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Italia: per snom ponte per i Balcani ed il Vicino Oriente

Far leva sui nuovi prodotti e sulle partnership che hanno dato luogo ad un 2014 tutto in positivo per snom_logosviluppare nuove opportunità di business sia sul territorio nazionale sia nei nuovi territori affidati al team della filiale italiana, questa la strategia di snom technology per il 2015.

Milano +++ Un anno all’insegna dell’innovazione e della crescita e un bilancio 2014 tutto in positivo per la filiale italiana di snom technology, produttore e sviluppatore di telefoni IP di fascia alta per l’uso professionale, sono gli elementi cardine della strategia del team guidato da Fabio Albanini per l’anno appena iniziato. “Nel 2014 siamo cresciuti rispetto al 2013 sia in termini di fatturato che in termini di unità vendute in Italia, e abbiamo posto le basi per un consolidamento del nostro business con i Carrier, di cui coglieremo i frutti nel 2015”, riassume Albanini, che conferma l’interesse del mercato italiano per la nuova soluzione VoIP DECT multicella o a cella singola del produttore teutonico come anche il successo riscontrato nel corso dell’anno dai telefoni IP della serie 7xx e dalla nuova linea di terminali IP, la serie D7xx ed i relativi accessori, annunciati di recente.

Fabio Albanini, Managing Director snom Italia
Fabio Albanini, Managing Director snom Italia

“Offrire ai nostri partner e clienti un portafoglio prodotti che si confaccia alle più svariate esigenze e che ci consenta di accedere a nuovi mercati dando ad esempio ai nostri partner la possibilità di utilizzare anche in ambito DECT la soluzione dello stesso brand dei telefoni da tavolo con feedback positivi, si è rivelato chiave essenziale dei risultati del 2014. Per il 2015 intendiamo proseguire sulla stessa strada, sono previsti ulteriori nuovi prodotti che integreranno alla perfezione il nostro portafoglio di telefoni e soluzioni VoIP ed offriranno ai nostri rivenditori strumenti adeguati a combattere la crescente concorrenza.”

Stabili gli obiettivi di sviluppo in Italia dello specialista del VoIP: “intendiamo condurre tutte le attività necessarie al fine di rafforzare e estendere la nostra rete di partner sul territorio nazionale e di consolidare le partnership tecnologiche esistenti attraverso cui abbiamo dato vita a sinergie davvero interessanti in termini di crescita e sviluppo di nuove opportunità nel 2014 e che speriamo di replicare nell’anno in corso. È proprio l’interoperabilità dei nostri telefoni con i più noti produttori di centralini IP basati sullo standard SIP aperto che ha decretato negli anni il nostro successo.”

La grande novità del 2015 però sta nell’estensione della competenza territoriale del team all’area dei Balcani (ex Jugoslavia), Grecia, Cipro, Turchia e Israele, oltre a Malta, affidata al team già nel 2014.

“A parte Israele, che già sviluppa un fatturato interessante, tutti gli altri territori partono da zero: siamo onorati di poter replicare il modello italiano in queste nuove aree geografiche con la speranza di ottenere lo stesso riscontro”, conclude Albanini.

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FRITZ!OS 6.20 disponibile da subito per tutti gli attuali modelli del FRITZ!Box e del FRITZ!WLAN Repeate

  • logoavmFRITZ!OS 6.20 è ora disponibile per tutti gli attuali modelli del FRITZ!Box
  • Disponibile da oggi anche l’aggiornamento per tutti i ripetitori wireless: la versione 6.20 offre un netto miglioramento in termini di performance della WLAN
  • La nuova versione del sistema operativo offre maggiore trasparenza, sicurezza e comodità

Per tutti gli attuali modelli del FRITZ!Box e per il FRITZ!WLAN Repeater è ora disponibile il nuovo FRITZ!OS 6.20. I modelli DSL e LTE del FRITZ!Box fruiranno così di innovazioni e miglioramenti a livello di WLAN, memoria di rete e funzioni Smart Home, nonché del nuovo aggiornamento automatico. Anche per tutti i FRITZ!WLAN Repeater la versione 6.20 di FRITZ!OS offre un’ampia gamma di nuove funzioni per rendere ancora più veloce l’accesso alla WLAN da parte degli ospiti, semplificarne l’utilizzo tramite smartphone e tablet e consentirne l’aggiornamento in automatico. Visitate il sito it.avm.de per ottenere informazioni dettagliate su FRITZ!OS.

Il nuovo FRITZ!OS 6.20 da oggi anche per i FRITZ!WLAN Repeater
I modelli 300E, 310, 450E e 1750E del FRITZ!WLAN Repeater di AVM garantiranno prestazioni ancora migliori grazie al FRITZ!OS 6.20 e acquisiscono la nuova funzione di aggiornamento automatico. Anche i prodotti FRITZ!Powerline con supporto WLAN (540E e 546E) potranno trarre importanti benefici dalla nuova versione 6.20 del sistema operativo. Ad esempio, il collegamento con l’accesso alla WLAN per gli ospiti avviene ora in modo semplicissimo anche per il ripetitore: basta un solo clic (tramite lo standard WPS, Wi-Fi Protected Setup). FRITZ!OS 6.20 ottimizza altresì la configurazione del ripetitore tramite smartphone e tablet. Ad esempio il timer per l’attivazione della rete WLAN in orari specifici può essere configurato e gestito ancora più comodamente e tutte le informazioni rilevanti sulle impostazioni e sulla velocità del dispositivo vengono visualizzate in modo semplice e chiaro.

FRITZ!OS 6.20 für alle Modelle

Le principali funzioni di FRITZ!OS 6.20 in breve
La versione 6.20 di FRITZ!OS è disponibile per tutti i modelli DSL e LTE del FRITZ!Box. Un’ampia gamma di novità e miglioramenti a livello di WLAN, DECT, memoria di rete, funzioni Smart Home e protezione della navigazione dei minori garantisce agli utenti maggiore trasparenza, sicurezza e comodità. Grazie a FRITZ!OS l’utente dispone di una panoramica ancora più completa della propria rete wireless: la pagina principale dedicata alla sicurezza visualizza tutti i dispositivi WLAN presenti, mentre la pagina iniziale mostra ora il nome della propria rete radio. Qui, è anche possibile accedere comodamente alle impostazioni dell’accesso alla rete wireless per gli ospiti. L’utente accede quindi più rapidamente alla configurazione del  proprio hotspot privato per gli ospiti. Grazie a una nuova opzione per la protezione della navigazione dei minori, l’accesso ospiti alla WLAN non può essere utilizzato per eludere le impostazioni di sicurezza. Anche la nuova panoramica sulla sicurezza contribuisce ad una maggior trasparenza: offre infatti un riepilogo chiaro di tutte le impostazioni ed informazioni relative alla sicurezza, ad esempio quali porte sono aperte in ingresso e in uscita per Internet. Con FRITZ!OS 6.20, AVM offre per la prima volta la possibilità di effettuare gli aggiornamenti in automatico. Così, gli utenti hanno ora a disposizione più opzioni per accedere alle nuove versioni di FRITZ!OS. Una maggiore sicurezza dei servizi HTTPS è garantita altresì dal nuovo standard di codifica TLS 1.2. Gli utenti di FRITZ!NAS potranno ora fruire di un media player HTML e di nuove funzioni per i file archiviati sul NAS. Oltre a ciò, FRITZ!OS 6.20 amplia le funzioni Smart Home e consente alla presa intelligente FRITZ!DECT 200 e al FRITZ!DECT Repeater 100 di fungere da sensori per il rilevamento della temperatura.

Come aggiornare FRITZ!OS? È semplicissimo!
FRITZ!OS 6.20 è disponibile da subito come aggiornamento gratuito per tutti gli attuali modelli DSL e LTE del FRITZ!Box. Per poter utilizzare FRITZ!OS, è sufficiente digitare “http://fritz.box ” nella barra degli indirizzi del browser e selezionare la guida all’aggiornamento nell’interfaccia utente: bastano due clic per completare l’installazione di FRITZ!OS. Visitate il sito it.avm.de per ottenere informazioni dettagliate su FRITZ!OS. Il software del FRITZ!WLAN Repeater può essere comodamente aggiornato tramite l’interfaccia disponibile all’indirizzo “http://fritz.repeater “.

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Il 3CX Phone System 12.5 beneficia della tecnologia WebRTC per la funzione click-to-call e videochiamata tramite siti web

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3CX, produttore del pluripremiato centralino VoIP per Windows 3CX Phone System, annuncia oggi la disponibilità del 3CX Phone System versione 12.5. La nuova release del 3CX Phone System presenta un’ulteriore integrazione della tecnologia WebRTC per videochiamate e click-to-call.

Con click-to-call, i visitatori di un dato sito possono chiamare o videochiamare gratuitamente un’azienda tramite il proprio browser web, senza dover scaricare software aggiuntivi. Quando un visitatore clicca sul pulsante di avvio chiamata integrato su una data pagina, il 3CX Phone System avvia automaticamente la chiamata all’azienda. Con la funzione click-to-call di 3CX le aziende possono persino condividere lo schermo nel corso di una telefonata in modo da mostrare ai propri clienti nuovi prodotti o fornire più dettagli sull’assistenza offerta, assicurando loro un’esperienza personalizzata del servizio.

3CX Management Console HQ

Le aziende che impiegano il 3CX Phone System versione 12.5 possono pubblicare sul proprio sito un numero a piacere di pulsanti di avvio chiamata che indirizzeranno sempre il cliente verso il giusto interlocutore. Dato che le chiamate in ingresso tramite la funzione “click-to-call” del 3CX Phone System sono gratuite, le aziende possono ridurre la spesa per il mantenimento di costosi numeri verdi. Questa nuova funzione include altresì un plugin per WordPress per una più semplice integrazione nel sito web aziendale.

Hi res screen

Con 3CX Phone System 12.5 ogni utente dotato di interno dispone di un link personale per effettuare videochiamate via WebRTC, potrà quindi avviare una videoconferenza in pochi secondi con chiunque semplicemente condividendo tale link. Questa funzione proietta il 3CX Phone System in tutta un’altra dimensione, poichè rende le videochiamate accessibili a chiunque.

Nick Galea, CEO di 3CX afferma:
“Fino ad ora, il concetto di Unified Communications non è stato altro che un termine particolarmente di moda. L’ultima versione di 3CX Phone System cambia tutto. Con le nostre nuove funzionalità per le videoconferenze ed il click-to-call i clienti non devono più alzare la cornetta: con un solo click raggiungono in un batter d’occhio e gratuitamente il proprio interlocutore. Questa tecnologia ha grandi implicazioni per tutte le aziende, poichè consente loro di fornire alla propria clientela un livello di servizio totalmente nuovo.”

Nuove funzioni aggiuntive del 3CX Phone System 12.5:

  • Nuove funzioni avanzate per la telefonia – il 3CX Phone System ora consente di r estituire una chiamata inoltrata a chi l’ha trasferita senza preavviso, qualora il destinatario non possa rispondere o di richiamare la persona che si desidera raggiungere in modo automatico, qualora la sua linea sia occupata. Inoltre il supporto CTI consente agli utenti di trasferire una chiamata annunciandola all’interlocutore direttamente dal proprio PC.
  • Aggiornamento del 3CXPhone client per Mac – tra le nuove funzionalità annoveriamo il perfezionamento della cancellazione dell’eco, la capacità di pianificare conferenze web e altri miglioramenti, come una migliore gestione della rubrica. 3CX è l’unico produttore di centralini IP PBX sd offrire un client per MAC così ricco di funzionalità.
  • Funzione Chat per Windows perfezionata – ora é possibile attivare una chiamata via WebRTC a partire da una chat e inizializzare un meeting via web in pochi secondi.
  • Supporto per nuovi telefoni IP e Provider di servizi VoIP o SIP trunk – l’estensione della compatibilità include i telefoni IP di Htek, la gamma di terminali IP da conferenza Polycom SoundStation e i telefoni IP Polycom SoundPoint. La versione 12.5 integra oltre 20 nuovi provider VoIP tra cui: Deutsche Telekom, AT&T e Time Warner Cable.

Note per gli editori
Per ulteriori dettagli sul 3CX Phone System 12.5 pregasi consultare il sito, che presenta anche alcuni video che illustrano le nuove funzionalità.

  • WebRTC: http://youtu.be/2yTLuwD73GE
  • CTI: http://youtu.be/Rd7QNXgr0kI
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snom technology AG nomina il nuovo direttore vendite generale: Olivier Gerling

snom_logosnom technology AG, sviluppatore e produttore leader di soluzioni IP, il 1° gennaio 2015 ha nominato Olivier Gerling direttore vendite generale. Gerling, finora responsabile della filiale parigina di snom, milita presso snom Francia dal 2009 e vanta oltre 20 anni di esperienza nei settori Sales e Channel Marketing. Nella sua nuova posizione di Chief Sales Office (CSO), Gerling assumerà da subito la guida di tutti i processi marketing e commerciali di snom technology AG a livello mondiale.

“La decennale esperienza di Olivier Gerling lo ha reso il candidato ideale per la posizione di direttore vendite generale”, ha affermato Markus Schmitt-Fumian, CEO e Direttore generale della snom technology AG. “Le sue estese capacità e conoscenze daranno un determinante contributo all’ulteriore miglioramento della già forte posizione di mercato di snom”.

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Olivier Gerling – Direttore Vendite Generale – snom technology AG

“È decisamente stimolante la prospettiva di lavorare in un ambiente manageriale in cui sia ben chiara l’importanza di creare un team commerciale di alto profilo per affrontare con la giusta determinazione il mercato in rapida crescita delle soluzioni di telefonia IP. snom gode della fama di essere un partner commerciale estremamente affidabile, che commercializza prodotti di grande pregio ed offre un efficace servizio di supporto: sono queste le basi sulle quali faremo leva per incrementare ulteriormente il nostro successo”, ha aggiunto Olivier Gerling.

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Connubio tra VoIP e mobilità – essenziale per incrementare la produttività aziendale

3CX-Logo-High-Resolution-1024x372Conscia della crescente esigenza di assicurare la reperibilità telefonica degli addetti aziendali su un numero unico attraverso le piattaforme più diverse e nei luoghi più diversi, 3CX offre gratuitamente ai propri utenti client VoIP nativi allo stato dell’arte per smartphone Android e iOS. Disponibile da subito la versione Lollipop del 3CX Phone per Android.

MODENA – Per qualunque azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni, é oggi sempre più essenziale garantire ai propri clienti la massima reperibilità degli impiegati. L’incremento della mobilità all’interno delle aziende, favorito dalle nuove tecnologie da un lato e dal momento economico difficile dall’altro, che rende fondamentale la presenza personale degli addetti presso clienti, stakeholder e investitori, richiede l’impiego di strumenti che non ne limitino la produttività, al contrario garantiscano loro accesso alle risorse aziendali anche al di fuori dell’ufficio. Per le aziende che si avvalgono di moderni centralini VoIP, fruire di un “client” VoIP per smartphone può rivelarsi estremamente vantaggioso. Queste App consentono ai dipendenti di essere raggiungibili al proprio recapito aziendale attraverso lo smartphone, senza costose deviazioni di chiamata, beneficiando delle funzionalità del centralino aziendale con il cellulare. Come per le chiamate intrasede infatti, anche le chiamate da e verso un cellulare collegato al centralino IP sono gratuite, un vantaggio di particolare interesse sia per le piccole aziende particolarmente dinamiche, sia per le grandi aziende con un ragguardevole numero di addetti che operano da remoto per la quasi totalità del tempo. Questi “interni portatili” consentono altresì ai dipendenti di non comunicare il proprio numero di cellulare, spesso personale, e soprattutto assicurano loro di non perdere le chiamate importanti, che altrimenti arriverebbero solo in ufficio: qualsiasi chiamata in ingresso ricevuta in ufficio raggiunge infatti automaticamente anche il cellulare.

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I client VoIP di 3CX

Conscia di queste esigenze ed in piena linea con il desiderio della clientela di avvalersi di un numero unico attraverso le piattaforme più diverse e nei luoghi più diversi, 3CX, produttore del pluripremiato centralino VoIP per Windows, il 3CX Phone System, offre ai propri utenti del tutto gratuitamente client VoIP nativi per smartphone Android e iOS. Costantemente aggiornati e testati, i client VoIP di 3CX sono tra i più avanzati e affidabili softphone IP per Android e iOS sul mercato.

Comodamente gestibili da remoto attraverso l’interfaccia del 3CX Phone System e configurabili sul cellulare con una semplice mail, i client VoIP 3CX per smartphone dispongono di un tunnel SIP/proxy integrato che azzera qualunque problema con eventuali firewall e supportano l’instradamento di chiamate sia sulla rete mobile 3G sia attraverso hotspot wi-fi per la massima affidabilità delle conversazioni e reperibilità degli addetti. Inoltre le App supportano pienamente le notifiche PUSH, ideali per ridurre al minimo il consumo della batteria. L’intuitiva panoramica sullo stato di presenza dei colleghi e la possibilità di inoltrare qualsiasi chiamata a costo zero attraverso il centralino o avviare teleconferenze come dall’ufficio, arrotondano il profilo di questi client, perfettamente integrati nell’infrastruttura per la telefonia e quindi di facile impiego.

Aggiornamento del 3CXPhone per Android a Lollipop

Con l’intento di garantire alla propria clientela la fruizione delle tecnologie di ultima generazione, 3CX ha appena aggiornato il suo 3CXPhone per Android alla nuova versione del sistema operativo di Google, Lollipop (Android 5.0). I clienti che impiegano il 3CXPhone per Android riceveranno automaticamente l’aggiornamento a Lollipop attraverso il Google Play Store! Con l’aggiornamento, 3CX ha anche perfezionato la qualità audio del softphone e la cancellazione dell’eco.

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snom chiude il 2014 in bellezza con i nuovi terminali IP della serie 7xx

Berlino +++ Con la conclusione del 2014, anno che ha visto la snom technology, produttore e sviluppatore di telefoni IP di fascia alta, focalizzata sull’innovazione e l’estensione del proprio portafoglio prodotti, lo specialista berlinese del VoIP annuncia l’immediata disponibilità di nuovi telefoni e accessori per la pluripremiata serie 7xx dei suoi terminali IP. Ben tre nuovi telefoni, di cui uno, lo snom D765, sarà commercializzato in Italia solo a chiusura del primo trimestre 2015, e un nuovo modulo di espansione sviluppato ad hoc per la serie snom 7xx, confermano l’intento del vendor di assicurare a partner e utenti la più ampia scelta di modelli possibile, rispondendo concretamente alle più diverse esigenze in termini di fruibilità e tecnologie. I nuovi terminali sono tutti dotati di uno switch gigabit, per far fronte ad applicazioni sempre più affamate di banda e di una nuova piattaforma hardware, in grado di supportare nel tempo le nuove funzioni che il produttore rende disponibili con gli aggiornamenti gratuiti del suo firmware, noto per l’interoperabilità universale con i più avanzati centralini IP basati sullo standard aperto SIP.

snom D715

Riedizione del telefono IP da tavolo per reti gigabit snom 715, annunciato lo scorso gennaio, lo snom D715 ne conserva le caratteristiche funzionali (audio in full HD, switch gigabit, porta USB per cuffie, connettività wireless o per il collegamento del modulo d’espansione D7) e presenta uno chassis interamente in nero. Il nuovo terminale è già disponibile presso i rivenditori autorizzati snom.

snom D725

Già disponibile in commercio e successore del terminale IP snom 720, il nuovo snom D725 presenta 18 tasti funzione multicolore a garanzia di un immediato monitoraggio della disponibilità dei contatti più utilizzati. Grazie allo switch gigabit dotato di 2 porte LAN, l’audio cristallino, la porta USB per la massima flessibilità d’uso e ai dodici account SIP programmabili il terminale risulta ideale per chi svolge la propria attività professionale prevalentemente al telefono. Il nuovo elegante design e l’aggiornamento della piattaforma hardware ne fanno un vero allrounder a prova di futuro.

snom D7 – modulo di espansione

Disponibile in commercio nelle colorazioni antracite e nero, il nuovo modulo di espansione snom D7 è stato sviluppato appositamente per la serie di terminali IP snom 7xx e D7xx. Il dispositivo presenta 18 tasti dotati di LED multicolore attraverso cui fruire in un battibaleno delle funzioni più disparate offerte dai telefoni snom, tra cui la selezione automatica della linea (account SIP) da utilizzare, la composizione rapida, l’indicatore di presenza o della disponibilità del contatto impostato e molte altre. Lo stato dei contatti è immediatamente riconoscibile proprio grazie alla differente colorazione dei LED. Il display ad alta risoluzione si rivela supporto visivo ideale alla fruizione del dispositivo, è facilmente configurabile ed i tasti sono comodamente etichettabili attraverso l’interfaccia di gestione del telefono cui il modulo d’espansione snom D7 è collegato. Basterà connettere lo snom D7 alla presa USB del telefono per poterlo utilizzare, persino l’alimentazione è gestita tramite il terminale IP cui il modulo è collegato, non sono quindi necessari cavi aggiuntivi. L’utente potrà collegare in cascata fino a 3 moduli di espansione snom D7 ed avvalersi di ben 54 tasti funzione aggiuntivi. L’ultimo D7 collegato dispone di una porta USB non utilizzata a cui collegare eventualmente ulteriori periferiche, tra cui le cuffie o un adattatore wireless.

I nuovi terminali ed il modulo di espansione sono attualmente disponibili presso i distributori e rivenditori autorizzati snom in Italia.

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Il nuovo FRITZ!WLAN Repeater 1750E: l’intelligente professionista della WLAN per una maggiore copertura e velocità gigabit

logoavmCon il nuovo FRITZ!WLAN Repeater 1750E, AVM lancia il primo ripetitore wireless in grado di trasmettere simultaneamente sulle due bande di frequenza da 2,4 e 5 GHz. Il FRITZ!WLAN Repeater 1750E estende in modo ideale qualsiasi rete wireless esistente grazie al supporto di tutti i principali standard WLAN.

Il dispositivo consente di fruire sia dei vantaggi del nuovo standard wireless AC con velocità di trasferimento dati di fino a 1.300 Mbit/s sia della connettività WLAN N con fino a 450 Mbit/s, oltre ad incarnare ulteriori vantaggi qualora impiegato con router WLAN che consentono l’uso simultaneo delle bande di frequenza da 2,4 e 5 GHz come ad esempio i FRITZ!Box 7490, 7390 o 3490. Grazie alla selezione intelligente della banda (ripetitore dinamico “Cross Band”), il ripetitore WLAN seleziona sempre il percorso più rapido ed efficiente su cui instradare il traffico da e verso il router wireless. In questo modo i dispositivi di rete beneficiano di una velocità di trasferimento dati superiore rispetto ai ripetitori WLAN tradizionali. Grazie alla porta gigabit LAN, persino i dispositivi di rete che non dispongono di un proprio adattatore wireless possono essere collegati alla rete domestica in modo rapido e sicuro. Il nuovo FRITZ!WLAN Repater 1750E si installa premendo un semplice pulsante. I 5 LED che indicano la potenza del segnale della WLAN assistono l’utente nell’identificazione del posizionamento ottimale del ripetitore.

Il nuovo FRITZ!WLAN Repeater 1750E sarà disponibile in commercio a partire da gennaio, al prezzo di listino raccomandato di EUR 99 iva inclusa.

Il nuovo FRITZ!WLAN Repeater 1750E

Il FRITZ!WLAN Repeater 1750E: una panoramica

  • Estende rapidamente e facilmente la portata della rete wireless
  • Dual-WLAN AC e N con 1300 Mbit/s (5 GHz) e 450 Mbit/s (2.4 GHz) impiegabili simultaneamente
  • Compatibile con i più comuni router WLAN (standard wireless 802.11ac/n/g/b/a)
  • Selezione di banda intelligente per una trasmissione dati efficiente (ripetitore “Cross Band”)
  • Massima sicurezza della WLAN con WPA2
  • WPS – Configurazione WLAN semplice e sicura, premendo un pulsante
  • Indicazione delle potenza del segnale wireless con 5 LED, per un posizionamento ottimale
  • La porta gigabit LAN consente a dispositivi di rete di operare sulla WLAN
  • Può anche essere utilizzato come access point aggiuntivo (ponte LAN) connettendosi al router via LAN
  • Design compatto, adatto a prese convenzionali da 230 volt
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VITA LIFE celebra i vent’anni di attività con due nuovi prodotti

Logo_vitalifeAlle porte del 2015, anno che sigla un ventennio di ricerca e sviluppo per il noto specialista austriaco della biorisonanza magnetica, l’azienda si rinnova annunciando la disponibilità di due nuovi dispositivi a corredo e supporto dei suoi noti sistemi per la rigenerazione ed il benessere cellulare.

VELDEN – Alle porte del 2015, anno che decreta la fine di un ventennio di successi per VITA LIFE, produttore europeo leader di sistemi per la biorisonanza magnetica, cromoterapia e stimolazione sonora, l’azienda si rinnova aggiungendo alla propria gamma di prodotti certificati e pluripremiati (R-System, vSystem e VITAhorse) due nuovi dispositivi che incrementano l’effetto di benessere nelle cellule, assicurando una perfetta armonizzazione con la biorisonanza magnetica sull’organismo.

Rispondendo concretamente alla domanda se natura e tecnologia sono un binomio possibile, i nuovi prodotti Acquaphi e Spin di VITA LIFE, segnano un primo passo nella concretizzazione del nuovo concetto di wellness su base cellulare che caratterizza le attività di ricerca e sviluppo dell’azienda.

Acquaphi di VITA-LIFE

Acquaphi di VITA LIFE
Acquaphi di VITA LIFE

Il nostro organismo è costituito per la maggior parte da molecole d’acqua. Tutte le forme di medicina, sia quelle antiche, sia quelle moderne, hanno da sempre dato grande valore alle proprietà dell’acqua: la qualità dell’acqua presente nelle nostre cellule né determina il livello energetico. Le più moderne ricerche hanno evidenziato come l’acqua in natura sia “strutturata” in gruppi di molecole (cluster) che si legano secondo regole precise in modo da favorire il corretto funzionamento di ogni nostra cellula. Con Acquaphi di VITA LIFE l’utente disporrà di un dispositivo capace di generare “acqua strutturata” allacciandolo alla normale rete idrica. All’interno di Acquaphi, l’acqua circola seguendo un percorso progettato per renderla simile a quella presente in natura. Acquaphi è privo di qualsiasi apparecchiatura elettrica o elettronica, quindi l’acqua non subisce nessuna alterazione di tipo elettromagnetico artificiale (elettrosmog). Oltre a ciò, una particolare miscela di minerali puri e leghe nobili, posta al suo interno, cancella gli effetti di “memoria”, vale a dire, tutte quelle alterazioni strutturali che la molecola d’acqua aveva memorizzato attraversando le varie elettropompe, necessarie a rilanciare l’acqua sino dentro alle abitazioni. Con Acquaphi, VITA LIFE garantisce un’acqua “viva” all’organismo nel modo più semplice ed efficace, riequilibrando le cellule dall’interno.

Spin di VITA LIFE

Spin di VITA LIFE
Spin di VITA LIFE

È ormai noto che il nostro organismo è continuamente permeato da fenomeni elettromagnetici che, interagendo direttamente con le nostre cellule, ne alterano le funzioni. Tali fenomeni sono generati da tutte le apparecchiature alimentate da elettricità o da accumulatori. Con il termine elettrosmog si definiscono i fenomeni elettromagnetici non ionizzanti (NIR) prodotti artificialmente. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) già nel 2001 ha certificato questo fenomeno collocandolo in “Classe 2b”. L’elettrosmog è quindi considerato un fattore “alterante” dei meccanismi biologici perché “possibile cancerogeno”. Basti pensare a quante apparecchiature elettriche e/o elettroniche utilizziamo ogni giorno o sono presenti attorno a noi, obbligando il nostro organismo a difendersi da campi elettromagnetici artificiali che minano l’equilibrio cellulare inficiando le nostre autodifese e riducendo la nostra energia vitale. Con Spin di VITA LIFE, l’azienda offre una soluzione innovativa ed efficace. Inserendola in una normale presa di corrente, il dispositivo sfrutta il filo di rame della rete elettrica contrastando l’elettrosmog presente ed abbattendo lo “stress” ossidativo che le nostre cellule subiscono, generando un effetto “comfort zone” nella nostra abitazione.

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Pratici consigli per pianificare la migrazione al VoIP della pubblica amministrazione locale

Nonostante esistano normative che prevedono l’adozione del VoIP presso qualsiasi ente della pubblica amministrazione, lo status attuale denota una particolare lentezza nel completamento del processo di migrazione, cui si contrappone la migrazione “silenziosa” delle linee telefoniche da analogiche a VoIP condotta dai Carrier già negli scorsi anni ma in modo ancora più palese con i nuovi profili di connettività internet lanciati nel 2014. A fronte di questo sviluppo, non c’è motivo di temporeggiare ulteriormente sull’adozione del VoIP: ecco alcuni pratici consigli per la PA locale.

Milano – Com’è noto, la finanziaria del 2008 ha imposto alla Pubblica Amministrazione l’adozione del VoIP senza però definire una scadenza precisa per il completamento di suddetta migrazione, con la conseguenza che solo il 43% della PA centrale ed il 24% della PA locale risulta essersi dotata di soluzioni e terminali VoIP (cfr. ultimo monitoraggio VoIP condotto dall’AgID, aggiornato alla fine del 2012). Eppure nel corso di questi anni abbiamo assistito ad una migrazione silenziosa al VoIP da parte dei maggiori Operatori Telefonici, affiancatisi oggi agli ormai numerosi Carrier VoIP presenti a livello nazionale e regionale con nuovi profili di utenza internet e telefonica.

Sebbene la legge del 2008 preveda un processo di adozione di questa tecnologia morbido e diluito nel tempo, gli enti pubblici dovrebbero cominciare quanto prima a valutarne l’impatto soprattutto a fronte dei vincoli in termini di bilancio stanziabile per le leggi di stabilità susseguitesi negli anni, oltre che degli obblighi inerenti la razionalizzare gli acquisti della PA. Considerando le tempistiche dell’iter decisionale nella PA, sarebbe decisamente raccomandabile, iniziare già oggi a prepararsi alla migrazione, affinché essa possa essere condotta con la certezza di avvalersi di una alternativa a prova di futuro e in grado di soddisfare le esigenze particolari della singola amministrazione.

Volendo restringere il campo alla PA locale e, nello specifico, alle amministrazioni comunali, l’implementazione di un nuovo sistema per la telefonia basato sul protocollo IP implica un’attenta valutazione delle attuali necessità dell’ente con la conseguente elaborazione del profilo funzionale della nuova infrastruttura di telefonia che dovrebbe prendere in considerazione anche i futuri sviluppi sia in termini di utenti, sia in termini di integrazione tra telefonia e computer. Ad oggi risulta infatti che solo una minima percentuale della PA dotata di soluzioni VoIP si avvalga di soluzioni di messaggistica istantanea e di gestione delle presenze, sebbene proprio questi strumenti semplifichino notevolmente la comunicazione con i cittadini ottimizzando la reperibilità degli interlocutori.

Criteri per la selezione

In primo luogo è necessario identificare le esigenze funzionali della singola amministrazione, anche attraverso workshop condivisi tra più comuni, ove scambiare opinioni ed esperienze, ove già esistenti: il nuovo impianto telefonico e i nuovi terminali IP devono infatti assicurare da un lato la fruibilità di funzioni molto utilizzate, tra cui l’inoltro di chiamata e la chiamata di gruppo, e dall’altro la possibilità di avvalersi, attraverso i telefoni, delle funzioni “comfort” più sensate per la singola amministrazione, come spesso presenti nei centralini IP. I nuovi telefoni dovranno essere intuitivi onde evitare una migrazione difficoltosa alla nuova tecnologia: anche le funzioni più eccelse non saranno utilizzate se il loro impiego richiede procedure complesse. Un altro elemento che i responsabili del progetto dovrebbero considerare in fase di selezione è la possibilità di collegare i telefoni ai PC dei collaboratori. In questo modo è possibile avviare una telefonata con un semplice click nella rubrica dei contatti o direttamente dall’applicazione per la posta elettronica.

Il secondo elemento chiave per la scelta di un nuovo impianto telefonico é naturalmente il numero degli addetti. Sul mercato esistono piattaforme VoIP adeguate a qualsivoglia dimensione dell’infrastruttura. Tali soluzioni variano tra loro fortemente in termini di costi di acquisto e manutenzione. Essenzialmente è possibile distinguere tra due tipologie di sistemi: centralini IP installati in loco e sistemi ospitati nei data center del Provider.

Centralino IP in loco o hosted? Attenzione agli standard aperti!

Il beneficio di un IP-PBX implementato in loco è il costo operativo relativamente basso del sistema, una volta installato, laddove però il costo iniziale per l’acquisto del centralino risulta relativamente elevato, se si considerano le spese per installazione e configurazione dell’impianto. Inoltre il centralino andrebbe dimensionato in modo superiore alle effettive esigenze del momento, per poter ospitare eventuali interni e telefoni aggiuntivi in futuro, evitando così costose estensioni della capacità dell’impianto.

Optando per un centralino IP installato in loco, i comuni dovrebbero fare altresì attenzione all’impiego di sistemi basati sugli standard aperti (SIP), evitando da subito di trovarsi in situazioni di dipendenza dal produttore o dall’installatore dell’impianto, oltre che eventuali problemi di compatibilità tra il centralino ed i terminali selezionati. L’uso di soluzioni VoIP basate sullo standard SIP consentono di combinare qualsiasi dispositivo di qualsivoglia produttore. Inoltre non ci si deve dimenticare che, di norma, la manutenzione e cura della soluzione acquisita è responsabilità di chi la utilizza. Ciò implica che sarà necessario assicurarsi il know-how necessario a gestirla (costo improbo in presenza di sistemi “proprietari” non basati su SIP) o acquistare di volta in volta i servizi di specialisti in grado di manutenere l’infrastruttura.

Nel caso di un centralino IP impiegato in modalità hosted invece la manutenzione dell’impianto telefonico e l’assistenza tecnica sono a carico dell’Operatore. Al di là del fattore “comodità” e del fatto che, di norma, la maggior parte dei Provider di servizi VoIP „hosted“ utilizza piattaforme basate su SIP, il vantaggio primario di questa variante risiede nella sua immensa scalabilità. Il canone viene calcolato per utente, in questo modo il comune pagherà solo per servizi di cui ha effettivamente fruito. Grazie all’automatizzazione dei processi di configurazione dei telefoni tramite auto-provisioning, conducibile anche da remoto, qualora il comune impieghi telefoni dotati di tale funzionalità, è possibile implementare nuovi interni in un battibaleno, e – fatto salvo la spesa per l’acquisto del nuovo terminale IP – il comune non deve affrontare costi hardware aggiuntivi. Inoltre i comuni beneficiano di una maggiore prevenzione contro eventuali interruzioni del servizio. Gli “hoster” garantiscono infatti a livello contrattuale una disponibilità dell’infrastruttura del 99,9%, ne consegue che configurano i propri impianti in modo talmente ridondato da azzerare simili eventualità. Nel caso in cui invece si verifichino problemi con un centralino IP installato in loco, volendo ipotizzare il peggio, nessun addetto sarà raggiungibile attraverso la linea “fissa” fino all’intervento risolutore del tecnico.

Sicurezza delle conversazioni

Che sia installato in loco o ospitato nel data center di uno operatore, l’infrastruttura VoIP deve garantire la massima sicurezza delle conversazioni. Da un lato quindi il sistema dovrà essere protetto in modo adeguato contro eventuali attacchi provenienti da internet, dall’altro gli stessi telefoni devono supportare la cifratura del traffico „voce“ e integrare possibilmente un proprio sistema di sicurezza in grado di evitare che potenziali attacchi alla rete vengano sferrati dai malintenzionati proprio attraverso i terminali IP presenti. Nel caso di un impianto “hosted” sarà necessario assicurare massima protezione del flusso di dati che transita dalla propria rete alla rete del provider, dato che chi eroga il servizio protegge di norma in modo eccellente i propri sistemi contro gli attacchi di hacker. Per mettere in sicurezza tale traffico, il terminale IP impiegato dovrebbe assolutamente supportare il protocollo SRTP (Secure Realtime Transport Protocol), inoltre è necessario proteggere in modo affidabile la connessione con il centro di calcolo del provider tramite VPN.

Condividere infrastrutture esistenti

Un ulteriore fattore di risparmio sui costi di acquisto e manutenzione dell’infrastruttura VoIP può essere l’utilizzo di reti e Operatori già impiegati a livello regionale. Il comune dovrà solo verificare che tale Operatore eroghi anche servizi di telefonia VoIP in modalità hosted. Chi già oggi ha implementato reti appannaggio della PA regionale, offre già by default linee dati altamente performanti e sicure. Poter utilizzare tali Operatori anche per l’hosting del proprio centralino IP, magari condividendo tale centralino tra più comuni e/o enti, non solo consentirebbe ai comuni di non investire in firewall o altri sistemi di sicurezza ad hoc per proteggere il centralino, ma di beneficiare di conversazioni a costo zero tra i vari enti connessi sfruttando la rete esistente, risparmiando quindi ulteriormente, dato che le telefonate tra i diversi enti non avrebbero luogo attraverso la rete pubblica. Peraltro, la condivisione del PBX tra più comuni si rivela ideali per enti di piccole dimensioni, per i quali l’acquisto di un proprio centralino IP potrebbe rivelarsi improbo rispetto alle effettive necessità.

Per trovare la soluzione più economica senza però scendere a compromessi in termini di qualità della soluzione e dei terminali IP impiegati, i comuni devono comunque analizzare accuratamente tutte le possibilità a loro disposizione e soppesare le effettive esigenze. Una preparazione accurata li protegge non solo contro investimenti errati ma assicura una corretta migrazione. Sulla base di tale pianificazione i comuni potranno poi presentare i bandi di gara necessari e scegliere l’offerta più adeguata.

Perché aspettare fino all’ultimo quando è possibile beneficiare di una moderna soluzione VoIP sin da subito?

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VITA LIFE presenta VITAhorse a Jumping Parma

Logo_vitalifeSeconda edizione della gara internazionale di saldo a ostacoli organizzata da Hernan Crespo e sua moglie Alessia Rossi, Jumping Parma è per VITA LIFE la piattaforma ideale per presentare al vasto pubblico il proprio  sistema per la biorisonanza magnetica specifico per i cavalli VITAhorse.

Velden / Parma – Tre giornate di gara per una manifestazione che ospiterà oltre 200 cavalieri e 400 cavalli provenienti da tutto il mondo; una tribuna allestita per 1500 ospiti che godranno sia delle performance di eccellenti atleti del mondo dell’equitazione, sia di tutti gli eventi proposti dagli organizzatori a corollario della manifestazione, un’area VIP allestita per il massimo comfort degli ospiti ed un’ampia area espositiva il cui obiettivo è presentare le ultime novità per il mondo dell’ippica, questo il profilo dell’edizione 2014 di Jumping Parma che si tiene all’interno delle Fiere di Parma dal 20 al 23 Novembre 2014, manifestazione scelta da VITA LIFE quale piattaforma per la presentazione al grande pubblico di VITAhorse, il sistema VITA LIFE per la biorisonanza magnetica specifico per cavalli.

Alberto Boscarato, Direttore della Scuola Padovana di Equitazione, cavalca per VITA LIFE in occasione di Jumping Parma
Alberto Boscarato, Direttore della Scuola Padovana di Equitazione, cavalca per VITA LIFE in occasione di Jumping Parma

Impiegato in tutta Europa presso le più rinomate scuderie e scuole di equitazione, tra cui, in Italia, la Scuola Padovana di Equitazione, VITAhorse sarà infatti esposto “live in action” nel corridoio d’ingresso al fondo gara. I cavalli coinvolti nelle competizioni potranno beneficiare in loco del trattamento energizzante prima della performance e rigenerante a posteriori della competizione, abbattendo immediatamente lo stress che ogni prestazione agonistica cagiona al cavallo. Nell’area espositiva invece VITA LIFE presenterà live i propri dispositivi per la biorisonanza magnetica, cromoterapia e stimolazione sonora R-System e vSystem in un “regeneration corner” studiato appositamente per cavalieri e impiegabile in loco dagli interessati. Tra le soluzioni mostrate presso lo stand non mancherà infine la versione di VITAhorse ideale per le trasferte.

“Riteniamo la partnership con Jumping Parma un elemento cardine nel quadro delle nostre attività di sviluppo commerciale sul territorio italiano: L’edizione 2014 di questo evento sportivo di classe riunisce una categoria di atleti, i cavalieri under 50, e di imprenditori del mondo dell’equitazione presso cui le nostre soluzioni per la rigenerazione cellulare in ambito umano e animale risultano di particolare interesse”, così Toni di Blasio, Country Manager di VITA LIFE per l’Italia commenta la presenza del produttore europeo leader dei sistemi per la biorisonanza magnetica a Jumping Parma 2014.

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3CX procede con la propria espansione in Italia nominando EDSlan nuovo distributore

MODENA 3CX, produttore del pluripremiato centralino VoIP

per Windows 3CX Phone System, annuncia oggi di aver siglato con EDSlan un contratto

per la distribuzione dei prodotti 3CX sul territorio italiano. Quale nuovo distributore 3CX, EDSlan promuoverà il marchio e le

soluzioni per la telefonia firmate 3CX e terrà corsi di formazione ove i partner 3CX apprenderanno come installare, configurare e

manutenere il 3CX Phone System. EDSlan offrirà altresì corsi commerciali per illustrare ai partner 3CX come incrementare il

proprio fatturato, traendo il massimo beneficio dalla costante crescita del mercato italiano del VoIP.

Loris Saretta, Account Manager Italy & Malta di 3CX afferma: “A fronte della continua crescita di 3CX sul

mercato italiano, annoverare EDSlan quale nuovo distributore 3CX è per noi un’ottima notizia. l’Italia, quarto mercato per

dimensioni nell’ambito delle telecomunicazioni nell’Europa occidentale, è una piazza chiave per 3CX. Confidiamo che EDSlan,

affermato distributore con oltre venticinque anni di esperienza, offrirà ai nostri partner servizi di assistenza e competenza

tecnica di alto livello.”

EDSlan_alta
Rodolfo Casieri, Direttore
Commerciale di EDSlan afferma:

“3CX è un marchio acclamato e particolarmente gradito ai rivenditori di computer cui intendiamo rivolgerci. I prodotti

3CX completano il nostro portafoglio di soluzioni per le Unified Communications. Con l’introduzione della soluzione 3CX per le

conferenze via web basata su WebRTC, il 3CX WebMeeting, le aziende hanno modo di risparmiare tempo e denaro tenendo meeting

virtuali online. Questo è un argomento commerciale aggiuntivo in grado di risvegliare senza alcun dubbio l’interesse di numerosi

rivenditori IT.”

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Trasparenza e comodità – Arcobaleno adotta la soluzione EasyDrive di FELA

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FELA fornisce una soluzione di ticketing completa con tecnologia RFID per il servizio di trasporto pubblico del consorzio tariffario Arcobaleno. La soluzione completa per la produzione dei biglietti, un sistema di backend ridondato, l’infrastruttura IT per numerose autorimesse, oltre 400 distributori automatici di biglietti e 350 sistemi per la vendita dei biglietti sia allo sportello sia direttamente sul mezzo di trasporto, incluse casse adeguate, quanto implementato dall’integratore svizzero. 

Diessenhofen, Svizzera +++ La FELA Management AG (www.fela.ch), produttore di componenti elettroniche e soluzioni telematiche per la gestione del traffico con sede a Diessenhofen, Svizzera, ha sviluppato e implementato il sistema di ticketing all’avanguardia, basato sulla soluzione EasyDrive, in uso presso il consorzio tariffario Arcobaleno (www.arcobaleno.ch). La comunità tariffale Arcobaleno riunisce dodici aziende del trasporto pubblico del Canton Ticino e del Moesano (Circoli di Mesocco e Calanca). All’interno del consorzio vige una tariffazione unificata per treni, autobus e battelli. Con l’intento di uniformare anche il sistema commerciale, offrendo ai passeggeri una maggior trasparenza e comfort, il consorzio ha incaricato la FELA Management AG di produrre una soluzione completa per la produzione dei biglietti. FELA ha quindi fornito un sistema di backend ridondato, l’infrastruttura per numerose autorimesse, oltre 400 distributori automatici di biglietti e 350 sistemi per la vendita dei biglietti sia allo sportello sia direttamente sul mezzo di trasporto, incluse casse adeguate. I sistemi sono dotati di lettori RFID al fine di consentire ai passeggeri di acquistare i biglietti comodamente e “contactless” con l’innovativa carta APE (Arcobaleno-Prepaid-EasyDrive). La carta per più corse di FELA, dotata di chip RFID, è utilizzabile in tutta la comunità tariffale Arcobaleno.

Sia i clienti del consorzio tariffario integrato sia le aziende di trasporto pubblico riunite da Arcobaleno beneficiano dell’unificazione dei sistemi di frontend e backend. Gli autisti si avvalgono di una piattaforma contabile uniforme mediante un badge fornito a tutte le aziende, personalizzabile evidentemente per singolo autista. Oltre ad una chiara riduzione dei costi di acquisto e gestione dei materiali, in questo modo anche l’esborso per la formazione degli utenti risulta notevolmente ridotto. Per semplificare ulteriormente la quotidiana erogazione dei servizi di trasporto, tutti i dispositivi frontend svolgono in modo autonomo tutte le funzioni necessarie. Solo all’inizio della giornata e al rientro nell’autorimessa ha luogo un trasferimento di dati via WLAN con i server del deposito e il relativo backend, ove le transazioni della giornata vengono aggregate e i dati di base come quelli tariffari sono gestiti centralmente. Infine, il sistema di backend fornito da FELA consente di effettuare uno scambio dei dati contabili con altri partner della rete di trasporti pubblici.

Le biglietterie automatiche del consorzio tariffario arcobaleno.
Le biglietterie automatiche del consorzio tariffario arcobaleno.

NOTE per gli editori:
1) Il processo di uniformazione delle tariffe per la fruizione dei mezzi di trasporto, indipendentemente dal tipo di vettore impiegato per giungere da A a B, come avviato e attualmente condotto dal consorzio tariffario Arcobaleno, trova fondamento nella recente normativa svizzera che prevede l’emissione di un solo biglietto con cui sia possibile impiegare qualsivoglia mezzo di trasporto necessario per giungere a destinazione, idealmente ovunque nel Paese. In Italia non è presente una normativa simile, sebbene numerose aziende operanti nel trasporto pubblico conoscano i benefici derivanti da tale uniformazione. Sebbene in forma embrionale, in Italia esistono esempi di consorzi tariffari sia su base regionale (cfr. Unico Campania), sia legati alle singole città o a specifici gruppi di vettori. Uniformando le tariffe a livello interregionale, sia i passeggeri, sia le stesse aziende presenti in tali consorzi avrebbero modo di avvalersi di numerosi benefici, tra cui una forte riduzione dell’impatto economico per l’acquisto di soluzioni telematiche per la commercializzazione dei biglietti, e, lato passeggero, una trasparenza e comodità senza pari nella fruizione dei mezzi pubblici.

2) Rispetto alla modalità di pagamento “contactless” con carta di credito, introdotta di recente dagli istituti bancari e particolarmente trendy in Italia, la carta APE dotata di chip RFID riserva sia agli utenti sia ai vettori del consorzio numerosi benefici. Per i clienti la carta APE assicura la mobilità di qualsiasi membro di un nucleo familiare, poiché può essere utilizzata da chiunque, cosa difficilmente realizzabile con una carta di credito. In secondo luogo, i dati degli utenti vengono trattati esclusivamente dal consorzio, non sono trasmessi a terze parti, come invece accadrebbe impiegando la carta di credito. Infine, perdere una carta APE comporta un danno minimo, perdere una carta di credito è invece un gran fastidio.

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Il futuro della WLAN: AVM mostra live la tecnologia wireless multi-utente MIMO 4×4

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  • Prima dimostrazione dal vivo della tecnologia Wireless AC Wave 2 con FRITZ!Box
  • La migliore WLAN per smartphone e tablet
  • Notevole incremento delle prestazioni: FRITZ!Box con il chipset MIMO multi-utente di Qualcomm Atheros
  • Throughput superiore, trasmissione dati più veloce

Berlino | In occasione del Broadband World Forum di Amsterdam, AVM presenta con la prima dimostrazione dal vivo „over-the-air“ il funzionamento del prototipo di FRITZ!Box dotato del moderno standard wireless AC Wave 2. La tecnologia Multiple Input Multiple Output (MIMO) multi-utente (MU) si avvale dell’evoluzione della rete wireless AC, distribuita su quattro flussi nella banda di frequenza da 5-GHz. La combinazione di questa nuova tecnologia presente nel nuovo chipset MU-MIMO di Qualcomm Atheros con il FRITZ!Box genera la migliore rete wireless per smartphone e tablet. Wave 2 incrementa le prestazioni della rete Wireless AC ed è ideale per reti domestiche che ospitano un numero sempre crescente di terminali. Ogni singolo device, indipendentemente dal rispettivo standard wireless beneficia di un throughput superiore, di una latenza inferiore e di un minore consumo elettrico. Ecco perché la tecnologia MU-MIMO è un’evoluzione convincente della wireless AC, in special modo a fronte del sempre più comune uso simultaneo di servizi di streaming e video-on-demand. AVM mostra la sua demo live presso il BBWF nel padiglione 11, stand B40 dal 21 al 23 ottobre 2014.

MIMO “single-user” vs. MIMO “multi-user”

Gli standard wireless di ultima generazione, tra cui anche lo standard wireless AC, sono basati sulla tecnologia MIMO ad utente singolo (SU-MIMO). I dati vengono trasmessi ad un dispositivo alla volta, occupando di volta in volta l’intera capacità di rete. Prima un terminale invia e riceve i dati, poi segue il prossimo terminale. La nuova tecnologia MIMO multi-utente invece migliora la connessione alla rete wireless: i dati vengono trasferiti simultaneamente dall’access point ai vari client collegati. Ciò garantisce un incremento del throughput pro client di circa tre volte. Un metodo definito di “raggruppamento” MU-MIMO identifica se un client wireless è stazionario (TV/PC) o se è mobile (smartphone/tablet) ottimizzandone il trattamento da parte dell’access point (FRITZ!Box). 

Dimostrazione dal vivo di flussi 4×4 MU-MIMO: aumento delle prestazioni delle reti wireless

Un FRITZ!Box dotato di Wireless AC Wave 2 e del nuovo chipset MU-MIMO 4 x 4 offre un throughput lordo di fino a 1733 Mbit/s nella banda di frequenza da 5-GHz. I client che supportano la tecnologia MU-MIMO possono comunicare in modo del tutto indipendente con il FRITZ!Box, avvalendosi di un proprio flusso di dati wireless AC Wave 2. Ciò accresce significativamente il potenziale throughput appannaggio di ogni singolo client. In occasione del BroadBand World Forum AVM illustra come la propria implementazione della tecnologia MU-MIMO in un FRITZ!Box dia luogo ad un triplicarsi del throughput in presenza di più client (notebook e smartphone) rispettivamente dotati di un adattatore wireless AC che supporti MU-MIMO. Ogni client può scambiare dati con il FRITZ!Box nello stesso momento e sfruttare in modo esclusivo l’intera performance di un flusso di dati wireless AC con un tasso di fino a 433 Mbit/s lordi. In questo modo è possibile disporre dell’intero spettro della rete wireless beneficiando di un incremento stupefacente del throughput. Anche i device wireless di più vecchia generazione e sviluppati con tecnologia MIMO single-user beneficiano della maggiore capacità della rete.

Highlights della dimostrazione MU-MIMO 4 x 4 over-the-air

  • FRITZ!Box con chipset Qualcomm Atheros, quattro flussi di dati e tre client wireless AC
  • Wireless AC (IEEE 802.11ac wave 2): MU-MIMO nella frequenza da 5-GHz (trasmissione simultanea di dati verso più terminali)
  • Miglioramenti notati: throughput, latenza, consumo elettrico dei client wireless AC
  • Incremento del throughput anche per client wireless di più vecchia generazione
  • Il raggruppamento identifica le proprietà dei client tra cui l’uso stazionario o mobile ed ottimizza la comunicazione all’interno della rete wireless
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AVM a Games Week 2014 – FRITZ!Box 7490: il router wireless AC per i videogiochi online

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  • Con GameStop AVM guadagna un eccellente partner commerciale
  • FRITZ!Box 7490 –WLAN AC, per un gaming a tutta banda
  • FRITZ!Box 3390 – top di gamma tra i modelli “solo dati”
  • Convergenza smartphone/linea fissa e domotica: gli add-on per gamer

Berlino | “Welcome to the next level, motto dell’edizione 2014 di Milan Games Week, non potrebbe riassumere meglio quanto intendiamo presentare ai visitatori del nostro stand” così esordisce Gianni Garita, Country Manager Italia di AVM in merito alla presenza dello specialista berlinese delle comunicazioni ad una delle manifestazioni più interessanti dell’anno per i gamer di tutta Italia. Grazie ad un hardware all’avanguardia e a caratteristiche funzionali particolarmente innovative, i rossoargentei FRITZ!Box dello specialista berlinese per le comunicazioni sono annoverati tra i dispositivi top per la connettività internet e di rete. “Adottare un FRITZ!Box significa accedere ad un livello di connettività superiore, dove l’internet delle cose diventa realtà fruibile e semplifica notevolmente le attività di gamer e tecnofili che semplicemente non intendono più scendere a compromessi lato rete domestica”, aggiunge Garita, che conferma anche l’accresciuto interesse dei consumatori nelle soluzioni all-in-one firmate AVM.

GameStopLogo_BlackRedLa strategia che ha visto AVM approcciare in modo diretto il mercato consumer, e, nello specifico anche l’utente appassionato di videogiochi e gaming in genere, trova conferma nella partnership commerciale strategica appena siglata con GameStop, primaria catena di negozi dedicati all’universo videoludico sul territorio nazionale, e annunciata proprio in occasione di Milan Games Week 2014. La partnership con GameStop, valida da subito, prevede la commercializzazione di una rosa di dispositivi FRITZ! appositamente selezionati per rispondere alle esigenze dei gamer presso ogni store GameStop dotato di corner Wind.

GW_per_codiciA GamesWeek AVM presenta il suo nuovo top di gamma, il FRITZ!Box 7490, che assicura la massima disponibilità di banda per il gaming all’interno della rete domestica, grazie al nuovo standard wireless AC con un throughput di fino a 1,3 Gbit/s e alle funzionalità per la prioritizzazione del traffico. Inoltre il FRITZ!Box 7490 si fa garante nel tempo di una perfetta accessibilità alla linea internet erogata dagli operatori: i dispositivi AVM di fascia alta, tra cui anche il FRITZ!Box 3390, l’attuale modello di punta “solo dati” per i gamer, supportano infatti già oggi linee VDSL da 100 Mbit/s e il vectoring.

“Di pari passo con il livello di diffusione sul mercato dei nuovi pacchetti di connettività a banda larga proposti dai carrier, riscontriamo anche in Italia un forte aumento delle aspettative dell’utenza in termini di fruibilità di funzioni che esulino dalla mera navigazione web all’interno della rete domestica ” aggiunge Garita. In particolar modo l’utenza tecnofila e legata al mondo video-ludico risulta desiderosa di avvalersi di soluzioni altamente performanti, stabili, che azzerino il lagging da un lato, e che consentano loro di beneficiare anche dei vantaggi della convergenza tra smartphone e linea fissa, della domotica dall’altro.

Oltre quindi agli attuali top di gamma, il FRITZ!Box 7490 e il FRITZ!Box 3390, AVM presenterà le nuove App gratuite, i diversi FRITZ!WLAN Repeater per estendere la portata della rete wi-fi in un batter d’occhio, gli adattatori FRITZ!Powerline per ampliare la propria rete domestica attraverso la linea elettrica e le prese intelligenti per la realizzazione di utili applicazioni domotiche.

I prodotti FRITZ! saranno esposti live a Milan Games Week 2014, Padiglione 4 / Gate 5 di FieraMilanoCity, stand B5, dal 24 al 26 Ottobre 2014.

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Banda larga e convergenza fisso/mobile i temi di AVM a SMAU Milano 2014

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  • FRITZ!Box 7490 –vectoring, wlan AC e convergenza fisso/mobile per una rete smart
  • Anteprima 2015: il FRITZ!Box 4080 pronto per il futuro della connettività in fibra
  • FRITZ!Fon, lo “smartphone” domestico con integrazione domotica
  • FRITZ!OS 6.20 – disponibile per fine ottobre anche in Italia

Berlino | Dalla convergenza fisso / mobile con le numerose App alle funzioni avanzate per la telefonia fruibili con lo smartphone domestico firmato AVM fino all’internet delle cose, alla domotica e al futuro della banda larga, sono numerosi i temi che AVM condividerà con i visitatori di SMAU Milano 2014, evento di riferimento per aziende e professionisti IT/TLC sul territorio nazionale. Oltre all’indiscussa novità del 2014, il nuovo top di gamma FRITZ!Box 7490 con anticipazioni sulle funzionalità del nuovo firmware il 6.20 presto disponibile anche in Italia, lo specialista berlinese delle comunicazioni espone in anteprima il FRITZ!Box 4080, prototipo di router appositamente studiato per la connettività in fibra, il FRITZ!Box 6840 per la connettività LTE e i numerosi accessori che, impiegati in combinazione con il FRITZ!Box, conferiscono alle soluzioni all-in-one di AVM quel quid che fa da sempre la differenza sul mercato delle CPE.

FRITZ!Box Gigabit Generation

FRITZ!Box, pronto per qualunque connettività internet
Con i suoi top di gamma, il FRITZ!Box 7490 per linee xDSL, il FRITZ!Box 6840 per linee LTE ed il prototipo del FRITZ!Box 4080 per connettività in fibra, AVM presenta una gamma di soluzioni pronte per qualsiasi tipo di connettività a banda larga. In particolare, con le sue quattro porte Gigabit e l’integrazione del nuovissimo standard wi-fi AC, il FRITZ!Box 7490 combina in modo ideale la tecnologia per il vectoring delle linee VDSL con prestazioni gigabit per la rete wireless e cablata. Il FRITZ!Box 6840 LTE impiega lo standard LTE per la connettività internet, offrendo accesso alla banda larga mobile. Completo di tutte le caratteristiche funzionali dei dispositivi AVM di fascia alta (wireless N con un throughput di fino a 300 Mbit/s, gigabit Ethernet, porta USB, centralino telefonico, stazione base DECT, segreteria telefonica, NAS e server multimediale) soddisfa qualsiasi esigenza di connettività di rete e condivisione dell’accesso alla banda larga anche in assenza di collegamenti alla tradizionale linea DSL. Il FRITZ!Box 4080 infine può essere impiegato con unità di rete ottiche (ONU) su qualsiasi tipo di connettività internet in fibra (FTTH – Fiber to the Home). Oltre alla porta Gigabit WAN dedicata alla linea internet e alle quattro porte LAN Gigabit, il dispositivo presenta tutte le caratteristiche funzionali dell’attuale top di gamma del vendor berlinese con un design particolarmente accattivante. Mentre il FRITZ!Box 7490 ed il FRITZ!Box 6840 sono già disponibili presso i rivenditori AVM autorizzati, la commercializzazione del FRITZ!Box 4080 è prevista per il 2015, in concomitanza con appositi profili commerciali dei carrier.

FRITZ!Fon, il cordless intelligente per servizi di telefonia a valore aggiunto
In combinazione con FRITZ!Box i telefoni cordless di AVM consentono agli operatori VoIP o telefonici di fidelizzare la propria clientela assicurando agli utenti un decisivo valore aggiunto. I FRITZ!Fon di AVM (nella fattispecie il FRITZ!Fon M2, MT-F e C4) infatti si comportano come veri e propri terminali dati e offrono accesso sia a funzioni comfort quali la consultazione e l’invio di email, la lettura di feed RSS e l’ascolto di podcast come di radio internet, lo streaming dei contenuti audio multimediali archiviati in rete attraverso il media server integrato nel FRITZ!Box, la gestione remota di alcune funzioni accessorie del FRITZ!Box stesso, tra cui l’attivazione della rete wireless per ospiti, la gestione delle prese intelligenti ed il monitoraggio dei consumi elettrici, la gestione della segreteria telefonica e delle rubriche, e molto altro.

Sono molteplici le opportunità di erogazione di interessanti servizi a valore appannaggio di installatori telefonici e VAR che propongono FRITZ!Fon e FRITZ!Box quale piattaforma integrata per internet e telefonia.

FRITZ!OS 6.20 più trasparenza e sicurezza a partire da fine ottobre
Con FRITZ!OS 6.20, mostrato live a SMAU 2014, AVM fornisce un aggiornamento del proprio firmware che contempla ben 99 modifiche, tra nuove funzionalità e perfezionamenti per la wireless LAN, il DECT, l’archiviazione di rete, la domotica, il controllo della navigazione dei minori, incrementando il livello di trasparenza, sicurezza e comodità d’uso del FRITZ!Box. Il nuovo firmware FRITZ!OS 6.20 sarà disponibile a livello internazionale a partire da fine di ottobre.

AVM mostra un’ampia selezione dei propri prodotti FRITZ! live a SMAU Milano 2014, padiglione 1, stand E21, dal 22 al 24 Ottobre.

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Guido Wohlers, storico direttore vendite di snom, nominato CFO

snom_logoWohlers rappresenta il trait d’union ideale tra il nuovo vertice, guidato dallo scorso giugno dal neoeletto CEO Markus Schmitt-Fumian, e le unità storiche dell’azienda.

Berlino – snom technology AG, sviluppatore e produttore leader di terminali VoIP, ha appena nominato il suo nuovo CFO: Guido Wohlers (41), già da lunga data Direttore Vendite di snom. Wohlers collabora con lo specialista dell’IP berlinese da oltre dodici anni, possiede pertanto una conoscenza molto approfondita dell’azienda, dei suoi clienti, dei suoi servizi e delle sue strutture. Grazie alla sua esperienza, Wohlers rappresenta il trait d’union ideale tra il nuovo vertice, guidato dallo scorso giugno dal neoeletto CEO Markus Schmitt-Fumian, e le unità storiche dell’azienda.

Foto Guido Wohlers
Guido Wohlers, CFO, snom technology

“Siamo davvero lieti di rafforzare il nostro team dirigenziale con Guido Wohlers, una figura che negli ultimi anni si è dimostrata determinante nell’affermazione di snom come società solida ed efficiente”, afferma il CEO Schmitt-Fumian. “La sua nomina nel Consiglio di Amministrazione assicura la continuità necessaria a supportare l’orientamento internazionale che intendiamo conferire alla nostra azienda nei prossimi anni.”

Wohlers ha poi aggiunto: “Ottimizzare i nostri processi finanziari per ottenere il successo sia sul mercato nazionale sia sulla piazza internazionale è un compito di decisiva importanza.”

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3CX arricchisce il 3CX Phone System con il sistema di videoconferenze clientless basato su WebRTC

3CX-Logo-High-Resolution-1024x3723CX WebMeeting è una soluzione pienamente integrata e particolarmente versatile per la conduzione di conferenze online

LONDRA (UK) e MODENA (IT) – 3CX, produttore del pluripremiato centralino software-based 3CX Phone System per Windows, annuncia oggi la disponibilità della propria soluzione per la conduzione di conferenze via web, il 3CX WebMeeting. 3CX WebMeeting è una delle prime soluzioni per conferenze web a più partecipanti basate su WebRTC. Il lancio della soluzione qualifica 3CX come l’unico produttore di IP-PBX e piattaforme per le Unified Communications il cui centralino integri un sistema clientless completo per videoconferenze online.

3CX WebMeeting beneficia della rivoluzionaria tecnologia WebRTC di Google, che consente a comunicazioni audio/video di aver luogo tramite il browser web, assicurando ai partecipanti la possibilità di partecipare a meeting online senza dover scaricare alcun plug-in software aggiuntivo.

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La tecnologia WebRTC integrata nel 3CX WebMeeting

Perfettamente integrato nel 3CX Phone System, 3CX WebMeeting viene fornito come modulo aggiuntivo in modalità “hosted”, ciò implica che i clienti 3CX possono avvalersi delle funzionalità del sistema per conferenze web senza dover implementare alcun server aggiuntivo o dover accedere a profili di connettività internet con una banda più elevata. Mentre infatti la pianificazione e configurazione di una web conference ha luogo a livello locale, il meeting stesso viene ospitato nei data centre di 3CX, risparmiando alle aziende investimenti in banda aggiuntiva.

3CX WebMeeting può essere impiegato per soddisfare un ampio spettro di esigenze in termini di comunicazione quotidiana, dall’arricchire una telefonata standard con una trasmissione video, alla visualizzazione di presentazioni commerciali o di prodotto. Inoltre i clienti 3CX possono condurre webinar o corsi di formazione online impiegando la funzione di Aula Virtuale. Le conferenze web possono essere avviate con pochi click anche attraverso il 3CXPhone, risultano quindi facilmente accessibili per qualsiasi utente.

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Nick Galea, CEO di 3CX commenta: “L’uso innovativo della tecnologia WebRTC da parte di 3CX e il lancio della nostra soluzione clientless per conferenze web perfettamente integrata nella nostra piattaforma per la telefonia, impone nuovi standard nel settore dei centralini IP e delle Unified Communications. Questa è una svolta epocale nell’industria delle telecomunicazioni: con 3CX WebMeeting, la conduzione di conferenze online è alla portata di tutti. Infine, il lancio del 3CX WebMeeting conferisce a 3CX l’indiscussa leadership tecnologica nel mercato dei centralini IP. ”

Emiliano Papadopoulos, Distributore 3CX & CEO di Allnet-Italia aggiunge: “Siamo molto orgogliosi di avere come partner un vendor innovativo , dinamico e attento alle nuove tecnologie come 3CX. Con Webmeeting la collaudata piattaforma 3CX acquisisce funzionalità da Unified collaboration mantenendo quel rapporto prezzo qualità che la contradistingue da qualisasi altro sistema presente sul mercato. Il video , la comunicazione e collaborazione con 3CX fanno un salto di qualità importante per ridefinire il modo in cui le aziende lavorano nel futuro!”

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Nota per i lettori:
Per ulteriori informazioni su 3CX WebMeeting pregasi consultare: www.3cx.com/web-conferencing/

Listino:
Tutti i clienti 3CX fruiscono gratuitamente del 3CX WebMeeting per la conduzione di conferenze con fino a tre partecipanti. Per integrare ulteriori partecipanti, il canone annuale della soluzione è indicato qui di seguito. Uno sconto del 30% sarà applicato sul listino qui di seguito quale offerta lancio valida fino a fine settembre 2014.

  • 10 participanti – € 395
  • 25 participanti – € 795
  • 50 participanti – € 1395
  • 100 participanti – € 2395
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FRITZ! ad IFA 2014: nuovo FRITZ!OS, TV-App e gigabit per la rete domestica

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  • 99 novità e perfezionamenti nel FRITZ!OS 6.20
  • Nuovo FRITZ!Box: mette il turbo ai tuoi dati con qualsiasi connettività
  • TV via cavo su tablet e smartphone ovunque nella rete domestica
  • I professionisti della WLAN: il nuovo FRITZ!WLAN Repeater con tecnologia wireless AC
  • FRITZ!Powerline gigabit con fino a 1.200 MBit/s

Berlino | Anche ad IFA 2014 AVM presenta nuovi ed innovativi prodotti della linea FRITZ!. Il nuovo FRITZ!Box 3490, ideale per qualsiasi tipologia di linea DSL, assicura agli utenti di potersi avvalere di profili di connettività a banda ultralarga, con oltre 100 MBit/s. Lo streaming di video, la fruizione di piattaforme ludiche online o l’integrazione di un crescente numero di device mobili nella rete domestica, diventano davvero un gioco da ragazzi. Con il nuovo FRITZ!WLAN Repeater DVB-C, AVM rende la TV via cavo fruibile in qualunque area dell’abitazione. Che si tratti di guardare la TV in cucina, la partita nello studio o nel locale hobby, il documentario sulla natura nella camera dei bambini – con la nuova FRITZ!App TV è possibile ricevere due programmi contemporaneamente su smartphone e tablet all’interno della rete domestica. Il nuovo FRITZ!WLAN Repeater 1750E garantisce un notevole incremento dell’estensione della rete wireless nell’abitazione. Entrambi i nuovi ripetitori (DVB-C e 1750E) operano contemporaneamente su due bande di frequenza e supportano il nuovo standard ultraveloce wireless AC. Attraverso una selezione intelligente della banda da impiegare, i due nuovi professionisti della WLAN rendono automaticamente disponibile il canale più efficiente per assicurare una trasmissione dati più veloce. Un ulteriore highlight è il nuovo FRITZ!Powerline 1000E. Con i suoi 1.200 MBit/s è il più veloce in qualsiasi categoria di dispositivi powerline rendendo fruibile il massimo throughput attraverso la rete elettrica. FRITZ!OS 6.20, il sistema operativo del FRITZ!Box, si presenta con 99 tra miglioramenti e novità per la connettività internet e la rete domestica. Con FRITZ!OS il FRITZ!Box è mantenuto costantemente allo stato dell’arte e sicuro. Con il nuovo software gli utenti disporranno di una pletora di nuove possibilità per la WLAN, la protezione genitoriale sulla navigazione dei minori e la Smart Home.

Tutti i nuovi prodotti di AVM sono mostrati live ad IFA 2014, padiglione 17, stand 107 e saranno disponibili in Germania direttamente a posteriori di IFA.

Informazioni dettagliate sui nuovi prodotti FRITZ! sono reperibili accedendo ai singoli comunicati presenti su it.avm.de/stampa/

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Arkoon e Netasq annunciano nuova generazione di soluzioni per la protezione delle reti informatiche

NETASQ LOGO “Stormshield Network Security” blocca gli attacchi cibernetici indipendentemente da quanto siano sofisticati.

Parigi – Arkoon e Netasq, filiali di Airbus Defence and Space e player di rilievo sul mercato della sicurezza informatica, hanno lanciato una nuova generazione di soluzioni per la protezione perimetrale. Denominata Stormshield Network Security, questa nuova linea di prodotti si aggiunge alle soluzioni Stormshield Endpoint Security (protezione dei client anche contro minacce day-0) e Stormshield Data Security (protezione dei dati), assicurando una sicurezza end-to-end alle organizzazioni oggetto di attacchi informatici.

François Lavaste, CEO di Arkoon e Netasq, afferma: “I nostri ingegneri hanno combinato i propri sforzi per sviluppare una gamma unica di soluzioni affidabili, ancora più innovative e con prestazioni ancora superiori. La tecnologia adottata per i nostri prodotti multifunzione consente alle aziende di ottimizzare il proprio livello di protezione bloccando i cyberattacchi, indipendentemente dalla rispettiva complessità.”

Stormshield Network Security comprende una serie di nove dispositivi in grado di soddisfare l’intero ventaglio di esigenze organizzative: dalla protezione dei sistemi informativi contro minacce interne ed esterne fino al monitoraggio degli accessi e dell’impiego delle workstation, assicurando nel contempo una visilbilità delle attività di rete in tempo reale. Con la propria versione virtualizzata, Stormshield Network Security prende in considerazione anche il cloud computing e le esigenze legate alla mobilità.

Le soluzioni Stormshield Network Security impiegano per la prima volta una tecnologia di sicurezza collaborativa multilivello che facilita l’interazione proattiva tra i diversi motori di protezione presenti nelle appliance. Questo approccio olistico consente di adattare i livello di protezione per i client ed i server in base alle vulnerabilità identificate o agli allarmi di sicurezza emessi.

La modularità dei prodotti della linea Stormshield Network Security ne consente l’integrazione in qualsiasi infrastruttura esistente e ne assicura la capacità di adattarsi all’evoluzione futura della rete. Grazie a un’interfaccia grafica intuitiva, gli amministratori di sistema possono implementare le soluzioni con il minimo sforzo, garantendo agli utenti una sicurezza senza compromessi. Inoltre, le soluzioni Stormshield Network Security integrano di fabbrica strumenti completi per l’analisi e la reportistica. Questi strumenti totalmente interattivi semplificano la risoluzione di eventuali problemi: la policy di sicurezza o il livello di protezione possono essere modificati in un batter d’occhio, semplicemente cliccando su un evento di sicurezza o un elemento presente in un report.

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Capitalizzare sui propri punti di forza e sviluppare nuove strategie: Markus Schmitt-Fumian nuovo CEO di snom

Logo di snom technology AG

Nominato dal Consiglio di Sorveglianza, il nuovo CEO ha il compito di guidare l’azienda nella futura crescita.

Berlino – Il Consiglio di Sorveglianza di snom technology AG, sviluppatore e produttore di soluzioni IP, ha nominato con effetto immediato il proprio nuovo CEO: Markus Schmitt-Fumian. A posteriori della ristrutturazione interna condotta negli scorsi mesi, il consiglio ha deciso di accordare all’esperto Schmitt-Fumian il ruolo di guida dell’azienda. Insieme ai colleghi, il Dr. Michael Knieling e Usman Tahir, il nuovo CEO si focalizzerà specificamente su innovazione e futuro. 

Christian Friese, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di snom, dichiara: “Markus Schmitt-Fumian dispone di un forte spirito imprenditoriale e di una lunga esperienza nella direzione di aziende internazionali, svolgerà quindi un ruolo decisivo nel guidare snom verso la prossima fase di crescita e la leadership di mercato.”

“Sono lieto di contribuire attivamente a incrementare la nostra presenza a livello internazionale e a introdurre sul mercato una nuova e innovativa generazione di prodotti e soluzioni business”, commenta Schmitt-Fumian. “14 anni fa snom ha svolto un ruolo essenziale nel processo di affermazione dello standard SIP aperto”, così il nuovo CEO, “e negli ultimi anni è diventata una realtà presente su scala globale, con filiali nei mercati più importanti del mondo. In base alla mia esperienza internazionale, il mio obiettivo primario è dare una continuità positiva e duratura al trend di crescita dell’azienda e, nel contempo, potenziare ulteriormente la sua leadership di mercato.”  Schmitt-Fumian, 46, ha ricoperto il ruolo di Senior VP Head of Business Development & Innovation ed altre importanti cariche presso Gigaset AG e Siemens AG.

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3CX e Fanvil annunciano partnership strategica

3CX-Logo-High-Resolution-1024x372Grazie alla partnership tecnologica e alla funzionalità di provisioning ‘plug and play’ del 3CX Phone System, gli utenti possono installare i telefoni IP Fanvil in pochi minuti. La partnership assicura la perfetta interoperabilità tra la piattaforma per la telefonia di 3CX e i telefoni IP Fanvil.

LONDRA UK e SHENZHENCITY CHINA – 3CX, sviluppatore del pluripremiato centralino VoIP per Windows 3CX Phone System, e Fanvil, sviluppatore e produttore di telefoni IP, annunciano oggi di aver siglato una partnership tecnologica volta a fornire agli utenti una soluzione di telefonia pienamente interoperabile.

La partnership, infatti, assicura la perfetta interoperabilità tra 3CX Phone System e i telefoni IP Fanvil, fornendo ai rivenditori e agli utenti finali Fanvil un centralino telefonico affidabile e versatile ad un prezzo accessibile. Grazie alla funzionalità di provisioning ‘plug and play’ del 3CX Phone System, gli utenti possono installare i telefoni IP Fanvil in pochi minuti. Inoltre, tutti i software e firmware che saranno rilasciati in futuro, saranno testati e convalidati sia da 3CX sia da Fanvil per garantirne la piena compatibilità. Il 3CX Phone System supporta ora i seguenti telefoni IP: Fanvil C58, C58P e Fanvil C62.

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Un esempio di impiego dei telefoni Fanvil con il centralino IP per Windows di 3CX

Nick Galea, CEO di 3CX commenta: La combinazione delle premiata tecnologia di 3CX nell’ambito dei PBX unita ai telefoni IP a prezzi accessibili di Fanvil, offre alle aziende che cercano una soluzione affidabile, una piattaforma per le Unified Communications dal valore impareggiabile. Per i nostri rivenditori, questa partnership offre una grande opportunità per incrementare il proprio giro d’affari offrendo alle imprese orientate al passaggio ad un PBX basato su software una soluzione di telefonia estremamente conveniente.

Robbin Feng, CEO di Fanvil aggiunge: “Questa httnuova partnership con 3CX Phone System conferma l’intento di Fanvil di fornire ai propri clienti una soluzione di comunicazione top di gamma. La crescita impressionante di 3CX lo identifica come uno dei principali vendor di centralini IP, grazie alla sua piattaforma basata su Windows e ricca di funzionalità che lo distingue dagli altri sistemi telefonici. Per questa ragione, ci auguriamo una relazione lunga e di successo che sarà di grande beneficio per i nostri rivenditori e i clienti condivisi “.

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3CX pronta a sbaragliare il mercato delle video-conferenze con l’acquisizione di e-works

3CX WebMeeting – a breve disponibile
L’imminente lancio del 3CX WebMeeting introdurrà sul mercato la prima soluzione per video-conferenze multiutente che impiega WebRTC. La rivoluzionaria tecnologia WebRTC di Google consente alle comunicazioni voce e video di aver luogo attraverso un browser internet che supporti gli standard aperti; ciò implica che i partecipanti saranno in grado di partecipare a meeting online senza dover scaricare alcun software o plug-in aggiuntivi.

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Nick Galea, CEO, 3CX

Nick Galea, CEO di 3CX afferma:
“A fronte del ruolo pionieristico ricoperto da entrambe le aziende nel campo delle tecnologie software-based per le comunicazioni, l’acquisizione di e-works fa parte della nostra visione strategica a lungo termine di consolidare la nostra leadership in termini di innovazione. L’acquisizione e l’imminente annuncio del 3CX WebMeeting rafforzerà in modo significativo la nostra presenza sul mercato delle Unified Communications. Con la tecnologia all’avanguardia di e-works capitalizzeremo sulla crescita di WebRTC, a nostro avviso in grado di rivoluzionare l’industria delle telecomunicazioni.”

Stefano Spattini, CEO di e-works afferma:
“Siamo estremamente lieti di condividere la lungimirante visione di 3CX sull futuro delle Unified Communications. Il 3CX Phone System è una piattaforma dotata di un’impareggiabile versatilità e il lancio del 3CX WebMeeting conferirà all’azienda il ruolo di precursore nell’uso di WebRTC. Uniti nel nostro impegno verso l’innovazione e gli standard aperti, non vediamo l’ora di dare insieme il via alla conquista del mercato del VoIP”.

Note per gli editori
3CX WebMeeting (www.3cx.com/web-conferencing)
Pienamente integrato nel 3CX Phone System, 3CX WebMeeting viene fornito in forma di funzione aggiuntiva fruibile in modalità hosted, i clienti di 3CX potranno quindi avvalersi delle funzioni di web conferencing senza installare alcun server aggiuntivo o cagionare un maggior fabbisogno di banda. 3CX WebMeeting consente agli utenti di arricchire le proprie chiamate con una presenza video, condividere la navigazione web e ospitare presentazioni e webinar avvalendosi della piena funzionalità delle Virtual Classroom.

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Progetto pilota conferma: il vectoring raddoppia la banda

logoavmCase Study: I risultati del primo progetto pilota sul vectoring con FRITZ!Box

  • 100 Mbit/s attraverso un singolo bundle di cavi per ogni FRITZ!Box collegato
  • Incremento del throughput del 100 per cento attraverso il vectoring
  • Vectoring possibile con infrastrutture di rete miste
  • Con FRITZ!OS 6.x i FRITZ!Box supportano il vectoring delle line VDSL

Berlino | Con il vectoring delle line VDSL è possibile incrementare la banda internet fruibile da 50 a 100 Mbit/s: questo quanto emerge dal primo progetto pilota sul vectoring condotto al termine dello scorso anno in Germania. In collaborazione con i maggiori produttori di infrastrutture di rete, l’operatore internet teutonico inexio ha attivato con successo il vectoring delle linee VDSL usando i FRITZ!Box. A posteriori dell’aggiornamento dei terminali alla versione FRITZ!OS 6.0x oltre 150 utenti dotati di FRITZ!Box hanno potuto avvalersi di una linea internet da 100 Mbit/s. Ciò corrisponde ad un effettivo raddoppiamento del throughput di 50 Mbit/s precedentemente erogato dall’operatore sulle proprie linee VDSL. Dato che le line card VDSL2 del produttore della centrale e i router FRITZ!Box in uso presso gli utenti montano chipset diversi, questo primo progetto pilota dimostra altresì che il vectoring è realizzabile anche con infrastrutture di rete miste.

Vectoring con i FRITZ!Box di AVM

Il progetto pilota sul vectoring delle linee VDSL a Heidelberg
Per testare live il vectoring delle linee VDSL, inexio ha avviato un progetto pilota con 150 utenti residenziali locati in un grattacielo di Heidelberg. Gli appartamenti erano stati dotati in precedenza di connettività internet VDSL con un throughput di 50 Mbit/s, oltre che di router FRITZ!Box 7390 e 7360. La capacità della linea a livello di cablaggio si attestava in media sui 79 Mbit/s. L’obiettivo era garantire su base continuativa una capacità che superasse 100 Mbit/s. A tale scopo, lato utente, i FRITZ!Box in uso sono stati aggiornati alla versione del 6.0x del FRITZ!OS, che supporta il vectoring. Lato centrale, i cavi sono stati collegati alla DSLAM con line cards che supportano il vectoring. Tale variazione ha dato luogo ad un incremento del throughput fino a 126 Mbit/s. Grazie a ciò, ora inexio è in grado di garantire a tutti i partecipanti del progetto una banda di 100 Mbit/s, raddoppiando la precedente capacità della linea.

Un bundle di cavi per linee VDSL

Il full vectoring applicato ad un singolo bundle di cavi assicura 100 Mbit/s ad ogni singolo terminale collegato
La tecnologia alla base del vectoring riduce i disturbi elettromagnetici tra cavi di rame adiacenti e consente di ottenere un throughput significativamente più elevato. Per evitare interferenze tra le linee presenti in un unico bundle di cavi, non è sufficiente che le sole line card sulla DSLAM supportino il vectoring, è invece necessario che lo facciano anche i terminali presenti nelle abitazioni. Per inexio la positiva conclusione del progetto pilota è stato un passo importante nella fornitura di connettività internet ultraveloce nella regione. “Il progetto evidenzia che il vectoring delle linee VDSL può essere implementato con successo su linee VDSL esistenti in modo estremamente rapido. Le line cards e i FRITZ!Box in uso presso i nostri utenti si sono rivelate un’eccellente base hardware. Non abbiamo avuto alcun problema ad impostare la connettività a 100 Mbit/s – e lo abbiamo fatto con un semplice firmware update”, commenta Christoph Staudt, Direttore delle Tecnologie presso inexio.

FRITZ!OS 6.0x e il vectoring
Con un semplice aggiornamento dei FRITZ!Box al FRITZ!OS 6.0x, i dispositivi FRITZ!Box 7490, 7390, 7360, 3390 e 3370 supportano sia linee VDSL “vectoring-friendly” sia la modalità “full vectoring”.

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Certificazione VMware Ready™ per il 3CX Phone System

3CX-Logo-High-Resolution-1024x372Lo status conseguito consente alle aziende di implementare con fiducia la soluzione per la telefonia 3CX Phone System per Windows in infrastrutture virtualizzate o su piattaforme cloud basate su VMware vSphere® 5.X.

VMware_certificazioneLONDRA, UK — 3CX, produttore del pluripremiato centralino per Windows 3CX Phone System, annuncia di aver conseguito la certificazione VMware Ready™. Tale status conferma che il 3CX Phone System ha superato con successo test approfonditi ed è supportato anche in ambienti basati su VMware vSphere® 5.X.

“Impiegando il 3CX Phone System per Windows con VMware vSphere ® 5.X, le aziende potranno liberarsi dai vincoli dei costosi centralini hardware difficili da gestire e potranno avvalersi di una infrastruttura completa per le telecomunicazioni facendo leva sulle piattaforme VMware in uso, realizzando nel contempo un risparmio significativo in termini di acquisto e gestione di server aggiuntivi, “ afferma Nick Galea, CEO di 3CX.

“Siamo lieti che 3CX Phone System abbia conseguito lo status VMware Ready™. Per i clienti tale certificazione implica che la soluzione per la telefonia 3CX funziona efficacemente in abbinamento a VMware vSphere ® e può quindi essere essere implementata nell’infrastruttura produttiva con fiducia”, dichiara Sanjay Katyal, Vice Presidente Global Alliances & OEM di VMware.

3cx_management_console
Il programma VMware Ready™ è uno dei benefici, in termini di co-branding, riservati ai Technology Alliance Partner (TAP) di VMware. Il logo VMware Ready™ consente ai clienti di identificare con maggior facilità i prodotti dei partner certificati supportati nelle infrastrutture basate su VMware. Impiegare prodotti e soluzioni certificate consente ai clienti di ridurre i rischi nell’attuazione del progetto e di tagliare a priori i costi infrastrutturali e sistemistici dovuti all’implementazione di soluzioni estranee realizzate ad hoc. Con migliaia di membri in tutto il mondo, il programma TAP di VMware unisce i produttori con le migliori tecnologie sul mercato nel comune intento di assicurare la massima competenza e la migliore soluzione per ogni specifica esigenza del cliente.

Il 3CX Phone System è reperibile all’interno del portale dedicato VMware Solution Exchange (VSX):
solutionexchange.vmware.com/store/products/3cx-phone-system-for-windows#.U2EwZ4FdXOF.

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Il nuovo FRITZ!WLAN Repeater 450E estende la portata della rete wireless

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  • Incrementa la portata della rete wireless in modo rapido e semplice.
  • Wireless N con fino a 450 Mbit/s nella banda da 2.4-GHz per una connettività di rete ultraveloce
  • Porta gigabit LAN per connettere dispositivi non dotati di supporto per reti wireless
  • Design compatto: può essere utilizzato con qualsiasi presa
  • Il nuovo FRITZ!WLAN Repeater 450E è ora disponibile al prezzo di listino raccomandato di € 69 IVA inclusa

Berlino | Il FRITZ!WLAN Repeater 450E è il nuovo prodotto AVM per estendere la portata del segnale wi-fi in modo rapido e semplice. Il nuovo ripetitore offre connettività wireless veloce e stabile nella frequenza da 2,4-GHz con un throughput di fino a 450 Mbit/s. Grazie alla porta LAN gigabit, anche le periferiche che non dispongono di connettività wireless propria possono essere facilmente integrate nella rete domestica. Grazie al design compatto, il ripetitore può essere impiegato con qualsiasi presa. L’interfaccia di gestione internazionale multilingua è anche in italiano. Il nuovo FRITZ!WLAN Repeater 450E è disponibile presso i rivenditori autorizzati AVM al prezzo di listino raccomandato di EUR 69 IVA inclusa.

AVM FRITZ!WLAN Repeater 450E

Rete wireless N veloce – throughput elevato
Con un throughput di fino a 450 Mbit/s nella banda di frequenza da 2,4-GHz il nuovo FRITZ!WLAN Repeater 450E sfrutta i vantaggi della nuova generazione del protocollo wireless N per una trasmissione dati ancora più veloce via WLAN. Il FRITZ!WLAN Repeater 450E supporta gli standard radio 802.11n/g/b, è quindi il dispositivo ideale per l’estensione della copertura di una qualsiasi rete wi-fi esistente. L’integrazione di antenne MIMO (Multiple Input Multiple Output) e l’uso delle più nuove tecnologie garantiscono una portata ed un throughput significativamente più elevati rispetto alle precedenti soluzioni basate sul protocollo 11n.

Impiego flessibile grazie alla porta gigabit LAN
La porta gigabit LAN consente a periferiche di rete tra cui TV, console di gioco, riproduttori blu-ray e stampanti di essere facilmente integrati nella rete domestica. In alternativa, il FRITZ!WLAN Repeater 450E può essere collegato al router in modalità “ponte LAN” impiegando un cavo di rete o avvalendosi di una connessione powerline. Ciò implica che è possibile superare senza difficoltà anche ampie distanze. Qualora impiegato in tale modalità, il FRITZ!WLAN Repeater 450E opera come access point wireless, con una velocità di trasferimento dati di fino a 450 Mbit/s nella rete instaurata sulla frequenza radio da 2,4-GHz.

Facile installazione – massima sicurezza della rete wireless – ideale in combinazione con FRITZ!Box
Il design particolarmente compatto consente un uso del ripetitore con qualsiasi presa elettrica. Non sono necessari cavi speciali o specifici adattatori. Il FRITZ!WLAN 450E assicura anche la massimo sicurezza poichè supporta le più moderne metodologie di cifratura del traffico quali WPA2 (802.11i), WPA e WEP. Il FRITZ!WLAN Repeater 450E si interfaccia perfettamente con i FRITZ!Box dotati di connettività wireless LAN, tra cui il FRITZ!Box 7490, 7272, 3272 e 3390. Tramite WPS (Wi-Fi Protected Setup) il ripetitore si configura automaticamente premendo un semplice pulsante ed adotta quanto già impostato nel FRITZ!Box per la rete wireless (servizio notturno o accesso ospite alla rete wi-fi).

FRITZ!WLAN Repeater 450E – una panoramica

  • Incrementa la copertura wi-fi in modo rapido e semplice
  • Wireless N con fino a 450 Mbit/s nella banda di frequenza da 2,4-GHz per una connettività wi-fi ultraveloce
  • Compatibile con i più comuni router wireless (standard radio 802.11n/g/b)
  • Massima sicurezza della WLAN con WPA2
  • Wi-Fi Protected Setup (WPS) – configurazione facile e sicura della rete wireless premendo un semplice pulsante
  • Rapida identificazione del miglior posizionamento del ripetitore grazie alla visualizzazione della qualità del segnale radio attraverso cinque indicatori di potenza dotati di LED
  • Le periferiche collegate alla porta gigabit LAN (stampanti, console e similari), vengono dotate in pochi secondi di connettività wireless.
  • Design compatto per l’uso con qualsiasi presa
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Servizi VoIP in ambito business: ormai mainstream grazie al cloud

Logo di snom technology AG La ricerca condotta dal noto analista statunitense Infonetics in merito al livello di adozione del VoIP a livello internazionale conferma quanto snom rileva sul mercato ormai da tempo: la fruizione di servizi VoIP in ambito business è ormai una prassi comune.

Il mercato del VoIP secondo Infonetics Research

Berlino – Secondo la ricerca di Infonetics Research pubblicata la scorsa settimana, l’adozione di servizi VoIP in ambito aziendale ha superato ormai da tempo la fase iniziale che vi vedeva coinvolte per lo più le aziende di medie o grandi dimensioni che puntano sulle nuove tecnologie per il proprio successo. Oggi la fruizione del VoIP nelle aziende risulta ormai prassi comune, spinta dalla disponibilità globale di servizi di SIP trunking e piattaforme per la telefonia ospitate nel cloud. Infonetics riporta una crescita dell’8% del mercato globale dei servizi VoIP erogati sia in ambito residenziale sia business nel 2013 e prevede un giro d’affari di 88 miliardi di dollari su scala mondiale entro il 2018. La richiesta di servizi di SIP trunking, attraverso cui gli operatori offrono servizi voce ai clienti dotati di propri centralini IP è letteralmente esplosa nello scorso anno, con un tasso di crescita del 50% negli Stati Uniti, l’analista prevede un ampio contributo dell’area EMEA per il 2014. La domanda di centralini IP hosted e di servizi di Unified Communications erogati via cloud è cresciuta del 13% di pari passo con l’erogazione di servizi VoIP gestiti: circa il 10/20% delle nuove linee VoIP sono commercializzate come parte di un pacchetto di servizi gestiti o nel quadro di contratti di outsourcing. In una nota, l’analista Diane Myers, responsabile del mercato VoIP / UC presso Infonetics, indica che l’adozione di massa del VoIP in ambito aziendale è stata favorita proprio dalla crescente disponibilità – a livello globale – di servizi di SIP trunking e di piattaforme per la telefonia ospitate nel cloud”, altresì Meyers sottolinea che la possibilità di avvalersi di soluzioni complete per le Unified Communications via cloud viene vista con crescente interesse da parte di aziende di medie e grandi dimensioni che attualmente vagliano lo spostamento di servizi e applicazioni nel cloud o stanno già migrando le proprie infrastrutture.

Il telefono SIP snom 715, nuovo top seller del produttore berlinese

Il Dr. Michael Knieling, COO di snom technology, commenta: “questa ricerca conferma quanto da noi riscontrato: indipendentemente dalle rispettive dimensioni, sempre più aziende adottano il VoIP per ridurre da un lato il costo della telefonia e per avvalersi, dall’altro, di una maggior flessibilità e versatilità degli impianti telefonici. Per potersi affermare in un mercato particolarmente vivace come quello descritto da Infonetics, è necessario fornire terminali che consentano agli utenti di avvalersi di qualsiasi tipo di infrastruttura telefonica, che si tratti di soluzioni installate on-premise o fruibili in modalità hosted”.

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La biorisonanza magnetica con VITAhorse presso la Scuola Padovana di Equitazione

Da sempre la Scuola Padovana di Equitazione ha a cuore il benessere dei propri cavalli, tra cui campioni di livello europeo. Per questo motivo, oltre alla dotazione standard, la Scuola impiega il sistema per la biorisonanza magnetica VITAhorse dell’austriaca VITA LIFE, con ottimi risultati, come conferma Alberto Boscarato, Direttore della Scuola di Equitazione. Un esempio di best practice.

Velden (A) / Padova – La Scuola Padovana di Equitazione vanta una tradizione centenaria, ed annovera, tra i suoi fondatori, Galileo Galilei. Ubicata tra il parco Basso Isonzo e l’aeroporto, la Scuola è un polmone di verde di 7.000 mq nel centro della città di Padova, si avvale della collaborazione di quattro istruttori federali ed è una delle sette associazioni sportive riconosciute dalla Federazione Italiana Sport Equestri nel Veneto. Da sempre forgia di nuovi talenti, la Scuola Padovana di Equitazione dispone sia di numerosi pony per il primo approccio al mondo dell’equitazione di allievi in giovane età sia di cavalli di alto livello che, insieme ai giovani fantini, concorrono ad impegnativi campionati nazionali ed europei.

Oltre a formare gli allievi, portandoli dal livello junior al top, con l’intento di garantire loro non solo una piacevole esperienza ippica ma anche l’eventuale successo sportivo, qualora intendano portare avanti il proprio percorso ippico a livello agonistico, le attività di insegnamento della Scuola Padovana di Equitazione contemplano anche l’educazione alla cura dello stato psicofisico ottimale del cavallo. La Scuola affianca quindi all’insegnamento delle tecniche di equitazione anche indicazioni su come assicurare il massimo benessere ai quadrupedi, poiché essi stessi sono spesso atleti da competizione.

Alberto Boscarato, Direttore della Scuola Padovana di Equitazione
Alberto Boscarato, Direttore della Scuola Padovana di Equitazione

“Oltre ad assicurarci che i nostri cavalli siano sempre in movimento, sia attraverso apposite palestre dotate di tapis roulant, giostra ed equipaggiamento adeguato, sia grazie al fatto che siamo nel mezzo di una incredibile oasi verde, ricca di passeggiate anche complesse, con dislivelli e ostacoli naturali, siamo molto attenti a garantire la massima cura dei rispettivi box, dell’alimentazione e – non da ultimo – del loro benessere psicofisico”, spiega Alberto Boscarato, Direttore della Scuola Padovana di Equitazione.

Tramite Riccardo Patrese, vicecampione del mondo di Formula 1 e grande appassionato del mondo dell’equitazione insieme alle figlie, la Scuola ha scoperto anni fa i sistemi per la biorisonanza magnetica VITA LIFE. Nel corso del tempo, impiegando inizialmente solo la coperta da posizionare sul garrese dei cavalli, ed ora il nuovo VITAhorse, la Scuola ha potuto riscontrare in modo concreto l’effetto benefico dei trattamenti con i sistemi VITA LIFE.

“Attualmente il sistema VITAhorse è installato in uno dei box nei pressi delle scuderie” continua Boscarato. “Siamo molto soddisfatti della location scelta, in questo modo assicuriamo da un lato che il cavallo da sottoporre al trattamento entri in un ambiente già noto, dall’altro garamtiamo la presenza di addetti in prossimità del cavallo durante il trattamento. Gli effetti riscontrati sono assolutamente positivi e, in taluni casi anche decisivi in termini di posizionamento dei cavalli nelle competizioni”, conferma Boscarato.

I cavalli da gara, nello specifico, si spaventano per un nonnulla e risentono notevolmente dello stress che anticipa una competizione. Sottoponendo i quadrupedi alla biorisonanza magnetica poco prima delle gare, Boscarato ha riscontrato immancabilmente un miglioramento dello stato psicologico dei cavalli, quindi una loro maggior rilassatezza, foriera di un decisivo incremento della concentrazione del cavallo. “La coperta VITA LIFE si è rivelata essenziale, per la facile trasportabilità e la semplicità di impiego in trasferta”.

Logo_vitahorseIn generale, Boscarato nota numerosi benefici derivanti dai trattamenti, condotti ad oggi due volte al giorno, sia durante la preparazione dei cavalli alle gare, quindi in fase di allenamento per ottimizzare le prestazioni sportive del cavallo, sia a posteriori delle competizioni, degli allenamenti o semplicemente di lunghi training con gli allievi, quale trattamento rigenerante. Altresì, impiegando VITAhorse in caso di lesioni o infiammazioni dovute ad incidenti o ad un sovraccarico degli arti, Boscarato indica non solo una maggior rapidità di recupero ma anche la riduzione di recidive.

“Citerei due esempi eclatanti. In primis il caso di una cavalla di proprietà di una delle figlie di Riccardo Patrese, che, poco prima della competizione, risultava particolarmente stressata e nervosa. A posteriori del trattamento, la maggior serenità ed energia acquisita le ha permesso di conseguire un ottimo risultato. In termini di rigenerazione da incidenti annovero volentieri il caso di un importante cavallo da gara di mia proprietà, che – a seguito di un infortunio – presentava problemi ai tendini con frequenti infiammazioni.

Attraverso il trattamento con il sistema VITA LIFE quale ausilio della regolare fisioterapia, abbiamo riscontrato tempi di recupero particolarmente brevi ed una totale assenza di nuove infiammazioni” aggiunge Boscarato.

“Personalmente consiglio l’uso di VITAhorse a chiunque desideri assicurare la massima prestanza dei propri cavalli, garantire loro una maggior serenità o supportare i loro processi rigenerativi in presenza di eventuali lesioni a schiena, legamenti e articolazioni. Peraltro consiglio l’uso dei sistemi VITA LIFE per la biorisonanza magnetica agli stessi cavalieri! A volte abbiamo l’impressione che il cavallo non risponda a dovere, laddove in realtà esso risente solo di un nostro eventuale malessere, eventualmente foriero di un errato portamento in sella”, conclude Boscarato.

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Con 3CX Cloud Server il centralino IP sbarca sulla nuvola

3CX-Logo-High-Resolution-1024x372LONDRA (UK) – 3CX, produttore del pluripremiato centralino software-based 3CX Phone System per Windows annuncia oggi la disponibilità del nuovo 3CX Cloud Server, novità importante sia per i partner 3CX, che da subito possono erogare facilmente servizi di hosting del centralino IP 3CX Phone System ai propri clienti, sia per le aziende: il 3CX Cloud Server ospita fino a cinquanta centralini su una sola macchina, assicurando la fruibilità remota del centralino IP 3CX Phone System completamente virtualizzato e accesso a tutte le funzionalità avanzate che contraddistinguono le soluzioni 3CX. Con il 3CX Cloud Server i rivenditori mantengono il rapporto diretto con i propri clienti, garantendo loro un eccellente livello di servizio, e beneficiano di ottime nuove opportunità di business.

3CX Cloud Server: la soluzione completa per la telefonia IP proiettata nella nuvola

Pur di indubbia attrattività per le piccole aziende, il prezzo imposto dai carrier per la fruizione di centralini IP “hosted” – cui spesso ci si riferisce come PBX virtualizzati – è spesso elevato.

Oltre a ciò, i centralini IP nel cloud presentano spesso un feature-set limitato a funzionalità di base, si integrano solo difficilmente con soluzioni CRM e sono carenti in termini di personalizzazione dei servizi di telefonia. Peraltro, nonostante la forza lavoro sia sempre più mobile, i PBX nel cloud presentano spesso client per smartphone Android e iPhone poco funzionali, sempre che ne siano dotati. Con il 3CX Cloud Server per l’hosting di centralini IP 3CX Phone System totalmente virtualizzati, le aziende che desiderano avvalersi di una soluzione “hosted” non sono più obbligate a scendere a compromessi in termini di qualità e funzionalità della propria infrastruttura telefonica.

Ideale per i rivenditori, il PBX hosted consente di erogare alla propria clientela servizi a valore di livello superiore

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Grazie al 3CX Cloud Server i rivenditori proteggono il proprio rapporto con la clientela – tutelandosi contro l’eventuale elusione da parte dell’operatore, che spesso offre direttamente al cliente servizi aggiuntivi di assistenza e personalizzazione.

Mantenendo il pieno controllo su installazione e configurazione del 3CX Phone System virtualizzato, i rivenditori sono in grado di assicurare alla propria clientela la massima qualità del servizio e possono personalizzare il centralino in base alle esigenze del cliente. Ciò garantisce non solo un livello superiore di servizio alla clientela, elemento di differenziazione cruciale in un mercato competitivo quale quello dei PBX, ma assicura ai rivenditori l’opportunità di incrementare il proprio giro d’affari.

3CX offre soluzioni per infrastrutture telefoniche “hosted” di facile gestione

Il 3CX Cloud Server è facile da amministrare, ogni centralino è separato dagli altri, è dotato di un proprio SIP trunk o di un proprio gateway. Girando su Windows Server 2012 ed impiegando il 3CX Phone System, il 3CX Cloud Server consente ai rivenditori di far leva sulle proprie conoscenze di Windows, senza dover acquisire ex-novo conoscenze su altri sistemi operativi o piattaforme software ad hoc per ampliare il proprio portafoglio servizi con l’hosting dei centralini IP.

Inoltre, se da un lato i rivenditori possono rivolgersi al proprio carrier di fiducia per l’erogazione di SIP trunk e per la gestione e fatturazione dei costi delle chiamate focalizzandosi in toto sul servizio alla clientela, dall’altro i carrier e provider di servizi voce beneficiano di economie di scala, gestendo esclusivamente i SIP trunk e trasferendo la manutenzione dei singoli centralini ai propri rivenditori. Ospitando fino a cinquanta centralini IP su una sola macchina, il 3CX Cloud Server rappresenta quindi per rivenditori, carrier SIP e clienti una soluzione di telefonia hosted davvero efficiente.

Nick Galea, CEO di 3CX, afferma:

3CX_Nick_Galea“Con il 3CX Cloud Server i nostri partner offrono alla propria clientela un centralino IP estremamente versatile su cui mantengono il pieno controllo. In questo modo i nostri partner non solo assicurano ai propri clienti servizi di livello superiore, ma tutelano il proprio rapporto diretto con la clientela: laddove altri produttori di centralini IP hosted tendono a bypassare il rivenditore, noi lavoriamo a stretto contatto con i nostri partner e forniamo loro accesso a nuove opportunità di business.”

Caratteristiche uniche del 3CX Cloud Server

Gli utenti del 3CX Phone System si avvalgono del set completo di funzionalità cui sono avvezzi con l’edizione della nostra soluzione “on premise”. I rivenditori noteranno invece numerose nuove caratteristiche rispetto al 3CX Phone System standard, che ne facilitano installazione e gestione:

  • Eliminazione dei problemi dovuti al firewall o alla gestione della banda grazie al Session Border Controller integrato, che viene installato localmente presso la sede del cliente.
  • Gestione di tutte le istanze 3CX da una console centralizzata.
  • Gestione delle personalizzazioni per gli utenti attraverso un accesso utente granulare.
  • Facile installazione e configurazione remota con il provisioning.
  • Facile configurazione di nuove istanze del 3CX Phone System.
  • Back-up di tutte le istanze di 3CX Phone System con lo strumento per il back-up.
  • Piena compatibilità con VMware e Hyper-V.

Nota: reperibilità del 3CX Cloud Server

Il 3CX Cloud Server è scaricabile qui. Il 3CX Session Border Controller per Windows è reperibile qui. Il 3CX Session Border Controller per Raspberry Pi va scaricato dall’apposito archivio impiegando apt-get. Per ulteriori dettagli sull’installazione e la configurazione pregasi consultare il manuale.

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Attacchi web: la “guida alla sopravvivenza” di Imperva

imperva_color_RGBTra chi riceve intimazioni di pagamento di ingenti importi pena il veder crollare il proprio sito sotto una moltitudine di attacchi DDoS, chi apre un google alert e scopre di essere l’obiettivo del prossimo attacco da parte degli hacktivist e chi invece riscontra che il framework applicativo su cui poggia il proprio sito è un colabrodo e che ci vorranno mesi per rimuovere tutte le vulnerabilità, si stima che il 74% di tutte le organizzazioni, pubbliche o private, a livello globale sia stato vittima almeno una volta di un attacco e che alcuni siti a traffico elevato subiscano fino a 26 tentativi di attacco al minuto. Cosa fare quando l’incubo peggiore si tramuta in realtà?

Milano / Rozzano – Sebbene gli attacchi condotti via web non siano una novità, è innegabile che essi evolvano nel tempo. L’industrializzazione del cybercrime ha visto tecniche di attacco articolate, tra cui cross site scripting, directory traversal, remote file inclusion (RFI), local file inclusion (LFI), cross-site request forgery, attacchi DDoS e varianti scavalcare il tipico attacco frontale ai danni di aziende pubbliche e private di qualsiasi dimensione e tipo. L’intento è noto a chiunque: carpire dati riservati da rivendere al mercato nero o utilizzare a scopo fraudolento, mettere in ginocchio server web o modificarne i contenuti o per motivi politici o per frodare gli ignari utenti. Le modalità di un attacco web variano drasticamente in base a chi lo conduce. Uno script kiddie che attacca un sito e-commerce per trafugare i dati delle carte di credito utilizza strumenti e tecniche ben diverse da un gruppo di hacktivists intento a mettere in ginocchio il sito di una banca tra le Fortune 50. Peraltro gli stessi strumenti impiegati subiscono numerose variazioni nel tempo: gli hacker ne creano costantemente di nuovi per aggirare i sistemi di identificazione delle signature lasciando con un palmo di naso chi sviluppa le applicazioni. Ne consegue che anche le modalità di contrasto di un attacco dovranno essere flessibili. Indipendentemente dalla motivazione dell’attacco infatti, gli hacker mirano in genere a siti che ritengono potenzialmente vulnerabili. Una volta esaurito il portafoglio di tecniche di attacco, passeranno alla prossima vittima. Le organizzazioni possono rendere i propri siti verosimilmente impenetrabili agli attacchi, implementando difese inviolabili tra cui il blocco degli attacchi in tempo reale, misure anti-automatizzazione, elasticità di banda multi-gigabit e protezione delle sessioni, con la speranza che gli hacker abbandonino rapidamente l’impresa.

In base alle numerose interviste condotte con un ampio pool di esperti di sicurezza in prima linea nella guerra contro il cybercrime, con consulenti che aiutano quotidianamente le aziende a prepararsi a contrastare attacchi informatici, oltre che con professionisti della sicurezza che hanno letteralmente sprangato i propri siti per proteggersi da eventuali attacchi, Imperva Inc. (NYSE: IMPV) pioniere del terzo pilastro della sicurezza IT e produttore leader di soluzioni che colmano le lacune dei sistemi di sicurezza tradizionali proteggendo direttamente applicazioni critiche e dati sensibili in data center fisici e virtualizzati, ha prodotto una comoda “guida per la sopravvivenza” agli attacchi web, condotti oggi nel 75% dei casi ai danni delle applicazioni su cui poggiano i siti stessi (cfr. Gartner Research). Nello specifico degli attacchi DDoS ad esempio, questi non si limitano più a “mandare in tilt” un server inondandolo con miliardi di pacchetti TCP o UDP e picchi di traffico di fino a 300 Gbps, ma sfruttano a tale scopo proprio le vulnerabilità delle applicazioni o del database integrato nel sito. A fronte di campagne di attacco continue, vale la pena di prepararsi in modo da respingere con successo tali attacchi.

survival guide
La guida alla sopravvivenza contro gli attacchi web, reperibile su https://www.imperva.com/lg/lgg.asp?pid=329 non si limita a trattare le metodologie di attacco e gli strumenti impiegati da hacktivists e cybercriminali, bensì illustra processi, tecnologie ed esempi di configurazione delle policy impiegabili al fine di salvaguardare il proprio sito da eventuali attacchi e rappresenta un punto di partenza concreto per la corretta prioritizzazione delle misure di sicurezza da adottare, facendo luce su aspetti di norma poco considerati, tra cui:

L’origine delle minacce

Che la minaccia provenga da un gruppo di hacktivists (p.es. Anonymous o similari), da uno script kiddie o da cybercriminali organizzati, sarebbe auspicabile compiere ricerche sulle rispettive tecniche di attacco e sugli strumenti che impiegano. Mentre monitorare le attività degli hacktivists è relativamente semplice, poiché pubblicizzano modalità e strumenti impiegati sui social e tramite forum, profilare le attività del crimine organizzato risulta più difficile. In questo caso l’opzione migliore è condividere con i vostri colleghi eventuali fonti di attacchi subiti, come le relative tecniche e gli strumenti adottati dai criminali, oppure consultare regolarmente i rapporti di “Hacker Intelligence” ed eventuali ricerche sulla sicurezza pertinenti al vostro settore di mercato.

Una corretta pianificazione

Oltre a definire un team di esperti di sicurezza che si renda disponibile h24 in caso di emergenza, si raccomanda di raccogliere informazioni salienti sulla propria rete e sui propri server, inclusi gli indirizzi IP dei server (web / database) e delle appliance di rete (router / firewall) in uso, come quelli relativi all’infrastruttura di backup in caso di disaster recovery. E’ altresì opportuno produrre diagrammi che illustrino l’architettura di rete dei data center a rischio, oppure – qualora questi esistano – tenerli sempre aggiornati. Ovviamente tali informazioni vanno condivise solo tra gli addetti ai lavori, evitando l’invio per email o l’archiviazione delle informazioni su un file server accessibile a qualsivoglia impiegato. Nel contempo è necessario evangelizzare gli utenti aziendali in merito all’uso di password sicure, al phishing e al social engineering.

L’esatta localizzazione e identificazione di server, applicazioni e database

Nonostante un’accurata documentazione a volte sfuggono server isolati, implementati magari su piattaforme cloud dal reparto di ricerca e sviluppo per testare nuove applicazioni o nuovi database, oppure applicazioni installate senza previa autorizzazione sul client di qualche utente. Senza una verifica approfondita e una classificazione certa della località e della tipologia di tutti i server e delle applicazioni effettivamente in uso, la valutazione dei rischi non sarà completa e non consentirà agli amministratori di sistema di focalizzare i propri sforzi sulle aree realmente compromesse. Inoltre è necessario identificare e mettere in sicurezza i database che contengono dati sensibili tra cui informazioni personali, dati sanitari, numeri di carte di credito o proprietà intellettuali e definire quali applicazioni sono essenziali per il successo aziendale. Anche qualora il sito non dovesse contenere informazioni sensibili o essere direttamente collegato al vostro ERP, è comunque passibile di attacchi sia per la maggiore visibilità pubblica sia perché comunque è una potenziale porta d’accesso alle risorse di rete.

I giusti strumenti per proteggersi

Una volta analizzate e rimosse le vulnerabilità di server e applicazioni, è il caso di potenziare le proprie difese. Per sventare un attacco è necessario applicare policy di sicurezza più rigide per applicazioni, server e reti. A tale scopo si raccomanda l’applicazione di policy di Intrusion Prevention stringenti attraverso adeguati firewall perimetrali, l’installazione di moderne soluzioni antivirus e l’aggiornamento costante delle rispettive definizioni sia sui client sia sui server. Qualora si impieghi un database firewall, sarebbe opportuno configurarlo in modo che lo stesso applichi virtualmente le patch ai database non patchati. Il database firewall sarà anche in grado di bloccare eventuali query non autorizzate al database.

Qualora la vostra organizzazione disponga di un sito che interagisce con i vostri clienti e partner o integra applicazioni extranet dislocate nel cloud, è necessario assicurarsi che esso sia protetto da un Web Application Firewall. Esistono diverse soluzioni per salvaguardare applicazioni in hosting, erogate in modalità SaaS ad esempio. I Web Application Firewall di ultima generazione identificano le richieste provenienti dai i più comuni strumenti di verifica delle vulnerabilità e hacking dei siti, tra cui Nikto, Paros e Nessus. Queste soluzioni sono altresì in grado di bloccare eventuali scanner di siti in base alla frequenza delle violazioni di sicurezza in un dato lasso di tempo. Per evitare che eventuali criminali identifichino vulnerabilità sul vostro sito è opportuno configurare il WAF in modo da bloccare tali scanner e/o applicazioni esplorative.

Infine, per ridurre il rischio di downtime, è necessario implementare policy specifiche, illustrate nel dettaglio nella “guida alla sopravvivenza”, prima che l’attacco abbia luogo. Tali policy andranno attivate immediatamente e adattate qualora si subisca un attacco. E’ anche opportuno far sì che tutti i device preposti alla sicurezza dell’infrastruttura IT e dei dati siano gestibili tramite una rete alternativa out-of-band, evitando l’irreperibilità dei device quando ne avrete assoluta necessità, ossia durante un attacco DDoS.

Procedure di monitoraggio e tuning in caso di attacco

Quanto elencato in precedenza fa capo alle misure preventive, ma cosa fare per contrastare un attacco in corso? Indubbiamente il team di esperti precedentemente determinato dovrà monitorare e gestire l’attacco sulla base di quanto riportato in primis dal web application firewall e in secondo luogo dagli altri baluardi di sicurezza posti all’interno dell’infrastruttura, al fine di adattare le policy precedentemente generate in modo opportuno e consono al tipo di attacco subito.

Una volta terminato l’attacco, oltre a tirare un respiro di sollievo è assolutamente prioritario effettuare un’analisi dettagliata della situazione in termini di eventuali danni o di successi riscontrati nelle attività di contrasto dell’attacco, con l’intento di perfezionare strumenti e misure per la messa in sicurezza della propria infrastruttura e dei dati che essa ospita. A tale scopo è utile verificare sui social se c’è qualche traccia dell’attacco sferrato e/o se sono state pubblicate informazioni sugli strumenti utilizzati, ad esempio gli hacktivists comunicano con la sigla “#TangoDown” l’avvenuto crash del o dei server a cui miravano rendendo note su appositi forum le modalità di attacco.

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Novità: gestione nativa dei terminali snom UC Edition con il server Lync

Logo di snom technology AG

Da subito la configurazione dei telefoni snom qualificati Microsoft Lync è gestita direttamente dal server Lync: questo sviluppo rappresenta una svolta epocale in termini di riduzione dei costi operativi, grazie all’estrema semplificazione dell’installazione di terminali dotati di un proprio firmware in ambiente Lync.

Berlino – snom technology pioniere del VoIP e produttore leader di telefoni IP per l’uso professionale, annuncia un nuovo traguardo nello sviluppo dei propri telefoni snom UC Edition qualificati per Microsoft Lync: da subito i terminali snom si avvalgono nativamente degli strumenti di gestione dei device attraverso il server Lync, assicurando un’installazione plug & play e una forte semplificazione dell’amministrazione dei terminali.

lync logoDotati di un proprio firmware specifico, i telefoni snom UC Edition qualificati per Lync, presentano caratteristiche che ne consentono la gestione “in-band”, si azzerano quindi le tipiche difficoltà di gestione dovute alla modalità di norma impiegata per il provisioning di terminali IP “standard”. L’implementazione di un ampio numero di terminali qualificati Lync non dotati di tale integrazione nativa richiedeva un notevole dispendio di tempo e risorse, oltre ai costi per eventuali infrastrutture aggiuntive, necessarie per la configurazione dei terminali.

L’azienda presenta tale innovazione e l’intera linea di prodotti qualificati Lync presso lo stand #1507 alla Enterprise Connect Orlando 2014, dal 17 al 19 marzo e in occasione di SMAU Roma, dal 19 al 20 marzo 2014.

“Il traguardo raggiunto rappresenta una svolta epocale, poiché contribuisce concretamente a smorzare le sfide che altrimenti accompagnerebbero la configurazione e personalizzazione dei terminali impiegati nelle aziende che si avvalgono di Lync per la telefonia,” commenta il Dr. Michael Knieling, COO di snom. “Ora i terminali snom UC Edition possono essere gestiti nativamente attraverso il server Lync senza rendere necessario alcun server aggiuntivo o l’uso di strumenti ad hoc per il provisioning”.

Ulteriori dettagli sulla configurazione e gestione dei terminali snom con Lync sono reperibili qui.

Le personalizzazioni necessarie, come lingua, orario, tasti funzione e similari, sono condotte dall’amministratore per singolo utente, gruppi di utenti o addirittura per intere filiali. Dato che tutto ha luogo tramite l’interfaccia di gestione del server Lync (PowerShell) si azzerano i costi e la complessità cagionati da infrastrutture di rete aggiuntive, eventuali corsi di formazione e relative attività di manutenzione.

microsoft_lync_optimierte_telefone_04“La possibilità di impiegare gli strumenti di configurazione nativi di Lync con i telefoni snom UC edition, è un colpo di genio,” commenta il Microsoft MVP e Microsoft Silver Certified Partner Matt Landis valutando le nuove funzionalità sul suo popolare blog Windows PBX & UC Report. “Per la prima volta, gli amministratori Lync possono definire specifiche preferenze per i telefoni IP impiegati, in modo efficiente e diretto attraverso il server Lync, gestendo i terminali con gli strumenti presenti nel server Lync e in PowerShell. Le impostazioni configurate sono poi trasmesse in-band ai terminali. Ciò funziona sui telefoni impiegati sia all’interno sia all’esterno del vostro Lync Edge server evitando investimenti in server aggiuntivi per il provisioning, a volte scarsamente comprensibili e potenzialmente mal supportati”.

La linea di telefoni snom UC Edition include la serie 7xx dei telefoni snom e lo snom 821, i terminali garantiscono la fruibilità di un’ampia gamma di funzioni professionali in grado di soddisfare qualsiasi esigenza aziendale.

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