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Come gestire il personale nell’era del nuovo coronavirus?

Comunicato Stampa

Come gestire il personale nell’era del nuovo coronavirus?

Il 23 giugno 2020 una videoconferenza fornirà utili strumenti per la gestione dei lavoratori e la gestione aziendale durante le varie fasi dell’attuale emergenza da Covid-19.

 

Non c’è dubbio che, come spesso accade nei momenti di crisi, il nuovo coronavirus e la conseguente emergenza COVID-19, rappresentino una vera e propria sfida per il management aziendale. Se da un lato la condizione emergenziale ha portato un buon livello di collaborazione nelle organizzazioni, la maggior parte delle imprese ne ha subito danni, soprattutto economici. E i problemi hanno riguardato anche il personale in termini di disorientamento, fragilità e gestione dei cambiamenti repentini a livello organizzativo.

In una situazione come questa è necessario valutare attentamente la situazione specifica, partire dai punti di forza e debolezza dell’azienda, e cercare di rispondere ai tanti dubbi che riguardano le più efficaci strategie da mettere in atto nella gestione del personale.

 

Come affrontare le presenti e future emergenze a livello aziendale? Come valutare la gestione e gli effetti delle attività in smart working? Quali insegnamenti trarre per l’azienda dalla situazione emergenziale in atto?

 

La videoconferenza sulla gestione del personale nell’era coronavirus

Per favorire una migliore gestione del personale e dell’azienda in relazione all’emergenza COVID-19, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 23 giugno 2020 una videoconferenza di 4 ore, dal titolo “Nuovi scenari e percorsi nella gestione del personale nell’era Coronavirus”.

Il corso si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti per aiutare il management ad analizzare ciò che è avvenuto e a pianificare con attenzione nuove strategie per la gestione del personale e dei collaboratori, con un occhio particolare per i talenti e le competenze più utili nella gestione post-crisi.

Reagire significa saper apprendere in modo costruttivo da ciò che è avvenuto, traendone dove possibile spunto e vantaggio.

 

I docenti del corso in videoconferenza:

  • Alessandra Marconato: coach e formatore esperienziale. Nella sua attività lavora con team manageriali e singoli manager per la definizione di obiettivi organizzativi e individuali.
  • Marzia Dazzi: Coach, trainer e psicologa del lavoro

 

I protocolli e le linee guida per la fase di riapertura delle attività

Per poter analizzare le modalità organizzative della propria azienda e le indicazioni per la tutela della salute dei lavoratori, è necessario conoscere i vari protocolli condivisi che sono stati elaborati in questi mesi per assicurare idonei livelli di protezione nelle attività che hanno continuato o ripreso le attività.

Ricordiamo che oltre al “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sono stati elaborati vari specifici protocolli e documenti di indirizzo. Ad esempio per la sicurezza nei cantieri, per gli esercizi commerciali, per il settore del trasporto pubblico e della logistica. Inoltre sono state elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome specifiche linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive.

 

Gli argomenti della videoconferenza per la gestione del personale

Per favorire idonee strategie aziendali, partendo dalle varie indicazioni normative, si terrà il 23 giugno 2020 – dalle 14.00 alle 18.00 – il corso in videoconferenza di 4 ore dal titolo “Nuovi scenari e percorsi nella gestione del personale nell’era Coronavirus”.

Durante la videoconferenza verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Cosa è avvenuto nelle aziende durante il lock down? Successi e fallimenti
  • Fare un bilancio dei punti di forza e debolezza della gestione aziendale durante l’emergenza, per quella di eventuali emergenze future
  • La gestione dello smart working, i costi della mancata relazione in presenza, picchi e cali drastici di alcune attività
  • Nuovi modi di comunicare e relazionarsi, all’insegna della vulnerabilità e della gestione delle emozioni
  • Tempi di esasperazione del cambiamento: tra adattamento e rifiuto
  • Resilienza: Saper cogliere ed evidenziare ciò che ha comunque costituito un vantaggio e tutti gli apprendimenti da mettere a valore

 

La partecipazione al corso vale come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza e 4 ore di aggiornamento per Formatori qualificati area 3. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/videoconferenza/relazioni-comunicazione/area3/nuovi_scenari_e_percorsi_nella_gestione_del_personale_nell_era_coronavirus

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

11 giugno 2020

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Emozioni e economia: i massimi esperti a Bergamo

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  • 21 Novembre 2017

Nei luoghi di lavoro circolano sistematicamente molte emozioni, ritenute fenomeni propri della natura umana, che spesso passano inosservate e si tende a non affrontarle dando loro inadeguata attenzione. La cultura organizzativa le conosce poco, non sa spiegarle e soprattutto il management non è in grado di governarle adeguatamente.

Mobbing, difficoltà a lavorare in team, problemi di comunicazione e altro ancora, possono quindi essere fatti risalire, almeno in parte, al risultato di alcune situazioni emozionali.

Su questi argomenti si confronteranno alcuni dei massimi esperti delle discipline di settore mercoledì 22 novembre 2017 al Centro Congressi Papa Giovanni XXIII, per capire quali sono gli approcci professionali e relazionali utili a un orientamento strategico delle finalità istituzionali.

Interverranno, tra gli altri:

APERTURA LAVORI

  • Mara AzziDirettore Generale ATS Bergamo

ETICA E INCERTEZZA

  • Cesare MaffeiOrdinario di Psicologia Clinica Università Vita-Salute San Raffaele Milano
  • Achille OrsenigoStudio APS Milano

INVIDIA ED EMOZIONI

  • Mario PeriniPsichiatraPsicoanalista e Consulente organizzativoDirettore scientifico IL NODO group Torino
  • Giovanni ForestiPsichiatra e Psicoanalista con funzioni di training della SPI e dellIPA,Dirigente Sanitario

L’incontro, organizzato dalle Direzioni Sociosanitarie ATS BergamoASST Papa Giovanni XXIIIBergamo Est e Bergamo Ovest in convenzione con il Consiglio Regionale della Lombardia dell’Ordine degli Assistenti Sociali, sarà l’occasione per approfondire, riflettere e discutere sulle emozioni e gli elementi che, sebbene spesso siano poco evidenti, condizionano gli esiti delle prestazioni, i rapporti interpersonali nonché il clima organizzativo, incidendo sui risultati degli investimenti e degli sforzi organizzativi prodotti dalle istituzioni Sanitarie, Sociosanitarie e Sociali.

Il danno più consistente che tali sentimenti infliggono alla produttività aziendale dipende dal fatto che le persone creative e di talento, per timore di essere additate dagli altri, ridimensionino le proprie potenzialità, incidendo negativamente sui risultati del team.

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Emozioni On Off

Le ‪‎emozioni: uno dei temi da sempre più interessanti, studiati e complessi della ‪‎psicologia. Messe sotto la lente di ingrandimento con svariati tentativi di definirle, di gestirle, di esprimerle diversamente… Fanno parte dell’esperienza quotidiana di ciascuno di noi e la loro esplorazione non si esaurisce, proprio come la svariata moltitudine di universi e di storie soggettive.
“Emozioni ON/OFF” è un ciclo di 6 incontri [21/9, 28/9, 5/10, 12/10, 19/10, 26/10 dalle 18 alle 20] rivolto ai giovani dai 20 ai 35 anni per esplorare come ogni persona vive le emozioni nei vari ambiti della propria quotidianità.

In uno spazio libero e svincolato da giudizi, i partecipanti potranno confrontarsi ed esprimersi rispetto alla propria esperienza emotiva e relazionale, in modo di diventarne più consapevoli e sentirsi parte attiva nel viverle.

Il ciclo, tenuto da 7 psicologi e psicoterapeuti, approfondirà tre sfaccettature di questa esperienza, ad ognuna delle quali saranno dedicati due incontri di due ore ciascuno.

1° e 2° incontro: Emozioni ON-OFF 
[dott.ssa Caterina Tornatora; dott.ssa Elena Bordin; dott.ssa Giulia Cavallari]:
Si possono provare emozioni in modo eccessivo?

3° e 4° incontro: Nuove tecnologie – Emozioni dentro allo schermo 
[dott. Alessandro Busi; dott. Marco Ranieri]:
Che emozioni proviamo quando siamo online?

5° e 6° incontro: Emozioni allo specchio: esiste un modo “giusto” per guardarsi? 
[dott.ssa Chiara Centomo; dott.ssa Giulia Tortorelli]
Esistono emozioni giuste?

Il costo per la partecipazione al ciclo di incontri è di 50€

Per iscrizioni e informazioni: http://www.progettogiovani.pd.it/incontri-emozioni-onoff/

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/events/1626954127554117/

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A “Spoleto Arte” intense emozioni trasmesse dall’estro artistico di Beatrice Cignitti

Nel comparto delle pregevoli mostre di “Spoleto Arte” si è positivamente recepita la presenza della talentuosa artista romana Beatrice Cignitti, che ha suscitato intense emozioni con la sua raffinata arte pittorica. Anche il curatore dell’evento, il Professor Vittorio Sgarbi, ha espresso commenti di lodevole stima verso il suo percorso evolutivo. L’esposizione di “Spoleto Arte” organizzata dal manager produttore Salvo Nugnes, in una delle più caratteristiche dimore storiche spoletine, il Palazzo Leti Sansi, che si trova nella centralissima Piazza del Mercato, è visitabile dal 27 Giugno al 24 Luglio.

 

Nell’intrigante ricerca sperimentale, legate all’ancestrale connubio cromatico tra gli eterni opposti, il bianco e il nero, emerge il dinamico movimento della luminosità evanescente generato dallo stacco nitido tra i due colori contrapposti. Nel gioco del chiaro-scuro la forma della luce, nella peculiare profondità e gradazione assunta, permette di acquisire delle visioni multiple, focalizzando l’attenzione e orientando lo sguardo dell’osservatore, come se il medesimo quadro potesse scomporsi simultaneamente in differenti prospettive e piani dimensionali.

 

Le creazioni della Cignitti hanno un’inconfondibile eleganza estetica e racchiudono una virtuale melodia, una soave sonorità ritmata e cadenzata dei due estremi cromatici, che vengono conciliati e ordinati in un armonioso intreccio. Le linee, le proporzioni, i volumi, i segni sono realizzati con certosina manualità e accurata precisione.

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LO SAI CHE MOLTE PATOLOGIE SONO PROVOCATE 
DA UN ACCUMULO DI EMOZIONI NEGATIVE? MARTEDÌ 1 LUGLIO, RIPRENDONO GLI APPUNTAMENTI CON GLI ‘APERITIVI DELLA MENTE’

LO SAI CHE MOLTE PATOLOGIE SONO PROVOCATE 
DA UN ACCUMULO DI EMOZIONI NEGATIVE?

MARTEDÌ 1 LUGLIO, RIPRENDONO GLI APPUNTAMENTI CON GLI ‘APERITIVI DELLA MENTE’

Martedì 1 luglio, riprendono gli appuntamenti con gli ‘Aperitivi della Mente’ organizzati dallo staff di Emozioni e Benessere, coordinato dal dottor Tancredi Militano, questa volta, in collaborazione con i Centri GetFIT Lyfe Style di Milano.

Attraverso una tecnica molto particolare che ‘allena le emozioni’, l’Emotional Training elimina quelle cd. negative che alterano il funzionamento dei neuroni,   ostacolano la salute e sono causa diretta di patologie di vario tipo (fisiche e psicologiche),

e aumenta quelle positive, facilitando il rilascio delle endorfine che inducono i processi di riparazione degli organi  favorendo la risoluzione di molti disturbi.

La sempre maggiore affluenza a questi incontri, iniziati già lo scorso autunno, conferma ancora una volta il desiderio e l’interesse dei milanesi di ritagliarsi una pausa da dedicare a sé, alla propria salute e al benessere, per ricevere di volta in volta consigli e confrontarsi sui vari temi.

Il contesto informale e non convenzionale agevola lo scambio di opinioni e di informazioni sui vari argomenti di volta in volta trattati.

Ansia, crisi di panico, insicurezze, disturbi del sonno e dell’alimentazione, malinconia, difficoltà di concentrazione, patologie psicosomatiche e tante altri disturbi fisici e/o psichici trovano grazie all’Emotional Training una soluzione insperatamente veloce e semplice.

‘Studi clinici hanno dimostrato che l’accumulo eccessivo di emozioni negative porta inevitabilmente a malattie fisiche e psichiche. Se queste aumentano oltre la soglia limite di sopportazione individuale, i circuiti neuronali si danneggiano e il cervello va incontro a un’alterazione del proprio funzionamento’ rileva il neurobiologo e nutrizionista Tancredi Militano, coordinatore degli incontri ‘Per l’emisfero destro del nostro cervello, le emozioni negative e i sintomi collegati sono come detriti radioattivi che vanno ascoltati, letti, interpretati…ed eliminati. Imparare a modificare gli schemi cognitivi del cervello – la psicoimmagine – serve da azzerare le insicurezze e costruire nuove sensazioni di forza interiore e autostima, con un conseguente benessere generale’.

 

L’appuntamento con l’ ‘Aperitivo della Mente’, si svolgerà martedì 1 luglio alle 19.30 presso il Centro GetFIT Express – Palazzo della Regione Lombardia, ingresso da Via Galvani (Nucleo 5), con ingresso gratuito con registrazione.

Per maggiori informazioni e prenotazioni

 

http://www.oon.it/gli-aperitivi-della-mente

www.emozioniebenessere.it

 

Ufficio Stampa:

oon – essere, comunicare

Maddalena Di Mauro

[email protected]

+39 335 6768594

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Grande attesa per Giorgio Pastorelli in mostra alla “Milano Art Gallery” organizzata dal manager Salvo Nugnes

Il rinomato pittore Giorgio Pastorelli espone in mostra personale dal titolo “Emozioni” nel prestigioso contesto storico della “Milano Art Gallery” in Via G. Alessi 11 a Milano, con l’organizzazione del manager Salvo Nugnes direttore di Promoter Arte e agente di nomi di spicco. L’esposizione verrà inaugurata Venerdì 18 Ottobre alle ore 18.00 e durerà fino all’2 novembre 2013. Il vernissage farà da cornice artistica a un evento molto speciale con la presenza d’eccezione del noto critico ed esperto musicologo Mario Luzzatto Fegiz, in conferenza autobiografica a tema su “I segreti di 50 anni di musica“.

Pastorelli intraprende con appassionata dedizione il suo percorso nel mondo dell’arte fin da giovane e frequenta il liceo artistico. Di pari passo procede la formazione in campo musicale, che lo porta ad affinarsi e perfezionarsi parallelamente in entrambi gli ambiti, acquisendo un armonioso equilibrio di sonorità musicale, che trasferisce all’interno delle rappresentazioni impresse sulle tele, dalle quali scaturisce una sinergica commistione di suggestivo impatto emozionale, percepibile dall’osservatore.

Predilige la tematica del paesaggio e in particolare gli scorci e gli anfratti raffiguranti il lago di Garda, ma anche le zone e gli angoli più caratteristici della sua amata città Cremona.

L’artista spiega “La rappresentazione paesaggistica assume una valenza distintiva peculiare, poiché nei miei quadri viene personalizzata e interiorizzata attraverso una visione esclusiva ed intimista e diventa espressione profonda delle emozioni e dei sentimenti più reconditi dell’anima. 

I miei paesaggi sono la trasposizione simbolica dei paesaggi dell’anima e in essi emergono significativi messaggi, che offrono al fruitore importanti spunti interpretativi di riflessione, celebrando l’intrigante fascino delle forme, delle luci e dei colori“.

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Intervista al pittore Giorgio Pastorelli in occasione della mostra personale “Emozioni” alla “Milano Art Gallery” organizzata dal manager Salvo Nugnes

In occasione della mostra personale “Emozioni” di Giorgio Pastorelli presso la storica “Milano Art Gallery” l’artista cremonese viene intervistato e racconta la sua passione per l’arte e l’inizio della sua carriera. La mostra, organizzata dal manager Salvo Nugnes direttore di Agenzia Promoter, sarà aperta al pubblico dal 18 ottobre al 2 novembre.

1) DA COSA NASCE LA PASSIONE PER L’ARTE?

Innanzitutto, venendo da una famiglia di musicisti, ho iniziato a studiare musica fin da bambino e quindi per me la musica è stata la prima forma d’arte alla quale mi sono un appassionato, e l’ho studiata fino ai 9 anni, poi verso i 15 anni ho iniziato ad amare la pittura perché guardavo delle persone dipingere e rimanevo affascinato dalla facilità di esprimere delle cose molto belle attraverso le tele, e mi sono appassionato alla pittura, poi mi sono affezionato ad alcuni grandi artisti come Klimt, e ho iniziato a fare il liceo artistico, dopo di che è diventato il mio lavoro.

2)UN PENSIERO A COMMENTO SUL SIGNIFICATO DEL CONCETTO D’ARTE.

Beh l’arte è un modo di rendere visibile l’invisibile, quindi di rendere concreto per un attimo una sensazione, anche se pur soggettivamente parlando, è una forma di comunicazione. È l’utilizzare una tecnica, che sia la musica o che sia la pittura, che rende possibile la concretizzazione di una cosa che hai fatto.

3)QUANDO E COME HA INTRAPESO LA CARRIERA PITTORICA?

Ho cominciato la mia carriera facendo delle copie di quadri antichi, dopo il liceo è diventato il mio lavoro. Pian piano i miei quadri sono diventati una riflessione della mia attività e c’è stato un avvicinamento al dipingere, non quello che mi commissionavano ma bensì quello che sentivo di voler esprimere attraverso i miei quadri. Questo passaggio nel mio percorso artistico è avvenuto verso i 18 – 19 anni.

4) QUALI SONO LE PRINCIPALI TECNICHE CHE UTILIZZA?

Io amo dipingere ad olio, dipingo su tele preparate ovviamente da me, non quelle industriali perché mi piace prepararmi quello che mi serve. Amo dipingere ad olio perché è la forma che più mi rispecchia, poi dipingo anche ad acquarello, però mi esprimo meglio con l’olio su tela.

5) QUALI TEMATICHE PREDILIGE NEI SUOI DIPINTI?

Solitamente io sono un paesaggista, amo dipingere paesaggi, perché mi danno modo di trasmettere molte tematiche. Ad esempio, una delle mie tematiche preferite è quella di bilanciare all’interno del quadro quello che l’uomo costruisce in rispetto alla natura: mi piace cogliere un caseggiato particolare, una strada curata in un certo modo, delle costruzioni umane che però hanno una sorta di bilanciamento con la natura. Quindi dipingo il racconto di un uomo che non è aggressivo e che costruisce la città rispettando l’ambiente naturale circostante, mi piace molto pensare a questa fusione tra uomo e natura. All’interno del quadro voglio esprimere quello che è l’aria, l’essenza volatile delle cose che viviamo. Io cerco di non definire nulla di quello che faccio, cerco di lasciarlo indefinito in una sorta di divenire. La mia è una pittura in divenire, non fissa, non fotografica, potrei descrivermi così.

6) ESSENDO ANCHE MUSICISTA, UNA RIFLESSIONE DI CONFRONTO IN PARALLELO TRA ARTE E MUSICA.

Fra arte pittorica e arte musicale. Ci sono tanti discorsi che si possono fare all’interno di queste due materie; non puoi andare a suonare davanti ad un pubblico senza aver studiato lo strumento perché tutti immediatamente capiscono che non sei preparato nella materia, è immediata questa cosa, l’orecchio ha delle precise esigenze. Mentre per quanto riguarda la pittura, l’occhio si lascia ingannare, nel senso che è più difficile accorgersi se uno ha fatto o meno un percorso tecnico. Comunque secondo me le due tecniche vanno approfondite molto: per arrivare ad eseguire quello che senti devi avere una tecnica che ti consente di farlo.

Ad esempio, molte volte ci si chiede perché in pittura le persone partano dallo studio delle copie dei grandi artisti, in realtà è lo stesso percorso fatto in musica dove si parte studiando Bach, Mozart, proponendo delle vere e proprie copie.

7) È COMPIACIUTO DI ESPORRE IN MOSTRA PERSONALE NELLO STORICO CONTESTO DELLA “MILANO ART GALLARY” CON L’ORGANIZZAZIONE DEL MANAGER SALVO NUGNES?

Sono molto contento di fare questa mostra, e soprattutto di portare quello che è il mio territorio, cioè quello che vivo e quello che faccio qui nella mia città, sono contento di esporlo di portare a Milano questi miei lavori.

8) E’ LA PRIMA VOLTA CHE ESPONE A MILANO?

A Milano si, ho esposto anche all’estero e in varie città della Lombardia ma a Milano non avevo ancora avuto la fortuna di portare le mie tele, grazie al manager Salvo Nugnes sono riuscito a realizzare questa personale.

9) QUALI QUADRI VERRANO ESPOSTI ALLA “MILANO ART GALLERY”?

Alla Milano Art Gallery porto la tematica di Cremona, cioè quello che è la città di Cremona vista con i tre temi principali che sono: in primis la piazza, quindi Piazza Duomo, che è una sorta di  racconto fra quello che noi viviamo e lo sfondo che ci appartiene da sempre ed è una meraviglia del passato; la campagna intorno a Cremona, quello che è ancora, piccole stradine di campagna con in lontananza la città come profilo, e come terzo tema il fiume ovviamente, che accompagna la nostra città da sempre.

10) C’E’ UN ARTISTA PARTICOLARE O UNA CORRENTE/MOVIMENTO ARTISTICO CHE HA INFLUENZATO MAGGIORMENTE LA SUA RICERCA ED EVOLUZIONE STILISTICA?

Beh, amo tanti tipi di pittura molti sono diversi anche da quello che faccio intendo dire amo la pittura nelle sue diverse espressioni, mi piacciono molto Schiele, Klimt ma anche Michelangelo, Raffaello e Leonardo, tutti i pittori che in un certo senso portano avanti un loro ideale pittorico. Io mi rifaccio particolarmente alla pittura dell’800, con le sue pennellate vibranti con il modo romantico di esprimere la realtà, però mi piace anche la pittura moderna, la pittura astratta.

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Agenzia Promoter: alla “Milano Art Gallery” Giorgio Pastorelli espone le sue “Emozioni” pittoriche

Il rinomato pittore Giorgio Pastorelli espone in mostra personale dal titolo “Emozioni” nel prestigioso contesto storico della “Milano Art Gallery” in Via G. Alessi 11 a Milano, con l’organizzazione del manager Salvo Nugnes direttore di Promoter Arte e agente di nomi di spicco. L’esposizione verrà inaugurata Venerdì 18 Ottobre alle ore 18.00 e durerà fino all’2 novembre 2013. Il vernissage farà da cornice artistica a un evento molto speciale con la presenza d’eccezione del noto critico ed esperto musicologo Mario Luzzatto Fegiz, in conferenza autobiografica a tema su “I segreti di 50 anni di musica“.

Pastorelli intraprende con appassionata dedizione il suo percorso nel mondo dell’arte fin da giovane e frequenta il liceo artistico. Di pari passo procede la formazione in campo musicale, che lo porta ad affinarsi e perfezionarsi parallelamente in entrambi gli ambiti, acquisendo un armonioso equilibrio di sonorità musicale, che trasferisce all’interno delle rappresentazioni impresse sulle tele, dalle quali scaturisce una sinergica commistione di suggestivo impatto emozionale, percepibile dall’osservatore.

Predilige la tematica del paesaggio e in particolare gli scorci e gli anfratti raffiguranti il lago di Garda, ma anche le zone e gli angoli più caratteristici della sua amata città Cremona.

 

L’artista spiega “La rappresentazione paesaggistica assume una valenza distintiva peculiare, poiché nei miei quadri viene personalizzata e interiorizzata attraverso una visione esclusiva ed intimista e diventa espressione profonda delle emozioni e dei sentimenti più reconditi dell’anima.

I miei paesaggi sono la trasposizione simbolica dei paesaggi dell’anima e in essi emergono significativi messaggi, che offrono al fruitore importanti spunti interpretativi di riflessione, celebrando l’intrigante fascino delle forme, delle luci e dei colori“.

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Un viaggio nella femminilità, a S. Antonio Abate (Na)

Si chiama “Un viaggio nella femminilità” ed è un’interessantissima e nuova iniziativa che una psicologa del territorio, la dott.ssa Conny Iozzi, vuole proporre a tutte le donne: un viaggio che intende partire dall’immagine che  ogni donna ha del  suo corpo per arrivare alla sua capacità di osservarsi nel profondo.

Perché l’essere femminile è qualcosa che non ha a che fare solo con la bellezza in sé, ma con l’armonia di corpo e mente, con la possibilità di esprimere le proprie emozioni in un equilibrio armonico.

Quindi un viaggio nel proprio modo di essere donna, laddove  l’intenzione della dott.ssa Iozzi non è di “insegnare a prendersi cura” di sè, ma di accompagnare le donne in un viaggio di conoscenza nella propria femminilità per valorizzare l’aspetto del prendersi cura di sé a 360 gradi che le donne già esprimono.

Il percorso consiste in quattro incontri di tre ore in un gruppo di 10 donne, numero ideale per permettere un confronto, che sia costruttivo e non confusivo.

L’appuntamento per la presentazione del percorso è venerdì 15 marzo, dalle ore 19.00 alle 20.00, presso il Centro estetico Tiarè, in via Stabia n.310 a S. Antonio Abate (Na).

A tutte le donne, a prescindere da età, professione, etc. vi aspettiamo.

La locandina dell’evento :  http://anficampania.zzl.org/immagini/locandina_corso_femminilit.jpg

Per info e contatti, dott.ssa Conny Iozzi – 333 1638246 – [email protected]

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Uomini, non macchine. Anche sul lavoro mente e cuore vanno a braccetto

Fulvia Ceccarelli, Roberto Ceccarelli e Carmelo Torrisi
Umanesimo nelle organizzazioni. Le emozioni al lavoro
Edizioni Lalbero
Pagine: 140
Euro: 16,00

DEP Consulting è un rivoluzionario progetto che fornisce efficaci soluzioni alle aziende e alle organizzazioni, unendo solide competenze gestionali con provate competenze nell’ambito delle relazioni umane. I fondatori Fulvia Ceccarelli, Roberto Ceccarelli e Carmelo Torrisi ne parlano in Umanesimo nelle organizzazioni. Le emozioni al lavoro, appena uscito per le Edizioni Lalbero (ex HBI Edizioni).

Le emozioni sono sempre state considerate un elemento disturbante nelle attività lavorative e cognitive, a favore della razionalità come elemento centrale. Eppure, di fatto, nella vita quotidiana tutti diamo molta importanza alle emozioni. Basti pensare a una persona competente ma anche arrogante e incapace di rapportarsi con gli altri. Il classico di ogni ufficio. Che effetto possono produrre delle capacità così mal interpretate? Si può chiedere ai colleghi il gioco di squadra, se mancano l’ascolto e il rispetto delle persone? Non bisogna essere un manager per realizzare che in queste situazioni è impossibile lavorare in armonia e con entusiasmo.

L’apertura delle scienze umane allo studio delle emozioni nel contesto organizzativo ha condotto allo sviluppo di progetti volti a trasmettere ai manager non solo aspetti tecnico-specifici ma anche relazionali e comportamentali. Oggi, e il saggio dei tre esperti lo ribadisce, nelle aziende si cerca di investire maggiormente sulle emozioni per produrre qualità. Non si possono trattare le persone come macchine perché esse, mettendo in gioco se stesse, i propri sentimenti, desideri, aspettative, in cambio possono modificare il futuro di un’organizzazione, creare sinergie nuove, in una parola “dare” di più – cosa preclusa a un macchinario.

Umanesimo nelle organizzazioni parla di emozioni al lavoro nel duplice senso di emozioni che portiamo con noi, in quanto persone, quando svolgiamo attività nei luoghi di lavoro, ma anche di emozioni che lavorano dentro e intorno a noi, inducendo comportamenti, riflessioni, pensieri in ogni momento delle nostre giornate. Lo scopo del testo è proprio quello di fornire al lettore immediati spunti per una serena auto riflessione sulla propria esperienza lavorativa.
Perché focalizzare l’attenzione su queste tematiche, a prima vista molto distanti da questioni strettamente organizzative e gestionali, significa investire in qualità di clima aziendale e dei processi decisionali. Questa scelta premia, perché favorisce la naturale fidelizzazione dei dipendenti, che si sentono visti e riconosciuti come persone prima ancora che come dipendenti.

Roberto Ceccarelli, consulente di direzione e formatore, è stato per anni Direttore Finanza e Controllo e dirigente delle aree organizzazione e risorse umane in aziende multinazionali.

Fulvia Ceccarelli, psicoterapeuta e psicologa dello sport nonché insegnante, con pluriennale esperienza nel campo della formazione.

Carmelo Torrisi, per anni direttore commerciale in aziende nazionali e multinazionali, anche in ambito farmaceutico, attualmente è consulente di management.

Ufficio stampa:
Giro di Parole – divisione di Metaphor
Tel. 02 30910986
[email protected]

Edizioni Lalbero
Via ai Ronchi, 442
22076 Mozzate (CO)
Tel. 392 5842994
www.edizionilalbero.it
[email protected]

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Le “Emozioni” della scultrice Elisabetta Pieroni in mostra allo spazio d’arte Corte dei Brut

Dal 1 dicembre al 10 gennaio 2012, lo spazio d’arte Corte dei Brut di Gavirate (VA) ospiterà la prossima personale di Elisabetta Pieroni, nota scultrice varesina impegnata da alcuni anni in una ricerca personalissima in ambito ceramico; un’artista che ha scelto di dare voce alla propria espressività creativa intraprendendo un percorso autonomo, necessariamente moderno, sempre e comunque nel solco e nel rispetto di una tradizione artigianale che, a distanza di secoli, continua a mantenere inalterato il proprio fascino.

La mostra, dal titolo “EMOZIONI”, presenterà i lavori più recenti, sculture e altorilievi raffiguranti paesaggi idilliaci e dimensioni oniriche, figure antropomorfe e animali fantastici, alberi maestosi e città immaginarie che sembrano appartenere ad un fiabesco medioevo.
Rifiutando qualsiasi forma di idealismo o di metafisica a favore di un profondo esistenzialismo, l’artista focalizza la propria ricerca sul valore specifico dell’esistenza individuale umana e sul suo carattere precario, riscoprendo la forza persuasiva delle metafore e la suggestiva aura dei simboli.
I paesaggi antropizzati costituiti da ponti, torri, vicoli tortuosi, irte scalinate e case accoglienti vanno quindi interpretati come l’emblema dell’esperienza umana, colta nei momenti cruciali di passaggio, nello sforzo richiesto dal superamento delle difficoltà e nella cura degli affetti familiari. Significativa è, in questo senso, la raffigurazione dell’ulivo, albero spirituale per antonomasia, protagonista di molti dei lavori di Pieroni: caratterizzato da robuste radici, si erge in maniera sinuosa e contorta, quasi sofferente, ma animato da una ferma e fiduciosa volontà che lo spinge a perseguire la propria realizzazione.
L’apparente semplicità dei soggetti raffigurati è forse il segreto dell’immediatezza con cui l’artista riesce a trasmettere il proprio messaggio, ma a questa semplicità fa da contrappunto uno studio attento e meticoloso del materiale scelto come medium artistico; la ceramica, infatti, non lascia spazio all’improvvisazione ma richiede notevoli competenze manuali, tecniche, fisiche e chimiche; competenze che Elisabetta Pieroni ha acquisito in molti anni di esperienza, iniziando a lavorare giovanissima.
Nelle sue composizioni sembra definire lo spazio come a voler costruire una “geografia dell’anima”, invitando lo spettatore a calarsi nell’opera e a riconoscere all’interno della composizione archetipi universali e simboli appartenenti alla cultura cristiana, fusi in una visione serena e luminosa dell’esistenza.
Su un repertorio iconografico personale ormai consolidato, ultimamente Elisabetta Pieroni ha imbastito un’appassionata ricerca tecnica e polimaterica; le iridescenze date dai nuovi smalti impiegati dialogano con materiali estranei all’ambito ceramico come frammenti di specchio, inserti di rame e ottone, supporti in plexiglass trasparente e aeree spirali realizzate con il filo di ferro.
Nelle suggestive sale della Corte dei Brut saranno esposte anche le più recenti opere di design: vasi, ciotole e lampade in ceramica, vere e proprie sculture luminose, che sottolineano un infaticabile sperimentalismo tecnico, stilistico e materico di cui, in futuro, sarà interessante seguire gli sviluppi.

Sito personale dell’artista:
www.elisabettapieroni.it

“EMOZIONI” – Mostra personale di Elisabetta Pieroni
a cura di Emanuela Rindi
Dal 1 dicembre 2011 al 10 gennaio 2012

Inaugurazione: giovedì 1 dicembre, ore 19.00

Spazio d’arte Corte dei Brut
Via Campi Leoni, 1
Groppello di Gavirate – Varese
www.cortedeibrut.org

INGRESSO LIBERO

ORARI
Feriali: 19.00 – 23.00
Festivi: 12.00-14.00 | 19.00 – 23.00
(Visitabile con l’artista su appuntamento)

Per informazioni:
349 2832988

Ufficio Stampa: Rindi Art
[email protected]

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“Il meteorite è già caduto e si chiama web & apps!”: a Inno2Days si è parlato di futuro con esperti di innovazione, aziende e centri di ricerca

Intervista a Giuseppe Mascitelli, co-founder Mobango LTD, founder Filmare sas e ad di Mediolanum Comunicazione, nel post-meeting di INNO2DAYS del 21 giugno 2011. “Le piccole e medie imprese sono il cuore pulsante di questo Paese” ha esordito Mascitelli. “Questo sistema articolato di piccole realtà sta diventando un modello che potrà riservare molte gradite sorprese per il futuro se coltivato e non ostacolato. Oggi sembra che le PMI vogliano essere dinosauri destinati all’estinzione nei tic, nei difetti, nella complessità burocratica e negli sprechi. Il mondo che verrà è però già arrivato, il meteorite è già caduto e si chiama web. Il web (ma anche il mondo delle app per mobile) è la realtà di oggi. Le PMI che rappresentano un’eccellenza nel proprio settore devono cercare di capire cosa avviene nel mondo della rete. Il mondo della rete non è un nuovo media; è più vicino ad una protesi, ad un innesto celebrale via via sempre più integrato con il resto del nostro corpo. Questo accade grazie ai device portatili sempre più diffusi e collegati 24 ore su 24. La rete siamo noi stessi e gli ultimi sviluppi stanno sempre di più fondendo la nostra vita reale con quella digitale. Ormai in rete proviamo le stesse emozioni nell’incontro con fatti e persone, le stesse emozioni della vita analogica. Bisogna perciò gestire le emozioni e le relazioni: non c’è nessuna vendita, nessun affare che prescinda dalle emozioni. Nel mondo nuovo, quello che è già arrivato, bisogna saper gestire i flussi emotivi che arrivano dal digitale senza soluzione di continuità da quelli analogici a quelli della vita reale”. E ha concluso: “in questo mondo nuovo l’uomo è quello vecchio e le vecchie pulsioni sono tutte dentro di lui; con quelle dobbiamo fare i conti”.

Inno2Days, una ‘full immersion’ nel cambiamento e nell’innovazione, una giornata di stimoli, idee ed esperienze, ha visto incontrarsi creativi, tecnologi, esperti di marketing territoriale, aziende e centri di ricerca.

http://www.giuseppemascitelli.com/

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Casa Geretto: presentazione del Tour mondiale “Aperitivo in…..Confidenza”.

NEWS by IDEA FOOD&BEVERAGE

: Sabato 27 Novembre presso l’AC Hotel di Padova si svolgerà una cena di gala nella quale verrà presentato ufficialmente il Tour Mondiale “Aperitivo in…Confidenza”, alla presenza di giornalisti, sommeliers e opinion leaders. Si tratta di appuntamenti nei quali, in una piacevole atmosfera lounge, i due vini vengono proposti con i prodotti tipici di territori diversi, dimostrando, grazie alla loro duttile bevibilità, una versatile e straordinaria capacità di abbinamento.<br>
Il tour di eventi “Aperitivo in Confidenza” è partito all’inizio dell’autunno e toccherà le principali città del triveneto. Da gennaio si sposterà anche all’estero da Cleaveland, a Toronto, ad Amsterdam, a Praga, a Stoccolma fino alla tappa di Hong Kong. Il programma della serata prevede anche l’illustrazione di come è nato e si svilupperà il progetto “Confidenza”, la degustazione guidata dei vini e l’autorevole intervento dell’artista Antonio Boatto con la presentazione del suo libro filosofico “Diario Metafisico”.<br><br><br><br>

Un vino affascinante che non inganna e non delude ideale per convivialità e gusto di stare insieme. Un Refosco e un Pinot Grigio, uniti da una facilità di beva, una giusta complessità di profumi, sapori fruttati e minerali, con una sensazione finale molto piacevole.
Bevendo questi vini, si crea “confidenza”, il piacere di bere un bicchiere in compagnia e di stare insieme, come sembrano stare in perfetta armonia i tre volti ritratti nel quadro riportato in etichetta frontale; “Confidenza” è il nome dell’opera del pittore e filosofo Antonio Boatto, che dà il nome a questi due vini. Non casuale la scelta dei due vitigni: il Pinot Grigio è di gran lunga il vino bianco del nord est più famoso all’estero, e quello di Casa Geretto in particolare vanta numerosi riconoscimenti. Il Refosco, nobile uva autoctona a bacca rossa, è il vitigno che da sempre la casa vinicola ha posto come proprio prodotto bandiera. Dal “Diario Metafisico”, opera filosofica dello stesso autore, l’aforisma che appare in retroetichetta: “Se il piacere di un bicchiere d’acqua dipende dalla sete, il piacere di un bicchiere di vino dipende dal vino”. “Casa Geretto ha sempre creduto nell’importanza del connubio vino e arte”, ci dice Flavio Geretto. Sono state inoltre realizzate un numero limitato di stampe litografiche originali dell’opera, che saranno consegnate a ristoranti e winebar in Italia e all’estero che sapranno meglio valorizzare questi vini.<br><br><br>

Questo vino, per la casa vinicola veneto-friulana, segna anche l’inizio di una nuova filosofia: “il rispetto consapevole della natura”. La “Confidenza” con l’ambiente è sempre stata oggetto di attenzione per la famiglia Geretto che oggi sente l’esigenza di un impegno più forte in questo senso, nella consapevolezza che, anche piccole cose, possono aiutare a garantire un futuro “vivibile” alle generazioni future. Questi due vini sono stati vinificati senza l’utilizzo di frigoriferi per il controllo della temperatura, filtrati senza l’utilizzo di farine fossili. Non vengono utilizzati additivi chimici se non dosi leggere di anidride solforosa. Particolarmente curate anche le scelte relative al packaging: bottiglie in vetro leggero, di minore impatto ambientale, tappi sintetici riciclabili al 100%, scatole di cartone proveniente da carta riciclata. “Anche il vino come un’opera d’arte” – conclude Flavio Geretto – “è un’emozione senza bisogno di parole….Have Confidence!”.<br><br><br>

Casa Geretto. Una storia di famiglia<br><br>

Erano i primi anni ’50 quando il cav. Antonio Geretto avviò a San Stino di Livenza l’attività vinicola, portata avanti oggi dal figlio Dino e la moglie Carla, e i figli Flavio e Antonio. La produzione comprende i vini Geretto del veneto orientale e del Friuli, con l’Azienda Agricola Merk, nella zona doc Friuli Aquileia. E’ di quest’anno la Joint Venture “Memowines” con l’azienda toscana Agricola Monterinaldi, nel Chianti Classico.
Puntare su una selezione accurata dei prodotti e su vini in grado di rispecchiare al meglio l’identità del loro territorio di origine: questa è la filosofia aziendale. Oltre all’Italia è possibile trovare i vini Casa Geretto in USA, Canada, Germania, Regno Unito, Scandinavia, Belgio, Olanda, Austria e Svizzera.<br><br>

Casa Geretto Srl<br>
Via Vanoni, 3<br>
30029 S.Stino di Livenza – Ve<br>
tel 0421.460253<br>
fax 0421.314546<br>
www.geretto.it <br>

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Una musica per ogni emozione: emozionidimusica.it

Un affiatato duo che ha all’attivo spettacoli di respiro internazionale, regala emozioni di musica ad ogni occasione. Che sia il giorno più bello della vostra vita o che sia un’aperitivo elegante, loro sapranno come ricreare la giusta atmosfera. Raffinatezza e bravura sono gli elementi chiave delle loro esibizioni. Hanno all’attivo numerosi concerti in svariate situazioni, dalla band pop, all’orchestra classica, dal coro gospel, al duo acustico. Assistendo ai loro concerti si evince subito il vero talento, la splendida musicalità di entrambi che si comprendono con un cenno ed in primis si lasciano emozionare dalla bellezza del suono magico della Musica che sa andare in profondità.

Loro sono Elena Ravelli alla voce e Francesco Lazzari al pianoforte, giovani artisti cremonesi che collaborano da anni e sono affiancati anche nello spettacolo nazionale omaggio a Mina (“50 volte Mina”) con cui si esibiscono nei Teatri di tutta Italia. Da anni lavorano anche per eventi privati, a partire dalla musica sacra per matrimoni. Solo con piano e voce leggera sanno regalare atmosfere ed emozioni indimenticabili per momenti speciali. Da questa voglia di emozionare attraverso la musica nasce il nome del loro progetto “Emozioni di musica”: li trovate e li potrete ascoltare voi stessi semplicemente cliccando qui

Dal sito sarà semplicissimo contattarli per il vostro evento o semplicemente per porre loro le vostre più svariate domande.

Non c’è altro che possa dire se non che, quantomeno, vale la pena fermarsi un momento ad ascoltarli.

Il duo sarà presente con uno stand alla fiera ” Casa italy sposi” che si terrà presso la Fiera di Cremona nei giorni: 23-24-25- 29-30-31 Gennaio 2010.

Vi auguro mille Emozioni di Musica con Elena e Franesco.

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Gioco dell’Oracolo

Tra le varie attività dell’associazione culturale Oracolo di Wilde, che opera nel campo del benessere psico-fisico soprattutto attraverso percorsi di meditazione e crescita interiore, il Gioco dell’Oracolo è naturalmente l’attività che dà il nome all’associazione e che quindi rappresenta idealmente il modo migliore per conoscere e apprezzare la metodologia di lavoro proposta dal gruppo. L’appuntamento è per sabato 21 Febbraio, dalle 10,00 alle 18,00, nella cornice incantata del Bosco WWF di Vanzago, alle porte di Milano.  Entusiasmante e sorprendente, il Gioco dell’Oracolo si discosta dalle classiche proposte di meditazione guidata e offre in maniera del tutto originale la possibilità di guardarsi dentro per capire, o semplicemente per ricordare, quel magico mondo di cui si fa parte. Dona indicazioni sul “qui e ora” della persona e suggerisce il modo migliore per proseguire il cammino, per comprendere e superare blocchi e difficoltà. Scava un solco tra il prima e il dopo e dona un seme dal quale nascerà una nuova consapevolezza. E’ un “laboratorio esistenziale” indicato sia come ricerca di precise risposte, sia come inizio di un percorso per una nuova conoscenza di sé stessi.
L’Oracolo finale analizza le indicazioni ricevute dal percorso e gli obiettivi possibili per migliorare la qualità della vita e il rapporto con se stessi e con gli altri.

I partecipanti avranno l’opportunità di entrare in contatto con le proprie parti più nascoste, di osservarle e di ascoltarle, muovendosi su un percorso (il Gioco) che rappresenta la Vita, e come nella Vita si potrà scegliere quale direzione prendere.

I giocatori incontreranno delle prove, ascolteranno e lavoreranno con i cinque sensi, i quattro elementi della natura e altro ancora attraverso meditazioni, lavori singoli e di gruppo.

Per informazioni e prenotazioni:

www.oracolodiwilde.it 

[email protected]

tel. 338.9866577 347.4586287

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Una Via per il Ben-Essere

L’associazione culturale Oracolo di Wilde si propone come una “via” per offrire una reale possibilità di entrare in contatto con le proprie parti più intime e profonde affinché possano essere nutrite con consapevolezza e amore. I percorsi che proponiamo mirano al riconoscimento dei propri bisogni e alla riscoperta dei propri talenti, spesso dimenticati e oscurati dall’incessante frenesia della vita quotidiana. Fermarsi un istante, ascoltare le proprie emozioni e imparare a gestirle affinché non ci travolgano è il primo importante passo verso la libertà interiore.Avere costanza nel seguire il proprio cammino, determinare le proprie scelte con fermezza e dignità permette di Vivere in modo attivo senza “subire” tutto ciò che ci circonda.  Per il nostro benessere psicofisico è importante cercare uno spazio che ci consenta di spostarci dalla periferia al centro del nostro essere e possiamo farlo semplicemente diventando testimoni di ciò che siamo.  Rilassare la mente stanca di pensare sempre alle stesse cose, ai suoi condizionamenti, alle sue urgenze, alle sue ansie ci permette di staccare l’attenzione dal quotidiano, distraendoci dai pensieri che l’attanagliano, rigenerandoci.Accettarsi diventando consapevoli dei propri talenti e capacità, rinnovarsi ma soprattutto volersi bene.
Tutto questo non richiede rinunce, ma un modo di agire compatibile con il nostro “quotidiano” a cui si può affiancare una dimensione spirituale nuova: un insieme di esperienze per il recupero del senso dell’essere e per lo sviluppo della consapevolezza che se ben eseguite danno luogo ad un cambiamento interiore e ad una migliore comprensione di ciò che ci circonda.
 Per informazioni e prenotazioni:www.oracolodiwilde.it[email protected]tel. 338.9866577 347.4586287

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