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A VERONA IL “GRAN GALÀ ALÉ”, ALLA GRAN GUARDIA CICLISMO IN FESTA

Venerdì 13 novembre in programma il “Gran Galà ALÉ”

Alla Sala degli Arazzi del Comune di Verona conferenza stampa in grande stile

Presentata anche la rinnovata edizione di “ALÉ La Merckx” di domenica 12 giugno

Sono intervenuti l’assessore allo sport Alberto Bozza e la GM di ALÉ Alessia Piccolo

 

 

Alla Sala degli Arazzi del Comune di Verona è stato presentato il Gran Galà di ALÉ, che si terrà venerdì 13 novembre nella prestigiosa cornice del Palazzo scaligero della Gran Guardia.

L’Assessore allo Sport di Verona, Alberto Bozza, si è detto entusiasta di far parte dell’iniziativa: “Il Gran Galà di ALÉ sarà un evento autorevole per tutta la città, per il palcoscenico sportivo e per il futuro del ciclismo amatoriale. Credo che Verona stia diventando un laboratorio straordinario per lo sport, le iniziative sono tante ed il livello è sempre più alto”. Parole che colgono nel segno e che vengono subito dopo incalzate dalla General Manager di ALÉ Alessia Piccolo: “Gli amatori faticano come i professionisti, per noi è importante crescere ed impegnarci per ottenere un miglioramento costante”.

Tanti i professionisti che vestono ALÉ, presenti anche alla conferenza stampa veronese. Marta Tagliaferro, atleta di Sandrigo (VI), è una di queste, e sottolinea l’occhio di riguardo di ALÉ nei confronti delle atlete del panorama femminile: “Ringrazio Alessia (Piccolo ndr), che mi ha dato l’opportunità di vestire i colori ALÉ per la quinta stagione consecutiva, speriamo ci sia la possibilità di portare ancora una volta in alto i colori yellowfluorange”. Altri atleti intervenuti sono stati Mauro Finetto, due vittorie quest’anno: “Ho avuto la fortuna di vestire il marchio ALÉ per due anni, il lavoro che svolgono per il ciclismo giovanile è straordinario”, ed Edoardo Zardini: “Quest’anno ho concluso la mia terza stagione, posso confermare che sarà un onore per me vestire il marchio ALÉ per il quarto anno”. Questi atleti sono solo un “assaggio” degli oltre 100 che sfileranno al Gran Galà, assieme ad altri illustri ospiti e protagonisti.

A conferma del cambiamento in corso e dello sviluppo costante, ALÉ ha voluto dare un cambio di marcia alla sua “Granfondo del Cannibale” che dalla prossima edizione, la decima, si chiamerà “ALÉ La Merckx” e andrà in scena proprio nell’ambito palcoscenico veronese. La data prevista è quella del 12 giugno e la gara partirà e terminerà nel cuore della città scaligera. Nonostante le folte partecipazioni delle passate edizioni, si prospetta un’ulteriore impennata degli iscritti, a dimostrazione di quanto la città di Verona sia legata al mondo del ciclismo.

 

Info: www.alechallenge.com

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PRESENTATO IL “GRAN GALÀ ALÉ” : A VERONA LA 10ª EDIZIONE DEDICATA AL “CANNIBALE”

Venerdì 13 novembre al Palazzo della Gran Guardia (VR) si terrà il “Gran Galà ALÉ”

Le premiazioni saranno vetrina per lo sport ed occasione unica per scoprire il mondo ALÉ

La rinnovata “ALÉ La Merckx” di domenica 12 giugno avrà luogo nel cuore di Verona

Interventi dell’Assessore allo Sport Alberto Bozza e della GM di ALÉ Alessia Piccolo

 

 

Alla Sala degli Arazzi del Comune di Verona si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Gran Galà di ALÉ, in programma venerdì 13 novembre al Palazzo della Gran Guardia.

Un salotto prestigioso per un avvenimento prestigioso, luogo unico per un appuntamento in grande stile, in una sala arredata con due enormi tele tardocinquecentesche, che deve il proprio nome a dei manufatti che vi furono collocati nel secondo dopoguerra. Erano presenti la GM di ALÉ Alessia Piccolo, l’assessore allo sport del Comune di Verona Alberto Bozza, e tanti altri personaggi illustri del mondo delle due ruote. Quest’ultimo ha rimarcato la vicinanza delle istituzioni a progetti di questo tipo, e si è detto onorato di far parte dell’iniziativa: “Il Gran Galà di ALÉ sarà un evento di prestigio per tutta la città di Verona e per tutto il panorama ciclistico presente e futuro. Verona è un laboratorio per lo sport, un eccezionale palcoscenico, con numerose iniziative di alto livello”. Lo segue a ruota, è proprio il caso di dirlo, la General Manager nonché deus ex machina di ALÉ Alessia Piccolo: “Per noi è fondamentale impegnarci per ottenere un miglioramento costante, per crescere ulteriormente abbiamo scelto di spostarci nella nostra città di appartenenza, Verona, per costruire un evento di riferimento nel calendario granfondistico internazionale. Vogliamo sempre progredire perfezionandoci. Entusiasmo e grinta non ci mancano”.

ALÉ è sinonimo di innovazione e di estrema cura nei dettagli, benefici che ricadono piacevolmente sugli atleti, un impegno che sta dando ottimi risultati nel proscenio ciclistico professionistico ed amatoriale, contribuendo a raccogliere sempre maggiori consensi.

I professionisti che vestono ALÉ si sono passati la parola commentando entusiasti la propria partecipazione. Marta Tagliaferro di Sandrigo (VI), è atleta simbolo del movimento ciclistico femminile, un segmento in continua crescita in Italia e nel mondo. “Ringrazio Alessia (Piccolo ndr), che mi ha dato ancora una volta la possibilità di portare in alto i colori yellowfluorange”.

Mauro Finetto ed Edoardo Zardini sono atleti consolidati, e si dicono soddisfatti di quanto fatto in questi anni e del lavoro svolto da ALÉ per il ciclismo giovanile. Più di 100 ciclisti sfileranno nell’importante cornice della Gran Guardia, arditi pedalatori che hanno conquistato traguardi prestigiosi, sia nelle categorie maschili che femminili. La seconda novità proviene dal netto cambio di marcia che ALÉ ha voluto dare alla propria competizione. Dopo nove anni sulle strade di Rivalta di Brentino Belluno, la “Granfondo del Cannibale” ha cambiato nome e location. La macchina organizzativa ha optato per un nuovo stratagemma: partire ed arrivare nel cuore della città patria dell’ispirazione shakespeariana, Verona.

Nuova città, maggiore affluenza, nonostante gli oltre 15000 partecipanti alle passate edizioni, la prossima si fonderà con ALÉ, ricevendone in dote anche il nome, “ALÉ – La Merckx”.

Alessia Piccolo ne ha spiegato le motivazioni: “Per noi è importante crescere, vogliamo coinvolgere le persone con un percorso più tranquillo, preso con più calma, che coinvolga tutto il panorama agonistico”.

Il mondo del ciclismo regala sempre emozioni e novità inaspettate e Verona ne è la città emblema, ricca di eccellenze sportive ed imprenditoriali, nonostante il movimento economico generale non sia dei più floridi.

Le otto gare di ALÉ Challenge 2016 saranno la GF Selle Italia (3 aprile), GF Liotto (10 aprile), GF FI’ZI:K (24 aprile), GF Whysport (1 maggio), GF San Benedetto del Tronto (29 maggio), GF La Pina (10 luglio), GF Scott (4 settembre), mentre ALÉ – La Merckx del 12 giugno spegnerà la decima candelina nella corsa dedicata al “più grande”, a detta dello storico patron del Tour de France Jacques Goddet.

Dotato di un fisico adatto a primeggiare in qualsiasi sport, Eddy Merckx vinse in volata, sfidò il cronometro, riuscì a battersi valorosamente con i migliori scalatori. Gimondi fu l’unico che ebbe il coraggio di impensierirlo ma non impedì al “cannibale” di aggiudicarsi: cinque Tour de France, cinque Giri d’Italia, sette Milano – Sanremo, due Giri di Lombardia, tre Parigi – Roubaix, due Giri delle Fiandre, cinque Liegi – Bastogne – Liegi, tre Freccia Vallone, un Giro della Svizzera, una Vuelta España, una Parigi – Bruxelles, un Gran Premio delle Nazioni. I ciclisti che si cimenteranno nell’ambito palcoscenico veronese, dovranno dimostrare ancor più ardore e spirito combattivo, per onorare al meglio le gesta del “Cannibale”.

 

Info: www.alechallenge.com

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FIERA DI PRIMIERO (TN) A TUTTA SPRINT, LO SCI DI FONDO IN DIRETTA SU RAI SPORT

13.a Ski Sprint Primiero Energia domenica 27 dicembre a Fiera di Primiero (TN)

Unica prova del Campionato Italiano Assoluto Team Sprint

Le telecamere RAI trasmetteranno la gara in diretta tv

US Primiero premiata dalla FISI per il 50° anno di fondazione

 

 

I velocisti degli sci stretti torneranno ad invadere le vie del centro storico di Fiera di Primiero, in Trentino, in occasione della 13.a edizione della Ski Sprint Primiero Energia di domenica 27 dicembre.

Come da tradizione la gara si svolgerà in “notturna”, sotto le calde luci natalizie che illumineranno il borgo primierotto ai piedi del Gruppo delle Pale di San Martino, contribuendo a creare quella magica atmosfera che ogni anno avvolge l’evento.

I migliori fondisti azzurri si sfideranno attraverso varie batterie ad eliminazione diretta fino ad arrivare alla finale, all’ultimo round, in cui i più veloci si giocheranno le ultime carte per la conquista della vittoria. Il tutto lungo un anello innevato di 400 metri, creato per l’occasione proprio nel centro di Fiera di Primiero, dando la possibilità di vivere la gara ancora più da vicino ai numerosi presenti che ogni anno assistono con entusiasmo alla manifestazione.

E chi non avrà la possibilità di vedere dal vivo la Ski Sprint Primiero Energia potrà gustarsi la diretta comodamente da casa, semplicemente sintonizzandosi dalle 17.00 alle 18.30 su RAI Sport 1. Novanta minuti per concludere in bellezza le festività natalizie, grazie al contributo delle telecamere RAI che da anni seguono l’evento e lo trasmettono in diretta, a ulteriore riprova di quanto questo appuntamento sia di grande appeal agonistico ma anche mediatico.

L’agonismo sicuramente non mancherà, anche perché la Ski Sprint Primiero Energia sarà anche per questa edizione prova unica di Campionato Italiano Assoluto Team Sprint, a cui partecipa ogni anno la crème de la crème della disciplina, impegnata nella lotta per l’ambito titolo. Anche i più giovani potranno dire la loro e darsi battaglia nella Ski Sprint Young, competizione che fa parte del calendario FISI Trentino, per cui il 27 dicembre saranno ben due gli appuntamenti da non perdere a Fiera di Primiero.

L’organizzazione come sempre sarà curata dall’Unione Sportiva Primiero, una garanzia di eccellenza data anche dall’esperienza cinquantennale dell’associazione. Cinquant’anni degni di merito, tant’è che l’US Primiero è stata di recente premiata a Skipass, la fiera degli sport invernali che si svolge a Modena, direttamente dalla FISI in occasione del 50° anno di fondazione. Una storia iniziata l’11 marzo 1965 quando nacque l’US Val Cismon Primiero e San Martino di Castrozza, un’associazione che negli anni si è evoluta nella pratica ma anche nella forma, fino a modificare il nome nel 2011 in US Primiero ASD. Il focus è da sempre stato lo sport in diverse aree di interesse, che oggi spaziano dall’orienteering allo sci nordico, passando da slittino, calcio, sci alpino, ciclismo, atletica, pallavolo, arrampicata, snowboard, centro avviamento allo sport, basket, bocce e fitness. Un’offerta ampia, volta a soddisfare le esigenze di tutti, grandi e piccoli, agonisti e non, con uno speciale occhio di riguardo allo sci di fondo e all’avvicinamento alla disciplina. Tutte le informazioni sull’US Primiero ASD e le sue tante attività, insieme alle novità della Ski Sprint Primiero Energia, sono disponibili sul sito www.usprimiero.com e sulla pagina Facebook “Unione Sportiva Primiero ASD”.

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CICLOCROSS RE D’INVERNO. I 2 GIORNI DI ACSI: 8 GARE IN 7 REGIONI

A Bornate di Serravalle Sesia (VC) boom di partecipanti

Nello spazio di due giorni (31/10-1/11) Ciclocross in 7 regioni d’Italia

Eventi in Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna e Calabria

Sabato e domenica ACSI a Riccione per presentare le novità 2016

 

 

Il ciclocross è il re indiscusso dell’inverno fra le discipline ciclistiche, una branca dalle nobili origini, nata per mantenere allenati i muscoli anche nella stagione invernale. Atleti con biciclette leggermente diverse rispetto a quelle stradali si affrontano su percorsi ripetuti più volte che variano da 2 a 5 km, prevalentemente pianeggianti ma ricchi di ostacoli naturali e artificiali, che spesso costringono l’atleta a caricarsi la bici in spalla, sopravanzando le difficoltà poste lungo il percorso in una sorta di “podismo in bicicletta”.

A Bornate di Serravalle Sesia, in provincia di Vercelli, si è disputato il 4° G.P. Conad di ciclocross, che ha visto una folta rappresentanza di partecipanti, ben 153, nel segno di una crescita costante della disciplina.

Una sfilata di amatori, che ha decretato i successi personali nelle varie categorie di Fabrizio Ricci (Primavera), Simone Ballini (Debuttante), Marco Colombo (Junior), Paolo Bravini (Senior 1), Francesco Barbazza (Senior 2), Ivano Favaro (Veterano 1), Vincenzo Crivellari (Veterano 2), Angelo Borini (Gentleman 1), Andrea Zamboni (Gentleman 2), Lucio Pirozzini (Supergentleman A), Vigilio Berti (Supergentleman B), Silvia Bertocco (W1) e Daniela Di Prima (W2). Successi significativi per Barbazza che si aggiudica la quarta prova consecutiva e per Favaro, che si è conquistato il successo nonostante due forature.

Il ciclocross è nettamente la disciplina che svetta sulle altre in questo periodo invernale, ed ACSI ha patrocinato ben 8 gare in 7 differenti regioni. Oltre all’evento di sabato 31 ottobre a Bornate di Serravalle Sesia, nel medesimo giorno in Friuli si è svolto anche il Trofeo Avis di Cordovado (PN) di MTB e la 4ª prova del Campionato Invernale di MTB a Santa Maria Maddalena (RN).

L’1 novembre è toccato alla Liguria con il 6° Trofeo Città di Ventimiglia, alla Lombardia con la 4ª prova del Campionato Provinciale ciclocross a Gornate Olona (VA), al Veneto con la 2ª prova del Campionato Provinciale di ciclocross a Fossona di Cervarese (VI), alla Calabria con la prova del Campionato Provinciale di MTB a Saline Joniche (RC) e nuovamente al Piemonte, con la 1ª tappa del 7° Giro della Liguria di ciclocross e MTB ad Acqui Terme (AL).

Sabato e domenica a Riccione ACSI farà un bilancio della stagione passata e porrà le basi sul futuro, presentando novità e linee guida della prossima stagione, per un altro anno ricco di successi ed iniziative. Nel frattempo ci si godrà l’entrata nel vivo della stagione di ciclocross, una disciplina che invita a non mollare mai, una festa nel fango che è scuola di vita.

Info: www.acsi.it/Ciclismo

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VAL DI FIEMME E COMBINATA NORDICA, APPUNTAMENTO CON LA 33.a COPPA DEL MONDO

Il 26, 27 e 28 febbraio 2016 la combinata nordica torna in Val di Fiemme

Ultima tappa della 33.a edizione della Coppa del Mondo

Attesi i migliori protagonisti della disciplina

Alessandro Pittin, neo atleta dell’anno FISI 2015, pronto a dare il meglio

 

 

L’apertura della Coppa del Mondo di combinata nordica 2016 è in avvicinamento ed è certo che allo start non mancheranno i migliori protagonisti della disciplina, pronti a dare il meglio anche in questa nuova stagione. Fra questi anche Alessandro Pittin, bronzo olimpico a Vancouver, medaglia d’argento ai Mondiali di Falun, vincitore di dieci titoli italiani di cui l’ultimo ad ottobre nella Gundersen ai Campionati Italiani Assoluti di Predazzo, nonché da pochi giorni proclamato atleta dell’anno FISI 2015.

Lo abbiamo visto in azione in Val di Fiemme anche durante la CdM di combinata nordica 2015, dove nell’Individual Gundersen HS 134/10 km si è piazzato all’undicesimo posto, primo di tutti gli italiani, con Graabak, Gruber e Riessle sul podio, e nella Team Sprint insieme a Bauer ha conquistato l’ottava posizione. Inizia per lui ora una nuova stagione, e i suoi fans lo attendono in Val di Fiemme tra i protagonisti alla conquista della tanto ambita Coppa di cristallo.

La 33.a edizione della Coppa del Mondo di combinata nordica inizierà in Finlandia a fine novembre, per poi spostarsi in Norvegia e in Austria a dicembre. A gennaio 2016 sarà la volta di Germania, Francia e nuovamente Austria, mentre a febbraio la CdM proseguirà in Norvegia e in Finlandia, con gran finale in Val di Fiemme, dal 26 al 28 febbraio. Che soddisfazione per il Comitato Nordic Ski Fiemme ma anche per la Val di Fiemme stessa, che andrà ad aggiungere un nuovo prestigioso appuntamento al suo già ricco curriculum di eventi dove spiccano, tra gli altri, i Campionati del Mondo 1991, 2003 e 2013, quelli Junior 2014, l’Universiade invernale 2013 e numerosissime Coppe del Mondo, gare nazionali e giovanili.

Per la 33.a Coppa del Mondo di combinata nordica i riflettori torneranno a brillare sullo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e sullo Stadio del Salto di Predazzo. Venerdì 26 febbraio sarà la giornata della Team Sprint, con salto dal trampolino Large Hill HS134 e 7,5 Km di fondo, mentre il 27 e il 28 si parlerà di Individual Gundersen con salto dall’HS134 e 10 Km con gli sci stretti il sabato, e strepitoso doppio salto la domenica, sempre dal trampolino HS134, seguito da 15 km di fondo.

Insomma giornate di intenso agonismo e di grande richiamo per turisti e appassionati di combinata nordica, che si potranno divertire anche durante i numerosi eventi di contorno organizzati ad hoc per l’occasione, tra cui non mancherà la festa della birra in stile bavarese Winterfest. Tutte le informazioni e il programma completo sono disponibili sul sito www.fiemmeworldcup.com mentre per essere aggiornati in tempo reale con tutte le novità basta seguire le pagine social ufficiali dedicate.

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MARCIALONGA: MIX ESPLOSIVO. SCONTI PER LA COMBINATA PUNTO3 CRAFT

Vantaggi per i concorrenti delle tre gare firmate Marcialonga

Combinata Punto3 CRAFT sommerà i tempi Skiing, Cycling e Running

Si può partecipare alla graduatoria singolarmente o in squadre da tre atleti

Opportunità di avanzare in griglia in una delle gare 2017

 

 

Interessante opportunità per gli iscritti alla 43.a edizione della “storica” Marcialonga di Fiemme e Fassa del prossimo 31 gennaio. Essi potranno completare il quadro degli appuntamenti targati Marcialonga partecipando alle restanti due gare, Marcialonga Cycling CRAFT (12 giugno) e Marcialonga Running COOP (4 settembre), usufruendo di uno sconto di 15 euro.

La Combinata Punto3 CRAFT è la speciale classifica chiamata a sommare i tempi delle tre gare del circuito Marcialonga: sci di fondo di 70 km, la “Cycling” di 135 o 80 km, in cui si utilizzeranno i tempi ottenuti dai maschi nella gara “lunga” e quelli delle femmine nella “corta”, e la “Running” di 26 km, al termine della quale verranno premiati gli atleti delle categorie maschile e femminile che avranno totalizzato i migliori tempi complessivi nelle tre gare. È possibile iscriversi singolarmente o in squadre composte da tre atleti dello stesso sesso. In quest’ultimo caso ciascun componente affronterà una delle tre gare. Inoltre viene offerta a tutti i classificati della Combinata Punto3 CRAFT, su richiesta entro il 15 settembre 2016, l’opportunità di un avanzamento in griglia in uno degli eventi Marcialonga dell’anno successivo. Gli atleti potranno scegliere se usufruire di questo vantaggio nella Marcialonga Skiing, nella Cycling CRAFT o nella Running COOP 2017, mentre per le squadre l’avanzamento riguarderà l’evento in cui il componente ha gareggiato.

Per l’iscrizione singola alla “combinata” è necessario inviare il modulo apposito alla segreteria entro e non oltre il 2 settembre 2016. Per le squadre non cambieranno le modalità, ma le tempistiche, la richiesta infatti dovrà pervenire al comitato entro il 27 gennaio 2016.

Servirà una buona dose di equilibrio e di gestione delle energie negli allenamenti da parte dei “combinatisti”, che dovranno cimentarsi con ben tre differenti discipline durante l’arco dell’anno. Nella Combinata Punto3 CRAFT 2015 a trionfare sono stati Thomas Bormolini, che partiva con un consistente vantaggio sull’avversario diretto prima dell’ultima gara, mentre fra le donne a spuntarla è stata la ceca Sarka Zelenkova, che nella Marcialonga Running COOP settembrina è riuscita a rimontare il deficit di 37’’ su Roberta Tarter. Prima squadra maschile quella composta da Simone Bosin, Roberto Griot e Giuseppe Monteleone, mentre al femminile successo per il team formato da Luisa Boscheri, Lorenza Stonfer e Donatella Svaldi.

Marcialonga invita all’attività, al miglioramento, al confronto, rivitalizzando mente e corpo degli atleti che si cimentano in discipline così diverse ma allo stesso tempo così unite fra loro, spinti dalla passione per la competizione.

Info: www.marcialonga.it

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IL TOUR DE SKI DELLA VAL DI FIEMME… A TEATRO: IL 9 E IL 10 GENNAIO UNO DEI GRANDI EVENTI TRENTINI

Presentati da Trentino Marketing gli eventi invernali al Teatro Agorà di Milano

La decima edizione del “Tour” si decide il 10 gennaio sull’Alpe Cermis

Bruno Felicetti: “Il Tour de Ski registra il record assoluto di ascolti tv tra gli sport invernali”

In Val di Fiemme anche la CdM di Combinata Nordica a fine febbraio

 

 

A 10 settimane dall’arrivo del Tour de Ski in Val di Fiemme, ieri Trentino Marketing ha presentato a Milano gli eventi top dell’imminente stagione invernale. E fra le perle trentine non poteva mancare l’appuntamento clou dello sci nordico, quello del Tour de Ski che nel 2016 festeggia la decima edizione e che, ancora una volta, si deciderà con le ultime due classiche tappe in Val di Fiemme.

A rappresentare il comitato fiemmese al Teatro Agorà della Triennale di Milano c’era il presidente di Nordic Ski Fiemme Bruno Felicetti, accompagnato dai due azzurri Ilaria Debertolis e Dietmar Nöckler, entrambi decisi ad affrontare la maratona di dieci giorni sugli sci stretti in un Tour che assegnerà il trofeo, l’ambita piramide in cristallo che lo scorso gennaio sull’Alpe Cermis è andata in mani norvegesi col bis di Martin Johnsrud Sundby e con la “prima” di Marit Bjoergen.

È un evento, come ha sottolineato Bruno Felicetti, che registra il record assoluto di ascolti televisivi tra gli sport invernali. La scommessa vincente di Vegard Ulvang e Jürg Capol, “padri” del Tour de Ski, è stata capace di accalappiare le attenzioni di tutto il panorama dello sci nordico grazie alla sua azzeccata formula che prevede un format accattivante, in grado di coinvolgere le diverse specialità degli sci stretti, la curiosità di una prova a tappe, un finale attesissimo da atleti e spettatori per un anno intero: mescolando il tutto si otterrà un fenomenale cocktail di spettacolo e agonismo concentrato nello spazio di appena 10 giorni.

Come consuetudine anche in quest’edizione la Val di Fiemme, unica location fissa nel calendario del Tour de Ski fin dalla nascita del challenge, ospiterà le ultime due giornate. Sabato 9 gennaio si svolgerà la Mass Start in tecnica classica per donne e uomini, rispettivamente di 10 e 15 chilometri, e la classifica di gara determinerà i distacchi che separeranno gli atleti alla partenza nella giornata successiva. Ed eccolo il coup de théâtre conclusivo: la Final Climb. Un confronto unico nel panorama dello sci nordico, perché gli atleti sanno bene che… una vita senza sfide è una lenta agonia, e giunti all’attacco dell’Alpe Cermis non potranno più tirarsi indietro. Un gran finale, quello di domenica 10 gennaio, in tecnica libera lungo 9 km caratterizzati dagli ultimi ‘terribili’ metri della pista Olimpia III, ma “lo sport è una fatica che non è una fatica”, era solito dire D’Annunzio, solo per i cuori forti si potrebbe aggiungere.

E per onorare i dieci anni di vita del Tour de Ski la Val di Fiemme annuncia per appassionati e curiosi, tantissimi ad ogni edizione, tutta una serie di eventi collaterali perché, sono ancora parole di Felicetti, la ricetta vincente è un mix di agonismo ad alto livello ed intrattenimento per chi è a bordo pista. Per questo, il menù della Val di Fiemme annuncia oltre alle gare anche il classico Tour del Gusto per tutti gli spettatori lungo la salita del Cermis, con numerose postazioni gastronomiche e prelibatezze locali, la novità del “Villaggio delle Nazioni” che darà spazio alle località che in questi anni hanno ospitato il Tour de Ski, ed altre proposte per divertirsi a Lago di Tesero, come Fiemme Folk e Fiemme Rock. C’è in serbo inoltre una speciale iniziativa “top secret” per il gran finale, sarà una sorpresa di grande impatto per il pubblico.

La conduttrice della presentazione milanese, l’ex discesista Barbara Merlin, ha chiamato in causa anche i due atleti dello sci nordico Debertolis e Nöckler, attesi al via del prossimo Tour de Ski. Simpatico l’aneddoto della Merlin in cui raccontava di non invidiare i fondisti: “Durante gli allenamenti autunnali sullo Stelvio, quando noi dell’alpino nel pomeriggio ce ne andavamo in sauna, vedevo i fondisti allenarsi sugli skiroll!”

Ilaria Debertolis è stata molto esplicita: ”Per tutti i fondisti il Tour de Ski è un mito ed ancor più la finale in Val di Fiemme. Quando arrivi in cima non capisci più nulla, nel finale è la gente che ti “spinge su” con gli incitamenti. Spero di migliorarmi ancora quest’anno, anche per gratificare la grande organizzazione della Val di Fiemme che è riconosciuta in tutto il mondo, è il fiore all’occhiello dello sci di fondo”. Più pragmatico l’altoatesino Nöckler: “Quella passata è stata una bella stagione, io e Federico Pellegrino insieme abbiamo un buon feeling e il bronzo mondiale è stato un bell’obbiettivo centrato. Quest’anno con la squadra ci siamo allenati bene, credo che nella prossima stagione potremmo dire la nostra. Tra i miei obbiettivi, ovviamente, c’è il Tour de Ski. Mi piace affrontare le ultime due giornate in Val di Fiemme, la mass start e la final climb sono due gare affascinanti. Tra due settimane saremo in Norvegia per le prime gare FIS e allora potremo valutare e confrontare il nostro livello di preparazione con quello degli stranieri.”

Nel programma dei grandi eventi presentati a Milano c’erano anche la 3Tre e le due gare di Coppa Europa di Val di Fassa e Folgaria. Tra gli eventi fiemmesi della prossima stagione, legati allo sci nordico, ci sono anche la tre giorni di Coppa del Mondo di combinata nordica (26-28 febbraio) e il Trofeo Topolino di fondo del GS Castello di Fiemme il 23 e 24 gennaio.

Info: www.fiemmeworldcup.com

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LA “GRANFONDO AVESANI LUCA” APRE I BATTENTI, 1° MAGGIO AL COSPETTO DELL’ARENA DI VERONA

Oggi apertura ufficiale delle iscrizioni

Possibilità di partire in prima griglia e tante altre offerte

Gare di 90 e 125 km con partenza ed arrivo in Piazza Brà a Verona

Percorso suggestivo fra centro storico, Valpolicella e Lessinia

 

 

Domenica 1° maggio 2016 Verona celebrerà la giornata nazionale dei lavoratori con una granfondo ciclistica, la Granfondo Avesani Luca – Verona Cycling Marathon.

Nel ricordo delle battaglie per l’ottenimento di legittimi diritti nel mondo del lavoro, si passerà alle sfide sulle due ruote, fra le più suggestive cornici della città scaligera, dal centro storico di Piazza Brà passando per la Valpolicella, terra dell’Amarone, transitando sulle salite che portano in Lessinia, prima di ridiscendere in centro città. I cicloamatori potranno scegliere se cimentarsi con i 90 km della “mediofondo” o proseguire, effettuando tutti e 125 i chilometri previsti dalla “granfondo”.

La “GF Avesani Luca” entrerà a far parte della vita dei corridori con un nuovo ed entusiasmante percorso. Il main sponsor “Pastificio Avesani” ha dato carta bianca, gli organizzatori dell’ASD Giomas in collaborazione con Asd Avesani Bike ne sono entusiasti e stanno già lavorando ad una perfetta riuscita dell’evento.

Oggi aprono le iscrizioni e le novità sono molte, sarà concessa la prima griglia ai primi 200 che si iscriveranno recandosi ai negozi Dieffe Bici di Verona, Cerea o Cavaion Veronese e, fra questi 200 partecipanti, ogni 10 iscritti verrà sorteggiato chi beneficerà di una coppia di copertoni Vittoria Open Corsa CX, fra le 20 disponibili. Il sorteggio sarà effettuato non prima di aver raccolto tutte le adesioni e non oltre il 29 febbraio. Oltre ai 200 più veloci a recarsi in negozio, anche per i primi 200 che si iscriveranno via fax o tramite web, infatti, ci sarà spazio per posizionarsi fra i primi in griglia. Il costo d’iscrizione prevede sempre una quota provvisoria e un’aggiunta di 10 euro da versare al momento del ritiro del pettorale. Il versamento ridotto prima del completamento sarà così costituito: fino al 31 gennaio 20 euro, dal 1° febbraio al 15 aprile 25 euro, dal 16 al 27 aprile 28 euro, mentre sabato 30 aprile la quota sarà di 40 euro e priva di pacco gara. Il prezzo per i ciclisti residenti all’estero è di 60 euro comprensivo di tessera giornaliera FCI. Domenica 1° maggio non saranno accettate iscrizioni.

Per gli amanti delle granfondo, l’appuntamento con la Granfondo Avesani Luca – Verona Cycling Marathon è immancabile, il fascino del percorso e i panorami offerti dalla città di Verona sono impagabili, ancor più se visti dal sellino di una bicicletta.

Info: www.granfondoavesaniluca.com

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CAMPIONATI EUROPEI DI CORSA IN MONTAGNA, ARCO ECCELLENZA SPORTIVA E TURISTICA

Il 2 luglio Campionati Europei di Corsa in Montagna ad Arco (TN)

La European Athletic Association termina i sopralluoghi ed è entusiasta

Arco location perfetta e GardaSportEvents esempio da seguire

FIDAL propone anche uno stand riservato ad Arco al Golden Gala di Roma

 

 

Arco, 2 luglio 2016: la corsa in montagna fa tappa in Trentino con il Campionato Europeo, particolarmente atteso dagli sportivi italiani dopo i risultati degli azzurri ai Campionati del Mondo in Galles, col titolo mondiale a squadre maschile e l’argento individuale per Bernard Dematteis. Ma ci sono anche due medaglie di legno che Martin Dematteis e Davide Magnini intendono riscattare.

Lo scorso fine settimana i tecnici della Federazione Europea di Atletica (EAA) e i dirigenti della FIDAL si sono ritrovati proprio ad Arco per approfondire lo stato del progetto organizzativo. In esame non vi era solamente la prossima edizione dei Campionati Europei, ma l’intero futuro del Mountain Running. Il verdetto della Federazione Europea di Atletica dopo il sopralluogo è stato unanime: non solo la delegazione è rimasta soddisfatta dalle dinamiche del percorso e dalla location del Garda Trentino con la “perla” del Castello di Arco, ma altresì l’organizzazione della Asd GardaSportEvents verrà presa ad esempio ed utilizzata come punto di riferimento per gli eventi futuri dell’intero panorama della corsa in montagna. Due squadre di tecnici si sono suddivise i compiti, completando i sopralluoghi in un paio di giornate. Una ha esaminato il tracciato e ne è rimasta entusiasta, l’altra si è occupata delle aree di partenza e di arrivo e degli spazi che ospiteranno le zone riservate a pubblico, vip e fotografi. Sono state sviluppate, inoltre, le ipotesi che riguarderanno cerimonia di apertura e premiazioni finali, la scelta sarà fra la piazza centrale di Arco ed il Casinò Municipale, con un pubblico atteso che dovrebbe superare le 5.000 unità.

Al termine dell’ispezione i due gruppi hanno svolto un briefing riassuntivo concernente il metodo di lavoro da attuare per i Campionati Europei del prossimo 2 luglio e per quelli successivi. Ebbene, da quanto emerso, la metodologia di GardaSportEvents sarà un modello da seguire per le competizioni future, e la FIDAL ha proposto che l’evento di Arco abbia uno stand riservato al Golden Gala di Roma con la RunFest, per poter concedere alla manifestazione trentina il risalto che merita.

Per quanto riguarda l’aspetto televisivo della competizione, all’orizzonte ci sarebbe l’allettante prospettiva di dare la possibilità a tutti i paesi d’Europa di seguire i Campionati Europei di Arco 2016 in diretta streaming.

La delegazione era capitanata dallo sloveno Gregor Bencina, coadiuvato da Aditya Kumar, project leader della Federazione, e dal delegato tecnico Wolfgang Münzel. Oltre ai membri della EAA, erano presenti i responsabili del settore internazionale FIDAL e il coordinatore Mountain Running, Paolo Germanetto. Franco Travaglia e gli altri collaboratori di GardaSportEvents hanno esposto ai delegati l’intero progetto che porterà i campioni a sfidarsi nel suggestivo territorio attorno al Castello di Arco. Bencina si è detto soddisfatto di quanto fatto: “L’eco delle capacità di GardaSportEvents era già giunto al mio orecchio, ma dopo aver visto da vicino la loro metodologia di lavoro, il mio sguardo verso il futuro è più fiducioso”.

Anche le istituzioni di Arco hanno espresso la loro opinione in merito, tramite le voci del sindaco Alessandro Betta: “Accolgo con orgoglio la delegazione EAA e sono convinto che Arco risponderà alle loro aspettative con un grande evento” e dell’assessore allo sport Marialuisa Tavernini: “Arco è una destinazione turistica e sportiva. Siamo fieri di ospitare un così grande evento per la corsa in montagna e siamo fermamente convinti che lo sport sia un mezzo fenomenale per promuovere il turismo ed il nostro Castello”.

Un tracciato testato recentemente anche dalla Castle Mountain Running settembrina, cui hanno partecipato anche Bernard Dematteis e i protagonisti azzurri dell’oro a squadre ai recenti mondiali. La gara partirà dal centro città e arriverà al Castello, estendendosi sino all’olivaia prima di arrivare al cospetto del Monte Colodri. Un percorso che abbina alla tecnica e alle difficoltà insite nel tracciato la spettacolarità dei luoghi arcensi, così commentati dai membri EAA: “Speriamo che gli atleti non si fermino ad ammirare il panorama!”

http://www.gardasportevents.it/

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LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL, ULTIMI GIORNI PER PRENOTARE UN PETTORALE “SPECIALE”

11.a edizione de “La Leggendaria Charly Gaul” dal 15 al 17 luglio 2016 a Trento

Manca poco alla scadenza della prima finestra di iscrizioni

Unico appuntamento italiano del circuito UCI World Cycling Tour

“Una vacanza leggendaria” per chi decide di approfittarne per soggiornare in Trentino

 

 

“Autunno… cadono le foglie” ma i ciclisti non si fanno di certo intimorire e iniziano a sognare e a programmare la stagione che verrà. Uno degli appuntamenti clou del 2016 sarà l’undicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul”, in programma a Trento dal 15 al 17 luglio. Giornate da trascorrere in bicicletta, ripercorrendo le orme del mitico ciclista Charly Gaul, lo “scalatore” che tanto ha fatto entusiasmare con le sue gesta eroiche sul Monte Bondone. Nel 2016 ricorrono i 60 anni dalla mitica impresa del ciclista lussemburghese e venerdì 15 luglio sarà interamente dedicato alla gara a cronometro, 24 Km e 442 metri di dislivello tra i paesaggi della bella Valle dei Laghi, mentre domenica 17 sarà la volta della Mediofondo e della Granfondo, con rispettivamente 57 e 141 km di percorso e dislivelli di 2000 e 4000 metri, partendo da Trento e culminando sulla celebre salita che porta a Vason sul Monte Bondone.

Le iscrizioni sono ufficialmente aperte e sta per scadere la possibilità di “prenotare” un posto in griglia grazie alla prima “finestra”. Solo chi si iscriverà entro il 31 ottobre potrà infatti usufruire dell’imperdibile offerta che permette di bloccare un pettorale personalizzato con il proprio cognome versando un acconto di 12 Euro, per poi procedere con tutta calma al saldo di 30 Euro entro il 31 marzo. La registrazione darà anche diritto a un posto in pole position, direttamente nella prima griglia di partenza a ridosso di quella di merito, nonché al pacco gara e al gadget tecnico previsto per l’edizione 2016. Chi lo vorrà, potrà comunque procedere subito al versamento della quota intera di 42 Euro, aggiudicandosi sempre gli stessi vantaggi purché l’iscrizione venga comunque effettuata entro il 31 ottobre.

Sarà possibile iscriversi anche con 38 Euro alla sola Cronometro o partecipare ad entrambi gli eventi, registrandosi alla combinata Cronometro+Granfondo/Mediofondo ad un prezzo di 70 Euro.

L’occasione è ghiotta e lo è ancora di più se si pensa che “La Leggendaria Charly Gaul” sarà anche l’unico appuntamento italiano del circuito UCI World Cycling Tour, la celebre serie mondiale valida per qualificarsi alle finali dei Campionati del Mondo Amatori e Master.

Durante il weekend non mancheranno sicuramente tanti eventi ad animare le giornate, come ad esempio la seconda edizione de “La Moserissima” di sabato 16 luglio. Un appuntamento dedicato agli appassionati del ciclismo vintage, l’unica ciclostorica trentina iscritta nel calendario Giro d’Italia d’Epoca.

Insomma il comitato organizzatore ASD Charly Gaul Internazionale insieme all’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ha pensato proprio a tutto, senza dimenticare i pacchetti dedicati a chi volesse approfittare de “La Leggendaria Charly Gaul” e “La Moserissima” per trascorrere “una vacanza leggendaria” in Trentino, grazie alla speciale offerta a partire da 119 Euro che comprende un soggiorno di due notti in hotel, agritur o b&b comprensivo di prima colazione, due visite guidate di cui una al Castello del Buonconsiglio e l’altra al centro storico di Trento, con brindisi di spumante Trento DOC a Palazzo Roccabruna, e la vantaggiosa Guest Card Trentino per visitare in libertà i principali musei, castelli e parchi naturali del Trentino, usufruendo gratuitamente dei mezzi di trasporto pubblici. Tutte le informazioni, il modulo di iscrizione e il regolamento sono disponibili sul sito www.laleggendariacharlygaul.it mentre chi volesse essere costantemente aggiornato con tutte le news può seguire “La Leggendaria Charly Gaul” sulla pagina Facebook ufficiale dell’evento.

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GRANFONDO LIOTTO 2016: APERTE LE ISCRIZIONI ALLA 18.a EDIZIONE

Domenica 10 aprile 2016 a Vicenza nuovo appuntamento con la 18.a Granfondo Liotto

Iscrizioni aperte dall’1 novembre con tante agevolazioni e novità

Due percorsi in puro stile Mediofondo e Granfondo

Seconda prova del circuito Alé Challenge 2016

 

 

Gli amanti delle due ruote di tutta Italia possono già iniziare a prepararsi per “invadere” in sella alle amate biciclette il centro storico di Vicenza, in occasione della diciottesima Granfondo Liotto di domenica 10 aprile 2016. Dopo il successo della precedente edizione, che ha visto ben 2000 ciclisti allo start pronti a dare il meglio sulle strade tra il centro storico del capoluogo vicentino e i Colli Berici, il nuovo appuntamento si prospetta una tappa imperdibile per chi vuole iniziare la stagione primaverile in bellezza.

Dal primo novembre sul sito ufficiale dell’evento saranno ufficialmente aperte le iscrizioni, con tante novità e agevolazioni per chi decidesse di iscriversi entro il 31 dicembre alla speciale quota di 33 Euro, mentre tutti i tesserati SDAM potranno usufruire della scontatissima tariffa di 29 Euro, valida fino al raggiungimento di 200 pettorali.

Il comitato organizzatore, capitanato dai fratelli Doretta, Luigina e Pierangelo Liotto, ha confermato che anche nel 2016 la gara si svolgerà lungo due percorsi, il mediofondo di 95 km e 1400 metri di dislivello e il granfondo di 130 km e 2300 metri di dislivello, andando così a soddisfare le esigenze di tutti. Il via scatterà dal cuore della città di Vicenza, in Viale Roma, che sarà anche il punto di arrivo della gara, per poi proseguire alla volta dei Colli Berici. Una bella occasione per pedalare in un contesto unico, ammirando il centro storico e molti dei monumenti che hanno contribuito a fare della città un patrimonio dell’umanità UNESCO, nonché un modo per mettersi alla prova sui saliscendi che da sempre contraddistinguono la Granfondo Liotto. La sicurezza sarà in primo piano, con molti tratti del percorso chiusi al traffico, mantenendo quindi alti gli standard qualitativi come è avvenuto nelle precedenti edizioni dell’evento.

La gara vicentina sarà a tutti gli effetti valida per il Campionato Italiano ACSI ed è confermato che farà parte del circuito Alé Challenge, di cui sarà il secondo appuntamento. Anche questa prossima diciottesima edizione sarà in memoria di Gino Liotto, il padre fondatore della storica azienda Cicli Liotto. Tutte le informazioni complete sono disponibili sul sito www.granfondoliotto.it

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TRENTINO MTB PREMIA I CAMPIONI, TRENTO SUGGELLA LA STAGIONE OFF-ROAD

“Trentino MTB presented by crankbrothers” chiude un anno di soddisfazioni

Celebrazioni ufficiali sabato a Trento alle ore 15.00

Premiati i primi 5 di categoria, i “Friends of Trentino MTB” e i primi nel GP dello Scalatore

Attese novità per la prossima stagione di mountain bike

 

 

Cala il sipario su “Trentino MTB presented by crankbrothers” 2015, una stagione di gare di alto livello, di sfide all’ultima curva, il tutto circondati dall’immensità dei paesaggi trentini.

Ogni anno che passa in sella ad una mountain bike è un anno che insegna qualcosa di più sulla sfida con sé stessi, su cosa significhi salire e scendere, nella bicicletta come nella vita.

Sabato 24 ottobre alle ore 15.00, presso la Sala Don Guetti di Cassa Centrale Banca a Trento, verranno celebrati i primi cinque classificati di ogni categoria, le prime cinque squadre, coloro che avranno partecipato a tutte le gare della stagione ed i grimpeurs che si sono aggiudicati la classifica dello Scalatore. Le sfide fra bikers hanno animato le più suggestive località della provincia trentina, con le sei prove che dal 3 maggio al 4 ottobre hanno caratterizzato gli sterrati di Val di Non, Alpe Cimbra, Pinzolo, Val di Fiemme, Val di Sole e Valsugana, con le rispettive ValdiNon Bike, 100 Km dei Forti, Dolomitica Brenta Bike, La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme, Val di Sole Marathon e 3TBIKE.

Migliaia di bikers si sono presentati scalpitanti al via delle tappe di Trentino MTB, e molti di questi sono riusciti a partecipare a tutte. Per questo motivo, oltre a ricevere un bonus in classifica con un bel bottino di punti, chi ha portato a termine tutte le prove riceverà anche il titolo di “Friend of Trentino MTB”.

Gli altri riconoscimenti andranno ai vincitori assoluti, ai primi di categoria: M1, M2, M3, M4, M5, M6, Junior, Open, Élite sport, femminile, ai migliori Teams e ai vincitori uomo e donna del GP dello Scalatore, che si porteranno a casa premi in denaro e prodotti locali trentini.

Alessandro Bertagnolli, Mauro Dezulian e tutto lo staff di Trentino MTB, oltre a premiare i “prodi” del circuito, annunceranno le novità della prossima edizione, per un’altra entusiasmante stagione off-road, perché è andando in bicicletta, in mountain bike in particolare, che si imparano meglio i contorni di un paese, le sfumature, i dettagli, che dapprima sembreranno insignificanti, ma che si potrebbero rivelare fondamentali per determinare l’esito di una gara.

Info: www.trentinomtb.com

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RIFLETTORI ACCESI SUL TROFEO TOPOLINO, 33.a EDIZIONE SU MISURA PER I GIOVANI FONDISTI

La Val di Fiemme (TN) scalpita per l’evento internazionale dedicato ai ragazzi

23 e 24 gennaio all’insegna delle 3S: sport, simpatia e spettacolo

Il GS Castello di Fiemme accoglierà gli atleti a Lago di Tesero

FIS World Snow Day alla quinta edizione

 

 

“Se puoi sognarlo, puoi farlo! (If you can dream it, you can do it)” è la frase più celebre attribuita a Walt Disney. Piccoli fondisti italiani e stranieri “invaderanno” la Val di Fiemme e ci sarà chi, per la prima volta, affronterà concorrenti di diversa nazionalità, per saggiarne le capacità, carpirne le differenze, essere conquistati da una diversa cultura. Il tempo stringe, il calendario si avvicina e fra pochi mesi i giovani fondisti potranno partecipare nuovamente all’evento interamente loro dedicato.

Le due giornate di sabato 23 e domenica 24 gennaio al Centro del Fondo di Lago di Tesero, in Trentino, saranno all’insegna dell’entusiasmo, del divertimento e non solo, anche l’agonismo occuperà una fetta importante, con le gare del Trofeo Topolino Sci di Fondo inserite nei calendari FIS e FISI.

Baby, Cuccioli, Ragazzi ed Allievi si affronteranno in tecnica classica lungo diverse distanze, il tutto sotto la supervisione del GS Castello di Fiemme. Sabato 23 gennaio sarà dedicato interamente a Baby, Cuccioli e al Trofeo Topolino Revival, con a seguire cerimonia di benvenuto per tutte le rappresentative, allietate da uno spettacolo pirotecnico allestito in serata a Castello di Fiemme, mentre al cinema teatro comunale di Tesero ci sarà una proiezione a ingresso libero di un film Disney per i bimbi. Domenica 24 gennaio toccherà a Ragazzi ed Allievi cimentarsi con il fondo, mentre nel pomeriggio, al termine di spettacoli di intrattenimento e giochi, la cerimonia di premiazione concluderà questa 33.a edizione.

Nel 2015 la Val di Fiemme per la “due giorni” del Trofeo Topolino Sci di Fondo ha ospitato 1300 giovani provenienti da ogni parte d’Europa, un evento che dal 1984 non ha mai mancato un appuntamento.

Lo sponsor principale di quest’edizione sarà Soullimit, azienda che produce abbigliamento tecnico sportivo che in occasione della trentatreesima edizione donerà ai giovani partecipanti una fascetta tecnica composta al 100% da materiali italiani, in grado di garantire loro comfort termico e traspirabilità nei movimenti, per superare le fatiche fisiche attraverso le motivazioni che si trovano nel profondo del loro giovane animo.

In Val di Fiemme ci sarà anche occasione di ospitare la quinta edizione del FIS World Snow Day, un evento creato appositamente per far avvicinare i giovani a tutto ciò che riguarda il panorama “neve”, poiché lo sci è una grande opportunità di praticare sport all’aria aperta divertendosi, in un’età in grado di “assorbire” qualsiasi novità, concetto o tecnica, permettendo di socializzare con ragazzi di pari livello ed età, provenienti da ogni parte del mondo.

Ulteriori info: www.trofeotopolino.it

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LA MARCIALONGA A EXPO MILANO 2015: LA CELEBRE MANIFESTAZIONE INCONTRA IL MONDO

Venerdì 23 ottobre Expo Milano 2015 ospiterà la conferenza stampa di Marcialonga

Presto svelate tutte le novità della 43.a Marcialonga Skiing e degli eventi 2016

 

 

Quale occasione poteva essere migliore di Expo Milano 2015 per presentare tutte le novità della prossima stagione targata Marcialonga? L’Expo è, innanzitutto, una vetrina internazionale, un grande crogiolo di culture, nazioni e valori; il palcoscenico su cui vengono svelati i traguardi raggiunti dall’uomo negli anni e i talenti rappresentativi di ogni Paese, nonché l’occasione per condividere l’innovazione e costruire un futuro più sostenibile.

Marcialonga si sposa perfettamente con la filosofia di Expo Milano 2015 perché è, in primis, portatrice di cultura e di valori legati allo sport e alla promozione del territorio, contribuendo ogni anno allo sviluppo e valorizzazione del territorio stesso, con un occhio sempre rivolto al futuro. In secondo luogo Marcialonga coinvolge da sempre migliaia di persone tra atleti e presenti, di ogni etnia e nazionalità, uniti dallo sport in un contesto unico, le dolomitiche Valli di Fiemme e di Fassa. E quindi Marcialonga ha la giusta forza per presentarsi all’Expo e per sfilare davanti al mondo in tutta la sua bellezza, svelando le novità 2016 nella conferenza stampa che verrà ospitata dal padiglione KIP International School (Nazioni Unite). Un padiglione importante e non a caso dal titolo “Territori attraenti per un mondo sostenibile”, un chiaro invito rivolto ai governi, alle imprese e alle associazioni di tutto il mondo a investire nello sviluppo locale per nutrire il pianeta, dando il giusto valore al territorio e rendendo al tempo stesso il territorio più attraente, favorendone la vivibilità. Una missione ambiziosa, sotto il segno dell’ONU.

E anche quella di Marcialonga è una missione ambiziosa, sempre protagonista in prima linea, pronta a condividere con il mondo, sportivo e non, i suoi valori e obiettivi. Si parlerà dei prossimi eventi, la 43.a Marcialonga “Skiing” di domenica 31 gennaio, la 10.a “Cycling Craft” del 12 giugno, entrata, non a caso, nel circuito internazionale Gran Fondo World Tour e la 14.a “Running Coop” del 4 settembre e del contributo che le tre manifestazioni apportano ogni anno nel panorama mondiale delle discipline e nello sviluppo dello sport e del patrimonio locale, anche se il vero focus sarà sulla pioniera di casa Marcialonga, la celebre skimarathon dedicata agli amanti dello sci da fondo, e sulle novità previste per la nuova edizione. Un appuntamento internazionale, che anche in questa stagione farà parte dei più prestigiosi circuiti di sci nordico del mondo tra cui Worldloppet, FIS Worldloppet Cup e Visma Ski Classics. Un vero vanto per gli organizzatori Marcialonga, che ogni anno fanno del loro meglio per garantire l’ottima riuscita dell’evento, dal forte impatto anche mediatico, cercando di aggiungere sempre quel qualcosa in più. I partecipanti lo sanno bene, e anche per l’edizione 2016 saranno in migliaia a sfidarsi sulle piste innevate di Fiemme e Fassa, provenienti da ogni angolo d’Italia, d’Europa e del Mondo. Nel frattempo Marcialonga si prepara per Expo Milano 2015 e per fare parte del grande Villaggio Globale.

Info: www.marcialonga.it

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COPPA DEL MONDO DI COMBINATA NORDICA, GRAN FINALE IN VAL DI FIEMME

Dal 26 al 28 febbraio Nordic Combined in Trentino

Tre giornate chiuderanno la stagione di Coppa del Mondo

Large Hill di Predazzo e stadio del fondo di Lago di Tesero nuovamente protagonisti

Gare in Finlandia, Norvegia, Austria, Germania, Francia e Italia

 

 

Regola numero 1: abbinare la destrezza del salto alla resistenza del fondo. Potrebbe essere questa l’essenza della combinata nordica, che dal 26 al 28 febbraio farà competere atleti italiani e stranieri nelle tre giornate conclusive della Coppa del Mondo in Val di Fiemme (TN), fra lo Stadio del Salto di Predazzo ed il Cross Country Stadium di Lago di Tesero dove si svolgeranno tutte le gare di fondo.

Venerdì 26 febbraio ci sarà l’apertura in grande stile con la Team Sprint dal Large Hill – HS134, il trampolino più grande, cui seguiranno 7,5 km di fondo a Lago di Tesero, sabato 27 febbraio toccherà all’Individual Gundersen di 10 km col salto dal medesimo trampolino, Gundersen anche per la gara di domenica 28 che, dopo il doppio salto, porterà gli atleti a compiere una distanza maggiore, i 15 km che concluderanno le tre giornate di Coppa del Mondo.

La Coppa del Mondo di combinata nordica è giunta alla trentatreesima edizione e si accingerà a partire il 28-29 novembre 2015 a Kuusamo (Ruka) in Finlandia, per concludersi appunto il 26-27-28 febbraio in Val di Fiemme.

Le altre tappe si svolgeranno il 5-6 dicembre a Lillehammer in Norvegia, il 19-20 in Austria a Ramsau, il 2-3 gennaio a Klingenthal e il 9-10 a Schonach in Germania, il 16-17 in Francia a Chaux-Neuve, Il 29-30-31 a Seefeld in Austria, il 6 febbraio ad Oslo e il 10 a Trondheim in Norvegia, mentre le ultime sfide prima della Val di Fiemme saranno il 19-20 a Lahti e il 23 a Kuopio in Finlandia.

Ed ora un po’ di numeri per l’edizione 2016: 23 gare previste, 12 località toccate, 19 Individual Gundersen, 4 a squadre, 7 gare su un trampolino normale e 16 su di uno lungo come il Large Hill – HS134 della Val di Fiemme. Il tedesco Eric Frenzel è il detentore uscente della coppa di cristallo che rappresenta il mondo, trofeo caratteristico delle discipline nordiche assegnato al vincitore della classifica generale.

Come altri sport invernali, la combinata nordica nacque in Norvegia, e la prima competizione di rilievo di cui si abbia notizia si svolse all’Holmenkollen Ski Festival di Oslo alla fine del 1800, evento che si disputa ancora oggi sulla celebre collina di Oslo.

Nel 1952 il regolamento della combinata nordica subì una modifica sostanziale, l’ordine delle discipline venne invertito per aumentare la spettacolarità, prima il salto poi il fondo poiché, viceversa, chi riusciva ad infliggere forti distacchi con la prima prova di sci di fondo affrontava poi il salto con meno impegno, consapevole di avere già la vittoria in tasca.

Info: www.fiemmeworldcup.com

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TOUR DE SKI NEL SEGNO DEL 10: COUP DE THÉÂTRE FINALE IN VAL DI FIEMME

10° FIS Tour de Ski al via fra tre mesi

Pathos per l’epilogo del 9 e soprattutto 10 gennaio 2016

La Final Climb dell’Alpe Cermis aspetta i duellanti

Una settimana di gare fra Svizzera, Germania e Italia

 

 

Il numero 10 è da sempre emblema di perfezione, il compimento di tutte le cose, ed è considerato da pitagorici e fondatori della numerologia il numero perfetto. Rappresenta la completezza dell’unione fra il numero 1, definito il principio, ed il numero 0, il cerchio di chiusura. Non sarà dunque un caso di triscaidecafobia (la paura irragionevole del numero 13) che porta ad identificare quel numero con qualsiasi cosa o fatto, tanto da ossessionarsene, ma bisogna ammettere che le coincidenze in questo 10° Tour de Ski sono davvero molte, anzi, potrebbero essere addirittura 10.

Oggi 10/10, mancano tre (numero triangolare come il 10) mesi esatti ad uno degli eventi più attesi dell’intero panorama fondistico internazionale: la Final Climb dell’Alpe Cermis che determinerà il vincitore del 10° Tour de Ski. Scalzare il dominio norvegese del re delle ultime due edizioni Martin Johnsrud Sundby non sarà facile.

La storia nacque in una sauna vicino ad Oslo, 10 anni fa. Il presidente della commissione di Cross-Country Vegard Ulvang e il direttore della Coppa del Mondo FIS Jürg Capol stavano discutendo su chi fosse il miglior sciatore al mondo. Si trattava di un “distance skier”, di uno “sprinter” o di qualcuno che riuscisse a combinare entrambe le cose? Da questo dubbio irrisolto nacque il Tour de Ski, per il quale venne scelta una formula che riprende la corsa a tappe ciclistica, con l’iconica Final Climb dell’Alpe Cermis designata a far compiere l’ultimo passo verso il successo.

10 anni dopo questo “folle” piano il Tour de Ski è diventato l’evento di maggior risalto di tutto il calendario di Coppa del Mondo. L’appuntamento partirà venerdì 1° gennaio e si concluderà il 10 gennaio sulla lucentezza delle nevi della Val di Fiemme. Un’annata che lascia spazio all’avanzata del 10, anche perché non sono previste altre manifestazioni di rilievo come Olimpiadi o Campionati del Mondo. Nello spazio concentrato di 10 giorni si avrà l’evento che ogni fondista che si rispetti attende con impazienza. La stagione di Coppa del Mondo 2015/2016 partirà a fine novembre in Finlandia mentre, come detto, per la 10.a edizione del Tour de Ski si dovrà attendere la gara Sprint del 1° gennaio 2016 in Svizzera, cui seguirà una Mass Start in tecnica classica di 15 km per le donne e 30 km per gli uomini, mentre nella terza giornata si svolgerà una Pursuit in tecnica libera di 5 e 10 km. Chiusa la parentesi svizzera, verrà concessa un’unica giornata per rifiatare prima di passare ad Oberstdorf in Germania con le frazioni Skiathlon e Sprint, rispettivamente il 5 e 6 gennaio. L’8 ci sarà il terzo passaggio di consegne con la tappa di Dobbiaco, prima del finale che tutti aspettano, la due giorni in Val di Fiemme che ospiterà le ultime prove.

Sabato 9 gennaio a Lago di Tesero una Mass Start in tecnica classica di 10 km (F) e 15 (M) km fornirà i distacchi che separeranno gli atleti nell’ultima, e decisiva, giornata di gare. Gran finale in tecnica libera di 9 km per il day 10, con le rampe “terrificanti” della pista Olimpia III chiamate a far uscire il verdetto. Nonostante il predominio norvegese degli ultimi anni non ci sarà un favorito unico alla vittoria finale, che oltre alle tasche dei vincitori rimpinguerà anche il bottino di punti in Coppa del Mondo. Se parteciperanno, i favoriti potranno essere Martin Johnsrud Sundby, Petter Northug o Finn Hågen Krogh, mentre nel ruolo di probabili contender si troveranno il russo Aleksandr Legkov, lo svedese Calle Halfvarsson e lo svizzero Dario Cologna, anche se ogni edizione ha riservato sorprese degne di nota.

Tuttavia, la Final Climb non è luogo di caccia solo per questi poderosi atleti, il comitato Nordic Ski Fiemme permetterà anche agli amatori di partecipare grazie all’evento promozionale “Rampa con i Campioni”, oltre ad altre numerose novità celate in occasione del decennale.

Negli anni d’oro del mondo del pallone, il numero 10 ha designato l’elemento di maggior classe della squadra ed è rimasto nella storia come il numero dei “grandi”, da Pelé ai due “Pibe” Maradona e Valderrama, passando per Alessandro Del Piero e arrivando ai giorni nostri con Lionel Messi. Chi giungerà a podio godrà di una soddisfazione immensa, ma chi non vi arriverà avrà avuto modo di apprendere, poiché le fatiche del fondo sono fra le più dure, ma le sensazioni che si provano dopo avercela fatta sono impareggiabili, e per dirla come il poeta e drammaturgo tedesco Bertolt Brecht, nato il… 10 febbraio 1898: “Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili”… Perché, comunque andrà, il numero 10 racchiude in sé tutte le meraviglie del possibile e dell’impossibile.

Info: www.fiemmeworldcup.com

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SKI SPRINT E FIERA DI PRIMIERO FANNO 13, “NOTTURNA” POST-NATALIZIA DELLO SCI DI FONDO

Tredicesima edizione al via il 27 dicembre

Evento valido come Campionato Italiano Assoluto Team Sprint

In provincia di Trento attese le star del fondo azzurro

U.S. Primiero allestirà anche una gara per i giovani

 

 

Il numero 13 è composto da 1 e 3, l’Uno è un numero divino e rappresenta l’origine di tutte le cose, mentre il Tre ne è il suo completamento: “Omne trinum est perfectum”. La tredicesima edizione della Ski Sprint Primiero Energia di Fiera di Primiero (TN) ha come peculiarità quella di correre tra le vie innevate del centro storico, fra le suggestioni portate dal buio della notte.

Terminati i “bagordi” natalizi, l’appuntamento tradizionale con lo sci di fondo da segnarsi in calendario è fissato al 27 dicembre, con un format di gara che sarà composto da batterie eliminatorie e fasi finali, lungo un anello di circa 400 metri allestito per l’occasione e che ha per sfondo il pittoresco borgo di Fiera di Primiero, teatro di una manifestazione che richiamerà come al solito i migliori fondisti azzurri.

L’Unione Sportiva Primiero, ultimati i preparativi, aspetterà partecipanti ed appassionati ad un evento che “allungherà” le feste natalizie e che dal 2003 anima il centro storico del comune trentino. Ai piedi delle Pale di San Martino si correrà una gara che sarà prova unica di Campionato Italiano Assoluto Team Sprint e che vedrà i vari gruppi militari chiamati a contendersi il titolo, appannaggio delle Fiamme Oro nella passata edizione. I protagonisti del 2014 furono infatti Dietmar Nöckler e Federico Pellegrino, coppia d’oro dello sci di fondo azzurro, recente medaglia d’argento nella Team Sprint dei Campionati del Mondo di skiroll in Val di Fiemme, mentre per quanto riguarda le fondiste, Fiamme Oro nuovamente protagoniste con il duo composto da Giulia Stürz e la primierotta Ilaria Debertolis, argento Long Distance ai Mondiali di skiroll dietro alla svedese Sundin.

L’US Primiero darà spazio anche ai giovani fondisti con un appuntamento a loro dedicato, la Ski Sprint Young inserita nel calendario FISI Trentino e che si svolgerà sullo stesso tracciato dei pro, evento che lo scorso anno ha visto le affermazioni di Matilde Goss e Matteo Ferrari nella categoria Ragazzi e di Nicole Monsorno e Stefan Dellagiacoma per gli Allievi.

Secondo la leggenda, la conca di Primiero era ricoperta da una distesa d’acqua circondata dalla maestosità della natura e dalle Pale di San Martino. Al suo interno vivevano i pesci ed una lontra solitaria. Tutto sarebbe rimasto tale se la lontra, stanca della monotonia quotidiana, non avesse iniziato a rodere la roccia che fungeva da diga, fino ad aprirne un pertugio. L’acqua uscì con furore, il lago scomparve, l’uomo vi si stabilì e scelse la lontra come simbolo da far campeggiare sugli stemmi dei comuni della vallata.

L’atmosfera magica delle feste natalizie, con le luminarie e gli addobbi cittadini, faranno da sfondo ad un evento “in notturna” che da anni richiama un folto pubblico assiepato lungo le vie del centro storico, dando quel pizzico di magia ad una gara che ormai si è guadagnata un posto di prestigio nel panorama dello sci di fondo.

Info: www.usprimiero.com

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GRANFONDO VAL CASIES: ISCRIZIONI A PIENO RITMO PER LA 33.a EDIZIONE

Appuntamento in Alto Adige il 20 e 21 febbraio con la 33.a Granfondo Val Casies

Iscrizioni in crescita, già registrate 17 nazioni

Just for Fun per tutti

Il Circuito Euroloppet torna in Val Casies

 

 

In Val Casies, la suggestiva vallata altoatesina tanto amata dagli appassionati di sci di fondo, si inizia già a pensare alla stagione invernale e alla Granfondo Val Casies di sabato 20 e domenica 21 febbraio 2016. Sembra incredibile ma la celebre skimarathon, giunta alla sua 33.a edizione, è l’unica manifestazione in Europa che, dalla sua nascita nel lontano 1984, non ha mai mancato un appuntamento, garantendo in qualsiasi circostanza climatica un perfetto innevamento del percorso di gara. I fondisti che vogliono partecipare possono dormire sonni tranquilli perché così sarà anche nel 2016, grazie allo straordinario progetto che gli organizzatori hanno in serbo per l’innevamento artificiale delle piste.

Le iscrizioni stanno procedendo a pieno ritmo e sono già pervenute conferme da 17 nazioni, ulteriore riprova di quanto questo evento sia accattivante e rinomato anche a livello internazionale. Protagoniste saranno, come di consueto, le località di San Martino in Casies, Colle e Santa Maddalena, con un tracciato in doppia variante, da 30 km o da 42 km, su cui si potrà scivolare il sabato a passo alternato e la domenica in tecnica libera.

Due giorni per tutti, agonisti e non, dove ci sarà spazio anche per il divertimento con la Just for Fun, l’appuntamento per tutti gli amatori e principianti degli sci stretti che vogliono comunque approfittare dell’occasione per ammirare il paesaggio e testare il tracciato senza preoccuparsi di cronometri o classifiche, e per i più piccoli, che potranno dire la loro partecipando alla Mini Val Casies di sabato.

Per chi si iscriverà entro il 31 gennaio sono disponibili delle tariffe agevolate, consultabili sul sito www.valcasies.com insieme al programma ufficiale e al regolamento. È confermato che la prossima Granfondo Val Casies farà parte nuovamente dei circuiti Euroloppet, Master Tour e Italian Ranking e che nel 2016 la gara in skating sarà valida anche per la Coppa Italia. Chi volesse diventare membro Euroloppet e prendere parte alle gare del rinomato circuito europeo potrà approfittare dello speciale pass che assicura la partenza almeno dalla seconda griglia, sconti e numerosi vantaggi riservati ai titolari.

Ma la Granfondo Val Casies è anche una bella occasione per visitare meglio questa zona dell’Alto Adige, immersa in un paesaggio fra prati innevati, malghe e boschi. L’offerta turistica è ampia e sul sito dell’APT Val Casies-Monguelfo-Tesido è possibile trovare tutte le informazioni utili per organizzare un soggiorno in Val Casies e partecipare alla Granfondo del 20 e 21 febbraio 2016.

Info: www.valcasies.com e pagina Facebook dell’evento.

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ACSI PEDALA COI CAMPIONI, PARTERRE DE ROIS ALL’INIZIATIVA BENEFICA

A Casazza (BG) cronosquadre di solidarietà

Tanti gli ex professionisti solidali con l’iniziativa “Pedalando coi campioni”

Evento benefico in favore della Onlus Associazione Terre d’Europa

Ultimi 250 metri ancora una volta in “stile Roubaix”

 

 

ACSI Ciclismo si fa ancora una volta partecipe di un evento di beneficenza. Domenica 11 ottobre la decima edizione del Trofeo U.C. Casazza – Sci Club Valtorta, meglio conosciuto come “Pedalando coi campioni”, regalerà una giornata all’insegna della solidarietà. Alla cronosquadre nei dintorni del Lago di Endine (BG) parteciperanno oltre 400 amatori assieme a 100 ex professionisti del ciclismo, al fine di raccogliere fondi per l’Associazione Terre d’Europa, una Onlus bergamasca che si occupa di seguire il doposcuola dei ragazzi dai 9 ai 14 anni con disturbi specifici di apprendimento.

Casazza (BG) è un paese orobico della Val Cavallina che domenica diventerà, per una giornata, capitale italiana del ciclismo mondiale, ospitando un parterre di tutto rispetto, nel quale spiccano le partecipazioni di Felice Gimondi, uno dei sei corridori ad aver vinto tutti e tre i “Grandi Giri”, Gianni Bugno, campione del mondo su strada nel 1991 e 1992, Gianni Motta, professionista dal 1964 al 1976, Paolo Savoldelli, vincitore del Giro d’Italia 2002 e 2005, Giovanni Battaglin, vincitore di un Giro d’Italia e di una Vuelta a España, Francesco Moser, campione che non ha bisogno di presentazioni e che ha onorato l’evento partecipando a quasi tutte le edizioni, “El Diablo” Claudio Chiappucci, Evgenij Berzin che vanta, fra gli altri, un successo nella Liegi-Bastogne-Liegi, e Roberta Bonanoni, campionessa del mondo nella 50 km a cronometro di Renaix nel 1988, che ha partecipato a ben cinque edizioni dei Giochi olimpici. Oltre a questi ex professionisti ci saranno new entry di livello internazionale, che vorranno stringersi attorno agli altri campioni per farsi partecipi dell’iniziativa.

All’insegna del numero perfetto. Per celebrare al meglio l’anniversario sabato 10 ottobre, all’Hotel Cristallo Palace di Bergamo, ci sarà una cena di gala a cui parteciperanno 250 persone tra ciclisti ed autorità locali, assieme a tutti gli sponsor che col loro supporto hanno permesso di arrivare a spegnere la candelina del decennale.

Confermata la formula di successo delle passate edizioni, il via della manifestazione avverrà alle ore 9.00 dagli impianti sportivi di Casazza, in via Suardi. Dopo lo start, i 100 quartetti composti da un ex professionista e tre amatori punteranno decisi verso Monasterolo, San Felice, Endine, Ranzanico, Spinone e Casazza, pedalando nel circondario del Lago di Endine per 17 km, con gli ultimi 250 metri che si svilupperanno lungo la pista di atletica, in un finale suggestivo che ricorda la Parigi – Roubaix.

ACSI Ciclismo, dopo la “2xBene” di Longiano, ancora una volta pone in cima alla lista eventi di beneficenza associati alla due ruote, e per il suo responsabile di settore Emiliano Borgna è “in prima linea per proporre la bicicletta come momento di aggregazione”.

Al termine della nona edizione il creatore-ideatore di “Pedalando coi Campioni” Ennio Vanotti aveva subito annunciato di essere già indaffarato in vista della decima, e mai avrebbe potuto immaginare che l’iniziativa, nata nel 2006 con al via appena 60 partecipanti tra ex professionisti ed amatori bergamaschi, oggi sarebbe diventato un evento in grado di coinvolgere più di 500 persone, unite per un unico fine: la solidarietà.

Info: www.acsi.it/Ciclismo

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ULTIMO CAPITOLO DI TRENTINO MTB IN VALSUGANA (TN): DEGASPERI E ZOCCA VINCONO IL TITOLO ASSOLUTO

Si chiude l’edizione 2015 di “Trentino MTB presented by crankbrothers”

Ivan Degasperi e Lorena Zocca re e regina assoluti

Vincono anche Zampedri, Segata, Bazzanella, Baricchi, Janes, Lenzi, Fontana e Depaul

Team Todesco leader nella classifica a squadre

 

Chiusura in Valsugana (TN) domenica 4 ottobre per l’edizione 2015 di “Trentino MTB presented by crankbrothers”, al termine di un’intensa 3TBIKE che ha decretato i vincitori del circuito.

Il challenge delle ruote grasse si era aperto a maggio con la ValdiNon Bike, per poi proseguire a giugno con la 100 Km dei Forti e la Dolomitica Brenta Bike, ad agosto con La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme e la Val di Sole Marathon e concludersi, per l’appunto, con la 3TBIKE.

Una stagione adrenalinica che anche quest’anno ha visto i bikers impegnati sugli sterrati trentini, tenendo gli appassionati col fiato sospeso fino all’ultimo e mandando in scena una serie di eventi nei vari territori della provincia di Trento con proposte diversificate e sempre interessanti dal punto di vista tecnico e ambientale. A farla da padroni e a guadagnare maglia oro e titolo assoluto 2015 sono stati l’instancabile Ivan Degasperi, che è riuscito a confermarsi nonostante la brutta caduta in Valsugana, e l’audace Lorena Zocca, rinsaldando il primato che i due avevano già conquistato nella precedente edizione, con Degasperi che si è imposto anche nella categoria M1. Se la vittoria di Degasperi, neo argento ai Campionati del Mondo Master di Cross Country, era già quasi certa – il biker trentino è stato il leader nelle ultime tappe del circuito – quella della Zocca è stata un po’ più contesa, con la Cavulla balzata al primo posto in Val di Sole. Ma sugli sterrati della Valsugana la Zocca, due maglie tricolori in questa stagione, è riuscita a dimostrare di che pasta è fatta una veronese sui pedali, ponendosi da subito al comando con un passo veloce e aggiudicandosi la giornata e il podio di Trentino MTB.

Per quanto riguarda le altre categorie la 3TBIKE non ha fatto altro che convalidare il verdetto che già si diagnosticava dopo la Val di Sole Marathon, con Luca Zampedri primo tra gli M2, Claudio Segata negli M3, Michele Bazzanella leader negli M4, Giuseppe Baricchi negli M5 e Silvano Janes, veterano e medaglia iridata Master sui Pirenei, negli M6. Anche Alberto Lenzi (Junior), Klaus Fontana (Open) e Gabriele Depaul (Elite Sport) si sono riconfermati in testa alle rispettive categorie. Nella classifica a squadre il primato 2015 per “Trentino MTB presented by crankbrothers” è tutto del Team Todesco, mentre Andrea Zamboni e Patrizia D’Amato sono vincitori del GP dello Scalatore, la speciale graduatoria stilata secondo i tempi registrati lungo una salita di ognuna delle sei gare del challenge.

Si può dire che sia stata una bella stagione all’insegna dell’off-road trentino, le tappe del circuito si sono confermate vincenti e degne di nota, un chiaro segnale è stato dato anche dall’afflusso di numerosi partecipanti provenienti da fuori regione o dall’estero. Il 24 ottobre alle 14.30 a Trento, presso la Sala Don Guetti della Cassa Centrale Banca, sarà la volta delle premiazioni ufficiali per celebrare nel migliore dei modi i protagonisti di una stagione da ricordare.

Info: www.trentinomtb.com

 

 

Classifiche dopo la 6° tappa:

Individuale Categoria Open

1 Fontana Klaus Torpado Factory Team; 2 Deho Marzio Gs Cicli Olympia; 3 Pallaoro Christian Gs Cicli Olympia

Individuale Categoria Elite Sport

1 Depaul Gabriele Fassa Bike; 2 Marana Martino Asd Team Rana – Tagliaro; 3 Lorenzetti Mattia Val Rendena Bike

Individuale Categoria Fu

1 Zocca Lorena Sc Barbieri; 2 Cavulla Annarita Asd Imola Bike; 3 Mandelli Chiara Asd Becycle Team

Individuale Categoria Ju

1 Lenzi Alberto Gs Lagorai Bike; 2 Zambelli Davide Team Manuel Bike Frm; 3 Wohlgemuth Michael Asc Sarntal Rad

Individuale Categoria M1

1 Degasperi Ivan Team Todesco; 2 Zamboni Andrea Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner; 3 Della Dora Gabriele Team Todesco

 Individuale Categoria M2

1 Zampedri Luca Sc Pergine; 2 Carlin Riccardo Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner; 3 Forni Alessandro Team Orobica

Individuale Categoria M3

1 Segata Claudio Bren Team Trento; 2 Ludwig Stefan Team Bsr; 3 Gottardini Massimo Team Todesco

Individuale Categoria M4

1 Bazzanella Michele Team Bsr; 2 Di Geronimo Michele Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner; 3 Margonari Mauro Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner

Individuale Categoria M5

1 Baricchi Giuseppe Asd Chero Group Team Sfrenati; 2 Linardi Tarcisio Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner; 3 Pincigher Emanuele Sc Pergine

Individuale Categoria M6

1 Janes Silvano Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner; 2 Dellagiacoma Piergiorgio Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner; 3 Oss Agostino Gsa Penne Sprint

Individuale Categoria Maglia Oro Femminile

1 Zocca Lorena Sc Barbieri; 2 Cavulla Annarita Asd Imola Bike; 3 Mandelli Chiara Asd Becycle Team

Individuale Categoria Maglia Oro Maschile

1 Degasperi Ivan Team Todesco; 2 Fontana Klaus Torpado Factory Team; 3 Deho Marzio Gs Cicli Olympia

Cronoscalata Abbonati Femminile

1 D’amato Patrizia Team Bsr; 2 Cavulla Annarita Asd Imola Bike; 3 Piccoli Silvia Team Zanolini Bike Professional

Cronoscalata Abbonati Maschile

1 Zamboni Andrea Asd Brao Caffe’ – Unterthurner; 2 Degasperi Ivan Team Todesco; 3 Depaul Gabriele Fassa Bike

Società Trentino Mtb

1 Team Todesco; 2 Team Zanolini Bike Professional; 3 Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner

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MARCIALONGA CYCLING CRAFT 2016 È GIÀ GARA: IN CENTO ACCENDONO UNO SPRINT INCREDIBILE

Il primo ottobre un’opportunità speciale bruciata in poche ore

La prima griglia fa gola agli appassionati del pedale

Il 12 giugno si disputerà la decima edizione dell’evento trentino con tante novità

Confermata la quota di 30 euro comprensiva di pacco gara

 

 

Per fare… quattro passi in cento si sono “strappati di mano” il passaporto per la prima griglia della Marcialonga Cycling Craft, quella del decennale, quando mancano all’incirca 250 giorni al via del 12 giugno 2016.

Mentre gli appassionati del pedale stanno riponendo in garage la propria bici, c’è chi già mette le mani avanti sulla prossima stagione ed evidentemente la Marcialonga Cycling Craft è uno di quegli eventi imperdibili. Partire a ridosso della griglia di merito, quella dei V.I.P. e dei top-riders, è un punto fisso di chi mira alla classifica e il direttivo del comitato organizzatore aveva dato un’opportunità speciale a partire dal 1° ottobre. I primi cento più lesti a confermare l’adesione avrebbero avuto, appunto, accesso alla prima griglia. È stata una vera e propria volata con tanto di… fotofinish, con la segreteria diretta da Gloria Trettel a gestire in tempo reale la situazione.

Per i residenti delle Valli di Fiemme e Fassa che volessero iscriversi partendo nel “gruppone” di testa l’opportunità è ancora aperta e durerà fino al 31 dicembre, un privilegio che il Comitato Organizzatore ha loro riservato per ringraziarli dell’impegno sportivo e per la dedizione al mondo di Marcialonga.

Saranno i quattro passi San Lugano, Lavazè, San Pellegrino e Valles, che poi sono cinque se aggiungiamo lo scollinamento più modesto di Pramadiccio, tra il Lavazè e Stava, a fare da sfondo alla Marcialonga Cycling Craft con scorci affascinanti, fatto sta che iniziare a formare le griglie otto mesi prima non è da tutte le gare. C’è da dire che la Marcialonga Cycling Craft, al di là del nome prestigioso che conta nel mondo delle granfondo, con gli sci, con la bicicletta o le scarpette, è un evento che eccelle per organizzazione, sicurezza e numeri.

L’esperienza organizzativa di decenni con la “Skiing” pone la “Cycling Craft” su un piedistallo internazionale tanto che il “Gran Fondo World Tour”, circuito che accomuna alcune delle più applaudite granfondo di tre continenti, ha voluto nel proprio calendario a rappresentare l’Italia la gara delle Valli di Fiemme e di Fassa, che si estende anche al vicino Alto Adige e al confinante Veneto.

Insomma, sono stati davvero in molti ad aderire a quella che potrebbe essere chiamata la “carica dei 101” se il sito web www.marcialonga.it all’iscrizione numero 100 non avesse chiuso l’offerta speciale della prima griglia.

Ora la corsa al pettorale continua, l’edizione del decennale annuncia altre sorprese. Fino al 9 maggio la tariffa di 30 euro rimane invariata, assicurando posti in griglia in base al tempo impiegato nella passata edizione, secondo uno schema ormai collaudato. E rimane ovviamente anche l’opzione di scegliere… in corsa se concludere la propria fatica nella mediofondo con i suoi 80 km e 1894 metri di dislivello, oppure affrontare i 135 km (3279 metri di dislivello) della granfondo vera e propria.

Partenza confermata nella via centrale di Predazzo, con le prime pedalate per attraversare il cuore dei paesi fiemmesi ovvero Ziano, Panchià, Tesero e Cavalese. Dopo si entra in territorio altoatesino per affrontare la spesso sottovalutata, ma molto selettiva, salita di Aldino fino a Monte San Pietro, prima di proiettarsi alla base della salita di Passo Lavazè, ultima ascesa della mediofondo. Dopo il rientro a Predazzo, per i virtuosi del “lungo” la gara prosegue entrando in Val di Fassa dove a Moena inizia la salita del San Pellegrino e subito dopo l’ultima erta di giornata, quella del Passo Valles, con successiva attraversata del Parco di Paneveggio, preludio al traguardo di Predazzo.

Info: www.marcialonga.it

 

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LA 3TBIKE CORONERÀ UN ANNO DI MTB, IN VALSUGANA ULTIME PEDALATE DI STAGIONE

Domenica al via l’appuntamento a Telve Valsugana (TN)

Un percorso rinnovato attenderà i bikers

C’è ancora tempo per iscriversi alla gara

Calerà il sipario su “Trentino MTB presented by crankbrothers”

 

 

Domenica ai nastri di partenza dell’ottava edizione della 3TBIKE a Telve Valsugana (TN) ci saranno atleti con diversi obiettivi, chi parteciperà per esigenze di classifica, chi per la vittoria, o semplicemente per godersi il paesaggio e fare una “sgambata”, ognuno con un fine differente, ognuno con un intento distinto, ma tutti con una passione comune: l’amore per la mountain bike. I partecipanti si addentreranno fra le tinte autunnali della flora trentina, lungo un percorso di 32 km e 1305 metri di dislivello che toccherà i comuni di Telve, Telve di Sopra, Torcegno e Carzano, fra strade forestali, castagni e sentieri.

Tra le centinaia di iscrizioni pervenute al comitato organizzatore c’è quella del bi-campione del mondo marathon Roel Paulissen, che ha rappresentato il Belgio nelle edizioni 1996, 2000, 2004 e 2008 dei Giochi Olimpici. Fra i tanti nomi che si contenderanno la vittoria di quest’ultima tappa di Trentino MTB c’è anche quello dell’intramontabile Silvano Janes: “Voglio partecipare per mantenere la testa ed aggiudicarmi la classifica finale del circuito nella mia categoria”. Al via anche il “leone” Marzio Deho che vanta più di 300 successi in mountain bike, il trentino Massimo Debertolis, Andrea Righettini, Manuel Felder, Andrea Borgogno, Ivan Degasperi – leader assoluto del circuito, Luca Zampedri, Claudio Segata, Michele Bazzanella, Maximilian Vieider, Beltain Schmid, Andrea Zamboni, Alberto Lenzi, mentre fra le donne si leggono i nomi di Lorenza Menapace, Lorena Zocca, Annarita Cavulla, Margit Zulian.

Gli organizzatori del GS Lagorai Bike hanno voluto dare un nuovo look all’evento, rendendo il percorso ancora più tecnico e all’insegna dell’off-road. Dopo aver affrontato il centro storico e le “classiche” impennate dell’acciottolato di Sant’Antonio, le cui punte del 14% richiederanno il primo sforzo dei bikers, i mille metri della località Frisanco, Cima Coppi della gara, porteranno gli atleti in quota. Declivio in apnea sino a località Parise, appena prima del tratto inedito verso la Val Bodetta che farà rientrare la corsa sul percorso tradizionale, giungendo a Campestrini e Torcegno. Da qui partirà un nuovo e singolare tratto che dopo impervi saliscendi farà giungere i bikers sul sentiero dedicato al guardiacaccia Franco Furlan, caratterizzato da suggestive sculture in legno raffiguranti personaggi mitologici ed animali che hanno i luoghi boscosi come habitat naturale. Vecchio e nuovo si mescoleranno con la discesa verso Telve di Sopra, rimasta inalterata rispetto alle precedenti edizioni, mentre differente sarà l’innesto che porterà alla “salita delle fontane”, così come il tratto conclusivo che permetterà di immettersi sulla Via Claudia Augusta, preludio simbolico intriso di storia, cultura e tradizione.

Chi non si è ancora iscritto potrà farlo questo fine settimana presso la segreteria di gara al costo di 30 euro, comprensivo di pacco gara composto da una confezione di lubrificante WD-40, un asciugamano e prodotti tipici della Valsugana. La partenza è prevista alle ore 10.00 da Telve, mentre le premiazioni si svolgeranno alle 14.30 in Piazza Vecchia dove i migliori riceveranno riconoscimenti e prodotti locali.

Ulteriore iniziativa anche domani al Campo Sportivo di Torcegno, con i mini-bikers che si cimenteranno in una gara promozionale rivolta ai bambini fino ai 12 anni. Start alle 14.30 alla mini-quota partecipativa di 5 euro.

La 3TBIKE sarà l’ultimo appuntamento del 2015 targato “Trentino MTB presented by crankbrothers” e darà la possibilità ai vari protagonisti nelle diverse categorie di rimediare o difendere la propria posizione in classifica. Domenica tutti i concorrenti saranno in gara con un fiocco rosso sul manubrio per ricordare con affetto Giovanni Vesco, uno degli ideatori della 3TBIKE, scomparso lo scorso anno.

Info: www.3tbike.it e www.gslagoraibike.it

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ACSI, SPORT E BENEFICENZA: ALLA “2XBENE” PEDALATE DI SOLIDARIETÀ

A Longiano (FC) granfondo, cronometro e raccolta fondi per le Onlus

Tanti ex professionisti solidali con l’iniziativa

“Premio alla Carriera Sportiva” a Gilberto Simoni

L’11 ottobre sarà la volta di “Pedalando coi Campioni”

 

 

“Longiano in bicicletta” è un evento sportivo a scopo benefico che ha racchiuso in sé tre particolari iniziative: una cronometro a coppie miste “2xBene”, una granfondo “TuttixBene”, nona prova del Campionato ACSI, ed un prestigioso premio alla carriera ad un campione del ciclismo del passato, che dal 2003 ha visto susseguirsi in serie Ercole Baldini, Arnaldo Pambianco, Gianni Motta, Francesco Moser, Fiorenzo Magni, Alfredo Martini, Giuseppe Saronni, Marco Pantani, Mario Cipollini, Michele Dancelli, i Professionisti Romagnoli e Stefano Garzelli. La premiazione dell’edizione 2015 è avvenuta nella serata di sabato 19 settembre nella località romagnola, con il riconoscimento consegnato a Gilberto Simoni, professionista dal 1994 al 2010, vincitore delle edizioni 2001 e 2003 del Giro d’Italia. Domenica 20 settembre è toccato alle gare, con la “TuttixBene”, ricca di ex campioni del ciclismo nostrano ed internazionale, e la cronometro a coppie miste uomo-donna, una “2xBene” di beneficenza che da anni si dedica incessantemente alla raccolta fondi per le Onlus di Longiano e dintorni. In quest’edizione l’iniziativa benefica del Panthlon club di Cesena ha visto la collaborazione del Gruppo Cicloturistico Fausto Coppi di Cesenatico, nel segno di una cooperazione di più enti al fine di rendere l’evento il più possibile partecipato. La gara si è svolta lungo un tracciato di 13 chilometri con i concorrenti che, a coppie, sono partiti da Piazza Tre Martiri ed hanno affrontato tratti di salita e discesa sino ad arrivare all’erta finale che li riportava al colle di Longiano.

Presenti “vip” come il sopraccitato Gilberto Simoni, la campionessa italiana in linea élite del 2013 Dalia Muccioli, “El Diablo” Claudio Chiappucci, Ignazio Moser ed il responsabile del settore ciclismo ACSI, Emiliano Borgna, in gara con Mara Dal Borgo. Tanti i campioni che si sono radunati in una giornata all’insegna della solidarietà, assieme ad atleti diversamente abili, in hand bike e ai non vedenti in tandem con un ciclista guida. L’intero ricavato è stato devoluto alla comunità terapeutica “San Luigi” di Balignano, alla Caritas di Longiano, alla fondazione “La nuova famiglia” di Cesenatico e alla casa-famiglia “Papa Giovanni XXIII” di Santa Paola di Roncofreddo.

Per quanto riguarda il lato sportivo, sui terreni di Longiano si sono avvicendate 116 coppie che hanno visto primeggiare il fortunato abbinamento Osvaldo Fernandes-Dalia Muccioli, con un tempo di 19 minuti e 37 secondi. ACSI non si ferma qui perché l’11 ottobre si sposterà nei dintorni del Lago di Endine (BG), con la decima edizione di “Pedalando coi Campioni” organizzata dall’Unione Ciclistica Casazza, che vedrà la partecipazione di quasi 400 amatori oltre a cento ex professionisti del panorama ciclistico nazionale ed internazionale. Una cronosquadre di 17 km in compagnia di personaggi del calibro di Felice Gimondi, Claudio Chiappucci, Gianni Motta, Paolo Savoldelli, Maria Canins e del “gitano di Eeklo” Roger De Vlaeminck. L’intero ricavato della manifestazione, anche in questo caso, sarà devoluto a scopo benefico, questa volta in favore della Onlus bergamasca Terre d’Europa, che cura e segue il doposcuola dei ragazzi dai 9 ai 14 anni con disturbi di apprendimento. Iniziative di questo tipo avvicinano ACSI ed il ciclismo ai meno fortunati, per uno sviluppo dell’importanza dei valori dello sport a prescindere dal fatto che si riesca o meno a praticarli.

Info: www.acsi.it/Ciclismo

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MARCIALONGA CYCLING CRAFT APRE LE ISCRIZIONI: VANTAGGI PER I PRIMI 100 DELLA 10.a EDIZIONE

Il 12 giugno appuntamento con la granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa

Per i primi 100 iscritti possibilità di partire in griglia privilegiata

Unica tappa italiana del circuito internazionale Gran Fondo World Tour

Dal 2007 ad oggi Marcialonga innova e si rinnova

 

 

Are you ready? Domani, primo giorno di ottobre, apriranno ufficialmente le iscrizioni della decima Marcialonga Cycling Craft in programma il 12 giugno 2016, ed i primi 100 che si iscriveranno avranno accesso alla prima griglia, quella a ridosso dei top leader.

Confermata la quota d’iscrizione di 30 euro come per la scorsa edizione, un segno importante degli organizzatori per favorire i partecipanti limitando i costi. La Marcialonga Cycling Craft 2016 garantirà i consueti ottimi standard qualitativi, riservando ai concorrenti sicurezza, un ricco pacco gara e soprattutto un’organizzazione, da sempre, riconosciuta ad alto livello.

Salite mitiche, dure e belle, contraddistinguono come tradizione i percorsi della Marcialonga Cycling Craft, da affrontare con i paesaggi dolomitici negli occhi, questa l’immutata essenza della competizione. Il tracciato sarà quello che ha animato le scorse edizioni, con le impennate di Monte San Pietro, dei Passi di Lavazé, San Pellegrino e Valles a farla da padrone.

Inalterati anche partenza ed arrivo e le lunghezze della gara, 135 km la granfondo e 80 km la mediofondo. Dunque pronti via dal centro di Predazzo, quindi lunga pedalata per salutare la Val di Fiemme attraversando i centri di Ziano, Panchià, Tesero e Cavalese, per puntare verso l’Alto Adige in località San Lugano, scendendo successivamente per affrontare il primo vero ostacolo di 9 km che si innalza sino ad Aldino e culmina a Monte San Pietro. Poi veloce e tortuosa discesa prima di risalire a Nova Ponente dove si punterà alle pendenze del 10% del Passo di Lavazé, che si addolciranno in prossimità del valico. Dopo il ristoro un tuffo in picchiata fino a Tesero, con un piccolo “dente” a metà, quello di Passo Pramadiccio. Da Tesero una decina di chilometri di falsopiano porteranno i partecipanti verso Predazzo, zona in cui anche gli indecisi dovranno scegliere se fermarsi ad 80 km o effettuare i restanti 55 km del percorso granfondo, in base alle forze rimaste. Chi proseguirà raggiungerà Moena, la Val di Fassa e il Passo San Pellegrino, che non ha certo bisogno di presentazioni. Ma non ci sarà tempo di riposare, perché la discesa a seguire è decisamente impegnativa con una serie di tornanti in successione prima dell’ultima e impervia salita del Passo Valles, confine fra Veneto e Trentino a quota 2038 metri. Le Pale di San Martino saranno magnifico sfondo per chi vorrà ammirare il panorama che la Marcialonga Cycling Craft sa regalare, pedalata dopo pedalata, prima di entrare all’interno del Parco di Paneveggio e giungere all’ambito traguardo, dopo 135 km di fatiche, 3279 metri di dislivello ed una… montagna di emozioni impareggiabili.

E la Marcialonga Cycling Craft non si ferma qui, perché nel 2016 sarà l’unica gara italiana inserita nel prestigioso circuito mondiale “Gran Fondo World Tour”, seconda di cinque tappe, una “chicca” che renderà questa decima edizione ancora più internazionale. Il 3 aprile 2016 la Catalunya darà il via alle danze con la GF di Barcellona, il 12 giugno sarà la volta della Marcialonga Cycling Craft di Fiemme e Fassa che celebrerà il suo decennale. Dopo una settimana si volerà oltreoceano con la GF americana di Golden, capoluogo della contea di Jefferson in Colorado, che sale alta in quota. A luglio si tornerà in Europa sui Pirenei della GF di Andorra, mentre il sipario finale sul circuito calerà a settembre con la GF della città “padre della mela” traduzione letterale di Almaty, la più popolosa del Kazakistan.

La Marcialonga Cycling Craft, voluta fortemente dagli organizzatori del nuovo circuito internazionale, vuole fare le cose in grande e per celebrare al meglio la decima edizione riserverà ancora altre sorprese; nel frattempo ha rinnovato il proprio sito web, ancora più pratico ed accattivante.

Il 2016 sportivo, per Marcialonga, si aprirà con la quarantatreesima edizione della Skiing, per proseguire il 12 giugno con la “Cycling Craft” e concludersi domenica 4 settembre con la “Running Coop”, le tre tappe della “Combinata Punto3 Craft”.

Per gli appassionati del pedale, dunque, c’è la possibilità di entrare in una griglia privilegiata, la prima corsa è quella per far parte dei primi cento iscritti! Info alle pagine web www.granfondoworldtour.com e www.marcialonga.it, oltre ai “social” Facebook, Twitter, Instagram e YouTube.

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GARA DELLE 3T AI NASTRI DI PARTENZA, PERCORSO INEDITO ALL’INSEGNA DELL’OFF ROAD

Domenica 4 ottobre la 3TBIKE, classica autunnale in Valsugana (TN)

Ancora chances per iscriversi all’ottava edizione

Percorso inedito di 32 km e 1305 metri di dislivello

Ultimo appuntamento stagionale con ‘Trentino MTB presented by crankbrothers’

 

 

L’emozionante viaggio che vedrà i bikers addentrarsi fra le foreste trentine per gustarsi i colori dell’autunno, con i boschi che cambiano colore mescolando al verde perenne di pini e abeti le numerose sfumature autunnali della flora locale costituita in prevalenza dalle tinte ardenti di querce e castagni, è in dirittura d’arrivo. La sfida delle “3T”, la 3TBIKE di domenica 4 ottobre a Telve Valsugana (TN), è una delle gare che chiuderanno la stagione della mountain bike, e un percorso completamente rivoluzionato attenderà i bikers.

Il comitato organizzatore del GS Lagorai Bike non si è perso d’animo dopo la frana avvenuta a ridosso di Castellalto ed ha voluto “svecchiare” il percorso rivitalizzando il lato agonistico dell’evento, ora molto più tecnico ed appassionante. Partenza e arrivo rimarranno immutati, con il via sulla strada provinciale di Telve Valsugana e l’arrivo all’ombra della Chiesa arcipretale. Si proseguirà verso l’acciottolato di Sant’Antonio con impennate del 14%, che porteranno gli atleti a raggiungere i 1000 metri delle montagne di Frisanco. Seguirà una discesa verso Parise in cui servirà una buona dose di tecnica, per affrontare il primo nuovo ed impegnativo tratto composto da una scalata con pendenze fino al 20%, a seguire il sentiero in single-track che riporterà i bikers sul tracciato tradizionale ai piedi di San Pietro-Ziolina, il tutto immergendosi nella natura ed i luoghi tutti da scoprire, come le rovine di Castel San Pietro o il paesaggio naturalistico del sentiero Franco Furlan, un bosco lungo quasi 2 km nel quale riscoprire la flora e la fauna locali, in cui gli atleti si potranno “distrarre”. Chilometri finali verso Fratte, Telve di Sopra ed il Parco Fluviale di Carzano, prima di compiere lo sforzo conclusivo che porterà all’arrivo in Piazza Maggiore a Telve. Le premiazioni, invece, si svolgeranno alle ore 14.30 in Piazza Vecchia, con premi per i migliori dieci assoluti e per i primi tre di ogni categoria che si aggiudicheranno un trofeo ed un cesto composto da gustosi prodotti.

La partecipazione alla quota di 26 euro è ancora possibile fino al 1° ottobre, amatori ed escursionisti potranno invece iscriversi anche sabato 3 e domenica 4 ottobre al costo di 30 euro presso la segreteria di gara. Con l’iscrizione si avrà diritto ad un ricco pacco gara che prevede un asciugamano, una confezione di lubrificante WD-40 e prodotti tipici della Valsugana.

La “gara delle 3T” sarà l’ultimo appuntamento targato “Trentino MTB presented by crankbrothers” che chiuderà il capitolo mountain bike per questa stagione, e sarà ultima occasione per chi vorrà difendere la propria posizione di classifica o lottare per la vittoria.

Non sarà un appuntamento solo per i “grandi”, sabato 3 ottobre al Campo Sportivo di Torcegno sarà la volta dei piccoli bikers con la Mini 3TBIKE, una gara promozionale di mountain bike per i bambini fino ai 12 anni. Il ritrovo per gli atleti in erba è previsto per le ore 13.00 con start alle 14.30, alla mini-cifra di 5 euro.

Le giornate sono ancora lucenti ma l’aria è fresca, l’ideale per una sfida così ardua. L’immensità del paesaggio che attornia i bikers fra alture e vallate è abbacinante, ed è l’ideale per affrontarsi lealmente in una competizione sportiva.

Info: www.3tbike.it e www.gslagoraibike.it

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UNA CICLOSTORICA DI LUSSO, LA MOSERISSIMA. A GRANDE RICHIESTA APERTE LE ISCRIZIONI 2016

Bloccata la data della seconda edizione, il 16 luglio 2016, vigilia de La Leggendaria Charly Gaul

Francesco Moser non si “sbottona” ma sta pensando ad alcuni ritocchi al percorso

La prima edizione è stata un successo. I partecipanti, soddisfatti, premono per il bis

Domani, sabato, start delle iscrizioni a quota agevolata

 

 

Già all’indomani della prima edizione de La Moserissima, lo scorso luglio, i partecipanti chiedevano informazioni per iscriversi alla manifestazione del 2016. Era stato tanto il successo che nessuno si voleva perdere la seconda edizione. Trento aveva abbracciato i “ciclostorici” per una pedalata memorabile con Francesco Moser ed una sfilza di bei nomi del ciclismo d’altri tempi.

Anche questo è uno dei fortunati eventi organizzati dall’Asd Charly Gaul Internazionale con la regia della Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi coordinata da Elda Verones.

Quest’anno si è svolta il 18 luglio, giornata di vigilia de La Leggendaria Charly Gaul. Nel 2016 la data sarà quella del 16 luglio, nuovamente il giorno antecedente l’affascinante granfondo internazionale che proporrà, unica in Italia, la tappa dell’UCI World Cycling Tour.

Francesco Moser aveva disegnato con grande passione il tracciato, adattandolo alle esigenze di una ciclostorica, ora sta già pensando ad alcuni ritocchi per renderlo ancor più affascinante, con i soliti “inserti” sterrati che tanto piacciono ai possessori delle bici d’epoca. Ma lo “Sceriffo” non si sbilancia, non vuole anticipare le variazioni assicurando che la 2.a edizione de La Moserissima sarà un vero e proprio bijoux.

Le iscrizioni apriranno domani, 26 settembre. Le quote di registrazione sono stabilite a scaglioni, fino al 31 marzo la tariffa è fissata a 30 euro, successivamente e fino al 30 giugno la cifra sale a 38 euro e quindi a 45 euro dal 1° all’8 luglio. È prevista anche la quota agevolata per la partecipazione combinata a La Moserissima e alla Leggendaria Charly Gaul, 65 euro fino al 31 marzo.

Info: www.lamoserissima.it

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DEBUTTO TUTTO D’ORO PER LA GUNDERSEN AD ARCO (TN): CASTLE MOUNTAIN RUNNING A DEMATTEIS E GAGGI

Oggi nell’Alto Garda Trentino la quinta edizione della Castle Mountain Running

I gemelli Dematteis sul podio seguiti da Baldaccini al terzo posto

Trionfo delle “nazionali” tra le donne con Gaggi, Galassi e Bottarelli

Meritati festeggiamenti post Mondiali ad Arco (TN)

 

 

Una bellissima giornata di sole ha fatto da contorno oggi alla quinta edizione della Castle Mountain Running andata in scena ad Arco (TN). Un appuntamento importante per gli appassionati della corsa in montagna e per gli amanti dell’outdoor, ma anche per gli atleti della nazionale azzurra che, freschi dell’oro mondiale a squadre in Galles, si sono presentati al completo allo start, affiancati dal commissario tecnico Paolo Germanetto che non ha voluto mancare alla sfida con i suoi ragazzi. Un bel modo di festeggiare e consacrare il primato ma anche significativo di quanto questa manifestazione sia importante, con una innovativa formula, la “Gundersen”.

Le gare si sono aperte alle 9.30 in Piazzale Segantini, nel centro storico di Arco, con la cronoscalata, la prima prova di 2,4 km e 200 metri di dislivello fino al Castello di Arco, che ha definito i vantaggi e gli handicap della seconda prova, l’inseguimento di 7 km e 430 metri di dislivello. Già nella prima fase di gara sono andati a definirsi i possibili equilibri della giornata, con Bernard Dematteis in testa nella categoria élite maschile e Alice Gaggi in quella femminile, entrambi con un vantaggio di una manciata di secondi che si sono rivelati decisivi nella seconda fase di gara.

Ma è nell’inseguimento che gli atleti hanno dato il tutto per tutto. In campo maschile Bernard Dematteis, recentissima medaglia d’argento individuale ai Campionati Mondiali di corsa in montagna, è stato il leader di giornata e si può dire che la sua è stata una meritatissima vittoria, di certo non si è risparmiato e ha fatto sognare tutto il pubblico presente con la sua falcata potente ed elegante. Ha condotto la gara dall’inizio alla fine, mantenendo il primato sia in salita sia in discesa. Alle sue spalle il gemello Martin Dematteis e Alex Baldaccini, distanziati di un soffio, hanno lottato per il secondo posto fino all’ultimo, li abbiamo visti arrivare in una strepitosa picchiata finale dove Baldaccini ha dovuto cedere alla pressione di Dematteis e “accontentarsi” del terzo posto.

Anche in campo femminile la tensione è stata alta, la lotta è stata tutta tra Samantha Galassi e Alice Gaggi, con numerosi stravolgimenti che le hanno viste alternarsi al comando più volte lungo gli up and down dislocati lungo il percorso. Un tracciato decisamente molto tecnico e impegnativo che ha messo in evidenza le peculiarità di entrambe le atlete, con la Galassi più forte in salita e la Gaggi in discesa. Le due hanno regalato grandissime emozioni in quella che è sembrata a tutti gli effetti una caccia alla donna, contesa fino all’ultimo quando la Gaggi, ormai all’imbocco della discesa verso il centro storico di Arco, è riuscita a confermare la propria posizione tagliando il traguardo per prima e distaccando di pochissimi secondi la Galassi. Al terzo posto Sara Bottarelli, anche la sua è stata una bella prova, seppur in solitaria.

Ma la Castle Mountain Running è stata una gara intensa anche per i non élite, gli amatori presenti, con Marco Filosi, Martino De Nardi, e Franco Torresani a predominare nella categoria maschile e Stefania Satini, Maria Luisa Tavernini (l’assessore allo sport del Comune di Arco) e Caterina Mattei protagoniste in quella femminile. Il comitato organizzatore Asd GardaSportsEvents guidato da Franco Travaglia può dirsi più che soddisfatto della riuscita dell’evento ed è pronto ad affrontare il prossimo appuntamento, i Campionati Europei di corsa in montagna in programma per il 2 luglio 2016. E possono dirsi soddisfatti anche gli azzurri, a cui la città di Arco ha regalato anche una serata, “grazie azzurri”, dove hanno potuto celebrare le vittorie di giornata e quelle mondiali.

Info: www.castlemountainrunning.com o pagina Facebook dell’evento.

 

Elite maschile

1 Dematteis Bernard 00:37:18; 2 Dematteis Martin 00:37:20; 3 Baldaccini Alex 00:37:21; 4 Cagnati Luca 00:38:00; 5 Maestri Cesare 00:39:01; 6 Tiongik Paul 00:39:36; 7 Rambaldini Alessandro 00:39:40; 8 Tum David Kiplagat 00:41:06; 9 Vender Alberto 00:41:06; 10 Kosgei John 00:44:55

 

Elite femminile

1 Gaggi Alice 00:44:15; 2 Galassi Samantha 00:44:32; 3 Bottarelli Sara 00:46:41; 4 Iachmet Francesca 00:49:56

 

Open maschile

1 Filosi Marco 00:42:03; 2 De Nardi Martino 00:43:07; 3 Torresani Franco 00:43:16; 4 Stanga Bruno 00:44:35; 5 Molinari Antonio 00:46:11; 6 Manara Paolo 00:47:00; 7 Turrini Lorenzo 00:47:07; 8 Maino Paolo 00:47:09; 9 Germanetto Paolo 00:47:14; 10 Manetti Mauro 00:47:22

 

Open femminile

1 Satini Stefania 00:54:58; 2 Tavernini Maria Luisa 01:03:21; 3 Mattei Caterina 01:07:58; 4 Parisi Michela 01:10:32; 5 Michelotti Gianna 01:11:52; 6 Martinelli Renata 01:12:16; 7 Tagliapietra Lucia 01:13:31

 

Allievi maschile

1 Angelini Michele 00:11:19; 2 Anesi Marco 00:11:33; 3 Baroldi Mattia 00:15:31

 

Allievi femminile

1 Scaini Alessia 00:12:56

 

Cadetti femminile

1 Molinari Ester 00:14:59

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AL VIA LA CASTLE MOUNTAIN RUNNING DI ARCO (TN), SFIDA ITALIA-AFRICA SUL GARDA TRENTINO

Domani appuntamento ad Arco (TN) con la 5.a edizione della Castle Mountain Running

L’ugandese Isaak Kiprop in corsa contro i gemelli Dematteis

Allo start anche la nazionale italiana di corsa in montagna, oro ai Mondiali in Galles

Al banco di prova in vista dei Campionati Europei 2016 parteciperà anche Coach Germanetto

 

 

Manca poco allo start della quinta edizione della Castle Mountain Running, la bella cittadina di Arco (TN) è pronta ad accogliere gli appassionati di corsa in montagna e a fare emozionare il pubblico presente. Le gare si apriranno domani alle 9.30 con la cronoscalata di 2,4 km e 200 metri di dislivello che vedrà gli atleti impegnati lungo un percorso che li porterà da Piazzale Segantini, nel cuore di Arco, fino al Castello. Alle 13.00 scatterà la gara ad inseguimento di 7 km e 430 metri di dislivello, con partenza e arrivo sempre nel centro storico, lungo strade e sentieri immersi nei paesaggi mediterranei del Garda Trentino. La classifica sarà unica, come previsto dal sistema Gundersen, e chi otterrà il tempo migliore nella prova iniziale partirà per primo in quella successiva, seguito via via dagli altri concorrenti distanziati in base al distacco accumulato, insomma una vera e propria ventata d’innovazione per la corsa in montagna.

Allo start saranno impegnati numerosi partecipanti tra élite e amatori. Tra i big, la sfida sarà tutta tra Italia e Africa dove l’ugandese Isaak Kiprop, campione del mondo di corsa in montagna nel 2014 e 20° classificato ai recenti Campionati Mondiali in Galles, cercherà di riscattarsi davanti ai “nostri” Bernard e Martin Dematteis, rispettivamente 2° e 4° in terra gallese. Un vero successo per l’Italia, che ha conquistato l’oro a squadre diventando così Campione del Mondo di corsa in montagna 2015, confermando l’importanza sempre crescente di questa disciplina e rompendo un dominio africano che durava dal 2007. Freschi di vittoria, gli azzurri si cimenteranno dunque in questa nuova sfida e allo start, insieme ai gemelli Dematteis, saranno impegnati anche Xavier Chevrier, Alex Baldaccini, Luca Cagnati e Cesare Maestri, Sara Bottarelli, Alice Gaggi, Samantha Galassi e Francesca Iachmet. In gara con loro anche i keniani Isaac Kosgei, David Kiplagat Tum e Paul Tiongik. Sicuramente se ne vedranno delle belle, e non mancherà occasione di festeggiare i nuovi campioni iridati. Gli azzurri dovranno vedersela anche con una sorpresa dell’ultim’ora, la partecipazione alla gara di Paolo Germanetto, CT della nazionale azzurra di corsa in montagna, che ‘sfiderà’ i suoi atleti, in una prova che sa di celebrazione per il recente, memorabile successo, ottenuto con l’oro a squadre che consegnò alla nazionale italiana la palma di Campione del Mondo di Mountain Running 2015.

La giornata sarà ricca di eventi e vedrà anche gli amatori cimentarsi in gara, correndo con la stessa formula e sugli stessi percorsi dei top runners, mentre i giovani Cadetti e Allievi FIDAL saranno impegnati solo nella gara di 2,4 km.

Ma questo sarà solo il banco di prova per il comitato organizzatore dell’Asd GardaSportEvents, in vista dei Campionati Europei di Corsa in Montagna che si svolgeranno proprio ad Arco il prossimo 2 luglio 2016 in quello che, senza dubbio, sarà l’appuntamento più atteso della stagione e che porterà nuovo lustro nei successi riconosciuti ad oggi agli organizzatori trentini.

La giornata di domani sarà anche un’occasione per tutti i presenti di visitare le sale ottocentesche del Casinò Municipale di Arco dove si svolgeranno le premiazioni della gara e sarà possibile gustare le specialità locali, sia a pranzo che a cena, allo stand gastronomico Made in Trentino. Tutte le informazioni, il programma completo e i dettagli sono disponibili sul sito www.castlemountainrunning.com o sulla pagina Facebook dell’evento.

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MARCIALONGA A BRACCETTO CON TAMOIL, NEL MASSIMO RISPETTO DELL’AMBIENTE

La mitica granfondo invernale pone da sempre grande attenzione all’ambiente

Da quest’inverno i mezzi per allestire la pista utilizzeranno un innovativo gasolio artico di Tamoil

Non contiene biodiesel ma biocarburante vegetale proveniente dalla Finlandia

Presentazione a Moena con gli impiantisti e operatori del settore delle due vallate

 

 

Marcialonga non guarda solo ai successi sportivi e ai grandi numeri che la caratterizzano, ma pone anche una grande attenzione alla difesa dell’ambiente.

Lo si è potuto notare, negli anni, con la raccolta differenziata dei rifiuti, l’utilizzo, fin dove possibile, di materiali riciclabili, ma ora lo staff di Angelo Corradini, il presidente di Marcialonga, ha aggiunto una nuova perla. È risaputo che Marcialonga investe molte energie per la realizzazione della pista che, grazie alla partnership con i Comuni delle due vallate, è fruibile non solo dai Marcialonghisti nei giorni di gara e pre gara, ma anche da tanti appassionati che praticano lo sci di fondo e da moltissimi turisti.

Per stendere la neve programmata, indispensabile per creare una base resistente nel tempo, e per sopperire in certi casi alla scarsità di neve naturale, vengono impiegati molti mezzi meccanici e di trasporto, oltre a quattro gatti della neve per predisporre il tracciato e mantenerlo in perfette condizioni ogni giorno della stagione sciistica, cui si aggiungono i sei supplementari nel pre gara.

Per l’utilizzo dei mezzi vengono consumati in media 10.000 litri di gasolio a stagione e, proprio all’insegna del rispetto della natura, ecco una nuova partnership di Marcialonga con Tamoil, che a partire dal prossimo ottobre distribuirà nelle regioni del Nord Italia l’innovativo “Gasolio Artico – New Generation Diesel” prodotto con fonti rinnovabili.

Duplice l’aspetto “ambientale”, innanzitutto una percentuale pari a circa il 30% del prodotto è composta da un carburante prettamente biologico ricavato, in Finlandia, dal recupero di grassi di scarto, oli vegetali, residui e rifiuti dell’industria alimentare; inoltre iI nuovo gasolio artico riduce anche fortemente le emissioni inquinanti dei motori diesel che registrano meno CO2, meno ossidi di azoto, meno idrocarburi e meno particolato fine.

Dunque nella prossima stagione tutti i mezzi impiegati da Marcialonga utilizzeranno l’innovativo “Gasolio Artico Tamoil – New Generation Diesel” che non fa fumo e inquina pochissimo, rispettando maggiormente l’ambiente. Quello dell’attenzione e della salvaguardia dell’ambiente è un obiettivo che a Tamoil sta molto a cuore, come testimoniano anche altri progetti “enviromental friendly”: produzione di carburante dal recupero di materie plastiche; produzione di gasolio emulsionato che riduce sensibilmente le emissioni in atmosfera (particolarmente efficace se utilizzato nei centri urbani dalle flotte di trasporto pubblico e per il riscaldamento).

Lo sci di fondo è uno sport “pulito” per eccellenza e questo nuovo connubio ne rimarca l’orientamento. La partnership con Tamoil è stata presentata a Moena, guarda caso la località che ospita la partenza della Marcialonga Skiing che scatterà domenica 31 gennaio, presso il prestigioso ristorante Malga Panna.

È stato Aldo Lancia di Tamoil a dare l’annuncio, alla presenza della quasi totalità dei responsabili degli impianti di risalita delle due vallate e degli operatori commerciali del settore. Aldo Lancia non è solo uno dei massimi dirigenti di Tamoil Italia, ma è anche un convinto Marcialonghista. Ha disputato ben dieci edizioni, andando ad infoltire la schiera dei veri appassionati dello sci di fondo, ed ha partecipato tra il resto anche a due edizioni della Marcialonga Running Coop. Non ha dalla sua risultati eclatanti, ma l’importante, come egli stesso ha rimarcato a tavola tra appassionati di sci, è tagliare il traguardo. E alla fine di ciascuna edizione portata a termine dopo la solita immane fatica, Lancia non è nel novero di quel gruppo che a caldo dice “basta”, ma già si propone di fare meglio l’anno successivo.

A fare gli onori di casa anche Gloria Trettel, direttore generale di Marcialonga, con Angelo Corradini che ha rimarcato agli ospiti della serata il proprio impegno nel rispetto dell’ambiente e ha snocciolato anche dati importanti sull’indotto che Marcialonga porta al territorio, impiantisti compresi, perché da una recente indagine è emerso che una cospicua percentuale di partecipanti alla Marcialonga torna con amici e familiari nelle due vallate, in estate e in inverno, dedicandosi anche alle altre discipline sportive, sci alpino compreso. Anche gli impiantisti si sono detti interessati al nuovo prodotto, premesso che già molti usano prodotti poco inquinanti per i mezzi meccanici.

Intanto lo staff Marcialonga, archiviata con successo la Marcialonga Running Coop, è già al lavoro per l’edizione numero 43 della maratona invernale. Le iscrizioni, si sa, sono chiuse da mesi, c’è spazio solo per gli élite. E tra essi c’è anche chi si iscrive come un normale fondista. È il caso della nazionale norvegese Kristin Størmer Steira, da poco convolata a nozze con il fondista canadese Devon Kershaw che, ad oggi, non ha mandato alcuna adesione agli uffici di Predazzo, ma magari potrebbe all’ultimo seguire la moglie Kristin. I dirigenti sono al lavoro anche per allestire una originale cerimonia di apertura, il venerdì di antivigilia, a Ziano di Fiemme.

Info: www.marcialonga.it

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ZELGER E RASTELLI NELL’OLIMPO MONDIALE DI SKIROLL, IN VAL DI FIEMME SPETTACOLO E SVEDESI SUPERWOMEN

Successo azzurro fra i senior e gli junior maschili. Rastelli batte Dementiev

Le svedesi fanno man bassa con un podio tutto scandinavo tra le senior

Bello il bronzo di Monica Tomasini che “giocava in casa”

Domani la sprint in notturna a Ziano. Val di Fiemme sempre sugli scudi “mondiali”

 

 

Italia Svezia 2-2! Un bottino sicuramente “sognato”, ma insperato ai Campionati del Mondo di Skiroll sui quali si è alzato oggi il sipario a Ziano di Fiemme, nella vallata trentina culla dello sci nordico per eccellenza.

Nella prima gara odierna, una Uphill di 10,4 km in tecnica classica, l’altoatesino Stefan Zelger è stato il primo a far esultare con un bel successo nella prova junior, attaccato fino all’ultimo dai due svedesi Fredriksson e Buskqvist, poi è stata la volta del valtellinese Maicol Rastelli che ai piedi della salita conclusiva era lontano dai primi, addirittura a 30”, poi un rush finale tutto d’oro l’ha collocato sul podio davanti al favoritissimo Dementiev, il russo oro olimpico a Torino 2006, e allo svedese Persson. Donne svedesi alla ribalta con un podio tutto scandinavo tra le senior con Sömskar, Sundin e Mohlin, cui si aggiunge l’oro tra le junior di Sandra Olsson, capace di mettere in riga la russa Chvanova e l’azzurra Monica Tomasini.

Il percorso della Uphill partiva da Ziano e culminava a Bellamonte, sfiorata dalla neve nella notte: in tutto 10,4 km con un dislivello di 552 metri. Una gara che ha lasciato col fiato sospeso fino all’ultimo, considerato che era una prova individuale con i migliori della Coppa del Mondo a partire in coda.

Prime al via le ragazze junior, con una strepitosa Sandra Olsson subito a spingere forte sui suoi skiroll. Le faceva eco la russa Tatiana Chvanova ma, sostenuta da un fortissimo tifo la fiemmese di Ziano, per l’appunto, Monica Tomasini era lì a punzecchiarle nei vari intermedi. Partita tra le prime, la Tomasini si dimostrava ben presto donna da podio, ma subito dopo era la Olsson a chiudere con un secco 38’36’89. C’era attesa per la russa, ma la Chvanova non era capace di avvicinarsi alla svedese e pagava 1’26 di ritardo. Felicissima Monica Tomasini, anche perché lei non è una specialista dello skiroll.

Tra le donne senior non c’è stata storia. Le svedesi hanno subito preso in mano la situazione con la Sömskar, col pettorale di leader di Coppa, partita ultima e già in rimonta sulle sue più immediate rivali fin dal terzo chilometro. Una superiorità indiscussa quella di Linn Sömskar, per nulla intimidita dalle rivali Sundin e Mohlin, staccate rispettivamente di 41” e 1’29”. La compagine azzurra puntava molto anche su Lucia Scardoni. La veronese è arrivata ai piedi del podio ma non è mai entrata nella lotta per il primato, proprio come lo scorso anno nell’identica gara di Coppa del Mondo, vinta, guarda caso anche nel 2014, dalla Sömskar.

C’era attesa tra i maschi. Occhi puntati sugli svedesi che partivano con i favori del pronostico, forti anche della prima e terza posizione in Coppa del Mondo degli junior Fredriksson e Busqvist. Tra i primi a tagliare il traguardo anche l’azzurrino della Forestale Stefan Zelger. Il suo tempo non era male, 31’57”, passava quasi inosservato ma man mano che gli arrivi completavano la griglia il suo tempo resisteva, e bisognava attendere i due favoriti per realizzare che l’oro andava proprio al collo dell’altoatesino. Fredriksson ha perso per soli 2” mentre Buskqvist era lontano 33”. E pensare che Zelger aveva preso questa gara come allenamento in vista della stagione dello sci di fondo!

Gara davvero al cardiopalma tra i senior. Con il campione Eugeniy Dementiev al via i pronostici si sprecavano, anche se gli svedesi annunciavano un Norum in grande spolvero ed un Persson in gran recupero.

Sepp Chenetti, allenatore del fondo azzurro, aveva puntato tutto sui suoi due “cavalli di razza” De Fabiani e Rastelli. A metà gara era demoralizzato, Persson era davanti a tutti, vantava addirittura 30” su Rastelli. Ma … mai dire mai. Rastelli sulle erte finali, i tornanti che salgono ripidi verso Passo Rolle, riusciva a dar fondo a tutte le proprie energie e andava a cogliere quel successo che lo consacra tra i grandi dello skiroll. Dietro si è messo Dementiev a 28”, addirittura Persson a 31”. Un successo che rassicura Chenetti. De Fabiani si è piazzato 8° e Bonaldi, terzo azzurro, 12°.

Domani tocca agli specialisti della sprint, una gara in notturna nel centro di Ziano. L’Italia punta molto su Emanuele Becchis, Berlanda e Sbabo tra i senior, Francesco Becchis tra gli junior, Lisa Bolzan tra le junior ed Elisa Fulcheri tra le senior. Russi e norvegesi sono agguerriti, quel che è sicuro è lo spettacolo che domani sera i corridori di 20 nazioni regaleranno al pubblico sui 200 metri di Via Dolomiti, in centro a Ziano di Fiemme.

Info: www.fiemmeworldcup.com

 

Download immagini TV:

www.broadcaster.it

 

 

Uphill C Interval Start Senior Men

1 Rastelli Maicol Ita 30:49.77 ; 2 Dementiev Eugeniy Rus 31:17.79 ; 3 Persson Oscar Swe 31:20.69 ; 4 Karlsson Anton Swe 31:27.50 ; 5 Soatagin Anton Rus 31:38.09 ; 6 Norum Robin Swe 31:39.32 ; 7 Mlynar Peter Svk 31:50.63 ; 8 De Fabiani Francesco Ita 31:59.69 ; 9 Ploskonosov Dmitriy Rus 32:00.89 ; 10 Bader Markus Aut 32:20.12

 

Uphill C Interval Start Senior Ladies

1 Soemskar Linn Swe 35:17.17 ; 2 Sundin Marika Swe 35:57.90 ; 3 Mohlin Elin Swe 36:46.69 ; 4 Scardoni Lucia Ita 37:32.50 ; 5 Nikolaeva Svetlana Rus 38:03.04 ; 6 Jambaeva Tatjana Rus 38:24.72 ; 7 Kaminskaya Valiantsina Blr 38:44.81 ; 8 Nesterenko Lada Ukr 38:48.06 ; 9 Antsybor Maryna Ukr 39:28.40 ; 10 Sara Timea Rou 40:25.01

 

Uphill C Interval Start Junior Men

1 Zelger Stefan Ita 31:56.81 ; 2 Fredriksson Marcus Swe 31:59.34 ; 3 Buskqvist Alfred Swe 32:30.59 ; 4 Ekloef Johannes Swe 32:44.56 ; 5 Nischakov Andrey Rus 32:59.19 ; 6 Ustyukhov Andrey Rus 33:12.22 ; 7 Dyakov Maxim Rus 33:44.66 ; 8 Koristek Jan Svk 34:02.40 ; 9 Dalla Via Alberto Ita 34:25.63 ; 10 Andreev Vadim Rus 34:32.80

 

Uphill C Interval Start Junior Ladies

1 Olsson Sandra Swe 38:36.66 ; 2 Chvanova Tatiana Rus 40:03.28 ; 3 Tomasini Monica Ita 40:38.78 ; 4 Olsen Amalie Honerud Nor 40:41.20 ; 5 Kondratenko Maria Rus 40:44.94 ; 6 Bjoern Mathilda Swe 42:30.58 ; 7 Burtseva Elizaveta Rus 42:41.80 ; 8 Broll Veronika Ita 42:50.63 ; 9 Fosen Marte Nor 43:23.38 ; 10 Rockstroh Anna Ger 43:27.67

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