Udine, 2 novembre 2010 – Plaxtech srl, azienda udinese produttrice di macchinari per lo stampaggio multi iniezione a bassissima pressione e a ciclo chiuso di plastiche eterogenee pre e post-consumo, è stata segnalata tra le aziende virtuose nel rapporto L’Italia del Riciclo 2010 presentato a Montecitorio il 28 ottobre scorso.
Il rapporto L’Italia del Riciclo 2010 -il Rapporto annuale sul riciclo ed il recupero dei rifiuti promosso e coordinato da FISE UNIRE con la collaborazione della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, fornisce un quadro aggiornato dell’andamento del settore italiano del riciclo, un settore cruciale per l’economia nazionale nei due anni di recessione 2008 e 2009. Il documento presenta le problematiche e prospettive del riciclo dei rifiuti in Italia nell’ottica del recepimento della nuova direttiva europea sui rifiuti, la 2008/98/CE, che promuove e richiede ulteriori progressi nel settore in tutti i Paesi dell’Unione. Il rapporto 2010 introduce alcune significative novità rispetto alle edizioni precedenti: maggiore attenzione agli aspetti internazionali e segnalazione delle più innovative imprese operanti nel settore, al fine di evidenziarne le dinamiche positive e di contribuire alla promozione e diffusione delle tecnologie presentate.
Plaxtech srl è stata segnalata nella sezione dedicata ai casi di buone pratiche e buone tecnologie di riciclo già applicate con risultati economici e ambientali, e menzionata come azienda virtuosa e portatrice di innovazione nel settore del riciclo della plastica.
L’innovazione apportata da Plaxtech nell’ambito del riciclo plastico consiste nell’aver elaborato una tecnologia in grado impiegare plastiche eterogenee contenenti residui e cariche chimicamente non compatibili fa loro per la produzione di green products ottenibili con una tecnica di stampaggio ad iniezione multipla a bassissima pressione. Il sistema sviluppato da Plaxtech è in grado di riciclare diverse tipologie di plastiche miste a base poliolefinica provenienti dalle raccolta differenziata, pre e post-consumo, producendo tre miscele (morbida, classica e rigida) di plastiche destinate alla produzione di manufatti green che trovano impiego in diversi settori, quali edilizia, logistica, imballaggi industriali, barriere, recinzioni.
Plaxtech srl è una realtà udinese attiva nell’ambito dello stampaggio plastico ecosostenibile. In dieci anni di ricerca in collaborazione con primari istituti scientifici, Plaxtech ha messo a punto la prima ed unica tecnologia a livello mondiale in grado di produrre manufatti verdi con stampaggio a bassissima pressione a partire da un ecoremix di plastiche poliolefiniche eterogenee da riciclo certificate UNI 10667- 16. I manufatti ottenibili dal processo Plaxtech sono green products che rispondono ai requisiti della Green Economy e del Green Public Procurement. L’intero processo Plaxtech è ecosostenibile: consente di risparmiare 2/3 delle risorse energetiche normalmente impiegate per lo stampaggio tradizionale, non produce gas serra e non consuma materie prime vergini in quanto a ciclo chiuso, prevedendo la reimmissione nel circuito produttivo dei manufatti giunti a fine ciclo vita. Nell’aprile 2010 Plaxtech srl ha lanciato sul mercato Roteax, macchinario hi-tech ad altissima produttività in grado di operare l’ecoprocesso Plaxtech per ottenere a costi competitivi i prodotti verdi necessari alla Green Economy, consentendo alle aziende di convertire la produzione tradizionale in green production ed aumentare così la propria quota di mercato.
Contatti: Ufficio Stampa Plaxtech srl Via S.Osvaldo 29 – 33100 Udine
Tel: 0432 300291
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Creativi per l’ambiente: al via la prima edizione del “premio plaxtech per la green economy”
nuovo concorso online per giovani videomakers
Udine, 24 settembre 2010 – Promuovere una crescita economica in grado di prevenire l’inquinamento globale e l’esaurimento delle risorse naturali, dando spazio alla creatività dei giovani videomakers.
É questo l’obiettivo della prima edizione del “Premio plaxTech per la Green Economy”, concorso online promosso dal sito Indie-Spot e dal Green Spot Festival di Udine, in collaborazione con il gruppo plaxTech, società friulana che fa del rispetto per l’ambiente il punto di forza della propria filosofia aziendale.
Il concorso prevede la realizzazione di un video in grado di sensibilizzare non solo la comunità web, ma anche il mondo imprenditoriale sul tema dell’economia verde, premiando chi saprà esprimere in modo creativo la necessità di investire in design, processi e prodotti green per contribuire a un’economia che sia rispettosa dell’ambiente.
Tutti gli spot video potranno essere caricati sul sito http://www.indie-spot.com entro e non oltre il 10 novembre 2010 e vincere un premio in denaro del valore di 1.000 euro.
Il concorso è solo un’anticipazione delle tante iniziative in programma per il Green Spot Festival, evento dedicato all’ambiente e alla pubblicità sociale previsto per fine novembre a Udine.
Indie-Spot è un progetto no profit che promuove campagne pubblicitarie di utilità sociale pubblicando spot amatoriali realizzati direttamente dagli utente della rete. Le tematiche proposte dal sito, denominate categorie “Society”, riguardano argomenti di rilevanza sociale, ambientale, culturale e sono ideate in collaborazione con Associazioni e Onlus partner del progetto. Oltre alla pubblicità sociale inerente queste categorie, si possono caricare anche spot pubblicitari per gli sponsor del sito.
I diritti di proprietà delle opere caricate sul sito – sotto forma di spot video (audio/video, video), spot audio, immagine (locandina/cartolina pubblicitaria) e testo (slogan, story board) – rimangono all’utente, mentre Indie-Spot o lo sponsor interessato possono acquistare le opere migliori tra tutte quelle pubblicate.
Green Spot Festival nasce da un’idea dell’Associazione Culturale ESTROVERSO, da anni attiva sul territorio regionale con l’intento di promuovere la creatività nelle sue diverse forme espressive. L’intento di questa manifestazione non è solo quello di portare l’attenzione del pubblico su problematiche di importanza universale e quanto mai attuali (riscaldamento globale, inquinamento, sviluppo ecosostenibile), ma soprattutto di favorire un confronto tra gli enti pubblici, le associazioni culturali ed ambientaliste e le aziende coinvolte nell’evento.
La prossima edizione del Festival, prevista dal 24 al 28 novembre a Udine, cercherà di coinvolgere ancora di più i giovani – grafici e studenti universitari nello specifico – ma soprattutto l’intera città nelle numerose iniziative in programma.
Plaxtech srl è una realtà udinese attiva nell’ambito dello stampaggio plastico ecosostenibile. In dieci anni di ricerca in collaborazione con primari istituti scientifici, Plaxtech ha messo a punto la prima ed unica tecnologia a livello mondiale in grado di produrre manufatti verdi con stampaggio a bassissima pressione a partire da un ecoremix di plastiche poliolefiniche eterogenee da riciclo certificate UNI 10667-16. I manufatti ottenibili dal processo Plaxtech sono green products che rispondono ai requisiti della Green Economy e del Green Public Procurement. L’intero processo Plaxtech è ecosostenibile: consente di risparmiare 2/3 delle risorse energetiche normalmente impiegate per lo stampaggio tradizionale, non produce gas serra e non consuma materie prime vergini in quanto a ciclo chiuso, prevedendo la reimmissione nel circuito produttivo dei manufatti giunti a fine ciclo vita. Nell’aprile 2010 Plaxtech srl ha lanciato sul mercato Roteax, macchinario hi-tech ad altissima produttività in grado di operare l’ecoprocesso Plaxtech per ottenere a costi competitivi i prodotti verdi necessari alla Green Economy, consentendo alle aziende di convertire la produzione tradizionale in green production ed aumentare così la propria quota di mercato.
Per informazioni:
Web: http://www.indie-spot.com
UFFICIO STAMPA
Elisa Bordon
Tel.: +39.340.3285852
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UFFICIO STAMPA PLAXTECH
Tel.: +39.0432.3002
Via S.Osvaldo 29
33100 Udine
relazioni.esterne AT plaxtech.eu
Green technology al servizio dello stampaggio plastico: Plaxtech affida ad INGLASS-HRSflow la presenza sul mercato di Roteax
Siglata partnership commerciale tra Inglass-HRSflow e Plaxtech srl per la diffusione di tecnologie ecosostenibili nello stampaggio plastico
Udine, 20 luglio – PLAXTECH S.r.l. di Udine, azienda leader nella costruzione di evoluti macchinari di stampaggio materie plastiche eterogenee con la tecnica dell’iniezione multipla a bassa pressione e INGLASS- HRSflow, storica azienda di S Polo di Piave Treviso, operante nel settore dei sistemi ad iniezione e oggi presente sul mercato internazionale con una radicata rete commerciale con più di 500 clienti nel settore dello stampaggio di materie plastiche, hanno unito le rispettive expertise in una partnership commerciale per la vendita degli impianti “Roteax” con l’obiettivo di creare una sinergia per sfruttare al meglio le opportunità offerte dai mercati emergenti della Green Economy.
Alla base della partnership, la crescente richiesta di tecnologie ecosostenibili quali Roteax di Plaxtech. Attraverso la strutturata rete vendita Inglass-HRsflow, Plaxtech garantisce una presenza capillare sul mercato di impianti che garantiscono produttività e competività alle aziende che vorranno imprimere con Roteax una “svolta verde” alla loro produzione.
La green technology Roteax elaborata da Plaxtech, altamente performante (60/90 stampate/ora per manufatto da 15 kg), consente infatti di stampare contemporaneamente quattro prodotti diversi fra loro per peso e per forma e di abbattere del 50% i costi di produzione, rendendo così maggiormente competitiva sul mercato l’azienda che si avvarrà della nuova tecnologia.
Grazie all’importante partnership con INGLASS-HRsflow, PLAXTECH e’ in grado di fornire su scala internazionale non solo gli impianti completi, ma anche la relativa assistenza post-vendita e di soddisfare, nell’immediato, ogni esigenza produttiva dei propri presenti e futuri clienti nel settore del riciclo e dello stampaggio delle materie plastiche in Europa e nel mondo.
About Plaxtech: Plaxtech fonda la propria missione su un’idea progettuale fortemente innovativa: realizzare un flessibile sistema produttivo, ad elevato rendimento, in grado di produrre, a basso costo, prodotti ecocompatibili a partire da materiali plastici eterogenei da riciclo. I know-how di processo e relativi brevetti sono oggi il patrimonio principale di Plaxtech. http://www.plaxtech.eu
Per informazioni:
Plaxtech srl – Ufficio Relazioni Esterne: [email protected]
Tel. 0432 300291 – Via S.Osvaldo 29 – 33100 Udine
About Inglass – Hrsflow: Inglass – Hrsflow è riuscita a consolidare positivamente la posizione sul mercato proponendosi non solo come semplice fornitore di camere calde, ma come partner in grado di fornire know how e soluzioni tecnologicamente avanzate su tutti i processi della filiera produttiva, dalla progettazione alla produzione fino alla prova stampo per rispondere al meglio alle richieste dei nostri clienti. Partendo dall’analisi del componente da stampare l’azienda è in grado di proporre al cliente la soluzione ottimale per ridurre il tempo ciclo, ottenere un’elevata qualità del pezzo stampato garantendo al tempo stesso l’ottimizzazione dei costi di produzione.
www.HRSflow.com
Per informazioni:
Inglass – Stefano Barattin : [email protected]
Tel +39 3357841927
Stampaggio Plastica ed Industrial Social Economy: produzione condivisa, azienda competitiva!
Come ottimizzare le risorse e restare competitivi nell’attuale difficile congiuntura economica? Plaxtech srl risponde all’appello dei trasformatori di materia plastica con l’innovativo Sistema Plaxtech, grazie al quale abbattere i costi del 50% è oggi non un miraggio ma una realtà.
Quattro i cardini del collaudato Sistema Plaxtech:
- innovazione tecnologica basata sulla flessibilità della tecnologia Roteax in grado di stampare contemporaneamente quattro prodotti diversi fra loro per forma e per peso;
- innovazione di processo con un sistema interamente ecosostenibile alimentato da plastiche eterogenee rigenerate a basso costo;
- innovazione di prodotto grazie all’industrializzazione di “prodotti verdi” ecocompatibili
- innovazione di sistema basata sull’Industrial Social Economy, che prevede macchinari a produzione condivisa suddivisi per quote di produzione.
E’ la Produzione Condivisa la svolta per ottimizzare le risorse della Piccola Impresa. Plaxtech propone un investimento sul macchinario Roteax ripartito per quote di produzione. Acquistare un numero di battute stampa determinato dall’azienda consente di sostenere costi proporzionati in funzione dell’effettiva necessità produttiva. Tali costi, grazie all’innovazione tecnologica di Roteax, sono già in partenza abbattuti del 50% rispetto ai macchinari tradizionali. Il Sistema Plaxtech consente di ammortizzare i costi fissi alla massima produttività del macchinario stimato in circa 400/500.000 stampate da 15/20 kg. cad/una.
Grazie all’Industrial Social Economy e alla Produzione Condivisa la Piccola Impresa è in grado di ottimizzare le risorse e dedicarsi allo sviluppo di nuovi prodotti che combinino la creatività del design italiano con l’attenzione all’ambiente e la forza dei bassi costi di produzione, garantendo la competitività sul mercato e abbattendo il rischio d’impresa.
Network produttivo: l’innovazione di sistema che crea nuovo valore economico alle imprese
In un mercato globale dove la revisione dei dazi espone le PMI al confronto con competitors di ogni Paese, spesso in grado di vincere sulla base di minori costi di produzione, l’unica scelta per le imprese di conquistarsi spazi vitali è investire in innovazione di prodotto. Ancor più fondamentale è però l’innovazione di sistema, ossia l’individuare nuovi modelli produttivi basati su efficienza, efficacia, creatività e competitività che tengano debitamente conto delle nuove regole del mercato globale: questo il primo passo che le PMI devono compiere per essere poi in grado di procedere all’innovazione tecnologica e di prodotto. A sostenerlo è Plaxtech srl, azienda udinese costruttrice di evoluti macchinari per la trasformazione hi-tech e low-cost delle materie plastiche, che propone alle aziende nel settore dello stampaggio e riciclaggio plastico un nuovo modo di “fare sistema” in grado di liberare risorse da destinare all’innovazione di prodotto. L’innovazione di sistema lanciata da Plaxtech è un “network produttivo” che aggrega le aziende attorno a Roteax, macchinario di stampaggio hi-tech ad altissima produttività e flessibilità. Le singole imprese, anziché sostenere per intero la spesa del macchinario, pianificano l’acquisto di un preciso numero di battute-stampa della quota annuale di produzione programmata per Roteax: la Plaxtech srl, coordinando ed ottimizzando le attività di prenotazione, al raggiungimento della “massa critica” realizzerà il macchinario per le aziende così consorziate. Le spese di ammortamento dell’impianto, sostenute dall’aziende solo in base alla quota di battute-stampa acquisite, sono in questo modo ridotte al minimo, e con esse il rischio finanziario.
Ciò si traduce in risparmio di risorse che l’azienda può investire nell’innovazione di prodotto necessaria ad affrontare i mercati emergenti. Questo “open network”, pensato per poli di aggregazione a livello locale, si basa sulla completa commercializzabilità delle quote e renderà possibile, a seconda delle esigenze di mercato, lo scambio degli stampi tra poli diversi, realizzando una filiera corta che azzeri sprechi e costi di movimentazione merci.
Tutto grazie all’altissima flessibilità di Roteax, in grado di stampare contemporanamente ben 4 manufatti diversi fra loro per peso e forma, triplicando la produttività e dimezzando i costi di processo. Il sistema di produzione condivisa per quote proposto da Plaxtech ha riscosso l’entusiasmo di stampatori e riciclatori, tanto che, a poco più di un mese dal lancio di Roteax, la prima iniziativa industriale è già in fase di decollo.
FONTE: Eventi Speciali de il Sole 24 ore Business Media
PLAXTECH, PRODOTTI E SERVIZI PER UNA LOGISTICA SOSTENIBILE
Dal pallet ai bins: le soluzioni plastiche hi-tech e low-cost
Dal 6 al 18% e dal 10 al 40%: tanto incidono i costi di logistica e trasporto sul fatturato complessivo d’impresa e sul costo finale di prodotto. Percentuali che orientano direttamente le scelte aziendali legate alla movimentazione merci verso soluzioni economiche, ma non necessariamente convenienti: l’onnipresente pallet in legno, ad esempio, ha vita difficile nel trasporto di generi alimentari, per il quale deve essere sottoposto al trattamento di fumigazione previsto dalle norme Ispm 15. L’alternativa c’è, ed è il pallet in plastica: igienico, resistente, durevole, sicuro; una scelta però inibita dal costo, esattamente doppio rispetto al bancale in legno. Proibitivo, ma solo fino ad oggi: Plaxtech, realtà udinese operante nel settore delle macchine per la trasformazione plastica low-cost, consente infatti di produrre pallet in plastica sostanzialmente allo stesso prezzo del bancale in legno. Come si spiega questo risultato? “Innovazione tecnologica ed efficienza produttiva sono la nostra combinazione vincente – spiega l’ad. di Plaxtech Matteo Strizzolo – che abbiamo coniugato in Roteax”, un impianto in grado di trasformare per iniezione a bassa pressione materie plastiche eterogenee in manufatti ecocompatibili e rispondenti a tutte le normative tecniche di settore, caratterizzato da elevatissima produttività: effettua infatti, per articoli da 15 kg, un numero di cicli (da 60 a 90) tre volte superiore ai macchinari tradizionali, e stampa contemporaneamente quattro manufatti diversi tra loro per peso e forma, abbattendo del 60% i tempi di produzione e dimezzando i costi di energia, manodopera ed ammortamento. La costruzione di macchinari per pallet di plastica è il cavallo di battaglia di Plaxtech, testato nei tre anni di collaudo industriale di Roteax con ottimi risultati presso i clienti. Il pallet realizzato con questa tecnolgia è stato infatti scelto da grandi aziende per le ottime prestazioni in termini di resistenza, igiene, leggerezza, durata e non ultimo di sicurezza. E sulla sicurezza – si pensi ai carichi sospesi – il pallet in plastica realizzato con i macchinari Plaxtech compete con quello in legno, e non solo nel settore agroalimentare: potrebbe anzi sostituirsi ad esso in toto anche in virtù del fatto che non presenta problemi di smaltimento, poiché il prodotto, a fine vita, è riutilizzabile all’interno dello stesso processo e costituisce quindi valore aggiunto.“Logistica low cost–ricorda Strizzolo – non è solo pallet, ma anche imballaggi, contenitori, bins: le possibilità di realizzare articoli di qualità a basso prezzo per la logistica con Roteax sono aperte a 360°”.
FONTE: Eventi Speciali de il Sole 24 ore Business Media
Plaxtech: nuovo concetto d’impresa finalizzato a razionalizzare gli investimenti per una maggiore competitività made in Italy
Social economy, originale antidoto alla stretta creditizia
Il Sole 24 ore NordEst
Una nuova cultura di aggregazione: per Plaxtech questa è la chiave per affrontare la difficile congiuntura economica.
Con il credit crunch le imprese, registrando spesso un andamento negativo nell’attività economica, vedono i bilanci peggiorare e la possibilità di avere accesso al credito allontanarsi sempre più.
Come allora investire in innovazione, l’unica arma contro la crisi? Secondo Plaxtech, realtà udinese che opera nel settore dei macchinari per la trasformazione plastica low-cost, esiste un modo per spezzare il circolo e “liberare” il potenziale innovativo delle imprese. L’azienda ha infatti lanciato nei giorni scorsi sul mercato Roteax, un impianto destinato a rivoluzionare il settore dello stampaggio plastico in grado di raddoppiare la produttività abbattendo drasticamente i costi industriali; un macchinario ad altissima produttività e flessibilità che consente di stampare contemporaneamente quattro manufatti diversi fra loro per peso e forma.
Bello e impossibile? “Assolutamente no – spiega l’Ad di Plaxtech Matteo Strizzolo – infatti non solo offriamo alle azienda la possibilità di ottenere il macchinario a finanziamento agevolato, ma abbiamo anche pensato ad un sistema che consente alle piccole aziende di utilizzare l’impianto senza accollarsene integralmente il costo: la nostra risposta alla crisi è la social economy, che rende possibile ottimizzare gli investimenti e diminuire i rischi d’impresa”.
Basato sull’aggregazione e finalizzato alla sola copertura dei costi, il sistema si autosostiene senza necessità di dover ricorrere al credito bancario e prevede un modello corporativo, articolato nella spartizione delle quote di produzione. Plaxtech propone alla singola impresa di acquistare uno share di battute-stampa della quota annuale di produzione programmata per l’impianto. L’azienda vedrà così ridotto rischio finanziario e si troverà sostanzialmente libera dalle spese di ammortamento del macchinario (che sosterà solo in base alla quota di battute-stampa acquistate), risparmiando così risorse che potrà investire direttamente in innovazione di prodotto. E se dovesse per qualche motivo “saltare un giro”, potrebbe rivendere la sua quota, interamente commercializzabile.
“Siamo certi – afferma Strizzolo – che una nuova cultura di aggregazione sia, per le Pmi, la soluzione per trovare le risorse indispensabili ad innovare”.
FONTE: Eventi Speciali de il Sole 24 ore Business Media
PLAXTECH PRESENTA IL NUOVO MACCHINARIO ROTEAX: RIVOLUZIONE TECNOLOGICA E PRODUTTIVA A IMPATTO ZERO NEL SETTORE DELLO STAMPAGGIO PLASTICO
Lanciata oggi sul mercato una ‘green technology’ in grado di colmare il ‘gap tecnologico’ nel riciclo delle materie plastiche eterogenee e contrastare la crisi dello stampaggio con la super-produttività
Udine, 8 aprile 2010 – E’ stato presentato oggi in conferenza stampa presso la sede di Plaxtech srl di Udine, Roteax, l’innovativo macchinario ad iniezione multipla a bassissima pressione per lo stampaggio di manufatti strutturati a partire da materie plastiche eterogenee.
Frutto di dieci anni di ricerca e testato da tre di produzione industriale, quello lanciato oggi è un impianto che viene a riempire un ‘vuoto tecnologico’: “il sistema elaborato da Plaxtech –spiega l’Amministratore Delegato Matteo Strizzolo- è il primo ed unico, a livello internazionale, a consentire l’uso di plastiche eterogenee a base poliolefinica da riciclo”, ossia dell’80% dei rifiuti plastici. E’ da questo materiale –di cui, finalmente, è reso possibile il riutilizzo- che Roteax, macchinario ad altissima flessibilità, è in grado di realizzare contemporaneamente ben quattro manufatti diversi fra loro per peso e forma, più che raddoppiando, con le sue performance, la produttività del processo di stampaggio: per un manufatto di 15 kg, il numero di cicli effettuabili con Roteax è da 60 a 90, fino a tre volte superiore rispetto ai macchinari tradizionali. I costi di produzione ne vengono letteralmente dimezzati: con l’utilizzo di Roteax, infatti, l’incidenza per unità di prodotto dell’energia, della manodopera e degli ammortamenti diminuisce addirittura del 50%.
I manufatti realizzati con Roteax sono a tutti gli effetti, e a norma di legge, ‘prodotti verdi’: prodotti eco-compatibili ottenuti con un processo eco-sostenibile, la ‘green technology’ elaborata da Plaxtech grazie alla quale non si consumano materie prime vergini, non si producono rifiuti ed il consumo energetico viene ridotto; l’impatto ambientale sostanzialmente zero, l’alta produttività coniugata al basso costo delle materie prime utilizzate –Plaxtech è in grado di fornire al cliente, assieme agli impianti, i mix plastici più idonei certificati a norma UNI a prezzo bloccato come parte di un supporto di filiera completo– fanno di Roteax un sistema all’avanguardia che apre, per le aziende che ne sceglieranno la tecnologia, le porte dei mercati della ‘green economy’: un mercato da 1 miliardo di euro destinato ad una rapida espansione.
“Nei macchinari Plaxtech – ha affermato il Presidente Adriano Lualdi –le aziende troveranno la chiave per risolvere i problemi che, nell’attuale congiuntura economica, attanagliano i trasformatori di materia plastica”.
About Plaxtech: Plaxtech fonda la propria missione su un’idea progettuale fortemente innovativa: realizzare un flessibile sistema produttivo, ad elevato rendimento, in grado di produrre, a basso costo, prodotti ecocompatibili a partire da materiali plastici eterogenei da riciclo. I know-how di processo e relativi brevetti sono oggi il patrimonio principale di Plaxtech.
http:// www.plaxtech.eu
Per informazioni:
Plaxtech srl – Ufficio Relazioni Esterne: [email protected]