Le case prefabbricate in legno si rivelano sempre di più una carta vincente per coniugare bassi costi, alta qualità e rispetto per l’ambiente anche nella costruzione di case popolari e social housing.
Vai al Cersaie? In hotel a Maranello puoi dormire “Ferrari”
Molti espositori e visitatori delle fiere di settore di Bologna scelgono di alloggiare in hotel vicino a Modena per avere costi più convenienti a pochi minuti di strada dalla propria destinazione. Per questo il Maranello Village, il celebre hotel marchiato Ferrari, ha lanciato una serie di imperdibili offerte dedicate proprio ai visitatori delle fiere.
L’offerta più “attuale” è quella relativa al Cersaie di Bologna.
Vai al Saie? All’Hotel Maranello Village puoi dormire Ferrari
Molti espositori e visitatori delle fiere di settore di Bologna scelgono di alloggiare in hotel vicino a Modena per avere costi più convenienti a pochi minuti di strada dalla propria destinazione. Per questo il Maranello Village, il celebre hotel marchiato Ferrari, ha lanciato una serie di imperdibili offerte dedicate proprio ai visitatori delle fiere.
L’offerta più “attuale” è quella relativa al Saie di Bologna.
Soggiorni a Modena: dormi nelle nuove camere dell’Hotel Maranello Village
L’hotel che ormai è un punto di riferimento per i soggiorni a Modena e a Maranello è sempre più la scelta ideale per sentirsi parte del mondo Ferrari.
L’Hotel Maranello Village si presenta con un look rinnovato e molto più accogliente grazie anche alle nuove camere ed alla nuova sala colazioni.
La qualità del fotovoltaico italiano: Solar Rules Friuli
The Solar Rules. La forza dei fatti è la nostra legge. Al SolarExpo 2011
A 3 anni dallo start-up, Energy System SpA, primaria azienda del fotovoltaico e impresa di riferimento nell’installazione di pannelli fotovoltaici a Udine e Pordenone e in tutto il territorio friulano, con sede a Carpacco di Dignano (UD), si presenta al pubblico di SolarExpo 2011 forte di grandi obiettivi raggiunti.
Nuovo modello di barriera a muretto: Abesca presenta Trapezia
Abesca, Associazione Barriere Elementi Sicurezza Cemento Armato presenta il suo nuovo modello di barriera a muretto: Trapezia.
Case prefabbricate in legno: la nuova tendenza del social housing
L’edilizia popolare è sempre stata sinonimo di “casermoni”: basso costo sì, ma anche estetica senz’altro rivedibile. Negli ultimi anno le tendenze costruttive del Nord Europa stanno rivoluzionando questo concetto: il nuovo Social Housing è un’edilizia dal design elegante, low-cost ed ecocompatibile. E tutto questo grazie alle case prefabbricate in legno che consentono alla fabbricazione di fare un notevole salto di qualità.
Impianti solari Udine e Pordenone: calcola il tuo risparmio!
Se abitate a Udine o a Pordenone e siete interessati a impianti solari o pannelli solari, ma non riuscite ad orientarvi nella normativa o non siete certi che vi convenga, ecco il servizio che fa per voi!
Impianti rilevazione presenze: guida alla scelta
La crescente flessibilità degli orari di lavoro, la maggiore mobilità richiesta ai dipendenti all’interno dell’edificio e nelle sedi periferiche, il ricorso sempre più frequente a collaboratori esterni, la necessità di ridurre il costo del lavoro e le spese di gestione richiedono un sistema di rilevazione presenze evoluto.
Electric System S.r.l di Modena presenta i suoi servizi di sicurezza
Sicurezza, antintrusione, vigilanza integrata, antincendio: molti sono i servizi necessari per proteggere la propria azienda o la propria casa. Ma che cosa si può fare esattamente? Forse non tutti conoscono l’ampia gamma di servizi che sono oggi resi disponibili dalle aziende che si occupano di sicurezza.
Con questa breve presentazione potete farvi un’idea.
Macchine per pavimenti industriali: nuovo rivenditore in Spagna per Barikell
Barikell, la nota azienda produttrice di macchine per pavimenti industriali e attrezzature per pavimentisti ha recentemente annunciato l’accordo con un nuovo rivenditore esclusivo per la Spagna.
Filiera corta e km zero: cibo di qualità? No, impianti solari di qualità!
In Friuli, tra Udine e Pordenone, gli specialisti del sole fanno parlare di sè non solo per la qualità dei loro impianti ma anche per le innovative strategie di comunicazione e per la filosofia a km zero applicata non ai prodotti alimentari ma a quelli industriali.
A pochi chilometri dalle principali città del Friuli c’è un modo nuovo di risparmiare sulla bolletta della luce e di rivalutare i propri immobili, il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente: si tratta di Soleico, installatore di pannelli fotovoltaici friulani per le case dei friulani.
Barriere stradali: dal 01 gennaio 2011 privilegiata la sicurezza delle persone
Le barriere di sicurezza in cemento armato a profilo New Jersey nascono per il miglioramento della sicurezza degli utenti della strada, con particolare riferimento a ciò che riduce le conseguenze di un incidente avvenuto: la sicurezza passiva.
Le barriere di cemento armato sono ormai riconosciute come le migliori per affidabilità, sicurezza, facilità di manutenzione (non richiedono manutenzione, una volta installate) e costi rispetto alle barriere guard rail in acciaio.
I principali produttori di barriere in cemento si sono riuniti nel 2002 in un’associazione (Abesca) con lo scopo di promuovere la diffusione di Barriere di Sicurezza a muretto in cemento armato.
Tutti i modelli di barriere, da bordo ponte, spartitraffico, bordo laterale, per punti fissi e per le gallerie sono stati messi a punto e testati al vero su piste certificate, ed hanno superato i crash test richiesti dalle normative Italiane ed Europee vigenti. La normativa in vigore fino al 2010, tuttavia, era maggiormente focalizzata sugli effetti degli urti sui veicoli.
Attrezzature per i pavimenti industriali: meglio avere solide basi
Si deve sempre partire dalle basi: un’affermazione apparentemente banale e logica, che vale anche nel mondo della pavimentazione industriale. E le basi di un edificio industriale sono solide se il pavimento è stato costruito con le migliori materie prime e preparato, levigato e rifinito grazie all’aiuto delle migliori attrezzature per i pavimenti industriali e grazie ai migliori accessori per i pavimentisti.
Impianti di allarme antirapina: quali sono i criteri per la scelta?
Sentirsi protetti a casa o sul posto di lavoro, in luoghi pubblici o privati è un’esigenza che tutti cerchiamo sempre e ovunque. Per questo esistono impianti che rilevano intrusioni indesiderate.
In questo settore il “fai da te” è fortemente sconsigliato, per questo esistono aziende specializzate come la Electric System che progettano e installano impianti di sicurezza e forniscono assistenza alle aziende, ai centri commerciali, agli enti pubblici e ai privati. Electric Systme è tra i principali punti di riferimento nel settore degli impianti antirapina e degli impianti di allarme a Modena, Reggio Emilia e Bologna. Per una scelta migliore e più consapevole è però importante conoscere alcuni criteri base per poter correttamente configurare il proprio impianto di allarme. I criteri sono diversi a seconda del bene da proteggere (un’abitazione o un’attività commerciale).
Come scegliere gli impianti di rilevazione presenze
Per un’azienda un sistema di controllo accessi ha una doppia valenza: da un lato proteggere i beni aziendali; dall’altro un sistema di controllo degli accessi deve rispondere ai criteri di sicurezza aziendale al fine di garantire il completo controllo della situazione in caso di emergenza.
Un sistema di controllo dell’accesso si suddivide generalmente in tre sezioni: riconoscimento della persona; controllo delle abilitazioni; reportistica di accesso.
Il sistema di riconoscimento personale è normalmente costituito da un badge e da un sistema di rilevazione dei passaggi del badge medesimo: il controllo delle abilitazioni di un badge consiste nella verifica delle potenzialità del badge e del consenso o meno al transito.
Il sistema di controllo può essere effettuato on line oppure stand alone: la scelta dipende dalle caratteristiche dell’azienda.
La reportistica, anche se spesso viene relegata in un ruolo secondario in quanto non incide nei controlli, ha in realtà un ruolo determinante.
Grazie alla reportistica deve essere possibile: verificare i transiti, con identificativo di chi ha effettuato il transito, l’ora, il varco di accesso; verificare i percorsi, ossia poter stabilire per una persona il percorso effettuato all’interno dell’area controllate; verificare i tentativi di effrazione.
La reportistica consente di poter generare statistiche, rapporti e dashboard che possono costituire un ottimo supporto decisionale per le imprese.
I sistemi di rilevazione presenze rispondono alle esigenze di un controllo sicuro e personalizzato di ambienti pubblici e privati partendo da dispositivi intelligenti che permettono la lettura di badge magnetici, ottici, con chip o di prossimità.
Gli impianti di rilevazione presenze vanno dal semplice utilizzo di apertura porte, fino alla più complessa rete di lettori per gestire e garantire un controllo costante dei varchi, utilizzabili per gerarchie e fascie orarie, con memoria storica e possibilità di stampe on line.
La varietà degli apparati di controllo permette di adeguare un impianto sia a protezione di un’abitazione sia a protezione di siti industriali, centri commerciali e strutture più complesse.
Natura: il nuovo metodo costruttivo Sistem Costruzioni
Una soluzione che assicura alti standard abitativi, si adatta ad ogni esigenza progettuale, rispetta e valorizza l’ambiente.
Solo materiali naturali ed ampie vetrate, per fondere lo spazio interno con il paesaggio. Luce e verde uniti al calore del legno: un connubio irresistibile per una casa da sogno.
Alti standard abitativi
Natura nasce da una progettazione molto attenta per coniugare comfort e risparmio energetico: assicura elevato isolamento termico su pareti perimetrali e coperture e offre sistemi di ventilazione controllata a recupero energetico.
Natura riesce a ridurre il fabbisogno termico fino alla soglia dei 10 KWh/mq annuo e grazie all’abbattimento dei costi di riscaldamento e climatizzazione garantisce il rientro dell’investimento iniziale.
Adattabile ad ogni esigenza
Natura è un sistema costruttivo senza limiti progettuali, per soluzioni abitative o locali pubblici. Le linee neutre della struttura si adattano ad ogni disegno: il concetto di modularità e standardizzazione è completamente superato.
Rispetta e valorizza l’ambiente
Natura permette di realizzare uno spazio ideale dove abitare e incontrarsi, dove lavorare, studiare e passare il tempo libero, senza mai trascurare il contatto con il paesaggio.
Il verde può finalmente entrare nella struttura e diventarne parte integrante.
La possibilità di ampie vetrate permette una comunicazione armoniosa tra interno ed esterno.
Solo materiali naturali
Il sistema Natura utilizza solo materiali certificati CE, rispetta le normative UNI correlate al D.Lgs. 311/06 in materia di rendimento energetico nell’edilizia e soddisfa i requisiti di isolamento acustico prescritti dal D.P.C.M. 5/12/97. Garantisce una resistenza al fuoco ed alla sollecitazione sismica eccezionale, superiore a quella di un edificio tradizionale.
Sezione stratigrafica tipo
Il sistema Natura permette di ottenere con spessori ridotti edifici conformi al D.Lgs. 311/06, così come edifici a basso consumo, fino a generare una casa passiva (abitazione che assicura il benessere termico senza alcun impianto di riscaldamento convenzionale).
Storie solari: pannelli solari a Udine
Un altro passo verso l’utilizzo di energia sempre più pulita e di bonifica di materiali inquinanti è stato fatto.
Soleico, grazie al suo partner produttivo Energy System, ha infatti portato a termine per un proprio cliente la sostituzione di un intero tetto in eternit di un sito destinato al riciclo e selezione dei rifiuti (ubicato a Sedegliano – località Pannellia – in provincia di Udine) con una gigantesca copertura a pannelli solari da oltre 450 kilowatt.
Per la realizzazione dell’intera operazione sono stati necessari 2 mesi di lavoro e un investimento economico di circa 2 milioni di euro.
Oltre alla bonifica ambientale del vecchio tetto la nuova copertura fotovoltaica, la più grande mai realizzata da Soleico ed Energy System in questi primi suoi due anni di attività e già oltre 300 impianti alle spalle, permetterà al sito di produrre 500 mila kilowatt/ora annui.
Il ritorno economico stimato dalla vendita di energia sarà di circa 250 mila euro all’anno, guadagno frutto della tariffa incentivante del Conto Energia in questo caso maggiorata del 5% per la contemporanea bonifica di un tetto realizzato in Eternit.
Soleico è un’azienda di Udine dal know-how tutto italiano specializzata nell’installazione di pannelli fotovoltaicidi produzione italiana.
I pannelli che installiamo sono progettati e realizzati da Energy System, azienda produttrice con sede ad Udine, nel rispetto dei più rigidi controlli sulla performance dei moduli prodotti.
Soleico installa solo il miglior silicio per il tuo tetto, per catturare ogni singola goccia di sole e per farlo alla massima efficienza per tutta la vita.
La filiera corta di produzione e la vicinanza alle esigenze del cliente completano il quadro di un progetto interamente Solare o “eco-compatibile” che sia, in più ci aiutano a controllare i costi e ad essere maggiormente efficaci nel prodotto e nel servizio che ti offriamo.
Nel contesto locale del Friuli Venezia Giulia (ad esempio, a Udine o Pordenone) un impianto che rispetta le caratteristiche dei moduli più diffusi produce dai 1100 ai 1250 kWh/anno per ogni kW picco installato; per la produzione di 1 kW/picco si necessita mediamente di 8.0 mq di pannelli installati e da ciò si ricavano gli spazi necessari per l’impianto.
Innovazione tecnologica e commerciale nel settore dei pavimenti industriali
Barikell s.r.l. di Modena è senz’altro all’avanguardia nel settore delle attrezzature e materiali per la messa in opera della pavimentazione industriale: ne è prova il continuo successo commerciale dell’azienda in tutte le principali fiere di settore in giro per il mondo, dal Medio Oriente all’Est Europa, dal continente americano (nord e sud) all’Oceania e all’Asia. Per rimanere tra i leader, Barikell continua nell’innovazione tecnologica delle sue macchine: l’ultima nata tra le macchine per pavimenti industriali di Barikell è la MK12-160HCS, brevettata. Si tratta di una macchina a 2 rotori a 12 pale separate, con sistema di guida tramite Joystick a comando idraulico.
Altrettanto innovativa è l’azienda anche in altri ambiti industriali. Ad esempio, in quello delle stagge vibranti che consentono la velocizzazione delle operazioni di livellamento del calcestruzzo durante l’operazione di stesura, migliorandone anche la qualità. La Barikell propone una gamma completa di stagge, caratterizzate dalla grande leggerezza e maneggevolezza per la lavorazione dei pavimenti in calcestruzzo.
Un’altra importante caratteristica dietro al successo di questa azienda è la politica commerciale: da alcuni mesi la Barikell ha un vivace mercato di macchine usate, sia frattazzatrici che tagliagiunti. Avere un parco clienti molto ampio ed essere disponibili a ritirare l’usato diventa un vantaggio sia per l’azienda che per i suoi clienti.
Le barriere stradali in new jersey decisive per la protezione dei motociclisti
Più incidenti e più morti in moto in Italia, in controtendenza rispetto ad altri paesi. E’ un problema – anche – di infrastrutture, come affermato in due importanti eventi dedicati alla sicurezza stradale: il rapporto DEKRA e il tour della Carta Europea della Sicurezza Stradale. Le barriere stradali new jersey possono contribuire molto al miglioramento della sicurezza, ma devono essere maggiormente diffuse.
Il 3 novembre 2010, al salone del ciclo e motociclo (EIMA) di Milano, la DEKRA ha presentato il suo rapporto sulla sicurezza stradale in moto (fonte: http://www.sicurmoto.it). Negli stessi giorni, a Roma, ha fatto tappa il tour della carta europea della sicurezza stradale (http://www.erscharter.eu).
In entrambi gli eventi si mette in evidenza che in alcuni paesi dell’UE come la Germania, i Paesi Bassi, l’Austria e la Gran Bretagna, dal 2001 al 2008 si è assistito ad una diminuzione degli incidenti mortali che hanno coinvolto i motociclisti. In altri, come l’Italia, la Grecia, la Spagna, la Finlandia e la Svezia, è avvenuto il contrario. In Italia, il numero di motociclisti morti per incidente è aumentato del 28% in questi anni, arrivando a 1086 decessi nel 2008.
Secondo gli esperti, le infrastrutture hanno un ruolo molto importante nella gravità degli incidenti stradali che coinvolgono i motociclisti, dal manto stradale ai guardrail. In caso di sbandata in curva, ad esempio, cadendo dal veicolo il motociclista rischia di scivolare sotto il guardrail oppure di urtare contro uno dei sostegni, con conseguenti lesioni spesso molto gravi se non mortali, soprattutto nel caso dei famigerati guardrail “assassini” che sono ancora installati su molte strade.
Quali sono dunque le misure infrastrutturali che dovrebbero essere prese per migliorare la sicurezza? E’ molto importante che si diffondano maggiormente le barriere stradali in cemento, come quelle montate dai costruttori del consorzio Abesca. Sin dal 2005 gli spartitraffico stradali new jersey ABESCA sono tutti testati con manichino antropomorfo strumentato che verifica, come nei test usati per le autovetture, la validità della protezione dell’uomo (misura bio-meccanica). La barriera in calcestruzzo (nelle sue varie forme) in caso di urto e grazie al suo particolare profilo, genera un effetto di rinvio dinamico del veicolo (moto o auto) verso la sede stradale di appartenenza. Inoltre, lo spostamento della barriera rende l’urto plastico, favorendo un miglior controllo della traiettoria del veicolo che si affianca alla barriera scorrendo su di essa, senza attraversare la corrente di traffico.
Installazione pannelli solari fotovoltaici: un nuovo sito made in Udine
E’ online il sito di Soleico, un’azienda di Udine specializzata nell’installazione di pannelli solari fotovoltaici. Know-how tutto italiano, sia per le competenze di montaggio che per la scelta dei materiali e dei pannelli solari, anch’essi di produzione italiana.
Gli impianti fotovoltaici sono impianti per la generazione di energia elettrica tramite la conversione diretta dell’energia solare, attuata con l’ausilio di pannelli su cui sono applicate delle celle a base di un semiconduttore che raccoglie la luce solare e la converte in elettricità (effetto fotovoltaico).
Utilizzo del legno nelle costruzioni: Abete d’oro a Sistem
Sistem Costruzioni riceve il prestigioso Abete Rosso D’oro alla Giornata Internazionale del Legno 2010 (27 agosto 2010 – Klagenfurt, Austria).
Alla Giornata Internazionale del Legno di Klagenfurt è stato consegnato l’Abete d’Oro ad Emanuele Orsini (premio ritirato dal papà Carlo Orsini) della Sistem Costruzioni per il grande lavoro svolto in Abruzzo che avrà ripercussioni favorevoli per l’immagine del legno come materiale da costruzione in tutta Europa.
Le costruzioni in legno presentano un trend costruttivo in grande crescita, con un ritmo del 50% in più ogni cinque anni che dura ormai dal 2000.
Barriere spartitraffico per la sicurezza stradale
Tutti conosciamo le barriere spartitraffico, quelle comunemente note come New Jersey. Le troviamo su molte autostrade, su diverse tangenziali e strade statali, anche se spesso continuiamo a trovare i “vecchi” guard rail in metallo.
Come utenti della strada, probabilmente quello che dovrebbe interessarci di più sono le caratteristiche di sicurezza delle barriere stradali in new jersey rispetto ai guard rail.
I sistemi in acciaio riducono l’energia dell’urto con la deformazione dell’acciaio, mentre le barriere stradali in cemento controllano l’urto con la forma redirettiva e lo spostamento del manufatto.
In Italia, contrariamente a molti altri Paesi europei, assistiamo ad un massiccio impiego diguard rail in acciaio, purtroppo sempre più alti e pericolosi, pur essendo conformi alla normativa italiana.
L’anomalia italiana risiede nel fatto che anche le barriere rispondenti alle prescrizioni normative non offrono la stessa sicurezza potenziale, perché le norme, modificate più volte, impongono requisiti poco funzionali alla sicurezza o potenzialmente pericolosi, e perché spesso si progettano barriere per superare i test, e non per controllare gli esiti degli incidenti effettivi.
Dal 1 Gennaio 2011 le nuove normative per il settore faranno riferimento anche ad indicatori di tipo biomeccanico, per le prove di controllo, e non saranno più privilegiati gli effetti degli urti sui veicoli ma piuttosto sulle persone trasportate.
Sin dal 2005 le barriere ABESCA (Associazione Barriere Elementi Sicurezza Cemento Armato) sono tutte testate con manichino antropomorfo strumentato che verifica, come nei test usati per le autovetture, la validità della protezione dell’uomo (misura bio-meccanica)
Le barriere a muretto in calcestruzzo risultano oggi decisamente più affidabili e soprattutto più sicure, se comparate a quelle a nastri e paletti in acciaio (guard rail).
In caso di urto contro queste ultime, nei casi di impatto medio o leggero si possono verificare l’intrusione della lama nell’abitacolo o, per le barriere più alte, l’urto tra la lama della barriera e la testa dei trasportati su autovetture; nei casi di impatto più forte, come quello che vede coinvolti mezzi pesanti, si può verificare lo sradicamento dei paletti e quindi il cedimento della barriera.
I vantaggi delle barriere in calcestruzzo non si limitano al solo caso di urto: la loro sagoma e le loro ridotte dimensioni nella parte superiore favoriscono anche una migliore visibilità in curva, per l’autista in fase di sorpasso, rispetto ai guardrail in acciaio che sono sempre alti e larghi in sommità.
Inoltre, la scelta del calcestruzzo garantisce una maggiore durabilità nel tempo, basse esigenze di manutenzione sia ordinaria che post incidente, con indubbi vantaggi sul piano anche dei rischi di incidentalità legati alla presenza di cantieri di riparazione.
A questi vantaggi in termini di sicurezza possiamo aggiungere anche i minori costi di acquisto e di montaggio.
Usando le barriere in calcestruzzo, con la stessa spesa si protegge quasi il doppio dei chilometri di strada rispetto all’utilizzo di barriere in acciaio.
Infine un fattore decisivo a favore delle barriere in calcestruzzo riguarda la loro elevata sostenibilità ambientale in quanto interamente riciclabili e vestibili con colori e materiali locali.
Insomma: per la sicurezza stradale c’è molto che possono fare gli automobilisti, molto che può fare la polizia ma – come sicurezza passiva – una maggiore presenza di barriere in cemento armato è un fattore decisivo per salvare la vita di molte persone. Il fatto che nel nostro paese ci sia ancora un’elevata presenza di guard rail in acciaio è un elemento di arretratezza che speriamo venga sempre più corretto.
Hotel a Modena per “Motori e Balsamici Sapori”
Da parecchi anni il primo week end di Ottobre a Spilamberto (MO) si organizza “Vetrine Motori e Balsamici Sapori”, evento dedicato alla bollitura del mosto a cielo aperto.
Quest’anno la manifestazione si terrà dal 2 al 5 ottobre 2010.
L’Hotel Maranello Village offre soggiorni vicino a Modena e a Spilamberto legati a Motori e Sapori “Week-End nella terra della passione Ferrari” in occasione di questa iniziativa e di molte altre iniziative analoghe offerte dall’autunno modenese..Il profumo del Mosto Balsamico infatti inizia a diffondersi in Provincia di Modena quando a Spilamberto s’inaugura la manifestazione Vetrine Motori e Balsamici Sapori. Nel suggestivo centro storico, sede dell’unico Museo al mondo dedicato all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, il Museo, il Comune le Botteghe di Messer Filippo e la Consorteria, associazione culturale che da oltre 41 anni senza alcun fine di lucro, cura la tradizione, la storia e la produzione dell’aceto balsamico tradizionale di Modena, chiamano a raccolta le 15 comunità che aderiscono all’associazione e che e condividono i suoi obbiettivi, dando vita ad una manifestazione unica nel suo genere.
I visitatori potranno assistere alla cottura del mosto a fuoco diretto e a cielo aperto, nei caratteristici “paioli” governati, a fuoco lento, dai maestri delle Comunità. In questa magica coreografia sarà possibile assistere alla cottura del mosto, la fase più importante e delicata per la produzione del Balsamico.
La manifestazione è diventata anche un atteso appuntamento per gli appassionati dei “motori”, in quanto in occasione di questa iniziativa vengono organizzati raduni e mostre dedicati alle due e quattro ruote:
- raduno delle 500
- esibizione di Go-Kart
- esposizione di auto a
- combustibile alternativo
- Mostra auto e moto storiche
- raduno Harley Davidson
- raduono auto americane
- raduno di auto Ferrari,
- sfilata per il centro storico a cura del Ferrari Club di Vignola ed
- esposizione di una Formula 1
- e molte altre iniziative….
La manifestazione rappresenta anche un’occasione per tutelare e promuovere gli altri prodotti tipici del territorio spilambertese, quali il nocino, gli amaretti e tutte le produzioni agricole di qualità. Quest’anno, la manifestazione ha ottenuto il riconoscimento di essere stata scelta dalla Regione Emilia Romagna come uno dei tre eventi maggiormente rappresentativi della Provincia di Modena, e grazie a questo risultato farà parte della kermesse “Wine Food Festival”. Wine Food Festival è il primo Festival del Gusto che racchiude, in un unico cartellone 40 eventi tutti dedicati ai tanti prodotti DOP, DOC e IGP del territorio e alle sue più antiche e radicate tradizioni.
Quale occasione migliore per passare un fine settimana in un hotel vicino a Modena e a Spilamberto specializzato nel connubio tra motori e sapori? Visita il sito dell’Hotel Maranello Village e scopri le nostre tariffe migliori.
Scarica il programma dell’evento
Frattazzatrici per il calcestruzzo: come sceglierle
Non sempre è semplice scegliere correttamente le macchine per la produzione di pavimenti industriali (le frattazzatrici) e orientarsi tra i molti produttori. Viene in aiuto un articolo della rivista “Pavimenti e Superfici Continue” in cui compare un modello dell’azienda modenese Barikell, uno dei leader a livello internazionale in questo settore.
Riportiamo un estratto dell’intervista:
D: Quali sono le caratteristiche fondamentali di una buona macchina per la frattazzatura?
R: Le caratteristiche fondamentali possono sintetizzarsi nel seguente modo:
- leggerezza
- manovrabilità e controllo
- bilanciamento e distribuzione del peso
- ampiezza del diametro dell’elica
Le prime due caratteristiche si commentano da sole. Per quanto riguarda la terza, nel caso di frattazzatrici doppie, il bilanciamento del peso è fondamentale per evitare una disomogeneità di lavorazione della superficie a causa di un mancato contatto.
Infine, tenendo conto che le frattazzatrici doppie sono macchine utilizzate per lavorare grandi superfici, una maggiore ampiezza della superficie di contatto della macchina riduce i tempi di esecuzione del pavimento.
Fonte: intervista a Paolo Bronzieri, membro del comitato calcestruzzo Conpaviper
La frattazzatrice di Barikell modello MK12 – 160 HC fa bella mostra di sè, fotografata in azione nell’articolo riguardante l’impiego delle macchine frattazzatrici per la lavorazione del calcestruzzo comparso nel numero 7 del 2010 della rivista Pavimenti e Superfici Continue.
Questo modello, come le altre macchine di Barikell, corrisponde perfettamente alle caratteristiche suggerite da Bronzieri.
Per darvi la possibilità di verificare dal vero, Barikell sarà presente al SAIE 2010 (International Building Exhibition) a Bologna dal 27 al 30 ottobre. Orari di apertura merc-giov-ven-sab dalle 9 alle 18
Grazie al legno lamellare rinasce la scuola materna
Il terremoto che ha profondamente ferito l’Abruzzo nel mese di aprile 2009 ha colpito anche Giuliano Teatino, un piccolo comune nel cuore d’Italia già segnato nella sua storia dalla catastrofe del 1843, quando gran parte del caseggiato del centro storico fu ingoiato dalla terra. Il terreno della parte orientale si era infatti abbassato di ben 200 metri facendo così scomparire i due terzi della case.
Con la stessa forza di allora, anche oggi, gli abitanti hanno saputo reagire con coraggio al sisma che ha scosso le loro vite e la nuova scuola materna costruita da Sistem Costruzioni ne è un piccolo ma significativo esempio.
Per quanto riguarda le caratteristiche dell’edificio va sottolineato che la struttura di elevazione è interamente in legno, realizzata utilizzando pannelli a strati incollati e incrociati BBS, mentre la struttura di copertura, progettata con un originale andamento curvo per meglio integrarsi con il paesaggio circostante, è realizzata mediante travi in legno lamellare curve.
Sistemi di videosorveglianza: contributi della CCIAA di Modena
Buone notizie per le imprese della Provincia di Modena: entro il 31 luglio 2010le piccole imprese che si occupano di attività economiche aperte al pubblico con un consistente flusso di valori in denaro possono fare domanda alla locale Camera di Commercio per richiedere un contributo del 40% a fondo perduto sull’installazione di:
- sistemi di videosorveglianza antirapina in grado di interagire direttamente con le sale e le centrali operative di Polizia e Carabinieri o con gli Istituti di Vigilanza.
- sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni
- altri sistemi passivi quali casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate e vetri antisfondamento
Sono esclusi dal contributo gli ampliamenti e adeguamenti dei sistemi preesistenti.
Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda.
Il contributo è del 40% a fondo perduto fino ad un massimo di € 1.600 per i sistemi di videoallarme antirapina e di € 1.000 per le altre tipologie e rientra nel Fondo Sicurezza istituito ormai da anni dalla Camera di Commercio di Modena.
Un’ottima occasione – per chi ancora non se ne è dotato – di iniziare a mettere in campo misure per la sicurezza della propria attività economiche e delle persone che vi lavorano. Fondamentale è coinvolgere aziende qualificate, integrate con istituti di vigilanza e specializzate negli impianti di sicurezza aziendali come ad esempio Electric System, un’azienda di Modena che progetta, installa e mantiene efficienti gli impianti antirapina, antifurto, antintrusione soprattutto in ambito aziendale e commerciale.
Impianti controllo accessi: come sceglierli
L’impianto di controllo accessi provvede al controllo, alla regolazione e all’organizzazione degli ingressi e delle uscite di un dato luogo (azienda, centro commerciale, banca…).
L’impianto consente di aumentare in maniera significativa e determinante la sicurezza restringendo l’ingresso solo alle persone che sono in grado di dimostrare il diritto all’accesso memorizzando opportunamente il verificarsi di tale evento.
Scelta dell’impianto
La scelta dell’impianto non è facile, in quanto ogni tipologia di luogo richiede un’applicazione differente.
La scelta tra i sistemi dipende principalmente dall’edificio, dal suo utilizzo e dal livello di sicurezza richiesto, dal numero di uscite da controllare, dal numero complessivo di persone, dall’utilizzo dell’impianto all’esterno per il pubblico o all’interno quale sbarramento e controllo di secondo livello. Questi impianti aumentano in maniera determinante la privacy ma non sono in grado di bloccare le persone al di fuori dell’edificio, compito che viene assegnato ai dispositivi di sicurezza fisica, quali chiusure o le barriere. La maggior parte dei sistemi di controllo accessi appartengono a queste categorie:
- Sistemi a tastiera alfanumerica
- Sistemi a carta e badge (RFID etc..)
- Sistemi a carta più codice di identificativo personale (PIN)
- Sistemi di riconoscimento delle caratteristiche personali (Biometrici)
Generalmente un impianto di controllo accessi è composto da:
- uno o più lettori che hanno il compito di estrarre il codice del dispositivo chiave e che possono essere di diverso tipo (lettori badge, tastiere alfanumeriche, scanner biometrici etc…). Generalmente il lettore controlla un elettroserratura che viene aperta quando all’utente viene concessa (dalla centrale che lo ha riconosciuto) l’autorizzazione all’ingresso.
- Eventuali concentratori di zona e/o di piano che raccolgono i dati provenienti dai lettori e li inviano alla centrale.
- Centrale controllo accessi riceve i dati dai lettori ed in base al DB interno decide se concedere o meno l’accesso.
- Interfaccia di collegamento tra la centrale ed il computer di supervisione necessario per la configurazione della centrale e l’analisi dei dati.
- Dispositivi di trasmissione remota.
- Serratura, Barriera, Tornelli comandati dalla centrale.
Nella progettazione di un sistema di controllo accessi la prima fase è quella dell’analisi preliminare che consiste nell’acquisizione di tutte le esigenze e le problematiche che devono essere fronteggiate dall’impianto.
Analisi del rischio
E’ importante valutare il danno che deriverebbe qualora una persona non autorizzata entrasse nella zona in questione, in quanto nell’edificio possono essere custoditi beni di valore economico (ma non solo) notevole. Insieme alla valutazione del rischio si deve associare la “non accessibilità”, cioè il grado di difficoltà con cui si può avere accesso nella zona in questione. La non accessibilità è strettamente legata alla tipologia di area da proteggere (numero di accessi, composizione strutturale etc…).
Per effettuare l’analisi degli accessi bisogna individuare con precisione i flussi di persone all’interno delle zone di interesse, gli orari di accesso. I parametri che bisogna individuare sono:
- Il massimo numero di persone all’interno della zona interessata.
- Il flusso orario di persone e cioè il numero di accessi in funzione dell’orario.
Il primo parametro è fondamentale nella scelta del sistema di controllo accessi, mentre il secondo serve per dimensionare la rete di comunicazione onde evitare fastidiosi rallentamenti dei flussi nei momenti di punta.
Un ultimo parametro da considerare sono i flussi per attività e per zona, cioè il numero di persone che accedono in una determinata zona al fine di svolgere una certa attività.
Electric System Srl di Modena è specializzata negli impianti di controllo accessi ed è in grado di fornire ad aziende, centri commerciali e istituti bancari un servizio completo a partire dall’analisi del rischio fino all’installazione e gestione dell’impianto.
Impianti rilevazione incendi: scelta dell’impianto
Gli impianti di rilevazione incendi sono una serie di dispositivi che servono a segnalare la presenza di un incendio in un edificio o in un’altra infrastruttura: tipicamente è costituito da apparecchiature elettroniche che rilevano fumi o variazioni di calore.
Solitamente, questo tipo di impianti sono costituiti da una centralina d’allarme che riceve segnali da una serie di dispositivi di rilevazione e dai dispositivi di segnalazione: i rilevatori sono l’input, i segnalatori sono l’output (sirene acustiche, pannelli luminosi, dispositivi di segnalazione all’esterno).
E’ fondamentale scegliere il proprio impianto sulla base delle specifiche esigenze dell’area da proteggere: i sistemi convenzionali indicano la zona di origine dell’allarme e si utilizzano su piccoli impianti dove il rischio d’incendio non è particolarmente elevato, mentre i sistemi autoindirizzanti indicano in modo preciso e definito l’origine dell’allarme e sono adatti per medi e grandi impianti in quanto garantiscono maggiore precocità nella rilevazione di un evento e l’ottimizzazione nella gestione.
Tutti i componenti dei sistemi di rilevazione incendio DEVONO essere conformi alle norme UNI 9795 e devono obbligatoriamente essere progettati ed installati da aziende abilitate, come ad esempio Electric System di Modena.
La centrale deve essere ubicata in luogo permanentemente e facilmente accessibile, protetto dal pericolo di incendio diretto, da danneggiamenti meccanici e manomissioni, esente da atmosfera corrosiva, tale da consentire il continuo controllo della centrale da parte del personale di sorveglianza.
L’impianto deve sorvegliare una serie di aree che sono quelle critiche in ambito industriale (e anche in ambito privato, se è per questo): locali tecnici, ascensori, cortili interni coperti, condotti dei cavi elettrici, condotti di condizionamento e spazi nascosti.
Da un fornitore, ci si deve attendere un servizio al cliente articolato nelle seguenti fasi:
- attento sopralluogo dei locali
- studio accurato delle esigenze del cliente
- progettazione
- presentazione della soluzione
- installazione dell’impianto
- manutenzione efficiente del sistema nel corso degli anni
- servizio di assistenza 24 ore/24
Il primo ponte in Italia in legno lamellare
Dal mese di maggio 2009, pedoni e biciclette hanno a disposizione un percorso sicuro che collega la parte sud e la parte nord del Comune di San Cesario, in provincia di Modena. Sistem Costruzioni ha infatti realizzato un ponte in legno lamellare situato a fianco del cavalcavia che consente l’attraversamento del tratto autostradale dell’A1 Modena – Bologna. Si tratta del primo ponte in Italia a campata unica in legno lamellare.
Si tratta di un ponte davvero particolare e imponente poiché costituito da una campata unica di 45,4 metri e da travi in legno lamellare lunghe 47 metri ed alte 2,6 che svolgono l’importante funzione di parapetto ed elemento di protezione laterale, imprescindibili per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti.
Le particolari caratteristiche di questo ponte sono la testimonianza concreta della filosofia aziendale di Sistem Costruzioni orientata alla ricerca e all’innovazione costanti per garantire un prodotto in grado di coniugare qualità e bellezza.
Il piano di calpestio, ad esempio, è formato da una lamiera grecata a cui è stato applicato superiormente un tavolato in larice particolarmente adatto a ripartire i carichi e a resistere agli agenti atmosferici.
La struttura portante è stata completata con sistemi di controventamento superiore e inferiore in modo da limitare la deformabilità laterale del manufatto e contrastare le azioni orizzontali dovute al vento e ad un eventuale evento sismico.
Particolare attenzione è stata inoltre rivolta all’adozione di soluzioni atte a garantire la durata dell’opera nel tempo e ad assicurare una limitata necessità di manutenzione quali, ad esempio, la posa di uno strato protettivo di policarbonato “Lexan” sulle facce verticali delle travi laterali in legno che costituiscono i parapetti.
Il montaggio ha richiesto la chiusura dell’importante tratto autostradale per un’intera notte e, proprio per limitare il più possibile le lavorazioni in opera sul posto e garantire il ripristino della circolazione in tempi brevi, il ponte è stato pre-assemblato nello stabilimento di produzione.
In loco i tecnici di Sistem Costruzioni hanno quindi sollevato la struttura utilizzando due autogru di grande portata, visto il peso di ben 44 tonnellate, ed hanno poi proceduto con il collaudo che ne ha sancito la definitiva agibilità.
Sistem Costruzioni, con il suo staff tecnico e le sue maestranze operative, ha ideato, progettato e realizzato quest’opera unica nel suo genere che riflette l’esperienza, l’impegno e la passione con cui l’Azienda, da ben 30 anni, realizza strutture in legno lamellare e massiccio in Italia e all’estero.