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Incontro con il body-mind centering: come comprendere la mente attraverso il corpo

Un progetto che tocca varie città d’Italia, con workshop di due giornate in cui i partecipanti sono introdotti ai fondamenti del BMC®, imparando a esplorare il proprio sistema corpo-mente con il metodo sviluppato dall’americana Bonnie Bainbridge Cohen.

Osservare come si muove il corpo per capire come si muove la mente. Questo, semplificando, è un dei concetti base del body-mind centering (BMC), metodo sviluppato in USA da Bonnie Bainbridge Cohen a partire dagli anni ’70 e oggi praticato in tutto il mondo. Arrivato in Italia circa quindici anni fa, il BMC è stato utilizzato inizialmente in ambiti ristretti o sperimentali, per poi diffondersi soprattutto nei campi nella danza contemporanea, della contact improvisation e di metodologie educative o terapeutiche di orientamento somatico.

“Incontro con il body mind centering” è un progetto promosso dal centro di formazione Leben nuova e dall’associazione Kinesfera per far conoscere a un pubblico più vasto i principi e tecniche fondamentali di questo metodo e le sue numerose applicazioni in campo artistico, terapeutico, sportivo ed educativo. Il progetto prevede una serie di workshop, in diverse località italiane, ciascuno dei quali, nel corso di un weekend, introduce i partecipanti a una prima esperienza di embodiment, ovvero il processo del prendere coscienza del proprio sistema corpo-mente come un insieme “dialogante”. Il programma si è aperto a febbraio con l’incontro di Venezia, e prosegue con gli appuntamenti di Pescara, Torino, Napoli, Ancona, Firenze, Genova, Bologna (il calendario completo è sul sito www.lebensnetz.it).

Alla base dell’iniziativa c’è il lavoro, e l’entusiasmo, di Gloria Desideri, danzatrice e coreografa che da oltre vent’anni si occupa di ricerche sul continuum corpo-mente ed è stata una delle prime a diffondere  il BMC nel nostro Paese, nel 1998, dopo aver completato la sua formazione con Bonnie Bainbridge Cohen negli Stati Uniti. Dal 2005 dirige Leben nuova, unico centro di formazione in Italia accreditato da The School for Body-Mind Centering®.

È la stessa Gloria Desideri a condurre personalmente i singoli workshop coadiuvata di volta in volta da educatori diplomati (SME-IDME) che l’assistono alla docenza: “In ciascun workshop si esplorano l’esperienza del corpo in movimento, il senso dello spazio e del tempo, il rapporto con la gravità – esperienze percepite al nostro interno e nel rapporto con ciò che è fuori di noi.” ci ha spiegato Gloria Desideri. “Attraverso esperienze di movimento guidato e improvvisato esploriamo le strutture corporee, il ‘che cosa’ si muove, mentre focalizzando su funzioni e modalità, diventiamo consapevoli del ‘come’ ci muoviamo (…)  I partecipanti sono guidati alla lettura delle informazioni provenienti dal corpo, tracciandone le vie di espressione e di relazione (..). Da questa consapevolezza deriva maggiore possibilità di scelta, cambiamento, padronanza di sé”.

Pur mantenendo le stesse finalità, i programmi dei singoli incontri sono modulati in base alle attitudini e alle esperienze del gruppo. Negli incontri di Pescara e Firenze, in particolare, si porrà l’attenzione sul bmc applicato al lavoro con i bambini e sull’osservazione dello sviluppo movimento in età evolutiva. Lo sviluppo ontogenetico è infatti uno degli elementi cardine dell’approccio elaborato da Bonnie Baibridge Choen, che a ottobre 2014 terrà un corso su questo argomento proprio in Italia, a Tuscania, nell’ambito dei programmi di formazione BMC della Leben nuova.

Gli incontri sono aperti a tutti, e si rivolgono in particolare a danzatori, attori, performer, bodyworker e psicologi, insegnanti e operatori in ambito educativo, riabilitativo e sportivo, cosi come a chiunque desideri aumentare la propria consapevolezza corporea, affinando l’ascolto di sé e la sensibilità nell’entrare in relazione con gli altri.

Per informazioni e condizioni di partecipazione per il prossimo o per gli altri appuntamenti visitare il sito www.lebensnetz.it (menu: “Iniziative/Incontro con il BMC”) oppure contattare Marcella Fanzaga, cell. 3495763325, e-mail [email protected].

CALENDARIO 2014

VENEZIA 8 -9 febbraio
PESCARA 8 -9 marzo*
TORINO 15 -16 marzo
NAPOLI 22-23 marzo
ANCONA 10 -11 maggio
FIRENZE 17 -18 maggio*
GENOVA 24 -25 maggio
BOLOGNA 7-8 giugno

*Incontri focalizzati sul BMC applicato al lavoro con i bambini e al movimento in età evolutiva.

 

Ufficio stampa Kinesfera:
Federica Cannizzaro
[email protected]

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Fondi europei per il progetto “SPARKS”: un laboratorio transnazionale per sviluppare nuovi modelli di cura e integrazione delle persone con bisogni speciali

Presentato oggi in conferenza stampa al Senato “SPARKS: pratiche somatiche, arte e creatività per bisogni speciali”, un progetto finanziato dalla Unione Europea – Azione Grundtvig Learning Partnership.

L’Italia è tra i 5 paesi promotori di SPARKS, un programma di scambio e ricerca basato sull’integrazione di pratiche somatiche, creatività, autoapprendimento nell’ottica di un globale processo di democratizzazione della salute. Insieme all’italiana Leben nuova (con sede a Tuscania, Viterbo) partecipano altre quattro organizzazioni attive nell’educazione al movimento somatico: Soma (Francia), Babyfit (Slovacchia), ArtMan (Ungheria), Embody Move Association (Regno Unito).
In apertura dell’incontro la senatrice Donatella Albano ha posto l’accento sulla necessità, soprattutto in ambito sociale e sanitario, di non perdere il treno dei finanziamenti che l’Europa mette a disposizione dei paesi appartenenti all’Unione. L’Italia ogni anno non utilizza miliardi di euro perché sono scarsi i servizi di informazione all’accesso dei fondi e alla realizzazione dei progetti. “Complessivamente, tra fondi nazio-nali ed europei, la dotazione italiana ammonta, fino al 2016, a 60 miliardi di euro che servono a finanziare sia opere infrastrutturali sia la formazione, interventi per il sociale, l’occupazione, l’istruzione ed altro” ha precisato la senatrice. “Dal 2007 l’Italia ha speso 18,3 miliardi di euro e per gli anni 2013-2015 restano da spendere altri 31,2 miliardi; l’Italia ha speso, fino ad oggi, il 37% degli importi disponibili”.
Gloria Desideri, direttrice di Leben nuova e dei programmi formativi BMC in Italia, a questo proposito ha evidenziato come il finanziamento dell’UE costituisca un riconoscimento al lavoro fin qui svolto da tutti i partner che – ciascuno nel proprio paese – da anni sperimentano, nel campo della disabilità, modalità di cura che non si rifanno a protocolli specifici ma adottano approcci sempre diversi a seconda dell’età, delle patologie, dell’ambiente familiare di provenienza. “Le azioni che, come squadra di lavoro, prevediamo in Italia – ha precisato Gloria Desideri – comprendono visite e incontri presso istituzioni sanitarie e scolastiche, associazioni e realtà territoriali dove alcuni di noi operano e seguono gruppi o casi individuali di persone con bisogni speciali, conferenze dimostrative, seminari”.
“Il nostro è un lavoro a lungo termine – ha sottolineato – che andrà avanti oltre i due anni previsti dal fi-nanziamento. La stessa UE ci ha incoraggiato a mettere a punto nuovi programmi e metodi di formazione con l’obiettivo di arrivare a una inclusione dei saperi e dei diversi approcci per aprirci a nuove forme di trattamento della disabilità”.
Thomas Greil, in rappresentanza di Soma, partner francese, ha evidenziato il carattere esperienziale della formazione dei terapisti che utilizzano l’educazione al movimento somatico attraverso l’approccio BMC (Body-Mind Centering): “Nel training le persone fanno esperienza su se stesse di quegli stessi processi di autoapprendimento e autocura che andranno a sollecitare nei pazienti” .
Maddalena Insogna, fisioterapista con esperienza trentennale nella riabilitazione neuro-pediatrica nel servizio pubblico sanitario e impegnata nella formazione BMC, è intervenuta in rappresentanza dell’Unità Operativa Complessa di NPI della AUSL di Viterbo, si è detta orgogliosa che “l’incontro transnazionale SPARKS, previsto in Italia ad aprile 2014, con tutti i partner del progetto si svolga proprio nella nostra AUSL”.

“Questo è il momento – ha detto Insogna – in cui il sistema sanitario mondiale si sta orientando su un concetto di stato di salute e di funzionamento in cui l’azione terapeutica non è solo in riferimento alla malattia, ma anche alla partecipazione e alla qualità della vita della persona”. “In questa direzione – ha aggiunto – un nuovo strumento è stato elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’ICF (Classifi-cazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute)”.

Per informazioni, approfondimenti e materiali audio video:
http://www.lebensnetz.it/iniziative/progetto-eu/ – www.lebensnetz.it

Download cartella stampa >> (http://www.lebensnetz.it/conferenza-stampa/)

Ufficio stampa
[email protected]
Marinella Amato cell. 349 3181324
Federica Cannizzaro cell. 338 8573792

Sparks per l’Italia
Leben nuova srl
Tuscania Viterbo
www.lebensnetz.it
[email protected]

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Al via il Progetto SPARKS: pratiche somatiche, arte e creatività per un nuovo modello di cura e assistenza alle persone con disabilità

SPARKS sarà presentato a Roma martedì 5 novembre alle ore 15.00
Sala Nassirya, Senato, Piazza Madama

Interverranno: Donatella Albano, senatrice; Gloria Desideri, direttrice di Leben nuova e dei programmi formativi BMC in Italia; Thomas Greil, direttore didattico di SOMA; Maddalena Insogna, fisioterapista presso l’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile ASL-VT.

Grazie al finanziamento dalla Comunità Europea, il progetto SPARKS (Somatic Practices, Art and Creativity for Special Needs) instaura una piattaforma internazionale di collaborazione finalizzata alla ricerca e allo scambio interculturale sulla questione dell’autoapprendimento nell’ambito della disabilità, partecipazione e qualità della vita.

Partner del progetto sono cinque organizzazioni attive nel campo dell’educazione al movimento somatico: Leben nuova (Italia), Babyfit (Slovacchia), SOMA (Francia), ArtMan (Ungheria), Embody Move Association (Regno Unito). Il gruppo di lavoro europeo comprende uno staff di circa 25 professionisti con ruoli, esperienze e competenze diversi.

Attraverso seminari e incontri periodici SPARKS mira alla definizione di metodologie innovative in grado di produrre risorse pratiche di cura applicabili in istituzioni sanitarie e contesti sociali di vario tipo. Oltre a organizzare programmi di formazione a livello professionale, i partner, ciascuno nel proprio paese, promuovono attività educative rivolte a istituzioni, comunità locali, associazioni, singole persone e gruppi.

Il lavoro si basa sull’Educazione Somatica, in particolare sul Body-Mind Centering (BMC) che, attraverso forme di conoscenza esperienziale, porta l’individuo allo sviluppo della consapevolezza corporea e al potenziamento di processi collettivi di apprendimento. Il BMC, sviluppato dalla statunitense Bonnie Bainbridge Cohen a partire dagli anni Settanta, attinge tanto dalle terapie tradizionali, le neuroscienze, la psicologia in età evolutiva e la ricerca clinica, quanto da pratiche basate sul lavoro corporeo, la danza, le arti performative e altre attività di natura artistica e creativa.

Il progetto SPARKS si inserisce in un nuovo paradigma che si va affermando nel sistema sanitario globale come “democrazia della salute”, che vede la partecipazione dei pazienti alla definizione di politiche di assistenza pubblica, oltre che di strategie di trattamento e protocolli di ricerca clinica.

Nell’arco del biennio 2013 – 2015, complessivamente, si prevede un coinvolgimento di circa 350 persone nelle attività del progetto, tra bambini e adulti disabili e loro famiglie, professionisti, operatori socio-sanitari, terapisti ed educatori che operano nel campo della cura della persona.

L’Italia è rappresentata all’interno del progetto SPARKS da Leben nuova (www.lebensnetz.it), con un team di 11 professionisti coordinati da Gloria Desideri, trainer e direttrice dei programmi formativi di educazione e terapia somatica in Italia secondo l’approccio del Body-Mind Centering. Dal 2006 ad oggi, Leben nuova ha formato 65 educatori di orientamento BMC. Di questi, 38 sono italiani e 27 provengono da Europa e USA.

Per partecipare alla conferenza stampa è necessario accreditarsi entro il 26 ottobre, comunicando dati anagrafici e documento di riconoscimento a: [email protected].

Giornalisti, fotografi ,operatori radio e tv devono accreditarsi entro il 26 ottobre presso l’Ufficio Stampa del Senato: fax 06.6706.2947 – tel. 06 67063451 –  [email protected].

Per gli uomini sono obbligatorie giacca e cravatta.

La cartella stampa completa è disponibile a questo url: http://www.lebensnetz.it/conferenza-stampa/

Ufficio stampa

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Marinella Amato cell. 349 3181324
Federica Cannizzaro cell. 338 8573792

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