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Lorena

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Le cuffie gaming Razer ManO’War offrono tutta la libertà del wireless e un suono a 360°

Con un design nuovo di zecca assicurano maggiore durata della batteria, zero latenza, suono surround a 7.1, illuminazione personalizzata e driver extra-large
per il massimo dell’esperienza di gioco

Milano – 15 aprile 2016 – Razer™, leader mondiale in periferiche e software per gamer, annuncia il lancio delle nuove cuffie gaming per PC, Razer ManO’War. Questa new entry nella gamma di device audio di Razer offre un suono ad alta fedeltà pensato per il gaming e dispone di antenne wireless, ricerca del canale più chiaro e un algoritmo di codice avanzato che garantiscono un’esperienza wireless a 2,4 GHz ad elevate prestazioni e zero latenza.

Un adattatore USB wireless ultra compatto fornisce una connettività plug-and-play fino a 12 metri. In alternativa è possibile utilizzare l’extension dock opzionale di Razer ManO’War che consente di raggiungere un raggio di 14 metri.
L’avvolgente suono surround virtuale a 7.1 è supportato dal software Razer Surround che, unito ai driver con magneti al neodimio da 50 mm, riproduce i paesaggi sonori con una fedeltà a 360°. La funzionalità di calibrazione audio posizionale consente inoltre di personalizzare l’esperienza di ascolto per consentire ai giocatori di individuare la posizione esatta degli avversari. Infine, i padiglioni in similpelle che coprono tutto l’orecchio, assicurano un isolamento sonoro e comodità maggiori.

Nascosto nella cuffia sinistra delle Razer ManO’War è presente un microfono digitale unidirezionale retrattile che fuoriesce facilmente quando necessario e può essere regolato senza problemi nella posizione desiderata. Il microfono va oltre le funzionalità dei microfoni analogici tradizionali grazie a un algoritmo ottimizzato che garantisce una riproduzione della voce cristallina e più naturale. È possibile inoltre regolare i volumi di suoni e microfono tramite i Quick Action Control presenti sulle cuffie, mentre un indicatore LED si illumina sul braccetto del microfono quando quest’ultimo viene messo in modalità “mute”.
Le cuffie sono state concepite e realizzate per lunghe sessioni di gioco scatenato e ininterrotto. Nel corso di uno streaming o nel bel mezzo di una maratona gaming, sono in grado di offrire 14 ore di utilizzo continuo in wireless con una singola carica.
Infine, le funzionalità di illuminazione Razer Chroma™ integrate nelle Razer ManO’War consentono di esplorare una numero praticamente illimitato di combinazioni di luci. Con 16,8 milioni di colori tra cui scegliere, è possibile programmare gli schemi di colore personalizzati per le cuffie utilizzando Razer Synapse oppure affidarsi alla serie di opzioni di effetti luminosi precaricate. Per chi gioca a titoli con integrazione Chroma in-game, le Razer ManO’War consentono di raggiungere livelli ancora più immersivi di gameplay.
“Le cuffie Razer ManO’War offrono il perfetto mix tra prestazioni wireless, comfort e solidità”, dichiara Min-Liang Tan, co-fondatore e CEO di Razer. “La libertà di giocare senza fili e interruzioni con la comodità, la qualità del suono e l’incredibile durata della batteria di queste cuffie, è fondamentale per i gamer”.
SPECIFICHE TECNICHE:
Cuffie:

• Risposta di frequenza: 20 Hz – 20 kHz
• Impedenza: 32 Ω ¬ a 1 kHz
• Sensibilità (@1 kHz): 112 ± 3 dB
• Potenza di uscita: 30 mW (Max)
• Driver: 50 mm, con magneti al neodimio
• Diametro dei padiglioni: 60 mm
• Tipo di connessione: Trasmettitore Wireless USB
• Raggio wireless: 12 m
• Frequenza wireless: 2.4 Ghz
• Durata batteria: fino a 14 ore con illuminazione Chroma / 20 ore senza illuminazione Chroma
• Peso approssimativo: 375 g

Microfono:

• Risposta di frequenza: 100 Hz – 10 kHz
• Rapporto segnale-rumore: > 60 dB
• Sensibilità (@1 kHz): -38 ± 3 dB
• Tipologia pick-up: Unidirezionale

Requisiti di sistema:

• PC / Mac con porta USB port; PlayStation® 4*
• Windows® 10 / Windows® 8 / Windows® 7 / Windows® Vista / Mac OS X (10.9 e superiori)
• Connessione internet per installazione dei driver
• Almeno 100 MB di spazio libero su disco rigido

* Disponibili solo effetto di illuminazione ciclica Spectrum e audio 2.0

Contenuto della confezione:
• Cuffie gaming wireless Razer ManO’War
• Cavo di ricarica USB
• Trasmettitore Wireless USB
• Extension dock

Prezzo: 199,99 euro

Disponibilità: maggio 2016

Immagini:

Web
ManO’War PNG – RGB

Stampa
ManO’War TIF – CMYK – Black Background
ManO’War TIF – CMYK – White Background

Per maggiori informazioni su Razer ManO’War, visitare: www.razerzone.com/manowar

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EMP: quando e-commerce fa rima con fashion

In Usa l’elettronica non è più la sola categoria trainante. A guidare i desideri degli utenti online è l’abbigliamento. Il punto di vista di EMP

Milano, 14 aprile 2016 – Negli Stati Uniti crescono più rapidamente le vendite legate al fashion (+19%) rispetto a quelle dei Pc (+5,3%). E’ quanto è emerso da una ricerca effettuata da ComScore, società di ricerca americana che offre servizi e dati per il marketing in diversi settori commerciali del web.
I due cardini di questa nuova tendenza, che hanno permesso alla moda di scavalcare il prodotto hi-tech più utilizzato, sono stati l’alto gradimento per le formule di consegna veloce delle merci e il forte utilizzo di Amazon. Ma la tendenza americana è destinata ad essere replicata anche da noi. In Italia l’e-commerce sfiora i 21 miliardi di euro. Se i volumi di vendita italiani non possono ancora essere comparati con quelli americani, le dinamiche di crescita che animano il mercato sono molto simili e i dati di vendita registrati negli ultimi mesi da EMP – primo e-commerce rock d’Europa – riflettono proprio questo trend.
A parte qualche diffidenza – è sempre presente il timore rispetto a phishing e truffe online – il popolo della rete si sta lanciando sempre più nell’e-commerce, meglio se in mobilità. Semplice e veloce da usare, quindi ideale per acquistare su piattaforme digitali, il telefono è il perno del sistema tanto che si parla di M-commerce (ovvero mobile commerce), come parte integrante e sempre più preponderante del settore, che in Italia ha registrato un aumento del 58% del fatturato rispetto al 2014, portando il nostro paese a posizionarsi al quinto posto in Europa per tasso di crescita, davanti a Germania, UK e Francia.
“L’acquisto online sta ormai diventando un’attività mainstream, alla portata di tutti e non solamente degli appassionati di tecnologia. In questo senso, semplicità e comodità d’uso sono valori fondamentali, che ogni realtà attiva in questo ambito deve tenere presenti,” dichiara Alberto Gaglio, Country Manager di EMP Mailorder Italia. “Pochi mesi fa ad esempio abbiamo completamente rinnovato la nostra app che permette di navigare in modo assolutamente intuitivo e sicuro per tutta la nostra offerta”.
“La nuova app di EMP – che è disponibile gratuitamente per il download dal sito, oltre che su Google Play e Apple Store – permette di scegliere il meglio di abbigliamento, accessori, merchandising, gadget, supporti musicali e tanto altro ancora, tutto in perfetto stile rock, quello che da sempre che ci contraddistingue”, conclude Gaglio.
L’offerta completa di EMP è disponibile al sito www.emp-online.it.

EMP
EMP Mailorder Italia è la filiale italiana di EMP Merchandising, azienda che da oltre 25 anni opera in Germania ed in Europa ed è un punto di riferimento per tutto il merchandise del vecchio continente. Sponsor dei maggiori festival europei, EMP ha un moderno centro logistico in Germania da dove partono migliaia di spedizioni ogni giorno e milioni di cataloghi ogni anno. EMP opera direttamente anche in Germania, Svizzera, Austria, Olanda, Belgio, Francia, Inghilterra, Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Spagna e Portogallo, oltre che in tutto il mondo con il catalogo internazionale.

Contatti per la stampa
AXICOM
Sandro Buti, Lorena Ferrario
Email: [email protected], [email protected]

EMP
Fabio Rodighiero, Marketing Manager
Email: [email protected]

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Soluzioni ANSYS qualificate per le tecnologie Samsung Foundry di ultima generazione

La qualificazione delle piattaforme tecnologiche FinFET a 14 e 10nm consente agli utenti di creare circuiti integrati solidi e applicazioni sempre più affidabili

Milano, 14 aprile 2016 – I clienti di Samsung Foundry e ANSYS (NASDAQ: ANSS) hanno la possibilità di innovare le nuove generazioni di dispositivi di calcolo ad alte prestazioni e per applicazioni mobili, automotive e IoT grazie alla qualificazione delle soluzioni di ANSYS da parte di Samsung Foundry. Questa qualificazione delle tecnologie chip di ultima generazione consente a chi le adotta di avere un time to market più breve, riducendo al contempo i rischi e i costi di progettazione.
I prodotti ad alta tecnologia richiedono elevate prestazioni, affidabilità e consumi ridotti. Per ottenere questo, diversi sottosistemi sono combinati in uno o più circuiti integrati, definiti System on a chip (SoC). ANSYS e Samsung Foundry hanno collaborato alla qualificazione delle soluzioni ANSYS per consentire ai clienti di rispettare i requisiti di accuratezza e affidabilità per le più recenti tecnologie FinFET a 14 e 10 nm.
La qualificazione delle soluzioni ANSYS da parte di Samsung Foundry consente ai clienti di accedere a kit qualificati per la progettazione dei processi e ai flussi di elettromigrazione per progettare, verificare e approvare le proprietà intellettuali e i SoC. I clienti utilizzano le tecnologie di processo di Samsung Foundry e gli strumenti di ANSYS per creare progetti affidabili con le prestazioni, l’efficienza energetica e l’affidabilità necessarie per i prodotti da lanciare sui mercati mobile, consumer e datacenter. I clienti possono così risparmiare tempo e denaro, rendendo più rapido il processo di progettazione e portando i prodotti più rapidamente sul mercato.
“La nostra collaborazione con Samsung Foundry sulla qualificazione dei kit di progettazione dei processi e i flussi per le più recenti tecnologie consente ai nostri clienti di ridefinire i loro prodotti sviluppando SoC solidi e affidabili”, commenta John Lee, General Manager di ANSYS. “Questa precisione consente ai clienti di costruire prodotti di nuova generazione che ridefiniranno i loro settori”.

ANSYS, Inc.
ANSYS fornisce gli strumenti necessari ad affrontare le più pressanti sfide di design attraverso simulazioni veloci, affidabili e accurate. La nostra tecnologia consente alle aziende di ogni settore di prevedere con certezza il comportamento dei loro prodotti nel mondo reale. I clienti si affidano al nostro software per garantire l’integrità di prodotto e il successo tramite l’innovazione. Fondata nel 1970, ANSYS ha un organico di oltre 2750 professionisti, molti dei quali esperti in settori quali l’analisi agli elementi finiti, fluidodinamica, elettronica ed elettromagnetica, embedded software, simulazione di sistemi e ottimizzazione di progetto. Con sede a Canonsburg, Pennsylvania, U.S.A. e uffici in oltre 75 paesi, ANSYS Inc. opera con il supporto di partner in oltre 40 paesi. L’azienda è presente in Italia con un ufficio a Milano. Per maggiori informazioni visita www.ansys.com.

ANSYS vanta inoltre una forte presenza sui principali canali social. Per partecipare al dibattito sulla simulazione, visitare il sito: www.ansys.com/Social@ANSYS

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Itway Campus 2016: formazione e trasformazione per affrontare la sfida del 2020

Oltre 300 partecipanti, 23 sessioni, 19 partner e un ospite d’eccezione hanno caratterizzato la nona edizione del tradizionale incontro di primavera di Itway

Ravenna, 14 aprile 2016 – Si è chiusa con successo anche la nona edizione dell’Itway Campus, che segnava il ventennale dell’azienda e ha guardato alle trasformazioni del mondo IT, del business e della società da qui al 2020. La sede dell’IBM Client Center, che ospitava l’evento, ha visto nel corso della giornata l’arrivo di più di 300 partecipanti che hanno potuto visitare l’area espositiva e partecipare a un totale di 23 incontri di approfondimento fra plenarie e sessioni parallele.

Si è parlato ampiamente di sicurezza, mobilità, Internet of Things e Smart City e partner e visitatori hanno potuto valutare direttamente in che direzione si sta muovendo il Gruppo Itway, a partire dall’acquisizione di nuovi vendor quali Positive Technologies, Scalix e Rapid7, passando per l’affermazione di Itway MENA nei mercati del Medio-Oriente per finire alla recente notizia della costituzione di 4Science, l’azienda del Gruppo dedicata alla digitalizzazione del patrimonio culturale, accedemico e scientifico del Paese. Dedicata alla gestione dei big data di Enti di ricerca scientifica, musei, università, biblioteche e fondazioni, 4Science risponde alle esigenze della crescita esponenziale dei volumi dei dati scientifici inclusa la gestione dei flussi di dati che arrivano dagli apparati sperimentali.

“Il 2016 segna il ventesimo anniversario di Itway e questa edizione del Campus vede il gruppo più forte che mai e pronto a lasciare il proprio segno per i prossimi vent’anni”, ha commentato G. Andrea Farina, CEO del Gruppo Itway. “Nel corso di una giornata ricca di interventi di notevole spessore, i numerosi partecipanti hanno avuto modo di valutare lo stato dell’arte del mercato italiano in termini di sicurezza, IoT, Smart City e mobilità, e oltre che avere un senso di dove intendiamo estendere la presenza del Gruppo, ad esempio con la nascita di 4Science”.

L’Itway Campus 2016 è stato chiuso da un’esibizione del cabarettista Leonardo Manera che, presentando al pubblico una carrellata dei personaggi che lo hanno reso famoso, ha incarnato in chiave comica lo spirito di trasformazione e cambiamento che ha animato questa edizione dell’evento.

All’evento hanno partecipato rappresentanti di Acronis, Array Networks, BackBox, Check Point, Extreme Networks, iNebula, Ipswitch, Kemp, Lenovo, Positive Technologies, Rapid7, Red Hat, Scalix, Solarwinds, Vidyo e i loro esperti Vmware.

Le immagini relative all’evento sono disponibili qui.

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C.A. Mobile aumenta la flessibilità della sua infrastruttura grazie al cloud OpenStack di Red Hat e Dell

Il noto mobile service provider giapponese ha scelto Red Hat e Dell per costruire un’infrastruttura scalabile in grado di gestire i picchi di traffico dei siti web di popolari artisti

Milano, 11 aprile 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale di soluzioni open source, ha annunciato che C.A. Mobile, uno dei principali provider di servizi mobile in Giappone, ha realizzato un’infrastruttura flessibile in grado di supportare i propri siti web con una soluzione cloud OpenStack firmata da Red Hat e Dell. Le caratteristiche di personalizzazione e auto-scaling dell’infrastruttura hanno spinto C.A. Mobile a puntare alla soluzione cloud di Dell e Red Hat, basata su Red Hat Enterprise OpenStack Linux Platform. Fin dalla sua implementazione, test interni condotti da C.A. Mobile sulla nuova soluzione basata su OpenStack hanno rivelato un notevole incremento della velocità di server delivery, riducendo il tempo di provisioning e installazione del sistema operativo da mezza giornata a soli 10 minuti.

C.A. Mobile, società controllata da CyberAgent, Inc., si occupa di sviluppare siti web aziendali mobile, con servizi che comprendono anche media, contenuti e pubblicità. Poiché l’azienda supporta strategie mobile e siti web di numerosi artisti famosi, aveva la necessità di poter disporre di un’infrastruttura moderna, in grado di rispondere rapidamente a variazioni ambientali e picchi di traffico, pur restando in ambiente on-premise. In precedenza, C.A. Mobile gestiva quasi tutti i suoi sistemi attraverso un server fisico on-premise, utilizzando a volte risorse cloud pubbliche per gestire le improvvise quanto rapide variazioni del traffico sui siti web degli artisti, legate a una nuova release musicale o a un evento. Poiché questo server in-house si era rivelato incapace di gestire incrementi improvvisi di traffico, l’azienda era alla ricerca di un’infrastruttura in grado di sostenere le variazioni legate a tali picchi, senza necessità di un intervento manuale o di frequenti interventi di manutenzione.

La necessità di trovare una soluzione open source innovativa, con l’obiettivo di creare un’infrastruttura moderna di sistema, ha spinto C.A. Mobile a prendere in esame OpenStack, la nota piattaforma cloud open source. Con l’obiettivo di una delivery in tempi brevi, C.A. Mobile ha scelto di puntare su partner tecnologici affidabili e con una forte esperienza su OpenStack, come Red Hat e Dell. Le due aziende collaborano da tempo per offrire soluzioni di livello enterprise, tra cui OpenStack, a clienti in tutto il mondo, oltre a servizi di supporto e consulenza, e a un’architettura comune di riferimento.

C.A. Mobile ha scelto Dell Red Hat Cloud Solution, che unisce la piattaforma Red Hat Enterprise OpenStack Linux con i server Dell Power Edge R630, Dell Storage PS6210S e gli array PS4100. La soluzione Dell Red Hat Cloud Solution, basata su OpenStack, è andata rapidamente in produzione come piattaforma di riferimento per i siti web di noti artisti, soddisfacendo le esigenze di C.A. Mobile di modernizzare la propria infrastruttura.

Dopo aver implementato la sua nuova infrastruttura OpenStack, obiettivo primario di C.A. Mobile è stato quello di operare con il servizio di scaling automatico OpenStack Orchestration (Heat), che crea automaticamente un ambiente con più macchine virtuali. In collaborazione con Red Hat Consulting, C.A. Mobile è stata in grado di soddisfare rapidamente i propri ambiziosi obiettivi di auto-scaling. Inoltre, con il supporto di Red Hat Training, C.A. Mobile ha portato competenze OpenStack al proprio staff IT, grazie a training hands-on basati su workload reali su infrastruttura Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform, per realizzare task di produzione quali configurazione di rete e gestione infrastrutturale. Dopo soli cinque giorni dall’inizio del training, i membri del team infrastrutturale di C.A Mobile hanno ottenuto la certificazione Red Hat OpenStack.

“La soluzione cloud Dell Red Hat, basata su Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform, ha aumentato significativamente la velocità di delivery dei nostri server. Non appena viene creata un’immagine master, la stessa può essere copiata per lanciare un numero illimitato di istanze. Sulla base della nostra esperienza precedente, prima era necessaria circa mezza giornata per l’installazione del sistema operativo e il provisioning del server. Ora, i test e le attività condotte finora mostrano che il tempo necessario si è ridotto a 10 minuti circa. Questa rapidità ci porta vantaggi significativi di business, con costi operativi che sono diminuiti”, spiegano Yui Onodera, server engineer e Katsuya Niwaki, infrastructure engineer dell’Infrastructure System Group di C.A. Mobile.

“Siamo lieti di continuare la nostra collaborazione con C.A. Mobile, per aiutarli a trarre vantaggio dalle funzionalità di scaling di OpenStack per rispondere alla loro esigenza di una moderna infrastruttura cloud in grado di soddisfare in tempo reale nuove richieste. Siamo davvero entusiasti che si siano rivolti a Red Hat e Dell come partner di fiducia per collaborare nel raggiungimento dei loro obiettivi di produzione OpenStack. I risultati raggiunti sono impressionanti, ma anche indicativi della potenza di OpenStack” commenta Radhesh Balakrishnan, general manager OpenStack di Red Hat

“Le realtà enterprise sono alla ricerca di infrastrutture cloud solide e più scalabili che consentano loro di ottenere significativi risultati di business. La stretta collaborazione fra Dell e Red Hat ci permette di offrire ai clienti soluzioni cloud open source, caratterizzate da superiori livelli di flessibilità e agilità, che consentono loro di raggiungere gli obiettivi prefissati”, conclude Jim Ganthier, vice president e general manager, Engineered Solutions e Cloud di Dell

Risorse aggiuntive
• La case study completa di C.A. Mobile
• Ulteriori informazioni sulla soluzione Cloud Dell Red Hat, basata su Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform
• Ulteriori informazioni su Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform
• Altre storie di successo dei clienti Red Hat

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

Per ulteriori informazioni stampa:
Sandro Buti / Allen Montrasio
Axicom Italia srl
Tel 02-7526111
[email protected] / [email protected]
www.axicom.com

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Red Hat e QCT collaborano su sistemi per OpenStack e Ceph

Le due aziende leader rendono possibile un’infrastruttura software-defined basata su Linux grazie a test congiunti, architetture di riferimento e cloud solution center

Milano, 6 aprile 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source e QCT (Quanta Cloud Technology), fornitore globale di soluzioni di data center, hanno annunciato progetti comuni per combinare alcune offerte chiave di Red Hat – tra cui Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform, Red Hat Ceph Storage e Red Hat Enterprise Linux – con la famiglia di server, storage e switch di rete di QCT. Red Hat e QCT stanno inoltre collaborando per promuovere implementazioni private e hybrid cloud e garantire il successo della propria offerta combinata presso i clienti, attraverso test congiunti, validazioni, architetture di riferimento e altro ancora.

Red Hat è emerso come leader in tema di cloud privati e ibridi, con soluzioni open source in grado di coprire le quattro tipologie di datacenter, dal bare metal e gli ambienti virtuali fino al cloud privato e pubblico. Red Hat è anche un convinto sostenitore e un fornitore leader di OpenStack, sia con contributi alla storica comunità OpenStack, sia con l’offerta di una piattaforma OpenStack production-ready per i clienti di livello enterprise. Red Hat è anche lo sponsor principale di Ceph, la piattaforma storage distribuita, unificata e scalabile preferita da utenti e sviluppatori di cloud basato su OpenStack.

QCT è un fornitore globale di soluzioni di datacenter hyperscale. I prodotti dell’azienda sono stati progettati per offrire i vantaggi delle prestazioni di livello hyperscale nel classico formato SKU (Stock Keeping Unit) e per clienti di tutte le dimensioni. QCT è inoltre un promotore storico del progetto OpenStack, così come di Open Compute e altri ancora.

Red Hat e QCT prevedono di collaborare su una serie di iniziative, tra cui:

• Cloud Solution Center di QCT – Presentati alla fine del 2015, con il supporto di Red Hat e altri vendor, i Cloud Solution Center di San Jose – California – e Taiwan aiutano i clienti a sperimentare, testare e implementare le soluzioni infrastrutturali software-defined di QCT per ottenere più efficienti e sofisticate implementazioni private e hybrid cloud, e di ricevere consulenza da parte di esperti del settore quali Red Hat sull’implementazione di tecnologie cloud open.
• Architetture di riferimento comuni – A seguito di numerosi test e validazioni, gli architetti di Red Hat e QCT hanno sviluppato diverse architetture di riferimento per consentire ai clienti successo nelle loro implementazioni con Red Hat Ceph Storage – piattaforma di storage software-defined altamente scalabile e aperta – e Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform – soluzione IaaS (Infrastructure-as-a-Service) altamente scalabile e production-ready – su server, storage e switch di QTC. E’ disponibile un’architettura di riferimento per Red Hat Ceph Storage sulla configurazione del QCT QxStor Red Hat Ceph Storage Edition con i server QCT QuantaGrid D51PH-1ULH e QCT QuantaPlex T21P-4U.

Le due aziende hanno avviato una serie di eventi globali atti a presentare soluzioni e architetture di riferimento congiunte, evidenziare configurazioni e casi d’uso workload-driven e dalle prestazioni ottimizzate, e condividere i dettagli sul programma di accesso veloce a un ambiente di testing nei Cloud Solution Center di QCT. Il primo evento – il Taiwan Ceph Summit – si è tenuto il 17 Marzo 2016 a Taiwan, con quasi 200 decision maker IT locali. Sono previsti ulteriori road show in altre parti del mondo nel corso del 2016.

“Sempre più, le aziende stanno cercando di replicare i livelli di efficienza economica offerti dai fornitori di public cloud ma con la sicurezza, il controllo e la flessibilità degli ambienti private e hybrid cloud. Grazie alla collaborazione con QCT, miriamo a portare la nostra esperienza comune ai clienti che sono alla ricerca di ambienti cloud OpenStack e Ceph-based, con la sicurezza che le nostre soluzioni siano state testate e validate congiuntamente”, dichiara Scott Musson, vice president, Global Strategic Alliances di Red Hat.

“Questa collaborazione con Red Hat offre configurazioni ottimizzate a livello di prestazioni, per un ampio spettro di casi d’uso in ambito di enterprise IT. Red Hat Ceph Storage e Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform – abbinate all’efficienza e alle prestazioni hyperscale che caratterizzano i prodotti QCT – offrono ai clienti un percorso chiaro e conveniente per il successo del cloud ibrido. Questo rappresenta un altro esempio della nostra leadership nel mercato globale dei server, in un momento di particolare spinta nel passaggio al cloud privato e ibrido”, commenta Mike Yang, general manager di QCT.

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Razer annuncia l’aggiornamento delle cuffie “in-ear” Razer Hammerhead

La popolare gamma di prodotti audio di Razer viene aggiornata con unità dinamiche extra-large, comandi in linea e riduzione passiva del rumore, con versatilità, qualità e prestazioni senza paragoni per la musica e il gaming

Milano – 6 aprile 2016 – Razer™, leader mondiale in periferiche e software per gamer, annuncia il lancio delle nuove cuffie “in-ear” Razer Hammerhead Pro V2 e Razer Hammerhead V2.

Le Razer Hammerhead Pro V2 e Razer Hammerhead V2 presentano una nuova scocca in alluminio aeronautico fresato e cavi piatti ideali per il mobile gaming e l’ascolto di musica. Progettate per una migliore resa acustica e con bassi più potenti che caratterizzano la serie Razer Hammerhead, sono equipaggiate con unità dinamiche extra-large da 10mm, più grandi del 20% rispetto ai precedenti modelli.

Le Razer Hammerhead Pro V2 sono dotate di tre tasti “quick-action” che controllano il microfono, compatibile con i dispositivi iOS e Android. Tre diverse misure di gommini e un attacco opzionale a doppia flangia offrono un migliore isolamento dai suoni, oltre a un comfort personalizzabile e maggiore versatilità. Un cavo sdoppiato incluso consente di collegare le cuffie a dispositivi con jack separati per l’audio e il microfono.

Le Razer Hammerhead V2 sono state sviluppate per gli utenti che desiderano un dispositivo audio più snello dotato di tutte le feature delle Pro V2, fatta eccezione per i controlli in linea e il microfono.

“Le esigenze dei gamer che giocano in mobilità ci hanno ispirati nella progettazione dell’originale Razer Hammerhead con un suono senza compromessi in un fattore di forma compatti e robusto”, commenta Min-Liang Tan, co-fondatore e CEO di Razer. “Questa nuova versione degli Hammerhead offre maggiore potenza, qualità del suono, durevolezza e portabilità”.

Contenuto scatola:

• Cuffie in-ear Razer Hammerhead Pro V2 o Razer Hammerhead V2 per gaming e musica
• Cavo sdoppiato audio / microfono (solo Razer Hammerhead Pro V2)
• 3 paia di gommini in silicone
• 1 attacco a doppia flangia
• 1 astuccio

Compatibilità audio e microfono

• Dispositivi con jack audio da 3,5 mm
• Dispositivi con jack audio + microfono da 3,5 mm (solo Razer Hammerhead Pro V2)

Funzionalità remota in linea:

• Piena funzionalità con dispositivi mobili Apple™ iOS e Android con jack combinato da 3,5 mm (solo Razer Hammerhead Pro V2)

PREZZI:

Razer Hammerhead Pro V2 –79,99 Euro
Razer Hammerhead V2 – 59,99 Euro

DISPONIBILITÀ:

Immediata su razerstore.com – a partire da maggio a livello mondiale.

Razer:
Razer™ è leader mondiale nelle periferiche e software per gamer. L’azienda trasforma il modo in cui le persone giocano, interagiscono con altri giocatori e si identificano con lo stile di vita del gamer. Avendo vinto l’ambito premio “Best of CES” per cinque anni consecutivi, la leadership dell’azienda nell’innovazione di prodotto continua a dare vita a nuove categorie per la comunità del gaming che si stima conti oltre 1 miliardo di gamer in tutto il mondo.
Il design e la tecnologia Razer includono una serie di interfacce e dispositivi di sistema, voice-over IP for gamer e una piattaforma cloud per la personalizzazione e il potenziamento dei device per il gaming.

Fondata nel 2005, Razer è supportata da Intel Capital, IDG-Accel ed Heliconia Capital Management (Heliconia), una sussidiaria interamente controllata dell’azienda di investimenti di Singapore Temasek. Per maggiori informazioni http://www.razerzone.com/about-razer.

Contatti Stampa:
Razer
Jan Horak
[email protected]

Axicom Italia
Massimiliano Balbi
[email protected]

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Siemens sceglie Syncplicity per la Digital Transformation con il più grande progetto EFSS di sempre

Il progetto coinvolge 330.000 dipendenti in oltre 150 Paesi, per un totale di circa 3 Petabyte di dati

Milano, 6 aprile 2016 – Syncplicity, azienda leader nel mercato dell’hybrid enterprise file sync and share annuncia l’implementazione globale della sua tecnologia da parte di Siemens AG, una delle più grandi e apprezzate aziende tecnologiche e di engineering al mondo. Il progetto, noto all’interno di Siemens come “SmartStorage”, coinvolge 330.000 dipendenti in oltre 150 Paesi di tutto il mondo, e riguarda il consolidamento di 3 Petabyte di dati su quattro data center globali. Questa implementazione ibrida EFSS (Enterprise File Sync and Share) è la più estesa mai realizzata finora nel suo genere, e rappresenta una pietra miliare per il mercato.

Syncplicity ha reso possibile il progetto SmartStorage di Siemens offrendo una soluzione in grado di gestire i contenuti digitali dell’intera azienda, comprese le directory e le condivisioni di file dei gruppi e quelle personali degli utenti. L’implementazione consente un accesso in mobilità e senza problemi ai file, ovunque e in ogni momento, e può essere estesa ai dipendenti Siemens di tutto il mondo, rispondendo alle più restrittive necessità di sicurezza, governance e IT administration. Per l’implementazione di questo progetto, Siemens fa uso della piattaforma di cloud storage, software-defined, e object-based Elastic Cloud Storage di EMC Corporation.

“SmartStorage è una delle nostre più estese iniziative di digitalizzazione all’interno di Siemens, che offre funzionalità critiche ai nostri dipendenti e ci permette di contribuire alla realizzazione di più ampi obiettivi aziendali”, spiega Georg Pilartz, head of IT infrastructure services di Siemens. “User experience, sicurezza, flessibilità nella scelta dello storage e capacità di implementazione su larga scala erano requisiti fondamentali per questo progetto. Syncplicity è stata l’azienda che si è rivelata in grado di rispondere meglio a queste richieste. Siamo stati in grado di dare ai nostri dipendenti la soluzione EFSS che serviva loro, e contemporaneamente di ottenere risparmi significativi rendendo più moderna l’infrastruttura IT sottostante.”

“Syncplicity è diventata leader nel mercato della sincronizzazione e condivisione ibrida dei file, concentrandosi sulle necessità uniche e impegnative di grandi realtà come Siemens, per i quali una soluzione ibrida sicura e flessibile è assolutamente vitale per il successo del business”, commenta Jon Hubermann, CEO di Syncplicity. “Siamo assolutamente orgogliosi del fatto che Siemens abbia deciso di implementare la nostra tecnologia su scala tanto ampia, con la consapevolezza che questo permetterà all’azienda e alle sue persone di avere ancora più successo. Inoltre, conferma la capacità della tecnologia Syncplicity di gestire anche le implementazioni globali più estese, in modo che i clienti possano completare la trasformazione digitale del loro business con anni di vantaggio rispetto alla concorrenza.”

“Un implementazione EFSS di queste dimensioni impone alle tecnologie che la supportano grandi capacità di scala e affidabilità di livello enterprise – e con la piattaforma cloud storage object-based ECS di EMC, Siemens è perfettamente in grado di gestire le grandi quantità di dati generate dalla sua forza lavoro con Syncplicity”, aggiunge Manuvir Das, SVP, Advanced Software Division, Emerging Technology Division di EMC.

La digital transformation richiede molto di più della semplice aggiunta di un sistema di file storage cloud-based all’inventario delle risorse IT. In una reale trasformazione digitale, l’azienda sostituisce tutti i suoi sistemi storage proprietari con un ambiente storage flessibile, offrendo diversi protocolli di sicurezza combinati con una soluzione EFSS ricca di funzionalità.

Syncplicity offre una collaudata tecnologia di enterprise file sync and share, che rende possibile oggi raggiungere una vera digital transformation. Come soluzione ibrida, Syncplicity è facilmente estendibile attraverso ogni possibile combinazione di cloud pubblico, cloud privato e data center on-premise, cosa che rende l’intera soluzione particolarmente flessibile ed economica. Syncplicity sostituisce i sistemi legacy di backup e mantiene una sincronizzazione istantanea del file su tutti i dispositivi. Per gli utenti, il risultato di una reale digital transformation è la possibilità di accedere costantemente via desktop e mobile a tutti i file desiderati, quando e dove questi sono necessari, a supporto di una forza lavoro moderna e senza confini.

“Le grandi organizzazioni multinazionali si trovano ad affrontare una sfida importante legata alla trasformazione digitale: fornire ai loro utenti applicazioni mobile di facile utilizzo, mantenendo la conformità alle norme nelle diverse aree geografiche in cui hanno uffici”, conclude Terri McClure, Senior Analyst di ESG. “Dato un panorama normativo in continua evoluzione e la poca chiarezza che persiste nelle regole legate all’utilizzo del cloud, diventa ancor più importante per queste realtà poter scegliere dove mantenere i propri dati aziendali in modo sia sicuro che conforme alle norme. E per un’azienda delle dimensioni di Siemens, è imperativo avere la garanzia che il vendor prescelto possa scalare in modo sufficiente per rispondere a queste necessità.”

SIEMENS
Siemens AG è una multinazionale che si distingue da oltre 165 anni per eccellenza tecnologica, innovazione, qualità, affidabilità e presenza internazionale. Attiva in più di 200 Paesi, si focalizza nelle aree dell’elettrificazione, automazione e digitalizzazione. Tra i più importanti fornitori a livello globale di tecnologie per l’uso efficiente dell’energia, Siemens è la n° 1 nella costruzione di turbine eoliche per il mercato offshore, è fornitore leader di turbine a ciclo combinato per la generazione di energia e di soluzioni per la trasmissione di energia, e pioniere nelle soluzioni per le infrastrutture, l’automazione e il software per l’industria. La Società è leader anche nella fornitura di apparecchiature medicali – come la tomografia computerizzata (TAC) e la risonanza magnetica –, diagnostica di laboratorio e IT in ambito clinico. Con circa 348.000 collaboratori nel mondo, l’azienda ha chiuso il 30 settembre l’esercizio fiscale 2015 con un fatturato di 75,6 miliardi di Euro e un utile netto di 7,4 miliardi di Euro.

SYNCPLICITY
Syncplicity è leader nella fornitura di soluzioni ibride di sincronizzazione, file share e collaborazione mobile per l’impresa, fornendo agli utenti l’esperienza d’uso e gli strumenti di cui necessitano, e all’IT la sicurezza e il controllo richiesti, riducendo significativamente i costi grazie alla trasformazione digitale. Tra i suoi principali clienti si contano: EMC, Associated Press, lo Stato dell’Indiana, la Texas A&M University e i Boston Red Sox di Baseball.

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Itway VAD distribuisce Rapid7

Il distributore ravennate commercializzerà le soluzioni di sicurezza di Rapid7 in Italia e Grecia

Ravenna, 5 aprile 2016 – Itway VAD società quotata al segmento Star di Borsa Italiana, leader in Europa nella progettazione, produzione e distribuzione a valore aggiunto di soluzioni e tecnologie per l’e-business, annuncia che distribuirà le soluzioni di Rapid7 (NASDAQ: RPD) in Italia e Grecia. Rapid7, azienda di sicurezza e analisi dei dati, offre soluzioni di sicurezza IT che salvaguardano i dati e le reti aziendali, valutano e gestiscono l’esposizione alle minacce, e riducono il rischio di violazioni. Le soluzioni di Rapid7 offrono agli addetti alla sicurezza gli strumenti per rilevare e rispondere agli attacchi, per creare programmi di sicurezza efficaci.

Grazie a una completa raccolta di dati in tempo reale, alla correlazione avanzata e all’esclusiva visione delle tecniche di attacco informatico, Rapid7 rafforza la capacità delle imprese di difendersi dagli attacchi opportunistici come dalle minacce avanzate e sistematiche. Contrariamente alle tecnologie tradizionali di gestione delle vulnerabilità e rilevazione delle intrusioni, Rapid7 offre visibilità completa e monitoraggio delle risorse IT e degli utenti, dalla periferia della rete al Cloud. Studiate per affrontare le più complesse sfide alla sicurezza di rete, le soluzioni di Rapid7 identificano rapidamente le intrusioni aiutando le aziende a difendersi da quello che oggi è il primo vettore di attacco: le credenziali compromesse

“Siamo lieti di potere iniziare a lavorare con Itway. Rapid7 offre alle organizzazioni soluzioni e servizi di facile uso, e fornisce ai clienti di tutte le dimensioni la piattaforma e le competenze necessarie per rispondere alle attuali esigenze di protezione contro le minacce informatiche”, dichiara Rob Attree, EMEA Sales Director di Rapid7. “Lavorando al fianco di partner quali Itway, siamo ben posizionati per raggiungere nuovi clienti in regioni di primaria importanza e di servire al meglio quelli esistenti”.

“Siamo molto contenti di poter annoverare Rapid7 tra i marchi oggi da noi distribuiti”, commenta Silvio Calcina, Country Manager di ItwayVad. “I nostri rivenditori e, di conseguenza, i loro clienti, potranno contare su una tecnologia che, dalla sua creazione, ha avuto come obiettivo la fornitura soluzioni e servizi che consentono di avere una visione avanzata e la possibilità di intervenire in tempo reale sulle violazioni della sicurezza delle reti aziendali”.

L’accordo di distribuzione con Rapid7 risponde alla strategia di Itway di sui mercati in cui opera le migliori soluzioni per supportare lo sviluppo tecnologico delle imprese, favorire l’innovazione e migliorare l’efficienza e la sicurezza delle aziende clienti.

Le principali soluzioni di Rapid7 sono:
• InsightIDR: una rivoluzionaria soluzione di rilevamento e risposta alle violazioni che consente ai professionisti della sicurezza di intervenire rapidamente in caso di incidente, contenendone e minimizzandone l’impatto sull’organizzazione e i clienti. InsightIDR è l’unica soluzione a combinare l’analisi e la ricerca dei comportamenti con la raccolta di dati contestualizzati, in modo da rilevare anche gli attacchi più furtivi.

• InsightUBA: (precedentemente chiamato UserInsight) è una soluzione di analisi delle intrusioni che consente di rilevare gli incidenti e investigare su di essi più rapidamente. InsightUBA è una delle poche soluzioni che inviano allarmi reali senza rumore, consente a tutto il team IT di investigare su un incidente e aggiunge il contesto dell’utente alle soluzioni di monitoraggio. Insight UBA dà visibilità sui comportamenti degli hacker nell’intero ecosistema dell’utente, dall’endpoint al Cloud. Elimina l’eccesso di allarmi, mette in contesto le attività che avvengono nell’ecosistema e semplificano le investigazioni, accelerando i tempi di risposta agli incidenti.

• Nexpose: raccoglie dati e analizza i rischi dall’endpoint al Cloud. La sua funzione di Adaptive Security consente all’IT di identificare, valutare e rispondere alle variazioni critiche del sistema, nel momento in cui si verificano. Fornisce inoltre una completa gestione dell’esposizione alle minacce testando i controlli di sicurezza e dando priorità alla riduzione dei rischi utilizzando RealContext, RealRisk, e la mentalità dell’hacker.

• Metasploit: Metasploit e Metasploit Pro aumentano la produttività dei collaudatori, assegnano priorità e dimostrano i rischi per mezzo di una validazione di vulnerabilità a circuito chiuso; misurano inoltre la consapevolezza delle minacce alla sicurezza tramite mail di phishing simulate. Metasploit fornisce la valutazione dei rischi tramite la simulazione controllata di un attacco reale.

• AppSpider: è una soluzione dinamica di valutazione della sicurezza delle applicazioni che ne valuta la vulnerabilità alle tecnologie più moderne, fornisce strumenti che rendono più rapide le riparazioni e monitora i cambiamenti nelle applicazioni. AppSpider consente agli esperti di sicurezza e agli sviluppatori di mettere in sicurezza le applicazioni lungo l’inetro ciclo di sviluppo del software e di rimanere un passo avanti rispetto agli hacker che condividono un percorso di attacco particolarmente usato – i milioni di applicazioni personalizzate per web, mobile e cloud che le aziende installano per servire i loro clienti.

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Red Hat amplia il Red Hat Developer Program con la disponibilità gratuita di Red Hat Enterprise Linux Developer Subscription

Red Hat Enterprise Linux Developer Suite è disponibile come sottoscrizione gratuita dedicata agli sviluppatori, per stimolare la creazione di applicazioni aziendali, tradizionali e cloud-native

Milano, 4 aprile 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, annuncia la disponibilità di una sottoscrizione gratuita a Red Hat Enterprise Linux, nell’ambito del Red Hat Developer Program. Offerta come abbonamento per sviluppatori, self-supported e non pensato per la produzione, la Developer Suite di Red Hat Enterprise Linux offre una piattaforma di sviluppo più stabile per la creazione di applicazioni di livello enterprise e consente un percorso lineare per implementazioni supportate e mission-critical, su infrastrutture cloud, fisiche, virtuali e container-centric.

Lanciato a DevNation 2015, il Developer Program di Red Hat si evolve per contribuire a soddisfare le esigenze degli sviluppatori enterprise, offrendo accesso semplificato a contenuti, strumenti e risorse che consentono agli sviluppatori di avere maggiore successo grazie ai prodotti Red Hat. Questa offerta di risorse ora comprende anche l’accesso alla Red Hat Enterprise Linux Developer Suite, nonché al portfolio Red Hat JBoss Middleware, entrambi disponibili come sottoscrizioni gratuite riservate agli sviluppatori, che permettono di accedere più facilmente alle tecnologie enterprise-grade di Red Hat per progetti di sviluppo applicativo; l’utilizzo in produzione è soggetto al pagamento di un abbonamento.

Con la Developer Suite di Red Hat Enterprise Linux, gli sviluppatori hanno accesso ad un set ampio e aggiornato di strumenti di sviluppo, oltre alla versione più recente di Red Hat Enterprise Linux Server, elementi che consentono di creare applicazioni moderne per l’implementazione nel cloud ibrido. Inoltre, i team IT aziendali che stanno avviando progetti di sviluppo di applicazioni moderne attraverso DevOps, CI/CD o altre metodologie, possono ora disporre di un ambiente più semplice ed efficiente grazie alla compatibilità di piattaforma, su sviluppo e implementazione.

Per la creazione di applicazioni cloud-native e/o microservizi, questa nuova sottoscrizione gratuita per sviluppatori permette anche di accedere al Red Hat Container Development Kit (CDK), una ricca raccolta firmata Red Hat di strumenti e risorse per lo sviluppo di container. Gli utenti CDK avranno accesso a Red Hat Enterprise Linux Server e ad un’istanza desktop locale di OpenShift Enterprise per lo sviluppo – cosa che rappresenta una solida configurazione per lo sviluppo di applicazioni container-based.

Attraverso il Developer Program di Red Hat, la Red Hat Enterprise Linux Developer Suite offre agli sviluppatori di applicazioni un ricco set di prodotti e componenti, tra cui:

• Red Hat Enterprise Linux Server – Strumento adeguato di sviluppo applicativo per la piattaforma Linux leader nel mondo enterprise.
• Strumenti di sviluppo con supporto a lungo termine – Ogni major release di Red Hat Enterprise Linux include un ampio set di strumenti di base che, come il sistema operativo, sono accompagnati da 10 anni di supporto; tra queste troviamo Python, PHP, Ruby, OpenJDK 7 (1.7), OpenJDK 8 (1.8) e molte altre.
• Strumenti di sviluppo con aggiornamenti frequenti – Diversi linguaggi di programmazione open source, database, server web e strumenti di sviluppo vengono aggiornati ogni anno con le più recenti e sofisticate versioni, pacchettizzate con Red Hat Software Collections e Red Hat Developer Toolset.

E’ possibile accedere a developers.redhat.com per registrarsi.

“Il Developer Program di Red Hat è stato creato per offrire agli sviluppatori un migliore accesso alla nostra tecnologia e per contribuire al loro successo con i prodotti Red Hat. Grazie a Red Hat Enterprise Linux e Red Hat JBoss Middleware, disponibili gratuitamente attraverso questo programma, gli sviluppatori possono utilizzare più facilmente la nostra tecnologia per avviare progetti ed esplorare soluzioni con la consapevolezza che le piattaforme di sviluppo e gli strumenti prescelti potranno essere supportati nel processo di produzione, senza problemi di portabilità o incompatibilità”, dichiara Harry Mower, senior director, Developer Tools and Marketing di Red Hat.

“Uno degli obiettivi fondamentali del movimento DevOps è quello di eliminare le differenze tra ambienti di sviluppo e produzione. Gli sviluppatori apprezzeranno il fatto di poter avere libero accesso alle funzionalità che consentiranno loro di lavorare su uno stack coerente”, commenta Al Hilwa, program director, Application Development Software di IDC.

Risorse aggiuntive
• Ulteriori informazioni su Red Hat Developer Program
• Scarica Red Hat Enterprise Linux Developer Suite attraverso il programma per sviluppatori di Red Hat
• Informazioni su Red Hat Developer Program su Twitter, Facebook, Google+ and YouTube

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

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Il Gruppo Itway entra nel mercato dei Big Data

Nasce 4Science, società dedicata alla gestione, conservazione e sicurezza di dati scientifici e culturali ad elevata densità

Ravenna, 4 aprile 2016 – Itway SpA – società quotata al segmento Star di Borsa Italiana a capo del Gruppo leader nella progettazione, produzione e distribuzione di soluzioni di cyber security ed e-business, annuncia la nascita di 4Science, – www.4science.it – società dedicata alla gestione dei big data di Enti di ricerca scientifica, musei, università, biblioteche e fondazioni.
L’obiettivo di 4Science è di diventare leader nei settori dell’ICT for Cultural Heritage e della Data Curation. Il mercato di riferimento è stimato in 4 miliardi di Euro in Europa e gli attori specializzati sono poco più di 10 a livello mondiale, in gran parte operatori interni a istituzioni pubbliche.
I potenziali clienti di 4Science sono: enti culturali, musei, fondazioni, biblioteche, archivi, università, banche, enti di ricerca scientifica pubblici e privati nonché aziende che si occupano di medicina, farmaceutica, aerospazio, biotecnologie, materiali avanzati, ricerca a scopo di brevetto.
Le esigenze della crescita esponenziale dei volumi dei dati scientifici, i cosiddetti Big Data, includono la gestione dei flussi di dati che arrivano dagli apparati sperimentali e la loro organizzazione, distribuzione, conservazione, storicizzazione, il loro trattamento sicuro da attacchi informatici, oltre a metodi per garantirne completezza ai fini di controllo e replica sperimentale, e per garantirne il riuso nel tempo.
L’Italia ha un importante know-how nel settore del trattamento dei dati scientifici, con una lunga tradizione nata nel secondo dopoguerra nella fisica e poi sviluppatasi in ambiti diversi quali, ad esempio, quello dei beni culturali. 4Science è la prima iniziativa privata italiana in quest’area, ed intende offrire agli enti scientifici e culturali di tutto il mondo le esperienze e le competenze di un team di professionisti – ingegneri, ricercatori, docenti universitari – di grande e riconosciuto valore internazionale, in grado di supportarli in ogni fase del progetto di ricerca.
La presenza di Itway in gran parte dell’area EMEA, nonché le profonde e consolidate esperienze nella gestione della sicurezza informatica, oltre che l’offerta di servizi Cloud molto avanzati, costituiscono gli elementi distintivi del Gruppo che favoriranno 4Science nello sviluppo delle
G. Andrea Farina – Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Itway – ha dichiarato: “La nascita di 4Science è la conferma della visione del Gruppo verso il mercato del Valore. I settori di Advanced Data Management e di Science and Cultural Heritage sono in forte espansione, scarsamente presidiati e difficilmente raggiungibili da attori non specializzati. Inoltre, è un atto di fiducia nei confronti del nostro Paese, dove la scienza e la ricerca scientifica non godono della giusta valorizzazione. Siamo certi che la “via italiana” di fare informatica per la scienza avrà importanti riconoscimenti anche all’ estero”.
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L’e-commerce di EMP è sempre più mobile

Il fatturato derivante da mobile aumenta del 70% rispetto allo scorso anno

Milano, 31 marzo 2016 – L’e-commerce è sempre più mobile, nel mondo come in Italia. Lo dicono ricerche e analisi di mercato, che mostrano tassi di crescita importanti nelle transazioni effettuate da dispositivi mobili, anche nel nostro paese. Il Mobile Performance Barometer di Zanox in particolare ha evidenziato per l’Italia un aumento del 58% del fatturato mobile rispetto al 2014, portando il nostro paese a posizionarsi come il quinto in Europa per tasso di crescita. E lo confermano i dati registrati sul campo da EMP, primo e-commerce rock d’Europa.
Nel corso del 2015, sono infatti cresciuti tutti gli indicatori rispetto all’anno precedente. Il fatturato da mobile è aumentato del 70% rispetto al 2014, tendenza assolutamente confermata anche dal numero degli ordini, cresciuto nello stesso periodo del 69%.
Parallelamente, lo scorso anno ha visto anche un forte incremento nel numero delle visite al sito da dispositivi mobile, aumentate del 48% rispetto al 2014. Nel corso dell’anno, quasi la metà delle visite totali al sito (circa il 47%) è avvenuta da mobile.
E i primi mesi del 2016 sembrano confermare in toto questa tendenza, con un incremento del 70% del fatturato e del 78% degli ordini, con dati relativi al primo trimestre del 2016 rispetto al periodo corrispondente del 2015.
“Sempre di più, il mondo di Internet rispecchia fedelmente quello reale. Gli utenti sono sempre più mobili, e desiderano compiere in mobilità ogni azione, compreso ovviamente l’acquisto di beni e servizi”, spiega Alberto Gaglio, Country Manager di EMP Mailorder Italia. “A loro dedichiamo una cura particolare, con la disponibilità di una app che abbiamo completamente rinnovato pochi mesi fa e che permette di navigare in modo assolutamente intuitivo per tutta la nostra offerta, creando liste di preferiti e procedendo direttamente all’acquisto.”
La nuova app di EMP permette di scegliere il meglio dello stile rock con un semplice click. L’app è disponibile gratuitamente per il download dal sito, oltre che su Google Play e Apple Store.
L’offerta completa di EMP – che comprende abbigliamento, accessori, merchandising, gadget, supporti musicali e tanto altro ancora – è disponibile al sito www.emp-online.it.

EMP
EMP Mailorder Italia è la filiale italiana di EMP Merchandising, azienda che da oltre 25 anni opera in Germania ed in Europa ed è un punto di riferimento per tutto il merchandise del vecchio continente. Sponsor dei maggiori festival europei, EMP ha un moderno centro logistico in Germania da dove partono migliaia di spedizioni ogni giorno e milioni di cataloghi ogni anno. EMP opera direttamente anche in Germania, Svizzera, Austria, Olanda, Belgio, Francia, Inghilterra, Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Spagna e Portogallo, oltre che in tutto il mondo con il catalogo internazionale.

Contatti per la stampa
AXICOM
Sandro Buti, Lorena Ferrario
Email: [email protected], [email protected]

EMP
Fabio Rodighiero, Marketing Manager
Email: [email protected]

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SanDisk e Red Hat si uniscono per realizzare soluzioni storage Ceph Flash-based ad alte prestazioni

InfiniFlash for Red Hat Ceph Storage offrirà alle realtà globali uno storage scale-out di nuova generazione

Milano, 30 marzo 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, e SanDisk Corporation (NASDAQ: SNDK), leader globale nelle soluzioni storage flash, hanno annunciato un’alleanza strategica mirata a combinare i vantaggi di storage flash e Ceph per una clientela di livello enterprise. Il sistema storage flash InfiniFlash™ di SanDisk, abbinato a Red Hat Ceph Storage, offre prestazioni di livello assoluto e una gestione efficiente dei dati, allo scopo di ridurre significativamente sia i costi fissi che quelli operativi.

In base all’accordo, Red Hat Ceph Storage verrà offerto come soluzione Ceph di riferimento per il più recente sistema storage SanDisk InfiniFlash di SanDisk. Combinare lo storage aperto e software-defined di Red Hat con lo storage flash di SanDisk consentirà alle aziende di gestire un ampio set di workload con uno storage ad alte prestazioni, più strettamente integrato e in grado di scalare.

Red Hat Ceph Storage è una soluzione stotage aperta, software-defined e assolutamente scalabile. E’ ampiamente utilizzata nella comunità di OpenStack, rappresentando di fatto una piattaforma unica ed efficiente in grado di rispondere alle esigenze storage delle architetture cloud.

Il sistema InfiniFlash di SanDisk offre le prestazioni di un array all-flash, abbinate ai costi di un sistema basato su hard disk (HDD), rispondendo così alle necessità di implementazioni medie e grandi. Abbinato a Red Hat Ceph Storage, offre capacità di livello Petabyte, elevata densità e picchi performance, per abbattere i costi legati allo storage, in particolar modo per aziende che si trovano a fronteggiare una crescita esponenziale dei dati.

“Siamo orgogliosi di collaborare con SanDisk a questa soluzione. La nostra alleanza mira a offrire la scalabilità e le prestazioni della tecnologia flash in modo più ampio che non mai, e crediamo in questo modo di poter rivoluzionare l’attuale mercato dello storage proprietario e tradizionale”, spiega Ranga Rangachari, vice president and general manager, Storage di Red Hat. “I nostri clienti ora hanno a disposizione un’offerta più ampia di piattaforme best-of-breed, con InfiniFlash di SanDisk e Red Hat Ceph Storage che sono state testate, ottimizzare e certificate insieme, per offrire il massimo a livello di stabilità e prestazioni.”

“In SanDisk, crediamo fortemente che l’open source stia alla base dell’innovazione in campo tecnologico. E questa collaborazione con Red Hat è particolarmente significativa, perché ci permette di sottolineare ulteriormente il nostro impegno verso la comunità open source attraverso installazioni mobile, cloud ed enterprise”, aggiunge Rawi Swaminathan, vice presdent and general manager, Systems and Software Solutions di SanDisk. “Combinare le specifiche innovazioni di prodotto e l’ottimizzazione flash di SanDisk con i più avanzati stack e standard software open source, come Red Hat Ceph Storage, consente a InfiniFlash di offrire scalabilità, prestazioni e agilità senza precedenti per Hyperscale e altri ambienti OpenStack di grandi dimensioni.”

SanDisk
SanDisk Corporation (NASDAQ: SNDK), azienda inclusa nella classifica Fortune 500 e nell’indice S&P 500, è leader globale nelle soluzioni di flash storage. Da più di 27 anni, SanDisk amplia le possibilità di storage, fornendo prodotti affidabili e innovativi che hanno trasformato l’industria elettronica. Oggi, la qualità SanDisk, le soluzioni all’avanguardia sono al centro di molti dei più grandi data center del mondo e integrati nei più avanzati smartphone, tablet e PC. I prodotti SanDisk per i consumatori sono disponibili in centinaia di migliaia di punti vendita presenti in tutto il mondo. Maggiori informazioni sono disponibili su www.sandisk.com.

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

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Streaming a livello “Pro” con la nuova game capture card di Razer

Razer Ripsaw è un dispositivo USB 3.0 in grado di acquisire video a 1080p60, che supporta PC e console da gioco ed è compatibile con OBS e XSplit

Milano – 30 marzo 2016 – Razer™, leader mondiale in periferiche e software per gamer, annuncia il lancio della scheda di acquisizione video (capture card) Razer Ripsaw. Questo strumento fondamentale per il broadcasting offre agli utenti funzionalità di streaming e registrazione ad alte prestazioni, portando il filmato dei gameplay su note piattaforme quali Twitch e YouTube con frame rate e risoluzioni notevoli.

Razer Ripsaw offre un’acquisizione video del gameplay a 1080p e 60 frame al secondo, garantendo una visione nitida, fluida e chiara. Sfruttando lo standard USB 3.0 Razer Ripsaw trasmette il filmato di gioco “raw” in formati non compressi con latenza quasi nulla. Inoltre gli spettatori possono beneficiare di un’esperienza ancora più personalizzata e divertente se i broadcaster sfruttano gli input microfono e audio della scheda di acquisizione, che consentono di collegare ogni tipo di sorgente musicale o microfono per un livello di audio o commento secondario.

Razer Ripsaw non è solo una scheda di acquisizione video resistente e semplice da utilizzare con i PC Windows. Essa è infatti dotata di tutti i cavi necessari per connettersi alle principali console da gioco quali Razer Forge TV, Sony PlayStation 4, Microsoft Xbox One, Nintendo Wii U e piattaforme di generazioni precedenti quali PlayStation 3 e Xbox 360. Questo offre ai broadcaster una più ampia scelta di giochi da condividere.

Razer Ripsaw è pronta all’uso con noti software di streaming quali Open Broadcaster Software (OBS) e XSplit, consentendo così ai broadcaster di dare subito vita ai propri progetti, senza doversi preoccupare di bloatware di terze parti comunemente associato ad altre soluzioni di streaming.

“Razer è attiva nel panorama dello streaming sin dagli albori del game broadcasting, con i principali streamer che negli anni hanno utilizzato il nostro hardware per offrire il meglio al proprio pubblico”, dichiara Min-Liang Tan, CEO e co-fondatore di Razer CEO. “Siamo entusiasti di aver progettato una scheda di acquisizione del gameplay che soddisfa le esigenze dei broadcaster ed è in grado di offrire agli utenti alle prime armi un tool perfetto per aiutarli a diventare magari i futuri Syndicate o Pewdiepie”.

Razer Ripsaw fa parte della suite di prodotti Razer Broadcaster pensata per offrire agli streamer gli strumenti ad elevate prestazioni di cui necessitano per raggiungere i propri obiettivi. La suite Razer Broadcaster comprende il microfono digitale Razer Seiren, uno dei più popolari microfoni utilizzati attualmente dagli streamer.

Oltre al lancio di Razer Ripsaw, Razer sta sviluppando una piattaforma di risorse online per consentire agli streamer di ottenere suggerimenti e trucchi per ottimizzare le proprie performance. È stato rinnovato il Razer Supported Streamer Program per far sì che gli aspiranti broadcaster possano sfruttare il supporto di Razer per raggiungere i loro obiettivi. Per informazioni su Razer Ripsaw e relativi programmi, visitare www.razerzone.com/ripsaw

Prezzo: 179,99 Euro

Disponibilità: Worldwide e RazerStore.com

Requisiti di sistema:
• Windows 10/8.1/7 (64/32 bit)
• USB 3.0 alimentata
• CPU:
o Desktop – Intel Core i5-4440 3.10 GHz o superiore
o Laptop – Intel Core i7-4810MQ o superiore
• Scheda grafica:
o Desktop – NVIDIA GeForce GTX 660 and above
o Laptop – NVIDIA GeForce GTX 870M and above
• Memoria: 4GB minima (8GB raccomandata)

Specifica tecnica:
• Interfaccia: solo USB 3.0
• Input Video: Digitale – HDMI / Analogico – Component
• Input Audio: Digitale – HDMI / Analogico – RCA L/R
• Input Audio mix-in: 3.5 mm mic-in / 3.5 mm aux-in
• Output Video: HDMI (pass-through da input HDMI e Component)
• Risoluzione massima di acquisizione: Uncompressed 1080p60
• Supported resolutions: 1080p, 1080i, 720p, 576p, 576i, 480p, 480i

Dimensioni e peso:
• Spessore: 130 mm
• Larghezza: 86 mm
• Altezza: 17 mm
• Peso: 183 g

Contenuti della scatola:
• Scheda di acquisizione gioco Razer Ripsaw
• Cavo USB 3.0
• Cavo HDMI
• Cavo Component AV
• Cavo Component AV Multi
• Cavo audio da 3.5 mm
• Guida informazioni di prodotto

IMMAGINI:
Web
Razer Ripsaw PNG – RGB

Stampa
Razer Ripsaw TIF – CMYK – Black background
Razer Ripsaw TIF – CMYK – White background
Razer BlackWidow X Tournament Edition – .TIFF White background

Razer:
Razer™ è leader mondiale nelle periferiche e software per gamer. L’azienda trasforma il modo in cui le persone giocano, interagiscono con altri giocatori e si identificano con lo stile di vita del gamer. Avendo vinto l’ambito premio “Best of CES” per cinque anni consecutivi, la leadership dell’azienda nell’innovazione di prodotto continua a dare vita a nuove categorie per la comunità del gaming che si stima conti oltre 1 miliardo di gamer in tutto il mondo.
Il design e la tecnologia Razer includono una serie di interfacce e dispositivi di sistema, voice-over IP for gamer e una piattaforma cloud per la personalizzazione e il potenziamento dei device per il gaming.

Fondata nel 2005, Razer è supportata da Intel Capital, IDG-Accel ed Heliconia Capital Management (Heliconia), una sussidiaria interamente controllata dell’azienda di investimenti di Singapore Temasek. Per maggiori informazioni http://www.razerzone.com/about-razer.

Contatti Stampa:
Razer
Jan Horak
[email protected]

Axicom Italia
Massimiliano Balbi
[email protected]

Razer – For Gamers. By Gamers.™

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Si rinnova l’appuntamento con Itway Campus: 20 anni di storia per proiettarsi verso la sfida del 2020

Al via la nona edizione dell’evento di Itway – “Get Ready for 2020” con ospite d’onore Leonardo Manera

Ravenna, 24 marzo 2016 – È all’insegna del “20” la nona edizione di Itway Campus che avrà luogo giovedì 7 aprile presso l’IBM Client Center di Milano con il titolo “Get Ready for 2020”. Questa edizione dell’evento coincide con i 20 anni di attività di Itway, un buon momento per tirare le somme e guardare ai prossimi venti. Si tratta di vent’anni di presenza costante e sempre più incisiva, sul mercato italiano e su quelli internazionali, che hanno fatto di Itway un’azienda che lascia il segno, che è nella posizione che occupa grazie alla fiducia che le accreditano vendor e clienti.
Venti anni richiamano anche alla sfida del 2020, vero e proprio spartiacque dell’arrivo sul mercato della disruptive innovation, che attraverso la diffusione della mobilità e delle tecnologie a essa associate prefigura l’arrivo di una nuova rivoluzione industriale, quella dell’empowered customer. Questo sarà il tema portante dell’evento, che prevede una ricca giornata con interventi di rappresentanti di Acronis, Array Networks, BackBox, Check Point, Extreme Networks, iNebula, Ipswitch, Kemp, Lenovo, Positive Technologies, Rapid7, Red Hat, Scalix, Solarwinds, Vidyo e i loro esperti Vmware.
Dal Cloud all’Internet of Things, dalla mobilità alla sicurezza delle reti, evidenziando gli sviluppi futuri della tecnologia, ma anche facendo il punto sull’attuale stato di avanzamento di paradigmi quali l’Internet of Things di cui molto si parla, ma non tutti colgono ancora l’impatto, il “Get Ready for 2020” di Itway Campus 2016 darà ai partecipanti la possibilità di avere approfondimenti tecnologici a 360° su sicurezza, networking, virtualizzazione e cloud. Durante l’evento è prevista una performance del comico e cabarettista Leonardo Manera, che intratterrà il pubblico con la sua personalissima visione di che cosa significa la trasformazione.
“Siamo sulla cuspide di un cambiamento di paradigma e molti dei gesti che ancora oggi facciamo, dai più semplici, come estrarre il portafogli per acquistare un giornale ai più tediosi come fare la coda alla cassa del supermercato o cercare un parcheggio in città saranno presto un ricordo grazie alla diffusione della mobilità dei dispositivi connessi, dell’IoT e delle smart city”, ha commentato G. Andrea Farina, Presidente del Gruppo Itway. “Al centro di questa rivoluzione c’è il cliente, connesso, informato, esigente e pronto ad abbracciare tutte le opportunità che le nuove tecnologie gli offrono. Itway c’è, per affiancare i propri clienti nell’affrontare le sfide dei loro rispettivi mercati, per abilitarli con le tecnologie più avanzate e per consigliarli su come gestire al meglio il cambiamento”.
Partner dell’evento sono: Acronis, Array Networks, BlackBox, Check Point, Extreme Networks, iNebula, Ipswitch WhatsUpGold, Itway Services, Kemp, Lenovo, MoveIt, Parallels, Rapid7, Red Hat, Scalix, Solar Winds, Vidyo.
I partecipanti in possesso di un profilo Twitter potranno condividere le proprie opinioni in diretta utilizzando l’hashtag dedicato #ItwayCampus, mentre al termine dei lavori le immagini migliori verranno caricate su un album fotografico creato ad hoc sulla pagina Facebook di Itway.
La partecipazione è gratuita previa registrazione.
www.itwaycampus.it

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Red Hat annuncia i risultati finanziari del quarto trimestre e dell’anno fiscale 2016

• Fatturato trimestrale a $544 milioni, +17% rispetto all’anno precedente, quello annuale raggiunge i $2,05 miliardi, in aumento del 15%
• Fatturato derivante dalle sottoscrizioni a $480 milioni, +18% rispetto all’anno passato; quello annuale è pari a $1,80 miliardi, in crescita del 16%
• Fatturato derivante dalle sottoscrizioni legate a sviluppo applicativo e altre tecnologie emergenti a $89 milioni nel trimestre, in aumento del 38%, fatturato annuale derivante dalle sottoscrizioni legate a sviluppo applicativo e altre tecnologie emergenti a $323 milioni, in aumento del 37%
• Flusso di cassa operativo del trimestre a $247 milioni, in aumento del 14% anno su anno, flusso di cassa operativo annuale a $716 milioni, +15%
• Fatturato differito a fine anno pari a $1,72 miliardi, in aumento del 16%

Milano, 24 marzo 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre e all’anno fiscale 2016, terminato il 29 febbraio 2016.

“La sempre maggiore adozione di infrastrutture cloud ibride e tecnologie open source da parte delle aziende ci ha portato risultati particolarmente positivi. Questo trimestre si è rivelato il cinquantaseiesimo consecutivo di crescita, contribuendo a un risultato realmente storico per Red Hat, il superamento dei 2 miliardi di dollari di fatturato complessivo in un anno”, commenta Jim Whitehurst, President e Chief Executive Officer di Red Hat. “I clienti richiedono tecnologie in grado di modernizzare lo sviluppo, l’implementazione e la gestione del ciclo di vota delle applicazioni in ambienti cloud ibridi. In molti si affidano a Red Hat per le piattaforme infrastrutturali e di sviluppo applicativo, per operare i loro ambienti applicativi aziendali in modo coerente e affidabile su ambienti fisici, virtuali, di cloud pubblico e privato.”

“Il quarto trimestre ha chiuso l’anno in modo eccellente, con risultati superiori alle nostre stesse indicazioni. Abbiamo mantenuto livelli ottimali di execution del corso dell’anno fiscale, cosa che ha portato a una crescita del fatturato in valuta costante superiore al 20% in ogni singolo trimestre. Questa performance ci ha portato anche un backlog senza precedenti, pari a $2,13 miliardi, superiore del 15% rispetto allo scorso anno, cosa che ci consente di guardare con fiducia ai prossimi sviluppi di fatturato”, aggiunge Frank Calderoni, Executive Vice President Operations e Chief Financial Officer di Red Hat. “Il momento particolarmente positivo del nostro business ha portato anche un flusso di cassa annuale di $716 milioni, in crescita del 15%, per il quinto anno consecutivo con un margine di flusso di cassa operativo circa al 35%.

Fatturato:
Il fatturato totale del trimestre è stato di $544 milioni, in crescita del 17% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (del 21% a valuta costante). Il fatturato legato alle sottoscrizioni di $480 milioni, in aumento del 18% rispetto al quarto trimestre dello scorso anno (del 22% a valuta costante). Il fatturato legato alle sottoscrizioni ha rappresentato l’88% del fatturato complessivo.

Per l’intero anno fiscale 2016, il fatturato totale è stato di $2,05 miliardi, in crescita del 15% anno-su-anno (21% a valuta costante), mentre quello legato alle sottoscrizioni si è attestato sui $1,80 miliardi, +16% rispetto al 2015 (+22% a valuta costante). Anche per quanto riguarda l’intero anno, il fatturato legato alle sottoscrizioni ha rappresentato l’88% del fatturato complessivo.

Analisi del fatturato derivante dalle sottoscrizioni:
Il fatturato legato all’offerta di infrastruttura è stato di $391 milioni nel corso del trimestre, in aumento del 15% rispetto allo scorso anno (del 18% a valuta costante). Il fatturato derivante dallo sviluppo applicativo e altre tecnologie emergenti è stato di $89 milioni, in aumento del 38% (43% a valuta costante).

Nel corso dell’intero anno fiscale, il fatturato legato all’offerta di infrastruttura è stato pari a $1,48 miliardi, in aumento del 12% rispetto allo scorso anno (del 18% a valuta costante). Il fatturato annuale legato allo sviluppo applicativo e alle tecnologie emergenti è stato di $323 milioni, in aumento del 37% (46% a valuta costante).

Utile di esercizio:
L’utile d’esercizio GAAP per il quarto trimestre è stato di $72 milioni, in crescita del 6% rispetto all’anno passato. Dopo compensazioni azionarie e ammortamenti e costi di transazione relativi a combinazioni di business, l’utile d’esercizio non-GAAP per il trimestre è stato di $124 milioni, in aumento del 13%. Nel trimestre, il margine operativo GAAP è stato del 13,2%, il margine operativo non-GAAP del 22,9%.

L’utile d’esercizio GAAP per l’intero anno fiscale è stato di $288 milioni, in crescita del 15% rispetto all’anno passato. Dopo compensazioni azionarie e ammortamenti e costi di transazione relativi a combinazioni di business, l’utile d’esercizio non-GAAP per l’anno è stato di $484 milioni, in aumento del 16%. Nel corso dell’anno fiscale, il margine operativo GAAP è stato del 14%, il margine operativo non-GAAP del 23,6%.

Utile netto:
L’utile netto GAAP per il trimestre è stato di $53 milioni, pari a $0,29 per azione, rispetto ai $48 milioni, pari a $0,26 per azione, registrati nel trimestre precedente. L’utile netto compensato non-GAAP per il trimestre è stato di $97 milioni, pari a $0,52 per azione, dopo compensazioni azionarie e ammortamenti. Questo dato si rapporta a un utile netto compensato non-GAAP di $81 milioni, pari a $0,43 per azione, registrato nello stesso trimestre dell’anno passato.

L’utile netto GAAP per l’intero anno è stato di $199 milioni, pari a $1,07 per azione, rispetto ai $180 milioni, pari a $0,95 per azione, registrati nell’anno precedente. L’utile netto compensato non-GAAP per il 2015 è stato di $355 milioni, pari a $1,91 per azione, dopo compensazioni azionarie e ammortamenti. Questo dato si rapporta a un utile netto compensato non-GAAP di $303 milioni, pari a $1,60 per azione, registrato lo scorso anno.

Flusso e disponibilità di cassa:
Il flusso di cassa operativo ha raggiunto i $247 milioni nel trimestre, in aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Nell’intero anno fiscale, il flusso di cassa operativo è stato di $716 milioni, in aumento del 15% rispetto al passato anno fiscale. Tra contanti ed investimenti convertibili l’azienda vantava al 29 febbraio 2016 una liquidità di $2 miliardi.

Fatturato differito e backlog:
Il backlog per l’anno fiscale 2016 ha superato i $2,13 miliardi, in crescita del 15% rispetto allo scorso anno. Alla fine dell’anno fiscale, il fatturato differito complessivo dell’azienda è stato di $1,72 miliardi, in aumento del 16% rispetto allo scorso anno. L’impatto negativo dovuto alle fluttuazioni valutarie delle divise estere è stimato in $21 milioni anno su anno.

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

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Sandro Buti / Allen Montrasio
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Syncplicity apre la strada alla Digital Transformation delle aziende nel mondo

La più solida soluzione di file sharing e collaborazione al mondo continua a crescere in Europa

Milano, 23 marzo 2016 – Syncplicity, azienda leader nel mercato dell’archiviazione, sincronizzazione e condivisione dei file ibridi d’impresa, annuncia importanti investimenti in Europa sull’onda della sua rapida espansione nel continente. Facendosi promotrice della trasformazione digitale nelle imprese, Syncplicity consente agli utenti di accedere e condividere le informazioni senza compromessi per la sicurezza o il controllo. Accorpando funzioni di sicurezza e gestione, l’esclusivo Cloud ibrido policy-driven di Syncplicity consente alle organizzazioni di scegliere se archiviare i dati in sede o nel cloud, e in quale regione, rispettando i principi di sicurezza, compliance e privacy che sono fondamentali per le aziende europee e globali.

Syncplicity propone soluzioni per le grandi imprese e supporta milioni di utenti in tutto il mondo. Fornendo un percorso di trasformazione digitale, Syncplicity consente alle imprese, alle pubbliche amministrazioni e alle università di ottenere significativi vantaggi in termini di costi e maggiore efficienza. Andando a sostituire modalità obsolete di storage e accesso ai dati con un’architettura scalabile e flessibile che riconosce le specifiche esigenze di sicurezza e privacy dei singoli Paesi, i clienti di Syncplicity possono accrescere la sicurezza dei loro dati fornendo al contempo agli utenti un ambiente di collaborazione mobile ad alte prestazioni, a costi più ridotti.

Un nuovo Vice President per le vendite globali
Nel quadro della sua espansione a livello globale, Syncplicity ha nominato Jan Jensen executive vice president per le vendite globali. Jensen approda a Syncplicity da Nuance, dove ricopriva la carica di senior vice president sales e direttore generale EMEA, alla guida di un team che ha contribuito in maniera importante alla crescita di questa azienda. Con oltre 20 anni di esperienza nel mondo IT, Jensen è in una posizione ideale per gestire le vendite di Syncplicity nel mondo. Basati in Europa, Jensen e la sua squadra sono pronti a guidare la crescita di Syncplicity nell’area e hanno già ottenuto diversi nuovi contratti, capitalizzando sulla domanda per una soluzione di sincronizzazione e condivisione dei file aziendali che tenga conto delle specifiche esigenze delle normative europee in termini di controllo dei dati.

“Oggi vediamo realizzarsi il potenziale della trasformazione digitale all’interno delle aziende su una scala senza precedenti, cosa che rappresenta una importante opportunità”, ha commentato Jan Jensen, executive vice president per le vendite globali di Syncplicity. “Negli Stati Uniti Syncplicity ha raccolto notevoli successi con grandi clienti quali Associated Press e la Texas A&M University, e sono orgoglioso di poter estendere la presenza dell’azienda a livello globale. Vi è grande necessità di soluzioni per l’impresa che consentano ai clienti di essere più competitivi in un’economia, come quella digitale, in continuo cambiamento. Allargare la nostra presenza ai mercati europei ci consentirà di acquisire clienti in questa regione, oltre che supportare le sedi europee dei nostri clienti multinazionali”.

Cloud Storage su base europea
Oltre all’estensione del team europeo, Syncplicity ha recentemente inaugurato un centro di Cloud storage a Francoforte, e più avanti nel corso dell’anno aprirà un centro europeo di Cloud orchestration. I potenziali clienti sono aziende nei settori manifatturiero, finanziario, energetico, pubblico e delle utility che hanno la necessità di proteggere il loro più importante bene aziendale: la loro proprietà intellettuale.

Il nuovo centro europeo di Cloud storage supporta i clienti di Syncplicity nella trasformazione delle loro aziende fornendo ai dipendenti accesso alle informazioni senza soluzione di continuità, assicurando al contempo protezione ai file aziendali. Con un singolo click, i clienti possono scegliere di immagazzinare i propri dati esattamente dove ne hanno necessità, offrendo nuovi modi di mettere i dati in sicurezza e assicurando il rispetto delle normative europee di tutela della privacy. Syncplicity comprende anche clausole modello per i suoi livelli di servizio nel Cloud, fornendo una base legale per sostenere i requisiti dell’Unione Europea in fatto di protezione dei dati.

Syncplicity è il primo vendor a fornire un servizio di Cloud Storage basato in Europa, che si integra in una singola soluzione dove un solo account consente di gestire più Paesi. Contrariamente ai molti vendor che offrono un solo approccio di gestione datacenter, Syncplicity fornisce ai clienti una scelta più ampia, mantenendo un controllo stretto su privacy e cifratura dei dati per assicurarne sicurezza e confidenzialità. La nuova architettura consentirà a Syncplicity di aggiungere altri Paesi in futuro, in funzione della crescita nella domanda a livello globale.

“L’Europa rappresenta una grande opportunità per noi e l’esperienza di Jan fa di lui il candidato ideale per guidare le vendite di Syncplicity a livello europeo e globale”, ha dichiarato Jon Huberman, chief executive officer di Syncplicity. “Jan guiderà la crescita delle nostre vendite nel mondo portando alle aziende una trasformazione digitale su scala globale. Siamo l’unico vendor sul mercato a fornire ai clienti la flessibilità del Cloud ibrido per aiutare i nostri clienti a competere sui mercati digitali del mondo”.

A PROPOSITO DI SYNCPLICITY
Syncplicity è leader nella fornitura di soluzioni ibride di sincronizzazione, file share e collaborazione mobile per l’impresa, fornendo agli utenti l’esperienza d’uso e gli strumenti di cui necessitano, e all’IT la sicurezza e il controllo richiesti, riducendo significativamente i costi grazie alla trasformazione digitale. Tra i suoi principali clienti si contano: EMC, Associated Press, lo Stato dell’Indiana, la Texas A&M University e i Boston Red Sox di Baseball.

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Commvault aggiunge V-Valley ai suoi distributori per l’Italia

Milano, 22 marzo 2016 — Commvault (NASDAQ: CVLT), leader nella protezione dei dati e nella gestione delle informazioni, annuncia di avere raggiunto un accordo con V-Valley (v-valley.com), il distributore a valore aggiunto del Gruppo Esprinet, che distribuirà i prodotti e le soluzioni di Commvault sul territorio italiano. L’accordo rientra nella strategia di Commvault di creare nei mercati in cui opera una rete di partner di canale che sostenga l’azienda nel proporsi come fornitore di soluzioni trasversali, capaci di integrarsi in ambienti diversi, per implementare una vera e propria governance dei dati sia all’interno sia all’esterno delle reti di impresa.
Elena Ferrari, Channel Sales Director per il Sud Europa, ha commentato: “Siamo particolarmente orgogliosi dell’accordo che abbiamo raggiunto con V-Valley in Italia. La presenza di Commvault nel mercato dell’IT italiano si sta consolidando, e nell’ultimo anno abbiamo registrato una notevole crescita, sia in termini di qualità che di quantità. Grazie alla partnership con V-Valley siamo oggi nella posizione di presentarci più forti che mai ai clienti finali, con soluzioni flessibili e personalizzate, e la professionalità di un team completo di tecnici e consulenti”.
Luca Casini, Direttore Commerciale di V-Valley, ha dichiarato “A gennaio V-Valley ha ritirato il premio quale miglior Distributore di Storage del 2015 all’Italian Channel Awards di Channel City. Oggi festeggia la partnership con CommVault, produttore leader nella protezione dei dati e nella gestione delle informazioni. Non possiamo che confermare la nostra soddisfazione per questo ulteriore traguardo e il nostro impegno per fornire sempre soluzioni al top di gamma e un servizio a 5 stelle ai nostri clienti.”

Con la partnership di V-Valley nel mercato italiano arriva un nuovo importante impulso alle vendite di Commvault, e si compie un ulteriore, importante passo nel percorso che sta portando l’azienda ad affermarsi come un vendor di soluzioni a valore aggiunto che partono dalle tradizionali funzionalità di backup e le sviluppano per andare a creare una vera e propria strategia di gestione dei dati e dei loro flussi nelle reti di impresa. Si tratta di proteggere gli asset più importanti dei clienti, garantendone la compliance e favorendo le attività di business intelligence. La mission di Commvault è quella di gestire tutti i dati a prescindere da dove risiedano, siano essi nel cloud, su un endpoint, su dispositivi mobili o in uffici remoti.
Il 100% delle vendite di Commvault passa attraverso il canale, quindi poter contare su partner di assoluto livello, sia fra i distributori, sia fra i rivenditori è di importanza fondamentale. Per questo motivo Commvault dà ai propri partner il massimo livello di assistenza e servizio in termini di supporto tecnico, commerciale e di marketing.
Commvault
Commvault è il leader nella fornitura di soluzioni di data protection e information management, e aiuta le aziende di tutto il mondo a rendere attivi i loro dati per trarne maggior valore e trasformare i moderni ambienti dati. Con soluzioni e servizi forniti direttamente e attraverso una rete globale di partner e service provider, le soluzioni di Commvault rappresentano uno dei più importanti portfolio di prodotti sul mercato della protezione, recupero, virtualizzazione e archiviazione dei dati, del Cloud e della sincronizzazione e condivisione dei file. Commvault è riconosciuta da clienti e analisti come un partner tecnologico esperto e fidato, in virtù della sua visione tecnologica, innovazione ed esecuzione dei progetti.
L’intera attenzione di Commvault verso il data management ha portato operatori di tutti i settori e dimensioni ad adottare le soluzioni dell’azienda, con installazioni on-premise, su piattaforma mobile, da e verso il Cloud e fornire in modalità as-a-Service. Commvault ha più di 2.000 dipendenti in tutto il mondo, è quotata al NASDAQ (CVLT) e ha sede a Tinton Falls, Stati Uniti. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.commvault.com

V-Valley (www.v-valley.com) è il Distributore a Valore Aggiunto di prodotti, servizi e soluzioni informatiche complesse. V-Valley offre specializzazione, flessibilità e un portafoglio di soluzioni unico sul mercato. Un team di esperti in marketing, vendita e prevendita supporta il cliente nello sviluppo di soluzioni “a cinque stelle” in ambito Server & Storage, Networking & UCC, Software, Security, Videosorveglianza, Identificazione Automatica e Servizi Professionali. V-Valley è una società controllata al 100% dal Gruppo Esprinet (www.esprinet.com), leader di mercato in Italia e al secondo posto in Spagna nella distribuzione “business to business” di prodotti tecnologici.

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Fortinet lancia una Network Security Academy globale per forgiare nuovi talenti della sicurezza IT

Le partnership con realtà accademiche, enti no-profit e organizzazioni di veterani di guerra aiuteranno a formare la prossima generazione di esperti di Cybersecurity

Milano, 23 marzo 2016 – Fortinet (NASDAQ: FTNT), leader mondiale nelle soluzioni di sicurezza informatica ad alte prestazioni, ha annunciato la creazione della Fortinet Network Security Academy (FNSA). La FNSA è pensata per sviluppare e formare esperti di cybersecurity operativi in grado di gestire le nuove minacce avanzate che si profilano all’orizzonte.

“È evidente come le minacce informatiche siano in aumento e stiano mettendo a rischio aziende di ogni settore e dimensione in tutto il mondo”, spiega Ken Xie, fondatore, presidente del consiglio di amministrazione e CEO di Fortinet. “Stime attuali mettono in luce come siano circa un milione le posizioni lavorative aperte nel settore della sicurezza IT, con una richiesta che toccherà i sei milioni a livello globale nel 2019. Stiamo collaborando con organizzazioni di tutto il mondo, in modo innovativo, per contribuire a soddisfare questa richiesta di esperti di cybersecurity indispensabili per gestire e sventare attacchi sempre più sofisticati”.

Un’iniziativa pensata per creare una futura forza lavoro in tema di IT security
Molteplici studi danno prova della carenza di forza lavoro e la costante esigenza di nuovi esperti nel campo della cybersecurity, mettendo in evidenza le attuali offerte di lavoro e le migliaia di posizioni aperte in giro per il mondo.

La compagnia assicurativa britannica Lloyd’s ha stimato che gli attacchi costano alle aziende circa 400 miliardi di dollari all’anno. Tra i principali mercati verticali presi di mira, vi sono sanità, servizi finanziari, istruzione e tecnologia, mentre le minacce più diffuse spaziano dal malware alle botnet, fino ad arrivare all’exploit delle applicazioni. Gli istituti accademici, che nel 27,4 percento dei casi sono oggetto di episodi di attacco secondo il recente report ricavato dal Threat Assessment Program di Fortinet, rappresentano il secondo più importante settore verticale a rischio.

FNSA è stata creata per far fronte alla carenza globale di esperti di cybersecurity e dare vita a una forza lavoro esperta di tutti gli aspetti del fabric security network end-to-end di Fortinet, destinata a costituire un gruppo di professionisti della sicurezza altamente specializzati. Dal codice al client al cloud, l’Academy offre le opportunità di training e certificazione in precedenza riservate solo a clienti e partner di Fortinet, a istituti accademici, enti no-profit e programmi di veterani. La formazione dei docenti è gratuita, e fornirà le competenze necessarie per insegnare il programma agli studenti che potranno così imparare come proteggere le organizzazioni globali contro le minacce informatiche.

Organizzazioni di tutto il mondo aderiscono alla Fortinet Network Security Academy
Sono molte le realtà in giro per il mondo che stanno toccando con mano i benefici derivanti dai training sulla cybersecurity per i propri studenti. Negli Stati Uniti, il Cape Coral Technical College in Florida, la Per Scholas, una no-profit che fornisce training IT con sedi ad Atlanta, New York, Columbus e Cincinnati (Ohio), Dallas (Texas) e Washington D.C. e The Institute for Veterans and Military Families della Syracuse University (Stato di New York) sono tutti diventati partner dell’Academy. Tra gli altri anche la Dalhousie University in Nova Scotia, e il Willis College in Ottawa, Canada e l’HTL Rennweg in Austria. Altre venti organizzazioni aderiranno all’Academy entro il prossimo trimestre.

Fortinet sponsorizza i contenuti dei training e gli esami presso ogni partner dell’Academy, oltre a supportare la formazione dei docenti. I centri dell’Academy che offrono i corsi e le certificazioni, mettono a disposizione i laboratori (virtuali o hardware) e i docenti.

Per maggiori informazioni sulla Fortinet Network Security Academy, o per fare richiesta di adesione visitare http://www.fortinet.com/training/fortinet-network-security-academy.html o inviare un’e-mail all’indirizzo: [email protected].

Fortinet
Fortinet (NASDAQ: FTNT) protegge i più importanti asset di alcune tra le maggiori aziende, service provider ed organizzazioni governative di tutto il mondo. Veloci, sicure e globali, le soluzioni di cybersecurity dell’azienda offrono protezione estesa e ad alte prestazioni rispetto alle minacce più dinamiche alla sicurezza, semplificando al tempo stesso l’infrastruttura IT. Queste soluzioni sono ulteriormente rafforzate da threat research, investigazione e analisi condotte ai massimi livelli di mercato. A differenza dei fornitori pure-play di sicurezza di rete, Fortinet può rispondere alle sfide di sicurezza più impegnative da parte dei clienti, in ambiente di rete, applicativo o mobile – sia fisico che virtuale. Oltre 210.000 clienti a livello mondiale, comprese alcune tra le organizzazioni più ampie e complesse, si affidano a Fortinet per proteggere il loro brand. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.fortinet.com, sul Fortinet Blog o sui FortiGuard Labs.

Per informazioni:
– Sandro Buti – AxiCom Italia – Tel 02 75261123 – email: [email protected]
– Massimiliano Balbi – AxiCom Italia – Tel 02 75261124 – email: [email protected]
– Silvia Gaspari – Fortinet – email: [email protected]

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Normare i container Linux: non ne avevamo già parlato un anno fa?

di Chris Wright, Vice President and Chief Technologist, Red Hat

Milano – 18 marzo 2016 – All’inizio del 2015, l’ecosistema dei container Linux si è trovato ad affrontare il reale pericolo di una frammentazione, con una serie di formati e standard in competizione fra loro che minacciavano di negare la promessa portabilità rappresentata dalle applicazioni containerizzate e dalle infrastrutture che le supportano. Questa tendenza a operare per compartimenti stagni potrebbe riportare il settore dell’IT ai tempi di UNIX, con costose soluzioni fatte su misura e un’interoperabilità limitata, quando non assente, tra le diverse soluzioni. La preoccupazione di avere soluzioni frammentate e non interoperabili ha portato diverse aziende a cambiare atteggiamento verso i container, passando dalla decisione di adottarle a un approccio di attesa. Per poter essere adottati su larga scala, i container Linux avevano la necessità di essere standardizzati, preferibilmente adottando principi open source, con il supporto degli attori principali del settore IT. Questo però non è stato facile.
Ad aggiungere complessità al problema c’è il fatto che i container Linux non cadono sotto un’unica categoria di standardizzazione. Piuttosto, ha senso guardare alla standardizzazione dei container da tre punti di vista differenti, ciascuno corrispondente a un livello di stack, o LDK, del container:
L(inux) –il nome della tecnologia è già di per sé un’indicazione: il sistema operativo Linux forma la base della tecnologia dei container. Mentre i container richiedono solo la base minima di un sistema operativo, le loro esigenze di isolamento, sicurezza, allocazione delle risorse e gestione dei processi sono garantite da una piattaforma Linux.
D(ocker) – il livello di container di cui si parla più spesso è il formato delle immagini, e Docker è oggi il più comune; ne esistono altri, tuttavia, da cui la necessità di sviluppare standard di interoperabilità per formati esistenti e per quelli che saranno creati in futuro. Questi standard devono consentire l’uso di diversi strumenti di runtime e gestori di processo per istanziare e gestire i container per mezzo di API standard.
K(ubernetes) – al livello più alto c’è lo strato di orchestrazione, dove diversi servizi di applicazione in container sono mischiati in applicazioni composite complesse. Analogamente a Docker, Kubernetes è il motore di orchestrazione più comunemente utilizzato, ma ne sono emersi altri. Inoltre, l’orchestrazione va molto al di là dei container e riguarda altre aree tecnologiche quali Apache Mesos e Docker Swarm. Dunque, degli standard che sostengano l’interoperabilità a livello orchestrazione sono fondamentali.
Piuttosto che lasciare che la frammentazione rallenti la corsa all’adozione dei container Linux, gran parte del comparto IT si è riunito attorno a due organizzazioni di settore che mirano a definire standard per i rispettivi aspetti dei container Linux:
• La Open Container Initiative (OCI), mira a codificare e standardizzare i formati e i runtime
• La Cloud Native Computing Foundation (CNCF) formatasi attorno all’esigenza di supportare le applicazioni più attuali, fornire come composizione di (micro) servizi in container. CNFC prevede di collaborare con OCI per la definizione dei runtime e delle immagini dei container, e include Kubernetes come motore di orchestrazione dei container.
È importante notare che gli standard nel mondo IT sono percepiti come lenti nel seguire l’evoluzione del mercato, eccessivamente complessi e non basati su esperienze di implementazione sul campo, e controllati da una ristretta élite. La situazione oggi sta cambiando grazie alla combinazione delle migliori pratiche relative agli standard aperti e allo sviluppo dell’open source. Grazie alla natura open source dei container e dei progetti che supportano questa tecnologia, aziende che normalmente sono in concorrenza, sviluppatori singoli e clienti/utenti possono collaborare direttamente a livello di tecnologia; infatti il codice può essere redatto velocemente, rivisto in maniera trasparente e basarsi su standard stabiliti in tempi molto più rapidi di quelli richiesti per modificare gli standard tradizionali.
Alla guida di entrambe queste iniziative, oltre che del concetto stesso di standard per l’open source, c’è Red Hat. L’azienda è all’avanguardia del mondo open source per quanto riguarda le architetture tecnologiche correnti e si è fatta le ossa nella costruzione di una piattaforma Linux basata su standard per l’impresa con Red Hat Enterprise Linux, che rappresenta tutt’ora il modello e il leader di mercato per Linux nel data center. Non è quindi una sorpresa che Red Hat abbia un ruolo attivo nell’aiutare a porre le fondamenta sia per OCI sia per CNCF.
Entrambe queste organizzazioni sono nate nell’arco di pochi mesi nel 2015 e si sono poste l’obiettivo di portare ordine nel caos percepito attorno al Far West del mondo dei container Linux. Qual è a oggi lo stato di avanzamento dei lavori in entrambe le organizzazioni? Ci si sta muovendo con la rapidità necessaria? E qual è la posizione di Red Hat relativamente a Linux, la componente meno discussa – ma probabilmente più importante – dei container?
Nel corso delle prossime settimane, Red Hat analizzerà le organizzazioni, le tecnologie e gli standard emergenti per ciascun componente dell’LDK. La standardizzazione dei container sta arrivando, ma sta arrivando abbastanza velocemente? Rimanete sintonizzati…

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Le banche europee puntano sulle soluzioni Lexmark

Milano, 18 marzo 2016 – La maggioranza delle principali banche in Europa utilizza soluzioni Lexmark. Lo annuncia la stessa Lexmark, leader tecnologico globale, specificando come queste soluzioni aiutino le banche ad affrontare le problematiche di business derivanti da un mercato in rapida trasformazione. Le soluzioni Lexmark sono presenti presso 19 delle 20 maggiori banche europee per asset totali (secondo il SNL Financial’s ranking of Europe’s 50 largest banks by total assets*, giugno 2015), con implementazioni che variano dall’hardware al software, fino ai servizi.

Con una base clienti che comprende il 95% delle principali 20 realtà bancarie europee, Lexmark vanta una solida esperienza nella soluzione degli scenari critici legati a questo settore. Le banche si trovano ad affrontare sfide enormi per l’evoluzione della tecnologia online e mobile, che porta con sé un cambiamento nelle aspettative dei clienti, oltre a stimolare la crescita di fornitori alternativi di servizi finanziari.

Le soluzioni Lexmark permettono alle banche di incrementare la loro efficienza semplificando i processi, attraverso una grande varietà di offerte, che comprendono la digitalizzazione e l’accelerazione dei processi di front e back office. Questa consentirà alle banche di servire i clienti in modo più efficiente, elevandone la soddìsfazione e la fedeltà, al tempo stesso riducendo i costi operativi grazie alla possibilità di dedicare meno tempo a compiti quali l’apertura di un conto.

La flessibilità e l’ampiezza delle soluzioni Lexmark permettono alle banche di affrontare con successo i numerosi cambiamenti che il loro settore man mano registra. Questa capacità di rispondere positivamente alle richieste dei clienti è ulteriormente evidenziata dal fatto che, tra le 19 banche citate, sono poche quelle che hanno implementato lo stesso tipo di soluzione.

“Le banche si trovano a fronteggiare una pressione del tutto inedita, di fronte a un accesso online 24/7 e alla proliferazione di fornitori alternativi di servizi finanziari”, spiega Tim Emens, EMEA Industry Director di Lexmark. “In uno scenario così competitivo, le banche che si mostrano all’altezza della sfida sono quelle che si concentrano sul servizio e sul coinvolgimento dei clienti, semplificando e automatizzando i processi a livello di filiale. Ed è positivo notare che 19 tra le maggiori 20 banche europee scelgano Lexmark per aiutarle in questo processo.”

Risorse a supporto
Le soluzioni Lexmark per il banking
http://www.lexmark.com/en_us/solutions/banking.html

* SNL Financial’s ranking of Europe’s 50 largest banks by total assets:
https://www.snl.com/InteractiveX/Article.aspx?cdid=A-32694538-12072

Lexmark
Lexmark (NYSE: LXK) crea software, hardware e servizi enterprise che eliminano le inefficienze legate a silos informativi e processi non strutturati, mettendo in collegamento le persone con le informazioni di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno. Scoprite nuove possibilità su www.lexmark.com.

Contatti stampa:

Axicom
Massimiliano Balbi – +39 345 2990785
Sandro Buti – +39 335 6424297
[email protected]

Lexmark International Srl
Paola Faragasso
Tel. +39 02 70395.652
[email protected]

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La NATO sigla un accordo di cyber partnership con Fortinet

Milano, 10 marzo 2016 – In occasione della RSA Conference di San Francisco, conclusasi il 4 marzo scorso, Fortinet (NASDAQ: FTNT), leader mondiale nelle soluzioni di sicurezza informatica ad alte prestazioni, ha annunciato di avere siglato una partnership con l’agenzia NATO Communications and Information (NCI) nell’ambito del programma NATO Industry Cyber Partnership (NICP).

“La NATO deve affrontare a livello globale minacce informatiche che potrebbero avere un grave impatto sulle economie e sui cittadini delle diverse nazioni”, spiega Koen Gijsbers, Direttore generale di NCI. “Per evitare questo rischio, l’agenzia NCI è convinta della fondamentale importanza di condividere le informazioni su minacce e vulnerabilità con aziende quali Fortinet che guidano l’IT a livello mondiale”.

“Le aziende, le organizzazioni pubbliche e i cittadini sono costantemente sotto attacco informatico”, aggiunge Michael Xie, Fondatore, Presidente e Chief Technology Officer, Fortinet. “La combinazione di un numero sempre crescente di minacce, della costante evoluzione del terreno di attacco e del significativo aumento nel numero di dispositivi che utilizziamo ogni giorno, significa che proteggersi diventa sempre più arduo. Se un numero maggiore di aziende condivide informazioni utili, insieme potremo contrastare al meglio le minacce avanzate e controbilanciare i rischi in modo da fornire sicurezza senza compromessi, ora e in futuro”.

Condivisione reciproca delle informazioni
L’accordo con Fortinet accrescerà lo scambio reciproco di informazioni, in particolare riguardo le minacce informatiche. Questo è un modo efficiente e di alto impatto per accrescere la resistenza agli attacchi informatici e ridurre la vulnerabilità dei sistemi. Tra le aspettative legate a questa iniziativa vi sono:
• Migliorare le difese informatiche della catena di fornitura della difesa NATO
• Facilitare la partecipazione delle associazioni di settore ai progetti multinazionali di difesa intelligente
• Migliorare la condivisione di competenze, informazioni ed esperienza di chi opera sotto la costante minaccia di un attacco informatico. Questo comprende le informazioni su minacce e vulnerabilità, ad esempio la condivisione delle informazioni sul malware
• Accrescere la consapevolezza e migliorare la comprensione dei rischi informatici
• Trarre vantaggio dagli sviluppo nel settore privato per lo sviluppo di competenze
• Generare un supporto adeguato ed efficiente in caso di incidenti informatici.

L’accordo con Fortinet è il più recente di una serie di importanti partnership con organizzazioni di settore nel contesto del NICP. L’agenzia NCI ha la responsabilità di gestire e difendere le reti della NATO.

Fortinet
Fortinet (NASDAQ: FTNT) protegge i più importanti asset di alcune tra le maggiori aziende, service provider ed organizzazioni governative di tutto il mondo. Veloci, sicure e globali, le soluzioni di cybersecurity dell’azienda offrono protezione estesa e ad alte prestazioni rispetto alle minacce più dinamiche alla sicurezza, semplificando al tempo stesso l’infrastruttura IT. Queste soluzioni sono ulteriormente rafforzate da threat research, investigazione e analisi condotte ai massimi livelli di mercato. A differenza dei fornitori pure-play di sicurezza di rete, Fortinet può rispondere alle sfide di sicurezza più impegnative da parte dei clienti, in ambiente di rete, applicativo o mobile – sia fisico che virtuale. Oltre 210.000 clienti a livello mondiale, comprese alcune tra le organizzazioni più ampie e complesse, si affidano a Fortinet per proteggere il loro brand. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.fortinet.com, sul Fortinet Blog o sui FortiGuard Labs.

Per informazioni:
– Sandro Buti – AxiCom Italia – Tel 02 75261123 – email: [email protected]
– Massimiliano Balbi – AxiCom Italia – Tel 02 75261124 – email: [email protected]
– Silvia Gaspari – Fortinet – email: [email protected]

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Itway VAD aggiunge Positive Technologies alla propria offerta

Si rafforza l’offerta di soluzioni di sicurezza proposta da Itway al mercato italiano grazie a un accordo di distribuzione con il produttore di soluzioni di vulnerability assessment e threat analysis

Ravenna, 10 marzo 2016 – Itway VAD società quotata al segmento Star di Borsa Italiana, leader in Europa nella progettazione, produzione e distribuzione a valore aggiunto di soluzioni tecnologie per l’e-business, annuncia di avere raggiunto un accordo per la distribuzione delle soluzioni tecnologiche di Positive Technologies in Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Turchia. Secondo i termini dell’accordo Itway VAD distribuirà tutti i prodotti e le soluzioni dell’azienda, fornendo ai propri VAR e System Integrator di riferimento il valore aggiunto che si sono abituati ad avere da Itway.

Con questo accordo, il portafoglio dell’offerta di Itway VAD si arricchisce di una nuova avanzata offerta di sicurezza, in particolare per quanto riguarda le soluzioni di compliance, application security, threat analysis e vulnerability assessment delle applicazioni, dei sistemi ICS (Internet Connection Sharing), delle strutture SCADA e dei sistemi ERP, che Positive Technologies sviluppa. Secondo i termini dell’accordo, Itway VAD si occuperà anche di proporre, fornire e sostenere i servizi dell’azienda, con particolare attenzione alla valutazione delle vulnerabilità e alla protezione del perimetro delle reti di telecomunicazioni 3G e 4G, delle applicazioni Web e mobili e delle infrastrutture ICS/SCADA. Positive Technolgies ha inoltre un’offerta verticalizzata sulle telco, i servizi finanziari e le utility.

“Grazie all’accordo che abbiamo siglato con Itway potremo estendere la nostra presenza sul mercato italiano”, dichiara Massimo Romagnoli, Direttore Generale di Positive Technologies. “Grazie alla reputazione di Itway nel mercato italiano e alla sua consolidata esperienza nel settore della sicurezza IT, siamo convinti di poter arrivare a completare le esigenze di sicurezza delle aziende italiane, in particolare nei nostri mercati di riferimento”.

“È con grande piacere e soddisfazione che aggiungiamo Positive Technologies ai marchi che distribuiamo sui nostri mercati”, commenta Cesare Valenti, VP Executive Itway VAD. “In un momento di impetuoso sviluppo della mobilità, del BYOD e dell’affermarsi di nuovi paradigmi tecnologici quali la Internet of Things, la gestione della sicurezza e l’analisi delle minacce informatiche assumono un’importanza strategica. Grazie all’offerta di Positive Technologies, i nostri VAR e System Integrator e, a cascata, i loro clienti potranno contare su tecnologie e servizi che li mettono al riparo da rischi di violazione delle loro reti e dei loro dati e informazioni sensibili”.

L’accordo di distribuzione con Positive Technologies rientra nelle attività di scouting e di introduzione sul mercato delle migliori soluzioni per supportare lo sviluppo tecnologico delle imprese e favorire l’innovazione, da sempre uno degli elementi distintivi di Itway.

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Itway
www.itway.com
Fondata a Ravenna il 4 luglio 1996, quotata in Borsa Italiana dal 4 luglio 2001 (segmento AllStar), Itway SpA è a capo di un Gruppo specializzato nel fornire soluzioni di Information Technology con l’obbiettivo di essere un punto di riferimento internazionale nella selezione delle migliori tecnologie, nella progettazione e distribuzione di soluzioni che portino valore alle imprese. Attraverso l’integrazione di applicazioni software, hardware, servizi, formazione e consulenza, consente di aiutare le imprese a rendere più efficienti, competitivi e sicuri tutti i processi aziendali.
Itway opera come Value Added Distributor (VAD) in Italia, Francia, Grecia, Spagna, Portogallo, Turchia e MENA (Middle East North Africa). I clienti di Itway VAD sono System Integrator” e VAR, che rivendono i prodotti agli utenti finali. Tra i principali marchi distribuiti da Itway VAD in Italia: Acronis, Array Networks, Back Box, Blue Coat, Check Point, Extreme Networks, Ipswitch, Kaspersky, Kemp, Lenovo, Micro Focus, Panda Security, Parallels, Red Hat, Scalix, Solarwinds, Spamina, Symantec, Trend Micro, Vidyo, VMware.

Positive technologies
www.ptsecurity.com
Positive Technologies è un pioniere dell’industria della cyber security che fornisce una completa suite di prodotti e servizi tra cui: gestione delle vulnerabilità; protezione delle infrastrutture critiche (CIP), compresi i sistemi SCADA e TELCO; rilevamento avanzato dei malware; gestione della compliance; threat analysis e sicurezza delle applicazioni a oltre 1.000 imprese in tutto il mondo.

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Potenziata la piattaforma dati di Commvault per fornire maggiore flessibilità negli ecosistemi Cloud, Hypervisor e di Storage

— Estese le opzioni di portabilità dei dati per gli Hypervisor e i Cloud Provider –
— La piattaforma presenta una nuova opzione di storage “Scale-Out” –
— Nuove API accrescono l’apertura della piattaforma verso clienti, partner e sviluppatori terzi –
— Commvault estende la copertura di IntelliSnap per NEC e Nutanix –

Milano, 10 marzo 2016 – Commvault (NASDAQ: CVLT), leader globale nella protezione e nella gestione dei dati aziendali, annuncia una serie di innovazioni alla piattaforma dati Commvault per fornire ai clienti un mezzo olistico, scalabile ed economicamente conveniente per immagazzinare, accedere e recuperare i dati on-premise e nel Cloud. Queste innovazioni danno una maggiore possibilità di scelta al cliente, aiutano a eliminare il Vendor Lock-in e facilitano la portabilità dei dati, estendendo al contempo le funzionalità della piattaforma per includere un maggior numero di applicazioni ed ecosistemi software.

Tra le innovazioni si contano il supporto esteso degli hypervisor, un’opzione di storage “scale-out” su hardware non a valore aggiunto, nuove API che estendono l’accesso alla piattaforma dati Commvault, e supporto e copertura per l’ecosistema Commvault IntelliSnap. Le nuove funzionalità rappresentano il più recente potenziamento del portfolio di soluzioni integrate dell’azienda – che comprende la piattaforma dati Commvault, il software Commvault e i servizi Commvault. L’undicesima versione del portfolio di soluzioni Commvault è stato lanciato nell’ottobre 2015.

“L’ampia applicabilità alle esigenze dei clienti, l’apertura all’innovazione senza paragoni e una delle più grandi integrazioni nel Cloud disponibili sul mercato sono tra le caratteristiche del portfolio Commvault e tra le ragioni per cui il lancio ha suscitato tanta attenzione”, commenta Don Foster, senior director, Solutions Marketing, di Commvault. “Il nostro impegno verso l’innovazione dà ai clienti nuove opzioni per rispondere alle sfide del mercato, per adottare nuove tecnologie e per implementare strategie di gestione flessibile dei dati che consentono di ridurre i costi di evitare il vendor lock-in e di dare valore ai dati”.

Nuove opzioni di portabilità dei dati con Commvault
Per fornire ai clienti una maggiore flessibilità nel gestire i dati e i carichi di lavoro nelle infrastrutture tradizionali, virtuali e Cloud, Commvault annuncia la possibilità di proteggere e gestire i carichi di lavoro attraverso una completa gamma di hypervisor. Ad esempio, grazie alla piattaforma dati Commvault, i clienti possono proteggere dati e carichi di lavoro per mezzo di una singola soluzione all’interno di VMWare, HyperV, Zen, Red Hat Enterprise Virtualization (RHEV), e Nutanix Acropolis. Inoltre i carichi di lavoro possono essere protetti mentre si spostano dagli hypervisor a cloud provider pubblici quali Microsoft Azure e Amazon AWS.

Commvault ha anche annunciato innovazioni relativamente alle opzioni di migrazione di dati e carichi di lavoro da soluzioni VMWare and HyperV on premise direttamente verso ambienti Microsoft Azure e ora anche AWS Cloud. Inoltre, la piattaforma dati di Commvault consente nuove opzioni di backup e recupero per i dati generati e residenti all’interno degli ambienti Cloud AWS. La protezione completa del carico di lavoro (supporto nativo di Amazon Machine Image – AMI) e il recupero capillare file per file in ambienti AWS rafforza ulteriormente l’offerta di Commvault che comprendono opzioni di protezione in-guest per tutti gli ambienti Cloud

Ulteriore aperture della piattaforma e nuova opzione di storage Scale-Out
Le recenti aggiunte alla piattaforma dati Commvault comprendono API che consentono a clienti, partner e sviluppatori software di terze parti di accedere alla piattaforma per mezzo di interfacce Amazon Simple Storage Solution (S3), REST, e NFS. Inizialmente lanciata nell’ottobre 2015 come parte della release 11 di Commvault, la piattaforma dati è stata concepita per essere completamente aperta, nativa per tutti i software Commvault e aperta a funzionalità proprietarie di clienti, partner e sviluppatori terzi di applicazioni di storage, indicizzazione, gestione e accesso.

Con questi nuovi aggiornamenti alla piattaforma, Commvault estende le capacità della piattaforma attraverso una serie di nuove interfacce. Estendere la visibilità al di fuori del perimetro dei data center tradizionali consente di abbattere i silos grazie alla ricerca estesa e di indicizzare le applicazioni SaaS, i sistemi di file e i siti Web. I clienti hanno così a disposizione in una vista unica i dati on-premise e off-premise.

Oltre all’accesso attraverso API estese, la piattaforma dati Commvault offre ai client anche un’opzione di storage Scale-Out che gira su qualsiasi commodity hardware per supportare ambienti nell’ordine di grandezza dei petabyte. Questo fornisce ai clienti una nuova opzione a costi contenuti quando prendono in considerazione l’installazione di nuove tecnologie e infrastrutture di grande scala, con il vantaggio aggiuntivo delle best practice di protezione e gestione dati di Commvault. Queste nuove funzionalità sono rese possibili dall’implementazione nel software Commvault di tecnologie Cloud e Web che consentono al repository virtuale della piattaforma di espandersi (Scale-Out) per rispondere alle attuali esigenze di gestione di grandi volumi di dati e di semplificare l’operatività.

Estensione della copertura e del supporto di Commvault IntelliSnap
In questa versione, la piattaforma dati Commvault presenta l’integrazione di IntelliSnap con gli snapshot su hardware NEC e il controllo orchestrato degli snapshot per l’ambiente Nutanix. Commvault IntelliSnap consente ai clienti di eseguire recuperi online rapidi da un’estesa library di snapshot coerenti con le applicazioni. Con questa integrazione, gli utenti fanno uso della tecnologia IntelliSnap per orchestrare la gestione degli snapshot (incluse le operazioni di recupero), avvantaggiandosi al contempo degli snapshot per le copie puntuali nel tempo. Una singola infrastruttura di orchestrazione senza soluzione di continuità consente di rendere più rapido il recupero e più semplice l’amministrazione.

La copertura IntelliSnap e il supporto di NEC e Nutanix va ad aggiungersi alle già disponibili funzionalità IntelliSnap per Pure, Nimble, NetApp, EMC, HDS, Fujitsu, Huawei, HPE, IBM, Dell, Infinidat, DataCore e Oracle, facendo di Commvault uno dei più completi portfolio di replicazione snapshot disponibili sul mercato. Il supporto di Commvault si estende all’intera gamma di infrastrutture tradizionali, flash, convergenti e iper-convergenti.

La tecnologia snapshot è uno dei più rapidi ed efficienti modi per recuperare dati e applicazioni, e i clienti puntano a integrare gli snapshot dei loro partner di storage per rispettare gli SLA relativi al recupero dati. Rispondendo alla domanda di funzionalità estese di gestione degli snapshot, la piattaforma dati di Commvault consente ai clienti di migliorare le prestazioni delle applicazioni e degli ambienti hypervisor.

Sondggio IDC globale dimostra il ritorno sugli investimenti nel software Commvault
IDC ha convalidato una migliorata efficienza in più di 700 clienti di Commvault, rilevando che gli utenti dei software Commvault hanno aumentato la produttività dell’IT, dei dipendenti e dell’organizzazione grazie a una maggiore rapidità nei recuperi, a una riduzione dei tempi di fermo macchina e alla maggiore efficienza della gestione dei dati. Significativamente, i clienti di Commvault hanno dimezzato i tempi amministrativi settimanali dell’IT per le operazioni di backup, gli snapshot, il cloud provisioning la gestione dei dati nel Cloud, la gamma dinamica e la discovery.

Lo studio mostra che Commvault aiuta i clienti a semplificare i loro ambienti, riducendo i costi operativi e di capitale. I clienti danno inoltre valore alla capacità di ridurre i rischi in termini di fermo macchina, perdita di dati e velocità di recupero, incrementando la produttività sia in termini tattici che strategici. Tra i vantaggi evidenziati:
• Riduzione del 42-52% dei costi annui di infrastruttura dati, software, servizi e compliance
• Riduzione del 47-62% dei costi amministrativi settimanali per Cloud, disaster recovery, backup, snapshot, discovery, reportistica e script
• Riduzione del 55% dei fermi macchina non pianificati
• Miglioramento del 67-68% dei tempi medi di recupero per messaggi, file e VM, oltre a Exchange, Oracle, SharePoint e SQL
• Miglioramento del 66-217% nella copertura dei dati per la protezione, le analitiche, la cifratura e la reportistica

A proposito della nuova piattaforma dati e del software di nuova generazione di Commvault
L’undicesima versione del portfolio di soluzioni di Commvault è in una posizione esclusiva per aiutare i clienti ad attivare i propri dati, accelerando la trasformazione da gestione dei dati legacy verso un moderno ambiente dati in cui sbloccare la visione del business e creare nuovo valore dagli investimenti in tecnologia. Il software di Commvault comprende il più ampio portfolio di prodotti disponibile nelle aree della protezione e recupero dati, cloud, virtualizzazione, archivio, sincronizzazione e condivisione dei file, in linea con le nuove tendenze del mercato, le aree di crescita e i casi d’uso evidenziati dai clienti. La piattaforma dati di Commvault è aperta e aiuta i clienti a utilizzare al meglio i dati, migliorare la propria operatività IT e abilitare l’innovazione delle terze parti.

Commvault
Commvault è il leader nella fornitura di soluzioni di data protection e information management, e aiuta le aziende di tutto il mondo a rendere attivi i loro dati per trarne maggior valore e trasformare i moderni ambienti dati. Con soluzioni e servizi forniti direttamente e attraverso una rete globale di partner e service provider, le soluzioni di Commvault rappresentano uno dei più importanti portfolio di prodotti sul mercato della protezione, recupero, virtualizzazione e archiviazione dei dati, del Cloud e della sincronizzazione e condivisione dei file. Commvault è riconosciuta da clienti e analisti come un partner tecnologico esperto e fidato, in virtù della sua visione tecnologica, innovazione ed esecuzione dei progetti.
L’intera attenzione di Commvault verso il data management ha portato operatori di tutti i settori e dimensioni ad adottare le soluzioni dell’azienda, con installazioni on-premise, su piattaforma mobile, da e verso il Cloud e fornire in modalità as-a-Service. Commvault ha più di 2.000 dipendenti in tutto il mondo, è quotata al NASDAQ (CVLT) e ha sede a Tinton Falls, Stati Uniti. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.commvault.com

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Serie TV, film, videogame e tanto rock: la primavera di EMP è più ricca che mai

Esce il nuovo catalogo di EMP con 300 pagine tutte da sfogliare: articoli per tutti i gusti, moltissime esclusive e prezzi sempre più bassi

Milano, 6 marzo 2016 – È in questi giorni in distribuzione il catalogo primavera 2016 di EMP, primo e-commerce rock d’Europa. Oltre 300 pagine ricche di articoli per tutti i gusti, dall’abbigliamento agli accessori, passando per merchandising ufficiale e supporti media, offerti a prezzi sempre più competitivi.
Già dalla sua copertina, il catalogo si mostra ricco di novità, con una ricca sezione dedicata al merchandising dedicato a serie TV, film e videogame, oltre che al mondo della musica rock, tradizionale punto di forza dell’offerta firmata EMP.
“Il merchandise ufficiale si sta guadagnando uno spazio sempre più importante nella nostra offerta, spinto da risultati commerciali significativi e dal grande interesse che ha circondato recenti produzioni televisive e cinematografiche”, spiega Alberto Gaglio, country manager di EMP Mailorder Italia. “Che si tratti di t-shirt o di accessori di altro tipo, i nostri clienti desiderano immergersi nell’atmosfera dei loro film e delle loro serie preferite, ed è questo che noi offriamo loro, sempre con la massima qualità del materiale offerto.”
In particolare, sono numerose le novità ufficiali legate a titoli quali Star Wars, Batman, Superman, Vikings, Deadpool e molti altri ancora. A sottolineare la maggiore importanza di questa sezione, EMP parteciperà nel corso dell’anno a eventi dedicati quali Cartoomics a Milano e Romics a Roma.
Che si tratti di abbigliamento rock, urban style, streetwear o “gotico”, nell’offerta EMP c’è sicuramente qualcosa in grado di rispondere alle esigenze di tutti. Come di consueto, ampio spazio sarà dedicato ai brand propri di EMP – tra cui Black Premium, Gothicana, R.E.D. e Rock Rebel – per creare il proprio stile, sempre in ottica rock. La sezione dedicata al merchandising band ufficiale si arricchisce di nuovi articoli marchiati, tra gli altri, Amon Amarth, Anthrax e Megadeth.
Nella sezione Media del catalogo, è reperibile un “assaggio” dal vasto assortimento di articoli musicali, tra CD, DVD e Blu Ray (più di 15.000 – oltre ad alcune edizioni esclusive) e la sezione vinili, la cui collezione completa è disponibile online, su www.emp-online.it.
Il catalogo cartaceo è attualmente in distribuzione, ma l’intera offerta è sempre disponibile al sito www.emp-online.it, aggiornato in tempo reale con le ultime novità.
EMP
EMP Mailorder Italia è la filiale italiana di EMP Merchandising, azienda che da oltre 25 anni opera in Germania ed in Europa ed è un punto di riferimento per tutto il merchandise del vecchio continente. Sponsor dei maggiori festival europei, EMP ha un moderno centro logistico in Germania da dove partono migliaia di spedizioni ogni giorno e milioni di cataloghi ogni anno. EMP opera direttamente anche in Germania, Svizzera, Austria, Olanda, Belgio, Francia, Inghilterra, Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Spagna e Portogallo, oltre che in tutto il mondo con il catalogo internazionale.

Contatti per la stampa
AXICOM
Sandro Buti, Lorena Ferrario
Email: [email protected], [email protected]

EMP
Fabio Rodighiero, Marketing Manager
Email: [email protected]

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RAZER LANCIA IL SOFTWARE DI LIVE-STREAMING PER GAMER

Razer Cortex: Gamecaster offre funzionalità di broadcast professionale del gameplay a 11 milioni di utenti

Milano – 7 marzo 2016 – Razer™, leader mondiale in periferiche e software per gamer, ha lanciato Razer Cortex: Gamecaster, un software di live-streaming pensato per i gamer. Gli utenti saranno in grado di trasmettere in diretta le proprie sessioni di gioco su network come Azubu, Twitch, e YouTube Live.

Tutti gli strumenti e le impostazioni di trasmissione sono disponibili durante la sessione di gioco grazie a un menu in sovraimpressione che scompare automaticamente se non utilizzato.
Un accesso semplificato alle combinazioni di scelta rapida consente ai gamer di lanciare lo streaming, registrare in locale il gameplay, azionare la webcam o salvare uno screenshot senza mai distogliere l’attenzione dal gioco.
Razer Cortex: Gamecaster ottimizza automaticamente le impostazioni di streaming sulla base della configurazione del PC e della connessione internet per garantire le migliori prestazioni possibili. Gli streamer possono inoltre configurare manualmente i settaggi per regolare la qualità della trasmissione a loro piacimento.
Diecimila beta tester hanno contribuito a creare un’user experience fluida che permette ai gamer di trasmettere il gameplay in quattro semplici passaggi.
“Dopo una fase beta ricca di preziosi suggerimenti da parte degli utenti, siamo fiduciosi del fatto che Razer Cortex: Gamecaster sia il software di broadcasting più intuitivo sul mercato”, dichiara Min-Liang Tan, co-fondatore e CEO di Razer. “Molti gamer hanno apprezzato
il nostro lavoro ed è anche grazie al loro apporto che siamo riusciti a rendere Gamecaster una soluzione software di streaming user friendly”.
Esistono due versioni di Razer Cortex: Gamecaster. Entrambe disponibili con il software Razer Cortex, che ad oggi conta più di 11 milioni di utenti. Con la versione free gli utenti potranno trasmettere il gameplay gratuitamente e senza watermark a risoluzioni fino a 720p.
Lo streaming a risoluzioni superiori sarà possibile gratuitamente con la presenza di un watermark Razer non invasivo.
Attivando una licenza Pro a pagamento, gli utenti hanno accesso a funzionalità premium avanzate come qualità più elevata e minore impatto sullo streaming grazie al codec x264, annotazioni sullo schermo e gli strumenti chat di Twitch.
Gli abbonamenti a Razer Cortex: Gamecaster Pro sono disponibili sotto forma di licenza trimestrale e annuale. Per maggiori informazioni e per scaricare gratuitamente Razer Cortex, visitare http://www.razerzone.com/cortex.

Free Pro
Risoluzione di streaming 1080p (fino a 720p senza watermark) 1080p
Frame per secondo 30 60
Schermata automatic Torno Subito ✓ ✓
(Personalizzabile)
In-stream webcam display ✓ ✓
Effetto schermo verde webcam ✓
Immagini sovrapposte personalizzabili ✓
Chat di Twitch in-game ✓
Prezzo Free Licenza 3 mesi 13,99 euro
Licenza 12 mesi 36,99 euro

Razer:
Razer™ è leader mondiale nelle periferiche e software per gamer. L’azienda trasforma il modo in cui le persone giocano, interagiscono con altri giocatori e si identificano con lo stile di vita del gamer. Avendo vinto l’ambito premio “Best of CES” per cinque anni consecutivi, la leadership dell’azienda nell’innovazione di prodotto continua a dare vita a nuove categorie per la comunità del gaming che si stima conti oltre 1 miliardo di gamer in tutto il mondo.
Il design e la tecnologia Razer includono una serie di interfacce e dispositivi di sistema, voice-over IP for gamer e una piattaforma cloud per la personalizzazione e il potenziamento dei device per il gaming.
Fondata nel 2005, Razer è supportata da Intel Capital, IDG-Accel ed Heliconia Capital Management (Heliconia), una sussidiaria interamente controllata dell’azienda di investimenti di Singapore Temasek. Per maggiori informazioni http://www.razerzone.com/about-razer

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Business-e protagonista di “Privacy in the Healthcare: a VisiOn”

L’evento, organizzato da VisiOn di cui l’azienda del gruppo Itway è coordinatrice, avrà luogo all’Università di Trento il prossimo 10 marzo

Ravenna, 7 marzo 2016 – Il 10 marzo presso gli ICT Days, organizzati dall’Università degli Studi di Trento – Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione, si svolgerà una sessione dedicata alla privacy in ambito sanitario. A quest’evento parteciperanno importanti esponenti di realtà sanitarie italiane ed europee, esponenti del mondo universitario ed il Garante della Privacy.

Quantificando i dati secondo il loro “valore monetario” sul mercato nero, il costo di un numero di carta di credito costa pochi centesimi mentre una cartella sanitaria può costare anche 100$. I dati sanitari sono “appetibili” e questo ha portato ad un aumento considerevole degli attacchi al settore sanitario. Inoltre il rischio di compromissione di tali dati diventa più elevato con la crescente digitalizzazione delle informazioni grazie alla cartella clinica digitale ed al fascicolo sanitario elettronico. Raytheon | Websense ha indicato in un suo recente report che il numero degli attacchi informatici sugli ospedali e sulle organizzazioni sanitarie in generale è aumentato del 600%; inoltre, stando alle informazioni in loro possesso, si evince che il settore sanitario registra il 340% in più di incidenti di sicurezza e di attacchi rispetto alla media degli altri settori di mercato. I dati sanitari sono sotto sempre più sotto attacco!

La sessione privacy degli ICT Days vuole provare a comprendere quanto sono al sicuro i dati sanitari e come i cittadini possano diventare più consapevoli su come sono gestiti i loro dati. Verrà fornita una panoramica sugli aspetti privacy in ambito sanitario partendo dalle Linee Guida del Garante della Privacy in tema di Fascicolo Sanitario, capendo come sono implementate oggi in realtà moderne come l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento e come potrebbe essere il futuro prossimo con il progetto VisiOn finanziato dal programma europeo “Horizon 2020”.

Alla sessione parteciperanno importanti personalità tra cui il Dr. Francesco Modafferi – Dirigente del Dip. Libertà pubbliche e Sanità Autorità Garante; Dr. Loredana Mancini – Coordinatrice Consorzio VisiOn e COO di Business-e; Dr. Leonardo Sartori – Responsabile Servizio Sistemi Informativi APSS; Dr. Diego Conforti – Responsabile Ufficio Innovazione e ricerca – Dipartimento Salute e solidarietà sociale – PAT, Prof. Umberto Izzo – Facoltà di Giurisprudenza UNITN, Dr. Andrès Castillo – Software engineer – Hospital Universitario Niño Jesús.

Il progetto VisiOn, coordinato da Business-e S.p.A., mira a sviluppare una piattaforma che permette alle organizzazioni di dialogare ed interagire con i cittadini e di controllare meglio come sono gestiti i dati. Le organizzazioni potranno essere più trasparenti con i cittadini e, nel contempo, i cittadini potranno dialogare con le organizzazioni su come vogliono che vengano gestiti i loro dati controllandoli, venendo informati su cosa succede e dando indicazioni sui loro desiderata in termini di sicurezza e gestione dei dati.

Business-e S.p.A. è parte del gruppo Itway, uno dei gruppi più dinamici nel mercato dell’Information Technology con sedi in Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Grecia e Turchia. Business-e mira a massimizzare il valore degli investimenti tecnologici per i propri clienti, offrendo un’ampia gamma di soluzioni (consulenza, governance e system compliance, soluzioni software specialistiche, secure networking, logical security, business continuity, penetration test, progettazione di soluzioni big e open data). Nel progetto VisiOn, Business-e ricopre il ruolo di coordinatore di un consorzio di undici partner, tra i maggiori leader europei in tema di sicurezza e ricerca. Il progetto mira a realizzare una piattaforma per la gestione visuale della privacy (Visual Privacy Management Platform) che consenta, da un lato, ai cittadini di definire il proprio livello di privacy desiderato tramite specifici Privacy Level Agreement e, dall’altro, di rendere le Pubbliche Amministrazioni più trasparenti.

VisiOn
http://www.visionEUproject.eu

Il consorzio è guidato da Business-e ed è composto da 11 organizzazioni di sei diversi Paesi dell’UE: e comprende, oltre alla stessa Business-e, ospedali (Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Military Medical Academy), università (University of Brighton e Università degli studi di Trento), pubbliche amministrazioni (Ministero dello Sviluppo Economico, National Center For Scientific Research “DEMOKRITOS” e Dimos Athinaion Epicheirisi Michanografisis) e aziende private (ATOS Spain SA, Fraunhofer- Gesellschaft ZUR Foerderung der Angewandten Forschung E.V e VELTI Anonymi Etaireia Proionton Logismikou & Synafon Prionton & Piresion). Il kick-off meeting si è svolto all’inizio di luglio e rappresenta il punto di partenza per organizzare le attività del progetto, che dovrebbe completarsi entro due anni concretizzandosi in un prodotto efficace e innovativo.

Segui VisiOn sui social:

Contatti Stampa:

AxiCom Italia
Allen Montrasio
[email protected]

Massimiliano Balbi
[email protected]

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Lexmark punta sul canale con un nuovo programma per i partner

Il nuovo Connect Partner Program è stato progettato per rispondere al meglio alle esigenze attuali e future dei partner e dei loro clienti

Milano, 7 marzo 2016 – Lexmark International, Inc., leader tecnologico globale, ha presentato il suo nuovo Connect Partner Program, per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei propri partner e rispondere alle mutevoli dinamiche del mercato. Il nuovo programma è stato concepito per aiutarli a rispondere alle necessità di clienti sempre più interessati a un approccio end-to-end alla gestione dei propri dati e documenti, e non solo ai semplici processi di stampa.
Il nuovo Connect Partner Program offre una piattaforma dedicata, pensata per arricchire le offerte che i rivenditori rivolgono ai clienti, mettendoli direttamente in contatto con la grande esperienza di Lexmark nella fornitura di hardware, materiali di consumo, supporto tecnico, servizi di stampa gestiti e soluzioni software.
Con l’adesione al nuovo programma, i partner di canale di Lexmark hanno accesso a competenze approfondite da parte di una realtà leader, tecnologica e di mercato, in modo da poter offrire ai loro clienti una consulenza competente in tema di hardware, soluzioni e servizi. Ciò consentirà loro di differenziarsi e sfruttare al meglio le opportunità di questo mercato in rapida evoluzione.
Il Connect Partner Program offre migliore supporto in tema di formazione e marketing, per permettere ai rivenditori Lexmark di aggiungere valore alle loro offerte ed incrementare la redditività del loro business. Lexmark ha consolidato i propri attuali programmi di canale in questo Connect Partner Program, racchiudendo caratteristiche e vantaggi in un unica piattaforma, globale e di facile utilizzo.
Aderendo al Connect Partner Program Lexmark, i partner avranno vantaggi immediati grazie all’accesso a un sistema di informazioni on-line chiamato PartnerNet, a un portale di formazione dedicato e ad un set di strumenti di marketing e vendita completamente rinnovato.
L’iscrizione al nuovo Connect Partner Program Lexmark è già possibile per i partner che ne faranno richiesta. Per saperne di più, consultare il sito: partnernet.lexmark.com.
“Offrendo ai nostri partner di canale una combinazione personalizzata di competenze tecnologiche, esperienza di mercato e strumenti di coinvolgimento del cliente, il nuovo Connect Partner Program di Lexmark mette i nostri rivenditori nella condizione di poter trasformare davvero il loro business. Abbiamo progettato questo nuovo programma con lo specifico obiettivo di offrire ai nostri dealer una piattaforma di supporto che li aiutasse ad adattarsi ad un mercato in rapida evoluzione. Aderire al programma consentirà inoltre ai nostri partner di comprendere meglio le esigenze attuali e future di produzione e gestione dei documenti da parte delle aziende, in questa era di trasformazione digitale”, ha dichiarato Pietro Renda, Channel and Supplies Sales Director di Lexmark.
Risorse a supporto
• Lexmark Connect Partner Program
• Lexmark PartnerNet – tools and resources portal

Lexmark
Lexmark (NYSE: LXK) crea software, hardware e servizi enterprise che eliminano le inefficienze legate a silos informativi e processi non strutturati, mettendo in collegamento le persone con le informazioni di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno. Scoprite nuove possibilità su www.lexmark.com.

Contatti stampa:

Axicom
Sandro Buti – +39 335 6424297
Massimiliano Balbi – +39 345 29 90 785
[email protected]

Lexmark International Srl
Paola Faragasso
Tel. +39 02 70395.652
[email protected]

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TV Full HD in tutta la casa con il Wireless HDMI Sender di One for All

Grazie al nuovo device firmato One for All, è possibile godersi i contenuti televisivi trasmessi in modalità wireless su una seconda TV in qualsiasi stanza, senza necessità di cavi e antenna

Milano 2 marzo 2016 – Da un po’ di tempo avete in mente di posizionare una seconda televisione in camera o in cucina, ma l’idea è rimasta tale perché non avete sufficienti prese antenna e soprattutto non volete rinunciare alla qualità dell’alta definizione? Da oggi grazie al Wireless HDMI Sender di One For All, specialista dei dispositivi Audio-Video, tutto questo non è più un problema: ora è possibile infatti inviare il segnale AV dal dispositivo sorgente (TV, decoder, console da gioco e lettore DVD) in HDMI e HD in un’altra stanza a un secondo televisore, senza l’ausilio di presa antenna né cavi, il tutto tramite wireless.

Massima libertà
Con il Wireless HDMI Sender potete posizionare il televisore ovunque lo desideriate e guardare il vostro film preferito in camera da letto, fare il tifo per la propria squadra del cuore in giardino o riprodurre video durante una cena con gli amici. I vostri dispositivi AV di casa saranno collegati in modalità wireless e potrete controllarli da un’altra stanza senza che la qualità del segnale ne risenta, anche attraverso una parete o il soffitto. Il percorso di ritorno IR a banda larga è compatibile con tutti i device IR controllati, consentendo di mantenere il controllo dei dispositivi sorgente.

Esperienza audio e video coinvolgente grazie al Full HD
Il Wireless HDMI Sender supporta HDMI Full HD fino a 1080p/60 Hz, in questo modo potrete godere in ogni stanza dell’esperienza multimediale coinvolgente con la qualità audio e video a cui siete abituati. Il device assicura inoltre una transizione fluida senza ritardo fino a una distanza di 30 metri e, a differenza di altri dispositivi simili, il Wireless HDMI Sender trasmette i dati sulla banda a 5 GHz e utilizza il frequency hopping intelligente, consentendo così al segnale AV di essere privo di interferenze e senza latenza. La potente crittografia basata su AES a 128/256 bit garantisce inoltre una trasmissione dei dati sicura invisibile ad estranei.

Design compatto
Tutti i prodotti migliori sono di piccole dimensioni, proprio come il trasmettitore HDMI wireless. Leggero e compatto, questo prodotto rifinito in modo opaco contiene due unità di piccole dimensioni e offre la possibilità di trasmettere immediatamente un segnale AV di qualità eccezionale.
Grazie al suo design compatto e moderno, il trasmettitore HDMI wireless può essere facilmente nascosto o tenuto vicino al televisore. Niente più cavi: la tecnologia wireless aiuta a mantenere l’ordine in giro per casa.

Caratteristiche di prodotto

• Full HD fino a 1080p
• Installazione semplificata
• Supporto 3D
• Percorso di ritorno IR a banda larga
• Latenza inferiore a 0,5 secondi
• Trasmettitore a 5 Ghz con crittografia AES a 128/256 bit
• Copertura fino a 30 metri, 10 metri attraverso un muro in cemento
• Posizionamento orizzontale e verticale

Prezzo e disponibilità
Il Wireless HDMI Sender è già disponibile a un prezzo indicativo di 320 Euro, Iva inclusa

One For All
One For All, con quartier generale a Enschede, nei Paesi Bassi, è il marchio retail di Universal Electronics Inc. www.uei.com che contraddistingue gli accessori audio-video universali. Fondata nel 1986, Universal Electronics Inc. (UEI) è leader mondiale nella tecnologia wireless per il controllo della casa connessa. Progetta, sviluppa e propone soluzioni innovative che consentono ai clienti di controllare dispositivi per l’intrattenimento, supporti digitali e sistemi domestici. Per ulteriori informazioni visita il sito http://www.oneforall.it

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Comunicati

Commvault Clinical Archive porta il data management moderno nel settore della sanità

— Il leader del data management porta nuovo valore al comparto della sanità con una nuova soluzione specifica per l’healthcare volta a gestire, migrare e condividere i dati contenuti nelle applicazioni già esistenti —

— Lanciata la prima soluzione frutto dell’alleanza strategica con Laitek, basata sulle piattaforme dati Commvault e Laitek Semperdata™ —

— La piattaforma di Commvault si installa facilmente sia in azienda sia nel cloud e sostiene ambienti fisici e virtuali, pubblici, privati e ibridi —

Milano, 2 marzo 2016 – Commvault (NASDAQ: CVLT), leader globale nella protezione e nella gestione dei dati aziendali, annuncia Commvault Clinical Archive, soluzione pensata per modernizzare il modo in cui le aziende sanitarie gestiscono, migrano e condividono i dati clinici. L’annuncio è stato fatto in occasione di HIMSS 2016, attualmente in corso a Las Vegas fino al 4 marzo, con il tema “Trasformare la Salute per Mezzo dell’IT”.

Con la sempre maggiore attenzione che le aziende sanitarie pongono al controllo dei costi e al miglioramento delle cure ai pazienti, centralizzare la gestione delle informazioni per mezzo di Commvault Clinical Archive consente di suddividere i silos di dati, ridurre i costi e la complessità dello storage e di migliorare la condivisione dei dati, eliminando inoltre il costo di mantenimento e supporto delle applicazioni già esistenti nel sistema.

A seguito dell’investimento strategico in Laitek, pioniere nella migrazione rapida dei dati e nei servizi di storage per la sostituzione dei PACS (Picture Archiving and Communication Systems – sistemi di archiviazione immagini e comunicazion), Commvault ha sviluppato una soluzione basata sulle piattaforme dati Commvault e Laitek’s Semperdata™ per assicurare la migrazione e facilitare la gestione dei dati clinici da parte delle aziende sanitarie. Grazie a questa integrazione, Commvault Clinical Archive diventa la prima soluzione in grado di gestire il data management sia dal punto di vista clinic sia da quello amministrativo, il tutto in una singola piattaforma. In questo modo è possibile dismettere le soluzioni PACS esistenti e integrarle in una sola piattaforma di data management, rendendo i documenti storici accessibili alle nuove soluzioni PACS e disponibili per effettuare migrazioni massive. Nello specifico, i dati sono estratti dal PACS esistente in formato originale, normalizzati e migrati in formato standard interoperabile e immagazzinati per utilizzi futuri. Inoltre, Commvault Clinical Archive può essere utilizzato come repository per tutte le informazioni cliniche che gli archivi vendor-neutral tradizionali si sforzano di ottenere. La naturale indipendenza dai vendor della piattaforma di Commvault supporta ambienti Cloud, on premise, fisici e virtuali, in modo da adattarsi alle esigenze di ogni azienda sanitaria.

“I clienti nel settore sanitario hanno l’esigenza di modernizzare le proprie strategie di gestione dei dati, di ridurre i costi e di migliorare l’efficienza”, ha commentato N. Robert Hammer, Presidente e CEO di Commvault. “Dismettere i PACS esistenti e gestire i dati clinici contenuti in diversi silos proprietari sta diventando una sfida per gli IT del settore sanitario, e la nostra nuova soluzione, sostenuta dalla tecnologia di Laitek, aiuterà le organizzazioni sanitare a gestire, controllare e proteggere i dati clinici, traendo al contempo beneficio dal nostro approccio alla gestione dei dati. Abbiamo lanciato una soluzione che dà priorità alla risoluzione dei problemi che l’IT manager si trovano ad affrontare nelle aziende sanitarie grazie al miglior data management disponibile sul mercato e a una migrazione semplice che consente di proteggere e di rendere accessibili i dati”.

IDC analizza le esigenze di gestione dati del settore sanitario
Secondo una recente ricerca di International Data Corporation (IDC), il 40% delle organizzazioni sanitarie degli Stati Uniti afferma di stanziare budget sempre crescenti per l’IT, con gli investimenti più significativi concentrate sulle applicazioni cliniche, comprese le cartelle cliniche elettroniche e l’analisi dei dati.* Con una sempre maggiore tendenza verso la centralizzazione dei dati clinici, Commvault Clinical Archive rappresenta un’opportunità per i provider di gestire i dati, la dismissione dei PACS esistenti e l’archiviazione delle immagini medicali.

“Le soluzioni di Commvault per la gestione dei dati d’impresa si prestano perfettamente a supportare dati e oggetti clinici quali documenti e immagini, fornendo una piattaforma gestita di impresa per l’archiviazione e la distribuzione delle informazioni sui paziento, oltre ai dati amministrativi associati”, ha detto Fred M. Behlen, Ph.D., fondatore e CEO di Laitek. “Incorporando la tecnologia di Laitek, Commvault porta sul mercato una soluzione di archiviazione clinica che aiuterà le aziende sanitarie a gestire al meglio i dati dei pazienti e migliorare le cure a essi prestate”.

Commvault Clinical Archive è immediatamente disponibile.

*Fonte: IDC, Business Strategy: Trends and Opportunities in the U.S. Healthcare Provider Market — A Discussion of the 2015–2016 Healthcare Provider Technology Spend Survey Results (Doc #US40883115), febbraio 2016

A proposito di Commvault Healthcare
L’approccio di Commvault alla gestione dei dati consente alle organizzazioni sanitarie di gestire con facilità massicci volumi di dati, di rispondere a esigenze di conformità e di fornire ai pazienti le migliori cure possibili. Grazie alla sua singola piattaforma integrata, Commvault consente alle aziende sanitarie di mantenere la sicurezza dei dati dei pazienti, tutelandone la privacy; le infrastrutture possono essere scalate con facilità e a costi contenuti, mantenendo protetti i database. Ulteriori informazioni su Commvault Clinical Archive sono disponibili qui.

A proposito della nuova piattaforma dati e del software di nuova generazione di Commvault
L’undicesima versione del portfolio di soluzioni di Commvault è in una posizione esclusiva per aiutare i clienti ad attivare i propri dati, accelerando la trasformazione da gestione dei dati legacy verso un moderno ambiente dati in cui sbloccare la visione del business e creare nuovo valore dagli investimenti in tecnologia. Il software di Commvault comprende il più ampio portfolio di prodotti disponibile nelle aree della protezione e recupero dati, cloud, virtualizzazione, archivio, sincronizzazione e condivisione dei file, in linea con le nuove tendenze del mercato, le aree di crescita e i casi d’uso evidenziati dai clienti. La piattaforma dati di Commvault è aperta e aiuta i clienti a utilizzare al meglio i dati, migliorare la propria operatività IT e abilitare l’innovazione delle terze parti.

Ulteriori informazioni sono disponibili su: http://www.commvault.com

Commvault
Commvault è il leader nella fornitura di soluzioni di data protection e information management, e aiuta le aziende di tutto il mondo a rendere attivi i loro dati per trarne maggior valore e trasformare i moderni ambienti dati. Con soluzioni e servizi forniti direttamente e attraverso una rete globale di partner e service provider, le soluzioni di Commvault rappresentano uno dei più importanti portfolio di prodotti sul mercato della protezione, recupero, virtualizzazione e archiviazione dei dati, del Cloud e della sincronizzazione e condivisione dei file. Commvault è riconosciuta da clienti e analisti come un partner tecnologico esperto e fidato, in virtù della sua visione tecnologica, innovazione ed esecuzione dei progetti.
L’intera attenzione di Commvault verso il data management ha portato operatori di tutti i settori e dimensioni ad adottare le soluzioni dell’azienda, con installazioni on-premise, su piattaforma mobile, da e verso il Cloud e fornire in modalità as-a-Service. Commvault ha più di 2.000 dipendenti in tutto il mondo, è quotata al NASDAQ (CVLT) e ha sede a Tinton Falls, Stati Uniti. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.commvault.com

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