“Fiere ed Eventi” prepara un evento itinerante tra il territorio irpino e il Sannio dedicato alle aziende operanti nei settori dell’Agroalimentare, dell’Artigianato, del Commercio e dei Servizi e del Turismo. Primo appuntamento nel Vallo di Lauro-Baianese a Sirignano, dal 16 al 18 ottobre.
“Eccellenze in Mostra” è il nuovo format con cui la società “Fiere ed Eventi” intende valorizzare le produzioni tipiche e artigianali del territorio irpino e sannita. Si tratta di un evento fieristico itinerante il cui obiettivo principale è contribuire alla conoscenza delle aree interne della Campania, condividendo, aggregando e valorizzando le numerose risorse presenti sul territorio e a volte poco note. Tale attività è intesa come un’opportunità di rilancio dell’economia di queste aree, in un momento in cui la crisi globale cerca di offuscare l’ottimismo e lo sviluppo imprenditoriale. Proprio nell’ottica di favorire la più ampia partecipazione possibile di aziende ed espositori “Eccellenze in Mostra” prevede diverse formule di adesione agevolate e alla portata delle diverse tipologie di aziende. Le categorie merceologiche cui si rivolge il format sono quelle relative ai prodotti di Eccellenza nei settori dell’Agroalimentare, dell’Artigianato, del Commercio e dei Servizi, del Turismo, con particolare attenzione all’aspetto culturale e alla valorizzazione materiale dei luoghi. L’evento si terrà in diverse location tra la provincia di Avellino e quella di Benevento e non solo, componendo un calendario di appuntamenti volto a garantire la promozione continua di tutti gli attori partecipanti e la creazione di un circuito di buona comunicazione. Si comincerà dal 16 al 18 ottobre 2015, nel Vallo di Lauro-Baianese presso lo Stadio Comunale di Sirignano (AV), per poi proseguire dal 6 all’8 novembre, nella Valle dell’Irno, presso il comune di Montoro (AV). Dal 20 al 22 novembre la location sarà, invece, la Valle Caudina con il comune di Montesarchio (BN). Successivamente l’evento si sposterà nell’area del Matese presso Bojano, in provincia di Campobasso, dal 5 all’8 dicembre. Il calendario dei primi cinque appuntamenti si concluderà nelle Terre dell’Ufita a Flumeri (AV), dal 18 al 20 dicembre 2015. Ricco il programma di iniziative previste durante ogni tappa di “Eccellenze in Mostra”. L’evento itinerante offre ai visitatori di tutte le età, la possibilità di partecipare a tante attività realizzate in collaborazione con importanti associazioni di settore. Oltre all’esposizione di stand ospitanti aziende di eccellenza provenienti dai vari territori della regione Campania e ai numerosi momenti di incontro e dibattito, sarà possibile partecipare a laboratori di degustazione, mostre e spettacoli. Slow Food terrà un ciclo di laboratori del gusto dedicati a varie produzioni tipiche locali; Coldiretti curerà, invece, un laboratorio dedicato alla Dieta Mediterranea e ai suoi valori. Infine, appuntamenti a cura di Irpiniambiente, saranno dedicati alla sensibilizzazione dei più giovani al tema della raccolta differenziata. E proprio ai giovani saranno dedicate le giornate di sabato, con l’apertura degli spazi espositivi agli istituti scolastici locali. Un padiglione sarà dedicato alla degustazione dei prodotti tipici e uno alla convegnistica e alle esposizioni artistiche. I bambini avranno a disposizione un’area baby-park. Durante l’evento sarà presentato, infine, il progetto “Crociere in Irpinia”, una ulteriore iniziativa volta a valorizzare l’inestimabile patrimonio turistico della provincia di Avellino. “Eccellenze in Mostra” è una nuova, imperdibile opportunità per le Aziende e per i Comuni di porsi all’attenzione del grande pubblico; un’occasione da non mancare per lo sviluppo delle aree interne.
Per informazioni
Telefono: 0825.1914031– 330.658881 – 339.7266297
Segreteria: [email protected]
Sito web: www.fiereventi.eu
Conferenza Stampa per la Festa del Vino di Montemarano
Martedì 22 settembre 2015, presso il Circolo della Stampa di Avellino sarà presentato l’evento con cui il borgo irpino si presenterà come il “Salotto dei vini buoni”.
Sarà il Circolo della Stampa di Avellino ad ospitare, martedì 22 settembre 2015, la Conferenza Stampa di pre-sentazione della “Festa del vino. Montemarano salotto dei vini buoni”, evento eno-gastronomico che si terrà presso il comune irpino dal 16 al 17 ottobre. Durante i lavori sarà illustrato il programma e le peculiarità della kermesse che per due giorni celebrerà il vitigno Aglianico, padre del pregiato Taurasi DOCG, che proprio a Montemarano, paese del vino e della tarantella, ha la sua capitale. Convegni, degustazioni, mostre, visite guidate, spettacoli musicali e workshop, faranno da cornice all’inaugurazione dell’Eco-Museo del Vino, sito all’interno del restaurato Palazzo-Castello Medievale, già dimora dei Giambattista Basile, autore de “Lo cunto de li cunti”. L’evento è realizzato nell’ambito di finanziamenti ottenuti all’interno dei Progetti Integrati Rurali per le Aree Protette (P.I.R.A.P.) Parco Regionale dei Monti Picentini – PSR Campania 2007/2013 Misura 313. Tale misura ha finanziato anche la ristrutturazione del Palazzo-Castello Medievale, al piano terra del quale è stato creato un percorso, occupante una superficie di 130 mq, che si sviluppa lungo cinque sale espositive. Il visitatore, varcato l’ingresso, sarà accompagnato da un nastro viola sul quale sarà proiettato un cortometrag-gio, a cura del giovane e premiato regista salernitano Andrea D’Ambrosio, che racconterà il vino da diverse angolature. Immagini e audio aiuteranno curiosi, tecnici del settore e appassionati a conoscere le origini e lo sviluppo del vino all’interno del territorio di Montemarano. Il piano superiore del Palazzo-Castello, anch’esso recuperato con un finanziamento a valere sulla Misura 321 del PSR Campania 2007/2013, sempre all’interno dei Progetti Integrali Rurali per le Aree Protette (P.I.R.A.P.) – Parco Regionale dei Monti Picentini, ospiterà, invece, una sala conferenze con circa 100 posti a sedere, una saletta riunioni e un laboratorio operativo con postazioni pc. L’apertura di questo “Palazzo del Vino” sarà degnamente celebrata nei giorni 16 e 17 ottobre. Per l’occasione, le numerose cantine montemaranesi saranno in mostra nella cornice del folklore locale, arric-chita da itinerari di degustazione dedicati alle eccellenze storiche dell’areale di produzione del Taurasi. Non mancheranno i momenti istituzionali e di approfondimento con convegni istituzionali e tematici cui prenderanno parte enogiornalisti delle maggiori testate di settore. Cene a cura degli chef stellati Michelin della provincia di Avellino, degustazioni nelle piazze panoramiche dell’antico borgo e una verticale dei vini di eccellenza Irpini completeranno il programma dell’evento. Il tutto accompagnato da musica, animazione e folklore locale. Alla Conferenza Stampa di martedì 22 settembre interverranno: Beniamino Palmieri, Sindaco del Comune di Montemarano; Alfonso Gallo, Assessore al Turismo del Comune di Montemarano; Michele Della Vecchia, Direttore dei Lavori Eco-Museo del Vino; Salvatore Molettieri, Azienda Vitivinicola Salvatore Molettieri; Dario Dello Buono, Responsabile Amministrativo Parco dei Monti Picentini; Claudio Ansanelli, Responsabile Gestione Attività PSR UOD Avellino. A moderare l’incontro sarà Annibale Discepolo, Giornalista de “Il Mattino di Avellino”.
“Ritorno al Medioevo”, l’XI edizione a Cassano Irpino
Sabato 12 e domenica 13 settembre torna l’attesa rievocazione storica organizzata dalla Pro Loco Forum Felix. Spettacoli, dimostrazioni di armi medievali, cortei storici e stand gastronomici animeranno per due giorni il borgo di Cassano Irpino.
Tutto pronto per “Ritorno al Medioevo”, l’attesa rievocazione storica che, sabato 12 e domenica 13 settembre, animerà Cassano Irpino, centro della provincia di Avellino immerso nel verde e conosciuto anche come “Borgo delle sorgenti” per la grande quantità di acque presenti sul suo territorio. L’evento, giunto alla sua XI edizione, è organizzato dalla Pro Loco Forum Felix in collaborazione con il comune di Cassano Irpino. Per due giorni sarà possibile provare l’esperienza di un vero e proprio tuffo nel passato, alla riscoperta di usi, costumi, mestieri, sapori, colori e leggende tipiche del periodo medievale. La rievocazione storica penderà il via alle 19,30 di sabato con un maestoso corteo in cui rivivrà l’arrivo della nobile Gubitosa de Acquino nei feudi di Cassano Irpino al tempo in cui il borgo fu parte dei possedimenti regi di Filippo d’Angiò, principe di Taranto. L’evento sarà animato da numerosi gruppi esperti in rievocazioni storiche che offriranno ai visitatori alcuni spaccati della vita quotidiana dell’epoca, riponendo alcuni dei temi più affascinanti del Medioevo. Sarà possibile assistere e partecipare a duelli e dimostrazioni di scrima, nonché di tiro con l’arco, passeggiare tra i banchi degli antichi mestieri e vedere all’opera artigiani specializzati, e visitare, infine, il museo delle torture, con ricostruzioni fedeli degli strumenti di supplizio utilizzati al tempo. Giochi circensi e musici itineranti coinvolgeranno i visitatori in un’atmosfera unica e suggestiva. Sbandieratori di Cava de’ Tirreni, Trombonieri di Sant’ Anna, Bottari di Macerata e la medieval band Rota Temporis, direttamente da Italia’s Got Talent, sono solo alcuni dei gruppi di artisti che animeranno la due giorni che anche quest’anno conferma un programma di prim’ordine per uno degli eventi conclusivi dell’estate irpina. Non mancherà l’appuntamento con il gusto tipico, con stand gastronomici dove sarà possibile assaporare piatti e prodotti tipici di ogni genere in un incontro tra storia e sapori che saprà conquistare ogni palato. A completare la kermesse contribuirà l’incantevole spettacolo di luci e fuochi pirotecnici che illumineranno la notte cassanese, simulando l’incendio del castello baronale che domina le strette vie del borgo. Un appuntamento da non perdere per tutti coloro che hanno voglia di intraprendere un vero e proprio viaggio nel tempo, una preziosa occasione per riscoprire le memorie che ancora oggi animano uno dei luoghi più belli della provincia di Avellino e della regione Campania.
Domenica 13 gli stand gastronomici saranno aperti anche a pranzo. Per info e prenotazioni 329 6640284.
Torna la Festa del Grano: la rievocazione dell’antico rito a Casalbore
Si prepara la nuova edizione della “Festa del Grano” di Casalbore, che quest’anno si terrà domenica 2 agosto 2015 presso la Corte della Torre Normanna, simbolo del borgo irpino. L’evento è organizzato dal Centro Sociale Terza Età, in collaborazione con l’Oasi Masseria Sant’Elia e l’Associazione Culturale Terre di Campania e con il patrocino comune di Casalbore. L’iniziativa nasce con l’intento di rievocare le tradizioni contadine tipiche delle Terre d’Irpinia. Tradizioni spesso dimenticare, ma in realtà ancora vive nel ricordo di tante genti, soprattutto anziani, che hanno potuto vivere direttamente la fatica, ma anche le gioie del mondo contadino di una volta. Tali saperi meritano di essere trasferiti alle nuove generazioni in modo da non essere dimenticate, ma divenire ispirazione per la tutela e la conservazione delle tradizioni locali. Ed è proprio in quest’ottica che si colloca la “Festa del Grano” di Casalbore. La manifestazione rurale avrà come location lo splendido scenario del borgo antico dell’area castellare di Casalbore, arricchito da stand con esposizioni di prodotti tipici e da un’esposizione dedicata agli antichi mestieri del mondo contadini. Si comincia alle ore 17,00 con “la pisatura a pede” del grano: sarà mostrato come, con l’aiuto del cavallo e con la successiva battitura delle spighe manualmente, realizzata con l’utilizzo di forche, furcati e verevelle, un tempo veniva separata la paglia dal grano. Successivamente, alle ore 18,30, si terrà un momento di riflessione sul tema della ruralità e delle tradizioni contadine durante il quale saranno raccolte le riflessioni dei partecipanti. A seguire, passeggiata tra gli stand espositivi e visita al “Museo dei Castelli” di Casalbore, il percorso didattico-espositivo dedicato ai secolari manieri che popolano l’Irpinia e la regione Campania. La manifestazione sarà chiusa, a partire dalle ore, 20,30, dalla rappresentazione di spaccati di vita contadina e tradizioni locali, con l’organizzazione di percorsi enogastronomici di degustazione di prodotti e piatti tipici locali preparati per l’occasione. L’evento sarà accompagnato da canti, balli e musica folkloristica, a cura del gruppo “La Takkarata”, esperto in rievocazioni del mondo contadino. Un evento dal valore storico culturale che non mancherà di coinvolgere e appassionare il pubblico in una rievocazione dedicata al prezioso grano, che in Irpinia rappresenta da sempre una parte essenziale del paesaggio rurale. Un appuntamento da non perdere per vivere un’esperienza unica tra tradizione e sapori.
Ancora pochi giorni di attesa per la XXXV edizione di “FiordilatteFIORDIFESTA”
Ancora pochi giorni di attesa per la manifestazione “FiordilatteFIORDIFESTA”, la sagra del fiordilatte e dei prodotti tipici agerolesi, che si svolgerà da sabato 1 a lunedì 3 agosto 2015 presso la frazione Pianillo del comune di Agerola. Giunta quest’anno alla sua 35° edizione, la manifestazione organizzata dall’Associazione Sant’Antonio Abate, è dedicata alle eccellenze gastronomiche della cittadina dei Monti Lattari e in particolare al fiordilatte. La manifestazione, da oltre trent’anni, coinvolge l’intera cittadina e appassiona numerosi turisti e visitatori che partecipano con entusiasmo. Protagonista sarà ancora una volta lo speciale menù tipico preparato per l’occasione, ricco di differenti pietanze nelle quali il pregiato latticino verrà impiegato con maestria e originalità. Le aziende del territorio partecipano attivamente alla manifestazione che da trentacinque anni è testimone delle cose buone di Agerola. Si parte dall’antipasto, gli “Sfizi del contadino”, con verdure dell’orto, prodotti norcini e delizie del forno, al “Pane del campo” con pancetta arrotolata e caciocavallo locale, dalla “Montanara agerolese”, pizza fritta ricca di prodotto caseari, ai “Fusilli del Belvedere”, primo dai sentori affumicati, al “Babbà della Gerla e digestivo”, leggero dessert, affiancato da un saporito liquore alle erbe, con cui completare la degustazione. Infine, ogni assaggio sarà accompagnato dal Vino di Furore delle Cantine di Marisa Cuomo. Un appuntamento con il gusto e con la tradizione da non perdere per gli amanti della buona tavola e dei sapori tipici prodotti da aziende d’eccellenza. In occasione della manifestazione è in programma per domenica 2 agosto una passeggiata naturalistica per campi e borghi di Agerola, alla scoperta delle bellezze artistiche e naturalistiche del territorio sotto la guida esperta dei responsabili dell’Associazione Sentieri degli Dei, affiliata FIE – Federazione Italiana Escursionismo. L’escursione è completamente gratuita, la partenza è prevista per le ore 10,00, con appuntamento alla Chiesa di San Pietro Apostolo, sita in località Pianillo. Si potrà attraversare il Sentiero degli Dei, uno straordinario percorso panoramico che sovrasta la Costiera Amalfitana, passeggiando sul paradiso. Non mancheranno divertimento e spettacoli musicali ad Agerola, tra cui lo spettacolo del gruppo di musica popolare “corEcorde” che animerà la manifestazione “FiordilatteFIORDIFESTA” con suoni e danze d’altri tempi. Il gruppo originario di Angri si esibirà sabato e domenica presso Piazza Unità d’Italia in Frazione Pianillo. Presenti anche i canti, i balli, gli strumenti e i costumi della tradizione squisitamente agerolese con il Gruppo Folkloristico “Città di Agerola” che si esibirà sabato 1 agosto in Frazione Pianillo. Un momento di spettacolo musicale che ripercorrerà la tradizione folkloristica dei Monti Lattari e della Campania tutta. Infine, la sagra FiordilatteFIORDIFESTA sarà allietata dal Complesso Bandistico “Città di Agerola” in diversi momenti: sabato alle ore 20,00 presso la Frazione Pianillo mentre domenica appuntamento da non perdere con la matinée itinerante per le piazze del comune. Il Complesso Bandistico “Città di Agerola” si esibirà poi nuovamente nella serata di domenica, con un Concerto Lirico Sinfonico presso Piazzale San Pietro Apostolo. Durante la manifestazione sarà possibile assistere alle dimostrazioni di lavorazione del fiordilatte e prendere parte ai laboratori del gusto organizzati dalla condotta Slow Food dei Monti Lattari. Saranno organizzati, inoltre, percorsi guidati al Museo Civico di Agerola e sarà possibile visitare la mostra “Ceramiche Artistiche” a cura di Giulia Lauritano ed esplorare il mercatino di prodotti tipici allestito presso il giardino parrocchiale. Lunedì 3 agosto gran finale con Giusy Ferreri in concerto. La nota cantautrice si esibirà alle ore 22,30 in Piazzale San Pietro Apostolo con una performance che si preannuncia briosa e coinvolgente. Una tre giorni esclusiva con l’arte, la natura, le tradizioni, il gusto e la musica. Uno spettacolo da non perdere con la grinta e l’entusiasmo di Giusy Ferreri per un’ultima notte sotto il cielo stellato di Agerola che archivierà la XXXV edizione di FiordilatteFIORDIFESTA.
Parcheggio con servizio navetta A/R da località San Lorenzo frazione Bomerano alla frazione Pianillo.
La mostra “Irpinia, terra di sorgenti. Architetture d’acqua” in esposizione a Casalbore
Una nuova esposizione fotografica arricchirà l’area castellare di Casalbore dal 2 al 16 agosto 2015. Si tratta della mostra “Irpinia, terra di sorgenti. Architetture d’acqua”, realizzata dall’Associazione Culturale Terre di Campania utilizzando le foto realizzate da Giuseppe Ottaiano, fotoreporter appassionato della Terra d’Irpinia. La mostra sarà ospitata presso i locali adiacenti la Torre Normanna di Casalbore, già sede del “Museo dei Castelli”, il percorso didattico-espositivo dedicato ai castelli e alle fortificazioni della provincia di Avellino. Il percorso fotografico itinerante, è stato presentato per la prima volta a Cassano Irpino e successivamente ad Ariano Irpino, presso il Centro Fieristico Fiere della Campania. Il percorso per immagini è dedicato a sorgenti, fiumi, laghi, rivoli, fontane e cascatelle che popolano numerose la Terra d’Irpinia e che, a ben guardare, costituiscono un intricato e fitto intreccio di nastri d’argento: vie cristalline che uniscono le varie aree di un territorio dal patrimonio naturalistico unico. Scopo del progetto “Irpinia, terra di sorgenti. Architetture d’acqua” è la realizzazione di una prima catalogazione iconografica sul mondo delle acque in provincia di Avellino, che sia capace di accendere i riflettori soprattutto sulle opere realizzate dall’uomo per imbrigliare il flusso idrico proveniente dalle tante sorgenti e fiumi che popolano l’area. La mostra rientra nell’opera di valorizzazione del territorio irpino portata avanti dall’Associazione Culturale Terre di Campania e nasce della passione del fotoreporter Giuseppe Ottaiano per le aree interne della Campania. Dopo aver percorso il territorio italiano con la sua mostra fotografica dedicata ai siti di incastellamento della provincia di Avellino, oggi divenuta il nucleo principale del Museo dei Castelli di Casalbore, Giuseppe Ottaiano ha inaugurato questo nuovo progetto fotografico dedicato alle acque e alle architetture che le imbrigliano. Un ulteriore tassello che si aggiunge al percorso di condivisione delle bellezze di questa terra, dove la conoscenza di tali luoghi viene immortalata attraverso l’obiettivo della macchina fotografica. L’idea di una mostra sulle acque dell’Irpina nasce dall’esigenza di mettere in luce un patrimonio non sempre adeguatamente valorizzato, pur essendo uno degli elementi che maggiormente contraddistingue l’Irpinia. Basti pensare alla quantità di fontane presenti sul territorio, che danno origine a forme architettoniche semplici o monumentali, accogliendo e rinfrancando i viaggiatori che da secoli calcano gli itinerari di questa terra. Un progetto totalmente autofinanziato che si auspica possa contribuire a dare un’immagine positiva di questa terra nella sua globalità, superando campanilismi e ponendo le basi per un’opera sistematica promozione di tutto ciò che di buono e di bello l’Irpinia ha da offrire. Appuntamento, dunque, a Casalbore per visitare la mostra “Irpinia, terra di sorgenti. Architetture d’acqua” e scoprire un altro meraviglioso aspetto della provincia di Avellino. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Casalbore e del Comune di Cassano Irpino.
Musica e spettacoli ad Agerola, c’è Giusy Ferreri in concerto
Divertimento e spettacoli musicali ad Agerola in occasione della XXXV edizione di “FiordilatteFIORDIFESTA”. La kermesse, dedicata al pregiato formaggio agerolese, ospiterà gruppi di musica locali e della tradizione campana, in conclusione lunedì 3 agosto il concerto di Giusy Ferreri. La nota cantautrice si esibirà in concerto alle ore 22,30 in Piazzale San Pietro Apostolo, archiviando con la sua voce aspra e grintosa la manifestazione di quest’anno. L’artista ha partecipato alla prima edizione del talent show italiano X Factor in cui si è classificata al 2º posto. Durante la sua carriera ha ricevuto, inoltre, riconoscimenti quali un Premio Videoclip Italiano, un Sanremo Hit Award e l’importante premio internazionale European Border Breakers Awards. Giusy Ferreri abbraccia vari generi quali il pop, il blues, e il rock, inspirandosi ad artiste come Loredana Bertè e Mia Martini. La sagra del fiordilatte e dei prodotti tipici agerolesi si svolgerà da sabato 1 agosto a lunedì 3 agosto 2015 nella nota cittadina dei Monti Lattari. L’evento è organizzato dall’Associazione Sant’Antonio Abate per promuovere il valore culturale del fiordilatte e delle tipicità locali, salvaguardandone l’autenticità. Oltre il tradizionale concerto finale, saranno numerose le performance musicali in programma, tra cui lo spettacolo del gruppo di musica popolare “corEcorde” che animerà la manifestazione “FiordilatteFIORDIFESTA” con suoni e danze d’altri tempi. Il gruppo, originario di Angri, si esibirà sabato e domenica sera presso Piazza Unità d’Italia in Frazione Pianillo. I “corEcorde” portano avanti il recupero della musica tradizionale campano/napoletana, con uno spettacolo di balli e musiche dai sapori ancestrali; canzoni dimenticate, ai molti sconosciute ma significative per la tradizione. Chitarre, flauti, nacchere, tutto all’unisono ad accompagnare le voci dei cantanti per un’esibizione unica nel suo genere che coinvolgerà ed elettrizzerà i partecipanti. Non mancheranno i canti, i balli, gli strumenti e i costumi della tradizione squisitamente agerolese a cura del Gruppo Folkloristico “Città di Agerola” che si esibirà sabato 1 agosto in Frazione Pianillo. Un momento di spettacolo musicale che ripercorrerà la tradizione folkloristica dei Monti Lattari e della Campania tutta. Il gruppo “Città di Agerola” è un’associazione nata con lo scopo di conservare e promuovere le usanze e la memoria che è anche l’orgoglio di questa terra. Le tradizioni popolari e folkloristiche dei Monti Lattari sono, per collocazione geografica, simili o uguali a quelle napoletane, infatti la musica, i balli, gli strumenti e i costumi ne rispecchiano l’originalità. Questi artisti si esibiranno in una performance unica nel suo genere che regalerà ad Agerola momenti di allegria e divertimento. Infine, la sagra FiordilatteFIORDIFESTA sarà allietata dal Complesso Bandistico “Città di Agerola” in diversi momenti: sabato 1 agosto alle ore 20,00 presso la Frazione Pianillo mentre domenica appuntamento da non perdere con la matinée itinerante per le piazze del comune. Il Complesso Bandistico “Città di Agerola” si esibirà poi nuovamente nella serata di domenica, con un Concerto Lirico Sinfonico presso Piazzale San Pietro Apostolo. Un appuntamento all’insegna del gusto, della natura e della buona musica. Uno spettacolo da non perdere con la grinta e l’entusiasmo di Giusy Ferreri per un’ultima notte sotto il cielo stellato di Agerola.
Parcheggio con servizio navetta A/R da località San Lorenzo frazione Bomerano alla frazione Pianillo.
Le aziende di Agerola fiore all’occhiello della XXXV edizione di FiordilatteFIORDIFESTA
La sagra FiordilatteFIORDIFESTA di Agerola è una delle iniziative più attese dell’estate e quella che meglio sa coniugare le eccellenze gastronomiche locali con le bellezze naturalistiche dei Monti Lattari. Le aziende del territorio partecipano attivamente alla manifestazione che da trentacinque anni è testimone delle bellezze e delle cose buone di Agerola. La sagra si svolgerà da sabato 1 agosto a lunedì 3 agosto 2015 ed è organizzata dall’Associazione Sant’Antonio Abate per promuovere il valore culturale del fiordilatte e delle tipicità locali, salvaguardandone l’autenticità. Questo formaggio fresco a pasta filata di forma sferica, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per il suo sapore caratteristico di latte deliziosamente acidulo, si presenta di colore bianco latte, superficie omogenea liscia e lucente, crosta assente, semplicemente sublime. L’evento è realizzato in collaborazione con i locali Caseificatori che gentilmente offrono i propri prodotti, quindici in tutto: Caseificio Buonocore Corrado, Caseificio Azienda Agricola A. Naclerio, Caseificio Antonio Mandara, Caseificio Ruocco, Caseificio Belfiore dei F.lli Cioffi s.n.c., Caseificio Zì Monaco s.r.l., Florì Caseificio Artig. Agerolino di Nicola Florio, Caseificio The Green Valley, Caseificio Monti Lattari di Amatruda D., Caseificio La Castellana di Buonocore Valerio, Caseificio Buonocore Biemme 2 s.r.l., Caseificio F.lli Buonocore s.n.c., Caseificio Fior d’Agerola Latte e Derivati, Caseificio Donnarumma Mario e Burrificio La Goccia Bianca. I metodi di lavorazione tradizionale, da loro adottati, conferiscono ai prodotti utilizzati per la creazione del menù di quest’anno un gusto unico e un sapore ineguagliabile. Si parte dall’antipasto, gli “Sfizi del contadino”, un piatto completo che comprende dal rinomato fior di latte alle genuine verdure dell’orto, passando per l’antica arte norcina, il tutto accompagnato da prodotti da forno offerti da: Panificio F.lli Milo, Integral Pane di Naclerio Armando, Panificio F.lli Pisacan e Panificio Nonna Peppa. Il primo piatto vede protagonista la pasta del Pastificio Sorrentino – l’Oro di Gragnano, sponsor della manifestazione, utilizzata nella realizzazione dei “Fusilli del belvedere”: un connubio invitante e sorprendente, ricavato dall’incontro tra la trafilata al bronzo e una julienne di Fior di latte e provola affumicata, pomodorini e scaglie di provolone del Monaco DOP, che insieme danno vita ad un gusto tutto nuovo. Ad arricchire il menù il “Pane del Campo” dove si incontra la squisita pancetta arrotolata di Agerola: il gusto autentico della particolare pasta di pane utilizzata è esaltato dal salume e completato dal ricco gusto del tipico caciocavallo. Alle già ricche proposte si aggiunge “la Montanara agerolese”, la pizza fritta con pomodorini locali, basilico, fior di latte e piccole scaglie di provolone del Monaco DOP. L’unione di due gusti caseari, sintesi del ricco patrimonio gastronomico agerolese, e la delicatezza del pomodorino locale rendono questa montanara unica e inimitabile. Infine, Babà della Gerla egregiamente preparato della Pasticceria “Ai Giardini” di Cesare di Gragnano e digestivo offerto dal liquorificio “L’Alambicco”. Ogni assaggio sarà accompagnato dal Vino di Furore delle Cantine di Marisa Cuomo, il marchio che in tutto il mondo porta la grandezza di un piccolo pezzo di terra. Un appuntamento con il gusto e con la tradizione da non perdere per gli amanti della buona tavola e dei sapori tipici prodotti da aziende d’eccellenza.
Agerola, escursione gratuita lungo il Sentiero degli Dei
E’ in programma per domenica 2 agosto una passeggiata naturalistica per campi e borghi di Agerola, alla scoperta delle bellezze artistiche e naturalistiche del territorio sotto la guida esperta dei responsabili dell’Associazione Sentieri degli Dei, affiliata FIE – Federazione Italiana Escursionismo. L’escursione è completamente gratuita ed è stata organizzata in occasione di “FiordilatteFIORDIFESTA”, la sagra del fiordilatte e dei prodotti tipici agerolesi, si svolgerà da sabato 1 agosto a lunedì 3 agosto 2015 ad Agerola. La manifestazione, giunta alla sua 35° edizione, è organizzata dall’Associazione Sant’Antonio Abate per promuovere il valore culturale del fiordilatte e delle tipicità locali, salvaguardandone l’autenticità. La partenza è prevista per le ore 10,00, con appuntamento alla Chiesa di San Pietro Apostolo, sita in località Pianillo, per vivere un’esperienza indimenticabile che appassionerà esperti di escursionismo e non. Si potrà attraversare il Sentiero degli Dei, uno straordinario percorso panoramico che sovrasta la Costiera Amalfitana, passeggiando sul paradiso. Il Sentiero degli Dei collega Agerola, partendo dalla sua frazione di Bomerano, a Nocelle, frazione di Positano abbarbicata alle pendici del Monte Pertuso. Lungo circa 6 chilometri si impiegano circa 3 ore di tragitto lungo un sentiero agevole e a picco sul mare, una volta giunti al minuscolo e caratteristico borgo di Nocelle si può proseguire per arrivare, dopo circa mezz’ora, fino a Positano. Si cammina a circa 500 metri sul mare, tra passaggi rocciosi, macchia mediterranea, boschi di leccio e terrazzamenti ricavati sui ripidi versanti. Situato a metà strada tra mare e montagna, Agerola, tesoro della costiera amalfitana, attrae per il suo paesaggio particolare, tanto da essere spesso paragonato a quello alpino, ricco di boschi di castagni, prati e frutteti. Il dolce clima, mitigato dalla vicinanza della costa, rende piacevole la permanenza, facendo del turismo una delle risorse economiche del paese. L’abitato si estende a ferro di cavallo sul declivio dei monti Lattari, da cui si gode di una vista meravigliosa su tutta la costiera amalfitana. Due belvedere sono di una bellezza mozzafiato. Il primo in località San Lazzaro, si affaccia a strapiombo sul mare e sovrasta in linea retta la città di Amalfi. L’altro a Punta San Lazzaro, abbraccia un’ampia porzione della costa fino ad avvistare l’isola di Capri. Visitare Agerola e sostarvi per qualche giorno, rilassa la mente e dona sollievo alla quotidiana e frenetica vita di oggi. Non solo gusto e sapori, dunque, ma anche attività alla scoperta dei sentieri della costiera in occasione della 35° edizione di “FiordilatteFIORDIFESTA”.
Ritorna “FiordilatteFIORDIFESTA” : la XXXV edizione della manifestazione di Agerola
Torna la manifestazione “FiordilatteFIORDIFESTA”, la sagra del fiordilatte e dei prodotti tipici agerolesi, che si svolgerà da sabato 1 a lunedì 3 agosto 2015 presso la frazione Pianillo del comune di Agerola. Giunta quest’anno alla sua 35° edizione, la manifestazione organizzata dall’Associazione Sant’Antonio Abate, è dedicata alle eccellenze gastronomiche della cittadina dei Monti Lattari e in particolare al fiordilatte: delizioso formaggio fresco a pasta filata, conosciuto e apprezzato in Italia e in molti paesi dell’Europa e del mondo. La manifestazione, da oltre trent’anni, coinvolge l’intera cittadina e appassiona numerosi turisti e visitatori che partecipano con entusiasmo a una delle iniziative più attese dell’estate campana. “FiordilatteFIORDIFESTA” sarà l’occasione per poter degustare e apprezzare i numerosi prodotti artigianali di Agerola come ad esempio i salumi, figli dell’antica arte norcina locale, da cui nascono deliziosi insaccati, e il locale pane, prodotto ancora con una parte di farina di segale. Ad arricchire il tutto non mancherà la pasta di Gragnano e il vino di Furore dalle cantine Marisa Cuomo. Protagonista di “FiordilatteFIORDIFESTA” sarà ancora una volta lo speciale menù tipico preparato per l’occasione, ricco di differenti pietanze nelle quali il pregiato latticino verrà impiegato con maestria e originalità. Durante la manifestazione sarà possibile assistere alle dimostrazioni di lavorazione del fiordilatte e prendere parte ai laboratori del gusto organizzati dalla condotta Slow Food dei Monti Lattari. Saranno organizzati, inoltre, percorsi guidati al Museo Civico di Agerola e sarà possibile visitare la mostra “Ceramiche Artistiche” a cura di Giulietta Lauritano ed esplorare il mercatino di prodotti tipici allestito presso il giardino parrocchiale. Infine, domenica 2 agosto, è in programma una passeggiata naturalistica per campi e borghi di Agerola a cura dell’Associazione Sentieri degli Dei (affiliata FIE – Federazione Italiana Escursionismo) per scoprire le bellezze artistiche e quelle naturalistiche del territorio tra cui il Sentiero degli Dei: da Agerola a Nocelle, uno straordinario percorso panoramico che sovrasta la Costiera Amalfitana, passeggiando sul paradiso. Durante la tre giorni si potrà apprezzare la musica del Gran Complesso Bandistico “Città di Agerola”, l’esibizione del gruppo di musica popolare “Corecorde” e la performance del gruppo folkloristico “Città di Agerola”. La manifestazione vedrà la partecipazione di Giusy Ferreri in concerto che chiuderà l’evento il 3 agosto con la sua musica grintosa. Gran finale con lo spettacolo di fantasia pirotecnica.
Parcheggio con servizio navetta A/R da località San Lorenzo alla frazione Pianillo.
Dino Bruscino presenta la nuova Green House di Ambiente S.p.A.
Arriva una grande novità in casa Ambiente S.p.A., azienda leader nel recupero di materia prima derivante dalla raccolta differenziata, con sede a San Vitaliano. Si tratta della “Green House”, isola ecologica mobile presso la quale è possibile conferire lattine, bottiglie di plastica, flaconi e olio esausto. Presentata in occasione della celebrazione dei 25 anni di attività di Ambiente S.p.A., la “Green House” è il nuovo fiore all’occhiello della società, sempre all’avanguardia nella ricerca di soluzioni innovative per dare nuova vita alla materia. “Si tratta di una stazione ecologica autonoma e autosufficiente nella gestione e controllo del materiale depositato mediante rivelatori di peso, volume e posizione.” – spiega Dino Bruscino, fondatore di Ambiente S.p.A. – “Nasce come alternativa alla raccolta porta a porta, per ridurre i costi di trasporto e di personale attraverso i sistemi di telelettura a distanza che permettono la gestione dei ritiri solo quando necessario.” “Il centro di raccolta” – continua Dino Bruscino – “costituisce un’attività di pubblico interesse pensata per fornire al cittadino la possibilità di conferire i rifiuti in modo differenziato. Al contempo essa prevede, per il cittadino virtuoso, il riconoscimento di premialità economica, sotto forma di buoni spesa, o di acqua pura da ritirare al momento.” Un sistema innovativo per incentivare la raccolta differenziata, dunque, che potrà facilmente essere adottato da comuni e aziende municipalizzate, ma anche da aziende private, come supermercati o centri commerciali presso i quali sarà possibile utilizzare i buoni spesa erogati. Un nuovo servizio che potrà ora essere offerto ai cittadini e alle istituzioni e di cui Dino Bruscino si dice giustamente orgoglioso. “E’ un’ulteriore dimostrazione della volontà di Ambiente S.p.A. di crescere e di raggiungere nuovi traguardi nel settore della Green Economy, affermandosi sempre più come una realtà imprenditoriale al servizio del territorio e dei cittadini”, conclude Dino Bruscino.
Al termine il lungo percorso di “Itinerario d’arte in Terra di Lavoro”
Si è concluso il lungo percorso dell’esposizione d’arte itinerante “Itinerario d’arte in Terra di Lavoro” con l’ultima tappa ospitata presso il Complesso Monumentale di San Leucio dal 24 maggio al 6 giugno scorso. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Arteggiando in collaborazione con l’Ordine degli Architetti P.P.C di Caserta e curata dall’architetto Giovanna D’Amodio, presidente dell’Associazione Arteggiando. L’idea alla base del progetto è stata quella di portare all’attenzione e alla conoscenza di un vasto pubblico dimore baronali, castelli e antichi edifici di rilevanza storico-architettonica presenti su tutto il territorio provinciale del casertano, recuperati grazie allo sforzo di privati ed enti pubblici, attraverso interventi di restauro e conservazione architettonica. L’itinerario d’arte è stato un lungo percorso artistico in questa terra ricca di tante bellezze architettoniche e naturali, durato circa nove mesi, con la duplice finalità sia di promozione dell’arte contemporanea sia di valorizzazione del patrimonio architettonico del casertano. Da questi antichi edifici ricchi di fascino e storia si è tratto spunto per il tema della rassegna, la quale ha inteso vivificare la memoria e le testimonianze del passato di questa terra con le sue peculiarità, attraverso un’analisi del contesto ambientale e del suo sviluppo sociale, realizzando così un viaggio tra realtà e memoria. L’itinerario artistico ha individuato cinque siti storico-monumentali portandoli all’attenzione del pubblico attraverso una ricca esposizione di artisti contemporanei di fama nazionale e internazionale. Dall’incantevole Borgo Medievale di Riardo, con lo splendido castello di epoca longobarda, al Castello di Casapozzano ad Orta di Atella riportato allo splendore originario grazie allo sforzo di privati che hanno posto massima cura e attenzione alla conservazione e al ripristino degli elementi originari, fino a siti più noti come il Museo Campano di Capua, con la famosa collezione delle “Matres Matutae” o come il Museo di Calatia a Maddaloni, residenza principale dei duchi Carafa della Stadera, oggi destinata a sede del Museo Archeologico Nazionale. Infine, si è scelto di allestire l’ultima tappa in luogo estremamente rappresentativo del casertano e patrimonio universale dell’UNESCO, ovvero il Complesso Monumentale di San Leucio. La mostra è stata ospitata presso le splendide Sale delle Filande e della Coculiera, aperte finalmente al pubblico dopo quindici anni di abbandono. In tale ottica si può affermare che la manifestazione è riuscita a centrare l’obiettivo, quello di promuovere il patrimonio architettonico del casertano, riportandolo alla fruizione di tutti attraverso il tramite dell’arte, con esposizioni artistiche allestite all’interno di tali strutture.
A questo lungo itinerario d’arte hanno aderito artisti provenienti da tutto il territorio nazionale; dalla Lombardia, dal Veneto, dall’Umbria, dal Lazio, dalla Sicilia e dalla Campania, ognuno con il proprio peculiare contributo artistico. La rassegna ha avuto una grandissima risonanza sul territorio sia a livello mediatico, sia in termini di affluenza di pubblico: persone del settore e non che si sono lasciate incuriosire dalla manifestazione artistico-culturale. Nell’arco dei nove mesi di esposizione sono stati associati al percorso artistico altri eventi culturali, quali convegni, proiezioni di cortometraggi, presentazioni di libri, concerti, degustazioni di prodotti tipici, sfilate di moda, e performances, al fine di creare un contenitore culturale e dare un’ampia visione dell’arte su vari livelli, riuscendo a cogliere in tal modo l’attenzione di un pubblico differenziato. L’auspicio e che quest’evento sia riuscito a dare anche un piccolo contributo affinché questo territorio, recentemente ricordato dalle cronache come Terra dei Fuochi, possa ritornare ad essere invece Campania Felix, anche in senso di rinascita culturale e sociale.
Ambiente S.p.A. festeggia i 25 anni di attività
Tutelare l’ambiente impegnandosi concretamente per migliorare le condizioni di vita di ogni cittadino della Campania: è questa da 25 anni la mission di Ambiente S.p.A., azienda leader nel recupero di materia prima derivante dalla raccolta di_erenziata. L’azienda, che ha sede a San Vitaliano, in provincia di Napoli, festeggia quest’anno i 25 anni di attività nel mondo della green economy, che saranno celebrati con un evento lunedì 15 giugno.
La giornata si aprirà alle 9,30 con il convegno “25 anni di storia proiettati verso nuovi orizzonti”, a cui prenderanno parte il deputato e Componente della Commissione Ambiente alla Camera Massimiliano Manfredi; il responsabile Area Sud di CONAI Fabio Costarella; l’ex Ministro dell’Ambiente e Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile Edo Ronchi; il Direttore generale di Confapi Massimo Maria Amorosini e l’Amministratore Unico di Ambiente S.p.A. Bruno Rossi. Introdurrà i lavori il Presidente dei Giovani di Confapi e del Gruppo Bruscino, Angelo Bruscino. “La Ambiente S.p.A. – dichiara Angelo Bruscino – è una delle principali società del nostro gruppo e, in questi venticinque anni, è diventata un modello per gli esperti del settore grazie alle nuove tecnologie utilizzate e ai continui investimenti. Ultimo, in ordine temporale, quello per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 450 kw, che renderà l’azienda ancora più sostenibile e che sopperirà al 33 per cento del fabbisogno energetico della società. La Ambiente S.p.A. si è evoluta rapidamente, dai suoi albori, diventando vera e propria industria del recupero dei derivanti dalla raccolta differenziata.”
“Abbiamo, nel 1998, – continua Angelo Bruscino – osservato il futuro e deciso che quella doveva essere la nostra meta, il nostro traguardo e abbiamo pensato di tradurre i termini dell’innovazione qui, in Campania, terra non sempre semplice, dove abbiamo portato il significato più profondo della “Green Economy”, investendo anche nell’educazione e nella cultura del riciclo, aprendo le nostre porte ai circa settantacinquemila visitatori, soprattutto studenti e bambini, che sono venuti a trovarci durante questi anni. Abbiamo, con il nostro servizio e la nostra piattaforma, aiutato un milione e mezzo di cittadini a fare non solo la raccolta differenziata, ma la differenza tra un passato non sempre luminoso e il presente, dove molti Comuni nostri Clienti sono tra i migliori in Italia per percentuali di recupero e raccolta. Abbiamo fatto “Impresa” nel senso più alto del termine, cioè creando e distribuendo benessere sociale e, di questo, siamo profondamente orgogliosi”.
L’azienda affonda le radici in una storia familiare, che è esempio concreto della capacità meridionale di fare impresa ed è stata fondata nel 1990, garantendo ai propri partner e ai cittadini del territorio in cui opera un servizio di eccellenza nel settore del recupero della materia prima derivante dalla raccolta differenziata. Gli investimenti realizzati in questi venticinque anni sono stati orientati al continuo miglioramento dell’offerta aziendale, che si basa sulla necessità di pensare in modo diverso i rifiuti: non come materia di cui disfarsi ad ogni costo, ma come preziosa risorsa da riutilizzare nel migliore dei modi. L’azienda ha inteso condividere, sempre più responsabilmente, la definizione che l’UNEP (United Nations Environment Programme) dà per l’economia verde, quale proposta per un migliore benessere e una maggiore equità sociale, unitamente alla riduzione significativa dei rischi ambientali, cercando, allo stesso tempo, di evitare l’impoverimento delle risorse naturali.
Gran finale a Salza Irpina con “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto”
Strepitoso l’evento conclusivo del Progetto Integrato di Promozione del Territorio “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” ospitata presso il comune di Salza Irpina, ottavo e ultimo appuntamento. L’evento si è svolto lo scorso 1 giugno 2015 presso l’Anfiteatro di Via Tufello in occasione della “Serata dei Sapori Salzesi”. Anche in questa manifestazione è stato possibile visitare gli stand espositivi dedicati agli antichi mestieri: la Merlettaia, il Furnaro (fornaio), il Pastaro (pastaia), il Casaro, il Chianchiere (macellaio), il Cestaio e l’Ebanista e scoprire cosa erano le Nevere, ovvero i frigoriferi dei nostri nonni dove si conservava la neve destinata alla produzione di sorbetto artigianale o a raffreddare le bevande nei periodi estivi. Ricca l’esposizione di foto, utensili e manufatti dedicati alle tradizioni del passato che hanno permesso ai visitatori di riscoprire gli antichi mestieri e le modalità di lavorazione artigianale di un tempo. Ad arricchire la manifestazione lo spettacolo del gruppo “La Takkarata” che ha percorso le vie del borgo e allietato l’evento con la propria musica folk. Con grande plauso del pubblico, l’iniziativa ha visto protagonista il gusto locale, nell’ambito della “Serata dei Sapori Salzesi”, con piatti tipici della tradizione: penne all’arrabbiata, gnocchetti coi fagioli di Domenico, Trippa alla Silvana, Salsicce e cotechini alla brace, salumi nostrani, caciocavallo podolico con la “panella” di Alfonso e dolci fatti in casa. Il tutto accompagnato da Aglianico sincero di Montemarano. In conclusione, il grande spettacolo di musica etno-popolare del gruppo ZEKETAM che ha coinvolto e divertito tutti i presenti, regalando momenti di allegria e conoscenza legati alle antiche tradizioni irpine. L’appuntamento di Salza Irpina ha chiuso il lungo percorso dell’evento itinerante che ha raccontato le antiche tradizioni del Terminio Cervialto: i mestieri degli artigiani che un tempo animavano i borghi dell’Irpinia, i sapori e le specialità e il gusto dei territori, frutto di passione e segreti tramandati di generazione in generazione. Una serata ricca di stimoli culturali e spunti di riflessione per un entusiasmante viaggio tra i territori dei borghi irpini e fare tesoro dei tempi ormai trascorsi per poter trasformare il passato in una inequivocabile risorsa per il futuro. Il Progetto Integrato di Promozione del Territorio “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” è stato promosso dalla Comunità Montana Terminio Cervialto e finanziato nell’ambito del PSR Campania 2007-2013, Iniziativa PIRAP – Parco Regionale dei monti Picentini, Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche.
Le Nevere e gli Antichi Mestieri: ultimo appuntamento a Salza Irpina
Sarà il comune di Salza Irpina ad ospitare l’ottava e ultima tappa dell’evento itinerante del Progetto Integrato di Promozione del Territorio “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto”, promosso dalla Comunità Montana Terminio Cervialto e finanziato nell’ambito del PSR Campania 2007-2013, Iniziativa PIRAP – Parco Regionale dei monti Picentini, Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche. La manifestazione si svolgerà lunedì 1 giugno 2015 presso l’Anfiteatro di Via Tufello, dove si potranno visitare gli stand espositivi dedicati agli antichi mestieri: la Merlettaia, il Furnaro (fornaio), il Pastaro (pastaia), il Casaro, il Chianchiere (macellaio), il Cestaio e l’Ebanista e scoprire cosa erano le Nevere, ovvero i frigoriferi dei nostri nonni dove si conservava la neve destinata alla produzione di sorbetto artigianale o a raffreddare le bevande nei periodi estivi. Sarà possibile riscoprire tali mestieri attraverso un percorso composto da foto, utensili e manufatti dedicati alle tradizioni del passato e assistendo alla rappresentazione teatrale “Il racconto delle Nevere” a cura della compagnia La Carrozza D’Oro. Ad arricchire la manifestazione vi sarà lo spettacolo folkloristico del gruppo “La Takkarata”. L’evento si svolgerà in contemporanea alla “Serata dei Sapori Salzesi”, iniziativa che vedrà protagonista il gusto locale con piatti tipici della tradizione: penne all’arrabbiata, gnocchetti coi fagioli di Domenico, Trippa alla Silvana, Salsicce e cotechini alla brace, salumi nostrani, caciocavallo podolico con la “panella” di Alfonso e dolci fatti in casa. Il tutto accompagnato da Aglianico sincero di Montemarano. La serata si concluderà con il grande spettacolo di musica etno-popolare del gruppo ZEKETAM. L’appuntamento di Salza Irpina si configura come ultimo momento di incontro nell’ambito dell’evento itinerante previsto dal progetto “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” e vuole raccogliere le iniziative che si sono succedute nelle sette tappe precedenti, raccontando le antiche tradizioni della Terminio Cervialto, i mestieri degli artigiani che un tempo animavano i borghi dell’Irpinia e i sapori e le specialità e il gusto dei territori, frutto di passione e segreti tramandati di generazione in generazione. Il progetto ha visto sinora una buona partecipazione da parte del pubblico, sia delle comunità locali, sia proveniente da ogni angolo della provincia di Avellino e dalle province limitrofe. Un successo che ha coinvolto otto comuni appartenenti all’area del Terminio Cervialto: Caposele, Castelvetere sul Calore, Chiusano di San Domenico, Montemarano, Nusco, Santa Lucia di Serino, Senerchia e, appunto, Salza Irpina, in un lungo viaggio teso alla valorizzazione e promozione delle peculiarità dei loro territori, presentati in maniera sinergica al grande pubblico. Un ultimo appuntamento da non perdere, dunque, con le meraviglie dei borghi del Terminio Cervialto.
Conto alla rovescia per la Fiera del Baratto e dell’Usato di Ariano Irpino
Tutto pronto per la terza edizione della Fiera del Baratto e dell’Usato che si terrà presso il Centro Fieristico Fiere della Campania di Ariano Irpino sabato 30 e domenica 31 maggio. L’evento, ideato e organizzato dall’Associazione Bidonville, è dedicato ad Artigianato, Modernariato, Collezionismo e Antiquariato. I padiglioni del polo fieristico arianese, realizzato dalla Comunità Montana dell’Ufita e gestito da Fiere e Congressi, saranno aperti al pubblico dalle ore 10,00 alle 20,30. La Fiera del Baratto e dell’Usato rappresenta un’occasione imperdibile per conoscere e approfondire le logiche del baratto, scambiandosi non solo oggetti ma anche consigli, idee e proposte su questo mondo. Due i principi su cui si fonda l’iniziativa: lo scambio e il riutilizzo. Con il primo si intende promuovere l’idea di contraccambio in un’ottica di risparmio che fa bene alla tasca e all’ambiente. Basti pensare alle quantità di oggetti ancora in buone condizioni che vengono gettati perché non rispondono più al gusto personale o non se ne ha più bisogno. Il concetto di riutilizzo, invece, vuole sottolineare la necessità e la possibilità di destinare a un uso diverso i materiali di cui già disponiamo, rispettando l’ambiente e dando valore alle cose. L’iniziativa mira a coinvolgere il pubblico nel grande e divertente gioco del Baratto e della vendita di cose usate, abbattendo il principio del prendi, usa e getta e sostenendo conservazione, modifica e riutilizzo. La Fiera del Baratto e dell’Usato è un’occasione sui generis, dove sarà possibile trovare pezzi unici e originali, acquistandoli a prezzi molto bassi. Convenienza e risparmio sono concetti immancabili che acquisiscono maggiore valore poiché legati a manufatti artigianali, esclusivi e stravaganti. Custodire degli oggetti senza tempo, adatti ad ogni occasione e di rara bellezza è oggi una conquista contro le cose effimere dell’era moderna, combattere l’uso smodato e occasionale è una scelta culturale ma oggigiorno è diventata anche un’urgenza ecologica. La Fiera del Baratto e dell’Usato di Ariano Irpino vuole essere un luogo di incontro, un incubatore di idee dove re-inventarsi e re-incontrarsi. Domenica 31 maggio, presso la Sala Convegni del Centro Fieristico, in occasione della partita Napoli – Lazio in programma alle ore 20,45 allo Stadio San Paolo di Napoli, sarà posizionato, inoltre, un maxischermo dove i tifosi potranno assistere alla diretta, oltre l’orario di apertura dei padiglioni arianesi. Appuntamento, dunque, sabato 30 maggio presso il Fiere della Campania con la Fiera del Baratto e dell’Usato, all’insegna della riscoperta delle cose di un tempo e degli antichi valori.
Info al sito: www.bidonville.org
Le Nevere e gli Antichi Mestieri: successo a Caposele e Chiusano di San Domenico
Si è concluso un week end ricco di appuntamenti con l’evento itinerante “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto”: sabato 23 maggio è stata la volta di Caposele e domenica 24 è toccato a Chiusano di San Domenico. Le iniziative, promosse dalla Comunità Montana Terminio-Cervialto e finanziate nell’ambito del PSR Campania 2007-2013, Iniziativa PIRAP – Parco Regionale dei monti Picentini, Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche, hanno riscosso ampio successo tra i cittadini dei comuni coinvolti e tra i visitatori provenienti da fuori. A Caposele, protagonista l’Amaretto, ufficialmente riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale, da cui ha preso il nome la manifestazione: “L’Amaretto del Sele”. Territorio ricco di acqua e percorso dal fiume Sele, conserva tradizioni antiche come quella delle matasse, una particolare forma di pasta preparata completamente a mano, che ha l’aspetto tipico delle matasse di lana. Nell’ambito del “Laboratorio dei Sapori delle Terre delle Nevere” è stato possibile degustare proprio queste specialità locali: matasse con ceci e il delizioso Amaretto di Caposele. Non è mancato l’appuntamento con gli artigiani locali impegnati nell’esposizione degli antichi mestieri del Terminio Cervialto. Ad allietare la serata, le rappresentazione teatrale “Il racconto delle Nevere”, a cura della Compagnia “La Carrozza d’Oro”. Lo spettacolo musicale ha coinvolto ed entusiasmato il pubblico grazie alla Ivano De Simone Band e all’esibizione di ballo tradizionale a cura de “la quadriglia r’li quatrari”. Dopo Caposele, domenica 24 maggio, è stato il comune di Chiusano di San Domenico ad ospitare la penultima tappa dell’evento itinerante “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto”. Appuntamento dal titolo “Domenico di Tubero” dedicato alla gustosa patata di montagna coltivata in questo territorio. Durante l’evento, il “Laboratorio dei sapori delle terre delle Nevere” ha dato la possibilità di degustare i piatti realizzati con la Patata di Chiusano: pasta e patate, carne con peperoni e patate e zeppole di patate. Ad arricchire la serata lo spettacolo musicale di Gianni Mobilya e Tammurriata band e gli stand espositivi dedicati gli antichi mestieri. Dopo Chiusano di San Domenico, il prossimo 1 giugno 2015, l’evento itinerante “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” sarà ospitato presso il Comune di Salza Irpina, con la manifestazione conclusiva del progetto. In questa occasione non mancheranno le espressioni artigianali della Terminio Cervialto, un percorso tra foto, utensili e manufatti per riscoprire insieme le tradizioni del passato. In programma lo spettacolo folkloristico del gruppo “La Takkarata”, la serata si concluderà con la musica etno-popolare degli ZEKETAM. L’evento si svolgerà in contemporanea alla “Serata dei Sapori Salzesi” con degustazione di piatti tipici della tradizione. Il percorso de “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” ha coinvolto un vasto pubblico, riscuotendo interesse e facendo rivivere le tradizioni locali irpine, custodendole e tramandandole come risorsa e opportunità per il futuro.
“L’Amaretto del Sele” e “Domenico di Tubero” doppio appuntamento per il week-end
Dopo la serata tenutasi ieri, giovedì 21 maggio, presso il territorio del Comune di Senerchia, dove un pubblico selezionato ha potuto seguire il percorso dedicato alla riscoperta degli antichi mestieri che un tempo animavano i borghi dell’Irpinia, il week end si presenta ricco di appuntamenti: sabato 23 maggio tappa a Caposele e domenica 24 a Chiusano di San Domenico. La manifestazione di Caposele prende il nome di “L’Amaretto del Sele” ed è dedicata proprio all’Amaretto di Capolese, ufficialmente riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale. Si tratta di deliziosi biscotti di tradizione casalinga lavorati e modellati a mano che si caratterizzano per un diametro di circa 5-6 cm e uno spessore di circa 1 cm, sono di forma rotonda più sottile ai bordi e di colorazione scura, e hanno il sapore tipico delle nocciole tostate. Caposele sorge alle pendici del Cervialto e prende il nome dal fiume Sele, nascendo proprio nelle vicinanze delle sue sorgenti. Alle acque che hanno fatto la fortuna di Caposele, rendendolo un luogo ideale dove abitare, è stato dedicato il Museo delle Acque, che raccoglie testimonianze della storia dell’Acquedotto. Inoltre, all’ingresso del centro urbano è possibile visitare il Parco Fluviale e il Parco della Madonnina, un’oasi verde, il luogo ideale per chi ama la natura. La manifestazione del 23 maggio sarà inaugurata presso Piazza Sanità alle ore 19,00 con i saluti istituzionali seguiti dalla presentazione del Progetto Integrato di Promozione del territorio “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” e dall’apertura degli stand espositivi dedicati gli antichi mestieri che un tempo animavano i borghi dell’Irpinia. L’iniziativa intende far rivivere, infatti, le espressioni artigianali della Terminio Cervialto, valorizzando e promuovendo i lavori del passato come risorsa per il futuro, a partire da quelli legati alle Nevere, gli antichi frigoriferi dei nostri nonni dove si conservava la neve destinata alla produzione di sorbetto artigianale o a raffreddare le bevande nei periodi di caldo intenso. A seguire alle ore 19,30 vi sarà la rappresentazione teatrale “Il racconto delle Nevere”, a cura della Compagnia “La Carrozza d’Oro” e il percorso “A spasso tra gli Antichi Mestieri”. Nel corso della serata, a partire dalle ore 20,30, si terrà il “Laboratorio dei Sapori delle Terre delle Nevere” dove si potranno degustare piatti tipici locali: matasse con ceci e il delizioso Amaretto di Caposele. Il tutto sarà accompagnato, dalle ore 21,00, da uno spettacolo di musica folkloristica a cura della Ivano De Simone Band cui si aggiungerà l’esibizione di ballo tradizionale “la quadriglia r’li quatrari” che coinvolgerà il pubblico in un’atmosfera allegra e conviviale. Dopo Caposele si prosegue con Chiusano di San Domenico, domenica 24 maggio 2015, presso Piazza Dante con la penultima tappa dell’evento itinerante “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto”, appuntamento dal titolo “Domenico di Tubero” dedicato alla gustosa patata di montagna che, grazie alle proprietà del terreno e alla cura dei contadini, cresce qui sana e in gran quantità. Il gusto tipico di questa varietà, dal colore giallo intenso e povera di acqua, la rende così buona da poterla mangiare anche semplicemente bollita con tutta la buccia e condita con sale e un filo d’olio. Il comune di Chiusano di San Domenico sorge alle falde del Monte Tuoro, ed è meta privilegiata di quanti amano il turismo ambientale e le escursioni nel verde, noto inoltre per la ricchezza di acque, infatti, passeggiando per le aree naturalistiche possiamo scorgere la sorgente di Piano di Sant’Agata, l’Acqualemma e la Fontana Vecchia. Durante l’evento, nell’ambito del “Laboratorio dei sapori delle terre delle Nevere”, si potranno degustare gratuitamente i piatti realizzati con la Patata di Chiusano: pasta e patate, carne con peperoni e patate e zeppole di patate. Ad arricchire la serata vi sarà lo spettacolo musicale di Gianni Mobilya e Tammurriata band che promette divertimento e tanta allegria. Le iniziative sono promosse dalla Comunità Montana Terminio-Cervialto e finanziate nell’ambito del PSR Campania 2007-2013, Iniziativa PIRAP – Parco Regionale dei monti Picentini, Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche. Dopo Chiusano di San Domenico, il prossimo 1 giugno 2015, l’evento itinerante “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” sarà ospitato presso il Comune di Salza Irpina, manifestazione conclusiva del progetto.
Ultima tappa a San Leucio per “Itinerario d’Arte in Terra di Lavoro”
Arriva alla sua conclusione il viaggio della collettiva d’arte “Itinerario d’Arte in Terra di Lavoro”. A partire da domenica 24 maggio 2015 il suggestivo Complesso Monumentale di San Leucio ospiterà l’ultima tappa dell’evento organizzato dall’Associazione Arteggiando in collaborazione con l’Ordine degli Architetti P.P.C di Caserta. Curatrice dell’iniziativa è l’architetto Giovanna D’Amodio, presidente dell’Associazione Arteggiando. La presentazione critica sarà a cura del Prof. Pasquale Lettieri. La mostra, che sarà inaugurata alle ore 17,00 dello stesso giorno, sarà esposta fino al 6 giugno. Termina così un lungo percorso nel mondo dell’arte durato nove mesi, il cui scopo è portare all’attenzione di un vasto pubblico, attraverso un’esposizione d’arte unica nel suo genere, dimore baronali e antichi castelli presenti sul territorio provinciale e recentemente recuperati, con lo sforzo di privati ed enti pubblici, con interventi di restauro e conservazione architettonica. Il percorso è finalizzato, quindi, sia alla promozione dell’arte contemporanea sia alla valorizzazione del patrimonio architettonico della provincia di Caserta, attraverso esposizioni pittoriche all’interno di siti ricchi di fascino e storia, dai quali si è tratto spunto per il tema della rassegna, che intende vivificare la memoria e le testimonianze del passato di questa terra. La mostra collettiva, prima che a San Leucio, è stata ospitata presso il Borgo di Riardo, il Castello di Casapozzano ad Orta di Atella, il Museo Campano di Capua e il Museo di Calatia a Maddaloni. Alla cerimonia di inaugurazione dell’ultima tappa di “Itinerario d’Arte in Terra di Lavoro” interverranno: Pio Del Gaudio, Sindaco di Caserta; Pasquale Napoletano, Assessore alla Cultura e Turismo; Lucia Ranucci, Presidente EPT Caserta; Enrico De Cristofaro, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Caserta; Umberto Panarella, Consigliere dell’Ordine degli Architetti di Caserta; Ermanno Di Sandro, Critico d’arte. Modera Maddalena Venuso. La cerimonia di inaugurazione sarà preceduta, alle ore 16,00, dal Laboratorio didattico-creativo “la Pagliara” a cura di Gennaro di Giovannantonio e dall’esposizione stilistica a cura di Franca Corrado. All’apertura della mostra faranno seguito le raffigurazioni rievocative del periodo Borbonico, a cura dell’“Associazione Favole Seriche” e il Concerto del “Coro della Leonessa”, diretto dal maestro Carlo Forni. Il tutto sarà chiuso da un ricco bouffet. Un’ultima tappa da non perdere con il mondo dell’arte in provincia di Caserta.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9,00 alle 18,00. Martedì chiuso.
Espongono:
Alessandra Carloni, Alfredo Avagliano, Alfio Zarbano, Angelo Pellegrino, Angelina di Bonito, Anna Scopetta, Armando Trenti, Arturo Casanova, Aurora Baiano, Battista Marello, Carlo De Lucia , Carmen Garofalo, Carmen Pomella, Claudio Meli, Edoardo Stramacchia, Elena Palladino, Ennio Montariello, Enzo Elefante , Ernesto Massimo Sossi , Ester Chianese, Evan De Vilde, Libera Carraro, Fabio Baccigalupi, Gaetano Sica, Gennaro Di Giovannantonio, Giovanni Tariello, Gisella Robert , Giulia Nardone , Giuseppe Di Ganci, Kristina Milakovic, Livio Marino, Luca Dall’Olio, Luciano Campitelli, Mafonso , Maria Bellucci, Maria Comparone, Massimo Pozza, Maurizio Rossetti, Michele Auletta, Natallia Piatrova Gillo, Pascal, Peppe Ferraro, Peppe Gargiulo Pierfelice Trapassi, Renato Tagliabue, Riccardo Dalisi, Rosa Perugino, Silvia Rea, Stefania Chiaravalle, Vincenzo Piatto, Zazzà D’Anna.
Il progetto ha ottenuto i seguenti patrocini:
Assessorato regionale alla Formazione Professionale e Lavoro, Provincia di Caserta, Città di Caserta, Comune di Capua, Comune di Riardo, Club Caserta per l’Unesco, Ente Provinciale Turismo Caserta, Camera di Commercio Caserta, Cassa Edile Caserta, Ordine degli Architetti Caserta, Ordine dei Commercialisti Caserta, Fondazione ADASTRA, MAC Capua, N.O.V.A Italia Onlus.
Ufficio stampa DAMA – Daphne Museum Art (SEMA)
Via Asilo Infantile,1 – Capua (CE)
Inaugurata l’ultima tappa della collettiva d’arte “Itinerario d’Arte in Terra di Lavoro”
Inaugurata domenica 24 maggio 2015, presso il suggestivo Complesso Monumentale di San Leucio, l’ultima tappa della collettiva d’arte “Itinerario d’Arte in Terra di Lavoro”, promossa dall’Associazione Arteggiando in collaborazione con l’Ordine degli Architetti P.P.C di Caserta. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 9,00 alle 18,00, fino al 6 giugno, eccetto il martedì. La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è tenuta nel Salone delle Conferenze del Real Sito di San Leucio, una location d’eccellenza per una mostra che riunisce 50 artisti da tutt’Italia, molti dei quali di fama internazionale. Ad aprire i lavori la moderatrice, Prof.ssa Maddalena Venuso, a seguire l’intervento dell’arch. Giovanna D’Amodio, curatrice della collettiva, che ha portato i saluti da parte del Commissario Straordinario dell’EPT di Caserta, la dott.ssa Lucia Ranucci che, impossibilitata a partecipare ha fatto pervenire il proprio plauso per l’iniziativa che segue e sostiene fin dal principio. La curatrice della mostra ha proseguito il suo intervento illustrando l’iniziativa al pubblico di appassionati presenti in sala, rimarcando come lo stesso progetto sia nato con lo scopo di promuovere l’arte contemporanea, valorizzando nel contempo il patrimonio artistico casertano. Le location scelte per le cinque tappe, infatti, rappresentano il patrimonio storico artistico spesso misconosciuto della provincia di Caserta, l’obiettivo è quello di riscoprire e comunicare meraviglie che devono tornare ad essere patrimonio di tutti. Giancarlo Pignataro, consigliere dell’Ordine degli architetti di Caserta, ha portato i saluti istituzionali dell’Ordine, che ha collaborato attivamente alla realizzazione e promozione del progetto. Successivamente, il prof. Ermanno Di Sandro, critico d’arte e scrittore, ha tracciato le linee guida per una lettura consapevole della mostra, attraverso un dotto excursus storico nell’arte italiana dal Medioevo alla Modernità, sottolineando la funzione onirica e catartica dell’arte stessa. Il prof. Pasquale Lettieri, critico d’arte e docente di Storia dell’Arte, ha presentato la mostra, sottolineando come l’arte moderna segni un momento fondamentale di passaggio dal sogno illuminista di ricerca della felicità, da un valore ”orizzontale” della cultura ad uno “verticale”. L’esperienza creativa é esperienza del quotidiano, e il valore dell’arte attuale risiede anche nella capacità spirituale di influenzare attraverso le proprie forme le posizioni del vivere. La conferenza si è conclusa con l’invito per al finissage del prossimo 6 giugno, nel corso dell’incontro sarà presentato il catalogo della mostra, le cui schede critiche sono state curate dal Dott.. Edoardo Panetta. Cornice del vernissage l’installazione dell’artista Gennaro Di Giovannantonio, che nel cortile del Real Sito ha accolto il pubblico con la sua opera “La Pagliara” antica capanna dei carbonai, ispirata alle “culture biocentriche delle popolazioni Italiche”, al religioso rispetto per la terra, per il paesaggio e il cosmo che quella cultura nutriva per tutti gli elementi naturali, eletti a paradigma della propria esistenza. Di rilievo l’esposizione stilistica curata dalla Prof.ssa Franca Corrado, che ha proposto una collezione di abiti “sui generis”, ottenuti con materiali di recupero, mentre, l’Associazione Favole Seriche ha messo in campo figuranti in abiti settecenteschi, evocando efficacemente la presenza dei Borbone signori di San Leucio. A concludere lo stimolante pomeriggio, il concerto del Coro della Leonessa, diretto dal Maestro Carlo Forni, tenutosi presso la Sala della Coculiera, per questa occasione presentata per la prima volta al pubblico. Ai presenti è stato offerto un gustoso assaggio di tipicità locali. Appuntamento, dunque, al 6 giugno per il finissage della mostra che vuole essere l’ultima espressione di un lungo percorso nel mondo dell’arte durato nove mesi, il cui scopo è stato portare all’attenzione di un vasto pubblico, attraverso un’esposizione d’arte unica nel suo genere, dimore baronali e antichi castelli presenti sul territorio provinciale e recentemente recuperati, con lo sforzo di privati ed enti pubblici, con interventi di restauro e conservazione architettonica.
Info e contatti: www.associazionearteggiando.it
“Porco in Siler”: a Senerchia rivive l’antica arte norcina
L’evento itinerante “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto”, farà tappa a Senerchia, comune che sorge alle falde del Monte Polveracchio, sulla riva destra del fiume Sele. La manifestazione, quinto appuntamento del progetto, si svolgerà giovedì 21 maggio 2015 presso l’Agriturismo La Ruota dove si potranno visitare gli stand espositivi dedicati agli antichi mestieri: la Merlettaia, il Furnaro (fornaio), il Pastaro (pastaia), il Casaro, il Chianchiere (macellaio), il Cestaio e l’Ebanista e seguire il percorso dedicato alla conoscenza delle Nevere, ovvero i frigoriferi dei nostri nonni dove si conservava la neve destinata alla produzione di sorbetto artigianale o a raffreddare le bevande nei periodi estivi. L’evento prende il nome di “Porco in Siler”, un richiamo all’antica arte norcina locale che permette ancora oggi di produrre salumi e insaccati di grande pregio e un riferimento al paese, dal latino “siler“ pianta che cresce nei luoghi ricchi di acqua. Senerchia si distingue, inoltre, per la produzione casearia e per l’allevamento di trote grazie alla presenza del Torrente Acquabianca. Un paese interamente ricostruito in seguito al terremoto che colpì l’Irpinia nel 1980, conserva oggi due interessanti edifici religiosi: la Chiesa di San Michele Arcangelo e la Chiesa di Sant’Antonio. Posto su uno sperone roccioso del Monte Croce si può scorgere l’antico castello, forse fondato in epoca longobarda o normanna su di un precedente fortilizio sannita. Dell’originaria struttura, dotata di mura esterne, un mastio e un edificio residenziale, sono visibili solo alcune tracce, infatti, restano i ruderi delle mura di cinta e la grande torre centrale, attorno ai quali si trovano anche i resti del nucleo antico del paese. Da non perdere la visita all’Oasi WWF Valle della Caccia, dove è possibile incontrare una ricca fauna, tra cui spicca la presenza di esemplari di lupo, e ammirare affascinanti scorci naturalistici, come quelli offerti dal sentiero delle Acque Bianche. La manifestazione prevede il coinvolgimento della scuola, assumendo cosi valenza didattica, infatti, alle ore 10,30 presso l’istituto scolastico di Senerchia, si terrà un breve momento di presentazione dell’iniziativa e a seguire: lo spettacolo teatrale “Il racconto delle Nevere” a cura della compagnia La Carrozza D’Oro e il percorso guidato “A spasso tra gli antichi mestieri”. In programma per la serata presso l’Agriturismo La Ruota il “Laboratorio dei Sapori delle Terre delle Nevere”, che si svolgerà su invito, dedicato ai salumi, agli insaccati e altre specialità culinarie locali. Ad accompagnare il tutto lo spettacolo musicale a cura del gruppo folkloristico La Takkarata. L’iniziativa è promossa dalla Comunità Montana Terminio-Cervialto e finanziata nell’ambito del PSR Campania 2007-2013, Iniziativa PIRAP – Parco Regionale dei monti Picentini, Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche. L’evento itinerante “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” proseguirà sabato 23 presso il comune di Caposele e domenica 24 presso Chiusano di San Domenico.
Al via alla terza edizione della Fiera del Baratto e dell’Usato ad Ariano Irpino Torna in Irpinia l’atteso evento
Il Centro Fieristico Fiere della Campania di Ariano Irpino è ancora una volta la location prescelta per ospitare l’edizione irpina della Fiera del Baratto e dell’Usato, evento dedicato ad Artigianato, Modernariato, Collezionismo e Antiquariato, ideato e organizzato dall’Associazione Bidonville. L’evento si terrà sabato 30 e domenica 31 maggio e sarà aperto al pubblico dalle ore 10,00 alle 20,30. Dopo il successo delle due precedenti edizioni sarà possibile ancora una volta, presso il polo fieristico arianese realizzato dalla Comunità Montana dell’Ufita e gestito da Fiere e Congressi, per tutti i visitatori e gli appassionati, acquistare e/o barattare oggetti di ogni sorta, oltre che partecipare con un proprio stand mediante prenotazione, anche per coloro che non posseggono licenza o partita iva. Un’occasione imperdibile per riscoprire i valori legati al corretto utilizzo degli oggetti, la cui vita è spesso ben più lunga di ciò che si crede. Riusare, infatti, fa bene all’ambiente, disinnescando il meccanismo dell’acquisto compulsivo e lo spreco di materie prime e di energia, ma consente anche di risparmiare, trasformando l’inutile in utile e permette di fare affari d’oro, con oggetti di qualità a un piccolo prezzo. Inoltre, passeggiare tra le bancarelle dell’usato è come maneggiare la storia dal vivo, imparando nuovamente abitudini e concetti messi da parte, scovando oggetti dimenticati, dalle forme e dagli usi bizzarri, oppure realizzati con materiali inusuali ma ancora attualissimi. In contemporanea, secondo la consolidata formula degli eventi organizzati presso il Fiere della Campania si terrà un doppio evento gastronomico con il “Pizza Village” e il “Festival del Gelato per Bambini”. Un evento da non perdere per gli amanti degli oggetti di un tempo, due giorni da trascorrere nello stupendo contesto naturalistico della Valle dell’Ufita, alla ricerca di cose e ricordi preziosi. Info al sito: www.bidonville.org
Castel di Maccaronara, esito positivo a Castelvetere sul Calore
Si è concluso il quarto appuntamento della rassegna “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” che ha fatto tappa presso il comune di Castelvetere sul Calore lo scorso sabato 9 maggio. Esito positivo dunque per la serata che ha ospitato gli antichi mestieri della Terminio Cervialto con degustazione di prodotti tipici ed esposizioni dedicate all’artigianato locale. Protagonista della serata è stata la maccaronara, da cui l’evento prende il nome di “Castel di Maccaronara”, tipico formato di pasta locale fatta a mano e avente la forma di grosso spaghetto, preparata secondo un’antica ricetta irpina, semplice, ma molto saporita. Per l’occasione il “Laboratorio dei sapori delle terre delle Nevere” ha presentato: maccaronara con fagioli, ravioli al sugo e frittelle di fiori di zucca, tutti piatti della tradizione che i visitatori hanno potuto scoprire e apprezzare. Ha arricchito la serata lo spettacolo teatrale “Il racconto delle Nevere”, a cura della Compagnia “La Carrozza d’Oro”, e l’esibizione del gruppo folkloristico “La Takkarata”, che ha proposto un ricco repertorio di canti e danze popolari. Archiviata la quarta tappa si passa alla successiva, dedicata alla gustosa patata di montagna dalla quale prende il nome di “Domenico di Tubero” l’evento in programma presso il comune di Chiusano di San Domenico il prossimo sabato 16 maggio 2015, a partire dalle ore 18,00 presso Piazza Dante. Si comincia con i saluti istituzionali e la presentazione del Progetto Integrato e di Promozione del Territorio “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto”, a seguire l’apertura degli stand espositivi degli stand degli antichi mestieri dei borghi dell’Irpinia alla presenza degli artigiani locali. Durante l’evento si potranno degustare gratuitamente i piatti dedicati alla patata di montagna raccolta in questa area quali: pasta e patate, carne con peperoni e patate e zeppole di patate. In serata lo spettacolo musicale del gruppo “Musica a Manovella”: una manifestazione da non perdere, l’ennesima del percorso alla riscoperta dei borghi dell’Irpinia e dei prodotti tipici dell’area. L’iniziativa è promossa dalla Comunità Montana Terminio-Cervialto e finanziata nell’ambito del PSR Campania 2007-2013, Iniziativa PIRAP – Parco Regionale dei monti Picentini, Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche.
Nature Show: un successo annunciato al Fiere della Campania
Confermate tutte le attese della vigilia per la seconda edizione del Nature Show, l’unico evento fieristico del Centro – Sud Italia dedicato a caccia, pesca, softair e vita all’aria aperta che ha chiuso i battenti al Centro Fieristico Fiere della Campania domenica 10 maggio dopo tre giorni di intensa attività. Il polo fieristico di Ariano Irpino, realizzato dalla Comunità Montana dell’Ufita e gestito da Fiere e Congressi, organizzatrice della manifestazione insieme alla Varraso Eventi, ha accolto appassionati provenienti da tutta Italia, giunti in Irpinia per conoscere in anteprima le più importanti novità legate al mondo dell’arte venatoria e piscatoria, come il nuovo fucile semiautomatico “Colombo” realizzato dalla Benelli. Un successo che è andato ogni oltre più rosea aspettativa, con migliaia di visitatori e centinaia stand espositivi, tra cui hanno figurato i top brand internazionali del settore caccia e outdoor. Non solo appassionati, ma anche tanti curiosi e famiglie hanno affollato al Centro Fieristico Fiere della Campania per vivere nuove esperienze all’aria aperta e a contatto con la natura. Dalle immersioni al cavalcare in sella, dalle pareti per arrampicata al tiro con l’arco, dal ponte tibetano al lasertag, tante le opportunità di divertimento adatte ad ogni gusto, che sono state disponibili, per l’occasione, presso l’area esterna attrezzata attorno ai padiglioni del Fiere della Campania. Molto apprezzata anche la fattoria didattica, dove i più piccoli hanno potuto incontrare animali domestici e selvatici di diverse specie. I patiti delle armi da fuoco hanno avuto l’opportunità, invece, di provare le numerose linee di tiro allestite e di cimentarsi nelle diverse specialità, di pescare nel vicino torrente e di assistere alle esibizioni di fuori strada 4X4. Interessanti e molto seguite anche le esibizioni di cani antidroga e le prove di arrampicata. Non sono mancati i momenti tematici di approfondimento, con il convegno dal titolo “Caccia e…Nuove Tecnologie. La caccia arriva nel domani” promosso dalla Federazione Italiana della Caccia e da Arci Caccia” e numerosi momenti di spettacolo e di intrattenimento. A coronare il tutto la presenza in fiera, domenica mattina, di Raniero Testa, Campione del Mondo di Tiro Dinamico, detentore del nuovo del mondo, stabilito l’11 luglio 2012 al circolo Arcera in Italia. Spazio, infine, anche al gusto con stand dedicati alle produzioni tipiche regionali e allo street food. Una kermesse ricca e unica nel suo genere (il Nature Show è l’unica fiera di settore, infatti, ad avere un’area indoor e un’area outdoor dotata di così tante attrazioni), che ha richiamato un pubblico vasto ed eterogeneo al Fiere della Campania e in tutta l’area della Valle dell’Ufita. La struttura fieristica arianese, grazie al Nature Show, continua ad ampliare il proprio raggio d’azione a tutto il Centro-Sud Italia, configurandosi come punto di incontro privilegiato per aziende e visitatori che giungono qui richiamati dai sei eventi all’anno organizzati da Fiere e Congressi e dedicati ai più diversi settori. Con l’alto numero di presenze registrate e i positivi riscontri avuti sotto ogni aspetto il Nature Show si candida ad essere una delle fiere più rappresentative del Centro Fieristico e già raccoglie consensi per l’edizione 2016 che si preannuncia ancora più ricca di attrazioni e novità. Un evento da non perdere che contribuisce a proiettare Ariano Irpino e il Fiere della Campania in un panorama nazionale e internazionale sempre più ampio.
Nature Show: primo giorno dell’atteso evento al Fiere della Campania
Al via questa mattina al Nature Show, l’evento fieristico in corso presso i padiglioni del Centro Fieristico Fiere della Campania di Ariano Irpino (AV) che si concluderà domenica 10 maggio 2015 e accoglierà appassionati di caccia, pesca, softair e vita all’aria aperta. La manifestazione, organizzata da Fiere e Congressi e Varraso Eventi, ha riscosso un importante successo lo scorso anno e per questa edizione si propone di raggiungere numeri altrettanto impegnativi, affermandosi come uno degli eventi più completi nel panorama delle fiere di settore per il Sud Italia. Numerosi i visitatori che già questa mattina si sono recati presso i padiglioni del Fiere della Campania per scoprire le ultime novità nel settore di caccia e pesca, provare armi e munizioni disponibili oppure visitare le tante attrazioni predisposte per la tre giorni. Grande attesa per il Convegno “Caccia e…Nuove Tecnologie. La caccia arriva nel domani” promosso dalla Federazione Italiana della Caccia e da Arci Cacci e che si terrà sabato 9 maggio, alle ore 15,30. Parteciperanno Clara D’Arcangelo, Responsabile Coordinamento Territoriale del Parco Nazionale della Maiella che presenterà il libro: “Manuale delle attività investigative per i reati contro la fauna”; Tiziano Cattaneo, Legambiente, che illustrerà il progetto Stopalconsumodisuolo; Giuseppe Giannini, responsabile di X Caccia: “Schioppo e Smartphone”; Fulvio Bernardini con l’intervento “Fly Top: Gestione Faunistica…Arrivan i…Droni”; Antonio Carotenuto, Dirigente Ufficio Caccia Regione Campania, con l’intervento dal titolo “Più tecnologie, migliori servizi”. Conclude Sergio Sorrentino, Vice Presidente Nazionale Arci Caccia. A introdurre i lavori Andrea Ferrara, Presidente Regionale Federcaccia della Campania, modera Wladimiro Boschi, Vice Presidente Nazionale AnuuMigratoristi. Saranno presenti: Associazioni Venatorie Enalcaccia, EPS, Italcaccia, Libera Caccia, il Comitato Nazionale Caccia e Natura, Organizzazioni Imprenditoriali Agricole e Associazioni Ambientaliste. Per tre giorni, il Fiere della Campania si trasforma, infatti, nel luogo ideale per gli appassionati dell’arte venatoria, piscatoria, dell’outdoor e della vita a contatto con la natura, ospitando un’area esterna di ben 12 ettari che accoglie mostre, attività all’aperto per tutta la famiglia ed esibizioni di vario genere e un’area espositiva interna con numerosi stand espositivi, tra i quali spiccano i top brand internazionali delle armi e delle munizioni. Imperdibili gli appuntamenti per gli appassionati: domenica mattina, alle ore 11,30, l’azienda internazionale Benelli presenterà, in anteprima per il Sud Italia, “Colombo”, il nuovo fucile semiautomatico creato della casa di Urbino per la caccia al colombaccio. Nella stessa giornata i padiglioni del Fiere della Campania ospiteranno Raniero Testa, Campione del Mondo di Tiro Dinamico, detentore del nuovo record del mondo, stabilito l’11 luglio 2012 al circolo Arcera in Italia. Il tiratore, sponsorizzato dalla società Winchester, è noto per essere diventato la prima persona nella storia a colpire e a rompere dodici piattelli d’argilla lanciati in aria uno dopo l’altro e in questa occasione mostrerà al pubblico il fucile con cui ha vinto il Campionato del Mondo di Tiro Dinamico. Un ricco programma di iniziative per la tre giorni arianese, dunque, l’unico evento del Centro – Sud Italia dedicato ai temi della caccia, della pesca e dell’outdoor in genere, che sin da subito si conferma una manifestazione di grande richiamo per appassionati e non.
“Castel di Maccaronara”, quarta tappa de “Le Nevere e gli Antichi Mestieri”
Dopo l’ottimo riscontro ottenuto con la tappa di Santa Lucia di Serino, l’evento itinerante “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” è pronto ad essere ospitato presso il comune di Castelvetere sul Calore, dominato dall’antico Castello Longobardo e affacciato sul fiume da cui deriva il nome della cittadina. L’evento, che si terrà sabato 9 maggio a partire dalle ore 18,00, prende il nome di “Castel di Maccaronara”, ed è la quarta tappa dell’iniziativa promossa dalla Comunità Montana Terminio-Cervialto e finanziata nell’ambito del PSR Campania 2007-2013, Iniziativa PIRAP – Parco Regionale dei monti Picentini, Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche. La manifestazione sarà dedicata, appunto, alla valorizzazione della maccaronara, formato di pasta locale fatta a mano e avente la forma di grosso spaghetto, preparata secondo un’antica ricetta irpina, semplice, ma molto saporita. Condita col sugo o con i fagioli, rappresenta un piatto tipico della cucina contadina, di cui a Castelvetere sul Calore, e in tutta l’area limitrofa, si conserva l’abilità manuale della lavorazione rigorosamente artigianale. La maccaronara sarà protagonista, assieme ad altri piatti della tradizione, del “Laboratorio dei sapori delle terre delle Nevere”, durante il quale i visitatori potranno scoprire e apprezzare i sapori del borgo del Terminio-Cervialto. Oltre al gusto non mancherà, come negli appuntamenti precedenti, la rievocazione degli antichi mestieri, con la presenza in stand dedicati ad alcune delle figure artigiane che un tempo animavano i borghi irpini, tra cui: la Merlettaia, il Furnaro (fornaio), il Pastaro (pastaia), il Casaro, il Chianchiere (macellaio), il Cestaio e l’Ebanista. Ad arricchire la serata vi sarà lo spettacolo teatrale “Il racconto delle Nevere”, a cura della Compagnia “La Carrozza d’Oro”, e l’esibizione del gruppo folkloristico “La Takkarata”, che proporrà un ricco repertorio di canti e danze popolari. Continua così il percorso alla scoperta dell’antico mondo legato alle “Nevere”, le costruzioni rurali un tempo utilizzate per l’immagazzinamento e la conservazione del ghiaccio nei mesi estivi, e dei mestieri caratteristici del periodo storico in cui esse venivano utilizzate. Un avvincente viaggio all’insegna della tradizione e della memoria, condito dai sapori tipici di alcuni dei borghi più belli della provincia di Avellino. Dopo Castelvetere sul Calore l’evento itinerante “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” proseguirà presso il comune di Chiusano di San Domenico.
Tutte le info su: www.lenevere.it
Conto alla rovescia per il Nature Show, prima fiera del Sud Italia dedicata a caccia, pesca e outdoor
Presentata in conferenza stampa, presso Palazzo Caracciolo ad Avellino, la seconda edizione del Nature Show, l’evento fieristico dedicato a caccia pesca, soft air, indoor e outdoor, che si terrà da venerdì 8 a domenica 10 maggio presso i padiglioni del Centro Fieristico Fiere della Campania di Ariano Irpino (AV). Forte attesa per la manifestazione, organizzata da Fiere e Congressi e Varraso Eventi, che dopo l’entusiasmo della prima edizione, con i suoi oltre 25.000 visitatori, quest’anno si afferma come uno degli eventi più completi nel panorama delle fiere di settore. Presenti alla conferenza stampa: Francesco Lo Conte, Amministratore Unico Fiere e Congressi; Luigi Napolitano, Commissario EPT Avellino e Michele Varraso Responsabile della Varraso Eventi. Quest’ultimo è stato il primo a prendere la parola sottolineando la valenza nazionale dell’evento fieristico: « Il Nature Show è l’unico evento tra le fiere di settore ad ospitare aree dedicate all’indoor e all’outdoor. Il Fiere della Campania disporrà di un’area esterna che accoglierà mostre, attività all’aperto ed esibizioni di vario genere e un’area espositiva all’interno che accoglierà, per la prima volta, noti produttori di armi tra cui Benelli e Whinchester. Spazio dedicato anche alle famiglie e soprattutto ai bambini con la fattoria didattica, dimostrazioni di lavorazione del cuoio e dell’utilizzo di archi da freccia e tante altre attività». Prosegue Francesco Lo Conte, Amministratore Unico Fiere e Congressi, società incaricata della gestione del polo fieristico per conto della Comunità Montana dell’Ufita, che aggiunge: «Il Fiere della Campania si fa vanto di ospitare eventi specialistici e di ampio interesse come il Nature Show. Ogni anno al Centro Fieristico di Ariano Irpino si tengono quattro eventi di rilevanza nazionale e due di interesse internazionale, questo dona visibilità al territorio e permette di far confluire in Irpinia un numero cospicuo di visitatori». Conclude i lavori il Commissario EPT Avellino, Luigi Napolitano, che spiega: «L’Ente Provinciale per il Turismo di Avellino sarà presente con un proprio stand alla tre giorni in programma presso il Fiere della Campania, ospitando una raccolta di 130 fotografie dedicate al territorio irpino. Ho aderito all’iniziativa poiché credo che una mostra sulle bellezze della provincia di Avellino possa raccontare il nostro patrimonio naturalistico e culturale, in questo modo dobbiamo promuovere le nostre specificità e puntare sulle nostre ricchezze al fine di incentivare il turismo». Una mattinata all’insegna di temi quali lo sviluppo economico e culturale del territorio, attività che passa anche attraverso la promozione di eventi di rilevanza nazionale e specialistici come il Nature Show. Un evento diverso dalle altre fiere dedicate ai medesimi settori, che per tre giorni trasformerà il Fiere della Campania nel luogo ideale per gli appassionati dell’arte venatoria, piscatoria, dell’outdoor e della vita a contatto con la natura. L’iniziativa, infatti, non offre solo tanti spunti di interesse per gli appassionati di genere, ma sarà caratterizzata da un ricco programma di attività per ogni fascia d’età, che si svolgeranno con la supervisione di associazioni nazionali e di esperti nei vari settori. Non mancherà la degustazione di cacciagione e street food nell’area dedicata al Villaggio del Cacciatore. Sabato 9 maggio si terrà, infine, il Convegno Nazionale Federcaccia e Arci Caccia mentre domenica mattina sarà ospite del Fiere della Campania Raniero Testa, Campione del Mondo di Tiro Dinamico, che mostrerà al pubblico il fucile con cui ha vinto nella sua specialità. Nello stesso giorno, alle ore 11,30, l’azienda Benelli presenterà, in anteprima per il Sud Italia, il fucile semiautomatico Colombo che è stato appositamente studiato e realizzato per la caccia al colombaccio. Appuntamento, dunque, ad Ariano Irpino da venerdì 8 a domenica 9 maggio con attività per bambini, spettacoli, dimostrazioni e aree dedicate a caccia, pesca, soft air, outdoor e indooor.
Per info: www.natureshow.it
“Nocelle di Lucia”, successo a Santa Lucia di Serino
L’evento itinerante “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” lascia Santa Lucia di Serino, comune che diede i natali a San Giuseppe Moscati, portando con sé gli ottimi risultati raggiunti con la terza tappa e si prepara a raggiungere Castelvetere sul Calore per il quarto appuntamento in calendario. “Nocelle di Lucia”, nome della manifestazione svoltasi lo scorso 3 maggio, ha avuto un grande riscontro di pubblico, giunto anche dai comuni limitrofi e dalla vicina provincia di Salerno per partecipare ai laboratori di degustazione organizzati per l’occasione. Pasta e fagioli, piatto tipico del mondo rurale ancora oggi vivo nei borghi del Terminio Cervialto; sorbetto al limone, il gelato un tempo preparato con il ghiaccio conservato durante i mesi estivi all’interno delle Nevere, e torta di nocciole della varietà Mortarella Campana, prodotto tipico locale, caratterizzate da una forma allungata con un guscio sottile e un seme di colore bianco avorio, aromatico e di ottimo sapore, sono stati i piatti preparati dalla Pro Loco e proposti in degustazione ai visitatori. I turisti giunti per l’occasione hanno anche potuto visitare la mostra itinerante degli antichi mestieri, con rievocazioni e dimostrazioni pratiche del lavoro delle figure di artigiani che animavano le botteghe dei comuni irpini: la Merlettaia, il Furnaro (fornaio), il Pastaro (pastaia), il Casaro, il Chianchiere (macellaio), il Cestaio e l’Ebanista. Ad aprire la manifestazione, i saluti del Sindaco di Santa Lucia di Serino, Fenisia Mariconda, e dei rappresentanti della Pro Loco, preceduti dalla presentazione del progetto. A completare il tutto lo spettacolo teatrale “Il racconto delle Nevere”, a cura della Compagnia “La Carrozza d’Oro”, e l’esibizione del gruppo folkloristico “I Malanema” che ha accompagnato la serata con note e balli popolari. Il cammino dell’evento “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto”, promosso dalla Comunità Montana Terminio-Cervialto e finanziato nell’ambito del PSR Campania 2007-2013, Iniziativa PIRAP – Parco Regionale dei monti Picentini, Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche, continuerà, sabato 9 maggio, a partire dalle ore 18,00, presso il comune di Castelvetere sul Calore, con la quarta tappa dal titolo “Castel di Maccaronara”, che vedrà protagonista il tipico formato di pasta locale e altri piatti della tradizione. Un appuntamento da non perdere per continuare il viaggio alla scoperta delle bellezze e delle bontà dei borghi del Terminio Cervialto.
Dopo Nusco, le Nevere e gli Antichi Mestieri arrivano a Santa Lucia di Serino
Una giornata ricca di laboratori artigianali, spettacoli musicali e degustazioni quella che si è conclusa ieri primo maggio a Nusco, seconda tappa dell’evento itinerante “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto”. “Pecorino di Montagnone” il titolo della manifestazione dedicata a questo apprezzato formaggio a pasta dura, di color paglierino e dal gusto piccante, con una crosta spessa e compatta di colore giallo tendente al marrone. Ampio il successo di pubblico dell’evento. Visitatori e turisti hanno assistito alle dimostrazioni di lavorazione degli antichi mestieri valorizzati dal progetto e a quelle dell’argilla, del cuoio e della pietra; hanno partecipato a laboratori sui sapori locali e sono stati coinvolti nel workshop dedicato alle professioni artigiane e alla conoscenza del territorio irpino. Due le performance di musica folkloristica: una in mattinata a cura del gruppo La Takkarata, un’altra la sera, presso la Villa Nuova, dove si è esibito il gruppo “’A Paranza da Speranza – Balli e Canti della tradizione popolare”. Dopo Nusco, l’evento itinerante dedicato alle Nevere e gli Antichi Mestieri del Terminio Cervialto fa tappa nel comune di Santa Lucia di Serino. Il primo appuntamento serale della rassegna si svolge nel piccolo borgo che diede i natali al medico Giuseppe Moscati, poi divenuto santo, e che ospita il Monastero delle Clarisse, convento di clausura. La manifestazione, terzo appuntamento della rassegna, è in programma per domenica 3 maggio 2015 e prende il nome di “Nocelle di Lucia”. L’evento inizierà a partire dalle ore 18,00, presso Piazza San Giuseppe Moscati, con i saluti istituzionali, la presentazione del progetto “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” e l’apertura degli stand espositivi dedicati agli Antichi Mestieri. In questa occasione si potrà partecipare al laboratorio di degustazione a cura della Pro Loco, che proporrà i seguenti piatti: pasta e fagioli, sorbetto al limone dalle mani esperte di Vincenzo Siano e torta a base di nocciola, ingrediente protagonista dell’evento. La Mortarella Campana è la nocciola tipica di quest’area, caratterizzata da una forma allungata con un guscio sottile e un seme di colore bianco avorio, aromatico e di ottimo sapore. Alle ore 20,00 è previsto lo spettacolo musicale a cura del gruppo folkloristico “I Malanema”. L’evento è promosso dalla Comunità Montana Terminio-Cervialto e finanziato nell’ambito del PSR Campania 2007-2013, Iniziativa PIRAP – Parco Regionale dei monti Picentini, Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche.
Ad Avellino si presenta la seconda edizione del Nature Show
Ancora pochi giorni di attesa per la fiera Nature Show, l’evento dedicato ai settori della caccia, pesca, softair e armi che sarà presentato martedì 5 maggio 2015, alle ore 10,30, presso la Sala Grasso di Palazzo Caracciolo, ad Avellino. La manifestazione, organizzata da Fiere e Congressi e Varraso Eventi, sarà ospitata da venerdì 8 a domenica 10 maggio presso i padiglioni del Centro Fieristico Fiere della Campania di Ariano Irpino (AV). Lo scorso anno, la prima edizione della tre giorni ha sorpreso ed entusiasmato il Sud Italia con oltre 25.000 visitatori, affermandosi come uno degli eventi più completi nel panorama delle fiere di settore. Prenderanno parte alla conferenza stampa: Francesco Lo Conte, Amministratore Unico Fiere e Congressi; Domenico Gambacorta, Presidente Provincia di Avellino; Carmine Famiglietti, Presidente Comunità Montana dell’Ufita; Michele Varraso Responsabile della Varraso Eventi. Ricchissimo il programma di iniziative che saranno illustrate per l’occasione. Il Fiere della Campania ospiterà, infatti, un’area esterna di ben 12 ettari che accoglierà mostre, attività all’aperto ed esibizioni di vario genere e un’area espositiva interna che accoglierà, tra gli altri, i top brand internazionali delle armi e delle munizioni quali: Benelli, La Franchi, Fiocchi Munizioni, Apl Munizioni, Diamant, Sag Nature, Bernardelli, e Whinchester. Grande spazio sarà dato anche agli stand dedicati agli accessori e alle attrezzature per l’outdoor. Il Centro Fieristico si trasformerà così nel luogo ideale per gli appassionati dell’arte venatoria, piscatoria, dell’outdoor e della vita a contatto con la natura. Da venerdì a domenica sarà possibile partecipare a diverse attività: corsi per sub con maschere e bombole di ossigeno in piscina che permetteranno di ricevere il brevetto rilasciato dalla Psai Sub; dimostrazioni di prove di lavoro e ricerca antidroga nell’area cinofilia a cura di vigili del fuoco e polizia penitenziaria; caroselli e gare fra cavalieri nell’area equitazione dove ciascuno potrà fare un giro a cavallo accompagnato da un esperto; esibizioni di volo del falco con il falconiere Angelo Pagano, e prove di tiro con l’arco a cura della Firac. I più piccoli potranno assistere a dimostrazioni pratiche di mungitura e lavorazione del latte nel percorso denominato “Dal latte al formaggio”, organizzato nell’ambito della Fattoria Didattica che accoglierà animali selvatici e non. Sarà possibile, inoltre, arrampicarsi in totale sicurezza su una parete da 5 metri montata dai vigili del fuoco ma anche seguire la Fipsas nelle tre tipologie di prove di pesca: pesca con rilascio in fiume, prova di pesca in piscina con belly boat e simulatore di pesca d’altura. Il Nature Show accoglierà aree dedicate alle attrezzature e agli accessori per caccia e pesca, mentre ampie esposizioni di settore saranno riservate ai camperisti, ai veicoli da fuoristrada nuovi e usati e ai carrelli per il trasporto di cose e animali. L’associazione Free Ariano accompagnerà i più coraggiosi a bordo di un fuoristrada nel percorso ad ostacoli costituito da ripide discese, fossati infangati e inclinazioni vertiginose, mentre chi ama il brivido a cielo aperto potrà provare la Zip Line con il supporto tecnico dell’associazione Woodcraft Gargano. In un’area apposita saranno allestiti una killing house con lasertag e un poligono di tiro ad aria compressa. Di grande rilievo gli appuntamenti previsti per l’occasione. Sabato 9 maggio si terrà il Convegno Nazionale Federcaccia e Arci Caccia alla presenza delle autorità istituzionali, mentre domenica mattina sarà ospite del Fiere della Campania Raniero Testa, Campione del Mondo di Tiro Dinamico, che mostrerà al pubblico il fucile con cui ha vinto nella sua specialità. Nello stesso giorno, alle ore 11,30, l’azienda Benelli presenterà, in anteprima per il Sud Italia, il fucile semiautomatico Colombo che è stato appositamente studiato e realizzato per la caccia al colombaccio e grazie alla scelta di due tipologie di canna con strozzatore wide shot e long shot, si adatta alle diverse tecniche venatorie. Per l’intera durata della fiera, presso le linee di tiro a piattello, sarà possibile provare il nuovo gioiello della Benelli. Non mancheranno lo spazio per il gusto e le tipicità gastronomiche con l’area Tex Mex e il Villaggio del Cacciatore, dove sarà possibile gustare specialità gastronomiche a base di cacciagione e gustosi Street Food. L’appuntamento è quindi per il prossimo martedì 5 maggio, presso Palazzo Caracciolo, sede della Provincia di Avellino, dove si conosceranno nel dettaglio gli obiettivi, le curiosità e tutte le attività che saranno realizzate in occasione dell’imminente inizio del Nature Show.
Per info: www.natureshow.it