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16 Ottobre 2015

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PRN: La tanto attesa Guzhen Lighting Fair è in arrivo

La tanto attesa Guzhen Lighting Fair è in arrivo

 
[2015-10-16]
 

ZHONGSHAN, Cina, 16 ottobre 2015 /PRNewswire/ Dal 22 al 26 ottobre 2015, organizzato da China Association of Lighting Industry (Associazione cinese del settore illuminazione) e Zhongshan Municipal People’s Government (Governo popolare municipale di Zhongshan), la 16th China Guzhen International Lighting Fair (XXVI fiera internazionale cinese per l’illuminazione di Guzhen) (Fiera autunnale, in seguito denominata Guzhen Lighting Fair) aprirà presso il Lighting Capital Guzhen Convention and Exhibition Centre (centro espositivo e congressuale capitale di Guzhen per l’illuminazione) a Zhongshan, nel . La Guzhen Lighting Fair è basata sulle ricche risorse industriali per l’illuminazione della capitale del settore. La fiera è orientata verso l’esportazione, ma anche impegnata in vendite nel mercato nazionale. La fiera rappresenta una piattaforma che riunisce prodotti caratterizzati da alta qualità e novità stilistica con prezzo competitivo, si concentra sulle ultimissime tendenze industriali del settore illuminazione e riprende l’innovativa modalità espositiva attuale di “Exhibition Shop Linkages” (negozi in connessione con l’esposizione) per costruire una piattaforma commerciale e di fornitura di lampade e illuminazione varia unica e su larga scala con una’area espositiva da 700.000 metri quadri per offrire un ricco ambito settoriale.

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PRN: Sale alle stelle il favore degli americani per il Papa dopo la visita del Pontefice negli Stati Uniti

Sale alle stelle il favore degli americani per il Papa dopo la visita del Pontefice negli Stati Uniti

 
[2015-10-16]
 

NEW HAVEN, Connecticut, 16 ottobre 2015 /PRNewswire/ — Un sondaggio condotto per i Knights of Columbus da Marist ha registrato una reazione estremamente positiva al viaggio negli Stati Uniti di Papa Francesco avvenuto il mese scorso.

L’indagine ha riscontrato che, sulla scia del viaggio negli Stati Uniti, la popolarità del Papa è salita vertiginosamente, con tre quarti della popolazione oggi favorevoli al Pontefice (74%), rispetto al già solido 58% registrato ad agosto. Tra i cattolici praticanti, papa Francesco ha oggi un consenso del 90%, rispetto all’83% di agosto.

Sempre dopo la visita, la maggioranza degli americani (56%) dichiara di avere un rapporto migliore con la fede, inclusi oltre 8 cattolici praticanti su 10 (l’86%).

Quasi 6 americani su 10 (58%) sono più propensi a partecipare ad attività di beneficenza e tra i cattolici praticanti questa cifra sale a oltre 8 su 10 (82%).

L’indagine ha inoltre riscontrato una maggioranza del 55% che dichiara di avere adesso una posizione precisa sulla Chiesa, tra cui quasi 9 cattolici praticanti su 10 (88%). Per contro, ad aprile, questa posizione era condivisa dal 43% degli americani e dal 73% di cattolici praticanti.

“I dati mostrano chiaramente che il viaggio di Papa Francesco negli Stati Uniti è stato un successo” ha dichiarato il Cavaliere supremo Carl Anderson. “Non solo il consenso del Papa è cresciuto, ma gli americani sono stati profondamente toccati dalla sua visita, che li ha motivati nelle opere di carità e resi più certi della loro fede. Non sorprende quindi che la reazione più positiva si sia riscontrata tra i cattolici praticanti.”

L’indagine, condotta su 1.095 adulti dall’1 al 9 ottobre 2015 da Marist Poll è stata sponsorizzata e finanziata dai Knights of Columbus. Sono stati intervistati adulti dai 18 anni in su che risiedono negli Stati Uniti continentali. Le interviste telefoniche sono state condotte dagli intervistatori in inglese. I numeri telefonici fissi sono stati selezionati casualmente in base a una lista di centralini telefonici nazionali fornita da ASDE Survey Sampler, Inc. I centralini sono stati selezionati in modo da garantire che ogni regione fosse rappresentata in proporzione ai propri abitanti. I soggetti che hanno risposto alla telefonata sono stati scelti casualmente, a partire dal maschio più giovane. Per ottenere una copertura migliore, il campione dei numeri di telefono fissi è stato integrato da soggetti raggiunti tramite la digitazione casuale di numeri di telefoni cellulari forniti da Survey Sampling International. I due campioni sono stati quindi combinati e bilanciati per rispecchiare le stime della 2013 American Community Survey relative a 1 anno rispetto a età, genere, reddito, razza e regione di residenza degli intervistati. I risultati sono statisticamente significativi nell’ordine dei +3,0 punti percentuale. Sono state completate 269 interviste a cattolici americani e 160 interviste a cattolici americani praticanti. I risultati dei sottoinsiemi sono statisticamente significativi rispettivamente nell’ordine dei +6,0 e dei +7,7 punti percentuali. Il margine di errore non è stato adeguato al peso dei campioni e agli incrementi delle tabelle comparative.

Dati aggiuntivi sull’indagine verranno pubblicati la prossima settimana.

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PRN: BB&T pubblica i dati di EPS diluito pari a $0,64 del terzo trimestre, ossia $0,70 rettificato. Gli asset registrati superano i $200 miliardi

BB&T pubblica i dati di EPS diluito pari a $0,64 del terzo trimestre, ossia $0,70 rettificato. Gli asset registrati superano i $200 miliardi

 
[2015-10-15]
 

WINSTON-SALEM, Nord Carolina, 15 ottobre 2015 /PRNewswire/ — BB&T Corporation (NYSE: BBT) ha pubblicato oggi l’utile trimestrale per il terzo trimestre del 2015. L’utile netto disponibile per gli azionisti ordinari è stato di $492 milioni, contro quello di $512 milioni del terzo trimestre del 2014. L’utile diluito per azione ordinaria ammontava a $0,64 per il trimestre in questione, contro $0,70 per il terzo trimestre dello scorso anno. Escludendo le spese di acquisizione e ristrutturazione, l’utile netto disponibile per gli azionisti ordinari è stato di $539 milioni, in rialzo del 4,5% rispetto a quello di $516 milioni del terzo trimestre del 2014. L’utile diluito rettificato per azione è stato di $0,70 contro $0,71 per il precedente trimestre.

“Siamo lieti di pubblicare i solidi risultati del trimestre, sostenuti da una sana e organica crescita dei guadagni e dei depositi e l’acquisizione di Susquehanna Bancshares”, ha detto il presidente e amministratore delegato Kelly S. King. “Abbiamo anche annunciato un accordo per l’acquisizione di National Penn ad Allentown, in Pennsylvania. Tali acquisizioni amplieranno significativamente la nostra presenza nell’area medio-atlantica e ci faranno balzare la quota di mercato dei depositi in Pennsylvania al #4.

“Sono entusiasta di condividere che la riuscita acquisizione di Susquehanna, assieme alla crescita di bilancio organica, ci ha spinto oltre i $200 miliardi in asset, il che rappresenta un significativo traguardo.

“Abbiamo avuto un forte trimestre nel complesso con maggiori ricavi e il margine di interesse netto migliorato, risultati eccellenti continui nella qualità degli attivi oltre a capitale e liquidità forti”, ha detto King. “I ricavi erano di $2,5 miliardi, in rialzo di $155 milioni, ossia del 6,6% rispetto al terzo trimestre del 2014. L’acquisizione di Susquehanna ha contribuito per circa $150 milioni di ricavi dal 01 agosto e ci auguriamo di continuare a crescere nella nostra area di mercato appena ampliata.”

Dati di andamento salienti del terzo trimestre del 2015

  • I ricavi equivalenti all’imponibile sono stati di $2,5 miliardi per il terzo trimestre, in rialzo di $122 milioni rispetto al secondo trimestre del 2015
    • Gli interessi attivi netti sono saliti di $153 milioni, sostenuti da $130 milioni provenienti da Susquehanna per i due mesi d’inclusione
    • Il margine d’interesse netto è stato del 3,35%, in rialzo di otto punti base dovuto a rendimenti più alti sui prestiti di Susquehanna
    • Il reddito da servizi è sceso di $31 milioni principalmente dovuto a quote assicurative
    • Il rapporto nei ricavi da commissioni è stato del 42,1%, rispetto al 46,3% del precedente trimestre, riflettendo la diluizione da Susquehanna e ricavi assicurativi più bassi
  • La spesa senza interessi è stata di $1,6 miliardi, in calo di $59 milioni rispetto al secondo trimestre
    • Il precedente trimestre includeva una perdita di $172 milioni sull’estinzione anticipata del debito
    • Le operazioni di Susquehanna hanno aggiunto $74 milioni in costi, incluso $37 milioni in spesa per il personale e $10 milioni in spesa di occupazione e attrezzatura
    • Le spese di acquisizione e ristrutturazione sono state maggiori di $52 milioni in seguito all’aumento di attività legate a Susquehanna
    • Il tasso di efficienza rettificato è stato di 59,2%
  • Prestiti medi e locazioni finanziarie detenute come investimento sono aumentati di $10,6 miliardi in confronto al secondo trimestre del 2015
    • I prestiti acquisiti nella transazione di Susquehanna sono stati pari a un totale di $12,9 miliardi, con un impatto di $8,5 miliardi sui bilanci medi del trimestre
    • The Bank of Kentucky ha contribuito per $1,0 miliardo alla crescita dei prestiti medi
    • Escludendo queste acquisizioni
      • I prestiti medi totali sono aumentati di $1,0 miliardo, ossia del 3,2% sua base annua
      • I prestiti medi totali escludendo i mutui residenziali sono aumentati del 6,7%
      • I prestiti medi C&I sono aumentati del 6,7%
      • I prestiti medi per il retail diretto sono aumentati del 11,9%
      • I prestiti medi nell’altro gruppo di affiliate del prestito sono aumentati del 20,6%
  • I depositi medi sono aumentati di $12,0 miliardi rispetto al precedente trimestre
    • I depositi assunti con l’acquisizione di Susquehanna sono stati pari a un totale di $14,1 miliardi, con un impatto di $9,4 miliardi sui bilanci medi del trimestre
    • The Bank of Kentucky ha aggiunto circa $1,4 miliardi di depositi medi
    • Escludendo queste acquisizioni, i depositi medi infruttiferi sono aumentati di $721 milioni
    • I costi dei depositi medi fruttiferi sono stati del 0,24%, stabili rispetto al precedente trimestre
    • Il mix di depositi è rimasto forte, con i depositi medi infruttiferi a rappresentare il 30,7% del totale depositi, in confronto al 31,5% del precedente trimestre
    • Il cambiamento nella composizione è stato sostenuto dal mix di depositi acquisito da Susquehanna e The Bank of Kentucky
  • La qualità degli attivi è rimasta forte
    • Gli attivi in sofferenza sono aumentati di $15 milioni, ossia $5 milioni escludendo Susquehanna, dal 30 giugno 2015
    • I prestiti inadempiuti sono aumentati di $227 milioni, ossia $4 milioni escludendo i prestiti di Susquehanna
    • La tolleranza per la perdita di prestiti e finanziamenti è stata del 1,08% dei prestiti detenuti per investimento, ossia del 1,19% escludendo i prestiti di Susquehanna inizialmente registrati a valore equo
    • La tolleranza per il tasso di copertura della perdita dei prestiti è stata di 2,49 volte i prestiti in sofferenza detenuti per investimento al 30 settembre 2015, contro le 2,55 volte al 30 giugno 2015
  • I livelli di capitale sono rimasti forti su tutta la linea
    • Le azioni ordinarie di classe 1 ad attività a rischio ponderato sono state del 10,1%, ossia 9,8% su una base a regime
    • Il capitale basato sul rischio di classe 1 è stato il 11,6%
    • Il capitale totale è stato il 14,1%
    • Il capitale investito è stato il 9,9%
    • Le azioni ordinarie tangibili a beni tangibili sono state del 7,7%

Presentazione degli utili e riepilogo risultati trimestrali

Per seguire in diretta l’audio conferenza sull’utile del terzo trimestre 2015 di BB&T oggi alle ore 8:00 ET (Fuso orario orientale) chiamare al numero 1-888-632-5009 e inserire il codice di partecipazione 5184622. Nel corso dell’audio conferenza per la presentazione dei dati trimestrali verrà usata una presentazione disponibile anche sul nostro sito web con indirizzo www.bbt.com. La riproduzione dell’audio conferenza sarà disponibile per 30 giorni previa chiamata al numero 888-203-1112 (codice di accesso 4313363).

La presentazione, comprendente un’appendice associata alle informative non-GAAP (Generally Accepted Accounting Principles/Principi contabili internazionali), è disponibile sul sito web www.bbt.com.

Il riepilogo dei risultati trimestrali di BB&T per il terzo trimestre 2015, contenente prospetti finanziari dettagliati, è disponibile sul sito web di BB&T con indirizzo www.bbt.com.

Informazioni su BB&T

Alla data del 30 settembre 2015, BB&T è una delle maggiori holding di servizi finanziari negli USA con $208,8 miliardi in asset e capitalizzazione di mercato pari a $27,8 miliardi. Con sede centrale a Winston-Salem, N.C., la società gestisce 2.150 centri finanziari in 15 stati e a Washington D.C. offrendo una gamma completa di servizi bancari commerciali e al consumo, intermediazione di titoli, gestione patrimoniale, prodotti e servizi per il mercato ipotecario e assicurativo. Annoverata tra le aziende Fortune 500, BB&T è costantemente riconosciuta per la straordinaria capacità di soddisfare il cliente da parte della U.S. Small Business Administration (Amministrazione Piccole Imprese degli USA), da Greenwich Associates e altri. Maggiori informazioni su BB&T e la sua linea completa di prodotti e servizi sono disponibili sul sito web www.bbt.com.

I coefficienti di capitale sono preliminari. I dati sulla qualità del credito escludono i prestiti GNMA garantiti dal governo, ove applicabili.

Il presente comunicato stampa contiene informazioni finanziarie e indici di andamento determinati con metodi diversi dai principi di contabilità generalmente accettati negli Stati Uniti d’America (“GAAP”). La direzione di BB&T usa questi parametri “non-GAAP” nelle proprie analisi sui rendimenti della società e sull’efficienza delle sue attività. La dirigenza ritiene che tali indicatori non-GAAP forniscano una maggiore comprensione delle attività in corso e migliorino la comparabilità dei risultati con quelli dei periodi precedenti oltre a evidenziare gli effetti di significativi proventi e oneri nel periodo corrente. La società ritiene che un’analisi significativa del proprio rendimento finanziario richieda la comprensione dei fattori che sono alla base di esso. La dirigenza di BB&T crede che gli investitori possano usare tali indici finanziari non-GAAP per analizzare il rendimento finanziario senza l’influenza di elementi non consueti che possano non rendere chiare le tendenze del rendimento di base della società. Queste informative non sono da considerarsi sostitutive degli indici finanziari determinati in conformità con GAAP, né sono necessariamente comparabili con gli indici di rendimento non-GAAP eventualmente presentati da altre società. Segue un elenco di tipologie di indicatori non-GAAP presenti in questo comunicato stampa:

  • Le azioni ordinarie tangibili e i relativi rapporti sono indici non-GAAP. Il rendimento da attività a rischio ponderato è una misura non-GAAP. La dirigenza di BB&T’s utilizza tali misuratori per valutare la qualità del capitale e ritiene che gli investitori possano considerarli utili per un’analisi della società.
  • La percentuale di prestiti superiori a 90 giorni e che matura ancora interessi come percentuale dei prestiti detenuti per investimenti è stata regolata per annullare l’impatto di prestiti che sono o sono stati coperti da accordi FDIC di ripartizione delle perdite. La dirigenza ritiene che la loro inclusione possa provocare una distorsione di quei coefficienti al punto da non poter essere più comparabili con altri periodi presentati o con altri portafogli che non sono stati intaccati dalla contabilità acquisti.
  • I proventi da commissioni e gli indici di efficienza sono non-GAAP in quanto escludono guadagni (perdite) da operazioni in titoli, spese per proprietà pignorate, ammortamento di beni immateriali, oneri relativi a fusioni e ristrutturazioni, impatto della contabilità FDIC di ripartizione delle perdite e altre voci selezionate. La dirigenza di BB&T utilizza questi indici nella sua analisi del rendimento aziendale. La dirigenza di BB&T ritiene che questi indicatori forniscano una maggiore comprensione delle operazioni in corso e migliorino la comparabilità dei risultati con i periodi precedenti e evidenzino anche gli effetti di proventi e oneri significativi.
  • Il rendimento del capitale azionario ordinario tangibile medio è un indice non-GAAP che calcola il rendimento da capitale azionario ordinario medio senza l’impatto di beni intangibili e relativi ammortamenti. Questo indice è utile per valutare il rendimento di un’attività in maniera costante, sia per acquisizione che per sviluppo interno.
  • Il margine di interesse netto di base è un misuratore non-GAAP che regola il margine di interesse netto per escludere l’impatto degli interessi attivi e dei costi di finanziamento connessi a prestiti e titoli ereditati nell’acquisizione di Colonial e prestiti PCI (purchased credit impaired/acquistati a credito deteriorato) ereditati da Susquehanna. Il margine di interesse netto di base è anche regolato per rimuovere i riferimenti della contabilità acquisti e relativi ammortamenti per prestiti non-PCI e depositi ereditati da Susquehanna. La dirigenza di BB&T ritiene che le rettifiche al calcolo del margine di interesse netto per particolari attivi e depositi ereditati fornisca agli investitori utili informazioni sui risultati relativi agli attivi fruttiferi di BB&T.
  • Il tasso della tolleranza per perdite di prestiti e finanziamenti come percentuale di prestiti detenuti per investimento escludendo Susquehanna è un misuratore non-GAAP che toglie i prestiti di Susquehanna dal calcolo del tasso. La dirigenza di BB&T ritiene che rettifiche al calcolo forniscano agli investitori utili informazioni in quanto tali prestiti sono stati registrati a valore equo e nessuna tolleranza riconosciuta.

La concordanza fra questi indicatori non-GAAP e quelli GAAP più direttamente comparabili è inclusa nel riepilogo dei risultati trimestrali del terzo trimestre 2015 di BB&T disponibile anche sul sito web di BB&T www.bbt.com .

Il presente comunicato stampa contiene delle dichiarazioni previsionali secondo quanto previsto dal Private Securities Litigation Reform Act (Legge di Riforma sulle controversie in merito ai titoli privati) del 1995, relativamente alle condizioni finanziarie, ai risultati operativi, ai piani commerciali ed al futuro andamento di BB&T che si basano sulle opinioni e considerazioni della dirigenza di BB&T e sui dati a disposizione di questa mentre tali informative venivano redatte. Locuzioni quali “anticipa,” “ritiene,” “stima,” “si aspetta,” “prevede,” “intende,” “pianifica” “ha in programma,” “può ,” “potrà,” “deve,” “potrebbe,” e altre espressioni simili sono intese ad identificare tali dichiarazioni previsionali. Tali dichiarazioni sono soggette a fattori che potrebbero determinare differenze di fatto tra i risultati effettivi e quelli anticipati. Tali fattori comprendono, pur non limitandosi a questi, i seguenti:

  • generali condizioni economiche o aziendali, a livello nazionale o locale, possono essere meno favorevoli del previsto, determinando, tra l’altro, il deterioramento della qualità del credito e/o in una minore domanda di servizi creditizi, assicurativi o di altra natura;
  • sconvolgimenti nei mercati finanziari e creditizi, a livello nazionale o mondiale, compreso il declassamento delle obbligazioni statali negli USA da parte di una delle agenzie di valutazione del credito e gli avversi effetti della recessione in Europa;
  • variazioni nei tassi di interesse e rivalutazioni nei flussi di cassa possono ridurre il NIM (margine d’interesse netto) e/o i volumi e i valori dei prestiti effettuati o detenuti, così come il valore di altri asset finanziari detenuti;
  • le pressioni concorrenziali tra enti di deposito e altre istituzioni finanziarie possono aumentare significativamente;
  • modifiche legislative, normative o contabili, incluse quelle derivanti dall’adozione e implementazione della legge Dodd-Frank possono influenzare negativamente le attività in cui BB&T è impegnata;
  • le autorità tributarie locali, statali o federali potrebbero attuare politiche in materia fiscale avverse a BB&T;
  • si può determinare una riduzione nella classificazione del credito di BB&T;
  • nei mercati dei titoli si potrebbero determinare cambiamenti avversi;
  • i concorrenti di BB&T potrebbero disporre di maggiori risorse finanziarie e sviluppare prodotti che consentano loro di essere più competitivi di BB&T e magari soggetti a standard normativi diversi da quelli di BB&T;
  • disastri naturali o di altro tipo potrebbero avere effetti avversi su BB&T, in quanto tali eventi potrebbero materialmente sconvolgere le attività di BB&T o la possibilità o volontà dei clienti di BB&T di accedere ai servizi finanziari da essa offerti;
  • costi o difficoltà relativi all’integrazione fra le attività di BB&T e quelle dei suoi partner di fusione potrebbero rivelarsi maggiori del previsto;
  • risparmi attesi e crescita di fatturato associati a fusioni e acquisizioni completate potrebbero non realizzarsi completamente o entro i tempi previsti;
  • contenziosi significativi potrebbero avere un effetto materiale avverso su BB&T;
  • il logoramento dei depositi, la perdita di clienti e/o di fatturato a seguito di fusioni e acquisizioni completate potrebbero essere maggiori del previsto;
  • rischi legati alla sicurezza informatica, quali “diniego di servizi,” “hackeraggio” e “furto d’identità”, potrebbero riflettersi negativamente sull’andamento commerciale e finanziario o sulla reputazione di BB&T;
  • la mancata applicazione di parte o dell’intero nuovo sistema ERP aziendale potrebbe comportare oneri di svalutazione che impattino negativamente sulla situazione finanziaria e i risultati operativi di BB&T e determinino costi aggiuntivi notevoli per BB&T;
  • la mancata esecuzione dei piani operativi o strategici della società, incluso la capacità di completare e/o integrare con esiti positivi fusioni e acquisizioni, potrebbe avere un impatto negativo sulle condizioni finanziarie e sui risultati operativi di BB&T.

Si informano i lettori di non fare eccessivo affidamento sulle presenti dichiarazioni previsionali che sono valide solo alla data in cui viene rilasciata la presente relazione. I risultati effettivi potrebbero differire materialmente da quelli espressi o impliciti nelle dichiarazioni previsionali. Fatta eccezione per quanto richiesto dalle leggi o dalle norme applicabili, BB&T non assume alcun obbligo in merito alla revisione o all’aggiornamento pubblico delle dichiarazioni previsionali per qualsivoglia motivazione.  

 

Company Codes: NYSE:BBT, NYSE:BBT.PRG, NYSE:BBT.PRF, NYSE:BBT.PRE, NYSE:BBT.PRD
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