Non si arresta la crescita del settore dei compro oro: complice la crisi che ha impoverito le famiglie italiane, questo modello di business ha visto un incremento significativo del giro di affari negli ultimi anni. L’attività di un “compro oro” consiste nell’acquistare oro usato pagando un prezzo per grammo inferiore alla quotazione di mercato. L’oro raccolto viene poi conferito alla casa madre che provvede a fonderlo e a crearne lingotti da immettere sul mercato, ricavandone un margine.
Il target dei “compro oro” non è costituito esclusivamente da persone in difficoltà economiche che cercano liquidità, perché chiunque potrebbe essere interessato a liberarsi di un oggetto prezioso non gradito. Il pubblico al quale si rivolge un negozio di comrpo oro è quindi molto vasto e non è limitato esclusivamente alle persone con difficoltà economiche che cercano di disfarsi di oggetti preziosi in cambio di soldi.
Un altro vantaggio importante per chi desidera avviar questo genere di attività è rappresentato dai costi: il locale commerciale può essere anche di dimensioni modeste (è sufficiente un locale di 15-20 mq). L’arredamento del punto vendita è veramente essenziale: è sufficiente un bancone ed una bilancia di precisione per pesare gli oggetti. Per questo genere di attività è consigliabile rivolgersi ad un marchio noto che offre l’opportunità di affiliarsi in franchising: in questo caso infatti si ha la garanzia che l’oro raccolto venga acquistato dalla casa madre. Inoltre per esercitare l’attività è necessario disporre di licenze e autorizzazioni che potrebbe essere difficile ottenere autonomamente. Un altro aspetto da non sottovalutare è rappresentato dalla formazione: chi non ha esperienza nel settore potrebbe non essere in grado di distinguere l’oro vero da quello falso. I corsi organizzati dai franchisor permettono invece di acquisire le nozioni di base per esercitare questo tipo di professione. Di solito l’investimento iniziale per entrare a far parte di una rete in franchising è accessibile e facilmente ammortizzabile già dopo i primi mesi dall’apertura dell’attività.
Fonte: PuntoFranchising.it