abbiamo un debole per la storia alternativa, per le connessioni tra arte e Sacro, per le radici antropologiche della religiosità, per i misteri intesi come forme cultuali ed iniziatiche.

Questa volta, tramite il lavoro di Michele, è stata indagata la vita “segreta” di Dante Alighieri. Da tempo avevamo in mente un documentario sulla Divina Commedia, questione inesauribile, ricca di connessioni con altri interessanti argomenti quali templari, fedeli d’amore, alchimia, geografia insolita ecc. L’incontro con Michele Rossi è stato un’occasione per dar forma a un’idea che, essendo noi impegnati in molte altre produzioni, forse non avrebbe avuto seguito.

http://www.mediaframe.it/catalogo_ildivinsegreto.htm

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I Cavalieri Templari (e non solo) in un nuovo DVD

Occuparsi di “Templari”, in questo momento storico, è qualcosa di particolarmente complesso, se lo scopo è quello di costruire argomentazioni e interpretazioni serie.
“Templari” sembra essere una realtà concettuale che si è resa, per ragioni socio-commerciali, libera e indipendente dalle realtà storiche e scientifiche, le quali sono semplici fonti d’ispirazione per il marketing di certi prodotti: trasmissioni tv, libri, film e merci varie.
Così, il concetto di Templari viene usato in modi diversi e spesso inconciliabili. La realtà probabilmente è che, per domarne il senso, non basta riferire intransigentemente alla storia, quanto invece è necessario aprirsi alla psicologia sociale, al “bisogno di mistero”, e dunque ad una serie di necessità irrisolte.

Mediaframe, casa di produzione editoriale e di audiovisivi, da anni porta avanti un’indagine crito-filmica sui misteriosi templari e su fenomeni ad essi correlati come l’alchimia, le tematiche graaliche, le radici celtiche della massoneria, le ricerche di Leonardo da Vinci e di altri artisti rinascimentali, ecc.
Sono recentissime le pubblicazioni di documentari (DVD) come “Mistica Templare”, “Leonardo, il volo di Fiesole”, ed il recentissimo “I Colli degli Angeli”.
Quest’ultimo DVD consiste in un viaggio cinematografico di più di un ora dedicato all’eremitismo post-templare in Toscana, specie a sud di Firenze e sui Monti del Chianti.

Ricercare sui Templari, ancora oggi, significa occuparsi di tematiche importantissime che hanno fortemente influenzato la nostra storia. Come le connessioni tra potere e religione, i poteri occulti, il rapporto tra religione e guerra, la “necessità di europa” la fantasia dei “visitatori sconosciuti”, e del “graal”.
Con dvd come “I Colli degli angeli”, ancora una volta, si cerca risposte nella storia, ma lasciando che essa, in quanto struttura non esente da un carattere simbolico specifico, si “apra” alle istanze suddette, mostrando nuove possibilità di connessione ed interpretazione.

Per ulteriori informazioni sul dvd:
http://www.mediaframe.it/catalogo.htm

http://www.mediaframe.it/catalogo.htm

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La Spada nella Roccia di San Galgano

Mediaframe annuncia la pubblicazione di “La Spada nella Roccia di San Galgano” un DVD Video a cui hanno partecipato esperti di rilievo internazionale quali Luigi Garlaschelli, Mario Pagni, Franco Cardini ed altri.

Per chi non lo sapesse, l’unica Spada nella Roccia originale esistente al mondo si trova in provincia di Siena, presso l’Abbazia di San Galgano. Quando scriviamo “originale”, vogliamo dire che essa è l’unica Spada nella Roccia scientificamente datata al XIII secolo, l’epoca delle Leggende Arturiane.
Fu proprio un Cavaliere del tempo, tale Galgano di Chiusdino, a configgerla miracolosamente nella roccia, all’apice della sua crisi religiosa e all’inizio della sua conversione (che lo porterà alla Santità).

Intorno alla vicenda di Galgano si è sviluppata, nei secoli, una certa quantità di leggende e simbolisimi. In questa rete di analogie, il rimando alla cultura Cortese e Cavalleresca Europea è quasi costante.
Per questi motivi possiamo affermare, senza dubbio, che occuparsi di San Galgano significa occuparsi di argomenti d’importanza “europeistica”.
Non stiamo parlando, dunque, di un mistero locale, o di un “fenomeno di provincia”, per quanto la dimensione prettamente storico-archeologica della vicenda sia limitata alla Toscana.

Il Dvd “La Spada nella Roccia di San Galgano” consiste in un interessante documentario di più di un ora, che conduce lo spettatore nei meandri della Leggenda, confrontandosi con la fantasia latente che, la Spada di Galgano, sia in qualche modo l’ispiratrice stessa delle fantasie relative alla Spada nella Roccia di Artù.
Il Documentario, con l’ausilio di ricostruzioni 3d, fiction, interviste e materiali di origini varie (alcuni mai mostrati prima), cerca di sviscerare la questione Galgano, affinché lo spettatore possa crearsi una sua opinione su questa interessante vicenda storica, religiosa, letteraria e saggistica.

Per saperne di più sul Dvd e sugli autori:

http://www.mediaframe.it/sangalgano.htm

Spada nella Roccia

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Leonardo da Vinci e la Macchina del Volo: tutta la verità.

Negli ultimi anni, sulla figura di Leonardo da Vinci si sono sprecati fiumi di inchiostro, portando l’attenzione su aspetti misteriosi e curiosi dell’attività del Genio.
Solo raramente si è approfondito in modo tecnico e scientifico gli episodi specifici dell’opera di Leonardo, se non per creare improbabili collegamenti con altri immaginari tutto sommato “commerciali”; da un lato, con un mondo occulto e paramassonico (danbrownesco/giacobbesco..); dall’altro, con l’attualità di una ricerca positivista e neoscientista (pierangiolesca..). Ma dell’animo di Leonardo, ricercatore cinquecentesco intriso di retaggi alchemistici non meno che di predisposizioni tecnicistiche, si ha avuto raramente una visione corretta e ben storicizzata.

Ad analizzare in modo il più possibile completo un episodio storico dell’opera di Leonardo, è il regista Stefano Pernice, autore del documentario “Leonardo – il volo di Fiesole”. Il Dvd, prodotto dalla Mediaframe di Firenze, è attualmente in distribuzione su web e in tutte le edicole della città che ha visto il Genio protagonista: Firenze.

Il tentativo di volo umano realizzato da Leonardo, si svolse nel 1506, sul colle fiesolano di Monte Ceceri. Tutti i precedenti tentativi di volo umano, che si sappia, erano falliti. Ma Leonardo, dopo anni di studi meccanici e antropologici, era fortemente convinto della funzionalità della sua macchina, tanto da vantarsi dell’imminente riuscita del volo.
Ma dell’evento storico in sé, e della sua parziale riuscita, ahimé non è rimasta una conferma definitiva.

La Macchina del Volo è forse uno degli ultimi esempi d’ingegno umano ispirato alla filosofia alchemica.
Fondata su una ricerca di analogie tra uomo ed animali, e tra aria ed acqua, essa rappresenta un “progetto ideale” i cui valori simbolici coincidono con funzioni meccaniche.
Secondo la leggenda, fu Tommaso Masini da Peretola, detto Zoroastro, a sperimentare la macchina. Si dice che l’”Uccello” riuscì a planare sul cielo di Firenze per oltre 1000 metri, atterrando bruscamente in località Camerata. Le fonti storiche ci confermano, per lo meno, che Tommaso ne uscì praticamente illeso.

Per maggiori informazioni su questo documentario:

http://www.mediaframe.it/catalogo_leonardoilvolo.htm

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