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15 Maggio 2017

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Smart City, Digital Energy, Efficienza Energetica: Trend E Scenari Di Crescita Nel Veneto

Approda in Laguna il Comfort Technology Roadshow 2017 di MCE

 18 maggio 2017 –  hotel NH Laguna Palace – Viale Ancona, 2, Mestre – ore 9,00

 Milano, 15 maggio 2017 – Nuove prospettive di crescita per l’industria locale dagli investimenti in efficienza energetica. Su questo verterà l’appuntamento organizzato da MCE – Mostra Convegno Expocomfort, la manifestazione internazionale per il comfort abitativo, a Mestre il 18 maggio. L’incontro si svolge nell’ambito del Comfort Technology RoadShow, il tour di appuntamenti dedicati alla progettazione efficiente nell’edilizia e nell’impiantistica, e alle tecnologie per il riscaldamento, la climatizzazione, la tecnica sanitaria, la refrigerazione e l’home&building automation.

Al centro del dibattito, il potenziale dell’efficienza energetica in Veneto in termini di risparmi economici: i dati dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano parlano di un risparmio per la regione di 400 milioni di Euro l’anno a fronte di interventi di efficienza nei comparti dell’industria e del terziario.

I temi all’ordine del giorno verranno presentati in sessione con una panoramica sulla sostenibilità economica, gli aspetti normativi e gli scenari di mercato, e verteranno su Smart City, con l’introduzione del nuovo paradigma di produzione e consumo dell’energia; le tecnologie per l’efficienza energetica nell’industira  e nei servizi; la Digital Energy, con l’applicazione delle tecnologie digitali per l’efficienza energetica sia per le soluzioni  residenziali sia in ambito industriale, il ruolo delle ESCO e dell’Energy Manager.

L’inizio dei lavori congressuali è previsto per le 9.00 presso l’NH Hotel Laguna Palace (Viale Ancona, 2 – Mestre), per concludersi alle 13.00; l’ingresso è gratuito, previa registrazione online su http://www.mcexpocomfort.it/Eventi–Convegni/Roadshow-Comfort-Technology-2017/, e dà diritto a crediti formativi per gli iscritti all’Ordine degli Ingegneri Provincia di Venezia, al Collegio Periti Industriali Venezia e Certificatori iscritti a SACERT.

 

http://www.mcexpocomfort.it/Eventi–Convegni/Roadshow-Comfort-Technology-2017/

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Vittoria Drago: la polarità della realtà

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  • 15 Maggio 2017

Alla 255 Raw Gallery, dialogo tra interiorità ed esteriorità, tra astrazione e concretezza con le stampe espressione di vita dell’artista printmaker bergamasca Vittoria Drago.

«L’arte riesce a realizzare l’unità dei due opposti: ecco perché essa precede la vita reale». Così scriveva Piet Mondrian, pittore del neoplasticismo olandese. Ed è a questa sua lezione che si ispira Vittoria Drago, artist printmaker bergamasca di nascita e barcellonese di adozione, che dal 22 maggio al 23 giugno 2017 esporrà le sue creazioni negli spazi della 255 Raw Gallery, il nuovo polo d’arte e creatività di Bergamo, a Palazzo Zanchi, nella vivace via Torquato Tasso 49/c. Un contenitore nato per ospitare eventi ispirati al mondo del digitale, del design e della grafica, ma capace di accogliere le proposte espositive più variegate, proprio come accade con le opere di Vittoria.

La mostra, intitolata «La polarità della realtà», sarà inaugurata il 20 maggio alle ore 17.00 e si presenta come un viaggio tra stanze luminose attraverso il quale Vittoria Drago indaga il confine tra astrazione e decorazione. A guidare lo sguardo, le opere realizzate dall’artista su tessuti di grandi dimensioni e su carta, in una giocosa contemplazione tra esteriorità e interiorità. Un percorso in cui forme e cromatismi si combinano attraverso le tecniche di stampa, con colori saturi e vivaci, scelti per ottenere la più intensa e dinamica risposta visiva, toccando spazi simbolici lontani dal mondo reale

«Creazioni. Immaginazioni. Palpiti. Condizioni necessarie che continuo ad alimentare educando la mia sensibilità. Ascolto, leggo, viaggio. Contemplo la natura, il paesaggio che avvolge, mi avvolge, avvolge se stesso. Dall’interno, rifletto. Gli alberi, il legno, la natura, sono da sempre delle grandi fonti d’ispirazione per la mia ricerca di serenità e benessere. Sperimentazione che negli anni mi porta a rispettare le diverse forme dell’essere, con sempre maggior cura. Le guardo, ne indago le forme, i colori, le texture. Assorbo la natura, apparentemente concreta, comprendendo la mia interiorità, solo in apparenza astratta. Spirito e materia convivono nello stesso soggetto divisibile. Nell’opera divisa. Solo a volte elevati a singoli, come in uno spigolo, esplosione di semipiani che non controllo. Le relazioni tra i lati, i rapporti tra le diverse facce, duplici, triplici, quadruplici: unioni e congiunzioni, separazioni e allontanamenti. Me ne accorgo all’istante. Si tratta di un antagonismo tra forze antiche, passo teso a ritrovare unità ed equilibrio, che in un’interiorità improvvisa, in me, arriva a bersaglio.» anticipa l’artista Vittoria Drago.

Forte di una formazione classica, Vittoria è una vera e propria fuoriclasse della stampa. Ama «sporcarsi le mani», sperimentare, interpretare, creando stampe su carte e tessuti con le tecniche più varie, specie in rilievo: xilografia, linoleografia, stampa a mano o macchina di blocchi, con forme geometriche e silhouette. Incide, inchiostra, stampa. Si distingue per creazioni dal carattere unico, che portano con loro tutto il suo vissuto: Vittoria, nata a Bergamo nel 1981, diplomatasi all’Accademia di Belle Arti in pittura e restauro, attualmente vive e lavora a Barcellona. Dopo aver frequentato un anno all’Università Politecnica di Belle Arti a Valencia, ha iniziato ad interessarsi a diversi campi dell’espressione visiva, divenendo un’artista poliedrica che mescola diversi media e discipline artistiche. Appassionata di stampa e incisione, si è specializzata nella “grafica fatta a mano” alla Stamperia di Giorgio Upiglio a Milano, con i corsi al KAUS di Urbino e nella stamperia d’arte 74/b di Milano. Ora, a Barcellona, in un’antica portineria modernista, sta per aprire una sua, personalissima, stamperia

«Vittoria Drago è l’artista che non ti aspetti, sempre pronta a sorprenderti con tecniche di stampa originali e alternative. Espressioni che affronta con serenità, sperimentando in totale libertà le svariate potenzialità che la grafica contemporanea le offre. Un cammino nell’arte, il suo, in cui spirito e materia convivono all’insegna della creatività, stimolando riflessioni e profonde emozioni. Per questo siamo molto felici di ospitare in mostra alcune delle sue creazioni più significative. Per scoprire insieme la polarità della realtà, oltre ogni confine» – anticipa Ettore Frunzio, fondatore della 255 Raw Gallery, spazio gestito dall’Associazione Culturale RGB con il supporto dell’Agenzia di Comunicazione Dugongo.

Sito internet www.vittoriadrago.net
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Vittoria Drago

Instagram @vittoriadrago

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Milpres, esperienza cinquantennale nella pressofusione d’alluminio

Milpres è sinonimo di sicurezza e qualità. Produce componenti con il metodo di pressofusione di leghe leggere utilizzabili in molteplici settori, come arredamento, automotive o illuminazione.

Milpres è la fonderia d’alluminio di Venegono (Varese) che dai primi anni 60 si occupa di realizzare componenti di altissima qualità impiegabili in numerosi settori.
Grandi leader italiani e mondiali si affidano a Milpres per la realizzazione di prodotti in
pressofusione leghe.

La storia di Milpres, la fonderia d’alluminio

Milpres è la fonderia specializzata in pressofusione di leghe d’alluminio.
Ha sede a Venegono, in provincia di Varese, in una delle zone più industrializzate del mondo, infatti si colloca ai piedi delle Alpi, tra Milano, la Svizzera e il moderno hub di Malpensa 2000.
L’azienda nasce come semplice attività artigiana, ma ben presto trova terreno fertile per la propria attività che, in continua espansione, ad oggi abbraccia i mercati nazionali ed internazionali, collaborando con numerosi leader di diversi settori, come arredamenti, illuminazione, elettrodomestici, automotive, tessile, e meccanico.
Grazie ai reparti fonderia, stampaggio, finitura e controllo qualità, Milpres è in grado di garantire i massimi standard qualitativi a prezzi competitivi.
La tecnica in cui la fonderia d’alluminio è specializzata è la pressofusione di leghe, innovativo procedimento industriale sempre più utilizzato, in cui il metallo fuso viene spinto medianti getti ad alta pressione in stampi precedentemente creati, ottenendo così prodotti dall’assoluta precisione.

La fonderia d’alluminio ecosostenibile

Milpres si impegna da anni nella lotta alla salvaguardia dell’ambiente.
I procedimenti industriali sono spesso molto inquinanti, per questo Milpres utilizza solo le migliori leghe d’alluminio italiane, certificate e totalmente riciclabili, oltre a tenere sempre sotto controllo importanti valori come le emissioni delle sostanze nocive in atmosfera, l’inquinamento acustico prodotto, lo smaltimento dei rifiuti e molti altri parametri.
La fonderia d’alluminio Milpres ha ottenuto le rigide certificazioni ISO 9001 e ISO 14001, che assicurano i requisiti di qualità e sistema di gestione ambientale.
Scegli la qualità di Milpres, la fonderia d’alluminio che rispetta l’ambiente, visita il sito e richiedi un preventivo.

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Fibrillazione atriale TEV: Edoxaban vince la sfida nei pazienti più fragili e anziani

Congresso ANMCO 2017. Fibrillazione atriale e TEV, edoxaban vince la sfida del trattamento di pazienti anziani, fragili e ad alto rischio

Dati real world indicano che i NAO sono spesso utilizzati a dosaggi più bassi di quelli raccomandati, spesso a causa dell’avanzata età del paziente e della presenza di comorbilità, eppure l’utilizzo improprio dei bassi dosaggi aumenta il rischio di eventi tromboembolici. Edoxaban invece dimostra la stessa efficacia e un maggior profilo di sicurezza della terapia standard con warfarin proprio nei pazienti più fragili e anziani, anche a dosaggio ridotto. Al Congresso ANMCO presentati due casi “real life”.

Rimini, 12 maggio 2017 – Edoxaban (LIXIANA®), ultimo arrivato in ordine di tempo nel panorama dei NAO, si è dimostrato altrettanto efficace e più sicuro del warfarin nella prevenzione di ictus ed embolia sistemica nei pazienti affetti da fibrillazione atriale e nel trattamento e nella prevenzione di recidive della tromboembolia venosa, anche nei pazienti molto anziani e fragili, e in generale nei pazienti che richiedono un dosaggio ridotto perché ad alto rischio di sanguinamenti. E’ quanto illustrato oggi durante il simposio interattivo “Verso un’anticoagulazione sempre più orientata al paziente: cosa aggiunge edoxaban”, promosso dall’azienda farmaceutica Daiichi Sankyo nella cornice del Congresso dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) in corso a Rimini. Nel meeting sono stati presentati due casi reali di pazienti fragili trattati con edoxaban, uno per la FANV e l’altro per la TEV, ciascun caso con 4 snodi decisionali sui quali il pubblico è stato invitato a esprimersi tramite voto elettronico per scoprire poi la risposta che ha ottenuto più voti e quella operata dal clinico che ha trattato il paziente.

Bassi dosaggi: l’utilizzo improprio nel real world. Sebbene ormai sia riconosciuta l’efficacia e la sicurezza sulla popolazione generale dei nuovi anticoagulanti orali attualmente disponibili, il trattamento dei soggetti più fragili e anziani rappresenta per gli specialisti una sfida difficile e non ancora vinta. Dati real world indicano infatti che i NAO sono spesso utilizzati a dosaggi più bassi di quelli raccomandati. Le comorbilità dei pazienti svolgono spesso un ruolo chiave in questa scelta, eppure l’utilizzo improprio dei bassi dosaggi, non rispettando le indicazioni delle schede tecniche, mette il paziente a rischio di eventi tromboembolici.

Le indicazioni per la dose ridotta di 30 mg di edoxaban sono chiare e semplici: pazienti con compromissione renale da moderata a severa (CrCL 15–50 ml/min), peso corporeo ≤ 60 kg o trattamento concomitante con inibitori della P-gp.

Edoxaban è il NAO testato sul più ampio numero di pazienti (sia con FANV che con TEV) appartenenti a queste categorie, grazie ad analisi pre-specificate su sottogruppi più a rischio di sanguinamenti (anziani, pazienti con insufficienza renale moderata-severa, pazienti in trattamento concomitante con aspirina, diabetici, e con elevata prevalenza di cardiopatia ischemica), e alcuni dei quali trattati con la dose ridotta di 30 mg.

Un’ulteriore sfida per i clinici è rappresentata, inoltre, dai pazienti affetti da fibrillazione atriale che vanno incontro a una procedura di cardioversione elettrica, che spesso viene preceduta da un ecocardiogramma transesofageo (TEE), e anche in questi casi edoxaban sia nel dosaggio pieno che in quello ridotto, ha mostrato risultati consistenti prima nello studio ENSURE-AF e poi nella pratica clinica.

Edoxaban per il paziente con FANV anziano, fragile e sottoposto a cardioversione. Il primo caso reale, illustrato dalla dott.ssa Roberta Rossini, Dirigente Medico I livello, USC di Cardiologia dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ha riguardato un soggetto che racchiude tutte le criticità che si trovano ad affrontare gli specialisti: paziente anziano, fragile, con insufficienza renale, in trattamento con aspirina, che deve essere sottoposto a cardioversione in elezione.

Già nello studio ENSURE-AF, edoxaban ha mostrato un livello di efficacia e sicurezza comparabile a una somministrazione di enoxaparina/warfarin per la prevenzione dell’ictus e di altre complicanze tromboemboliche, e ha fatto registrare un’incidenza numericamente inferiore di mortalità cardiovascolare (0,1% vs. 0,5%, rispettivamente), emorragie gravi ed emorragie fatali (0,3% vs. 0,5%, rispettivamente) con un net clinical outcome di 0,7 % vs 1,4 % per warfarin/enoxaparina. “Pur essendo l’ultimo arrivato, edoxaban è destinato a rivestire un ruolo molto importante nello scenario della gestione della fibrillazione atriale. La cardioversione, ad esempio, è una procedura che richiede particolare cautela, perché può comportare il rischio di eventi ischemico/emorragici, specie nei primi giorni dopo la procedura. Per tale motivo, nella pratica clinica, spesso si esegue un eco transesofageo prima di una cardioversione elettrica di FANV, pur in presenza di una anticoagulazione efficace nelle settimane precedenti alla procedura. Ad eccezione di alcune analisi post-hoc, sono stati condotti fino ad ora solo due studi clinici randomizzati che hanno testato i NAO in pazienti candidati a cardioversione elettrica per FA, uno di questi è stato condotto proprio con edoxaban. Lo studio ha dimostrato che edoxaban risulta un’alternativa efficace e sicura al trattamento convenzionale, consentendo l’esecuzione di una cardioversione elettrica con, ma anche senza, l’impiego di ecocardiogramma transesofageo”, ha spiegato la dott.ssa Rossini.

La relatrice si è inoltre soffermata sui problemi della gestione dell’anticoagulazione nei pazienti anziani, i quali presentano un alto rischio trombotico e sono anche frequentemente sottotrattati o non trattati adeguatamente secondo le indicazioni. ” Il paziente anziano rappresenta, ancora oggi, un’importante sfida per il cardiologo, specie in merito alla gestione di terapia antitrombotica. Il paziente anziano presenta un rischio ischemico maggiore, ma è anche quello che, a causa della molteplici comorbidità, può sviluppare un maggior rischio emorragico. Il trial su edoxaban è lo studio che ha arruolato il maggior numero di pazienti anziani, dimostrando che il profilo di efficacia e sicurezza rimane inalterato a prescindere dall’età, con un trend di sicurezza addirittura migliore rispetto a warfarin; risultati peraltro confermati anche con il dosaggio di 30 mg, in pazienti che richiedono una riduzione della posologia perché affetti da insufficienza renale”. Inoltre sicurezza ed efficacia di edoxaban rispetto a warfarin ben gestito risultano costanti, a prescindere dall’età del paziente, dalla somministrazione concomitante di terapia antipiastrinica, e dalla presenza o meno di scompenso, più o meno grave.

Edoxaban per il paziente con TEV (embolia polmonare severa), anziano e fragile. Il secondo caso, illustrato dalla dott.ssa. Cecilia Becattini, Professore Associato di Medicina Vascolare e d’Urgenza all’Università di Perugia, ha riguardato un altro paziente fragile con embolia polmonare a rischio intermedio/intermedio-alto, anziano, con insufficienza renale, clearance della creatinina borderline intorno ai 30ml/min, e scompenso cardiaco. Un caso emblematico che ha confermato i risultati ottenuti da edoxaban nel trial HOKUSAI-VTE che, grazie al lead-in di eparina, ha ottenuto una maggior aderenza alle linee guida e ha potuto arruolare il più alto numero con embolia polmonare estesa, rispetto a quelli di altri NOAC, dimostrando la stessa efficacia e una sicurezza superiore rispetto al warfarin, anche con il dosaggio ridotto a 30 mg.

Edoxaban ha infatti dimostrato risultati di efficacia e sicurezza consistenti in un ampio spettro di pazienti, inclusi quelli fragili che, a causa delle loro condizioni cliniche, rispondevano ai criteri per l’assunzione del dosaggio ridotto. In questi casi, edoxaban si è dimostrato altrettanto efficace e più sicuro del warfarin nella riduzione dei sanguinamenti (7,9% vs 12,8% rispettivamente), mostrando la stessa efficacia nel prevenire le recidive di TEV rispetto ai soggetti trattati con la dose piena di 60 mg di edoxaban. Nei pazienti con embolia polmonare severa e disfunzione ventricolare destra (NT-proBNP ≥500 pg/ml), edoxaban ha dimostrato il dimezzamento di recidive di TEV con una contemporanea riduzione statisticamente significativa di sanguinamenti clinicamente rilevanti.

Inoltre, nei pazienti che necessitano di proseguire la terapia dopo la fase acuta di 3 mesi, edoxaban mantiene il suo profilo di efficacia rispetto al warfarin, ma determina una riduzione significativa dei sanguinamenti maggiori (0,3% vs 0,7% rispettivamente).

Monosomministrazione giornaliera per una maggiore compliance e sicurezza. Edoxaban (LIXIANA®) è anche un anticoagulante orale comodo e maneggevole, grazie alla monosomministrazione giornaliera e alle scarse interazioni farmacologiche. Esso è infatti l’unico NAO ad avere uno studio di fase II dose-finding in cui vengono messi a confronto i regimi di monosomministrazione e doppia somministrazione giornaliere in pazienti con FANV. Lo studio ha dimostrato che i soggetti che assumevano edoxaban una volta al giorno (60 mg in monosomministrazione) presentavano un minor numero di eventi emorragici rispetto ai pazienti cui è stato somministrato il farmaco due volte al giorno (30 mg in doppia somministrazione).

Dunque la monosomministrazione giornaliera di LIXIANA® ha il vantaggio clinicamente provato di una maggiore compliance alla terapia rispetto alla doppia somministrazione, e questo, nella pratica quotidiana, determinerebbe un beneficio per diverse tipologie di pazienti: anziani e soggetti con comorbilità che usano comunemente terapie farmacologiche complesse con più farmaci che possono influenzarne negativamente l’aderenza, pazienti con sospetta bassa compliance, nonché giovani lavoratori attivi, riluttanti ad assumere farmaci.

Fonte: Daiichi Sankyo

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Weissensee: una Perla sul lago

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  • 15 Maggio 2017

Il lago Weissensee (letteralmente, il “lago bianco”) è una lunga striscia di acqua purissima adagiata come un fiordo tra i rilievi della Carinzia meridionale. Sul suo specchio si riflettono i paesaggi dell’Austria più fiabesca e remota, con i suoi vasti tappeti verdi e una tranquillità fuori dal tempo. Nelle piccole frazioni che si affacciano sulle rive del lago la presenza umana è silenziosa e discreta. Qui la natura è padrona. Non solo perché l’intera area è tutelata dai regolamenti dell’omonimo Parco Naturale, ma anche grazie all’impegno del Comune di Weissensee che da anni aderisce con entusiasmo all’associazione Alpine Pearls e al suo modello di turismo sostenibile e a “mobilità dolce“. Con l’arrivo della bella stagione le acque del lago si sciolgono e i boschi ritornano a colorare i pendii. È il momento giusto per partire alla scoperta di questa Perla appartata e gustarne l’incanto in una delle caratteristiche strutture affacciate sull’acqua.

Un… lago di divertimento
Il Weissensee è il lago balneabile più limpido delle Alpi. Per due terzi, le sue rive non sono edificate e si presentano allo stato naturale. Con una temperatura dell’acqua che in estate raggiunge i 24 gradi, il Weissensee è la palestra ideale per gli amanti di nuoto, canottaggio, immersioni (con una visibilità fino a 20 metri), surf e giochi d’acqua, ma anche per chi è in cerca di relax: tutte le strutture ricettive di Weissensee sono dotate di una propria spiaggia privata con prato per prendere il sole. Le 22 specie di pesci presenti nel lago attirano gli appassionati di pesca in ogni stagione. I più curiosi possono seguire il limnologo e itticoltore Martin Müller in un’appassionante visita guidata nell’ecosistema lacustre alla scoperta della vita dei pesci e dei segreti della pesca. I battelli circolano da maggio a ottobre per offrire scorci unici sulle rive selvagge. I visitatori possono solcare l’acqua a bordo del MS-Alpenperle, il primo battello passeggeri elettro-ibrido dell’Austria, o in autonomia con i pedalò, le barche elettriche, le canoe e le E-Waterbike disponibili presso il noleggio Domenig.

Un paradiso per camminatori e ciclisti
Il Weissensee è un santuario della natura, ideale da scoprire a piedi o in bicicletta, con oltre 200 km di sentieri che si spingono fino a 1400 metri di altitudine, per godere di una vista mozzafiato sul lago che si snoda tra le valli della Drautal e della Gailtal. Nelle giornate più terse lo sguardo spazia fino all’Italia e alla Slovenia. Il sentiero lungo la riva meridionale, da Neusach a Ortsee, è uno dei più bei percorsi della Carinzia. Lungo gli itinerari non mancano splendidi belvedere e accoglienti malghe per una sosta di relax o uno spuntino. Oltre 100 km di percorsi segnati che si inanellano a una rete di 650 km tra i più bei laghi della Carinzia attendono gli amanti delle due ruote. Particolarmente apprezzato è il percorso tecnico che conduce alla malga Naggler Alm o, per i più avventurosi, il MTB Trail Weissensee per un downhill spettacolare. Completano l’offerta tour guidati, corsi per apprendere o perfezionare la tecnica e strutture ricettive “bike-friendly” con servizio riparazioni, ricovero bike, attrezzi e tanti consigli utili.

Mobilità senza confini
Weissensee ha fatto della mobilità sostenibile una bandiera per mantenere integro l’ambiente incantato del Parco Naturale senza rinunciare alla libertà di movimento. Un comodo servizio transfer accompagna gli ospiti dalla stazione ferroviaria di Greifenburg agli alberghi. In loco ci si muove a bordo del bus del Parco Naturale che circola con corse ogni mezz’ora a luglio e agosto, e ogni ora nell resto dell’anno. In estate i “Trekking Bus” accompagnano gli ospiti fino alla stazione della funivia e ai principali punti di partenza delle escursioni. Per chi alloggia in una delle tante strutture aderenti, la mobilità dolce è “all inclusive” grazie alla carta ospiti gratuita Erlebnisspass Mobil+. La tessera consente di accedere gratuitamente ai servizi di trasporto pubblico del territorio e di fruire di consistenti sconti su attività in mobilità dolce e altro ancora.

Il sapore di una vacanza
Weissensee è la piattaforma ideale per esplorare il ricco patrimonio culinario della Carinzia, regione storica al crocevia di Austria, Italia e Slovenia. Gli chef che lavorano sulle rive del lago e i ristoratori degli alpeggi propongono prodotti genuini e preparati con fantasia e amore dove il pesce pescato nelle acque purissime del lago incontra i sapori schietti dell’Austria alpina e rurale, dal burro di malga ai frutti di bosco, dalla birra artigianale ai vini profumati dei colli. La bella stagione si apre con l’evento culinario Aufwärt’n am Weissensee, il tour del gusto nel Parco Naturale Weissensee che da giovedì 18 a domenica 21 maggio propone l’abbinamento di splendide escursioni con esperienze culinarie di alto livello in malga, in battello, nelle Stube dei masi e sulla spiaggia. Il 15 e 16 giugno, nel lungo weekend del Corpus Domini, si celebrano le Giornate Cocktail sul Weissensee, una due giorni tutta dedicata all’arte dei cocktail nei sei hotel partner, con una cena accompagnata da prelibati mix di liquori, frutti freschi, spezie aromatiche ed erbe profumate. Tutti i giorni, per chi vuole incominciare la giornata in modo gustoso e originale, si può prenotare un’abbondante colazione in zattera sul lago con i prodotti tipici e genuini della regione.

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