Tutto nasce da un’amicizia di vecchia data e dal ritorno di fiamma di un amore mai sopito per una terra molto bella ma molto controversa.
Circa cinque anni fa mi chiama un vecchio amico per chiedermi di effettuare un breve sopralluogo a Marina di Ragusa, una ridente località balneare in provincia di Ragusa. Nicchio, poiché, ho altri progetti da seguire e poi con la Sicilia, ho un rapporto d’amore/odio che dura da tempo. La Sicilia la conosco abbastanza bene ed ho sofferto molto per portare a termine alcuni progetti di lavoro in questa destinazione turistica, mai “veramente” decollata e quindi ancora da lanciare. Ragionando a freddo, non posso dire di no all’amico Guido Schembari e quindi prendo il volo per Catania. In circa un’ora e 40 minuti dall’aeroporto raggiungiamo Marina di Ragusa e la casa delle zie di Guido. L’immobile è bello, molto ben composto. Certo, è in stato d’abbandono e richiederà un restauro pesante e molto attento. Vi è qualche cosa che mi affascina e scatta da subito un innamoramento fortissimo tra me e questa casa, …sarà che mi ricordo di chi la abitava, sarà che conosco molto bene questa zona, sarà …Chissà, forse, sarà solo che mi sono sentito immediatamente coinvolto. Dal primo impatto ho avuto la percezione che questa struttura potesse divenire una bellissima struttura ricettiva: una esclusiva “maison de charme”.
Traccio le ricerche, di rito, sul turismo individuale che dovrò svolgere in breve tempo su: Ragusa, Modica, Scicli, Noto e Siracusa (turismo organizzato, individuale, per nazionalità, per durata, stagionalità, ecc. …). Servirà anche una ricerca su i prodotti turistici di queste zone oltre ad un’indagine sulla comunicazione turistica locale e così via. Nei programmi di lavoro bisognerà inserire anche un’attenta selezione del personale che dovrà operare in questa futura struttura ricettiva. Tra le altre decisioni da prendere e da inserire negli appunti di lavoro anche la scelta di un’agenzia di comunicazione che potesse affiancarmi nel lavoro; un’agenzia locale o una di fuori? Diciamo che in quattro giorni ho quasi riempito una Moleskine di appunti.
Lasciata Marina di Ragusa, ritorno ai miei progetti, ma il tarlo di questa futura “maison de charme” era sempre presente… La Moleskine dedicata a questo progetto continuava a vivere e a viaggiare con me e, ha viaggiato molto… Ritorno a trovare il mio vecchio amico Guido Schembari che, oltre ad essere il proprietario dell’immobile in questione, è anche l’ingeniere che ne seguirà i lavori ed il cantiere. Gli racconto le mie idee, le ricerche che nel frattempo avevo svolto, i test che avevo fatto. Soprattutto, entriamo nei particolari del restauro poiché era importante salvare tutto il salvabile e valorizzarlo. Tutto, dai pavimenti alla foto del nonno (fu lui ha costruire questa casa), alle casse che contenevano i corredi, ecc. … tutto il possibile. Inoltre, uno degli obiettivi era il raggiungere l’ecocompatibilità della struttura (questo è uno dei pochissimi alberghi ISO 9000 e 9001 con certificazione internazioonale UKAS). Insomma, ci siamo fatti coinvolgere dalla positività che questo antico immobile emanava ed emana tutt’ora.
Sono stati 3 anni di lavori importanti però, il risultato è stato molto positivo.
Contemporaneamente alla fase di restauro è partita la fase di creazione della corporate identity, della linea di comunicazione, del marketing e poi del training dello staff.
Il marchio, è nato in una mattina d’inverno quando un raggio di sole colpisce il trilobato della finestra di quello che oggi è il living-room e ne proietta l’ombra su una parete. … Così, con grande naturalezza, è nato il logo e poi, la denominazione.
Alla fine, arriviamo alla grande decisione di utilizzare solo strutture e prodotti locali per mantenere ed enfatizzare la sicilianità del prodotto turistico che sta, via via, rinascendo e quindi, ecco la scelta di una agenzia di comunicazione di Ragusa, ecco le maestranze locali, il software alberghiero siciliano, ecc…
Un lavoro molto impegnativo è stato quello di selezionare i portali internazionali con cui collaborare, di stabilire la linearità del pricing e poi, definire la costruzione dello story telling inerente la struttura che è sempre legata a doppio filo con il contesto locale …
La Moresca, maison de charme, ha aperto le sue porte in modo molto soft ad Aprile 2010. Il target “individuale” ed internazionale cui si è da subito rivolta ha risposto molto bene ed i primi feedback sono stati costruttivi come anche le recensioni internazionali. Oggi, La Moresca è indicata come una tra le migliori e più belle maison de charme al mondo ed a dirlo, sono in molti e tra questi, il Financial Time che notoriamente è molto cauto e selettivo.
È interessante cercare di capire come la nostra clientela ci scopre, cercare d’interpretare i percorsi internet. Comprendere quanto la carta stampata ancora indirizzi le scelte.
Chi deciderà la prossima fuga d’amore? Il target “donna” oppure il target “uomo” ?
Benvenuti a La Moresca: www.lamorescahotel.it