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SEGRETERIA ON. PIPPO GIANNI

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CANTIERE POPOLARE (PID) – On. Pippo GIANNI: ” L’impignorabilità delle imprese”

L’on. Pippo Gianni di Cantiere Popolare è primo firmatario di un disegno di legge che punta a rendere impignorabili i beni che sono strumentali all’attività delle aziende. Il Disegno di Legge è stato reso noto stamani nel corso di una conferenza stampa.

“Esistono molte aziende – ha spiegato Gianni – che vantano crediti nei confronti dello Stato. Proprio a causa dei ritardi con i quali lo Stato paga i suoi debiti, tali aziende si rendono inadempienti nei confronti dello stesso e, pertanto, subiscono il pignoramento dei beni sia mobili che immobili strumentali all’attività d’impresa. “Le disposizioni che attualmente regolano la riscossione, in questo momento devono essere modificate. L’impatto che le azioni poste in essere dalle società Equitalia e Riscossione Sicilia sui cittadini è pesante e a volte addirittura insostenibile come purtroppo testimoniato dai numerosi suicidi sia di cittadini che di piccoli imprenditori che si stanno susseguendo a ritmi insostenibili per un paese civile. A ciò si aggiunga il paradosso attraverso il quale lo Stato, debitore nei confronti dei cittadini, pone in essere azioni vessatorie nei confronti di privati e di aziende che vantano crediti nei confronti della pubblica amministrazione.” “Per tutti questi motivi con la mia proposta di legge – ha detto l’on. Gianni – si vogliono alleggerire alcuni gravami per il debitore e contemporaneamente porre dei limiti al potere di riscossione della società Equitalia e Riscossione Sicilia, stabilendo l’impignorabilità dei beni mobili strumentali all’esercizio di qualsiasi attività economica, garantendo in tal modo la possibilità di continuare a svolgere l’attività lavorativa o d’impresa necessaria per il pagamento dei debiti e per la sopravvivenza del soggetto titolare dell’attività economica.”

Nel Corso della conferenza stampa, l’on. Pippo Gianni, coadiuvato dal Dott. Giuseppe Maria Liberto, Responsabile Nazionale dipartimento economia e lavoro di Cantiere Popolare, ha illustrato le proposte del partito per il programma del candidato presidente della Regione On. Nello Musumeci.

In particolar modo l’attenzione è stata concentrata sulla necessità di rendere utile per il territorio la presenza di molte imprese extraregionali .

L’art. 37 dello Statuto siciliano, prevede la obbligatorietà per tutte le aziende che operano sul territorio e che non hanno sede legale in Sicilia, di versare nelle casse regionali la quota di imposte relativa ai redditi prodotti in Sicilia. Ciò farebbe emergere il PEL ( prodotto esterno lordo ).

Mentre il PIL rappresenta la ricchezza prodotta in una Regione da coloro che hanno la sede legale nella stessa regione, il PEL rappresenterebbe la ricchezza prodotta anche dalle imprese, che pur avendo la sede legale fuori dalla Regione, posseggono gli stabilimenti produttivi in Sicilia. E pertanto, risulta evidente come l’entrata del bilancio della regione Siciliana potrebbe avere una impennata se tutte le attività economiche che insistono nell’Isola, pagassero le imposte nel territorio dove generano ricchezza.

Tutto ciò è possibile solo attraverso l’emanazione dei decreti attuativi dell’articolo 37 dello Statuto.

Con questo sistema la Sicilia potrebbe immediatamente incassare l’IVA prodotta nel suo territorio generando un enorme flusso di cassa che consentirebbe di porre fine alla carenza di liquidità che attanaglia da sempre la regione siciliana. Con parte di questo gettito aggiuntivo si potrebbe istituire il “gratta e vinci del contribuente”, ossia un biglietti da consegnare al consumatore ogni qualvolta lo stesso richieda lo scontrino fiscale o la fattura. Ciò farebbe emergere l’evasione fiscale che in Sicilia è stimata intorno ai 14,5 miliardi di euro. Se pensiamo che il deficit della Sicilia è di 5,5 miliardi, la conclusione è facile.

Siracusa, 6 ottobre 2012

SITO ON. PIPPO GIANNI http://www.pippogianni.it

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Sicilia, elezioni regionali 28 ottobre 2012: presentazione lista dei candidati di Cantiere Popolare – PID

Questo pomeriggio, la segreteria provinciale di Cantiere Popolare – PID, ha provveduto a presentare la lista provinciale per le elezioni regionali del 28 ottobre prossimo.

Sei i candidati e tra questi due donne.

Si tratta di: Pippo Gianni, capolista; Giancarlo Confalone; Rosa Centamore detta Rosi; Michele Mangiafico; Paola Sgandurra e Ferdinando Messina.

Le modalità di collocazione nella lista dopo il capolista è stato pensato con il criterio dell’ordine alfabetico e l’alternanza tra uomini e donne.

Pippo Gianni, medico chirurgo, attuale deputato alla Camera, nella scorsa legislatura all’Ars ha coperto il ruolo di deputato regionale e di assessore All’industria, per poi lasciare ed optare per il parlamento romano;

Giancarlo Confalone, medico ginecologo, è stato per due volte deputato regionale;

Rosa Centamore, è una docente di sostegno presso l’Istituto Ruiz di Augusta, laureata in scienze motorie da 20 anni gestisce alcune palestre ad Augusta.

Michele Mangiafico, con alle spalle due legislature da Consigliere Comunale, laureato in scienze della comunicazione, attualmente consigliere provinciale e ricopre la carica di presidente del Consiglio.

Paola Sgandurra, medico veterinario, da sempre impegnata nel sociale, persona attiva nella comunità retina e in tutta la zona sud della provincia.

Ferdinando Messina, dipendente della pubblica amministrazione, è stato presidente del Consiglio Comunale di Siracusa, ha ricoperto il ruolo di assessore comunale al centro storico di Siracusa.

http://www.pippogianni.it

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Siracusa, 14 settembre 20012 On. Pippo GIANNI: “ Il Cairo ha accolto la rogatoria sul caso del Fatima II Un bagliore di luce nel tunnel che porta alla verità”

“Italia, Egitto e Tunisia, insieme per giungere  alla verità sulla scomparsa di Gianluca Bianca”. Lo dice l’on. Pippo Gianni di Cantiere Popolare che ieri sera ha ricevuto una comunicazione importante da parte del Ministro degli Esteri Giulio Terzi. Il deputato siracusano, fin dal giorno della scomparsa del Comandante del “Fatima II”, si è attivato con tutti gli organi governativi, per fornire quanto più aiuto possibile alla famiglia e arrivare alla verità. In queste ultime settimane c’era stato un momento di scoramento da parte dei familiari del povero Gianluca e le pressioni di Pippo Gianni sul Governo si sono fatte più intense.

Ieri la comunicazione del Ministro, che questa mattina è stata trasferita in primo luogo ai congiunti di Gianluca Bianca. Il Ministro Terzi ha fatto sapere a Pippo Gianni, che ieri mattina, incontrando il suo collega tunisino Rafik Abdessalem, ha chiesto allo stesso la massima collaborazione del suo Governo per tentare di scoprire la verità su quanto è accaduto  la notte del 12 luglio scorso a bordo del peschereccio. Il Ministro Abdessalem, ha confermato al suo omologo italiano che attiverà immediatamente il Ministro degli Interni e quello della Giustizia, affinché venga fornita la massima collaborazione alle autorità italiane.

Il Ministro Terzi, ha inoltre comunicato,  attraverso i suoi uffici e la nostra ambasciata italiana, che il Procuratore generale del Cairo, ha accolto la richiesta di rogatoria avanzata dall’Autorità Giudiziaria Italiana incaricando la competente Procura del Nord Damanhour di effettuare tutte le indagini del caso, i cui esiti ci saranno tempestivamente trasmessi. Il Ministro terzi ha detto inoltre che le autorità giudiziarie egiziane hanno aggiunto che l’imbarcazione è sotto sequestro e che i due cittadini egiziani coinvolti sono al momento ricercati.

“Un importante passo avanti – ha concluso l’on. Gianni – per arrivare alla verità su quanto è accaduto al povero Gianluca Bianca. A Tunisi ed in Egitto è racchiusa la chiave di volta di questa vicenda. Resto vicino alla famiglia augurandomi che possa accadere ciò che tutti nel nostro cuore speriamo: riabbracciare Gianluca”.

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