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Maria Novella Fabbri

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A TARQUINIA IL 1° DICEMBRE SI PARLA DI CRISI CON GLI IMPRENDITORI ED AB MANAGER

Sono piccola ma, penso in grande !!
E’ tutto pronto per quello che si prospetta come uno degli eventi più importanti ed interessanti per gli imprenditori di Tarquinia prima della fine dell’anno 2011.

Il gruppo AB Manager (www.abmanager.it) , contenitore di consulenza d’impresa, organizzatore dell’evento, ha ideato un incontro il cui scopo e’ semplice ma ambizioso al tempo stesso: fornire nuove ed inedite sfumature, per restituire colore alle aziende.

L’evento, dal titolo “SONO PICCOLA, MA PENSO IN GRANDE. Strumenti ed esperienze per superare la crisi“, patrocinato dal Comune di Tarquinia, si terrà il prossimo 1° Dicembre 2011 alle ore 16.00 presso la Sala Consiliare.

Il carattere formativo dell’appuntamento, intende evidenziare come la crisi paradossalmente possa creare nuovi mercati e nuove opportunità di business per le PMI, a livello locale e nazionale.
Partendo dall’abstract “2000 anni fa i cinesi hanno coniato l’ideogramma “crisi”, che si compone di altri due: rischio e opportunità. Le aziende che hanno coraggio, che hanno una mente sufficientemente aperta da vedere anche in questo momento economico una grande opportunità di ridefinizione e riproposizione, hanno la possibilità di ottenere grandi successi.”, il gruppo AB Manager affronterà la crisi partendo dal suo significato positivo, quello di opportunità, rivolgendosi ad Imprenditori, Membri di organizzazioni di sostegno alle imprese, Responsabili politici e Cittadini del territorio comunale.

Se il mercato è uno solo, come è possibile che non tutte le aziende vengono colpite ed affondate ? Come mai alcune aziende riescono a cogliere le occasioni che si presentano loro ed altre no ? Il desiderio di AB Manager è di dare un supporto concreto nell’affrontare questo periodo congiunturale in cui si abusa della parola crisi ma, soprattutto, tende ad essere connotata in modo negativo senza cogliere quegli aspetti di opportunità che racchiude dentro di sé. Questo il programma :

• Come migliorare l’interazione con i clienti per mantenere shares di mercato
• Come minimizzare i costi di gestione del cliente
• Come condividere le informazioni in modo efficiente e rapido nella mia azienda
• Affrontare la crisi con creatività utilizzando internet al meglio
• Valorizzare le informazioni e ingegnerizzare i processi per incrementare la performance competitiva ed economica
• Il check-up aziendale : uno strumento utile per verificare lo stato di salute dell’azienda
• Intervista doppia : Sig. Fiaccadori – Azienda Fiaccadori Soluzioni Srl (www.fiaccadorimport.com) e Sig.ra Natali – Azienda Fimac Srl (www.fimacforniture.it)
• Intervento del Sindaco Sig. Mazzola Mauro, del Comune di Tarquinia

Rinnoviamo l’invito a partecipare a quello che si prospetta come un grande momento di incontro, dove consulenti esperti daranno il proprio contributo su argomenti di estrema importanza, imprenditori affermati presenteranno la loro attività raccontando inizi, momenti aziendali particolari e la loro crisi ed il Sindaco di Tarquinia, Sig. Mauro Mazzola, ci parlerà della Sua esperienza da un punto di vista di amministrazione locale.

Per questioni logistiche ed organizzative o per ricevere ulteriori informazioni, Vi preghiamo di confermare la Vs presenza tramite e-mail all’indirizzo [email protected] , chiamando il numero 393 5719478 oppure compilando il form presente sul sito www.abmanager.it .

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PERCHE’ SCEGLIERE L’ALLUMINIO PER COSTRUIRE INFISSI?

L’Alluminio è un metallo duttile color argento, si estrae principalmente dai minerali di bauxite, ha un aspetto grigio argento a causa del leggero strato di ossidazione che si forma rapidamente quando è esposto all’aria e che previene la corrosione in quanto non solubile, infatti non si corrode ne si deteriora, gli elementi costruttivi resistono per tutta la vita senza bisogno di manutenzione, la superficie esterna si mantiene uguale come il primo giorno.

È molto leggero, ha un peso specifico di circa un terzo dell’acciaio, o del rame, è malleabile, duttile e può essere lavorato facilmente garantendo comunque una grande resistenza, inoltre è ecologico ovvero anche in caso di incendio non sprigiona alcuna sostanza dannosa per l’ambiente.

Ma forse non tutti sanno che le caratteristiche di questo eccellente metallo rimangono invariate all’infinito, infatti l’alluminio può essere riciclato al 100% e infinite volte senza perdere le sue caratteristiche originali, ovvero quando dall’essere alluminio primario il metallo acquista la definizione di “alluminio da riciclo” o “alluminio secondario”.

Produrre da zero l’alluminio ha un costo energetico di 13 kWh/kg mentre la produzione di alluminio riciclato abbatte questo costo del 95%, considerando che nel mondo si producono circa 31 milioni di tonnellate di alluminio all’anno, di queste 7 milioni di tonnellate vengono dal riciclaggio.

In particolare in Italia, Paese privo di miniere di bauxite, ha sopperito alla mancanza di materia prima divenendo eccellente nell’industria del riciclo (è al terzo posto nel mondo dopo USA e Giappone a pari merito con la Germania), oggi le aziende che vi si dedicano sono circa 200 e hanno un giro d’affari di 11 milioni di euro.

L’alluminio riciclato pre-consumo (che rappresenta circa la metà del totale recuperato) viene ottenuto da rottami provenienti da scarti di produzione e lavorazione (scaglie, trucioli, polveri, residui di taglio), oppure da prodotti con difetti di fabbricazione non idonei alla distribuzione.
Buona parte dell’alluminio riciclato post-consumo arriva dal settore dei trasporti (da cui è possibile recuperare circa il 90-95% della materia prima impiegata). Altri campi importanti sono quello edile, soprattutto per il recupero degli infissi, e quello degli imballaggi.

Le caratteristiche dell’alluminio riciclato sono del tutto simili a quelle del materiale primario, perciò una volta depurato da corpi estranei e rifuso in lingotti, viene riutilizzato in tutti i processi di lavorazione a cui è sottoposta anche la materia prima vergine e normalmente reimpiegato per la realizzazione di beni durevoli indirizzati verso gli stessi comparti industriali da cui provengono i rottami.

I processi legati al recupero dei rottami per la creazione di alluminio riciclato, sono inoltre caratterizzati da un notevole risparmio energetico e una forte riduzione dei gas serra, infatti la produzione di un kg di alluminio secondario richiede un fabbisogno energetico equivalente al 5% di quello necessario per ricavare un kg di metallo vergine a partire dal minerale, nello stesso tempo, grazie al riciclo, vengono eliminati processi ad alto grado di emissioni inquinanti (come l’elettrolisi) e viene di conseguentemente abbattuto circa il 95% delle emissioni climalteranti legate all’estrazione e alla lavorazione del materiale vergine.

In Italia dal trattamento dei rottami di alluminio sono state prodotte 654 mila tonnellate di alluminio riciclato, da ciò è derivato un risparmio energetico pari a 2,3 milioni di tep (tonnellate equivalente petrolio) e sono state evitate emissioni di gas effetto serra pari a 6,5 milioni di anidride carbonica – CO2 equivalente.

QUINDI: PERCHE’ SCEGLIERE L’ALLUMINIO PER COSTRUIRE INFISSI? PERCHE’ E’ UN METALLO ECCELLENTE ED ECOLOGICO!

 La Redazione di Romana Ponzio

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CRISI AZIENDALE ? E’ ON LINE IL TEST PER L’ANALISI E LA VALUTAZIONE AZIENDALE

Ci siamo divertiti un pochino con l’immagine che abbiamo scelto per questo servizio perché tra i nostri valori c’è una profonda passione per il nostro lavoro, che ci piace trasmettere a chi si relaziona con noi …

Un ottimo ed importante punto di partenza per “cambiare” qualcosa è la diagnosi aziendale. Usando una metafora che ben si concilia con le parole solitamente utilizzate per questo strumento quali diagnosi, check-up o analisi, possiamo dire che la diagnosi aziendale non è altro che il controllo dello stato di salute di un’azienda o impresa.

Se continuiamo ad utilizzare tale metafora, si può asserire che … a seconda di ciò che si vuole controllare, pressione o vista, il medico attraverso una serie di specifiche e studiate domande e l’osservazione del corpo, riesce a fare una diagnosi sullo stato di salute del paziente e quindi a prescrivere una specifica terapia.

Se però si presenta un’anomalia, il medico indirizza solitamente il paziente da uno specialista della materia, supponiamo un oculista se il problema riguarda la vista. La stessa cosa accade nelle aziende, che noi consideriamo un soggetto vivente e formato da persone. Come le persone così le aziende, possono essere in salute, ma possono anche ammalarsi e spesso non capire esattamente quale potrebbe essere la malattia. E quindi un buon consulente può diventare lo specialista in materia.

La diagnosi aziendale ha proprio la funzione di analizzare lo stato di salute dell’azienda. Questo vuol dire che il controllo può interessare una o più aree aziendali : la direzione, le vendite, la progettazione, la produzione, l’amministrazione, il marketing, la comunicazione, le risorse umane ed il sistema informativo.

La diagnosi aziendale è un’attività specifica e personalizzata per ogni singola realtà aziendale ed organizzata da consulenti preparati professionalmente e con esperienze collaudate.

La diagnosi aziendale che offre la AB Manager, parte da diversi punti di osservazione,di seguito elencati :

  1. Punto di Osservazione A : Gli incentivi e Premi, misurano il livello di motivazione dei collaboratori a partecipare attivamente al risultato aziendale;
  2. Punto di Osservazione B : Il Clima Organizzativo, misura la qualità dei rapporti tra le persone e dell’entusiasmo presente in azienda ;
  3. Punto di Osservazione C : La Comunicazione Interna, misura la qualità della comunicazione tra i reparti e la collaborazione tra le persone;
  4. Punto di Osservazione D : La Gestione del Denaro, misura con quale lucidità e competenza tecnica vengono gestite le risorse ed i costi;
  5. Punto di Osservazione E : La Pianificazione Strategica, misura quanto si è in grado di pianificare e programmare le attività nel medio periodo;
  6. Punto di Osservazione F : La Struttura Organizzativa, misura la qualità della divisione del lavoro e dei diversi ruoli.

Se nella diagnosi che si riceve si scopre che l’azienda ha una “malattia” è bene sapere cosa si può fare per ritornare in salute. Mettere in pratica la soluzione o terapia è una fase successiva più o meno impegnativa a seconda dell’origine della problematica e dal tempo in cui ha avuto origine. Indispensabile è comunque la volontà dell’azienda di affrontare la terapia.

Ti invitiamo ora a compilare il test cliccando sul link sotto e a riempire il modulo finale con i tuoi dati. Nel giro di 24/48h riceverai la Diagnosi sullo stato di salute della tua azienda. Ricordiamo che il servizio offerto è completamente gratuito e non comporta alcun onere da parte dell’intervistato.

http://www.abmanager.it/analisi-aziendale/diagnosi-aziendale.asp

Per qualsiasi informazione o ”terapia” ti invitiamo a contattarci.

Grazie e Buon Lavoro.

© Simone Carmignani. Questo prodotto o documento è protetto da copyright. La check-list delle domande ed il relativo programma di analisi non possono essere utilizzati o riprodotti, in qualunque forma o con qualunque mezzo, senza la previa autorizzazione scritta del Dott. Simone Carmignani, autore della diagnosi. Le copie, le duplicazioni, la vendita o altre forme di distribuzione di questo prodotto senza una espressa autorizzazione scritta da parte dell’autore, costituiscono violazioni della Legge e sono quindi assolutamente vietate.(legge 633/41 e successive modifiche)

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