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Esiste un aiuto in più per combattere le allergie agli occhi: Zeiss DuraVision Platinum

Con un inverno mite come quello di quest’anno e le alte temperature, stiamo assistendo ad un anticipo delle bella stagione. I pollini di cipressi, tassi e noccioli sono infatti apparsi già da metà gennaio e raggiungeranno il culmine nelle prossime settimane. Insieme a questi, sono ovviamente anche arrivati i primi problemi per chi è più sensibile.

Il 2016 si preannuncia quindi come un anno impegnativo per quella fetta di italiani, sono infatti circa 6 milioni, che soffrono di allergie.

Nulla di grave, ma sicuramente è necessario correre ai ripari.
I consigli degli esperti e i rimedi della nonna non mancano, ma pochi si soffermano su come proteggere i propri occhi dalle allergie.

Prurito localizzato ed eccessiva lacrimazione sono sicuramente i primi sintomi, e chi indossa gli occhiali può essere più soggetto allo sviluppo di tali reazioni, a causa della possibile presenza di micro particelle di polline sugli occhiali, che essendo molto vicino agli occhi, possono rappresentare un possibile fattore del rischio di insorgenza. Le lenti degli occhiali, infatti, sono altamente elettrostatiche e perciò attraggono e permettono una facile adesione degli allergeni alla loro superficie.

Gli esperti Zeiss, per la stagione dei pollini 2016, hanno stilato un decalogo di consigli partici per proteggere i propri occhi dalle allergie:

1 // Utilizzare lenti con trattamento antistatico per limitare l’adesione degli allergeni come ad esempio lenti con trattamento Zeiss DuraVision Platinum, che grazie alle sue caratteristiche specifiche mantiene le lenti più pulite e ne aumenta la resistenza all’usura. Il trattamento antistatico deposto sulla superficie interna e brevettato dai laboratori Zeiss riesce a limitare l’adesione delle particelle e degli allergeni sulla superficie della Lente, conferendogli una maggior resistenza allo sporco. Esternamente lo strato Super Clean Coat permette invece una facile pulizia delle lenti e quindi la completa eliminazione delle micro particelle responsabili della reazione allergica.

2 // Utilizzare occhiali da sole avvolgenti con astine larghe per schermare gli occhi dall’aria e dal pulviscolo che in essa si nasconde

3 // Utilizzare pezzuole in microfibra o pezzuole umidificate, per pulire le lenti durante la giornata, come ad esempio le speciali salviettine umidificate ZEISS, che con la loro combinazione unica di agenti attivi permettono una pulizia delicata e accurata. Test indipendenti confermano che i tessuti ultrasottili di Zeiss offrono le prestazioni di pulizia più efficaci senza causare graffi. Questi tessuti dispongono di una struttura particolarmente fine che

non danneggia le moderne lenti per occhiali o i loro trattamenti. Sono inoltre preinumidite con una speciale combinazione di due agenti attivi, prive di sostanze detergenti aggressive e profumazioni artificiali.

4 // Detergere regolarmente gli occhiali, quando si è a casa o in ufficio, con acqua e sapone non oleoso

5 // Idratare l’occhio giornalmente con gocce oculari lubrificanti, preferibilmente monodose.

6 // Se si utilizzano lenti a contatto preferire le giornaliere rispetto alle bimestrali, trimestrali o rigide. La loro pulizia, inoltre, deve essere molto più attenta perché la deposizione dei pollini è più frequente. Il consiglio degli esperti è utilizzare lenti come le Comfort 6 Zeiss che offrono un benessere visivo estremo. Le Comfort 6, essendo immerse in una soluzione multivitaminica contenete acido ialuronico e vitamine B6, B12 ed E, risulta perfettamente lubrificata e conferisce la sensazione di non avere la lente sull’occhio.

7 // Ridurre al massimo il tempo di utilizzo delle lenti a contatto nei momenti di massima presenza di pollini nell’aria. Questa è un’ulteriore accortezza per preservare l’occhio da fastidiose sensazioni. Il consiglio è quello di preferire gli occhiali da vista alle lenti a contatto.

8 // Evitare lo strofinamento degli occhi poiché questo gesto libera istamina, che aumenta il prurito. Inoltre il soggetto allergico solitamente ha una lacrimazione scarsa e la meccanica dello strofinamento potrebbe anche provocare delle lacerazioni alla cornea.

9 // Lavarsi spesso la faccia e alla sera, prima di dormire, fare una doccia, entrambe le azioni per lavare via gli allergeni che si sono posati durante la giornata sul nostro corpo.

10 // Ridurre anche a casa la possibilità di sviluppare allergie con semplici accortezze come:
 Tenete le finestre chiuse e arieggiate le stanze solo in determinati orari; nelle aree rurali la quantità minima di polline è presente nell’aria tra le ore 19 e mezzanotte, mentre nelle aree urbane dalle ore 6 alle ore 8
 Appendete asciugamani inumiditi in casa per intrappolare parte del polline che fluttua nell’aria
 Pulite regolarmente tappeti e moquette con l’aspirapolvere oppure sostituiteli con una pavimentazione in laminato o parquet
 Non spogliatevi in camera da letto, bensì preferibilmente in bagno, dove l’umidità, prodotta facendo una doccia, impedisce al polline presente sugli indumenti di fluttuare nella stanz

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UV Detector by ZEISS: la nuova applicazione per gli appassionati di sci e snowboard

Anche sulla neve lo smartphone è ormai diventato un accessorio indispensabile: qualità della neve, condizioni meteo e temperatura sono informazioni essenziali per programmare la propria giornata di sci.
Per questo motivo, Zeiss, azienda leader nel settore dell’ottica, da sempre attenta ai bisogni visivi, e non solo, dei propri clienti, ha ideato per gli appassionati della montagna e dello sci, la App “UV Detector”.

Rilevando l’indice di radiazione UV dell’ambiente circostante o della località sciistica preferita, questa App, riesce a fornire, in tempo reale, indispensabili informazioni per lo sciatore ed è in grado di suggerire le lenti più adatte in funzione delle condizioni di luce presenti, per proteggere al meglio gli occhi, e – al tempo stesso – regalare anche una visione ampia e nitida, così importante sulle piste anche per la sicurezza.

Il funzionamento è molto semplice: collegandosi alla App “UV Detector” è possibile calcolare, grazie alla geolocalizzazione del proprio smartphone, l’indice UV della località in cui ci si trova. Una volta effettuato il calcolo, a partire dalle rilevazioni fornite da 3B Meteo, ad ogni valore rilevato viene associato un colore in base all’intensità dei raggi solari: più il colore sarà tendente al rosso e maggiore sarà l’esposizione alle radiazioni solari.

On-air da maggio 2015 nella versione estiva, la App, nella sua nuova declinazione invernale, si completa ora di due importanti funzioni: la rilevazione delle condizioni della neve (quota neve e accumulo in metri) e i suggerimenti sugli occhiali o sulle mascherine da sci da utilizzare per proteggere al meglio i propri occhi dal sole e dal riverbero della neve, senza dimenticare la divertente funzionalità che permette di scattarsi un selfie e condividere l’emozione della sciata con tutti i propri amici.

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