Il tavolo dei Sindaci aperto ieri 18 Ottobre 2010 ad Acerra è semplicemente la costruzione di un grande alibi inscenata dal Sindaco di Acerra Tommaso Esposito. Non abbiamo elementi per dubitare della buona fede dei Sindaci degli altri Comuni, ai quali va il nostro rispetto ed attenzione. Ma sappiamo che il Sindaco di Acerra è preso dalla malattia di far conoscere Pulcinella e coprire la sua devastante incapacità. Acerra non può essere il Paese di Pulcinella !!! Questo sindaco infatti invece di lavorare per Acerra e proporre al governo provinciale, regionale e nazionale i progetti elaborati per consentire l’effettiva erogazione delle compensazioni, organizza convegni . Assurdo!!!! Tutti devono sapere che Tommaso Esposito, in sede di predisposizione delle compensazioni ambientali per l’inceneritore, dopo essersi accontentato a ribasso per la sua incapacità e miopia, chiedendo al governo il rifacimento di qualche strada e qualche collettore fognario (!!!), non è riuscito ad elaborare i progetti per ottenere dal Governo i finanziamenti a copertura. Esposito deve capire che se non lavora, non elabora i progetti necessari e previsti dalla legge, (sia pure solo di qualche fognatura) non avrà mai un euro di finanziamento. Il PDL di Acerra ha tentato in ben quattro riunioni istituzionali, nella sede naturale della commissione di vigilanza, di leggere le carte prodotte dal Sindaco per dare contributi ed impulsi, ma questo è stato impossibile; il Sindaco (ritualmente invitato) non ha mai partecipato ai lavori della commissione di Vigilanza; ma ha anche dato ordine ai “suoi” dirigenti di occultare il nulla elaborato. I dirigenti non hanno prodotto un documento ! Questo ha prodotto Esposito!. Non gli resta altro che organizzare sceneggiate e convegni, anche per nascondere lo scempio della sua ultima Giunta allargata a nove “ultimi della classe” . Adesso basta! Esposito ed il centrosinistra non possono più nascondersi dietro i Comuni dell’emergenza rifiuti. Ben vengano tutte le riunioni istituzionali, a condizione che nei Comuni si lavori e si produca. Tommaso Esposito, nel suo Comune ha la raccolta differenziata a livello zero. Che Vergogna!!! Esposito lavori invece di fare il ciarlatano! La nostra proposta è questa: aprire un tavolo politico con la regione, con spirito di governo e di mediazione, perché si arrivi a realizzare altri due inceneritori in Campania e le discariche a corredo strutturale, senza mai appesantire i paesi già martoriati e risanando i territori, aprendo una nuova stagione di controlli. Il sindaco di Acerra invece di invocare a sproposito ricorsi alla magistratura impari a dialogare in modo rituale e serio con Cesaro e Caldoro, provincia e regione e cominci a capire che per Acerra il piano delle compensazioni deve essere una storica occasione di rilancio economico, sociale e strutturale, di risanamento ambientale. Ad Acerra abbiamo l’inceneritore, non vogliamo altro; ma adesso questo paese deve decollare e se Esposito è un ostacolo, va rimosso.
Acerra, 19 Ottobre 2010.
Avv. Pier Giacinto Di Fiore.
Sub commissario Straordinario di Stato del Ministero delle Politiche Agricole, Forestali ed Alimentari.
Comunicati
No Comments Found