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15 Ottobre 2015

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PRN: Il telefono ZUK Z1 arriva in Europa sui canali Amazon, con Cyanogen OS

Il telefono ZUK Z1 arriva in Europa sui canali Amazon, con Cyanogen OS

 
[2015-10-15]
 

BERLINO, 15 ottobre 2015 /PRNewswire/ — Dopo avere svelato la partnership strategica con Cyanogen il 21 agosto, la ZUK, azienda che fa capo al marchio Lenovo, è partita il 13 ottobre con le vendite della versione internazionale del modello Z1 sui mercati europei. Il dispositivo è disponibile in Spagna, Italia, Francia, Regno Unito e Germania attraverso i negozi online di Amazon, al prezzo promozionale di EUR 299,99, e ha già riscosso un grande successo durante gli eventi di vendita flash organizzati dai siti Web Amazon di Italia e Germania.

Progettato per utenti mobili ed esperti, lo ZUK Z1 è in dotazione con Cyanogen OS 12.1. Con performance eccellenti e il miglior hardware high-end disponibile, lo ZUK Z1 vanta un processore Snapdragon 801, 3 GB di RAM e 64 GB di memoria flash. A un prezzo così competitivo, lo ZUK Z1 sarà il telefono ad alte prestazioni più economico sul mercato.

Altra interessante funzionalità dello Z1 è la nuovissima tecnologia di lettura delle impronte digitali di FPC1155, il sensore touch di FPC, che supporta la rotazione a 360 gradi del dito e offre rapidi tempi di risposta. Inoltre, lo ZUK Z1 è il primo cellulare al mondo a supportare lo standard USB 3.0 Type-C, compatibile con la trasmissione dati 5 Gbps e 10 volte più veloce dello standard USB 2.0.

In più, il telefono ZUK Z1 offre:

  • Batteria da 4100 mAh con struttura Stack & Folding a densità superiore
  • Ricarica rapida con supporto di USB OTG e possibilità di caricare altri telefoni
  • Display IPS1080P e saturazione del colore al 100% NTSC, per un elevato livello di chiarezza e un’esperienza visiva eccellente.

Lo ZUK Z1 prevede una fotocamera posteriore da 13 megapixel con obiettivo Largent e sistema di stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) professionale. Dopo 2.400 ore di sintonizzazione, la fotocamera è pronta all’uso in 0,5 secondi. Inoltre, la fotocamera anteriore da 8 megapixel e la nuovissima funzione ottimizzata di ritocco catturano il meglio di ogni immagine.

Dal punto di vista dell’audio, il telefono ZUK Z1 è dotato dell’innovativa soluzione di ottimizzazione audio Dirac per altoparlanti di piccole dimensioni. Il potenziale di un piccolo trasduttore viene sfruttato al massimo, per riprodurre la migliore qualità audio possibile ad alti volumi e con la minima distorsione.

Tra tutti gli elementi del design, la sensazione che l’utente prova nel maneggiare il telefono resta per il marchio ZUK la più importante. Il telaio centrale di metallo dello Z1 è in lega di alluminio aeronautica, usa 16 diversi programmi CNC e implica 209 processi. Il telefono è resistente, ma grazie alla sabbiatura finale ha un tocco delicato.

Dal punto di vista del software, Cyanogen OS offre una serie di funzionalità per fotocamera, audio, chiamata, email e calendario. Novità di Cyanogen OS 12.1, LiveDisplay regola la luminosità e il contrasto sullo schermo in modo intelligente. Cyanogen presenta inoltre un nuovo browser, per risultati di ricerca più rapidi e sicuri rispetto ai browser tradizionali.

Dall’inizio di ottobre, ZUK ha distribuito il prodotto nel Sudest asiatico, in Europa e in Medioriente, in buona parte dei casi tramite collaborazione online. A giudicare da configurazione, performance, aspetto e prezzo, la versione internazionale del modello ZUK Z1 è un degno concorrente degli altri dispositivi simili presenti sul mercato.

CONTATTO: Elaine Du, +86-135-2087-8056, [email protected]

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PRN: Annunciati i finalisti Green Car Of The Year® 2016

Annunciati i finalisti Green Car Of The Year® 2016

 
[2015-10-15]
 

Green Car Journal rivelerà l’auto vincitrice del XI premio annuale di LA Auto Show ® Press Day & Trade Days (giornate dedicate al commercio e alla stampa di LA Auto Show) il 19 novembre

LOS ANGELES, 15 ottobre 2015 /PRNewswire/ — La rivista Green Car Journal ha annunciato i suoi cinque finalisti per il prestigioso premio che la stessa conferisce denominato Green Car of the Year® (auto ecologica dell’anno) per l’anno 2016. I modelli del 2016 includono: Audi A3 e-tron, Chevrolet Volt, Honda Civic, Hyundai Sonata e Toyota Prius.

Un numero crescente di modelli di veicoli vengono presi in considerazione ogni anno per il programma Green Car of the Year®, a riflesso degli sforzi di ampliamento del settore automobilistico quanto a offerta di nuovi veicoli aventi maggiore efficienza energetica e impatto ambientale migliorato. La rivista Green Car Journal ha premiato i più importanti veicoli “ecologici” ogni anno presso LA Auto Show sin dal suo premio iniziale annunciato in occasione del salone del 2005.

“Questo è il più valido schieramento di finalisti che abbiamo visto nel nostro annuale programma Green Car of the Year®“, ha detto Ron Cogan, direttore ed editore per Green Car Journal e CarsOfChange.com. “Ognuno dei cinque candidati presenta un solido manifesto di visione ambientale secondo diverse e distinte modalità, con una strategia comune nel riconoscere gli aspetti più importanti per gli odierni guidatori. Il loro utilizzo di tecnologie di motopropulsione ad ampia autonomia sottolinea quanto qualsiasi approccio sia essenziale ai fini di obiettivi ambientali rilevanti.”

I finalisti: 

AUDI A3 E-TRON
La A3 Sportback e-tron rappresenta l’ingresso dell’Audi nel fervente mercato dei veicoli ibridi plug-in (con batterie aggiuntive). Questa berlina a cinque porte utilizza batterie agli ioni di litio e un motore elettrico da 102 CV per la guida solo a elettricità fino a 19 miglia e successivamente con motore 1,4 lt TFSI da 150 CV alimentato a benzina per prolungare la guida in modalità ibrida ed efficiente.

CHEVROLET VOLT
La Volt di seconda generazione della Chevrolet offre uno stile più sportivo, migliori prestazioni e un sistema di trasmissione a doppio motore più leggero e potente. Quest’auto elettrica ad estesa autonomia e a cinque posti attualmente può essere guidata fino a 53 miglia con le sole batterie ed ha un generatore a benzina 1,5 lt che produce sufficiente elettricità a bordo da garantire un’autonomia complessiva di 420 miglia.

HONDA CIVIC
Giunta alla sua decima generazione, la nuovissima Honda Civic offre un basso consumo esemplare in un modello a prezzo accessibile e ad alimentazione convenzionale. La Civic mescola attentamente il risparmio di combustibile da ibrido e uno stile accattivante, con una serie di confort desiderati ed elettronica avanzata a soddisfare le esigenze di un gran numero di guidatori.

HYUNDAI SONATA
L’elegante Sonata di Hyundai del 2016 offre tutto con scelte di efficienza nei tipi a benzina, ibrido e plug-in facenti parte della sua gamma. Quale novità dell’anno, il modello ibrido garantisce fino a 43 mpg su autostrada e si caratterizza per tratti stilistici distintivi. La Sonata Plug-In Hybrid si guida fino a 24 miglia a batteria con autonomia supplementare in alimentazione ibrida convenzionale.

TOYOTA PRIUS
La venerabile Toyota Prius appare nel 2016 come un modello completamente ridisegnato, offrendo puntualmente le qualità richieste a un ibrido leader del settore con linee, tecnologia e aggiornamenti sull’efficienza rilevanti. È dotata di esterni noti ma più audaci e, inoltre, integra sospensioni e altre migliorie atte a offrire una superiore dinamica di guida.

L’auto scelta come Green Car of the Year® viene selezionata attraverso un voto a maggioranza da una giuria stimata composta da celebrità appassionate di auto quali Jay Leno, oltre a capi di note organizzazioni a favore di ambiente ed efficienza energetica con incluso: Jean-Michel Cousteau, presidente presso Ocean Futures Society; Matt Petersen, membro di consiglio presso Global Green USA; Dr. Alan Lloyd, presidente emerito presso International Council on Clean Transportation; Mindy Lubber, presidente presso CERES; Kateri Callahan, presidente presso Alliance to Save Energy.

Durante il processo valutativo per il premio, gli editori della rivista Green Car Journal prendono in considerazione ogni veicolo, combustibile e tecnologia per avere un ampio campo di potenziali candidati fino a restringere il numero ai cinque finali. I finalisti sono selezionati in base ai superiori conseguimenti ottenuti quanto a prestazioni ambientali. Molti fattori sono tenuti in conto incluso efficienza energetica, certificazione sulle emissioni EPA e CARB, caratteristiche di prestazione, innovazione e convenienza. L’effettiva disponibilità per il mercato di massa è importante per assicurare che i modelli premiati abbiano il potenziale per distinguersi realmente quanto a impatto ambientale e i veicoli finalisti devono essere in vendita entro il 01 gennaio dell’anno per cui vengono premiati.

Informazioni su Green Car of the Year®
Dal 1992 la rivista Green Car Journal è stata riconosciuta come la principale autorità nell’incrocio fra i settori automobilistico, energetico e ambientale. Il premio GCOY è parte rilevante della missione della rivista Green Car Journal di illustrare i progressi ambientali nel settore automobilistico. CarsOfChange.com presenta articoli sulle ‘green car’ (auto ecologiche) online concentrandosi anche sulla connettività. Green Car of the Year® è un marchio registrato della rivista Green Car Journal e di RJ Cogan Specialty Publications Group Inc.

Hashtag: #GreenCarJournal

Informazioni su Los Angeles Auto Show e Connected Car Expo
Fondato nel 1907, il Los Angeles Auto Show (LA Auto Show®) è il primo grande salone automobilistico del Nord America che si tiene ogni anno in questa stagione. I Press & Trade Days (giornate dedicate al commercio e alla stampa) del salone del 2015 iniziano con Connected Car Expo (CCE) al JW Marriott presso L.A. Live il 17 novembre, a cui seguono gli esordi automobilistici di LA Auto Show e gli eventi dedicati al commercio e alla stampa presso Los Angeles Convention Center il 18 e 19 novembre. LA Auto Show aprirà le porte al pubblico dal 20 al 29 novembre. Il terzo CCE annuale riunirà professionisti del settore automobilistico e tecnologico nel tentativo di aumentare lo sviluppo e favorire la costruzione di relazioni nel settore delle auto connesse, offrendo ai partecipanti il contatto con i principali protagonisti e rappresentanti della stampa che formano il futuro della mobilità automobilistica. La conferenza CCE è il luogo dove le regole di produzione, vendita, manutenzione e proprietà di veicoli vengono cambiate e dove si definiscono le strategie. Nominata “Best Car Tech/Connected Car Trade Show” (migliore fiera commerciale di auto connesse/di tecnologia automobilistica) da AUTO Connected Car News, CCE è il luogo in cui la nuova industria automobilistica fa affari, presenta prodotti innovativi e fa dichiarazioni strategiche di fronte alla stampa proveniente da tutto il mondo. LA Auto Show ha il supporto di Greater L.A. New Car Dealer Association (associazione dei nuovi rivenditori di auto dell’area di Los Angeles) e la gestione è a cura di ANSA Productions. Per ricevere le ultimissime notizie e informazioni sul salone automobilistico, basta seguire LA Auto Show tramite Twitter su twitter.com/LAAutoShow oppure via Facebook su facebook.com/LosAngelesAutoShow e registrarsi per aggiornamenti su www.LAAutoShow.com.  Per ulteriori informazioni su CCE visitare il sito web http://connectedcarexpo.com/.

Hashtag: #LAAutoShow

Contatti per la stampa:
Breanna Buhr/Sanaz Marbley
JMPR Public Relations Inc.
(818) 992-4353
[email protected]
[email protected]

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PRN: Gli spazi verdi incidono sulla salute dei bambini?

Gli spazi verdi incidono sulla salute dei bambini?

 
[2015-10-15]
 

BERLINO, October 15, 2015 /PRNewswire/ —

1 bambino su 3 soffre di allergia, un dato destinato ad aumentare nel corso dei prossimi dieci anni  [1]-[3] .

     (Photo: http://photos.prnewswire.com/prnh/20140918/706300 )
Uno studio[4] condotto su più di 13.000 bambini tedeschi, svedesi, olandesi, australiani e canadesi, ha rivelato che vivere in un ambiente a maggiore prevalenza di spazi verdi costituisce una sorta di protezione dall’insorgenza di RA (riniti allergiche) in alcune aree mentre, altrove, è un fattore nocivo. “Dobbiamo comprendere meglio in che modo le persone interagiscono con il verde che li circonda, quali tipi di vegetazione possono essere più importanti, sia per densità che per diversità, e se l’effetto del verde sulla RA sia correlato ai tempi di esposizioni,” ha sottolineato la dott.ssa Elaine Fuertes dell’Istituto di Epidemiologia I, Helmholtz Zentrum München, German Research Centre for Environmental Health, di Neuherberg.

Lo studio LEAP[5] ha mostrato che, in bambini a elevato rischio, l’introduzione precoce di arachidi nella dieta riduce del 70-80% la possibilità di sviluppare un’allergia alle arachidi. “L’eventuale persistenza di tale beneficio  anche dopo sospensione del consumo di arachidi, è stata oggetto di indagine nello studio LEAP-On,” ha spiegato Gideon Lack, professore di allergologia pediatrica presso il King’s College di Londra. Inoltre, è importante appurare se tale strategia possa essere applicata anche ai gruppi a basso rischio[6].

Per gli adolescenti spesso è difficile gestire l’asma. Devono far fronte a difficoltà come la discontinuità d’assunzione dei farmaci, il fumo e lo stigma sociale[7]. “Abbiamo verificato che se facilitatori e barriere vengono ricondotti a un modello di auto-efficacia per la gestione autonoma, gli adolescenti sono in grado di gestire l’asma in prima persona,” ha dichiarato Graham Roberts, professore e consulente pediatrico onorario di medicina respiratoria e allergologia pediatrica presso l’University of Southampton.

http://www.eaaci-paam.org/

Comunicato stampa completo: https://hkstrategies.egnyte.com/fl/JhnFcn7y58

  1. Food Allergy and Anaphylaxis Guidelines. European Academy of Allergy and Clinical Immunology (EAACI), 2014.
  2. Advocacy Manifesto Tackling the Allergy Crisis in Europe-Concerted Policy Action Needed. European Academy of Allergy and Clinical Immunology (EAACI), dicembre 2014.
  3. Atlante globale delle allergie. European Academy of Allergy and Clinical Immunology (EAACI), 2014
  4. Markevych I. Associations between residential greenness and childhood allergic rhinitis and aeroallergen sensitization in seven birth cohorts. Sessione di presentazione orale abstract n. 4, PAAM 2015
  5. Du Toit G et al. Randomized trial of peanut consumption in infants at risk for peanut allergy. N Engl J Med. 2015;372(9):803-13
  6. Fleischer DM et al. Consensus communication on early peanut introduction and the prevention of peanut allergy in high-risk infants. Allergy. 2015t;70(10):1193-5
  7. Holley S. A qualitative study to understand how we can empower teenagers to better self-manage their asthma. Sessione di discussione poster n. 2, PAAM 2015
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PRN: Xbrane, specializzata in generici complessi, acquisisce l’italiana Primm Pharma e firma un accordo farmaceutico con l’Iran

Xbrane, specializzata in generici complessi, acquisisce l’italiana Primm Pharma e firma un accordo farmaceutico con l’Iran

 
[2015-10-15]
 

STOCCOLMA, October 15, 2015 /PRNewswire/ —

Xbrane, un’azienda farmaceutica svedese specializzata nella commercializzazione di farmaci generici complessi di largo consumo, ha annunciato oggi l’acquisizione dell’azienda italiana Primm Pharma e la firma di un importante accordo di distribuzione del suo farmaco biogenerico di punta, Spherotide, con l’azienda iraniana Pooyesh Darou.  

Primm Pharma è specializzata nello sviluppo e nella produzione di formulazioni farmaceutiche per iniezioni a lento rilascio e ha un portafoglio attualmente composto da cinque candidati biogenerici a lento rilascio. Il prodotto di punta, Spherotide, sarà principalmente utilizzato per il trattamento del cancro della prostata e dell’endometriosi e sarà disponibile nei mercati emergenti a partire dalla metà del 2017.

“Attraverso l’acquisizione di Primm Pharma siamo in grado di ampliare il nostro know-how nel campo dei farmaci generici complessi di largo consumo. Primm Pharma ha una competenza unica in materia di farmaci a base di microsfere e offre un prodotto di punta, Spherotide, che riteniamo possa diventare il primo biogenerico a lento rilascio al mondo per un farmaco contro il cancro della prostata e l’endometriosi” ha commentato Martin Amark, CEO di Xbrane.

L’acquisizione di Primm Pharma estende l’attuale portafoglio di Xbrane a 8 candidati per lo sviluppo e riflette l’obiettivo dell’azienda: portare i biogenerici e i biosimilari con prezzi accessibili a pazienti affetti da malattie critiche nei mercati meno sviluppati. Xbrane stima che il mercato combinato per i farmaci originali, a cui si rivolge il portafoglio di generici complessi dell’azienda, è di circa 10 miliardi di dollari e, come primo passo, all’inizio di questo mese ha firmato un accordo con Pooyesh Darou per l’introduzione di Spherotide nel mercato mediorientale. L’accordo offre a Xbrane un potenziale fatturato annuo pari a 10 milioni di dollari.

“Siamo lieti di aver siglato questo accordo e di avere l’opportunità di lavorare con Pooyesh Darou, una delle principali aziende biotech in Medio Oriente. Pooyesh Darou è formidabile nel riuscire a raggiungere la quasi completa penetrazione in Iran di tutti i prodotti biogenerici lanciati. L’Iran è un mercato molto interessante, con una popolazione di 80 milioni di persone di cui oltre il 90% è coperto dall’assistenza sanitaria finanziata con fondi pubblici, e lo consideriamo un primo mercato ideale per i nostri generici complessi di largo consumo”, ha aggiunto Amark.

Informazioni su Xbrane   

Xbrane è un’azienda farmaceutica svedese specializzata in farmaci generici complessi di largo consumo. Ha un’esperienza leader mondiale nello sviluppo di biogenerici per farmaci iniettabili a lento rilascio e dispone di una tecnologia proprietaria ad alto rendimento di espressione proteica per lo sviluppo di biosimilari. L’obiettivo è quello di diventare un leader globale all’interno del portafoglio di generici complessi di largo consumo dell’azienda.

La sede di Xbranes si trova a Stoccolma e le strutture interne di ricerca e sviluppo della società sono in Svezia e in Italia.

Il Consiglio di Amministrazione include il professor Alf Lindberg, già segretario del Comitato per il Nobel, Responsabile della R&S in Wyeth Vaccines, EVP della R&S in Sanofi Pasteur e responsabile dello sviluppo in Prevnar, il prof. Maris Hartmanis, ex amministratore delegato di Medivir e BioPhausia, Karin Wingstrand ex-Global Head e Vice Presidente dello sviluppo clinico in AstraZeneca e il prof. Peter Edman, Orexo, con precedenti posizioni dirigenziali in Sobi, Biovitrum, AstraZeneca, Astra e Pharmacia.    

Per ulteriori informazioni contattare:
Martin Åmark, CEO di Xbrane
+46(0)763-093-777
[email protected]

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