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Un titolo MBA per avere successo nel mondo del lavoro

Al giorno d’oggi, mantenere lo stesso lavoro per tutta la vita è quasi impossibile… I professionisti devono quindi imparare ad acquisire maggiore flessibilità per riuscire ad avere successo nel mercato occupazionale attuale. Un asso nella manica può essere rappresentato da un titolo MBA.

Diventare un manager a livello internazionale è il sogno di molti, ma in un mondo che non dà nessuna sicurezza, soprattutto a livello professionale, sono numerosi anche coloro che decidono di diventare imprenditori di sé stessi. Ma da dove cominciare? Come affrontare il mercato globale? Come sviluppare la propria idea di business? Un percorso strutturato, offerto dalle migliori Business School può offrire tutti gli strumenti necessari a raggiungere il successo, aiutandoci a sviluppare credibilità e affidabilità agli occhi delle maggiori realtà internazionali.

Uno dei modi migliori per capire se è la scelta giusta per noi, è toccare con mano. E dove se non al QS World MBA Tour?! Si tratta della più importante fiera internazionale interamente dedicata agli MBA, dove poter incontrare gli admissions director e gli alumni di prestigiose Business School internazionali, fra le quali spiccano Columbia, Chicago – Booth, Harvard Business School, Tuck, London Business School, INSEAD, IMD, ESADE, IE, IESE, MIP Politecnico di Milano e SDA Bocconi.

Il Tour tocca tutte le più importanti città del mondo, in tutti i continenti, e arriverà a Milano il 6 Ottobre di quest’anno. È un’occasione unica per dare una svolta decisiva alla propria carriera e concorrere all’assegnazione di borse di studio per un valore complessivo superiore al milione di euro. Dulcis in fundo, la partecipazione è completamente GRATUITA, ma l’evento non è da prendere sotto gamba.

Innanzi tutto, è necessario analizzare le motivazioni personali che ci spingono a considerare l’idea di un MBA. “Sono alla ricerca di un cambiamento professionale?”, “Voglio sviluppare un’idea di business personale?”, oppure “Aspiro ad un reale passaggio di carriera all’interno della realtà nella quale opero da anni?”. Quale è la nostra aspirazione massima? Incrementare il nostro stipendio o, invece, sviluppare una carriera all’estero? È importante saper rispondere a tutte queste domande, dato che la maggior parte dei questionari di ammissione delle Business School chiedono informazioni relative alle aspirazioni di carriera.

Altro quesito alla Essere o Non Essere è: Quanto tempo abbiamo a disposizione? Quante energie siamo disposti a dedicare a questo progetto?

Per coloro che necessitano una specializzazione post laurea o che preferiscono prendersi una pausa dal lavoro, il programma maggiormente consigliato è l’MBA full time. Il periodo standard per un Master di questo genere negli Stati Uniti è di due anni, mentre in Europa può variare. Tra le scuole più prestigiose, la London Business School e IESE offrono programmi di due anni, mentre i corsi di IMD, INSEAD, IE Business School, Cambridge, Cranfield, Warwick e altre Top School durano almeno un anno.

Per chi, invece, decide di mantenere in toto la propria occupazione, è consigliabile frequentare un Executive Master o un MBA part time. Le tempistiche si allungano, ma mantenere il proprio lavoro durante il periodo formativo è un’opzione altamente interessante.

Ultimo fattore degno di nota: l’MBA Tour conduce ogni anno interessanti indagini sugli enti erogatori più prestigiosi e sulle aziende che assumono direttamente i diplomati MBA e pubblica ricerche annuali per una scelta informata. Inoltre, regala ai primi 100 visitatori dell’evento la QS Top MBA Career Guide.

Ottobre è vicino e il nostro futuro è già qui

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È nato un modo più veloce per fare recruiting

Gli HR Manager lo sanno: selezionare la persona adeguata per il proprio team non è affatto semplice. Fare recruiting sta diventando, nella realtà economica attuale, un’attività estremamente tortuosa, poiché in scena ritroviamo diverse dinamiche.

 

Si tratta di fatto di un processo circolare: alla definizione dei contenuti segue la scelta dei canali, la pubblicazione dell’annuncio di lavoro, il monitoraggio dei risultati e di nuovo si riparte con un’altra azione, calibrata dai risultati ottenuti nell’azione precedente.

 

È imprescindibile innanzitutto definire gli obiettivi, stabilendo quali e quante vacancies abbiamo necessità di ricoprire nel corso dell’anno analizzando le diverse modalità a disposizione per la riduzione dei costi di ricerca. A questo punto è importante definire la propria strategia, individuando il budget a nostra disposizione, tendenzialmente molto ridotto, e le risorse necessarie al raggiungimento dei nostri obiettivi. Definire il piano media è il passo immediatamente successivo, in modo da raggiungere il maggior numero di candidati in linea con il profilo ricercato. Ma il lavoro non finisce qui, perché al termine della nostra campagna sarà fondamentale analizzare in modo dettagliato l’intero processo.

 

In tutto questo, come se non fosse abbastanza, la litania che sentiamo ripetere quotidianamente è “Non c’è budget!”. Ecco allora che Talent Manager, in risposta a tutte queste esigenze, lancia un nuovo servizio: Fast Recruiter.

 

Fast Recruiter ci aiuta a selezionare la risorsa che stiamo cercando, permettendoci la pubblicazione del nostro annuncio di lavoro in meno di 3 minuti: inseriamo il nome della nostra azienda, il logo e la posizione ricercata. E poi le solite domande di rito, che aiutano il candidato nella ricerca dell’offerta a lui più congeniale: sede di lavoro? Funzione? Settore? Esperienza? Inseriamo l’indirizzo email al quale vogliamo ricevere le candidature, ma senza preoccuparci troppo, perché le potremo gestire anche da Back Office.

 

Dopo una rapida approvazione, il nostro annuncio sarà online, riceveremo le credenziali di accesso e potremo pubblicare in completa autonomia altri 2 annunci di lavoro per i successivi 90 giorni.

 

E tutto ciò senza pensare al budget, perché il servizio è completamente gratuito!

 

Quando pensiamo al nostro piano media, è bene tuttavia non focalizzarci su un unico canale, in modo da raggiungere il numero maggiore di candidati possibili e trovare la risorsa che meglio si adatti alle nostre esigenze. Talent Manager pensa anche a questo: di fatto con un solo click, l’annuncio viene automaticamente postato su tutto il network di Talent Manager, che comprende, oltre ad una trentina di metamotori, anche numerose Job Board verticali, focalizzate su determinate categorie di lavoratori o su aree geografiche specifiche.

 

Parliamo ad esempio di www.neolaureatiallavoro.it, il primo portale di recruiting online interamente dedicato ai neolaureati, www.trivenetolavoro.it per la ricerca di figure professionali nella zona del nord-est e www.categorieprotetteallavoro.it, il portale leader in Italia per la ricerca di risorse appartenenti alle Categorie Protette.

 

Anche la partnership con i metamotori è essenziale ad aumentare la visibilità del nostro annuncio! I metamotori sono “motori di ricerca verticali” che aggregano contenuti di uno specifico settore o argomento. Come avviene per i normali motori di ricerca generalisti, quali ad esempio Google, i metamotori mostrano i contenuti in risposta a determinate query effettuate dagli utenti, attraverso specifiche parole chiave. Per questo motivo è necessario categorizzare correttamente il nostro annuncio di lavoro; in questo modo sarà più facilmente ricercabile dal candidato, che inserendo alcune parole chiave di proprio interesse, troverà nella rete l’offerta di lavoro che abbiamo appena pubblicato su Talent Manager.

I metamotori del circuito sono molteplici e tutti con un traffico molto importante; parliamo ad esempio di Jobrapido, Bakeca, Indeed e Trovit, ma la lista è davvero lunghissima e in continua evoluzione, in modo da permettere il raggiungimento di un numero sempre maggiore di potenziali candidati interessati.

 

Il nuovo servizio Fast Recruiter si adatta a tutte le tue esigenze di recruiting. E allora che aspetti?! Regalati 3 annunci con un click!

 

 

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Alcuni consigli per i neolaureati in cerca del primo lavoro

Laurea in mano e un futuro pieno di aspettative che ti attende? Entri in un popolare sito di recruiting, come Talent Manager, per cercare il tuo primo lavoro e molte offerte di lavoro per il settore di tuo interesse recitano la frase “con un certo numero di anni di esperienza”. La domanda sorge spontanea, “come puoi farti assumere per un lavoro che richiede anni di esperienza lavorativa, senza averne?”

Sembra una situazione paradossale, ma non è impossibile da superare. Ecco alcuni consigli utili che ti aiuteranno a superare questo piccolo ostacolo.

 

1) Abbraccia gli stage

Fare uno stage, anche mentre sei ancora all’università, è sicuramente la mossa più intelligente per avere un trampolino di lancio verso l’inserimento in azienda. Lavorare all’interno di una società affermata porta a vivere in prima persona il mondo del lavoro: capire come funziona un’azienda, e provare a lavorare seriamente sono fattori che aumentano l’esperienza e che vanno ad arricchire il proprio curriculum. Dopo un paio di stage svolti, nessuno potrà sostenere  che non hai esperienza. Accetta qualunque tipo di tirocinio durante il periodo degli studi, anche quelli gratuiti, perché l’importante e maturare esperienza, mostrare determinazione e voglia di fare.

 

2) Parti dalle fondamenta

Forse il tuo sogno è quello di diventare l’Amministratore Delegato della tua azienda preferita, ma entrare dalla porta principale non è così facile, soprattutto per un neolaureato. Tuttavia, il modo per lavorare nella società che tanto desideri è a portata di mano, anche se probabilmente, per i primi mesi non svolgerai la mansione per la quale hai ardentemente studiato. Non sentirti sminuito nello svolgere un lavoro apparentemente più “umile”, tu che ti sei laureato col massimo dei voti, ma guarda questa situazione da un’altra prospettiva: questo potrebbe rappresentare un’ottima opportunità per il tuo futuro professionale, e ti aiuterà a maturare quell’esperienza che ti manca.

 

3) Fai pubbliche relazioni

Se ti è capitato di conoscere persone che lavorano nel settore di tuo interesse scrivi loro, chiedendo informazioni sul lavoro che svolgono. Innanzitutto, rimarranno lusingati dal tuo interessamento, magari ti daranno consigli preziosi e nella migliore delle ipotesi si informeranno su possibili posizioni aperte all’interno della loro azienda. Una raccomandazione personale da un impiegato che già lavora per quella stessa azienda spesso può superare l’ostacolo della mancanza di esperienza.

 

Ci sono diversi modi per ottenere il primo lavoro anche con poca esperienza. Qualche consiglio lo trovi qui, e per il resto usa la tua immaginazione, senza farti scoraggiare se tra gli annunci di lavoro non trovi subito ciò che desideri. Quando dovrai parlare di te in un colloquio non venderti mai in modo breve, qualunque tua esperienza passata aggiunge qualcosa al tuo curriculum e al tuo bagaglio personale.

In bocca al lupo per il tuo primo lavoro!

 

Leggi altri articoli sul Blog di Talent Manager!

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Il principale strumento per la ricerca di lavoro? Internet naturalmente!

La diffusione di internet ha avuto un impatto significativo sulle economie e sulle società dei Paesi maggiormente sviluppati. La produzione e la vendita di beni, l’organizzazione del tempo, e i rapporti interpersonali sono completamente cambiati, e insieme a loro, anche i modi con cui si cerca lavoro non sono più gli stessi.

Attualmente, nel mercato del lavoro la carta è stata abbandonata per lasciare il posto ad internet che ha radicalmente cambiato la funzione della ricerca di figure professionali, diventando uno strumento fondamentale.

La ricerca di lavoro online è diventata uno dei principali canali di contatto. Le offerte di lavoro online permettono di entrare in contatto con le imprese in modo proattivo, aumentando le possibilità di trovare un’occupazione rispetto ai classici annunci che si trovavano sui giornali, permettendo anche un risparmio di tempo e denaro.

I vantaggi per chi cerca lavoro online

 

Sono nati diversi siti specializzati nella ricerca del lavoro, come Talentmanager.com, che si occupano di pubblicare annunci di aziende che cercano personale.

Questi siti di recruiting forniscono a chi cerca lavoro diversi mezzi per riuscire a raggiungere il proprio obiettivo.

È possibile consultare contemporaneamente diversi annunci di lavoro, con possibilità di ricerche mirate anziché, come in passato, passare il tempo sfogliando un giornale, o recandosi di persona, con la speranza, talvolta remota, di trovare un lavoro adatto alle proprie competenze ed esigenze.

Un candidato può inserire il proprio curriculum all’interno di un data base online che potrà essere aggiornato in qualunque momento e inviato qualora si individuasse un annuncio interessante.

È possibile essere avvisati, tramite e-mail, ogni qualvolta venga pubblicato un annuncio che soddisfi i propri requisiti.

Con pochi click si possono ottenere informazioni e approfondimenti sul mondo del lavoro (legislazione, contratti di lavoro, settori professionali, mercato del lavoro, opportunità di formazione ecc…..). I servizi per chi cerca lavoro in genere sono gratuiti, un fattore non indifferente per un mondo in crisi come il nostro.

C’è chi sostiene che il modo migliore per trovare un lavoro sia quello di farsi conoscere di persona, per poter mostrare al meglio tutte le proprie capacità e personalità. Ora, però, esiste una soluzione a questo problema: infatti tra gli ultimi ritrovati del settore vi sono i video CV, grazie ai quali il candidato o l’azienda stessa si presenta attraverso un breve filmato, in modo da poter mostrare la propria identità senza doversi presentare in prima persona ogni volta.

I vantaggi per le aziende che utilizzano i siti di recruiting

 

Non solo chi è alla ricerca di lavoro trae vantaggio dai siti di recruiting; anche le imprese, infatti, usufruiscono di diversi servizi che facilitano la ricerca di personale, che a seguito dei processi di globalizzazione era diventato un lavoro ben più difficile da controllare rispetto al passato.

Un’impresa in tempi ristretti può acquisire una gran quantità di curriculum vitae, così da avere una maggiore possibilità di trovare il candidato “perfetto”. La grande quantità di curricula ricevuti però non rallenta la velocità della selezione del candidato; infatti attraverso la standardizzazione dei form da compilare, l’azienda può selezionare più facilmente le caratteristiche del candidato a cui è interessata. Inoltre si può anche creare una vera e propria banca dati dei curriculum ricevuti che potranno essere controllati in qualunque momento qualora servisse un nuovo impiegato.

È possibile abbattere i costi rispetto al processo di selezione tradizionale: il risparmio si riscontra sia nella la pubblicazione di un annuncio su un sito piuttosto che su un giornale, sia nella automazione e informatizzazione di molte fasi del processo selettivo. Non esisteranno più limiti geografici e territoriali.

I siti specializzati nell’online recruitment consentono di sviluppare il cosiddetto “employer branding” aziendale, grazie a banner sui portali e a pagine dedicate con il profilo aziendale.

Alcune imprese del settore hanno sviluppato anche software specialistici definiti “Recruitment Platform” (per esempio HRweb di HRweb Tech srl), che permettono alle aziende di gestire in modo centralizzato, organico ed efficiente le attività di ricerca e selezione del personale.

In futuro ci si aspetta un’ulteriore evoluzione dei servizi proposti: innanzitutto, le aziende tenderanno ad aumentare il grado di standardizzazione dei dati scambiati, attraverso la predisposizione di form più specializzati per candidarsi, che sostituiranno l’invio del curriculum; ciò permetterà di ottenere processi di reclutamento sempre più snelli e veloci. Inoltre, è possibile che il fenomeno dell’e-recruiting assuma nuove forme, sulla scia di quanto sta già avvenendo negli Stati Uniti, dove blog e siti di social networking vengono usati per individuare i talenti da assumere.

Nel nostro Paese, è già evidente la tendenza dei servizi di web recruiting a diventare sempre più interattivi con la creazione per esempio di una community online, attraverso l’uso di contenuti editoriali, canali, sondaggi, ecc, trasformando così l’utente in consumatore e allo stesso tempo produttore di informazione.

Nessuno può predire il futuro, ma una certezza già esiste: il mercato del lavoro andrà sempre più a identificarsi con internet.

Leggi altri articoli su http://news.talentmanager.com/

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Il primo portale di online recruiting nel settore del commercio supera i 12.000 CV

Staff Shop, il primo portale di recruiting online interamente dedicato a chi vuole lavorare nel retail, nella grande distribuzione e nella ristorazione ha già superato i 12.000 CV. Il sito, inoltre, diventa più interessante perché raccoglie nuove sezioni: quella della Case History, che riporta le esperienze degli utenti che lo hanno provato e si reputano soddisfatti, la sezione della Rassegna Stampa e quella che contiene i profili di alcuni candidati fra i più interessanti presenti in database, ricercabili tramite un codice identificativo.

 

“Ciò che vogliamo è rendere noto a tutte le aziende che operano nei settori retail, GDO e ristorazione, che il nostro database non è solo numericamente importante, ma anche e soprattutto ricco a livello qualitativo” – spiega Laura Panighel, Responsabile Marketing e Comunicazione di HRweb Tech, società proprietaria del portale.

 

Il 15% dei candidati arriva dal settore dell’abbigliamento e degli accessori, un altro 15% arriva dalla ristorazione e dalla caffetteria, il 13%, invece, dal settore della Grande Distribuzione. Il 28% ha lavorato come addetto alla vendita, il 58% è diplomato, il 23% vanta un’esperienza nel settore da oltre 10 anni e il 15% lavora nel commercio dai 5 ai 10 anni. I candidati sono giovani: oltre il 60% ha tra i 25 e i 40 anni. Tutti ottimi presupposti per un mondo nel quale esperienza e giovane età vanno a braccetto!

 

Come emerge da questo spaccato le esperienze degli utenti sono molto varie, e soprattutto i settori di provenienza sono moltissimi: oltre all’abbigliamento, alla ristorazione e alla Grande Distribuzione, troviamo la macelleria, l’elettronica, la pasticceria, la cosmesi, la gioielleria, il settore dello sporte e del tempo libero e moltissimi altri, così come appare chiaro da alcuni dei profili migliori presentati sul portale stesso.

 

Al momento dell’iscrizione a Staff Shop i candidati inoltre hanno la possibilità di selezionare l’ultimo ruolo professionale e quello a cui aspirano, il livello di conoscenza delle lingue, la provenienza geografica, gli studi affrontati e la disponibilità oraria; possono infine aggiungere altre informazioni importanti, che aumentano il valore del loro profilo sul mercato del lavoro, come ad esempio il possesso della certificazione HACCP, per coloro che lavorano a contatto con i cibi, e che rappresenta un requisito essenziale di ricerca per i datori di lavoro in cerca di personale nel settore ristorazione o GDO Food.

 

Il segreto di Staff Shop è l’innovazione. L’innovazione che sta nella capacità di rinnovarsi e che, attraverso il web, è continua e a portata di mano, così come dimostra l’ultima versione del portale.

 

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