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SOCIO DEL MESE: le persone dietro ai nostri vini

Da questo mese sul sito cantineriondo.com è possibile trovare le interviste ai soci del Gruppo Collis.

Poco dopo aver imboccato con l’auto una stradina in terra battuta di campagna nel Comune di Colognola ai Colli di Verona, ti si presenta uno strano paesaggio: serre e serre di piante. Ad accoglierti una persona che dallo sguardo vedi subito sprizzare simpatia, cordialità e amore per la terra: si tratta di Zeno Dalla Chiara.

Oltre ad occuparsi di coltivazione di piantine di ortofrutta da vendere all’ingrosso ai vivai è orgoglioso dei due campi di ciliegie, coperti dall’innovativo telo antipioggia. Zeno è socio del Gruppo Collis dal 1990, anche se la famiglia Dalla Chiara coltiva uva nella zona da almeno 500 anni – una tradizione che spera di continuare anche se i suoi eredi sono ancora piccoli (11 e 7 anni).

13 ettari di vigneto di sua proprietà si trovano nelle colline dell’est veronese caratterizzate da un impasto medio, tendente all’argilloso/limoso con vigne allevate a pergola veronese. Si tratta per la maggior parte di Garganega, mentre 3.000 m di coltivazione sono dedicati allo Chardonnay. Infatti il vino preferito dal nostro socio è proprio il Garganega frizzante, anche se confessa di non disdegnare un buon bicchiere di Prosecco o di Moscato assieme agli amici, visto che l’ospitalità fa parte del suo carattere.

Zeno ci racconta del sostegno molto sentito degli agronomi del Gruppo Collis che seguono tutte le fasi dello sviluppo dell’uva, con i loro consigli tecnici e pratici per arrivare a un’ottima vendemmia. L’annata 2013 secondo lui mostra buone prospettive anche se un inizio estate freddo e piovoso l’ha resa un pò tardiva.

Finita l’intervista lasciamo Zeno al suo lavoro, ringraziandolo per la cordialità e augurandogli di trovare un pò di tempo per dedicarsi ai suoi hobbyquello della pesca e del teatro per bambini. Pochi giorni fa infatti, presso il Comune di Mezzane, abbiamo avuto il piacere di vederlo nello spettacolo “Il Mago di Oz” in cui il nostro primo “SOCIO DEL MESE” ha interpretato il ruolo dell’uomo di paglia. Grande Zeno!

Alla prossima intervista!
www.cantineriondo.it
https://www.facebook.com/Cantineriondo

Novella Donelli – Ufficio Stampa Jit
0456171550
[email protected]
http://justintimesrl.wordpress.com

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“Cantine Aperte di Notte”e “Benvenuta Vendemmia” con Movimento Turismo Vino Piemonte

Provate ad immaginare l’emozione di un aperitivo al tramonto tra le vigne o la suggestione di una degustazione notturna nelle cantine alla luce delle candele: “Cantine Aperte di Notte” è il nuovo evento di Movimento Turismo del Vino Piemonte che si terrà sabato 7 settembre dal tramonto in poi.
Ogni cantina aderente proporrà un programma dettagliato per trasformare la notte in un‘esperienza unica e indimenticabile: degustazioni in notturna con musica, bagno nel vino in barrique in un’antica cantina settecentesca trasformata in SPA, vino e tipicità alla luce delle torce sotto gli occhi della civetta, apericena, musica, sorprese di mezzanotte, incontri tra vino e arte… “a tavola col pittore”.
L’indomani, domenica 8 settembre dalle ore 10 alle 18, si terrà “Benvenuta Vendemmia”, il tradizionale evento ideato dal Movimento Turismo del Vino per permettere agli appassionati di vedere da vicino le diverse fasi della nascita dei migliori vini piemontesi…dai vigneti alla cantina! Una giornata in stretto contatto con esperti e produttori per essere protagonisti in prima persona nel momento di massimo fermento del mondo del vino.
Non mancheranno le degustazioni dei pregiati vini piemontesi abbinati ai prodotti tipici del territorio.
Sul sito www.mtvpiemonte.it è disponibile l’elenco sempre aggiornato dei partecipanti e il programma dettagliato delle iniziative proposte da ciascuna cantina per “Cantine Aperte di Notte” e “Benvenuta Vendemmia”.

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Le cantine del “DiVino Etrusco”

Dalla Toscana all’Umbria, dal Lazio alla Campania, con una particolare attenzione per il nostro territorio: è il viaggio enoico che proporrà la 7ª edizione del “DiVino Etrusco”, in programma dal 2 al 4 agosto nel centro storico di Tarquinia. Un viaggio che esce dai confini geografici della dodecapoli per comprendere una realtà più ampia ma sempre accomunata dalla forte presenza storica e culturale degli etruschi. Parteciperanno 17 aziende di cui 6 tarquiniesi: Azienda Agricola Cerenini, Azienda Vitivinicola Muscari Tomajoli, Etruscaia, Fattorie Poggio Nebbia, Terre Giorgini Santa Maria e Tenuta Sant’Isidoro. Saranno proposte eccellenze assolute della produzione vinicola italiana. Dalla Toscana il Brunello di Montalcino de La Poderina; il Nobile di Montepulciano della Fattoria del Cerro; il Rosso di Montalcino dell’Azienda San Polo; il Vermentino della Tenuta Villetta di Monterufoli; il Cabernet Syrah di Poggio al Tesoro. Dall’Umbria il Montefalco Sagrantino della Tenuta di Còlpetrone. Dal Lazio il Cabernet Sauvignon de La Ferriera srl Società Agricola; la Cannaiola di Villa Puri, l’Incrocio Manzoni dell’Azienda Le Lase; il Falesco Est Est dell’Azienda Vinicola Falesco. Dalla Campania lo spumante a base di Falanghina della Cooperativa Agricola La Guardiense.

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ItalyFood24.it è online!

Dall’inizio del 2013 è online Italy Food 24, un magazine online di Web Italia Network 24. Il debutto di questa nuova versione .it e non più .com, come potete notare, si presenta con  una grafica di impostazione tipo magazine del tutto rinnovata e un layout molto vivace e preciso, pieno di informazioni e di immagini.
Vita Nuova e contenuti Aggiornati ovviamente, infatti il restyling che abbiamo voluto intraprendere per il nostro magazine non riguarda solo la veste grafica ma anche la sua struttura è da oggi molto più ampia e ricca di nuove categorie e nuovi contenuti.
Questo nuovo Italy Food 24 desidera essere uno strumento di contatto e informazioni per tutti i soggetti impegnati o che vogliono conoscere più da vicino il mondo dell’enogastronomia italiano, infatti come sempre condivideremo con tutti news, contenuti, articoli, riflessioni, eventi, attività, itinerari, etc.
Vi aspettiamo, quindi, ogni giorno sulle nostre pagine www.italyfood24.it

Lo Staff di Italy Food 24

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Il Consumatore al Centro Presentazione nuovi vini alla Champagnerie Malafemmena 4 Giugno 2013

Il 4 Giugno, dalle ore 19.30 alle ore 21.00, presso la CHAMPAGNERIE MALAFEMMENA, in Via Vittor Pisani 2 Milano, Il Consumatore al Centro presenta i suoi nuovi vini.

In una cornice raffinata ed elegante come quella della Champagnerie Malafemmena, saranno resi noti i cinque nuovi vini che entrano a far parte del circuito Il Consumatore al Centro: Amarone DOC 2007; Valpolicella Ripasso DOC 2010; Lugana DOC 2011; Terlano Sauvignon DOC; Poggio mandorlo Maremma Toscana IGT 2008.

Si tratta di vini di grande levatura, selezionati da Luca Gardini – Campione del Mondo dei Sommelier 2010 – scelti nelle migliori cantine d’Italia.

 

L’Amarone DOC 2007

Un rosso sontuoso, che sa dialogare con piatti complessi e ricchi di carne, con formaggi forti e stagionati, dominandoli. La sua muscolosa struttura convive miracolosamente con note dolci di frutti maturi e di spezie. Chi riesce a coglierne la straordinaria personalità può averlo anche come compagno di meditazione, la sera, dopo aver cenato.

 

Il Valpolicella Ripasso DOC 2010

La tecnica con cui questo Valpolicella viene “ripassato” nelle vinacce dell’Amarone, non ne trasforma la personalità ma la rende più precisa, tenace. Indimenticabile. Piatti robusti di carne o primi piatti riccamente conditi sono i suoi compagni di tavola ideali.

 

Il Lugana DOC 2011

Un bianco aristocratico, molto intenso. Al primo sorso colpisce per la sua robusta acidità; poi conquista per una ricchezza aromatica che solo i grandi bianchi possiedono. È un vino sorprendentemente versatile: perfetto con il pesce crudo, esprime tutto il suo carattere anche con piatti di mare elaborati. Ottimo anche accanto a un delicato piatto di carni bianche.

 

Il Terlano Sauvignon DOC

Questo vino nasce nel comune di Appiano. Un limitato raccolto di circa 5000 kg per ettaro e tre diversi momenti di raccolta garantiscono la completezza di questo vino. Due terzi della quantità matura si affina in botti di legno acquistando pienezza, complessità e longevità; il resto matura in serbatoi di acciaio inossidabile mantenendo così la sua freschezza, il suo profumo e una piacevole acidità.

 

Poggio Mandorlo Maremma Toscana IGT 2008

È il vino di punta dell’azienda, seguito in ogni fase, dalla vigna alla cantina, per dare assoluta qualità ed eccellenza. Il territorio d’origine ha un complesso argilloso e calcareo marnoso, ricco di quarzo e pietra focaia, con un contenuto predominante di tufo e galestro nei livelli più alti dipendenza. Le uve coltivate in questa terra consentono di produrre vini di carattere elegante e delicato, ma con una struttura forte e intensa. Poggio Mandorlo ha ricevuto importanti riconoscimenti dalle più note riviste italiane e internazionali specializzate.

 

Il Consumatore al Centro

Con Il Consumatore al Centrosi vogliono allargare gli orizzonti dei produttori di vino e dei ristoratori, favorendo il passaggio dalla semplice vendita di prodotto alla condivisione di un modello di successo che porta il gusto, la passione e la cultura dei Vini Italiani sulla tavola dei consumatori.

A rendere ancora più innovativo il progetto sono le tecnologie impiegate: la Carta d’Identitàdel vino resa digitale grazie all’utilizzo di QR Code Personalizzatie di Codici Univociche legano in un unico Circuito informativo l’etichetta degustata, la Cantina, ilRistoratore per convogliare al Portale e-commerce www.ilconsumatorealcentro.it deIl Consumatore al Centro.

Il portale è il punto focale del Progetto ed è in grado di gestire nella massima sicurezza sia le operazioni commerciali, sia le informazioni e le comunicazioni. Si accede al sito anche tramite tecnologia mobile (cellulare, tablet, ecc.).

E’ inoltre luogo d’incontro e scambio di opinioni: è possibile documentarsi, confrontarsi, instaurare rapporti cordiali di amicizia con opinion leader, enologi, sommelier e consumatori. Nelle sezioni Blog e Forumsi trovano informazioni interessanti e sempre aggiornate sul mondo del vino.

Il progetto ha preso il via da un gruppo d’imprenditori: Ursamajor Group, Viva Comunicazione e W4Y.

La rete di vendita alla base del progetto, si sta estendendo a tutto il territorio italiano, grazie al supporto fornito dai Soci del Gruppo Ursa Major, che operano direttamente in specifiche aree o regioni del nostro Paese.

Con Il Consumatore al Centro si eliminano gli intermediari, si crea un filo diretto tra ristoranti, cantine e consumatori: dalla loro collaborazione scaturiscono sicuri vantaggi.

Il Consumatore al Centro è presente su Facebook e Twitter.

 

 

Per Informazioni:

Emanuela Lodolo

E-mail: [email protected]

Cell: +39 333.26.48.370

www.ilconsumatorealcentro.it

Facebook: @Il.Consumatore.al.Centro

Twitter: @ConsumAlCentro

 

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Il Consumatore al Centro Nuovo appuntamento TuttoFood 2013

In occasione della Fiera Alimentare TuttoFood Milano World Food Exhibition 2013, il Responsabile Marketing del Gruppo Ursa Major e tra i soci fondatori de Il Consumatore al Centro, Angelo Fasola, insieme a Luca Gardini, miglior sommelier al mondo 2010, racconta i primi mesi del nuovo progetto il Consumatore al Centro.

Martedì 21 Maggio

PADIGLIONE 9 STAND L30 – presso Ursa Major Group

Il Responsabile Marketing del Gruppo Ursa Major Angelo Fasola e il Miglior sommelier al mondo 2010 Luca Gardini

raccontano Il Consumatore al Centro

TuttoFood 2013 sarà l’occasione perfetta per una prima stima del lavoro svolto in questi mesi per portare il gusto, la passione del buon Vino italiano nelle case dei consumatori. Un bilancio utile che mostrerà la grande adesione ottenuta dal progetto, da parte dei Ristoranti, delle Cantine e dei Consumatori.

Luca Gardini ha selezionato personalmente tutte le etichette che, di volta in volta, sono messe a disposizione dei Ristoranti del circuito, ponendo molta attenzione alle peculiarità dei vini e alle caratteristiche dei Ristoranti. Come dice Gardini, i vini, per essere apprezzati, devono essere ascoltati.

La rete di vendita alla base del progetto, si sta estendendo a tutto il territorio italiano, grazie al supporto fornito dai Soci del Gruppo Ursa Major, che operano direttamente in specifiche aree o regioni del nostro Paese. In modo particolare in Fiera saranno presenti Ristopiù Lombardia e Lagogel.

Punto focale è il Portale www.ilconsumatorealcentro.it, che è in grado di gestire nella massima sicurezza sia le operazioni commerciali, sia le informazioni e le comunicazioni. È costantemente aggiornato, non solo con le notizie che riguardano direttamente Il Consumatore al Centro, ma anche con altre informazioni, che offrono una visione a tutto tondo sul mondo dell’enologia. Inoltre è un’ottima vetrina per i Ristornati, poiché sono pubblicate le ricette e i menu del giorno; per le Cantine perché sono condivise tutte le iniziative in programma e le novità sui vini prodotti.

Il progetto ha preso il via da un gruppo d’imprenditori: Ursamajor Group, Viva Comunicazione e W4Y.

Il Consumatore al Centro è presente su Facebook e Twitter; anche i social network hanno risposto positivamente alla nuova proposta.

 

 

Per Informazioni:

Emanuela Lodolo

E-mail: [email protected]

Cell: +39 333.26.48.370

www.ilconsumatorealcentro.it

Facebook: @Il.Consumatore.al.Centro

Twitter: @ConsumAlCentro

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NASCE DIETAECAFFE.IT PER UNA DIETA SANA E GENUINA

E’ nato pochi mesi fa un portale e-commerce di vendita di prodotti tipici italiani. L’idea nasce da una giovane ragazza torinese con origini salentine che decide di selezionare il meglio delle due terre e proporlo in Italia e all’estero sul portare www.dietaecaffe.it. Tutti i prodotti proposti dal sito eccellono in diversi settori, o per il basso impatto ambientale dei loro involucri, o per essere eccellenze nei settori biologici, dietetici e dei cibi integrali, o per essere prodotti di nicchia raffinati, ma che non hanno ancora avuto la possibilità di farsi conoscere al di fuori del loro territorio di produzione. I marchi più conosciuti sono Acqua Sant’Anna di Vinadio (Cuneo – Piemonte), si punta sulla pubblicizzazione della prima bottiglia biodegradabile e dei nuovi bicchierini di thè Santè; Caffè Vergnano, tipico caffè piemontese dalle discusse cialde compatibili con le macchinette nespresso; Alimentazione Fior di Loto, prodotti biologici, dietetici, integrali, per celiaci ed allergici; e ancora, Vini Teo Costa, eccellenti vini delle langhe piemontesi, ottimo il Barolo Monroj; poi le Grappe ed elixir Bernard dell’Alta Val di Susa in cui viene prodotto il famoso genepy piemontese; per Pasqua vengono proposte le Colombe Artigianali di Gilber Piemonte. Per quanto riguarda i prodotti mediterranei si è scelta una gamma di cibi e bevande salentine, da segnalare l’Olio Extra Vergine d’Oliva Salentino, proposto in vari marchi Labbate, Feudo San Giacomo, Unione Agricola di Melissano, le cui qualità benefiche sono indiscusse e risapute in tutto il mondo; e ancora vini salentini il migliore Primitivo e Negramaro direttamente da Melissano e Leverano; una chicca tutta pugliese sono i vari patè ai pomodori secchi e alla diavola, ma come non citare le 40.000 piante di fichi in provincia di Brindisi da cui vengono prodotti i Fichi Secchi del Feudo San Giacomo con caratteristiche uniche e di assoluto pregio.

Insomma il portale dietaecaffe.it offre le migliori scelte per una dieta sana e genuina, sicuramente diventerà un punto di riferimento per molti.

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NEWS ECCELLENTI WORKSHOP SAMO – 25 GENNAIO 2013 L’INDUSTRIA INCONTRA LA DISTRIBUZIONE – OSSERVATORIO SULLA DISTRIBUZIONE ITSA LA CENTRALE D’ACQUISTO

Verona, 4 Febbraio 2013 – In occasione del meeting d’apertura del nuovo anno con la propria rete commerciale, il 25 gennaio scorso nel Castello di Bevilacqua (VR), il Gruppo Samo ha organizzato il Workshop “L’industria incontra la distribuzione – Osservatorio sulla distribuzione ITSA – La Centrale d’Acquisto” con l’obiettivo di diffondere la cultura legata alla crescita del proprio settore di riferimento, attraverso un confronto fra i protagonisti della filiera su tematiche alquanto attuali.

“Samo, decontestualizzando il proprio ruolo di mero fornitore, si è proposta di aprire un dialogo con la distribuzione apportando il proprio contributo in qualità di conoscitore della filiera,  con l’intento inoltre di capire se le molteplici attività dell’azienda siano rispondenti alle esigenze del mercato” ha asserito il Presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo Samo, Denis Venturato, aprendo il dibattito nel contesto del Meeting della Rete Commerciale, con importanti esponenti di riferimento del settore arredo bagno, Tiberio Capriotti, Coordinatore del Gruppo DELFINO, Michele Caterino, Coordinatore del Gruppo DELTA Spa e del Centro Studi ITS, Alessandro Cipriano, Presidente del Gruppo CONS+IT, Massimo Minguzzi, Amministratore Delegato di IDROLAB, Dino Edward Paolicchi, Consigliere d’Amministrazione e Responsabile UA del Gruppo FISAR, Arianna Sorbara, Direttore della rivista AB Abitare il Bagno e Massimo Tudisco, Amministratore Delegato del Consorzio INTESA.

Il dibattito ha toccato temi centrali come il ruolo ed il valore della partnership oggi, sempre più espressione di comportamenti etici, di politiche di convergenza e logiche Win Win, l’importanza della condivisione dei dati di sell-in e sell-out, lo sviluppo di efficaci iniziative sinergiche di co-marketing, il differenziale strategico ed il valore aggiunto rappresentato da un’efficace gestione dello Show Room proiettata alla proposizione di emozioni per il consumatore.
“L’ampio consenso ed interesse ottenuto con questo workshop da parte degli ospiti intervenuti è stato il primo obiettivo che ci eravamo prefissati” – afferma Paolo Davide Cavallaro, Direttore Commerciale Samo Italia, moderatore del dibattito, “noi di Samo siamo i primi a metterci in discussione con l’intento di diffondere una cultura che favorisca la creazione di relazioni forti fra industria e distribuzione. Per il prossimo futuro lavoreremo per dare continuità a questi momenti di condivisione, coinvolgendo in un progetto più ampio e strutturato altre realtà del mondo produttivo, ad integrazione e supporto delle attività identificanti le rispettive Associazioni di Categoria”.
Un messaggio chiaro e forte quindi quello del Gruppo industriale Samo, che crede nell’importanza della diffusione e condivisione di valori e cultura attraverso sinergie solide e fiduciarie per affrontare insieme le sfide del mercato.

III MILLENNIUM PRESS OFFICE
Elisa Andreatta
[email protected]
www.terzomillennium.net
0039 045 6090601 / 348 6949703

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Mondo Aglianico, tutto pronto per l’inaugurazione.

Giovedì 13 dicembre, alle ore 10,00, taglio del nastro per l’evento nazionale che chiude il calendario fieristico 2012 al Centro “Fiere della Campania”. Cinque giorni all’insegna di degustazioni, gastronomia, cultura e tradizione.
ARIANO IRPINO – Il Centro Fieristico “Fiere della Campania” è pronto a salutare il suo primo anno di attività nel segno della valorizzazione e promozione delle produzioni tipiche del territorio irpino. Lo farà ospitando la prima edizione della Fiera Nazionale “Mondo Aglianico” in programma dal 13 al 17 dicembre, dedicata al vitigno autoctono irpino, base del pregiato Taurasi. L’evento, aperto anche alle altre eccellenze enologiche del territorio irpino, oltre che a olio, produzioni tipiche, turismo enogastronomico ed editoria, sarà inaugurato giovedì 13 alle ore 10,00 alla presenza di Franco Lo Conte, Amministratore Unico di Fiere e Congressi, società incaricata della gestione del Centro; Oreste Ciasullo, Presidente Comunità Montana dell’Ufita; Antonio Mainiero, Sindaco di Ariano Irpino, nonché dei sindaci dei comuni limitrofi e delle autorità locali. E’ prevista anche la partecipazione del Presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia. Alla Cerimonia di Inaugurazione seguirà, alle ore 10,30, l’incontro tra gli studenti e l’Associazione Libera, nel corso del quale saranno presentati i prodotti tipici coltivati sui terreni confiscati alla camorra. Sono previsti gli interventi di Valentina Paris, Responsabile Provinciale “Libera”; Renato Natale già sindaco di Casal di Principe e di Geppino Fiorenza, Responsabile Regionale “Libera”. “Mondo Aglianico” abbina, dunque, alle degustazioni di vini locali e di originali rielaborazioni di piatti tipici della tradizione gastronomica irpina, come il saporito spezzatino di carne all’aglianico o la polenta all’aglianico che sarà possibile degustare nei padiglioni delle fiera, momenti di incontro e di approfondimento, quali presentazioni di libri e convegni, dedicati al complesso e variegato mondo che ruota attorno ad un vitigno antico e famoso. Spazio anche alle produzioni tipiche e i vini provenienti da fuori provincia e fuori regione, grazie alla presenza degli stand istituzionali della Regione Sicilia e della Regione Lazio e della Camera di Commercio di Benevento, al cui interno saranno ospitate cantine e aziende produttrici. In particolare, la presenza della Camera di Commercio di Benevento testimonia l’affermarsi del ruolo del Centro Fieristico “Fiere della Campania” in qualità di baricentro di sviluppo posto a cavallo tra il Sannio e l’Irpinia, aree vicine e complementari accomunate anche da un’analoga produzione vitivinicola, che con l’Aglianico del Taburno ha saputo meritare anche la DOCG. Protagonista della cinque giorni, infine, la cultura, con la partecipazione degli istituti scolastici locali, tra cui spicca quella del Corso di Laurea triennale in Viticoltura ed Enologia dell’Università Federico II di Napoli – sede distaccata di Avellino e quella dell’Istituto Tecnico Agrario De Sanctis di Avellino, che presenterà, oltre alla propria offerta formativa, anche le produzioni enologiche realizzate dai propri allievi. Per tutta la durata dell’evento, che sarà accessibile al pubblico dalle 10,00 alle 21,00, sarà inoltre possibile visitare la Mostra Fotografica di Giuseppe Ottaiano/SEMA “Immagini come appunti di viaggio – percorso fotografico tra i castelli della provincia di Avellino”. La partecipazione di gruppi folkloristici renderà piacevole la permanenza in fiera, offrendo la possibilità di vivere un’esperienza nuova e coinvolgente.

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Il 13 dicembre al via la Fiera Nazionale Mondo Aglianico

Conto alla rovescia per l’evento dedicato all’autoctono locale, che per cinque giorni sarà protagonista al Centro Fieristico “Fiere della Campania”, sito in Ariano Irpino.
Ultimi giorni di preparativi per “Mondo Aglianico”, la Fiera Nazionale che chiuderà il calendario di eventi previsti per il 2012 presso il Centro Fieristico “Fiere della Campania” di Ariano Irpino, struttura realizzata dalla Comunità Montana dell’Ufita e gestita da Fiere e Congressi. Protagonista assoluto sarà il vitigno Aglianico, da cui si origina uno dei vini più apprezzati in Campania e in Italia, base del pregiato Taurasi, conosciuto in tutto il mondo. La Fiera, che si svolgerà in contemporanea alla fiera “Carte in Tavola”, dedicata all’editoria specializzata e non e alla fiera “Irpinia produce” dedicata alle produzioni artigianali tipiche, sarà accessibile al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 21.00, a partire da giovedì 13 fino a lunedì 17 dicembre. L’evento ospiterà, inoltre, le altre tipologie enologiche tipiche del territorio irpino, quali il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo, oltre che quelle provenienti da altre regioni italiane, come la Sicilia, e dai confinanti territori del beneventano, dove l’Aglianico del Taburno ha raggiunto importanti traguardi di gusto e qualità, riconosciuti con la DOCG. Il vino, che ha sempre svolto una funzione conviviale, favorendo l’incontro e il confronto, sarà dunque ancora una volta al centro di un importante scambio culturale, sociale ed economico tra aree che, nel prossimo futuro, costituiranno sempre più un sistema unico. Il vino Aglianico sarà anche il tramite attraverso cui scoprire le altre eccellenze del territorio irpino, come olio, produzioni tipiche e luoghi di attrazione turistica. Proprio ad alcuni di questi, e cioè ai siti di incastellamento presenti in Irpinia, sarà dedicato il reportage fotografico di Giuseppe Ottaiano/SEMA “Immagini come appunti di viaggio. – I Castelli in terra d’Irpinia”; un viaggio per immagini dedicato ai castelli della provincia di Avellino che, dopo i successi ottenuti in tutto il Sud Italia, farà tappa ad Ariano Irpino in occasione della Fiera Nazionale Mondo Aglianico. Non mancheranno, infine, momenti di dibattito, approfondimento e formazione, che vedranno anche la partecipazione degli istituti scolastici specializzati della provincia di Avellino impegnati nella presentazione della loro offerta formativa. Cinque giorni da trascorrere all’insegna della scoperta del vino Aglianico e dei territori in cui esso nasce, tra degustazioni, assaggi e esperienze che coinvolgeranno tutti e cinque i sensi.

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Al Centro Fieristico “Fiere della Campania” arriva Mondo Aglianico

Dal 13 al 17 dicembre, cinque giorni dedicati all’autoctono locale, base del pregiato Taurasi.
Fervono i preparativi per “Mondo Aglianico” l’ultimo evento in programma per il 2012 presso il Centro Fieristico “Fiere della Campania”, sito in Ariano Irpino. Dopo la Fiera Nazionale “Sud con Gusto”, la Fiera Internazionale “Mac Legno Sud” e le Fiere Regionali “Fiera Campionaria” ed “Energy Sud”, la struttura, realizzata dalla Comunità Montana dell’Ufita e gestita da Fiere e Congressi, si prepara ad ospitare, dal 13 al 17 dicembre, una nuova manifestazione di respiro nazionale, dedicata ad uno dei prodotti simbolo del territorio irpino: il vino Aglianico. Si tratta di un prodotto derivante da un vitigno la cui introduzione in Italia è attribuita ai Greci, tant’è che l’ipotesi più accreditata presso gli studiosi vuole che il nome derivi dall’espressione Vitis Hellenica. Il vitigno, la cui presenza nella nostra Penisola è tanto antica da far si che esso venga considerato autoctono, si diffuse soprattutto in Campania e in Basilicata, ma anche in aree della Puglia e del Molise. In Irpinia, dove il terreno è ricco di materiali vulcanici dovuti ad antichissime eruzioni, e la felice combinazione con il clima permette una maturazione graduale e una vendemmia più tarda delle uve, il vino Aglianico ha raggiunto vette di eccellenza, dando origine al pregiato Taurasi, prima DOCG del Sud Italia. In un contesto socio-culturale in cui i consumi sono sempre più orientati verso la riscoperta delle produzioni tipiche, capaci di appagare non solo con i loro sapori e odori, ma anche di incuriosire e affascinare con la loro storia, il vino assume un ruolo di primo piano, poiché è il prodotto cui per antonomasia sono legate antiche tradizioni, riti e metodi di produzione rimasti immutati nel tempo. L’Aglianico è un vino che racconta tutto ciò, tramite privilegiato attraverso cui scoprire l’identità di un territorio, come quello irpino, capace ancora di sorprendere e meravigliare. Da questa consapevolezza nasce la volontà di creare un evento dedicato a un prodotto dall’illustre passato e dal promettente futuro, che sarà possibile degustare e apprezzare presso gli stand presenti nell’area espositiva. Diverse le aziende che hanno già scelto di partecipare all’evento che ospiterà anche le altre tipologie enologiche tipiche del territorio irpino, il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo, ma anche olio, prodotti tipici e proposte dedicate al turismo enogastronomico. Per le aziende che lo desiderano è ancora possibile prenotare uno stand presso lo spazio espositivo. “Mondo Aglianico” si svolgerà in contemporanea alla fiera “Carte in Tavola”, dedicata all’editoria specializzata e non e alla fiera “Irpinia produce” dedicata alle produzioni artigianali tipiche. Durante l’evento, che sarà accessibile al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 21.00, oltre che alle degustazioni, sarà possibile partecipare a momenti culturali e di intrattenimento, oltre che ai consueti appuntamenti di confronto, approfondimento e formazione, grazie anche alla presenza di istituti scolastici specializzati. Una cinque giorni da non perdere per vivere un’esperienza che coinvolgerà non solo il gusto e l’olfatto, ma tutti e cinque i sensi.

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Brigitte Lurton mette il vino alla portata di tutti

Commerciante francese specializzato nei vini legati al territorio, Brigitte Lurton ha per obiettivo quello di condividere la propria passione per il vino e le viti con il consumatore. Vuole così dimostrare che il vino è un prodotto semplice ed accessibile anche ai neofiti.

Dopo essersi interessata ai suoli spagnoli e aver creato due vigneti in Spagna, Brigitte Lurton, convinta che la Francia può ancora essere il “Nuovo Mondo dei Vini”, ha deciso di mettere in avanti la qualità e la varietà dei vitigni francesi, e ha quindi selezionato dei vini tanto di qualità quanto abbordabili in denominazioni originali. Ha creato una gamma di 5 vini, che vuole ampliare in futuro, commercializzata con il marchio “Brigitte Lurton”. I vini sono imbottigliati direttamente nella tenuta e ognuno dei viticoltori selezionati produce secondo i criteri dell’agricoltura sostenibile.
Questa gamma di vini, grazie a prezzi inferiori a 10 euro e a etichette semplici, facili da leggere, si vuole accessibile. Di colore blu e corallo, le etichette sono atipiche e evidenziano dei pittogrammi sugli abbinamenti cibi/vini. Per consentire al consumatore di avere maggiori informazioni sul vino che desidera acquistare, sono stati posti sulle bottiglie anche codici a barre 2D di tipo Flashcode. La sua gamma è rivolta ad un pubblico giovane, urbano, aperto e attaccato a dei valori gastronomici, tale è il motto di Brigitte Lurton.
Questa gamma invita il consumatore a scoprire denominazioni sconosciute, proponendo vini originali del sud/sud ovest della Francia, che sono stati scelti per la loro personalità genuina e rappresentativa della regione di provenienza. È composta da un vino Côte Catalanes rosso, puro Grenache, da 2 vini Coteaux du Salagou (un rosso e un bianco, vitigno Viognier), da un vino rosso della regione di Lot, 100% Malbec, e da un vino rosso della regione di Montauban.
La produzione di questi vini è governata da un capitolato tecnico che comprende la vinificazione e l’imbottigliamento, studiato in collaborazione con la sorella di Brigitte Lurton, Marie-Laure Lurton, proprietaria di numerosi possedimenti nella regione di Bordeaux. Grazie all’utilizzo di bottiglie alleggerite Ecova, questi vini sono rispettosi dell’ambiente. Le scatole di cartone sono, da parte loro, realizzate con materiali riciclati al 50% e i tappi sono in sughero, materiale naturale e biodegradabile.
I vini della gamma possono essere conservati dai 4 ai 5 anni.

Per andare oltre alla bottiglia, Brigitte Lurton ha creato un sito Internet per ampliare l’informazione relativa ai propri vini e presentare i vitigni, i terreni e l’ambiente turistico. Nel sito sono spiegati anche i pittogrammi ed è disponibile un’applicazione per smartphone.

Due vini della gamma:
Il Côteaux du Salagou Blanc
Un vino bianco, corposo, morbido, persistente in bocca e aromatizzato. Si serve sia con un aperitivo che ai pasti.
 
Il coteaux et terrasses de Montauban
Si ritrova l’equilibrio dei Bordeaux, misto al syrah, un vitigno del sud che apporta rotondità e calore.

Informazioni su Brigitte Lurton
Brigitte Lurton fa parte di una grande famiglia di Bordeaux, i Lurton, che possiede, amministra o vinifica in numerosi tenute vinicole. Forte di una trentina d’anni a contatto con la vigna e il mondo del vino, in Francia e all’estero, Brigitte Lurton mostra la sua profonda conoscenza della filiera vini in tutti i suoi progetti, con una passione sempre intatta. Oggi si lancia nel commercio del vino e si è specializzata nei vini legati al territorio.

Per maggiori informazioni:
http://www.brigitte-lurton.fr

Contatto stampa:
Brigitte LURTON
Amministratore
Tel.: +33 6 46 36 18 38
Fax: +33 5 59 42 71 75
E-mail: [email protected]

Oppure: UBIFRANCE Italia Barbara Galli
Corso Magenta, 63 – 20123 Milano
Tel. 02 48 547 310
[email protected]
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Il Consorzio Tutela Lugana Doc ha ottenuto il prestigioso “Erga Omnes”

Il ruolo del Consorzio Tutela Lugana Doc è da oggi ancora più rilevante e rafforzato. Grazie infatti al riconoscimento delle funzioni “Erga Omnes” ottenuto dal Ministero delle Politiche Agricole (con D.M. 15128 del 4 luglio 2012), la Doc del Basso Garda diviene ancor più il punto di riferimento per i produttori del Lugana e gli operatori della filiera. Tale riconoscimento è tanto prestigioso quanto importante, e fa si che le attività del Consorzio si avvalgano del contributo non più solo delle aziende socie ma anche di tutti coloro che producono vino Lugana. Il Consorzio, avendo così come interlocutori tutti i produttori a prescindere dalla partecipazione associativa, acquista ancor più forza nel proseguire la propria infaticabile azione, garantendo promozione, tutela e vigilanza del marchio con ancor più incisività e efficacia. E’ un passo epocale, frutto della serietà, passione e dedizione con cui la Doc gardesana, fin dall’inizio della propria attività, ha lavorato contribuendo a valorizzare e tutelare un prodotto unico e straordinario come il vino Lugana: un vino dalle enormi potenzialità che incontra il favore di fette di mercato sempre più ampie. E, grazie alle funzioni “Erga Omnes”, ancora più ampio sarà lo sforzo promozionale che contribuirà ad arricchire di impegni un’agenda già fitta.

Interessanti gli eventi in programma da qui alla fine dell’anno: come l’immancabile partecipazione al Salone del Gusto di Torino, dal 25 al 29 ottobre, dove la Doc presenterà in degustazione i propri vini e il nuovo Presidio in collaborazione con l’Associazione Slow Food dedicato al Carpione: un salmonide d’acqua dolce tipico delle acque del Garda la cui esistenza è seriamente minacciata dal pericolo di estinzione e necessita quindi di un intervento deciso e urgente di salvaguardia. A seguire, la splendida cornice dell’Hotel Westin Palace di Milano, ospiterà il 26 novembre prossimo la degustazione di Lugana: ben 31 aziende produttrici interverranno presentando le proprie etichette e offrendo ai convenuti un’esperienza sensoriale imperdibile. L’evento è ideato in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier Lombardia.

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Novella Donelli – Ufficio Stampa
Tel 0459698304
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L’eccellenza vinicola italiana e francese alla Rocca di Fontanellato

Autunno; tempo di vendemmia e di pigiatura ma – anche – tempo per “incontrare” il vino e i suoi produttori. E’ ciò che accade domenica 7 e lunedì 8 ottobre all’interno della meravigliosa Rocca di Fontanellato, nella terra del Po in provincia di Parma. Terra dove odori e sensazioni si uniscono al gusto di quei prodotti tipici che hanno fatto di questa zona della Pianura Padana la capitale del gusto. E allora ben venga questa prima edizione di “Terra Bolle Rocca” che presenta oltre cinquanta produttori tra Rècoltants della Champagne, e italici vignaioli, banchi d’assaggio con insolite proposte francesi insieme ad eccellenze gastronomiche nostrane correlate da dibattiti, degustazioni guidate e professionisti pronti a soddisfare ogni curiosità.

Il programma, prevede, nella giornata di domenica 7 ottobre, un evento dedicato ai professionisti di settore, wine lovers e curiosi. L’ingresso (€ 25,00), previa precedente iscrizione, offre la libera degustazione presso tutti gli stands degli espositori oltre ad assaggi di gastronomia specializzata. Stesso programma, ma solo per gli “addetti ai lavori”, per la giornata successiva.

Questo evento, ideato e realizzato da Il Bere Alto e l’Enoteca Maurizio Cavalli, prevede – anche – interessantissimi dibattiti/degustazioni/confronti nel pomeriggio di lunedì a partite dalle 14,30 con l’istantanea di una grande annata nei riflessi di 6 Champagne di Territori: era dieci anni fa. Affinità, richiami e suggestioni in degustazione alla cieca del millesimo 2002.
Moderato da Federico Graziani e Marco Pozzali (autori di Grandi Vini di piccole cantine) con la degustazione condotta da Giuseppe Palmieri, Maitre-Sommelier dell’Osteria Francescana di Modena (tre stelle Michelin).

A seguire (ore 16,30) un viaggio tutto italiano alla scoperta di territori, vitigni e uomini nel millesimo 2001, il profumo di una straordinaria, imprevedibile annata. 6 grandi vini proposti alla cieca in un gioco di rimandi, affinità e differenze.

Modera il giornalista Marco Pozzali e conduce la degustazione Federico Graziani, Sommelier e coordinatore della carta vini de Il Luogo di Aimo e Nadia di Milano (due stelle Michelin).

La partecipazione per un massimo di 35 persone costa € 35,00.

Per prenotare: [email protected]

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“LUGANA, ARMONIE SENZA TEMPO”: UNA SERATA ALLA SCOPERTA DEI “TESORI DEL LAGO”

Per la prima volta 50 produttori insieme offriranno un assaggio del re dei bianchi del Garda.

Il Consorzio Tutela Vino Lugana Doc, promotore della salvaguardia delle eccellenze del Benaco, dà appuntamento agli appassionati per la maxi degustazione a Salò il 29 settembre.

Originale esposizione al nuovo Museo della Città di Salò: il 29 settembre saranno in mostra i migliori Lugana DOC. A partire dalle ore 18 nella struttura dell’ex Collegio Civico di via Brunati, prenderà il via la maxi-degustazione promossa dal Consorzio Tutela Vino Lugana Doc dedicata ad esperti, professionisti, giornalisti, sommelier, ma soprattutto ai moltissimi appassionati del buon bere. Cinquanta fra le più rappresentative cantine del territorio offriranno i propri “tesori” al pubblico in una manifestazione unica, curata in collaborazione con il CARG (Consorzio Alberghi Riviera del Garda) e con Slowfood – Condotta del Garda, rappresentata dal suo “Convivium leader”, Gianni Briarava. In questa occasione verrà infatti presentato il nuovo presidio Slow Food sostenuto dal Consorzio e dedicato ad un altro gioiello del Benaco, il carpione, un salmonide che vive solo qui. Una serata per celebrare due eccellenze uniche al mondo, brindando con il vino bianco più antico, prezioso ed amato del Lago. L’evento “Lugana, armonie senza tempo” è aperto al pubblico e gratuito, promosso con il patrocinio del Comune di Salò.

Da Catullo a Maria Callas, sono innumerevoli i nomi di chi è rimasto stregato da questo vino, prima DOC riconosciuta in Lombardia e una delle primissime in Italia, a testimoniarne l’alto valore storico e culturale. “Lugana, armonie senza tempo” rappresenta l’occasione ideale per una full immersion, grazie alla presenza del Consorzio che guiderà i partecipanti in un viaggio sensoriale per conoscerlo e imparare ad apprezzarne caratteristiche uniche e peculiarità.

Il Lugana è oggi uno dei vini italiani di maggior successo nel mondo. I vigneti si avvalgono del benefico microclima temperato del lago e del terreno argilloso calcareo, di remota origine morenica. La vinificazione dell’uva autoctona Turbiana garantisce struttura e buona longevità al prodotto. Questo vino potrà essere degustato in occasione di “Lugana, armonie senza tempo” nella versione “base”, Superiore e Spumante.

Il Lugana “base” è il motore produttivo di tutta la denominazione, il suo mattone fondamentale, l’ago qualitativo della zona: il suo volano produttivo copre quasi il 90% della Doc. Presenta un colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli; i profumi, delicati, quasi accennati, offrono sensazioni floreali miste a note di mandorla; il gusto è garbato, stilizzato, definito, teso e gustoso.

Il Lugana Superiore è sottoposto a un periodo di invecchiamento o affinamento di almeno un anno a partire dalla vendemmia. Presenta un profilo più variegato e complesso: il colore ha riflessi più dorati; i profumi, più articolati, offrono sentori di erbe di campo, di clorofilla, di mela matura, di agrume (mandarino in primis), uniti a note di nocciola o spezie con il passaggio nel legno (oggi sempre meno nuovo e tostato, e più grande in capacità); il palato, di maggior struttura, è sorretto da un’acidità viva e tonica, ed è attraversato da una sapidità di matrice minerale che sa conferire intriganti sfumature “salate” al vino.

Il Lugana Spumante è prodotto sia con il metodo Charmat o Martinotti (presa di spuma in autoclave) sia con il metodo classico (rifermentazione in bottiglia). Nel primo caso il quadro organolettico è improntato a una maggior semplicità e freschezza, con profumi primari di agrume (cedro in primis) e un perlage più cremoso e generoso, mentre nel secondo il profilo diventa più raffinato e complesso, con un bouquet più elegante e dinamico, e un perlage più aggraziato e “croccante”.

Fra le priorità del Consorzio vi è la salvaguardia dell’intero patrimonio del Garda, un habitat unico che solo se ben conservato potrà continuare ad esprimere l’eccellenza del Lugana, figlio delle acque, del clima e delle argille del Lago. Si inserisce in questo quadro il sostegno al nuovo Presidio Slow Food dedicato al carpione, di cui il Consorzio è sponsor esclusivo, convinto che si debba accendere i riflettori sulle eccellenze minacciate dai cambiamenti ambientali e sui sistemi produttivi tradizionali più sostenibili, dal vino alle specie a rischio. Il carpione è infatti una specie in via di estinzione e il suo recupero è inevitabilmente legato alla possibilità di riprodurre lo stock ittico del lago.

Consorzio Tutela Lugana DOC
Sede Operativiva Parco Catullo 4 – 37019 Peschiera del Garda VR Sede Legale Viale Marconi 2 – 25019 Sirmione BS tel. +39 045 9233070 fax +39 045 8445434 web www.consorziolugana.it mail [email protected]

Novella Donelli
Ufficio stampa Jit
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DiVino Etrusco, una tre giorni tutta da vivere

Tre giorni da vivere a pieno con DiVino Etrusco, per seguire l’itinerario del gusto (dalle ore 20) e scoprire e apprezzare le note profumate, i riflessi colorati e le suggestioni dei vini della dodecapoli. Tre giorni di festa per Tarquinia (dal 3 al 5 agosto), che proporranno tanti eventi collaterali. Con “La Tarquinia Divina” si apriranno al pubblico le chiese e i monumenti del centro storico. I pizzi d’arte e di artigianato saranno visibili nella mostra “Intrecci d’Incanto”, in corso Vittorio Emanuele II. In via Giuseppe Garibaldi si svolgerà l’esposizione del quarto concorso fotografico Memorial “Emilio Valerioti”.La Sala D.H. Lawrence, in via Umberto I, ospiterà la mostra di disegni “Nude” di Guido Sileoni. Sempre in via Umberto I Andrea Olimpieri e Francesco Rotatori faranno conoscere la loro bravura di disegnatori. L’arte del fare le torte di Virgina Bertucci sarà protagonista a Palazzo Bruschi (in via Umberto I), dove sarà possibile degustare gli oli extravergine della dodecapoli in “dE.V.O.to Etrusco”. In via delle Torri avranno luogo la rassegna “Libri DiVini” e la mostra collettiva “Le verità del vino” (all’ex lavatoio). Nella chiesa di Santo Spirito sarà allestita l’esposizione “Trattato di Anatomia”. In via Santa Lucia Filippini, saranno visibili la “Cantina del passato” di Corrado Generali e le mostre “L’arte del mobile Antico” di Memme Sacripanti e “Le mani di Franca” di Franca Passamonti. All’Alberata Dante Alighieri l’arte del riciclo con “Clart – Oggetti Riciclati” di Claudia Boninsegna e una mostra collettiva di pittura e accessori. Per gli appassionati di artigianato, modernariato e hobbistica “Tarquinia, una passeggiata nel tempo fra passato e presente”, in piazza Cavour e piazza Giacomo Matteotti. Per avere tutte le informazioni sul programma di DiVino Etrusco è possibile consultare il sito internet www.divinoetrusco.it o rivolgersi all’ufficio informazioni accoglienza turistica (tel. 0766/849282, email [email protected]).

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Inaugurazione di DiVino Etrusco

 

Poche ore ancora e a Tarquinia sarà DiVino Etrusco. Giunta alla sesta edizione, la manifestazione sarà inaugurata venerdì 3 agosto, alle ore 19.30, a Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Nazionale Archeologico Etrusco. Dalle ore 20 sarà possibile percorrere l’itinerario del gusto alla scoperta dei vini della dodecapoli: Cantina di Ceveteri – Stabilimento di Tarquinia, Cerenini, Etruscaia, Poggio Nebbia, Terre Giorgini e Tenuta Sant’Isidoro di Tarquinia, Fattoria di Gratena di Arezzo, Villa Puri di Bolsena, Casale Cento Corvi di Cerveteri, Colle Santa Mustiola di Chiusi, Baracchi di Cortona, Palazzone di Orvieto, Goretti di Perugia, San Giusto di Piombino, Terre del Veio di Veio, Tenuta Monte Rosola di Volterra e Terre Etrusche di Vulci (3 degustazioni 5 euro, 7 degustazioni 10 euro, degustazioni in tutte le aziende 15 euro). Per scoprirne i segreti appuntamento con la degustazione guidata da Giampaolo Gravina, vice curatore de La Guida i Vini d’Italia deL’Espresso (alle ore 22, a Palazzo Vitelleschi, costo 5 euro, prenotazione obbligatoria), mentre “Per imparare a bere con consapevolezza”, accenni di tecnica di degustazione con l’enogastronomo e presidente dell’Enoteca Provinciale Tuscia Viterbese Carlo Zucchetti (alle ore 21.30, a Palazzo Vipereschi, prenotazione consigliata). La prima serata di DiVino Etrusco proporrà un programma denso di appuntamenti. Le “Eccellenze del Territorio” saranno in vetrina al chiostro delle Benedettine (dalle ore 20.30, in via Umberto I, prenotazione obbligatoria). Tanto spazio alla musica: la chiesa di Santa Maria in Castello ospiterà, alle ore 21, un concerto del “Tuscia Operafestival” (costo del biglietto 10 euro); il chiostro della chiesa di San Francesco, alle ore 21, sarà lo scenario di “Cristallofonia”, esibizione con bicchieri musicali di Robert Tiso; in via Santa Lucia Filippini, alle ore 21, Paolo Borghi farà scoprire la “La magia dell’Hang”; in piazza Soderini si esibiranno, alle ore 21.30, gli Accademia Blu; in piazza Duomo, alle ore 22, Eleonora Benarbei Trio proporrà “Aquarela do Brasil”; all’alberata Dante Alighieri, alle ore 22, saranno sul palco il Drumless Trio; vie e piazze, dalle ore 20.30, saranno animate dalla banda itinerante di tamburi Caracca. Teatro e danza protagonisti con il “Teatro Bus”, (alle ore 21 in piazza Trento e Trieste), con lo spettacolo “L’ora della protesta” (alle ore 21, a Torre Dante) e il duo Duo Alegrè (alle ore 21.30, in via Giuseppe Garibaldi). Arte allo stato puro con “Creativa”, incontro tra performance artigianali, arte, laboratori didattici, musica e area dedicata ai più piccoli (alle ore 20, in via delle Torri). In piazza San Giovanni, alle ore 21, si svolgerà la seconda edizione del torneo di bridge “Città di Tarquinia sotto le stelle”. Per avere tutte le informazioni sullo svolgimento di DiVino Etrusco è possibile consultare il sito internet www.divinoetrusco.it o rivolgersi all’ufficio informazioni accoglienza turistica (tel. 0766/849282, email [email protected]).

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All’Ara della Regina Prospettive Etrusche

L’Ara della Regina (Pianoro della Civita) ospiterà giovedì 2 agosto Prospettive Etrusche, la suggestiva anteprima di DiVino Etrusco. In questo luogo, simbolo della Tarquinia etrusca, si svolgerà una manifestazione che unirà musica, arte, artigianato e simposio. Inizio alle ore 20 con la visita guidata al sito, mentre alle ore 20.30 si terrà il concerto di arpa celtica e arpa bardica del musicista Vincenzo Zitello. In contemporanea, sarà allestita la mostra d’arte e di artigianato dei maestri Massimo Luccioli e Giovanni Calandrini. Al termine dello spettacolo splendida performance degli artisti Carlo Brignola e Massimo Luccioli e degustazione dei pregiati vini bianchi e rossi delle aziende che parteciperanno a DiVino Etrusco. Per il primo cittadino Mauro Mazzola «l’Ara della Regina è uno dei tesori archeologici più importanti di Tarquinia. Musica, arte, artigianato e degustazioni di eccellenze vitivinicole si fonderanno per dare vita a un evento che richiama gli aspetti salienti del nostro territorio: la forte vocazione agricola e l’altrettanto forte vocazione turistica e culturale». Per il vice sindaco Renato Bacciardi «la scelta dell’Ara della Regina per l’anteprima di Divino Etrusco rafforza ulteriormente il legame con gli etruschi, aprendo al pubblico le porte del tempio, che rappresenta la testimonianza più grandiosa di questo antico popolo». Per il presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli «Prospettive Etrusche riconferma l’attenzione dell’Ente nei confronti del patrimonio culturale. Con il sostegno delle associazioni locali si è più volte intervenuti sui beni naturalistici e culturali che ricadono sui terreni gestiti dall’Università Agraria, di cui certamente quello più rilevante è il Pianoro della Civita. La tutela dell’area è fondamentale e va condivisa da tutti». Il presidente della STAS Vasco Palombini ricorda come «Pietro Romanelli riuscì a compiere le sue ricerche, portando di nuovo in vista i resti del tempio, grazie al sostegno dell’associazione. L’archeologo reclutò, infatti, la manovalanza per gli scavi tra i soci della Società Tarquiniense d’Arte e Storia. Per tale motivo, abbiamo sentito il dovere di partecipare a un’iniziativa che, oltre a rappresentare un alto momento artistico, intende sottolineare la necessità di valorizzare adeguatamente questo luogo». Il presidente di ArcheologicaMente Alessandra Sileoni, ideatrice della manifestazione, fa presente che gli archeologi di questa associazione «da anni impiegano tempo e sforzi con diverse iniziative per rivalutare il Pianoro della Civita. Prospettive Etrusche vuole rappresentare tutto ciò. Quanto è stato fatto è ancora insufficiente a garantire una piena fruibilità della zona. È quindi indispensabile la cooperazione degli enti pubblici e delle associazioni che hanno voce in capitolo». Prospettive Etrusche è un’iniziativa organizzata dal Comune di Tarquinia, dall’Università Agraria, dalla STAS e dall’associazione ArcheologicaMente, con il contributo della BCC Tuscia e del villaggio turistico Europing e con la collaborazione dell’AEOP e della CRI. Ringraziamenti vanno alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, nelle figure della dott.ssa Alfonsina Russo e della dott.ssa Maria Grabriella Scapaticci.

 

 

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Terre di Aglianico – Montemarano Wine Experience: Concerto per piano e voce con il Maestro Aleksander Gashi.

Concerto di musica classica, romanze e canzoni classiche napoletane.
Terre di Aglianico – Montemarano Wine Experience ospiterà sabato 1 settembre una celebrità del panorama musicale italiano. Alle ore 20,00 presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta, sita nel centro storico del borgo di Montemarano e simbolo del suo importante passato di Diocesi, il Maestro Aleksander Gashi e la mezzosoprano Diletta Venuso si esibiranno in un concerto per piano e voce. Il Maestro Aleksander Gashi, concertista albanese cui nel Dicembre 2001, con Decreto del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, è stata conferita la cittadinanza italiana per meriti artistici con la seguente motivazione: “Il maestro Aleksander Gashi rappresenta un alto patrimonio umano e artistico nel nostro paese”, è un profondo estimatore della Terra d’Irpinia, la quale ha un solido legame con il suo paese d’origine. Il Maestro farà omaggio a Montemarano e al suo vino delle note di brani classici di vari autori e accompagnerà Diletta Venuso, artista con alle spalle una lunga carriera come cantante ed importanti collaborazioni con illustri esponenti del panorama musicale nazionale, nell’esecuzione di arie d’opera e canzoni classiche napoletane. In occasione dell’evento che i viticoltori e gli imprenditori di Montemarano hanno scelto di dedicare all’eccellenza tipica simbolo del territorio, il vino Aglianico, la musica rappresenta il punto di incontro tra quest’antica attività produttiva e la tradizione antropologica locale che si sostanzia soprattutto nel Carnevale e nella Tarantella. La musica ha sempre ricoperto, infatti, un importante ruolo nella vita di Montemarano, che è lieta di accogliere un’esponente di spicco della cultura musicale nazionale. Tra le pareti della storica Cattedrale gli ospiti del concerto potranno apprezzare la virtuosa esecuzione del Maestro Aleksander Gashi e il particolarissimo colore vocale della sig.ra Diletta Venuso, assaporando, attraverso l’udito, l’atmosfera magica che caratterizza da sempre le Terre di Aglianico. Presenta il Concerto Raffaele Acierno. L’ingresso è gratuito.
Per info: www.terrediaglianico.it

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Tra pochi giorni sarà DiVino Etrusco

Tarquinia in festa con DiVino Etrusco. Torna dal 3 al 5 agosto la manifestazione che associa la produzione vitivinicola alla dodecapoli, per creare un’identità riconoscibile e apprezzata nell’ambito del turismo enogastronomico. La rassegna è organizzata dall’Amministrazione Comunale, con il contributo economico della Camera di Commercio di Viterbo e della Provincia di Viterbo e con la collaborazione dell’Università Agraria e dell’associazione Tarquinia Viva, e ha il patrocinio della Regione Lazio. Lungo un itinerario del gusto (apertura dalle ore 20), tra le vie e le piazze più caratteristiche del centro storico, sarà possibile conoscere e amare i pregiati vini bianchi e rossi delle aziende Cantina di Cerveteri – Stabilimento di Tarquinia, Cerenini, Etruscaia, Poggio Nebbia, Terre Giorgini e Tenuta Sant’Isidoro di Tarquinia, Fattoria di Gratena di Arezzo, Villa Puri di Bolsena, Casale Cento Corvi di Cerveteri, Colle Santa Mustiola di Chiusi, Baracchi di Cortona, Palazzone di Orvieto, Goretti di Perugia, San Giusto di Piombino, Terre del Veio di Veio, Tenuta Monte Rosola di Volterra e Terre Etrusche di Vulci. A tutti i visitatori saranno consegnati una cartina del percorso, un bicchiere, una tracolla e un carnet che dà diritto agli assaggi (3 degustazioni 5 euro, 7 degustazioni 10 euro, degustazioni in tutte le aziende 15 euro). Per le degustazioni guidate (costo 5 euro, prenotazione consigliata), che si svolgeranno alle ore 22 a Palazzo Vitelleschi, tre ospiti d’eccezione: Giampaolo Gravina, vice curatore della Guida i Vini d’Italia de L’Espresso; Paolo Zaccaria, giornalista cofondatore del sito www.viadeigourmet.it; Sandro Sangiorgi, giornalista, scrittore e direttore della rivista Porthos. Novità assolute “Per imparare a bere con consapevolezza”, accenni di tecnica di degustazione con Carlo Zucchetti, enogastronomo e presidente dell’Enoteca Provinciale Tuscia Viterbese, che si terranno alle ore 21.30 a Palazzo Vipereschi (prenotazione consigliata); “Le Eccellenze del Territorio” in vetrina al chiostro delle Benedettine dalle ore 20.30 (prenotazione obbligatoria); “dEVOto Etrusco”, gli assaggi degli oli extravergine della dodecapoli che avranno luogo dalle ore 20 a Palazzo Bruschi. Ad animare la tre giorni tantissimi eventi di qualità tra cui: “Tarquinia Divina”, l’apertura straordinaria delle chiese e dei monumenti (dalle ore 20); Robert Tiso con i suoi bicchieri musicali (3, 4 e 5 agosto, alle ore 21, al chiostro della chiesa di San Francesco e in piazza Soderini e via Giuseppe Garibaldi); “Sea, Sun & Sand”; l’arte di creare figure con la sabbia di Silvia Emme (4 agosto, alle ore 22, in via delle Torri); “La magia dell’Hang”, concerto di Paolo Borghi (3 agosto, alle ore 21, in via Santa Lucia Filippini); “Nude”, la mostra di disegni di Guido Sileoni (Sala D. H. Lawrence, via Umberto I); il “Teatro Bus” (alle ore 21, in piazza Trento e Trieste); lo spettacolo degli acrobati sulla torre dell’orologio del palazzo comunale (5 agosto, alle ore 22 e alle ore 24): la musica della band di tamburi itinerante Caracca (3 agosto, dalle ore 20). Anche quest’anno si svolgeranno il concorso fotografico Memorial “Emilio Valerioti”, giunto alla quarta edizione, e “Tarquinia, una passeggiata nel tempo fra passato e presente”, esposizione di artigianato, modernariato e hobbistica. Per avere tutte le informazioni sul programma di DiVino Etrusco è possibile consultare il sito internet www.divinoetrusco.it o rivolgersi all’ufficio informazioni accoglienza turistica (tel. 0766/849282, email [email protected]).

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RINFRESCO E INAUGURAZIONE DELLA NUOVA ENOTECA IN VIALE MEDITERRANEO a CHIOGGIA (VE)

L’enoteca in Viale Mediterraneo a Chioggia (VE) cambia gestione e filosofia, Venerdì 20 Luglio dalle 19,30 la grande inaugurazione con molte autorità chioggiotte tra cui il Sindaco e alcuni assessori.

 

 

Cambia gestione e cambia passo l’Enoteca in Viale Mediterraneo 501 (di fronte all’Elettro-Fer e di fianco al bar Kuadra) al cui timone c’è ora Roberta Lanza.
Venerdì 20 Luglio, dalle 19,30, avrà luogo il rinfresco di apertura a dare il via a questa nuova iniziativa volta a portare a Chioggia prodotti enologici di grande qualità, con un occhio di riguardo al rapporto qualità/prezzo e senza cedere alla tentazione di prodotti puramente glamour.
L’obbiettivo di Roberta è quello di far conoscere ai suoi concittadini i migliori prodotti per qualità e prezzo che emergono dalle sue costanti ricerche e dalle sue frequenti visite alle migliori cantine d’Italia. Si riscoprono così anche i piccoli produttori che – purtroppo – non sono sempre rinomati ma che hanno grande passione per i loro vini e per i loro prodotti, passione che è evidente al momento della degustazione.

Presso l’enoteca sarà possibile trovare quindi – oltre ai classici vini sfusi – una selezione dei migliori vini D.O.C. italiani, accompagnati dai più classici champagne e chateaux francesi.

All’inaugurazione saranno presenti il sindaco Giuseppe Casson e alcuni assessori, oltre che tutti gli appassionati di enologia della città.
Durante l’evento sarà possibile usufruire di un generoso rinfresco e degustare quattro dei vini che saranno poi disponibili alla vendita, tra cui l’ottimo Franciacorta Monterossa.
Anche l’occhio vuole la sua parte e quindi i partecipanti potranno apprezzare le fotografie, frutto dei tanti viaggi a tema enologico, del celebre fotografo Alesssandro Boscolo Agostini (che, tra le altre cose, ha recentemente curato le foto del libro “Kitchen in Love” di Valeria Benatti, speaker di Radio 102.5) e i disegni di Luca Pagan realizzati per l’occasione, due artisti veri talenti di Chioggia.
L’enoteca stessa, inoltre, è un elogio alla passione ed alla qualità chioggiotta in quanto il progetto viene curato da Giuseppe Adelardi ed il logo è stato realizzato dal talentuoso disegnatore Diego Boscolo Fiore.

Un progetto, dunque, nel quale la qualità e l’importanza dell’idea e della passione per il buon vino si fondono con l’attaccamento al territorio e la valorizzazione di ciò che Chioggia può offrire.
Non potete mancare!

Per info:

041-55.44.293
[email protected]

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“Terre di Aglianico – Montemarano Wine Experience”: anteprima di presentazione alla Biblioteca Nazionale di Napoli.

Giovedì 19 luglio presentato nel capoluogo partenopeo l’evento dedicato all’eccellenza enologica del territorio di Montemarano.
Giovedì 19 luglio, ore 10.30, presso la Sala Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli si terrà l’anteprima di presentazione di “Terre di Aglianico – Montemarano Wine Experience”, evento che dal 31 agosto al 2 settembre vedrà come protagonista il prodotto d’eccellenza del comune irpino: il vino aglianico. Il progetto “Terre di Aglianico” nasce dalla volontà di un gruppo di viticoltori, imprenditori agricoli, ristoratori e albergatori di Montemarano di raccontare la complessa identità locale del proprio territorio, che aggrega vini, produzioni tipiche e gastronomia tradizionale d’eccellenza ad un mondo di storie e tradizioni. Una cultura che merita di essere conosciuta e tramandata anche al di fuori dei confini territoriali, diventando attrattore per un turismo che vuole riscoprire ritmi naturali e modi di vivere autentici. “Terre di Aglianico” diventa così un vero e proprio brand attorno al quale costruire azioni concrete di promozione e valorizzazione del territorio, come il lancio del portale web tematico www.terrediaglianico.it , collegato al network “Terre di Campania”. Non un semplice sito web, ma un contenitore capace di accogliere l’intera offerta turistica di Montemarano, diventando un punto di riferimento virtuale per quanti vogliano conoscere uno dei siti più interessanti dell’Irpinia. Una conoscenza che, dal 31 agosto al 2 settembre, potrà trasformarsi in esperienza diretta grazie all’evento “Terre di Aglianico – Montemarano Wine Exprience”, che animerà il borgo del comune irpino con degustazioni di piatti tipici montemaranesi abbinati all’immancabile vino Aglianico, visite guidate ai musei e alle cantine, percorsi escursionistici, momenti di spettacolo, concerti e mostre. L’evento, organizzato dai Viticoltori e dagli Imprenditori riuniti nel brand “Terre di Aglianico” e da SEMA, Comunicare il Territorio, in collaborazione con l’Associazione Pro Loco proMONTEMARANO e con il patrocinio del Comune di Montemarano, è un’occasione unica per assaporare dal vivo gli eccellenti prodotti del territorio, sperimentare l’accoglienza dei suoi abitanti e contribuire alla valorizzazione di una terra che aspetta solo di essere scoperta. La Biblioteca Nazionale di Napoli condivide il progetto ospitando l’anteprima di presentazione dell’evento nel capoluogo partenopeo che, nel corso della storia, ha visto i Re di Napoli apprezzare il territorio irpino come scrigno prezioso di risorse naturali ed eno-gastronomiche. L’evento, oltre a proporre la multiforme offerta del territorio montemaranese, diventa un’occasione per aprirsi all’esterno e confrontarsi con la realtà metropolitana. All’anteprima di presentazione interverranno: Mauro Giancaspro, Direttore Biblioteca Nazionale Napoli; Beniamino Palmieri, Sindaco di Montemarano; Concetta Corso, Presidente Pro Loco proMONTEMARANO; Giuseppe Ottaiano, A.D. SEMA; Luciano Pignataro, giornalista de Il Mattino di Napoli e blogger di fama nazionale; Carmela Maietta giornalista de Il Mattino di Napoli. Seguirà una visita guidata ai locali della Biblioteca Nazionale di Napoli, a cui tutti i presenti potranno partecipare, e una degustazione di vini irpini e di sfizi della Cucina Borbonica, a cura de “La Via delle Taverne”, ristorante in Atripalda. Un’anteprima, dunque, alla scoperta dell’Aglianico e dei prodotti irpini, impiegati per l’occasione nella preparazione di pietanze in voga al tempo dei Borboni, grandi estimatori della verde Irpinia. Un evento imperdibile per poter avere un assaggio delle bontà e delle bellezze di Montemarano.
Info e aggiornamenti su www.terrediaglianico.it

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CANTINE SETTESOLI 14 LUGLIO 2012 ASSEMBLEA DEI SOCI A CIELO APERTO AL TEATRO DEL MARE DI MENFI

Aggiornamento business, istruzioni vendemmia 2012 e piani di sviluppo delle Cantine Settesoli, il più grande vigneto d’Europa, verranno illustrati dai manager della Cooperativa nella prima assemblea sotto la guida del Presidente Vito Varvaro

Menfi, 5 Luglio 2012 – Cantine Settesoli riunisce i 2.100 soci per l’Assemblea prima delle Vendemmia al Teatro del Mare di Menfi, il 14 luglio alle ore 20:30.
L’Assemblea è un momento importante per il distretto delle Terre Sicane, che riunisce i Comuni di Menfi, Sambuca di Sicilia, Montevago e Santa Margherita di Belice, e sarà aperta anche alla stampa e ai rappresentanti della comunità locale.
“Comunicheremo il positivo andamento delle vendite registrato sia sul mercato nazionale che internazionale – dichiara Vito Varvaro Presidente Cantine Settesoli che prosegue – e l’aumento di quote di mercato ottenuto nel canale Supermercati italiani con il marchio Settesoli che cresce verso la leadership dei Vini Siciliani, motivo di particolare orgoglio poiché premia un anno di grande attività sul fronte delle strategie di marketing adottate.”
L’Assemblea sarà l’occasione per ricordare i numerosi premi ottenuti dai Vini Settesoli e Mandrarossa. In particolare per quest’ultima etichetta, dedicata al canale Ho.Re.Ca., verranno illustrate le nuove iniziative del Wineyard Tour aperto ai consumatori che si terrà dal 1 al 9 Settembre a Menfi e l’iniziativa “Brigata di Cucina” che si basa sul recupero e valorizzazione della cucina tradizionale menfitana con il coinvolgimento e l’interazione delle Donne di Menfi con rinomati Chef. Iniziativa che sarà prossimamente in Tour anche a Roma e Milano. Verrà, infine, comunicato il calendario e le istruzioni per la vendemmia 2012 e le prospettive di sviluppo della Cooperativa con investimenti in impianti e tecnologia e il rinnovato impegno sul fronte Green – Fotovoltaico.

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LUGANA: DA ROMA A LONDRA A BRUXELLES, IL SUCCESSO DI UN VINO INIMITABILE.

“I Lugana, cosa rara nei vini, hanno una straordinaria capacità di farsi riconoscere. Tu assaggi un Lugana e, se sei un buon assaggiatore, non puoi dimenticarlo.” Così il famoso enologo e gastronomo Luigi Veronelli definiva il Lugana come un vino indimenticabile. E sicuramente non lo dimenticheranno i 500 ospiti che il 25 maggio scorso sono convenuti nella splendida cornice dell’Hotel Rome Cavalieri a Roma, alla degustazione organizzata dal Consorzio Tutela del Lugana DOC in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier di Roma.

31 sono state le aziende produttrici partecipanti le quali, con la loro professionalità e passione, hanno offerto in degustazione le diverse tipologie di Lugana. Accanto a esse il Consorzio ha allestito e curato un corner per proporre in assaggio vecchie annate fuori commercio a riprova della straordinaria tenuta nel tempo di un vino davvero eccezionale.

E se la degustazione di Roma ha confermato il grande successo del Lugana in territorio nazionale, importanti e recenti riconoscimenti internazionali testimoniano come il marchio stia sempre più destando l’interesse dei professionisti del settore e riscontrando il plauso dei consumatori anche oltre confine. Il Concours Mondial de Bruxelles ha recentemente premiato le aziende Avanzi, Bulgarini, Citari e Cantina di Castelnuovo per la qualità dei prodotti mentre il Decanter Wine Awards di Londra ha riconosciuto l’eccellente qualità le bottiglie di Ancilla Lugana, Avanzi, Bulgarini, Citari, Le Morette, Valerio Zenato e Villabella. Oltre a ciò i volumi di vendita sono senz’altro confortanti: i contrassegni di Stato presenti su ogni bottiglia e resi obbligatori dal 1 gennaio 2012 dal Disciplinare hanno ormai raggiunto il ragguardevole numero di 6 milioni.

Tali successi e riconoscimenti non sono la conseguenza di mode sporadiche o ingenti investimenti, ma sono il frutto della storia e della cultura di un territorio, quello del Basso Garda, che da secoli coltiva con impegno e passione un vitigno irripetibile per un vino davvero indimenticabile.

www.consorziolugana.it

 

Novella Donelli

Ufficio stampa Jit

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Mostra dei vini tipici a Roseto degli Abruzzi

La mostra di Roseto degli Abruzzi è una delle più antiche in Italia nel settore agroalimentare, vanta,infatti , quest’anno la quarantunesima edizione. Nei primi giorni del mese di Agosto, nelle vie del comune di Montepagano, verranno riaperte per l’occasione vecchie cantine all’interno delle quali si potranno degustare vini delle ditte locali (di marchi Igt e Doc), più volte premiate in manifestazioni nazionali ed internazionali, accompagnati da prodotti tipici della tradizione abruzzese come salumi, olio e formaggi di alta qualità.

Per la degustazione dei vini si potrà acquistare una comoda tracolla contenente un calice che permetterà di assaporare una vasta gamma di vini locali. Sommelier dell’Arssa guideranno i visitatori nella scelta dei vini.
Verrà inoltre promosso l’artigianato del posto con dimostrazioni pratiche, per cercare di incentivare i giovani nell’intraprendere gli antichi mestieri di una volta. Saranno presenti anche convegni dedicati ai più grandi, giochi per i più piccoli e navette gratuite atte al trasporto dei visitatori al borgo nei pressi della manifestazione.
E dai vini si passerà poi a festeggiare un altro prodotto tipico del luogo, ovvero la pesca. Dal 12 al 15 Agosto, infatti, in concomitanza con la festa di Ferragosto, a Roseto degli Abruzzi si terrà la festa di Santa Maria Assunta, la patrona dei pescatori. Questa singolare manifestazione religiosa tradizionale si aprirà con una suggestiva processione della statua della Madonna per le vie della cittadina (ore 17:00 circa), all’interno di una piccola imbarcazione della cooperativa dei pescatori di Roseto degli Abruzzi fino allo stabilimento balneare centrale. Successivamente verrà celebrata la S.Messa presieduta dal Vescovo di Teramo-Atri. Al termine è assolutamente da non perdere lo spettacolo pirotecnico organizzato in riva al mare.
Per chi giunge da fuori città, sono disponibili le strutture dello Stork Camping Village, campeggio con case mobili in Abruzzo del Gruppo Club del sole.

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Uno dei migliori vini piemontesi: la Freisa

La zona meglio vocata alla coltivazione dei pregiati vitigni neri dai quali si ottiene la “Freisa” è il territorio del Piemonte. Solitamente la Freisa viene vinificata soprattutto in versione spumante o “mossa” per ottenere, così,  un vino di facile accesso, beverino e poco impegnativo, con un sapore amabile, fresco e con un sottogusto di lampone che si avvicina, abbastanza, al gusto dei lambruschi mantovani , reggiani o alla bonarda dell’Oltre Po. Questa familiarità deriva anche dal fatto che la Freisa, uno dei vini di Torino e provincia più noti, benché sia genealogicamente una parente stretta del ben più famoso Nebbiolo, l’uva principe del Piemonte, ha con una componente tannica sensibilmente più marcata di questo. Da alcuni decenni è però prodotta in versione “ferma”. Vino da tutto pasto, di buon corpo, è secco e asciutto. Un buon bicchiere di La Freisa è particolarmente indicato per accompagnare il pranzo. Studi recenti hanno scoperto che una componente del vino rosso, il trans-resveratrolo è utile contro il cosiddetto colesterolo cattivo. Pare, inoltre, che il vino diminuisca la percentuale dei cosiddetti “radicali liberi”, causa di malattie tumorali. La quantità ottimale di vino, da bere nel corso di una giornata, non deve superare i due/tre bicchieri. Gli effetti benefici del vino rosso sono superiori a quelli del vino bianco dunque concedersi un buon bicchier di vino rosso è un piacere per il nostro palato e un ottimo alleato per la nostra salute.

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IL LUGANA APRE GLI ORIZZONTI VERSO NUOVI MERCATI

Il Lugana ha ormai raggiunto una personalità forte e di spicco. E’ un vino ormai maturo e uno dei pochissimi vini bianchi dall’enorme versatilità, abbinabile a una grande varietà di piatti come pesce, piatti freddi, ma anche carni bianche e tutti i tipi di primi asciutti.  “Un vino rosso travestito da bianco” ed è pronto ormai per guardare all’estero con fiducia e conquistare i mercati di tutto il mondo.” Con queste parole il rinomato e appassionato gastronomo Angelo Peretti tratteggiava il carattere del Lugana durante l’incontro “Armonie senza Tempo”, svoltosi lo scorso 8 ottobre a Peschiera del Garda: sede del Consorzio Tutela Lugana DOC. Parole profetiche e lungimiranti, che oggi trovano conferma nello splendido successo del Lugana non più solo a livello nazionale ma anche oltre confine.

La sempre maggior attenzione da parte del mercato estero, confermata a Vinitaly 2012, e le indubbie potenzialità del prodotto hanno esortato ancor di più il Consorzio nell’incessante opera di divulgazione anche e soprattutto in paesi oltre confine.

Importante occasione è stato l’evento “VENEZIA E I SUOI VINI” organizzato il 26 aprile scorso in collaborazione con il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella DOC, presso l’Università Hotelleria di Copenaghen, dove 18 aziende produttrici hanno avuto modo di far conoscere il Lugana al mercato del Nord Europa.

L’incontro, svoltosi con il patrocinio e il contributo della Regione Veneto e dedicato a ristoratori, giornalisti, importatori, sommelier e professionisti del settore, si è sviluppato nella degustazione abbinata a prodotti tipici del Veneto, preceduta da un seminario di presentazione del territorio del Basso Garda e delle aziende convenute, con presentazione di un vino per ogni produttore. Il momento di Wine Tasting aperto al pubblico su invito ha chiuso l’evento.

Ma se il lavoro di promozione della Doc sta sempre più guardando alle nuove opportunità offerte dal mercato internazionale, non meno importante resta il mercato italiano e le numerose attività ad esso dirette per la divulgazione del Lugana. Infatti l’opera promozionale del Consorzio continuerà il 25 maggio a Roma nell’elegante cornice dell’ Hotel Rome Cavalieri che ospiterà “LE ANIME DEL LUGANA”: un incontro di degustazione con circa 30 aziende produttrici le quali, tra le varie declinazioni del Lugana, daranno la possibilità di assaggiare straordinarie vecchie annate fuori commercio, già proposte in altre occasioni e che tanto successo hanno riscontrato tra il pubblico.  L’evento è organizzato in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier e con il contributo della Regione Lombardia e si preannuncia come l’ennesima conferma della costante ascesa del Lugana: un vino dalla personalità ormai ben definita, inimitabile e originale.

Novella Donelli – Ufficio Stampa

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Vinitaly 2012: Lugana con grandi risultati soprattutto nei mercati esteri

Excellent whine! Vin Superbe! Vino Excelente! Grossen Wein! A Vinitaly, la soddisfazione per aver assaggiato un ottimo bicchiere viene espressa in molte lingue. E quest’anno lo stand del Consorzio Tutela del Lugana DOC, allestito al padiglione Lombardia, è risuonato di un intreccio poliglotta vòlto a esprimere un unico concetto: vino straordinario.
Molti infatti sono stati gli operatori professionisti da tutto il mondo che hanno potuto degustare il Lugana nelle sue declinazioni, assaporando e scoprendo un prodotto unico che racchiude in sé una storia e una cultura autentiche e irripetibili, grazie al legame inscindibile con il proprio territorio.
La più importante vetrina mondiale dedicata al settore vitivinicolo si è chiusa così per i consociati con immensa soddisfazione e con risultati straordinari: grande infatti è stato l’interesse verso il Lugana, che si è tradotto in importanti commesse siglate soprattutto con importatori esteri. Il Lugana quindi, conferma di essere un vino ormai maturo, adulto, di carattere, pronto a proporsi nei mercati di tutto il mondo come un prodotto di sicuro successo.
Ma la promozione del Lugana non si esaurisce con Vinitaly, molte sono le iniziative intraprese durante tutto l’arco dell’anno dal Consorzio per diffonderne l’immagine e la conoscenza. Il prossimo 26 aprile infatti il Consorzio Tutela del Lugana assieme al Consorzio Valpolicella rappresenterà l’eccellenza della produzione vinicola veneta a un importante incontro presso l’Università di Hotellaria a Copenaghen con i professionisti del settore e giornalisti specializzati.
A testimonianza del sempre maggior interesse che incontra il Lugana tra un pubblico di professionisti è la presenza del Presidente del Consorzio nel servizio “7 uomini d’oro” a cura del prestigioso Gambero Rosso: un servizio dedicato al presidenti dei consorzi vinicoli italiani il cui prodotto è in costante ascesa in controtendenza a una situazione di mercato globale in sofferenza.
Il Consorzio Tutela del Lugana DOC si può dire estremamente soddisfatto della crescita e dei risultati fin qui ottenuti, ma soprattutto estremamente fiducioso per un futuro ricco di soddisfazioni per un vino il cui successo non è da ricercare nella moda e nel gusto del momento ma nel valore di un territorio e una cultura che giorno dopo giorno l’hanno costruito.
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Cala il sipario sul Vinitaly, per Cormons tempo di bilanci

Cala il sipario sul Vinitaly, tempo di bilanciCuore, Testa, mani sempre collegate.Molto interesse per la nuova linea di vini e per i valori autentici Si è concluso Vinitaly 2012 da poche ore ma a Còrmons è già tempo di rimettersi al lavoro e concludere l’iter iniziato qualche mese fa per affrontare questa edizione della fiera.Coinvolgere tutti i buyer, i clienti, la forza vendite è sempre una grande impresa che rischia a volte di non essere seguita con attenzione e cura. “Cuore, Testa, mani sempre collegate! Non è stato solo lo slogan di questo Vinitaly 2012 ma il metodo e il sentimento con cui ci siamo approcciati in maniera nuova a questo grande evento internazionale” conclude volentieri così Giuseppe Soini, direttore commerciale e marketing della Cantina Produttori di Cormòns.I risultati arrivano se si contano presenze avute nello stand grazie alla qualità degli eventi proposti. Un via vai di personaggi da Bruno Pizzul a Albano, giornalisti da Andrea Grignaffini a Luigi Cremona ospiti quanto mai attesi ma inaspettati pronti a farsi coinvolgere dalle proposte gastronomiche che si sono intavolate nell’ora di pranzo con “I Love Friuli” omaggio alla cucina friulana con Davidè e Zoppolati e la “Disfida del Crudo” una vera e propria lezione di analisi eno-gastronomica in compagnia di Davide Oltolini e Andrea Gori.Ho show ben condotto da Daniele Gaudioso prima e Matteo Tornielli il giorno dopo che ha coinvolto decine di persone e importanti sommelier e winelovers. “Cambiare padiglione dopo tanti anni poteva essere un problema, invece è stata una opportunità per richiamare l’attenzione sulla centralità della nostra azienda in Friuli Venezia Giulia” ha piacere di sottolineare Luigi Soini, direttore generale della Cantina Produttori di Cormòns. “Dobbiamo convincerci che siamo portatori di valori, di tradizioni e audaci nell’affrontare il futuro, esplorando nuovi mercati e rimanendo a passo con i tempi e le nuove tecnologie” è questo il grosso richiamo che si sente di fare dopo il successo dell’edizione appena conclusa della kermess enologica veronese. I valori della terra, del territorio, della tradizione ma anche concetti etici e autentici legati alla pace nel mondo legati da una spinta tecnologica sia in cantina che nel proporsi al mercato sono i driver preferiti da Cormòns per la comunicazione e le attività di marketing. Sembra funzionare viste le presenze e l’interesse per la nuova linea di vini presentata in anteprima al Vinitaly 2012.Prodotti che guardano al futuro del mercato, con gradazioni a ribasso; una family feeling accattivante per le etichette e un piano di comunicazione 2.0 assolutamente innovativo, sono gli elementi che quotano la Cantina Produttori Cormòns tra le più attive in questo Vinitaly 2012 confermato dalla presenza dei tanti giornalisti e buyer del settore. “Comunicare bene, vuol dire vendere meglio” è il commento di Federico Menetto che ha guidato la campagna Pr&Marketing di Cormòns a Vinitaly 2012 “E’ bello vedere uno stand pieno ma è altrettanta soddisfazione vedere finire le copie commissioni! E’ un momento questo dove le azioni di comunicazioni devono per forza di cosa essere sostenibili e utili all’azienda a drenare contatti e ordini. Se questo non avviene c’è qualcosa che non funziona nel processo di marketing” Opinion Leader si stanno convincendo che il vino deve essere portatore di valori e per questo occorre che le aziende tornino a fianco al proprio consumatore ad approfondire il dialogo con loro anche grazie alla tecnologia social. E’ questo il momento di sanare quella frattura che da troppo tempo mette a rischio le aziende nel settore enologico, essendosi troppo spesso concentrate sul prodotto e non troppo sulla wine-experience. Oggi i Produttori di Cormòns, da sempre convinti che il vino non sia una moda ma uno stile, di questa esperienza ha creato un nuovo marchio CormònStyle.Sarà la sintesi di ciò che è la mission e la vision condivisa con le persone che si riconoscono nei valori che la Cantina Produttori di Cormòns porta avanti ormai da leader nel suo territorio. “L’augurio”- conclude Giuseppe Soini – “è che il nostro cuore, la nostra testa e le nostre mani continuino a dare i frutti che fino ad oggi ci hanno dato: supereremo così ogni crisi, ogni avversità ogni difficoltà”.

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Cantina Produttori Cormòns a Vinitaly

Cantina Produttori Cormòns a Vinitaly Insieme ad oltre duecento viticoltori Vi diamo il benvenuto nel cuore d’Europa, all’estremo lembo nord orientale d’Italia, in quel Friuli – Venezia Giulia dalle zone vitivinicole più pregiate del mondo. Vi invitiamo a conoscere la Cantina Produttori Cormòns, nata alla fine degli anni Sessanta per la lungimiranza di alcuni viticoltori cormonesi, che hanno voluto fare tesoro di tradizioni secolari. Ezio Dalla Pozza, Aldo Moretti, Adriano Drius: Presidenti appassionati che, insieme al Maestro di Cantina Luigi Soini, sostennero da principio che il futuro della vite e del vino non era legato ad effimere mode, ma alla tenace valorizzazione del proprio territorio. Fondiamo quotidianamente la passione con la tecnica, in modo che semplicità di vita e scientificità convivano armoniosamente. La tecnologia d’avanguardia in Cantina è uno strumento perfetto per preservare la naturalità del frutto di questa generosa pianta che abbiamo la fortuna di coltivare; tracciamo spontaneamente la filiera con verità e meticolosa serietà. La nostra azienda è davvero come un grappolo d’uva che nella sua interezza è migliore e superiore della somma dei singoli acini che lo compongono. C’è dunque un angolo della Terra dove produttori diversi convivono in un’unica Cantina. Oltre 190 cultori della vigna hanno così un’unica dimora: a Cormòns, tra le Alpi ed il Mare Adriatico, in una Cantina unica al mondo, per la qualità dei vini, per le sue molteplici iniziative e per l’Amore verso il suo territorio. La Cantina Produttori Cormòns quest’anno cambia posizione all’interno della fiera. La nuova collocazione è pad. 6 – E6

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