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RC auto: Genova è la città ligure dove la prima classe costa di più

Secondo l’osservatorio RC auto di Facile.it*, a luglio 2019 la media delle offerte disponibili online per assicurare un veicolo in Liguria era pari a 594,08 euro (-1,3% rispetto a luglio 2018). Ma come cambiano le tariffe per gli automobilisti più virtuosi? A giudicare dalle offerte non tutti i conducenti in prima classe sono uguali e, a parità di profilo, nella regione i prezzi possono variare fino al 47,9% a seconda della città di residenza.

Per effettuare l’analisi Facile.it ha preso come riferimento** un automobilista di 40 anni, in prima classe di merito da più di un anno, proprietario di una station wagon 1.4, unica vettura del nucleo familiare e assicurata con guida esperta (ovvero al cui volante non si siede mai un conducente con meno di 26 anni).

Confrontando i premi offerti dalle compagnie assicurative esaminate da Facile.it è emerso che, tra le principali città liguri, Genova è quella con il prezzo più alto per assicurare un’auto nonostante si sia in prima classe di merito; qui la miglior tariffa è pari a 298,79 euro, vale a dire il 47,9% in più rispetto a quella rilevata per gli automobilisti più virtuosi residenti a Imperia (202,00 euro).

Alle spalle di Genova si trova La Spezia, dove la migliore offerta disponibile per gli automobilisti in prima classe di merito che vogliono assicurare la propria vettura è pari a 272,04 euro, anche se nella città il miglior premio può variare a seconda del CAP di residenza e, in alcuni casi, salire sino a 284,00 euro.

Al terzo posto si posiziona Savona, dove il premio più basso disponibile per assicurare un veicolo in prima classe è pari a 241,58 euro. Ultima in classifica è Imperia, città ligure più economica per chi guida in prima classe, con una miglior offerta disponibile pari a 202 euro.

«Il premio che paghiamo per assicurare la nostra auto è determinato da diversi fattori.», spiega Diego Palano, responsabile assicurazioni di Facile.it. «La classe di merito è uno, ma non l’unico. Bisogna anche considerare che le compagnie assicurative possono applicare tabelle di sconto diverse e cercare di premiare maggiormente i clienti che, pur residenti in aree con alti tassi di sinistrosità media, si comportano in maniera irreprensibile. A conti fatti, gli sconti ottenibili da chi è in prima classe di merito in quelle province sono superiori rispetto a quelli ottenibili in aree diverse del Paese».

 

*L’Osservatorio auto di Facile.it calcola il premio di assicurazione RC auto medio e le sue variazioni negli ultimi 12 mesi. Per calcolare tali dati, Facile.it si è avvalso di un campione di 162.452 preventivi effettuati in Liguria dai suoi utenti tra il 1 luglio 2018 e il 31 luglio 2019 e i relativi risultati di quotazione prodotti. Facile.it confronta le compagnie assicurative elencate a questa pagina: https://www.facile.it/come-funziona.html#compagnie_confrontate

** Migliori quotazioni disponibili su Facile.it in data 7 agosto 2019 relative al seguente profilo: uomo, 40 anni, impiegato, laureato, coniugato, con figli minorenni, anno acquisto del veicolo 2014, guida una Station Wagon 1.4, percorre 10.000 chilometri in un anno, non ha causato alcun incidente nei precedenti 6 anni, non ha mai avuto sospensioni della patente nei precedenti 5 anni, ha 20 o più punti sulla patente, guida con prima classe di merito da più di un anno, non ha usufruito in passato della legge Bersani per il veicolo oggetto di polizza  assicura la vettura con formula guida esperta.

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Dentix arriva a Imperia e fa il triplete di cliniche in Liguria

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  • 28 Febbraio 2019

Dentix, azienda leader a livello nazionale ed internazionale nel settore della cura dentale, arriva anche ad Imperia ed apre la sua terza clinica in Liguria. Il nuovo centro odontoiatrico ad alta specializzazione sarà inaugurato venerdì 22 febbraio in via della Repubblica 7, in uno stabile di 390mq caratterizzato da un grande porticato per il passaggio pedonale, dove prima sorgeva la Banca Intesa San Paolo. L’apertura prevede l’assunzione di almeno 10 professionisti del territorio tra personale amministrativo e medico. Diventano così 49 i centri odontoiatrici aperti da Dentix in tutta Italia, per un totale di 500 nuovi posti di lavoro creati.

I pazienti potranno accedere al centro dal lunedì al sabato con un orario continuato dalle 9 alle 20, come previsto dal modello Dentix. La clinica sarà guidata da un Direttore Sanitario, che si occuperà del coordinamento del lavoro dell’èquipe di odontoiatri in forza alla clinica, ovvero professionisti competenti e specializzati in varie branche dell’odontoiatria, che si prenderanno cura dei pazienti stringendo con ognuno di loro un rapporto diretto e di piena fiducia. Il Centro disporrà di strumentazione diagnostica all’avanguardia, come la CAD-CAM, ed apparecchiature Digital TAC e radiografia panoramica.

Un’offerta a cui i pazienti potranno accedere con prezzi sostenibili. Per Dentix, infatti, è fondamentale rendere le cure odontoiatriche accessibili a tutti. Secondo l’VIII° Rapporto RBM – Censis sulla Sanità in Italia gli italiani hanno speso almeno 8 miliardi di euro per le cure odontoiatriche. Cure che hanno un costo medio più elevato rispetto ad altre prestazioni, pari a circa 551 euro. Per questo, spesso le cure odontoiatriche vengono percepite come poco accessibili, tanto che i cittadini con redditi inferiori a 15.000 hanno una frequenza di accesso a queste cure inferiore del 14% rispetto alla media degli altri paesi.

A confermarlo è anche l’ISTAT, che rileva come oltre 4 milioni di italiani, in prevalenza donne, hanno dovuto rinunciare a visite e trattamenti odontoiatrici principalmente per motivi economici. Basti pensare che in un anno, soltanto 1 cittadino su 2 è stato visitato da un dentista, di cui l’11,7% in una struttura pubblica, e circa il 38% delle classi più deboli non ha effettuato neanche una visita di controllo, né altri trattamenti dal dentista. Il modello Dentix, invece, grazie a servizi di qualità offerti a prezzi accessibili, ha ricevuto in una recente indagine svolta su un campione di oltre 1.200 pazienti il pieno apprezzamento da parte del 99% degli intervistati.

«Come rilevato dal rapporto VIII Rapporto RBM – Censis, le cure odontoiatriche si caratterizzano, rispetto a tutte le altre prestazioni sanitarie, per avere un collegamento diretto con il reddito del cittadino. Nel quadro nazionale, il Nord Ovest può contare su un più alto livello di accesso a tali cure con una frequenza media del 48,2%, il 10% in più rispetto al resto d’Italia. Una tendenza che è importante valorizzare e ampliare, offrendo un servizio sempre più professionale, economicamente accessibile e di alta qualità per tutti i cittadini. Per questo, siamo felici di rafforzare la nostra presenza in Liguria aprendo una nuova clinica proprietaria a Imperia. Un luogo in cui i cittadini potranno prendersi cura del proprio sorriso con assoluta serenità» – afferma Giorgio Radice, Direttore Operations Italia di Dentix.

Dentix in Italia – Dentix, dal dicembre 2014 ad oggi ha aperto 49 cliniche odontoiatriche, di cui 3 in Liguria, a Savona, Genova Sestri Ponente ed ora a Imperia. Il turnover nelle cliniche è basso e grazie a un fatturato da 390 milioni di euro, oltre 5 mila occupati nel mondo (700 in più solo nel 2016) e ben oltre 250 cliniche di proprietà a livello internazionale, Dentix è stata riconosciuta dalla Borsa di Londra come una delle «1000 companies to inspire Europe 2016» ovvero “una delle mille aziende che ispirano l’Europa.

DENTIX: forte dell’esperienza di oltre 15 anni, Dentix è una compagnia leader nel settore odontoiatrico. Creata da un odontoiatra, ha un modello di business che si sviluppa grazie a cliniche di proprietà e non in franchising. Ogni clinica odontoiatrica Dentix è composta da un’équipe di professionisti e dal Direttore Sanitario, che si occupa del coordinamento del lavoro degli odontoiatri, offrendo così un servizio completo e multidisciplinare che permette di soddisfare ogni richiesta dei pazienti. Inoltre, un gruppo di esperti odontoiatri compone il Dipartimento di qualità, che opera a livello nazionale. Tutti i centri Dentix dispongono delle ultime novità tecnologiche, come la tecnologia CAD-CAM, l’apparecchiatura Digital TAC e la radiografia panoramica ed utilizzano solo impianti dentali di alta gamma. I pazienti godono di un’attenzione personalizzata, beneficiano di risparmio sui tempi di attesa, formule di pagamento agevolate e dispongono di una garanzia Dentix a lungo termine sui trattamenti eseguiti. Una filosofia vincente che si riflette in un alto tasso di consensi e referenze, tanto che circa il 40% dei pazienti si rivolge a Dentix grazie al consiglio di amici, familiari o conoscenti.

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RC Auto: oltre 35.000 liguri pagheranno di più nel 2019

Il nuovo anno si apre con una brutta notizia per oltre 35.000 liguri; tanti sono gli automobilisti che, secondo l’analisi fatta da Facile.it, avendo denunciato alle assicurazioni un sinistro con colpa avvenuto nel 2018, vedranno aumentare la propria classe di merito e, insieme ad essa, il costo dell’RC auto.

Il dato è stato calcolato da Facile.it che, esaminando oltre 10.250 preventivi di rinnovo RC auto richiesti tramite il sito da automobilisti residenti in Liguria, ha evidenziato come il 5,09% degli utenti della regione abbia dichiarato di essere stato responsabile di un incidente nel corso del 2018 che farà scattare l’aumento del costo dell’assicurazione. Il dato non solo risulta notevolmente superiore alla media nazionale (3,83%), ma è addirittura il più alto di tutta Italia.

La buona notizia, però, è che il valore regionale risulta in calo rispetto all’anno precedente, quando la percentuale di automobilisti liguri che erano ricorsi all’assicurazione per un sinistro con colpa era pari al 5,67%.

Guardando all’andamento del premio medio* RC auto in Liguria, emerge che a dicembre 2018 per assicurare un veicolo in regione occorrevano, in media, 601,50 euro, valore in aumento dell’1,78% rispetto allo stesso mese del 2017.

L’andamento provinciale dei sinistri denunciati

Facile.it ha poi analizzato i dati su base territoriale scoprendo che, in regione, la provincia che ha registrato la percentuale più alta di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro con colpa è quella di Genova (5,66%); seguono in classifica gli automobilisti di La Spezia (5,64%) e Savona (4,42%). L’area con i valori più bassi è invece Imperia, dove solo il 2,05% degli automobilisti ha denunciato un incidente con colpa; oltre a questo primato, la provincia risulta essere quella della regione dove la percentuale è diminuita maggiormente rispetto all’anno precedente (quando era pari al 4,37%).

Chi cambierà classe

Guardando alle caratteristiche socio-demografiche del campione ligure, emerge che fra gli uomini hanno denunciato sinistri con colpa il 4,47% del campione, mentre tra le donne la percentuale è più alta, pari al 6,17%.

Dati interessanti arrivano anche esaminando le professioni dichiarate in fase di preventivo di rinnovo; gli insegnanti sono la categoria professionale che in percentuale maggiore ha denunciato sinistri con colpa e, tra loro, l’8,49% vedrà un peggioramento della classe di merito. Seguono nella classifica, ma con valori sensibilmente inferiori, i commercianti (7,16%) e i liberi professionisti (6,19%). Guardando la graduatoria regionale nel senso opposto, invece, sono le forze armate e gli agenti di commercio ad aver denunciato, in percentuale, meno sinistri con colpa, rispettivamente l’1,39% e il 2,82%.

*L’Osservatorio auto di Facile.it calcola il premio di assicurazione RC auto medio a livello nazionale, regionale e provinciale e le sue variazioni negli ultimi 12 mesi. Per calcolare tali dati, Facile.it si è avvalso di un campione di 7.449.494 preventivi effettuati in Italia dai suoi utenti tra l’1 dicembre 2017 e il 31 dicembre 2018. Per quanto riguarda la Liguria, la ricerca è basata su 147.349 preventivi effettuati in Liguria su Facile.it nel medesimo periodo. Le tariffe indicate nell’Osservatorio sui costi RC auto di Facile.it prendono in considerazione come campione tutti i preventivi effettuati sul sito e relativi risultati di quotazione prodotti. Facile.it confronta le compagnie assicurative elencate a questa pagina: https://www.facile.it/come-funziona.html#compagnie_confrontate

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RC auto: prezzi in calo, ma 55.000 liguri pagheranno di più

Nell’ultimo mese il costo medio dei premi RC auto in Italia si è ridotto del 2,8% a livello nazionale arrivando a 562,87 euro (590,97 in Liguria); secondo le stime di Facile.it, però, sono circa 55.000 gli automobilisti liguri che, a causa di uno o più sinistri con colpa, vedranno comunque peggiorare nel 2018 la loro classe di merito, con relativo aumento del costo dell’RC auto*.

Il dato è stato calcolato da Facile.it (https://www.facile.it/assicurazioni.html) che, analizzando oltre 9.500 preventivi di rinnovo della copertura RC richiesti a dicembre 2017 tramite il sito da automobilisti liguri, ha evidenziato come il 5,67% degli utenti della regione abbia dichiarato di essere stato responsabile di un sinistro nel corso del 2017. Un valore elevato, se si considera che la media nazionale è del 4,22%, e che fa guadagnare alla regione il secondo posto nella classifica italiana.

Le differenze provinciali

Analizzando il campione di riferimento su base provinciale, emergono importanti differenze. A guidare la classifica regionale è La Spezia che, con il 6,43%, ha registrato la percentuale più alta di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro che farà scattare per loro l’aumento delle tariffe RC auto. Seguono Genova, con il 5,95% e Savona, con il 4,80%. La provincia che ha fatto registrare il valore più basso è Imperia, dove solo il 4,37% degli automobilisti ha dichiarato un incidente con colpa.

Le professioni

Esaminando le caratteristiche socio-demografiche del campione ligure, la prima differenza che emerge è legata al sesso dell’automobilista; sarà il 6,06% delle guidatrici a vedere un aumento della propria classe di merito, mentre per gli uomini la percentuale si ferma al 5,41%.

Dati interessanti emergono anche esaminando le professioni dichiarate in fase di preventivo su base regionale; gli insegnanti sono la categoria professionale che in percentuale maggiore ha denunciato sinistri con colpa e, tra loro, l’8,82% vedrà un peggioramento della classe di merito. Situazione di poco migliore per gli imprenditori (7,08%) e per gli studenti (6,90%). Sul versante opposto, sono gli agenti di commercio e i dirigenti ad aver fatto meno spesso ricorso alla compagnia assicurativa; rispettivamente solo il 3,28% ed il 3,68% ha denunciato un incidente con colpa.

Di seguito le classifiche regionali degli automobilisti che hanno denunciato un sinistro con colpa nel periodo di tempo considerato, in base a provincia e professione:

 

Professione Percentuale che cambierà classe di merito
Insegnante 8,82%
Imprenditore 7,08%
Studente 6,90%

 

  % automobilisti che cambieranno classe di merito a seguito di sinistro con colpa
Genova 5,95%
Imperia 4,37%
La Spezia 6,43%
Savona 4,80%
Liguria 5,67%
Italia 4,22%

* L’Osservatorio calcola il premio di assicurazione RC auto medio a livello nazionale, regionale e provinciale e le sue variazioni negli ultimi 12 mesi. Per calcolare tali dati, Facile.it si è avvalso di un campione di 5.976.156 preventivi calcolati dai suoi utenti nel corso dell’ultimo anno (510.000 a dicembre 2017). Le tariffe indicate nell’Osservatorio sui costi RC auto di Facile.it prendono in considerazione come campione tutti i preventivi effettuati sul sito e relativi risultati di quotazione prodotti. Facile.it confronta le compagnie assicurative elencate a questa pagina: https://www.facile.it/come-funziona.html#compagnie_confrontate

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Il Made in Liguria sbarca in Vietnam Si attiva a Ho Chi Minh City lo showroom CNA per le imprese

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  • 19 Ottobre 2015

Anche per la Liguria, come per il resto del Paese, export significa soprattutto manifattura, artigianale e industriale, e i prodotti agro-alimentari. I punti di forza del Made in Italy.

Il progetto di CNA Liguria, con il supporto dell’Associazione Italia-Vietnam di Genova, di creare a Genova un punto stabile di incontro tra le Piccole Medie Imprese liguri e le opportunità offerte dal mercato asiatico ha raggiunto il suo primo obiettivo: dopo la firma dell’accordo di collaborazione tra CNA e l’Associazione degli imprenditori vietnamiti “Businessman Saigon Asia Club”,(avvenuta lo scorso 10 marzo nella sede di Regione Liguria), l’azienda Ligursystem-Chimento Design, associata CNA, è la prima micro impresa ligure ad entrare nel mercato asiatico.

Sabato 10 ottobre è stato infatti inaugurato ad Ho Chi Minh City uno showroom per i prodotti di illuminazione e arredamento per la casa e per l’ufficio Made in Italy e oggi 16 ottobre è stato inaugurato lo spazio CNA dedicato ai prodotti liguri e italiani.

“Il risultato ottenuto da CNA Liguria e dall’Associazione Italia-Vietnam di Genova con l’apertura a Ho Chi Minh City dello showroom di Ligursystem-Chimento Design – dichiara Marco Merli Presidente di CNA Liguria – rappresenta un case study virtuoso per tutte le PMI che vogliano crescere e intraprendere la sfida di nuovi mercati. All’interno di questa operazione, realizzata solo con risorse private, CNA ha creato uno spazio all’interno dello showroom per attivare un servizio di internazionalizzazione dedicato alle PMI. Un punto di incontro tra i prodotti italiani e il mercato asiatico, di cui il Vietnam è la naturale porta di entrata”.

Nell’innovativo showroom di oltre 2000 metri quadri saranno presenti, insieme a Ligursystem, quattro aziende partner (La Cividina, Blu Mohito, Eco Contract e Sedus), così da poter offrire un servizio completo di arredamento, dai pavimenti e rivestimenti al singolo complemento. Non solo business, ma anche leisure: il Gruppo Chimento design e la genovese Ligursystem saranno in grado di realizzare e arredare anche hotel, negozi e locali di intrattenimento con un gusto tutto italiano.

“L’obiettivo è far diventare Ligursystem un punto di riferimento a livello mondiale del settore general contract office – ha dichiarato l’Ad Fabio Chimento. Ligursystem, insieme alle aziende partner, vuole dar vita con lo showroom di Ho Chi Minh City ad un sistema per assicurarsi un business completo che saprà generare un grande indotto di eccellenze e di qualità sviluppando un nuovo brand di lusso e di altissimo livello.”

Il contributo delle PMI all’export italiano raramente viene citato ma è tutt’altro che trascurabile. Per la Liguria, anche se la percentuale di imprese liguri che esportano è ancora bassa, la crescita significativa negli ultimi anni, soprattutto nel settore agro-alimentare, rende perfettamente l’idea del potenziale inespresso. Queste aziende concorrono sul fattore qualità, cui aggiungono creatività, storia e ambiente, tutti ingredienti di successo del Marchio Liguria e del Marchio Italia nel mondo. Per questo CNA ha aperto un servizio dedicato alle micro-imprese per ricercare sbocchi commerciali all’estero. La CNA, grazie ai finanziamenti della Regione Liguria e al supporto di Liguria International, ha portato oltre 350 micro imprese sui mercati esteri, Arabia, Francia e Germania.

“L’obiettivo è dare vita a una realtà di scopo costituita da manager per offrire un servizio di crescita e internazionalizzazione ‘su misura’ per le micro imprese e le PMI – ha dichiarato Riccardo Riboldi, responsabile per le relazioni istituzionali dell’Associazione Italia-Vietnam e coordinatore del servizio CNA Estero (vedi scheda allegata). – In tal senso le Associazioni di categoria svolgono un ruolo centrale nella creazione di un network pubblico/privato finalizzato ai processi di apertura di nuovi mercati, e questo ulteriore risultato lo dimostra”.

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Per contatti

Marco Merli – Presidente CNA Liguria – cell 345-6257842 [email protected]

Riccardo Riboldi – Coordinatore Servizio estero CNA – Cell 328-0177029 [email protected]

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A La Spezia i prezzi medi delle polizze auto superano quelli delle altre province

La provincia della Liguria dove pagare la polizza comporta un maggior peso per le tasche dei cittadini è La Spezia; qui il costo dei premi RC auto arriva a essere di oltre 200 euro superiore a quello delle province che vantano le migliori tariffe della regione, come Imperia. Questo è quanto emerso dal focus sulla RC auto in Liguria realizzato da Facile.it (www.facile.it), sito leader nella comparazione di polizze assicurative e prodotti finanziari.

Per ciascuna delle quattro province liguri, Facile.it ha confrontato le tariffe riservate a tre profili di automobilista*.

Per tutte e tre le classi di merito esaminate, i premi più alti si concentrano nella provincia di La Spezia. Per i neopatentati, ad esempio, che per la prima volta si trovano a dover pagare il premio per la loro automobile trovandosi in quattordicesima classe di merito, la media è di 1.372 euro l’anno. In ogni caso, in nessuna delle quattro province si sono rilevati costi per i giovani al di sotto dei 1.000 euro e a registrare il premio più basso è stata la provincia di Savona con 1.076 euro.

Guardando al secondo profilo preso in analisi da Facile.it, La Spezia, come anticipato, è sempre la provincia più cara di tutte e per una polizza in quarta classe di merito si richiedono mediamente 504 euro. Qui la forbice di prezzo tra il premio massimo e quello minimo è decisamente ampia e supera i 200 euro, visto che a Imperia si è registrata una media di 287 euro all’anno, la più bassa della Liguria.

Infine, se si parla di automobilisti virtuosi che si sono conquistati con la loro diligenza la prima classe di merito, ancora una volta, sul podio dei costi più onerosi troviamo La Spezia con premi medi annui di 486 euro. Chi beneficia dei migliori prezzi della Liguria sono nuovamente i cittadini della provincia di Imperia che, con una media di 274 euro, sono gli unici nella regione a non dover sborsare cifre oltre la soglia dei 300 euro.

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Dott. Diego Dedola Intervento riuscito per Sasha Sadovyy CY Acquachiara. Intervento riuscito per Sasha Sadovyy

Dopo il colpo subìto sabato pomeriggio nella gara contro la Pro Recco che lo ha obbligato a lasciare anzitempo la vasca, è stato operato ieri Sasha Sadovyy, centroboa della Carpisa Yamamay Acquachiara. Dopo una non corretta applicazione dei punti di sutura sul sopracciglio (dopo ben 4 ore di distanza dal colpo ricevuto), l’ex Camogli e Pro Recco si è recato in http://www.comunicati-stampa.ws/wp-admin/profile.php#passwordLiguria, presso la Casa di cura Villa Montallegro, per sottoporsi ad un nuovo intervento. L’operazione, effettuata e diretta dal Dott. Diego Dedola, chirurgo estetico, è perfettamente riuscita. Adesso per il colosso italo-russo sette giorni di stop.
Lunedì mattina Sadovyy potrà rimuovere i 7 punti di sutura, messi a freddo.

CY Acquachiara. Intervento riuscito per Sasha Sadovyy

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In Liguria si pagano le bollette più economiche d’Italia

Il 2013 è stato un anno in cui i liguri sono stati molto fortunati rispetto agli altri italiani e si sono trovati a pagare le bollette meno care del nostro Paese: luce e gas, insieme, sono costate alla famiglia media 1.230 euro, contro la media nazionale che è arrivata a 1.500. A fare i calcoli è stato Facile.it (http://www.facile.it/energia-luce-gas.html): il comparatore ha analizzato il consumo annuo dichiarato dai clienti del portale, scoprendo che la Liguria è la regione più economica in Italia per quanto riguarda i consumi. La provincia ligure che, in assoluto, ha fatto registrare i costi più alti è Savona (1.279 euro all’anno), mentre a Imperia, per pagare le bollette, si è speso meno che in ogni altra provincia della Regione con 1.153 euro medi annui.
Quanto costa il gas in Liguria
Come nel resto d’Italia, nel 2013 è stata la spesa relativa al gas quella ad avere un impatto maggiore sul budget familiare: 796 euro la media regionale, a cui i liguri hanno cercato di far fronte cambiando operatore nel 3,1% dei casi. I più fedeli sono stati i genovesi che hanno deciso di stipulare un nuovo contratto di fornitura elettrica solo nel 2,1% dei casi. Rispetto alla media nazionale che ha toccato i 990 euro, la spesa della Liguria è stata la più economica del Paese dopo quelle di Campania e Sicilia, complice probabilmente il clima mite dovuto alla presenza del mare. E questo vale per tutte e quattro le province: Savona è risultata la più cara per il gas con una media di 875 euro, mentre Imperia è quella più economica con 684 euro.
Quanto costa la luce ai liguri
Per quanto riguarda le spese sostenute dalle famiglie liguri per l’energia elettrica, la media è pari a 437 euro annui, anche in questo caso inferiore a quella nazionale che si è attestata a 500 euro. Pur pesando questa voce in misura minore, Facile.it registra una volontà di risparmio più decisa: la percentuale di famiglie liguri che hanno cambiato fornitore nel corso dell’anno è stata del 4,3%, ben inferiore al resto d’Italia dove si è scelto un nuovo operatore nel 6% dei casi. Per la luce si sono invertiti i ruoli: così Savona è risultata la provincia più economica (404 euro in media) e Imperia quella più costosa (469 euro). Inversamente proporzionali sono state le percentuali di famiglie che hanno cambiato fornitore: a Savona, nonostante i costi meno elevati, si è cambiato più che nel resto della Liguria (5,5%); mentre le famiglie di Imperia, che sono state quelle che hanno pagato bollette più care, hanno cambiato meno dei loro conterranei (3,4%).

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Il manager Salvo Nugnes organizza alle “Milano Art Gallery” l’esclusivo progetto delle “Ceramiche d’Artista”

Le rinomate gallerie “Milano Art Gallery” nelle loro prestigiose sedi di Milano, Bassano del Grappa e Siena lanciano un importante progetto denominato “Ceramiche d’Artista” con l’organizzazione del manager produttore di grandi eventi Salvo Nugnes, in collaborazione con la “Galleria degli Irrequieti”  sita in terra ligure.

 

Salvo Nugnes spiega “L’iniziativa nasce dal desiderio di offrire ad artisti già affermati, ma anche emergenti, di cimentarsi con un materiale di intenso fascino e raffinatezza, che nei secoli ha dimostrato di prestarsi a molteplici e multiformi trasformazioni e forgiature per la sua natura di duttile versatilità. Le creazioni in ceramica da sempre sono un valore di pregio nel patrimonio artistico nazionale e un’eccellenza del made in Italy molto apprezzata all’estero, non soltanto in merito ai prodotti legati all’industria della piastrella, ma in riferimento a tutta quella sublime produzione di capolavori d’arte unici e inimitabili. Pensiamo all’antica tradizione della ceramica di Albissola, di Capodimonte, di Vietri”.

 

Senza dubbio è opportunità imperdibile da cogliere: chi volesse realizzare un piatto, un vaso, una lampada, una scultura, un quadro o qualsivoglia altro oggetto utilizzando la ceramica come materia prima di base e personalizzandolo a proprio piacere, può sfruttare questa occasione ed essere supportato da uno staff preposto di esperti collaboratori. Avrà anche modo di ottenere un’ottima visibilità a ritorno d’immagine, ricevendo una consistente pubblicità in virtu’ della partecipazione ad un progetto di così ampia portata e rilevanza.

 

Per ulteriori informazioni e ragguagli è possibile rivolgersi ai seguenti contatti:

tel. 02-76280638

E-mail: [email protected]

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MEDITAGGIASCA 2013: DIETRO UN GRANDE OLIO, UNA GRANDE OLIVA

Il suggestivo chiostro medievale del Convento di San Domenico ospiterà in contemporanea un’esposizione dei produttori di olio extravergine d’oliva, di olive taggiasche in salamoia e altre piccole produzioni dell’agroalimentare del territorio.
Tra i produttori di olio saranno presenti: Azienda Agricola Ada Musso, Azienda Agricola Castellaro, Azienda Agricola Caviglia Massimo e Orengo Giovanna, Azienda Agricola Garino Vincenzo, Azienda Agricola Monica Fagnani, Azienda Agricola Vane Fabrizio, Olio Armato, Olio Boeri, Olio Raibaudo, Olio Roi e Otre D’Or.
I produttori di vino che prenderanno parte all’evento saranno: Azienda Agricola “La Casciamea”, Azienda Agricola Lombardi, Cooperativa Riviera dei Fiori S.R.L. e S.S. Agricola Mammoliti Eros.
I prodotti caseari saranno rappresentati da Iaria Antonino e La Cascina di Arzene mentre le erbe aromatiche dell’ Azienda Agricola Castellarone e i cesti e manufatti intrecciati di Rocca Giuseppe saranno la perfetta cornice per completare il viaggio all’interno della tradizione del ponente ligure.

Ci sarà anche una parentesi curiosa e singolare. La disfida tra Taggia e Seborga sulla paternità dell’oliva taggiasca. A sostenere le due tesi contrapposte saranno i due sindaci in persona, Vincenzo Genduso, di Taggia e Enrico Ilariuzzi, di Seborga che daranno vita ad un appassionante confronto verbale, mentre due chef (uno di Taggia e uno di Seborga) si confronteranno ai fornelli. Chi vincerà? Lo scopriremo a fine evento.

Orario Cooking Show: 12-18

Indirizzo: 7 Piazza S. Cristoforo, Taggia, IM 18018 tel 0184 476222

Ingresso: gratuito

 

Organizzazione: Witaly srl;

info: [email protected] – 3466160972

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MEDITAGGIASCA 2013: DIETRO UN GRANDE OLIO, UNA GRANDE OLIVA.

MEDITAGGIASCA 2013: DIETRO UN GRANDE OLIO UNA GRANDE OLIVA
Sabato 25 e Domenica 26 Maggio – Taggia dalle 10 alle 19

 

Meditaggiasca 2013 avrà luogo nella suggestiva location del Refettorio del Convento di San  Domenico a Taggia, un borgo ricco di tesori architettonici e gastronomici, tra i quali l’ oliva taggiasca.

Saranno due giorni di avvincente e interessante “Cooking Show” tesi ad esaltare le straordinarie qualità gustative e salutari dell’oliva e parteciperanno alcuni chef famosi ed emergenti con ricette dedicate alla taggiasca, commentati da Luigi Cremona, noto giornalista enogastronomico.

Sabato i protagonisti saranno: Davide Zunino, Aregai Marina; Roberto Rollino, La Meridiana; Flavio Costa, Antico Arco; Giacomo Ruffoni, La Conchiglia; Luca Montersino, Golosi di Salute e Andrea Setti, Pasticceria Setti. Il secondo giorno sarà il turno di Mauro Colagreco, Mirazur di Menton; Marc Lanteri, Il Baluardo; Andrea Ribaldone, La Fermata; Davide Palluda, Enoteca del Roero; Chiara Patracchini, La Credenza e Paolo Masieri, Paolo&Barbara.

Ecco alcune anticipazioni per farVi venire l’acquolina in bocca: Lasagnette di violetto di Perinaldo e olive taggiasche in ristretto di coniglio e gamberi di Sanremo; piccolo crumble di pere e olive taggiasche con gelato all’olio extra vergine d’oliva e riduzione di barbaresco; carciofo di Castelvittorio alla giudia con tagliolini di seppia marinata alle olive taggiasche e per finire gazpacho di cavolo viola con gelato alla senape antica e mostarda di olive qualità taggiasca.

Ma c’è di più, ci sarà anche un bartender, non uno qualsiasi, bensì Luca Coslovich del Pravda Cafè di Sanremo, che proporrà un cocktail speciale a base di olive taggiasche.

Durante l’evento avrà luogo un’avvincente battaglia nella quale il comune di Seborga e quello di Taggia si sfideranno per aggiudicarsi i “diritti” sulla celebre oliva, da sempre motivo di disfida tra le due cittadine.

Il Chiostro medievale ospiterà inoltre un’esposizione dei produttori di olio extravergine d’oliva, di olive taggiasche in salamoia e altre piccole produzioni dell’agroalimentare del territorio.

 

 

Orario Cooking Show: 12-18

Indirizzo: 7 Piazza S. Cristoforo, Taggia, IM 18018 tel 0184 476222

Ingresso: gratuito

 

Organizzazione: Witaly srl; [email protected] – 3466160972

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La città sotto la lanterna

Sotto la nota Lanterna, il faro simbolo della città, si snodano vicoli ricchi di storia ed antiche tradizioni. Genova è una città dal fascino particolare che ospita il notissimo Acquario, un vero paradiso per tutti giovani e meno giovani amanti della natura e del mare e visitato ogni anno da decine di migliaia di persone. Non mancano, come in ogni bella città d’Italia chiese, monasteri e splendidi antichi castelli, questi ultimi spesso adibiti ad ospitare eventi culturali e mostre d’arte o musei. E, se dopo aver scelto e depositato i bagagli in uno dei tanti hotel della città o in un agriturismo nei dintorni in una deliziosa cornice naturale dove l’occhio si vaga fra gli Appennini ed il mare, vi viene appetito, sul sito trovate oltre 250 indirizzi di ristoranti e locali dove degustare le prelibate specialità di mare e di terra tipiche di Genova o più in generale della Liguria: dalla focaccia al formaggio, alle trenette al pesto fino ad ottime ricette a base di pesce freschissimo.

Per i più modaioli sono elencati recapiti di outlet e spacci aziendali dove fare acquisti e buoni affari ed inoltre numeri di pubblica utilità, luoghi di cultura come le scuole di lingue, ma anche biblioteche e librerie.

Non manca una raccolta di link interessanti e recensioni di altri siti, affiancati a notizie che riguardano gli eventi di maggior rilievo che si svolgono in città come concerti, fiere, rassegne, mostre d’arte o spettacoli teatrali.

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Turismo: il 17% di chi offre case-vacanze parla 4 lingue

Meno del 28% dei nostri connazionali afferma di parlare più di una lingua, ma le cose cambiano radicalmente se si guarda a chi gestisce una casa che viene affittata per le vacanze. Secondo l’analisi effettuata da Immobiliare.it su questo aspetto della professionalità ricettiva, il 50% degli italiani che affittano immobili per le vacanze parla almeno una lingua straniera.

«Le percentuali continuano a essere positive anche quando aumenta il numero di lingue parlate – afferma Carlo Giordano, amministratore delegato di Gruppo Immobiliare.it – un italiano su tre, tra coloro che propongono case per le vacanze, parla due lingue oltre all’italiano, e ben il 17% addirittura tre.»

Basandosi sui dati ricavati attraverso il proprio sito CaseVacanza.it (www.casevacanza.it), Immobiliare.it ha potuto evidenziare anche alcune curiosità. Inglese e francese rimangono le lingue straniere più diffuse nel nostro Paese (rispettivamente parlate dal 46% e dal 25% di chi affitta), a notevole distanza da tedesco e spagnolo che seguono con il 10% e l’8%.
Se queste quattro lingue rappresentano il 98% di quelle totali dichiarate negli annunci, è importante notare come al quinto e al sesto posto ci siano lingue che “parlano” di un nuovo turismo: russo, arabo e giapponese (pari merito alle spalle del russo).

Immobiliare.it ha poi focalizzato la sua attenzione su alcune regioni particolarmente interessanti da un punto di vista turistico. Secondo i dati la Liguria, la Sardegna e la Campania si dimostrano le regioni italiane più pronte ad accogliere in case vacanza turisti provenienti da tutto il mondo. Qui parlano almeno due lingue, rispettivamente, l’89%, il 76% e il 75% di coloro che offrono una sistemazione di questo tipo.

Se il dato ligure colpisce perché racconta di una ricettività sempre più orientata alla casa vacanza, per il motivo opposto sono interessanti i risultati di Emilia Romagna e Marche, ancora molto legati alla vacanza in hotel. In entrambe queste regioni, la possibilità di parlare inglese o francese è indicata solo nel 36% degli annunci per le case vacanze.

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Genova: il mercato immobiliare cresce e ogni metro quadro costa 2.870€. E le case sono più piccole della media italiana


All’ombra della lanterna i costi non sono bassi, anzi. Il mercato immobiliare genovese ha fatto segnare un importante incremento (+5,2% nel settore residenziale secondo i dati dell’Agenzia del Territorio) e, non una sorpresa, anche i prezzi degli affitti cominciano a salire.

Immobiliare.it ha analizzato il mercato immobiliare del capoluogo ligure, scoprendo che il costo medio di vendita è di 2.870 euro per metro quadro e che, sempre in valore medio, la superficie dei quasi 305.000 appartamenti censiti in città è approssimativamente pari a 80 metri quadri, 10 meno rispetto al valore italiano.

La zona di Nervi è risultata essere la più cara in assoluto (5.445 euro a metro quadro il prezzo richiesto) seguita, ma a notevole distanza da Albaro (5.090€), Carignano e Quinto, entrambe assestate su una richiesta media di 4.278€.

Nella zona del Centro i prezzi migliori si spuntano a Corso Magellano o a San Fruttuoso dove per comprare si spendono rispettivamente una medi di 2.600 e 2.750 euro; stando all’Ufficio Studi di Immobiliare.it, nella zona di Ponente è il quartiere Prà a far registrare i prezzi più alti (3.500 euro al metro quadro) seguito da Pegli dove i prezzi oscillano fra i 3.480 euro a metro quadro per le case che si affacciano sul lungomare e i 3.285 euro per quelle nell’interno.

In dettaglio, continuando nell’esame degli oltre 4.300 annunci di vendita pubblicati su Immobiliare.it e relativi a Genova si evidenzia come nella zone di Levante i prezzi siano sensibilmente più alti che negli altri quartieri della città. Se, come detto, la media cittadina è di poco inferiore ai 2.900 euro, nel Levante genovese si arriva, sempre in media, ai 4.400 euro.

A vincere la palma della zona più economica, l’area a Nord della città; qui la media è di 2.450 euro al metro quadro, con gli estremi nell’area Molassana-San Gottardo (2.960 euro) e in quella di Pontedecimo (1.960 euro). Il quartiere in assoluto risultato più economico per comprare casa a Genova è risultato essere Sampierdarena (zona Via Buranello) dove le case costano poco più di 1.500 euro al metro quadro.

Secondo Immobiliare.it meritano un discorso a parte gli immobili dati in affitto. Come detto, nello scorso anno le compravendite immobiliari sono cresciute, a Genova, più del 5% e questo ha alimentato anche il mercato degli affitti.
Nuovi acquisti hanno generato necessità di incasso e, complice anche il presumibile ingresso sul mercato di immobili in stato migliorato, oggi i canoni di locazione sono aumentati di circa 350 euro annui. Per affittare un bilocale a Genova servono mediamente 630 euro al mese che diventano 800 euro se abbiamo bisogno di un trilocale.

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Liguria, insostituibile perla dell’Italia

E’ universalmente noto come l’Italia, fin dall’antichità sia una delle mete preferite per il turismo che ogni anno attira numerosi turisti da tutto il mondo.
Una buona opportunità per turisti americani e giapponesi che arrivano da lontano, ma anche per turisti italiani che vogliono esplorare zone della loro terra mai viste è sicuramente l’opportunità di esplorare diversi luoghi attraverso il noleggio auto conducente.

Molte sono le aziende che offrono questo tipo di servizi che spaziano dalle auto private fino al noleggio minivan, passando dal noleggio auto di lusso e altre tipologie di mezzi di locomozione. E altrettanto numerosi sono i percorsi proposti che spaziano in tutta Italia e che permettono di vedere numerosissime cose nello stesso giorno con la certezza della professionalità e competenza di un’autista professionale in grado di soddisfare ogni nostra esigenza e guidarci alla scoperta dei luoghi circostanti.

Uno dei percorso più belli e suggestivi che si possono visitare e di cui si può godere attraverso un viaggio con autista è sicuramente la zona ligure e tutta la costiera che si affaccia sull’omonimo mare parte del Mar Tirreno. Sicuramente è questo un tour studiato appositamente per chi ama il mare e tutte le sue sfaccettature o addirittura arriva attraverso esso tramite crociere e altri mezzi di trasporto marittimi.

Ma non solo, attraverso questo viaggio si potranno ammirare le suggestive bellezze liguri come le famosissime Cinqueterre, borgo medievale all’interno del quale si potranno anche assaporare numerosissime specialità del luogo e lasciarsi incantare dal passato così ancora vivo in queste zone di pesca. Ma numerose sono anche le possibilità di cultura ed arte che questa zona dell’Italia può offrire, a partire dal meraviglioso acquario di Genova, rinomato in tutto il mondo, il Porto antico della città da poco riportato al suo originario splendore attraverso il progetto di Renzo Piano nonché la città stessa nella sua globalità da sempre centro animato di cultura, vita e palazzi antichi.

Zone che possono soddisfare tutte le esigenze anche per i patiti dello shopping che vogliono cogliere l’occasione per concedersi qualche spesa in più Immancabile da questo punto di vista è sicuramente Portofino, esclusiva località che propone raffinati negozi e passeggiate, ma anche l’outlet di Serravale Scrivia, facilmente raggiungibile dalla città in pochi minuti con noleggio autista. Ma oltre a queste molte altre saranno le zone di shopping che il vostro autista personale saprà indicarvi e aggiungere con facilità.

E molte altre sono le zone che meritano almeno una visita di passaggio come Sanremo, La Spezia, e molte altre dotate anche di particolari percorsi ciclopedonabli che permettono di sfruttare e godere a fondo della bellezza intrinseca di questo territorio di mare e montagna. Una bella idea è infatti quella di alternare tratti in automobile a tratti in bici cletta accordandoci con l’autista affinchè ci venga a riprendere al nostro arrivo.

Ovviamente tali tipologie di viaggi devono essere svolti nel massimo della sicurezza e dell’elasticità dovrà essere infatti nostra cura assicurarci della piena disponibilità e puntualità dell’autista e del mezzo stesso evidenziando subito alla direzione qualche anomalia. Sarà comunque molto difficile che questi problemi possano verificarsi vista l’eccezionale competenza ed esperienza di tali aziende in Italia.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

Ufficio stampa

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“Amore Sacro, Amor Profano Winter” Un inverno d’Autore – II Edizione

Arenzano

12-18 Dicembre 2009

Amore Sacro, Amor Profano Winter – Seconda Edizione

Torna ad Arenzano l’”Inverno d’autore” firmato dall’Associazione Coloriamo @ Musica

Dopo quattro anni di attività, 18 concerti, 59 artisti coinvolti fra cantautori, musicisti, performer, la storia di Amore Sacro, Amor Profano è testimone di un’evoluzione vitale in continuo rinnovamento; un’esperienza culturale che nel tempo è andata consolidandosi, dimostrando di poter rappresentare un evento di richiamo non solo per il territorio ligure.

Dopo gli importanti risultati ottenuti dalla terza edizione estiva di Amore Sacro, Amor Profano, che oggi si ribadisce come il maggiore appuntamento del ponente genovese dedicato ai cantautori, l’Associazione Culturale Coloriamo @ Musica ritorna ad Arenzano con l’ormai consueta ripresa invernale, più svagata e di intrattenimento: Amore Sacro, Amor Profano Winter – Un inverno d’autore, che giunge quest’anno alla conferma con un secondo, interessante, capitolo.

L’evento, organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Arenzano, sarà in primo piano nel cartellone delle manifestazioni di dicembre, e – come di regola nelle produzioni targate Coloriamo @ Musica – si riproporrà come il contenitore di un mondo musicale che ha implicazioni non solo con il buon ascolto ma anche con la sfera affettiva, la sensibilità artistica e la partecipazione emotiva.
La manifestazione prevede due concerti di alta caratura che abbracceranno diversi stili e altrettanti modi di intendere lo spettacolo, in una formula che come al solito concilia cultura e divertimento con una considerazione particolare per il periodo natalizio.
I temi principali, scelti per l’edizione 2009 saranno la tradizione della canzone italiana e l’omaggio alla voce femminile.
Per il debutto del 12 Dicembre sarà di scena lo Gnu Quartet (già al fianco di Gino Paoli, PFM, Dolcenera, Afterhours) accompagnato da Giua, cantantautrice dotata di una voce accattivante e poliedrica, già salita agli onori della cronaca musicale con la partecipazione al 58° Festival di Sanremo. In scaletta ci saranno i brani più celebri di De André, Tenco e di tanti altri autori italiani, più qualche incursione in territorio estero, arrangiati per voce ed ensemble “da camera”: violino, viola, violoncello, flauto. Uno spettacolo raffinato in cui il rigore degli strumenti classici si stempera nell’ironia, che è la vera cifra stilistica di questa formazione, per riascoltare tante pagine musicali appartenenti alla memoria collettiva di molte generazioni.

Il secondo ed ultimo appuntamento, il 18 Dicembre, avrà invece come protagonista l’atmosfera vintage dello swing jazz italico, con il “Christmas Show” delle Blue Dolls: tre cantanti che in pochi anni hanno bruciato tutte le tappe sulla strada del consenso popolare: voci eccellenti e dal sapore squisitamente retrò, supportate da un valente quartetto jazz che si muove fra le atmosfere degli anni ’40 e ’60. Tornano così alla ribalta i tipici motivetti dei più famosi interpreti, compositori, arrangiatori italiani come Alberto Rabagliati, Pippo Barzizza, Gorni Kramer il Quartetto Cetra ed il Trio Lescano,  di cui saranno riproposte pietre miliari come “Pippo non lo sa”, “Maramao perché sei morto?”, “Baciami piccina” (solo per citare le più note), affiancate ad alcuni brani tipicamente natalizi. Il tutto reinterpretato nel loro stile vocale unico, fresco e divertente, e accompagnato dalla loro travolgente presenza scenica.

I concerti saranno gratuiti e avranno inizio alle 21.30, presso il Grand Hotel di Arenzano.

Programma


12 Dicembre ore 21.30 – Gnu Quartet & Giua
Arenzano, Grand Hotel
18 Dicembre ore 21.30 – Blue Dolls “Christmas Show”
Arenzano, Grand Hotel

La manifestazione è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Arenzano

Il progetto globale “Amore Sacro, Amor Profano” è patrocinato da

Regione Liguria e  Provincia di Genova

I concerti saranno gratuiti – Inizio spettacoli ore 21.30

info: www.coloriamo.itwww.myspace.com/coloriamomusica[email protected]

Gli Artisti

Sabato 12 Dicembre, Grand Hotel Arenzano

Gnu Quartet & Giua

Gnu Quartet

Dopo anni di appaganti esperienze individuali nella musica classica, brasiliana, jazz e d’autore, nell’arrangiamento, come compositori ed autori, con sconfinamenti nel teatro colto e comico e nel cinema, quattro amici si incontrano nuovamente, sotto la stella della P.F.M., per festeggiare il compleanno di Faber al teatro Nazionale di Milano. Da questo battesimo inaspettato, dall’entusiasmo per la musica senza preconcetti, dall’alchimia di gioia e ricerca, nasce un quartetto dal sound personale ed ecclettico.

A testimonianza dell’impegno trasversale dei componenti del gruppo stanno le numerose collaborazioni con artisti di ambiti apparentemente lontani. Il GnuQuartet ha al suo attivo progetti in corso, da poco terminati o in piena maturazione con Gino Paoli, Simone Cristicchi, Motel Connection, Afterhours, L’Aura, New Trolls, Giorgio Conte, Giulia Ottonello, Dolcenera, P.F.M., Niccolò Fabi, Vittorio De Scalzi, Oscar Prudente, Giua, Federico Sirianni, Antonio Lombardi, Pier Cortese, il soprano Francesca Rotondo e ancora “incroci pericolosi” con Meg, Morgan, Antonella Ruggiero, Maurizio Lauzi, Sarah Jane Morris, Boosta, Augusto Forin, Giampiero Alloisio, Pilar, Cristiana Polegri, Claudia Pastorino, Mario Venuti, Carlo Fava.

Il repertorio solistico del GnuQuartet testimonia le amicizie e le passioni dei propri componenti. I progetti in corso sono “Nel blu dipinto di Gnu”, una scorribanda nella musica italiana da Martino a Tenco, da De Andrè a Zero che mescola generi e suggestioni dal jazz al rock. Più raffinato e onirico, il progetto “Because Beatles” che utilizza i temi del prodigioso quartetto di Liverpool per una ricerca sonora ed espressiva tra Debussy e Nyman, con digressioni jazzistiche e venature ironiche. Il Concerto GnuQuartet una collezione di suggestioni tra la musica originale del quartetto e le rielaborazioni più belle, uno spettacolo ogni volta diverso e “personalizzato” e presentato con divertita autoironia. All’attivo del gruppo molte collaborazioni discografiche e due cd propri: “GnuQuartet” e “Il diverso sei tu”, un raffinato omaggio a Faber con artisti già citati e brani solistici.

www.gnuquartet.com

Giua

Giua (Maria Pierantoni Giua – Rapallo 1982) è musicista, compositrice e interprete.

Il suo rapporto con la musica inizia con la sua vita e prende corpo quando, ancora bambina, comincia a suonare la chitarra e ad alimentare la sua passione con il canto e la composizione, misurandosi ben presto con il pubblico.

Allieva del chitarrista Armando Corsi e dell’insegnante di canto Anna Sini, nel 2003 si aggiudica i Premi “Lunezia” e “Castrocaro” e, consolidata una proficua collaborazione con il musicista e produttore Beppe Quirici, vince nel 2004 il “Premio Recanati” e la borsa di studio I.M.A.I.E. per la migliore interpretazione con un brano da lei composto, dando inizio a pubblicazioni ed eventi artistici fortunati, fino alla recente realizzazione del suo primo lavoro discografico “GIUA”,  in veste di cantautrice.

Nel 2008 esce l’album “Giua” (Sony Bmg) prodotto da Beppe Quirici e Adele di Palma; interpreta “Ho visto Nina volare”  nell’album  di canzoni di F. De Andrè “Il diverso sei tu” diretto e realizzato dai Gnu Quartet con la collaborazione di altri artisti italiani.

Partecipa alla 58° Edizione del Festival di Sanremo con il brano “Tanto non vengo” (prodotto da Beppe Quirici) inserito in una riedizione dell’album “GIUA” , arricchito con tre canzoni inedite e una versione “chitarra e voce”  de “La donna cannone” di F. De Gregori

Riceve una targa di riconoscimento in occasione della IV Edizione del Premio Internazionale “GENOVA: UNA DONNA FUORI DAL CORO”, la prestigiosa manifestazione dedicata a  “quelle donne che attraverso la loro opera contribuiscono in ogni settore allo sviluppo dei valori della società”.

Il 2009 la coglie in un momento artistico particolarmente fiorente: tra la  scrittura di musica per “letture teatrali”, di testi per le prossime produzioni di importanti nomi della musica italiana, la realizzazione del nuovo progetto “live” Dominante Rosso (un’originale formula di concerto / spettacolo che ha iniziato a gennaio il suo viaggio in Italia e all’Estero insieme a musicisti di primo piano), i consensi ottenuti per l’interpretazione delle canzoni di Fabrizio De Andrè con la partecipazione ad alcuni tra i tanti eventi organizzati dall’omonima Fondazione e la scrittura delle musiche originali per “Un piccolo gioco senza conseguenze” l’esilarante commedia di G.Sibleyras e J.Dell che debutta in Italia in prima nazionale al “Festival di Spoleto” per la produzione di  “The Kitchen Company” , la regia di Eleonora D’Urso e la presenza in scena di GIUA.

www.giua.it

Venerdì 18 Dicembre, Grand Hotel Arenzano

Blue Dolls

Le Blue Dolls nascono al Teatro Carignano di Torino nel musical “Mille Lire al Mese”, grazie ad una felice intuizione di Paolo Volante, loro attuale manager, e vengono lanciate come gruppo a sé stante al Louisiana Jazz Club di Genova, alla fine del 2005.

Dopo i concerti al Blue Note di Milano, al Montreux Jazz Festival, al Jazzonlive di Brescia, alla Cantina Bentivoglio di Bologna, al Brass Group di Palermo, al Cotton Club di Roma, al Naima Jazz Club di Forlì, all’Inoui di Lussemburgo, le Blue Dolls si sono avviate verso il grande successo anche grazie ad alcune trasmissioni televisive su circuiti RAI e MEDIASET: Maurizio Costanzo Show su Canale 5, Markette di Piero Chiambretti su LA7, Cominciamo Bene Prima di Pino Strabioli su RAI3, Italia sul 2 in diretta da Sanremo nella settimana del Festival di Sanremo 2008 su RAI2, Sabato Domenica e… su RAI1, Cantando Ballando di Marco Predolin, Stella di Maurizio Costanzo sulle reti SKY, Millevoci di Gianni Turco.

Ora le Blue Dolls sono in tour continuo con innumerevoli concerti nei maggiori teatri e piazze italiani e nei più importanti festival italiani ed esteri. Nel gennaio del 2008 le Blue Dolls hanno ricevuto la Nomination agli Italian Jazz Awards 2008 come Best Singers.

Lo show delle tre bambole, Viviana Dragani, Angelica Dettori e Flavia Barbacetto, parte dal repertorio dei più famosi interpreti, compositori, arrangiatori italiani come Alberto Rabagliati, Pippo Barzizza, Gorni Kramer e il Trio Lescano riproponendone canzoni famosissime come Pippo non lo sa, Maramao perché sei morto? , Baciami piccina, etc., solo per citare le più note.

Alla tradizione degli anni ‘40 le Blue Dolls affiancano un repertorio anni ‘50 che va da Renato Carosone al Quartetto Cetra, con incursioni negli anni 60-70 con brani di Mina, Rita Pavone, etc. Il tutto reinterpretato nel loro stile vocale unico, fresco e divertente, e accompagnato dalla loro travolgente presenza scenica, raffinata e acqua e sapone ad un tempo.

I brani sono simpaticamente introdotti dai membri del gruppo, tra cenni di storia e un bel po’ di ironia.

Il trio è accompagnato da una sezione ritmica composta da: Marco Parodi alla chitarra (autore di buona parte degli arrangiamenti), Paolo Volante al pianoforte (fondatore e direttore artistico del gruppo), Riccardo Vigorè, uno dei migliori contrabbassisti italiani e il grande Luca Rigazio alla batteria.

www.bluedolls.it

Comune di Arenzano

Assessore alla Cultura Mauro Gavazzi

16011 Arenzano GE – Tel. 0109138201 – 316 – 301

www.comune.arenzano.ge.it

IAT – Informazioni e Accoglienza Turistica di Arenzano  – Lungomare Kennedy – Tel. 0109127581

ASSOCIAZIONE CULTURALE COLORIAMO @ MUSICA

Via Leopardi 28c/3 16011 Arenzano (Genova)

Tel/fax: 0106119004

cell: 3472634117 – 3472117805

web: www.coloriamo.it mail: [email protected]

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