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Prestiti: in Piemonte si chiedono 13.000 euro

In Piemonte lo scorso anno i cittadini hanno fatto ricorso al credito al consumo in maniera importante e, secondo l’osservatorio di Facile.it e Prestiti.it, realizzato su un panel di oltre 12.000 domande di prestito personale presentate da utenti della regione, chi si è rivolto ad una finanziaria nel 2018 ha cercato di ottenere, in media, 12.986 euro da restituire in 67 rate (poco più di 5 anni e mezzo).

L’età media dei richiedenti è pari a 42 anni ma se si guardano più da vicino le fasce anagrafiche emerge che quasi 1 richiesta su 3 (32%) proviene da un under 35, valore superiore alla media nazionale dove la percentuale di richiedenti con meno di 35 anni si ferma al 29%.

Ma quali sono le ragioni che hanno spinto i piemontesi a richiedere un prestito personale? Analizzando le domande di finanziamento per le quali è stata specificata la finalità emerge che, nel 2018, i prestiti più richiesti nella regione sono stati quello per l’acquisto di un’auto usata (18,8%) e quello per ristrutturare casa (18,6%), anche se entrambi risultano in calo rispetto al 2017, rispettivamente del -3,6% e del -2,7%.

La tipologia di prestito che invece nell’ultimo anno è cresciuta maggiormente in Piemonte è il consolidamento debiti, il cui peso sul totale prestiti richiesti è aumentato di 5,2 punti percentuali, passando dall’11,9% del 2017 al 17,2% del 2018. In crescita anche i prestiti personali richiesti per pagare i costi legati alle cure mediche (4,7% del totale, in crescita di 1,7 punti percentuali rispetto al 2017).

«L’aumento di richieste per il consolidamento debiti è un segnale di come i piemontesi siano sempre più attenti al risparmio, anche nell’ambito dei prestiti personali», spiega Andrea Bordigone, responsabile prestiti di Facile.it. «Sono sempre più numerosi i consumatori che, consapevoli delle opportunità offerte dal mercato, e in particolare dai prestiti del canale online, scelgono di consolidare un debito in corso passando ad una finanziaria che offre tassi di interesse più contenuti.».

Analizzando le richieste di finanziamento in ottica territoriale emerge che Alessandria è la provincia piemontese dove sono stati richiesti gli importi medi più alti (13.352 euro, il 3% in più rispetto alla media regionale); seguono in classifica le province di Asti (13.204 euro), Torino (13.031 euro) e Novara (12.993 euro). Guardando la classifica nel senso opposto, gli importi medi più bassi sono stati registrati nelle province di Biella (12.219 euro), Verbano-Cusio-Ossola (12.537 euro), Cuneo (12.614 euro) e Vercelli (12.748 euro).

Interessante notare, inoltre, come anche l’età media di coloro che hanno presentato domanda di finanziamento vari a seconda della provincia presa in esame; i richiedenti più giovani sono quelli di Asti, Novara e Vercelli (età media 41 anni), mentre l’età media più alta è stata registrata nelle province di Biella e del Verbano-Cusio-Ossola (44 anni).

 

 

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RC Auto: nel 2019 oltre 95.000 piemontesi pagheranno di più

Il nuovo anno si apre con una brutta notizia per oltre 95.000 piemontesi; tanti sono gli automobilisti che, secondo l’analisi fatta da Facile.it, avendo denunciato alle assicurazioni un sinistro con colpa avvenuto nel 2018, vedranno aumentare la propria classe di merito e, insieme ad essa, il costo dell’RC auto.

Il dato è stato calcolato da Facile.it che, esaminando oltre 33.000 preventivi di rinnovo RC auto richiesti tramite il sito da automobilisti residenti in Piemonte, ha evidenziato come il 4,01% degli utenti della regione abbia dichiarato di essere stato responsabile di un incidente nel corso del 2018 che farà scattare l’aumento del costo dell’assicurazione.

Il dato risulta superiore rispetto alla media nazionale (3,83%); la buona notizia, però, è che il valore regionale risulta in calo rispetto all’anno precedente, quando la percentuale di automobilisti piemontesi che erano ricorsi all’assicurazione per un sinistro con colpa era pari al 4,57%.

Guardando all’andamento del premio medio* RC auto nel Piemonte, emerge che a dicembre 2018 per assicurare un veicolo in regione occorrevano, in media, 545,73 euro, valore in aumento dell’1,83% rispetto allo stesso mese del 2017.

L’andamento provinciale dei sinistri denunciati

Facile.it ha poi analizzato i dati su base territoriale scoprendo che, in regione, la provincia che ha registrato la percentuale più alta di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro con colpa è quella di Torino (4,25%), che precede di un soffio Cuneo (4,24%); l’area con i valori più bassi è invece Vercelli, dove solo il 2,54% degli automobilisti ha denunciato un incidente con colpa.

Chi cambierà classe

Guardando alle caratteristiche sociodemografiche del campione regionale, emerge che fra gli uomini hanno denunciato sinistri con colpa il 3,75% del campione, mentre tra le donne la percentuale è più alta, pari al 4,45%.

Dati interessanti arrivano anche esaminando le professioni dichiarate in fase di preventivo di rinnovo; gli insegnanti sono la categoria professionale che in percentuale maggiore ha denunciato sinistri con colpa e, tra loro, il 5,68% vedrà un peggioramento della classe di merito. Seguono nella classifica i liberi professionisti (5,64%) e gli imprenditori (5,27%). Guardando la graduatoria regionale nel senso opposto, invece, sono le forze armate e gli agenti di commercio ad aver denunciato, in percentuale, meno sinistri con colpa, rispettivamente il 2,02% e il 2,67%.

Di seguito le classifiche regionali e provinciali degli automobilisti che hanno denunciato un sinistro con colpa nel periodo di tempo considerato.

 

 

L’Osservatorio auto di Facile.it calcola il premio di assicurazione RC auto medio a livello nazionale, regionale e provinciale e le sue variazioni negli ultimi 12 mesi. Per calcolare tali dati, Facile.it si è avvalso di un campione di 7.449.494 preventivi effettuati in Italia dai suoi utenti tra l’1 dicembre 2017 e il 31 dicembre 2018. Per quanto riguarda il Piemonte, la ricerca è basata su 469.111 preventivi effettuati in Piemonte su Facile.it nel medesimo periodo. Le tariffe indicate nell’Osservatorio sui costi RC auto di Facile.it prendono in considerazione come campione tutti i preventivi effettuati sul sito e relativi risultati di quotazione prodotti. Facile.it confronta le compagnie assicurative elencate a questa pagina: https://www.facile.it/come-funziona.html#compagnie_confrontate

 

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Dentix apre la sua sesta clinica in Piemonte a Settimo Torinese

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  • 3 Luglio 2018

Diventano 35 i centri ad alta specializzazione avviati in tutta Italia, con un totale di 360 nuovi posti di lavoro creati. L’inaugurazione della nuova clinica sarà il 5 luglio con l’assunzione di  10 professionisti del territorio.

Dentix, azienda leader nel settore della cura dentale fondata da un odontoiatra, supera quota 300 nuovi posti di lavoro creati e apre la sua sesta clinica ad alta specializzazione in Piemonte, la prima a Settimo Torinese. La nuova clinica sarà inaugurata il 5 luglio e porterà all’assunzione di 10 professionisti del territorio. Dentix arriva così alla sua 35° clinica di proprietà, non in franchising, aperta in Italia, con un totale di 360 nuovi posti di lavoro creati.

A Settimo Torinese, Dentix aprirà in via Niccolò Macchiavelli 4, in un locale in pieno centro da 300 mq su due livelli in cui prima aveva sede un punto vendita Benetton. La clinica sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20 e garantirà ai pazienti la prima visita senza impegno e controlli gratuiti ogni sei mesi, per sempre, con uno staff selezionato in cui il Direttore Sanitario si occuperà del coordinamento del lavoro degli odontoiatri con l’obiettivo di soddisfare ogni richiesta anche grazie all’utilizzo di macchinari all’avanguardia, come la CAD-CAM, l’apparecchiatura Digital TAC e la radiografia panoramica.

Con la nuova apertura di Settimo Torinese, i centri aperti in Piemonte diventano 6 con quasi un centinaio di professionisti del territorio assunti. In tutta Italia, invece, il numero delle cliniche sale a 35 con quasi 400 nuovi posti di lavoro creati. Una cifra che continuerà a crescere visto che Dentix ha in programma di aprire entro dicembre 2018 altri 10 centri arrivando a un totale di 45 cliniche diffuse su tutto il territorio italiano. Un obiettivo che è già stato anticipato dal raggiungimento di un altro importante traguardo: la compagnia, infatti, aveva previsto di aprire entro fine 2018 30 cliniche in Italia, risultato che ha raggiunto con largo anticipo, guardando già a nuove prospettive per consolidare ulteriormente la sua presenza nel Belpaese con cliniche di proprietà e non in franchising. E tutte caratterizzate da un servizio ad alta specializzazione con professionisti esperti e formati, pronti a prendersi cura dei pazienti con la massima attenzione. Ogni paziente, infatti, viene affidato a uno specialista con cui può instaurare un rapporto di fiducia, godendo di cure personalizzate a prezzi assolutamente accessibili.

Una formula molto apprezzata dagli italiani visto che, secondo quanto rilevato dal VII Rapporto RBM – Censis sulla Sanità in Italia, oltre 12 milioni di italiani hanno rinunciato o rinviato prestazioni sanitarie per motivi economici e le cure odontoiatriche sono le meno accessibili (40,2%). Il Sistema Sanitario Nazionale, infatti, riesce a coprire solo limitate fasce della popolazione, rendendo quello delle cure dentarie un nervo scoperto del sistema sanitario universalistico italiano. Non stupisce dunque che su oltre 1.200 pazienti che hanno valutato le cure ricevute da Dentix, il 99% si sia ritenuto soddisfatto. Tutto questo, unito al fatto che la Borsa di Londra l’ha indicata come una delle mille aziende che ispirano l’Europa, fa di Dentix un centro sicuro, professionale e di altissima qualità. A testimoniarlo, anche il basso tournover delle cliniche: inferiore alla media del settore.

«Apriamo la nostra sesta clinica ad alta specializzazione in Piemonte, arrivando a Settimo Torinese e portando avanti la nostra missione: offrire un servizio di alta qualità in maniera assolutamente capillare in tutte le province italiane agginchè tutti, anche coloro che causa della crisi economica sono stati costretti a fare delle rinunce, possano tornare a prendersi cura del loro sorriso. La clinica offrirà un servizio di alta qualità, con professionisti competenti che istaureranno con i pazienti un rapporto diretto e di piena fiducia. Valore fondamentare per costruire un progetto di salute solido e duraturo nel tempo.  – dichiara Paolo Marzo, Marketing Manager Italia di Dentix Entro la fine dell’anno puntiamo ad aprire altri 10 centri, arrivando a 45 cliniche di proprietà non in franchising, aperte in Italia, con un totale di oltre 500 professionisti assunti, lavorando sempre con professionalità e passione, affinchè tutti possano tornare a sorridere».

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Nel 2018 aumento del costo RC per circa 130.000 automobilisti piemontesi

Nell’ultimo mese il costo medio dei premi RC auto in Italia si è ridotto del 2,8% a livello nazionale arrivando a 562,87 euro (535,92 in Piemonte); secondo le stime di Facile.it, però, sono circa 130.000 gli automobilisti piemontesi che, a causa di uno o più sinistri con colpa, vedranno comunque peggiorare nel 2018 la loro classe di merito, con relativo aumento del costo dell’RC auto*.

Il dato è stato calcolato da Facile.it (https://www.facile.it/assicurazioni.html) che, analizzando oltre 34.000 preventivi di rinnovo della copertura RC richiesti a dicembre 2017 tramite il sito da automobilisti piemontesi, ha evidenziato come il 4,57% degli utenti della regione abbia dichiarato di essere stato responsabile di un sinistro nel corso del 2017. Un valore superiore alla media nazionale, ferma al 4,22%.

Le differenze provinciali

Analizzando il campione di riferimento su base provinciale, emergono importanti differenze. A guidare la classifica regionale è Cuneo che, con il 5,94%, ha registrato la percentuale più alta di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro che farà scattare per loro l’aumento delle tariffe RC auto. Seguono Asti, con il 5,34% e Verbano-Cusio-Ossola, con il 4,69%. La provincia che ha fatto registrare il valore più basso è Biella, dove solo il 3,36% degli automobilisti ha dichiarato un incidente con colpa.

Le professioni

Esaminando le caratteristiche socio-demografiche del campione piemontese, la prima differenza che emerge è legata al sesso dell’automobilista; sarà il 5,26% delle guidatrici a vedere un aumento della propria classe di merito, mentre per gli uomini la percentuale si ferma al 4,18%.

Dati interessanti emergono anche esaminando le professioni dichiarate in fase di preventivo su base regionale; gli insegnanti sono la categoria professionale che in percentuale maggiore ha denunciato sinistri con colpa e, tra loro, il 6,52% vedrà un peggioramento della classe di merito. Situazione di poco migliore per i pensionati (5,85%) e le casalinghe (5,01%).

* L’Osservatorio calcola il premio di assicurazione RC auto medio a livello nazionale, regionale e provinciale e le sue variazioni negli ultimi 12 mesi. Per calcolare tali dati, Facile.it si è avvalso di un campione di 5.976.156 preventivi calcolati dai suoi utenti nel corso dell’ultimo anno (510.000 a dicembre 2017). Le tariffe indicate nell’Osservatorio sui costi RC auto di Facile.it prendono in considerazione come campione tutti i preventivi effettuati sul sito e relativi risultati di quotazione prodotti. Facile.it confronta le compagnie assicurative elencate a questa pagina: https://www.facile.it/come-funziona.html#compagnie_confrontate

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Estate dolcemobile sul colle del Nivolet

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  • 22 Giugno 2017

Il comune alpino di Ceresole Reale è una Perla incastonata in fondo alle Valle Orco, tra i boschi e le praterie del Parco Nazionale Gran Paradiso. Qui tutto è alta montagna: dal caratteristico abitato che si affaccia sullo specchio verde-azzurro dell’omonimo lago alle circostanti e maestose montagne che svettano tra le conifere, fino alla celebre strada che tra tornanti e paesaggi da fiaba attraversa il regno delle marmotte per condurre ai 2700 metri del colle del Nivolet. Già riserva di caccia privata di re Vittorio Emanuele II, Ceresole Reale porta ancora le insegne di un turismo discreto fatto di lunghe passeggiate a un passo dal cielo e in silenziosa contemplazione della natura.
L’Amministrazione comunale di Ceresole Reale e l’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso sono da sempre impegnati nella promozione di un turismo qualificato e rispettoso dei delicati ecosistemi alpini. Le politiche di regolamentazione del traffico motorizzato privato e il potenziamento del trasporto pubblico perseguite in questi anni sposano la filosofia della “mobilità dolce” dell’associazione internazionale Alpine Pearls, che riunisce 24 località turistiche dell’arco alpino europeo tra cui la stessa Ceresole Reale. Ne abbiamo parlato con il sindaco di Ceresole, Andrea Basolo, e con il presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso, Italo Cerise.

Ceresole Reale: un paese da (ri)scoprire

Dott. Basolo, la stagione estiva è ormai partita. Quali sono le iniziative promosse dal Comune per l’estate?
Sul nostro portale turistico, che consiglio di consultare periodicamente, sono riportati gli eventi e le attività che è possibile praticare sul nostro territorio, oltre a tanti pratici consigli per il turista. La novità più importante di quest’anno è la possibilità di salire dal paese al Colle del Nivolet in navetta anche nei giorni feriali, dal lunedì al sabato. Il servizio partirà il 3 luglio. Grazie allo sforzo congiunto delle Amministrazioni comunali di Ceresole e Noasca, del Parco e di Turismo Torino e Provincia, le tre corse giornaliere saranno gratuite, così da invogliare ulteriormente i visitatori a visitare questi paesaggi unici, senza prendere l’automobile.

Il territorio di Ceresole è molto apprezzato dai camminatori.
Certo. Per questo motivo l’Amministrazione ha arricchito l’anello ciclopedonale che circonda il lago con 16 punti sosta attrezzati nei luoghi più suggestivi, e ne ha omologato il tracciato di 7 km presso la Federazione italiana di atletica leggera (FIDAL) apponendo le segnaletiche regolamentari. Anche quest’anno ospiteremo la Royal Ultra Sky Marathon, una competizione spettacolare di Ultra Trail valida per le qualificazioni mondiali, che in 52 km di percorso attraversa 7 passi toccando i 3000 metri di quota, con un dislivello complessivo di 4000 m. Le montagne di Ceresole sono attraversate da una fittissima rete di mulattiere e sentieri in gran parte realizzata per le battute di caccia del re d’Italia. Qui numerosi operatori accompagnano gli escursionisti alla scoperta degli angoli più suggestivi e incontaminati del nostro territorio.

Anche dighe e laghi artificiali rendono caratteristico il paesaggio di Ceresole.
A Ceresole Reale abbiamo tre grandi sbarramenti e una centrale di produzione. La storia degli impianti idroelettrici è strettamente legata a quella della strada del Nivolet, che collega il centro abitato ai bacini Serrù (2275 m) e Agnel (2300 m) prima di inerpicarsi verso il Colle. Contattando il nostro Ufficio turistico è possibile prenotare una visita guidata agli impianti IREN per piccoli gruppi.

A piedi tra le nuvole

Buongiorno dott. Cerise. Anche quest’anno riparte il progetto “A piedi tra le nuvole”. Di cosa si tratta?
Il pianoro del Nivolet, tra i comuni di Ceresole Reale e Valsavarenche, è una delle località più incantevoli e facilmente raggiungibili del nostro Parco. È un’area umida di torbiere a 2700 m di quota che offre l’habitat a stambecchi, camosci, marmotte, ermellini, volpi, uccelli migratori e stanziali, e a specie floristiche rare. Essendo anche una meta molto amata dai gitanti, prima che il Parco introducesse le attuali limitazioni al traffico si arrivarono a contare fino a 400 automobili posteggiate nel fine settimana! Nel 2003 si decise quindi di chiudere la strada al transito dei veicoli motorizzati privati nei giorni festivi, avviando contestualmente un articolato programma di riqualificazione dell’area con una fitta rassegna di eventi nei mesi di luglio e agosto. Nasceva così il progetto “A piedi tra le nuvole” dedicato a questo ambiente straordinario.

Come si fa a raggiungere il Colle nelle giornate di interdizione al traffico?
Per coloro che non vogliono o non possono salire a piedi o in bicicletta da Ceresole o dal versante valdostano, l’Ente Parco e la Città Metropolitana di Torino cofinanziano un servizio di bus navette che da Ivrea risalgono la valle sostando in tutti i centri intermedi, incluse le stazioni ferroviarie di Rivarolo e Pont Canavese. Il servizio copre la fascia oraria dalle 7 alle 19, con la possibilità di caricare anche la bicicletta su alcune corse speciali.

L’iniziativa sta riscuotendo successo?
Direi proprio di sì. L’anno scorso gli utenti del servizio sono stati circa 5000, ma il dato ancora più incoraggiante è che, di questi, il 40% visitava il Colle per la prima volta. Ciò significa che la mobilità sostenibile non fa solo bene alla montagna e agli escursionisti, ma svolge anche un ruolo di promozione turistica. Perciò anche noi crediamo nella filosofia della mobilità dolce promossa da Alpine Pearls. Durante le giornate car-free il Parco mette inoltre a disposizione le proprie guide naturalistiche affinché, già a bordo delle navette, i visitatori apprendano nozioni di educazione ambientale per rendere ancora più ricca la loro esperienza.

Ci saranno ulteriori sviluppi del progetto?
In collaborazione con le amministrazioni locali continueremo nel lavoro che abbiamo intrapreso. Un’ulteriore regolamentazione del traffico veicolare, per quanto già sperimentata con successo in altre aree alpine, dovrà essere necessariamente accompagnata da interventi infrastrutturali per non compromettere i flussi turistici e la fruibilità dell’area. La mobilità dolce non è soltanto divieto, ma è prima ancora promozione, educazione e riqualificazione.

(Ufficio Stampa Alpine Pearls Italia: OfficineKairos.it)

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E’ NATA LA PRIMA GRAPPA DI AMARONE DELLA DISTILLERIA MAROLO

Comunicato stampa

E’ NATA LA PRIMA GRAPPA DI AMARONE

DELLA DISTILLERIA MAROLO

A settembre arriva lo “spirito” piemontese dal cuore veneto.

Settembre 2015 – La materia prima arriva dal Veneto mentre naso, mani e palato sono rigorosamente piemontesi: è questo l’inedito ed intrigante mix della nuova Grappa di Amarone della distilleria Marolo di Alba.

Paolo Marolo, insieme al figlio Lorenzo, continua con passione ed entusiasmo nella conduzione della distilleria regalando ogni anno agli appassionati grappe originali ed esclusive. Quest’autunno i riflettori saranno puntati su un nuovo prodotto che va ad arricchire una gamma di altissimo livello: la Grappa di Amarone. Un distillato insolito in terra di Langa ma che proprio per la sua originalità appassionerà sicuramente gli estimatori delle grappe Marolo.

L’idea di realizzare questo prodotto è nata sei anni fa dall’amicizia di Paolo Marolo con alcuni piccoli produttori di Amarone. Da una parte un maestro nell’arte della distillazione, dall’altra un mix di uve autoctone venete che, dopo un sapiente appassimento di diversi mesi, danno vita ad un celebre vino apprezzato in tutto il mondo: il risultato non poteva che essere una grappa di estrema eleganza e nobiltà.

Essa ha rappresentato una sfida doppiamente emozionante per la distilleria Marolo racconta Lorenzo: “Innanzitutto dal punto di vista esperienziale perché ci siamo potuti confrontare con un vitigno importante di un’altra regione e poi dal punto di vista tecnico perché ci siamo cimentati per la prima volta con la distillazione di una vinaccia da uve appassite”.

La tecnica di produzione impiegata è stata quella che da sempre caratterizza la famiglia Marolo, ovvero la distillazione discontinua a bagnomaria per assicurare morbidezza e tipicità al prodotto. Mentre l’invecchiamento non poteva che essere in fusti di rovere francese per un periodo di quattro anni. È nata così una grappa dai profumi fruttati di ciliegia, pesca, frutta rossa ma anche balsamici, che ricordano la menta e l’anice. Il tutto armonizzato da una nota ammandorlata tipica dell’appassimento delle uve. Perfetto come digestivo, magari accompagnato da un sigaro, si abbina a formaggi erborinati e a dolci al cioccolato.

La golosa nota di ciliegia che caratterizza in modo particolare questa grappa è stata anche decisiva nella scelta dell’etichetta: il disegno, selezionato tra i bozzetti donati dall’artista Gianni Gallo a Paolo Marolo, raffigura infatti una succosa ciliegia accompagnata da un intrigante scarabeo.

Prodotta in un numero limitato di bottiglie da 70 cl e con un tenore alcolico di 45% sarà distribuita in Italia e all’estero.

 

 

 

WELL COM srl

Via Rio Misureto, 8 – 12051 Alba (Cn) – Italy

tel. +39 0173 362958 – [email protected]

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Sindone. Il telo sepolcrale attraverso le opere d’arte del Cimitero Monumentale di Torino

Nuovo itinerario del Caus, commentate da Raffaele Palma, nei mesi di maggio e giugno. Il tour ripercorre la storia del telo funebre (quindi anche della Sindone) attraverso un’attenta analisi delle opere scultoree e degli affreschi realizzati da grandi artisti, i cui capolavori adornano alcune tombe del Cimitero Monumentale nel capoluogo subalpino.

Torino, 9 maggio 2015 **** Il Caus Centro Arti Umoristiche e Satiriche, associazione culturale no profit, da oltre 30 anni propone tour artistici e culturali in Torino e in Piemonte. L’associazione vanta un ricchissimo calendario di percorsi tematici, legati alla scoperta della simbologia nei decori architettonici e nei monumenti.

Nei mesi di maggio e giugno, la ricerca si arricchisce con un tour integrativo e complementare, che intende raffrontare le simbologie sino ad ora, trattate relative agli affreschi Sindonici, sulle facciate di chiese e palazzi, con quelle delle architetture funerarie del Cimitero Monumentale.

Emblematico, dunque, il titolo “Sindone il lenzuolo funebre. Il telo sepolcrale attraverso le opere d’arte del Cimitero Monumentale di Torino”. Si tratta di un itinerario, commentate da Raffaele Palma, che ripercorre la storia del telo funebre (quindi anche della Sindone) attraverso un’attenta analisi delle opere scultoree e degli affreschi realizzati da grandi artisti, i cui capolavori adornano alcune tombe del Cimitero Monumentale di Torino.

Il percorso
Area primitiva sud – est, terza ampliazione ovest e nord, settima ampliazione viale centrale.

Le Date
Maggio : lunedì 11 – lunedì 18 – sabato 23 – domenica 24 – lunedì 25 – sabato 30 – domenica 31
Giugno: lunedì 1 – sabato 6 – domenica 7 – lunedì 8- lunedì 15 – lunedì 22- lunedì 29

Ritrovo
Davanti all’ingresso principale di Corso Novara 135, alle ore 13,45. Termine visita ore 16,00.

Prenotazioni
Prenotazione via mail [email protected] o via sms da cellulare al 3396057369, entro tre giorni antecedenti la visita e indicante nomi e cognomi delle persone interessate al tour, nonché i numeri di cellulare e la data prescelta. Gli iscritti riceveranno conferma della data tramite mail o sms il giorno prima dell’inizio del tour.

Durata e costo
Il nuovo percorso durerà oltre due ore, al costo di 10 euro a persona. Sconto del 50% per convenzioni: vedi home www.caus.it.

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Snaidero Design&Cooking Live Tour a Mondovì: un appuntamento all’insegna del design e del gusto

Allena arredamenti – Via Torino, 1 – Mondovì (Cn)
10 ottobre 2014 – ore 18.00

Dopo l’estate torna a gran richiesta il 10 ottobre 2014 a Mondovì lo Snaidero Design&cooking Live Tour. Allena Arredamenti ospiterà l’evento organizzato da Snaidero, in collaborazione con Electrolux, che ha come obiettivo far vivere e conoscere l’ambiente cucina a 360°.

Lo showroom si trasformerà in una location esclusiva che ospiterà lo chef Gianluca Giromini che preparerà, per l’occasione, piatti tradizionali legati ai prodotti del territorio e di stagione.

Durante l’evento sarà possibile vedere di persona i modelli esposti, dalle ultime novità fino agli storici prodotti di design, e rendersi conto delle caratteristiche di funzionalità, qualità ed ergonomia sia della cucina che dei suoi elettrodomestici. Gianluca Giromini cucinerà durante la serata e questo renderà immediato l’impegno di Snaidero nel realizzare prodotti tesi sempre e comunque a migliorare la qualità della vita di tutti in cucina.

Per Snaidero il design è concepito non solo come bellezza estetica, ma anche come un progetto che sappia rispondere alle esigenze pratiche di tutti i giorni. La cucina oggi deve rispondere alla nuova idea di modernità domestica: intelligente, dinamica, efficiente, ergonomica nel suo DNA, confortevole, versatile, adatta a spazi compatti e condivisi come a superfici ampie, ma soprattutto personalizzabile in ogni suo aspetto dimensionale, estetico ed emozionale.

Ricerca, innovazione e design sono da 65 anni la chiave di volta di Snaidero, elementi che più di ogni altro hanno permesso di dare vita a prodotti unici e distintivi, come testimoniano anche tutte le novità che sono state presentate quest’anno a Milano in occasione di Eurocucina 2014.

Per informazioni:

Snaidero Rino SpA
www.snaidero.it
Digital PR a cura di
Blu Wom Milano
www.bluwom-milano.com
[email protected]

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CasaOz riceve un “UN AIUTO CONCRETO” da P&G e NovaCoop

I due partner lanciano a sostegno della Onlus una grande promozione per i propri clienti

NovaCoop, in collaborazione con P&G, ha scelto di sostenere la Onlus CasaOz per la comunanza di valori come la vicinanza alle famiglie molto coerenti con i propri. L’ Associazione, che offre assistenza ai bambini che incontrano la malattia e ai loro nuclei famigliari, riceverà una donazione attraverso una inziativa commerciale che darà inizio ad un percorso di solidarietà a suo favore.

Dal 1° luglio 2014 e fino al 30 settembre  2014 infatti, spendendo 20 euro (anche in più scontrini), in prodotti dei marchi DASH, LENOR, ACE Detersivo, Mastro Lindo, Swiffer, Viakal, Fairy, Ambi Pur, Gillette, Pantene, Herbal Essences, Olaz, Oral b, AZ, Gillette Venus, Duracell, Head & Shoulders e Braun  si riceveranno, a casa, 20 euro in buoni sconto validi per l’acquisto di prodotti P&G dei marchi sopra citati, 4 campioni di prodotti omaggio. Inoltre, solo grazie agli acquisti fatti nei supermercati e negli ipermercati Coop in Piemonte verranno donati 20 euro a Casa Oz.

Il meccanismo è semplice: sarà sufficiente conservare gli scontrini o le fatture rilasciati al momento dell’acquisto e inviarli entro il 15 ottobre 2014 a “Operazione un aiuto concreto P&G  – NovaCoop Piemonte” c/o Globaldata Via Mosca 36 – 00142 Roma. Per maggiori informazioni è attivo il numero verde 800.90.24.02.

 “Essere accanto alle famiglie italiane ogni giorno attraverso i nostri prodotti per provare a migliorare, anche di poco, la qualità della vita è l’obiettivo di P&G – ha dichiarato Francesca Bellucci, Shopper Marketing di P&G. Oggi attraverso questa iniziativa con NovaCoop intendiamo rafforzare il nostro impegno fornendo un aiuto concreto attraverso un contributo economico a Casa Oz destinato al sostegno delle famiglie i cui bambini hanno bisogno di cure mediche specifiche.

L’attività di sensibilizzazione verrà trasferita all’interno dei punti vendita NovaCoop e sui loro mezzi istituzionali come la rivista dei consumatori, il sito e la newsletter.

Questa attività ha lo scopo di contribuire alla progettualità di CasaOz, organizzazione no profit che agisce nell’ottica di fornire assistenza in un percorso di ritorno ad una serena quotidianità per il bambino ammalato e per la sua famiglia, considerata nel suo insieme e soprattutto prestando particolare attenzione ai piccoli che la compongono, favorendone la guarigione e sviluppando azioni concrete per consentirne l’autonomia.

Per ulteriori informazioni potete consultare il sito www.casaoz.org

 

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A Torino premi superiori alla media regionale in tutte le classi di merito

Per un giovane neopatentato del Piemonte che vuole cominciare la sua scalata alle classi di merito per l’assicurazione auto, la provincia in cui risiede può portarlo a un risparmio sul premio che supera i 550 euro. Nella regione, infatti, che pure vanta prezzi medi più bassi di molte altre zone d’Italia, risulta piuttosto ampia la forbice dei prezzi per l’RC auto che si registra nelle otto province. Questo è quanto emerso dal focus sulla RC auto in Piemonte realizzato da Facile.it (www.facile.it), sito leader nella comparazione di polizze assicurative e prodotti finanziari.

Per ciascuna delle otto province piemontesi, Facile.it ha confrontato le tariffe riservate a tre profili di automobilista*.

Per tutte e tre le classi di merito esaminate i premi più alti si concentrano nella provincia di Torino. Per i neopatentati del capoluogo, ad esempio, il premio medio è di 1.469 euro l’anno, esattamente 555 euro meno della media più bassa della regione che si è registrata a Cuneo (914 euro annui). Anche nella provincia di Asti i neopatentati non possono certo lamentarsi, pagando un premio medio annuo di 918 euro. Nella classifica delle province più care Novara è sempre seconda a Torino: per l’ultima classe di merito la media provinciale è di 987 euro.

Guardando al secondo profilo preso in analisi da Facile.it, Torino e Novara sono nuovamente sul podio delle province più care (rispettivamente 395 e 287 euro in media), ma insieme a Novara arriva al secondo posto Alessandria con la stessa media. A premiare le donne automobiliste in quarta classe con le polizze più economiche della regione è la provincia di Vercelli che garantisce un premio medio di 228 euro.

Se si parla di automobilisti virtuosi che si sono conquistati con la loro diligenza la prima classe di merito, Torino si conferma la provincia più cara con premi che richiedono in media 377 euro all’anno. Novara è nuovamente sul secondo gradino del podio con polizze da 246 euro. A far risparmiare gli automobilisti più attenti sono le province di Cuneo (176 euro), Asti (194 euro) e Vercelli (199).

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Simbologia dell’arte funeraria del Cimitero Monumentale di Torino

CAUS: Tour Luglio 2014

Torino, giugno 2014 * * * Il Caus Centro Arti Umoristiche e Satiriche è un associazione culturale no profit, laica e apolitica, che da oltre 30 anni propone tour artistico-culturali nel capoluogo piemontese e nella regione. Il Caus vanta un calendario di ben 25 percorsi Tematici, legati alla scoperta della simbologia nei decori architettonici e nei monumenti. Tutti i tour, patrocinati dalla Città di Torino e dalla Provincia di Torino, sono visibili sul sito: www.caus.it, alla voce Torino/Piemonte Tours. Nel mese di Luglio il Caus arricchisce la propria ricerca con un tour integrativo e complementare, che intende raffrontare le simbologie sino ad ora trattate con quelle delle architetture funerarie del Cimitero Monumentale.

L’ingresso all’area cimiteriale è assolutamente gratuito.

Ogni tour del CAUS compreso in calendario, prevede un contributo d’euro 10,00 a persona, per la guida, che da diritto al tesseramento associativo valido per l’anno in corso. Tale quota, per ogni escursione, potrà essere scontata del 50% per i possessori delle tessere convenzionate, da esibire prima del tour: Carta Musei, Gran Tour, Teatro Stabile, AICE, Università Popolare di Torino, FITEL Piemonte, Biblioteca Civica e Biblioteca Nazionale di Torino.

Il tour nel Cimitero Monumentale si snoda attraverso varie aree tra viali e arcate, da quelle classiche alle moderne. Osserveremo l’evoluzione architettonica delle edicole e lo sviluppo dell’arte funeraria nei vari stili: neoclassico, liberty, eclettico, razionalista e contemporaneo.
La simbologia funeraria sarà vista e interpretata attraverso sculture, bassorilievi e mosaici di vetro, legno e bronzo, realizzati dai geniali maestri di ‘800 e ‘900, come Calandra, Reduzzi, Della Vedova, Rubino, Casanova, Betta, Canonica, Bistolfi, Ginotti. Una visita rapida sarà effettuata anche ad alcune tombe di noti personaggi che vissero ed operarono nel capoluogo piemontese, ad esempio Silvio Pellico, Edmondo De Amicis, Erminio Macario, Tamagno,ecc. Altrettanto veloce la visita all’ingresso dei sotterranei. Il tour sarà sempre condotto in modo simpatico, informale ed esaustivo, non utilizzando un linguaggio tecnico ed accademico, spesso compreso solo da esperti del settore. La visita, effettuata esclusivamente a piedi, è consigliata a persone che non hanno problemi di deambulazione.

Le visite proporranno itinerari diversi, nei quattro lunedì di Luglio, dalle 14.30 alle 17.00. Chi non può partecipare al tour nel giorno di lunedì, potrà usufruire di una visita straordinaria, fissata il giorno sabato 12 luglio, dalle ore 9.30 alle 12.00. Tale visita corrisponde esattamente a quanto descritto nel tour del primo lunedì di luglio – 07/07/2014.

Primo Lunedì di Luglio – 07/07/2014
Campo primitivo (Mezze Lune, area storica), quarta e quinta ampliazione, sesta ampliazione (Tempio Crematorio)

Secondo Lunedì di Luglio – 14/07/2014
Terza e sesta ampliazione.

Terzo Lunedì di Luglio – 21/07/2014
Prima e seconda ampliazione; settima ampliazione (campi israeliti – obbligo per tutti di usare un copricapo – e acattolico).

Quarto Lunedì di Luglio – 28/07/2014
Settima e ottava ampliazione (area nuova).

Le prenotazioni devono essere effettuate entro il sabato della settimana antecedente la visita, via mail, [email protected] o telefonando al numero 3396057369.

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Sviluppo, Competitività ed Investimenti – Convegno a Verbania il 12 giugno 2014

InNova Finance, società di consulenza alle imprese in materia di finanza agevolata, organizza un incontro operativo che si propone di affrontare concretamente le opportunità di crescita ed investimento riservate alle imprese piemontesi in un’ottica di sviluppo, competitività e innovazione. L’evento è volto a fornire un quadro dei nuovi strumenti agevolativi pubblici e privati a sostegno delle imprese del territorio piemontese: dalle opportunità di accesso al credito messe a disposizione da Veneto Banca alla presentazione dei percorsi imprenditoriali di accelerazione d’impresa offerti da LIUC Università Cattaneo, per giungere agli strumenti di finanza agevolata a supporto degli investimenti delle imprese.

Il convegno dal titolo “Sviluppo, competitività ed investimenti: Strumenti a supporto della crescita delle imprese del Piemonte” si terrà giovedì 12 giugno a partire dalle ore 15.00 presso il Grand Hotel Majestic a Verbania.

Aprirà i lavori Cristina Togno, Consulente di impresa e Delegato Provinciale Assoretipmi; seguiranno gli interventi di Marco Tamini, Capo Area VCO di Veneto Banca ed Emanuele Pizzurno, Vice-Direttore presso l’Institute for Entrepreneurship and Competitiveness della LIUC Università Cattaneo. Piergiorgio Zuffi, responsabile della divisione di consulenza strategica di InNova Finance approfondirà il Decreto Beni Strumentali, la cosiddetta «Nuova Sabatini», e proseguirà con una panoramica degli altri strumenti agevolativi attualmente operativi a livello nazionale e regionale a disposizione imprese del Piemonte.
Al termine delle relazioni ampio spazio sarà lasciato alle domande degli imprenditori presenti.

Seguirà un Business Cocktail nella terrazza panoramica con vista sul lago Maggiore.
Partecipazione gratuita, posti limitati.

Per informazioni:
Tel. 051 4121947 int. 102
[email protected]
www.innovafinance.com

» Link all’evento

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Prestiti personali: in Piemonte cresce del 10% l’importo medio richiesto

Nonostante in Italia sia diminuito il numero di persone che tenta l’accesso al credito, in Piemonte negli ultimi sei mesi l’importo medio delle richieste di prestito è cresciuto del 10%, oltre la crescita media nazionale che si è fermata all’8%. L’Osservatorio sul credito al consumo di Facile.it (http://www.facile.it/prestiti.html) e Prestiti.it (www.prestiti.it), ha evidenziato come la richiesta media di prestito in Piemonte sia perfettamente in linea con quella nazionale, pari a 11.000 euro, contro i 10.000 che si richiedevano sei mesi fa nella regione.

L’indagine, realizzata analizzando le domande presentate dai cittadini piemontesi nel periodo compreso tra ottobre 2013 e marzo 2014, ha messo in luce un grosso divario tra uomini e donne che richiedono un prestito personale: gli uomini rappresentano, nella regione, il 71% di chi cerca di ottenere un finanziamento, dato comunque inferiore alla media nazionale che arriva al 74%. Parlando, poi, dell’età media del richiedente, questa in Piemonte si allinea alla media nazionale di 41 anni.

Con l’importo sono cresciuti anche i tempi di rimborso che, dalle 63 rate mensili di ottobre 2013, sono passati a 65. Questo trova giustificazione nel fatto che la necessità di denaro si fa più ingente ma gli stipendi non aumentano, ed ecco così che per estinguere il debito sono chiaramente necessarie più rate.

Tra i piemontesi che hanno indicato una finalità precisa per il prestito, le motivazioni più ricorrenti sono state l’acquisto di un’auto usata (25%) e il bisogno di liquidità (20%).

Per quanto riguarda le differenze provinciali, gli importi maggiori si richiedono nella provincia di Verbanio-Cusio-Ossola, dove superano anche la media nazionale di 11.000 euro arrivando a 12.500 euro. A Cuneo e a Vercelli, gli importi richiesti sono i più bassi della regione e rimangono fermi a 10.000 euro.

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SNAIDERO DESIGN&COOKING LIVE TOUR: UN APPUNTAMENTO ALL’INSEGNA DEL DESIGN E DEL GUSTO

Masoero Icardi – Corso Alba, 27 – Canale (CN)
10 maggio 2014 – ore 18.00

Dopo il successo dei primi appuntamenti, continua il 10 maggio 2014 a Canale Cuneo lo Snaidero Design&cooking Live Tour. Lo showroom Masoero Icardi ospiterà l’evento organizzato da Snaidero, in collaborazione con Electrolux, che ha come obiettivo far vivere e conoscere l’ambiente cucina a 360°.

Durante l’evento sarà possibile vedere di persona i modelli esposti, dalle ultime novità fino agli storici prodotti di design, e rendersi conto delle caratteristiche di funzionalità, qualità ed ergonomia sia della cucina che dei suoi elettrodomestici. Gianluca Giromini cucinerà durante la serata e questo renderà immediato l’impegno di Snaidero nel realizzare prodotti tesi sempre e comunque a migliorare la qualità della vita di tutti in cucina.

Ola 20 by Snaidero (Pininfarina Design)[/caption]

Per Snaidero il design è concepito non solo come bellezza estetica, ma anche come un progetto che sappia rispondere alle esigenze pratiche di tutti i giorni. La cucina oggi deve rispondere alla nuova idea di modernità domestica: intelligente, dinamica, efficiente, ergonomica nel suo DNA, confortevole, versatile, adatta a spazi compatti e condivisi come a superfici ampie, ma soprattutto personalizzabile in ogni suo aspetto dimensionale, estetico ed emozionale. Ricerca, innovazione e design sono da 65 anni la chiave di volta di Snaidero, elementi che più di ogni altro hanno permesso di dare vita a prodotti unici e distintivi, come testimoniano anche tutte le novità che sono state presentate quest’anno a Milano in occasione di Eurocucina 2014.

Per ulteriori informazioni:

Snaidero Rino SpA
www.snaidero.it
Digital PR a cura di
Blu Wom Milano
www.bluwom-milano.com
[email protected]

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21 – 22 giugno, terza edizione di Vival, festival del vivere bene!!!

Ritorna in 3° edizione VIVAL, il grande expo, unico in tutto il Piemonte, dedicato al vivere bene.

Una due giorni totalmente incentrata sulla cultura del benessere e sulle sue sfaccettature, integrando operatori del settore, convegni, seminari, incontri presentazioni e laboratori con l’obiettivo di stimolare la creazione di un benessere consapevole e sostenibile, non solo di tipo economico, ma soprattutto sociale, fisico e spirituale.

Il leit motiv di Vival 2014 sarà “Ritorno all’uomo”, inteso come centralità della figura umana e del suo benessere attraverso le scelte quotidiane che condizionano la nostra vita.

Si propone quindi come un invito , un atteggiamento mentale e una delle soluzioni per affrontare il futuro.

Vival è un’importante progetto di valorizzazione delle risorse umane e ambientali del territorio, che si è sviluppato ulteriormente dall’autunno 2013 ad oggi, creando eventi tematici durante l’anno, ultimo dei quali “Vivere di Gusto”, che sposano e sviluppano le tematiche caratterizzando i specifici settori, come lo l’alimentazione, lo sport e la cultura.

Un festival coraggioso ed eterogeneo con un format composto da un expo ma soprattutto da intrattenimenti per grandi e piccoli, laboratori, convegni e conferenze con professionisti del settore che nelle passate edizioni ha fatto registrare più di 5mila visitatori e il tutto esaurito durante le conferenze.

A suggello della qualità delle proposte culturali il comitato scientifico, costituito da esperti e teorici delle differenti tematiche affrontate.

Fare parte del progetto Vival significa sposare una mentalità, un progetto volto a recuperare i valori fondamentali dello stare insieme, integrandoli nello sviluppo sostenibile del nostro territorio, pinerolese e torinese.

La location

E’ impossibile parlare di “vivere bene” senza passare dalla rivalutazione del nostro ambiente circostante, dall’attenzione verso quello che ci sta intorno e chiede solo di essere vissuto.

Trasformando questo concetto in azione concreta, è stata individuata una location sorprendente, frutto di un’idea apparentemente impossibile che, grazie all’intraprendenza e all’entusiasmo dello staff organizzativo, è diventata reale; la CAVALLERIZZA CAPRILLI, luogo simbolo della città in cui la maggior parte dei pinerolesi non mai riuscita ad entrare.

VIVAL sarà all’interno di una eccezionale cornice storica, emblema di “Pinerolo citta della Cavalleria”, conosciuta in tutto il mondo grazie al capitano Federico Caprilli, inventore e insegnante del sistema di monta naturale, legando indissolubilmente il suo nome alla citta di Pinerolo.

La cavallerizza è gioiello autentico dell’architettura di fine Ottocento e risulta essere il maneggio più grande d’Europa dopo quelli di Mosca e Vienna.

Vival quindi sarà l’occasione unica per i pinerolesi di scoprire l’interno della Cavallerizza e un’opportunità per i turisti di abbinare l’expo ad una visita storico/culturale di indubbio interesse.

Le tematiche

In continuità con le passate edizioni le tematiche proposte all’interno dell’expo saranno:

·      Infanzia

·      Salute

·      Alimentazione

·      Sport e intrattenimento

·      Casa

Una vetrina quindi dei modi e dei luoghi dello stare bene per ritrovare e mantenere l’equilibrio mente-corpo

Per info e prenotazioni:

[email protected]
www.vivalfestival.it

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Le bollette del Piemonte sono tra le più care in Italia

Il 2013 è stato un anno in cui i piemontesi hanno stretto la cinghia per pagare tutte le bollette: luce e gas, insieme, sono costate alla famiglia media 1.740 euro, decisamente più dei 1.500 euro spesi in media in Italia. A fare i calcoli è stato Facile.it (http://www.facile.it/energia-luce-gas.html): il comparatore ha analizzato il consumo annuo dichiarato dai clienti del portale, scoprendo che il Piemonte è tra le regioni più care in Italia per quanto riguarda i consumi, secondo soltanto alla Valle d’Aosta. La provincia piemontese che, in assoluto, ha fatto registrare i costi più alti è Asti (1.898 euro all’anno), mentre ha sorpreso Torino dove, per pagare le bollette, si è speso meno che in ogni altra provincia della Regione (1.594 euro medi annui).

Quanto costa il gas in Piemonte

Nel 2013 è stata la spesa relativa al gas quella ad avere un impatto maggiore sul budget familiare: 1.255 euro la media regionale, a cui i piemontesi hanno cercato di far fronte cambiando operatore nel 5,2% dei casi. Rispetto alla media nazionale che si è fermata a 990€, la spesa del Piemonte risulta tra le più alte del Paese. E questo vale per tutte le otto province: la più cara, sempre per il gas, è risultata essere Vercelli, con una spesa media pari a 1.374 euro, mentre quella dove si è speso meno è Cuneo con 1.121 euro. Ed è proprio nel cuneese che i cittadini si sono dimostrati meno propensi a cambiare operatore: l’hanno fatto solo nel 2,8% dei casi.

Quanto costa la luce ai piemontesi

Per quanto riguarda le spese sostenute dalle famiglie piemontesi per l’ energia elettrica, la media è pari a 484 euro annui, al di sotto di quella nazionale che è arrivata a 500 euro. Pur pesando questa voce in misura minore, Facile.it registra una volontà di risparmio più decisa: la percentuale di famiglie piemontesi che hanno cambiato fornitore nel corso dell’anno è stata del 6,6%, che sale fino all’8,8% nella provincia di Novara. Minore interesse a cambiare, ancora una volta, hanno dimostrato gli abitanti della provincia di Cuneo (4,6%). Guardando, poi, alla spesa annua media, Biella è prima in classifica con 542 euro all’anno. A spendere meno per l’energia elettrica sono invece gli abitanti della provincia di Verbano-Cusio-Ossola con una media di 417 euro.

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In montagna, usando la testa

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  • 5 Febbraio 2014

Si terrà sabato 8 e domenica 9 febbraio uno speciale corso di gestione delle situazioni di emergenza in montagna, organizzato nella Perla Alpina di Ceresole Reale. Il corso, con attività teoriche e di addestramento pratico, vuole fornire le nozioni e la corretta manualità per una gestione in generale sull’emergenza nelle attività outdoor ed una più specifica per quanto riguarda le valanghe e l’autosoccorso. Le situazioni di pericolo e di emergenza in montagna devono essere affrontate in maniera ottimale per ovviare alla distanza dal più vicino presidio sanitario e per ridurre di fatto i tempi di intervento.
Sicurezza sul luogo dell’emergenza e corretto allertamento dei soccorsi, elementi di nivologia e valanghe, autosoccorso in valanga sono alcuni degli argomenti trattati.

(Ufficio stampa Alpine Pears Italia: OfficineKairos.it)

Info: www.naturalmenteinvacanza.it
Ufficio Turistico Ceresole Reale – Tel.: 0124 953186
www.comune.ceresolereale.to.it – [email protected]

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Rc auto in aumento per oltre 2.000 piemontesi

Se il decreto “Destinazione Italia” ha messo in cantiere una serie di iniziative volte a ridurre i premi assicurativi degli automobilisti, per molti piemontesi l’anno nuovo si apre all’insegna dei rincari: secondo le rilevazioni del portale Facile.it (www.facile.it) più di 2.000 automobilisti piemontesi, vale a dire il 4,09% degli assicurati della regione, essendo stati ritenuti responsabili di un sinistro avvenuto nel corso dell’ultimo anno, dovranno pagare un premio assicurativo più elevato.

Tra le regioni italiane il Piemonte si è classificato al sesto posto nella graduatoria per numero di automobilisti che vedranno peggiorare la propria classe di merito. Andando a scorrere i dati nel dettaglio, le province in cui gli assicurati hanno denunciato con maggiore frequenza incidenti con colpa sono state quella di Asti (4,51%), quella di Torino (4,25%) e quella di Biella (4,22%). Sopra la media regionale anche Cuneo, dove hanno denunciato di aver causato un incidente con colpa il 4,14% degli automobilisti.

Decisamente più virtuosi gli assicurati residenti nelle province di Novara, Alessandria, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola. In queste province peggioreranno classe di merito, rispettivamente, il 3,6%, il 3,47%, il 3,14% e il 3,06%.

Una curiosità che riguarda l’aspetto sociale di questa indagine è rappresentata dalla professione: nel 2013 in Piemonte a dichiarare un numero maggiore di sinistri con colpa sono stati gli imprenditori (5,95%), seguiti da pensionati (5,90%) e liberi professionisti (5,74%). I più diligenti risultano essere i dirigenti e i funzionari (2,99%) e gli appartenenti alle forze dell’ordine (2,22%).

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Camping Garage Srl presenta Camping Expo Novara 2013

Camping Expo Novara 2013 è un’assoluta novità nel panorama delle fiere di settore. Ideato e organizzato da Camping Garage srl, con il patrocinio del Comune di Novara, l’evento si svolgerà a Novara il 18,19 e 20 ottobre 2013 presso la struttura di via Luigi Gattico, 15.
I tre giorni dedicati agli amanti del plein air saranno l’occasione per festeggiare l’ apertura di Camping Garage srl, centro di rimessaggio, assistenza e consulenza più esteso sul territorio di Novara che ha aperto il 9 giugno di quest’anno e si è già imposto come luogo di riferimento nel Novarese per tutti coloro che possiedono un veicolo ricreazionale.
Il 18, 19 e 20 ottobre i 6.500 mq di Camping Garage srl si trasformeranno in una nuova e originale area fieristica, all’interno della quale poter passare ore piacevoli di formazione, intrattenimento e informazione. Il calendario è ricco di eventi: il giorno 18 sarà innanzitutto dedicato ai grandi brand del settore che presenteranno tutte le loro novità in workshop specifici. Il 19 e il 20 saranno quindi all’insegna della formazione: la mattina avranno luogo corsi di primo soccorso e guida sicura, mentre il pomeriggio prevede momenti di intrattenimento  con gare ed esibizioni musicali. Di grande notorietà e molto apprezzati sono gli ospiti serali: sabato si esibiranno i “Gamba de Legn”, gruppo musicale culto nel territorio, e domenica “Le Mondine”, che porteranno sul palco di Camping Expo Novara 2013 le canzoni di un tempo in modo originale.
In tutti i tre giorni saranno presenti stand espositivi dei maggiori produttori e operatori del settore a completa disposizione del pubblico. Per l’occasione verranno selezionati articoli ad alto interesse che potranno essere acquistati a prezzi scontatissimi.
La fiera è aperta a tutta la famiglia ed è a ingresso libero. Per i più piccoli sarà presente un’area bimbi con personale dedicato.

 

PROGRAMMA COMPLETO:

 

 

VENERDI’ 18

 

 

Ore 10.00-10.30      Taglio del nastro con presidio delle autorità politiche e istituzionali

 

Ore 10.30-00.00      Apertura area espositiva

 

Ore 10.00-18.00      Apertura area bimbi

 

Ore 12.00-19.00      Workshop dei maggiori produttori del settore plein air

 

Ore 19.00-20.00      Dj Max e Ste

 

Ore 20.30-21.30      Spettacolo di Twirling

 

Ore 21.30-00.00      Serata danzante

 

 

 

SABATO 19

 

 

Ore 10.00-00.00      Apertura area espositiva

 

Ore 10.00-18.00       Apertura area bimbi

 

Ore 10.00-11.00       Corso di primo soccorso

 

Ore 11.00                     Inizio gara bocce che si terrà presso la bocciofila novarese

 

Ore 13.00-15.00       Corso di auto difesa

 

Ore 15.00-20.00      Esibizioni di danza e fitness

 

Ore 20.00-21.00      Dj Max e Ste

 

Ore 21.00-23.00      Concerto dei Gamba de Legn

 

 

 

DOMENICA 20

 

 

Ore 9.30-10.00        Partenza maratona

 

Ore 10.00-00.00      Apertura area espositiva

 

Ore 10.00-18.00      Apertura area bimbi

 

Ore 10.00-12.00      Corso di guida sicura su ghiaccio

 

Ore 12.00-13.00      Premiazione maratona e premiazione gara di bocce

 

Ore 15.00-17.30      Esibizioni di danza e fitness

 

Ore 18.00-21.00      Sfilata “La Notte delle Miss” con elezione di Miss Camping Garage

 

Ore 21.00-23.00      Spettacolo de Le Mondine

 

 

LA FIERA E’ A INGRESSO LIBERO.

 

SARANNO PRESENTI I SERVIZI DI BAR E RISTORAZIONE.

 

 

 

Per maggiori informazioni:

Camping Garage Srl, via Luigi Gattico 15, Novara

Tel. 0321 476261  Email: [email protected];  www.campingarage.com

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“Cantine Aperte di Notte”e “Benvenuta Vendemmia” con Movimento Turismo Vino Piemonte

Provate ad immaginare l’emozione di un aperitivo al tramonto tra le vigne o la suggestione di una degustazione notturna nelle cantine alla luce delle candele: “Cantine Aperte di Notte” è il nuovo evento di Movimento Turismo del Vino Piemonte che si terrà sabato 7 settembre dal tramonto in poi.
Ogni cantina aderente proporrà un programma dettagliato per trasformare la notte in un‘esperienza unica e indimenticabile: degustazioni in notturna con musica, bagno nel vino in barrique in un’antica cantina settecentesca trasformata in SPA, vino e tipicità alla luce delle torce sotto gli occhi della civetta, apericena, musica, sorprese di mezzanotte, incontri tra vino e arte… “a tavola col pittore”.
L’indomani, domenica 8 settembre dalle ore 10 alle 18, si terrà “Benvenuta Vendemmia”, il tradizionale evento ideato dal Movimento Turismo del Vino per permettere agli appassionati di vedere da vicino le diverse fasi della nascita dei migliori vini piemontesi…dai vigneti alla cantina! Una giornata in stretto contatto con esperti e produttori per essere protagonisti in prima persona nel momento di massimo fermento del mondo del vino.
Non mancheranno le degustazioni dei pregiati vini piemontesi abbinati ai prodotti tipici del territorio.
Sul sito www.mtvpiemonte.it è disponibile l’elenco sempre aggiornato dei partecipanti e il programma dettagliato delle iniziative proposte da ciascuna cantina per “Cantine Aperte di Notte” e “Benvenuta Vendemmia”.

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Calici di Stelle in Piemonte

l 10 agosto di ogni anno, la notte di San Lorenzo, nelle piazze e nelle cantine gli enoappassionati sono protagonisti del brindisi più atteso dell’estate.
Movimento Turismo del Vino e Città del Vino, l’associazione dei comuni vitivinicoli d’Italia, si uniscono per dare vita ad un evento che si sviluppa con una miriade di appuntamenti, dalla Val d’Aosta alla Sicilia.
Vino e offerta culturale, insieme alla magia dei territori sotto le stelle, sono l’abbinamento vincente della manifestazione, in una formula che unisce la filosofia del buon bere a eventi, spettacoli, design e arte.
Ecco i programmi dettagliati delle cantine partecipanti in Piemonte: www.mtvpiemonte.it

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E’ finalmente arrivato MatrimonioBiella.it

Hai deciso di sposarti e stai pensando a pianificare il tuo matrimonio a Biella? Ecco la guida di matrimoniobiella.it per aiutare i futuri sposi ad organizzare il loro matrimonio a Biella.

matrimoniobiella.it è il primo sito italiano dedicato al matrimonio, esclusivamente legato ad un territorio locale, in modo da poter essere sicuri di consigliare i prodotti e i servizi offerti da aziende “vicine”, di sicuro prestigio e di alta qualità.

Su Matrimonio Biella potrai trovare tutto quello di cui hanno bisogno i futuri sposi per organizzare le loro nozze, dall’abito da sposa alle fedi, dalle bomboniere alla torta nuziale, passando per il catering, il fotografo e molto altro ancora.
Ti basterà quindi navigare attraverso le sezioni di Matrimonio Biella per trovare tutto quello che ti serve, proposto per te dalle migliori aziende della provincia di Biella e dintorni.

Se invece non hai tempo per pensare tu stesso all’organizzazione delle nozze, oppure il giorno del matrimonio è alle porte, puoi sempre rivolgerti alla nostra wedding planner, che grazie alla sua fantasia e professionalità, trasformerà il tuo matrimonio a Biella nel giorno più bello della tua vita.

Anche se Matrimonio Biella mette a tua disposizione un team di professionisti nell’arte del matrimonio, non sei ovviamente obbligato a scegliere il “pacchetto completo”, ma grazie alla nostra esclusiva Wedding Card più aziende consigliate da Matrimonio Biella andrai a scegliere, più potrai risparmiare!

Segui Matrimonio Biella anche sui suoi canali social network per essere sempre aggiornato sulle tutte le novità e sulle promozioni consigliate ai futuri sposi dallo staff di matrimoniobiella.it.

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NASCE DIETAECAFFE.IT PER UNA DIETA SANA E GENUINA

E’ nato pochi mesi fa un portale e-commerce di vendita di prodotti tipici italiani. L’idea nasce da una giovane ragazza torinese con origini salentine che decide di selezionare il meglio delle due terre e proporlo in Italia e all’estero sul portare www.dietaecaffe.it. Tutti i prodotti proposti dal sito eccellono in diversi settori, o per il basso impatto ambientale dei loro involucri, o per essere eccellenze nei settori biologici, dietetici e dei cibi integrali, o per essere prodotti di nicchia raffinati, ma che non hanno ancora avuto la possibilità di farsi conoscere al di fuori del loro territorio di produzione. I marchi più conosciuti sono Acqua Sant’Anna di Vinadio (Cuneo – Piemonte), si punta sulla pubblicizzazione della prima bottiglia biodegradabile e dei nuovi bicchierini di thè Santè; Caffè Vergnano, tipico caffè piemontese dalle discusse cialde compatibili con le macchinette nespresso; Alimentazione Fior di Loto, prodotti biologici, dietetici, integrali, per celiaci ed allergici; e ancora, Vini Teo Costa, eccellenti vini delle langhe piemontesi, ottimo il Barolo Monroj; poi le Grappe ed elixir Bernard dell’Alta Val di Susa in cui viene prodotto il famoso genepy piemontese; per Pasqua vengono proposte le Colombe Artigianali di Gilber Piemonte. Per quanto riguarda i prodotti mediterranei si è scelta una gamma di cibi e bevande salentine, da segnalare l’Olio Extra Vergine d’Oliva Salentino, proposto in vari marchi Labbate, Feudo San Giacomo, Unione Agricola di Melissano, le cui qualità benefiche sono indiscusse e risapute in tutto il mondo; e ancora vini salentini il migliore Primitivo e Negramaro direttamente da Melissano e Leverano; una chicca tutta pugliese sono i vari patè ai pomodori secchi e alla diavola, ma come non citare le 40.000 piante di fichi in provincia di Brindisi da cui vengono prodotti i Fichi Secchi del Feudo San Giacomo con caratteristiche uniche e di assoluto pregio.

Insomma il portale dietaecaffe.it offre le migliori scelte per una dieta sana e genuina, sicuramente diventerà un punto di riferimento per molti.

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Il Pastificio Artigiano il Castello è ora online

Arriva il nuovo sito internet de il Pastificio Artigiano il Castello, vera e propria eccellenza gastronomica del territorio piemontese. Un laboratorio artigianale che grazie alla sua esperienza è cresciuto, facendo della qualità dei prodotti e delle materie prime impiegate le chiavi per il suo successo.

Il Pastificio Artigiano il Castello consolida la sua presenza anche sul web, come punto di riferimento per tutti coloro i quali amano la buona tavola e i sapori tradizionali. Il laboratorio artigianale, nato nel lontano 1982 per volontà di Massimo e Maria, si è sviluppato negli anni valorizzando i prodotti del territorio canavese, biellese e della Valle d’Aosta con un’attenzione sempre rivolta alla qualità e al connubio dei sapori. Un dote che Silvia Colautti, la titolare del pastificio, ha saputo sviluppare ottenendo negli ultimi anni numerosi riconoscimenti.

La produzione del Pastificio è dedicata principalmente alla pasta, realizzata seguendo tutti i parametri e le disposizioni di legge, e alla gastronomia. La vasta gamma di prodotti del Pastificio Artigiano il Castello comprende tutta una serie di preparati per i quali vengono impiegati prevalentemente prodotti tipici e di stagione. Tra i più famosi ricordiamo le paste ripiene di carne pesce o verdure e i prodotti gastronomici locali, come le frittelle di mele e le cipolle ripiene. Una produzione che spazia dai vari formati di pasta a prodotti tipici nazionali, lasagne, cannelloni e zuppe in testa.

La vasta gamma di prodotti realizzati ne il Pastificio Artigiano il Castello è frutto di un’esperienza trentennale incentrata sulla ricerca del connubio perfetto tra tradizione e innovazione. È così che i sapori tipici del territorio si sposano con materie prime semplici e genuine con lo scopo di realizzare specialità gustose, capaci di soddisfare anche i palati più esigenti.

Il nuovo sito internet de il pastificio Artigiano il Castello mira a raccontare agli utenti l’azienda e il suo operato, descrivendo i prodotti e le specialità realizzate. Al suo interno, inoltre, è possibile trovare una ricca Fotogallery e una sezione News, nate con la volontà di avvicinare il Pastificio agli utenti. Intenzione che è rafforzata anche dalla sezione Contatti, mediante la quale è possibile comunicare agilmente con lo Staff del laboratorio.

Il Pastificio Artigiano il Castello si affaccia sul web con la speranza di costruire un dialogo con i suoi clienti, per proseguire nell’obiettivo di valorizzare il suo territorio di appartenenza attraverso le materie prime ed i sapori che lo caratterizzano. Impegno che la famiglia Colautti intende rafforzare proprio grazie ad una diffusione più ampia delle loro conoscenze.

 

Per informazioni e contatti:

Pastificio Artigiano il Castello

via G. Garibaldi, 26

10010 Caravino (Torino)

Tel. 0125778290

email: [email protected]

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Il miglior alleato della CGIL

Einaudi diceva ‘Conoscere per deliberare’. Evidentemente non lo si può chiedere a tutti, e certamente non saremo noi a voler tanto dall’on. Ghiglia. D’altronde a chi, ben comprendiamo, è impegnato a difendere il suo scranno in Parlamento, si può pure domandare di leggere le lunghe proposte di Progett’Azione prima di giudicarle?
Così, certi che presterà più fede alle dichiarazioni della CGIL che non alle nostre, proviamo tuttavia a fare una sintesi degli emendamenti depositati in Consiglio, breve e semplice per permettere a tutti, onorevoli inclusi, di comprenderli.

Come ogni problema partiamo dall’ipotesi per arrivare alla tesi, passando per la dimostrazione. Ipotesi: la Regione è a rischio default (ops collasso) economico. Tesi: bisogna ridurre le spese, altrimenti le entrate (tasse e contributi) non saranno sufficienti a coprire le uscite. Fin qui forse anche i parlamentari ci possono seguire.

Ecco la parte difficile: passaggi logici per dimostrare la tesi. Noi abbiamo proposto le misure più facili: vendere le partecipazioni pubbliche, vendere il patrimonio immobiliare, ridurre la spesa per personale, tagliare i costi di rappresentanza politica. Stipendi dei consiglieri inclusi, peccato che, quest’ultima proposta sia stata bocciata anche con i voti del PDL.

Cosa comporteranno queste misure? La vendita delle partecipazioni regionali comporterà due aspetti, uno economico generando risparmi per l’Ente e l’altro politico: amici, portaborse, mogli e mariti di amici non potranno più, in nome della politica, guadagnare stipendi d’oro sulle spalle dei cittadini. E capiamo il cruccio di alcuni su questo tema.

La riduzione della spesa per il personale, così come l’abbiamo proposta, invece determina solamente il pensionamento dei dipendenti pubblici che, o con l’attuale riforma o con la legge anti- Fornero, avrebbero diritto ad andare in pensione. Per i lavoratori (una minima parte) che risulteranno ancora in esubero ci sarà la promozione del telelavoro, la riduzione del tempo lavorato ( da 36 a 30 ore) o la mobilità guidata: ovvero l’assunzione, con lo stesso stipendio e la stessa posizione, in un’altra società avente posti vacanti in organico. Per semplificare: nessuno verrà licenziato ma il sistema Piemonte (regione più enti) risparmierà 100 milioni di euro l’anno.
Se questo non accadrà nel 2013 non si avrà scelta: o si aumenteranno le tasse (addizionale IRPEF e/o IRAP) o si taglieranno ulteriormente i servizi essenziali quali il sostegno alle famiglie e le imprese.

Io ho ancora la convinzione, forse qualcuno dirà antica, che per recuperare le forze sia necessario non eccedere. Per la Regione questo significa che per ritornare in pareggio dovrà fare delle scelte, anche sacrificando i pochi a vantaggio dei molti. Perché, per chi non lo avesse ancora capito, se la Regione dovesse continuare a spendere in questo modo non si riusciranno più a erogare i servizi primari, non si riusciranno a saldare i fornitori e non si avranno i soldi per assicurare alcun servizio di welfare o politica di sostegno al lavoro. Questo significa che i fornitori che due anni fa hanno presentato fattura alla Regione e non gli è stata ancora pagata  o le famiglie in lista d’attesa da oltre un anno per inserire in una struttura il proprio caro non autosufficiente, tanto per fare due esempi, dovranno attendere ancora.
La mia cultura politica e il buon senso ( e le posizioni “storiche” del centrodestra) mi portano a dire che fra la difesa del “posto di lavoro fisso”  o il sostegno alla famiglia e all’impresa dovrebbe prevalere il secondo.

Tuttavia noi siamo disponibili al confronto: se l’on. Ghiglia ha in mano la formula magica per non ridurre la spesa del personale e contemporaneamente non aumentare le tasse, garantire i servizi e pagare i fornitori, la presenti. La stiamo aspettando. Altrimenti, on. Ghiglia, la sua posizione rischia di essere solo una “marchetta” elettorale. Raccogliere un pò di consenso fra i legittimi timori dei dipendenti pubblici a scapito di tutti i piemontesi.

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L’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI PROGETT’AZIONE: CODE AI SEGGI

I seggi chiuderanno alle ore 20.00 tuttavia i dati di affluenza all’Assemblea di Progett’Azione superano già le aspettative: quasi 1000 i votanti, entro la serata si prevede di superare le 1200 persone.

Gli iscritti si sono recati all’NH Ambasciatori di corso Vittorio Emanuele II, 104, a Torino per votare il consiglio direttivo di Progett’Azione che da associazione oggi diventa un vero e proprio movimento politico ispirato ai valori del centro-destra.

La giornata si è aperta con una relazione dell’on. Maria Teresa Armosino, attuale presidente dell’Associazione, che ha sottolineato che: ” Occorre superare l’esperienza del Popolo della Libertà per ricercare, come sosteniamo da tempi non sospetti, la costruzione di una nuova area moderata, liberale conservatrice nei valori e riformatrice in grado di elaborare una proposta politica in grado di coniugare rigore e speranza, competitività e solidarietà, che sappia eliminare gli sprechi e ridurre le spese, privatizzare tutto ciò che è possibile e contemporaneamente valorizzare e gestire in modo adeguato i servizi pubblici strategici ed essenziali. In altre parole abbiamo l’ambizioso progetto di ridare alle persone una politica che sappia prima di tutto ridare dignità a sé stessa”.

Durante l’Assemblea tra gli altri sono intervenuti il sen. Morgando, coordinatore regionale del PD, l’on. Portas, segretario regionale dei Moderati, l’on. Calgaro, segretario provinciale dell’UDC, il consigliere regionale della Lega, Marinello, i consiglieri regionali di Progett’Azione, Burzi, Tentoni, Valle e Vignale. “La grande affluenza di oggi – dichiarano i consiglieri regionali- dimostra che i simpatizzanti e gli elettori di centro destra hanno ancora voglia di partecipare e che Progett’Azione rappresenta la migliore risposta alle loro aspettative. Le code di oggi ai nostri seggi hanno inoltre sconfessato il luogo comune secondo cui gli elettori di centro destra avrebbero partecipato alle primarie del PD per votare Renzi”.

Il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, fuori Piemonte per altri impegni, ha preparato un videomessaggio per l’assemblea : “Ritengo che il vostro lavoro, in questa seconda fase di legislatura, possa essere molto importante, fatto di idee ed utile per costruire e rinsaldare una squadra che abbia come obiettivo la realizzazione di un nuovo Piemonte”.

Consiglieri regionali e deputati hanno deciso di non presentare la loro candidatura per il nuovo direttivo. Le proposte di candidatura sono state libere e aperte ad ogni iscritto. Verranno elette le 15 persone che avranno preso più voti.

Ad oggi gli iscritti sono quasi 3000.

Progett’Azione www.iodecido.com

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Angelo Burzi: Complimenti Compliementi!

Complimenti! Complimenti sinceri a tutti noi, nessuno escluso!

Domenica 2 dicembre abbiamo fatto, tutti insieme, una cosa che soltanto sei mesi prima non avrei ritenuto possibile e che invece si e’ rivelata non solo possibile, ma facile, entusiasmante, coinvolgente come solo coloro che vi hanno partecipato potrebbero testimoniare, e che sono certo rimarra’ a lungo nei ricordi piacevoli di tutti noi.

Abbiamo dimostrato a noi stessi ed a chi ci guarda come sia possibile costruire un soggetto  politico aperto alla collaborazione di tutti, ma rigoroso nel definire il proprio sistema di valori e la propria linea politica; un soggetto trasparentemente democratico, dove il proprio direttivo viene eletto dai propri iscritti, in discontinuita’ rispetto alle persone che l’hanno fondato, una discontinuita’ rispettosa, quella che ci deve essere fra le diverse generazioni di una famiglia; un soggetto coraggioso nell’avventurarsi sul terreno della politica territoriale nel momento peggiore della storia repubblicana, ma proprio per questo certi che il territorio in cui si muovera’ è simile ad una prateria libera e sconfinata, con la sola presenza delle rovine delle strutture politiche che l’avevano sin qui presidiata… insomma un soggetto che e’ l’inizio, e che inizio di un partito regionale!

E’ importante che appaia chiaro a tutti noi che le 2500 persone che oggi costituiscono Progett’Azione sono gia’ uno strumento politico in grado di influenzare in maniera significativa, ed in molti casi di determinare lo sviluppo delle politiche pubbliche nel nostro Piemonte… evidentemente se lo strumento agisce, subito, adesso, tutti i giorni…

Volete un esempio? Andate su www.lospiffero.com e partecipate, subito, tutti al sondaggio su come deve essere gestito il sistema  delle partecipazioni regionali, sul loro smagrimento e sulle loro dismissioni cha da tempo abbiamo sintetizzato nello slogan “Vendere tutto, Vendere subito”

Se lo facessimo, vedremmo subito l’immediata efficacia della nostra azione politica, data l’influenza che “Lo Spiffero” ha sugli attori deputati alla gestione della cosa pubblica piemontese.

Potrei andar avanti ancora a lungo, e magari in altra occasione lo faro’, sul valore di cio’ che abbiamo sin qui fatto e sugli effetti che se ne potrebbero derivare, pero’ preferisco innescare una riflessione su di un altro tema.

Se alta e’ l’influenza esercitabile da un  soggetto politico costituito da 2500 persone, Progett’azione di oggi, 4 dicembre 2012, pensate, pensiamo, a cosa potremmo fare se fossimo in 25000 ….e cosa c’e’ tra noi ,oggi, ed il traguardo che ho appena suggerito? Nulla, non c’e’ proprio nulla… nessun ostacolo, nessun concorrente, solo prateria, tanta prateria segnata qua e la’ dai cumuli delle rovine delle strutture politiche del centrodestra, popolata da una collettivita’ delusa da quelli che riteneva essere i propri rappresentanti, imbarbarita dalle difficolta’ della situazione economica-finanziaria peggiore dalla fine dell’ultima guerra ma anche desiderosa di trovare appena potra’ nuove risposte, nuovi rappresentanti che la possano aiutare in quella che e’ davvero una situazione difficilissima.

Bene, noi, tutti insieme, noi, Progett’Azione, siamo gia’ un tassello della risposta di cui ha bisogno il Piemonte e per quello che siamo gia’ oggi ,dobbiamo fare tutto cio’ che ci e’ gia’ possibile per essere una risposta efficace.

Ma, c’e’ un ma… se non ci sono ostacoli tra la nostra situazione attuale ed un traguardo soltanto l’altro ieri impensabile, beh andiamolo a prendere, attraversiamo la prateria, facciamolo subito, facciamolo domani, facciamolo in fretta… e’ nell’interesse di Progett’Azione di oggi, e’ nelle ambizioni ,credo e spero, di coloro che si sono candidati e sono stati ieri eletti per dirigerla. E’ nell’interesse del Piemonte avere di nuovo, finalmente, una formazione politica della quale non solo non vergognarsi ma ,finalmente,della quale essere orgogliosi.

Allora la nuova  sfida  e’ quella di trovare il veicolo, il natante, il mezzo insomma da utilizzare per attraversare la prateria….subito!

Poi, due o tre giorni di riposo per Pasqua, e si ricomincia…

Angelo Burzi

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Io decido: Assemblea Costituente di Progett’Azione. Cambiamo il centro destra oltre il centro destra

Progett’Azione, l’associazione politico culturale nata un anno fa per affermare un nuovo modo di fare politica nello schieramento moderato di centrodestra, si struttura e si organizza sul territorio per costruire un programma politico per il Piemonte che sappia andare oltre l’esperienza del centrodestra. Il programma delle iniziative politiche è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa che si è svolta nella sede dell’associazione in corso Vinzaglio a Torino, presenti il presidente on. Maria Teresa Armosino e i consiglieri regionali  Angelo Burzi, Roberto Boniperti, Roberto Tentoni, Gian Luca VignaleRosanna Valle.

Domenica 2 dicembre Progett’Azione terrà la propria assemblea costituente eleggendo il direttivo del nuovo soggetto politico e dando il via alla costituzione di circoli territoriali e ambientali che dovranno favorire la partecipazione democratica dei cittadini nell’elaborazione delle nuove proposte di governo del Piemonte. L’appuntamento è per le ore 10 al Jolly Hotel Ambasciatori di corso Vittorio Emanuele II 104 a Torino. Al mattino è previsto il dibattito, mentre nel pomeriggio si svolgeranno le operazioni di voto per l’elezione del nuovo consiglio direttivo. Tutti gli iscritti potranno presentare la loro candidatura entro le ore 12 del giorno dell’assemblea, con una relazione scritta sull’attività che intenderanno sviluppare: per il voto si potranno esprimere al massimo tre preferenze. Lo slogan dell’assemblea costituente è “IOdecido: cambiamo il centrodestra… oltre il centrodestra”, per significare in modo evidente  la volontà di far partecipare tutti gli iscritti all’associazione ai processi decisionali e al futuro politico della società.

Progett’Azione – dichiarano i consiglieri regionali –  attraverso  la costituzione del gruppo consiliare regionale, si è adoperata per invertire la tendenza nella gestione economico finanziaria della Regione, riducendo l’indebitamento e recuperando risorse da destinare allo sviluppo”.

“L’obiettivo – proseguono i cinque consiglieri – è “alleggerire” il più possibile la macchina pubblica, facendo sì che si sviluppino cicli economico sociali virtuosi, in grado di ridurre la spesa pubblica per una minor tassazione e per un rilancio dell’economia reale”.

“L’esperienza del Popolo della Libertà si può ormai considerare conclusa. Ciò che è necessario fare oggi – dichiara Maria Teresa Armosino, presidente di Progett’Azione –  è ricostituire, partendo dai cittadini, un processo di partecipazione democratica basato sulla libera scelta, sulla collaborazione nella definizione degli obiettivi progettuali e sulla collaborazione nelle iniziative politiche, in grado di costruire una forza di governo nuova, libera da retaggi e pregiudizi, che promuova il merito, la libertà economica di impresa, la trasparenza, il rigore nei conti pubblici. Tutto ciò per eliminare privilegi e rendite di posizione e per dar modo ai migliori di potersi affermare, liberando nel contempo risorse per sostenere progetti di sviluppo a favore delle fasce più deboli della popolazione per sostenere la promozione sociale. Questo processo – conclude Armosino – si potrà realizzare soltanto se si saprà mettere da parte i vecchi schemi ancorati a logiche ormai superate, per aggregare attorno a un progetto politico alternativo alla cultura di sinistra le forze democratiche, moderate e liberali che sono già maggioranza nel Paese”.

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Presentato emendamento per blocco assunzioni e riduzione spese per il personale

Proposta una riduzione delle dotazioni organiche di Regione, agenzie territoriali, enti strumentali e di ricerca regionali (esclusi i ricercatori, i tecnologi e il personale sanitario assunto nelle ASL) . Previsto un taglio di almeno il 20% del personale dirigenziale, del 15% di quello non dirigenziale e del 30% delle posizioni organizzative e di alta professionalità. I dipendenti in esubero saranno collocati in pensione, anche in deroga alla disciplina Fornero. Oltre 100 milioni di euro il risparmio previsto.

Il gruppo di Progett’Azione ha presentato oggi  un emendamento di “riduzione delle dotazioni organiche  e  del costo del personale della Regione” alla delibera n. 218 (“Interventi urgenti per la razionalizzazione delle spese regionali”) oggi in discussione in Consiglio Regionale.

Nel documento si propone la riduzione, entro il 31 dicembre 2012, delle dotazioni organiche di tutti gli enti della Regione (Giunta e Consiglio Regionale, agenzie ed entri strumentali)  in misura non inferiore al 20 per cento per il personale dirigenziale e del 10 per cento per il personale in organico. Le diminuzioni, da cui verranno esclusi i ricercatori, i tecnologi e il personale sanitario,  dovranno garantire una riduzione del costo di personale di almeno il 15% di quello sostenuto nel 2012. Si propone inoltre  il divieto di assunzione di nuovo personale a tempo determinato o indeterminato.

Il testo introduce inoltre la graduale riduzione, nel prossimo triennio, dello stipendio del 10% per i direttori e per i dirigenti regionali e del 30% del budget regionale destinato alle posizioni organizzative oggi in essere.

Per il personale in esubero le amministrazioni potranno procedere o al pensionamento applicando la disciplina vigente ante Fornero o all’attivazione della mobilità guidata, ovvero la ricollocazione del personale, anche attraverso forme di incentivazione finanziaria da parte della Regione (fino al 50% del costo complessivo del salario per un solo triennio per le amministrazioni che assumeranno i dipendenti in esubero) presso altri uffici.

Oggi la Regione Piemonte conta 2600 dipendenti per una spesa totale di €. 171.974.230,42, di cui € 7.343.088 per il personale assunto a tempo determinato. Di questi, solo in Regione 520 sono i posti vacanti e 219 i possibili pensionamenti con legge post e ante-Fornero.

Questo significa che, se verranno approvate le proposte di Progett’Azione di riduzione dei dipendenti in Giunta, Consiglio ed Enti, si otterranno risparmi di oltre 100 milioni di euro per la Regione e per tutti gli enti, senza togliere nemmeno un posto di lavoro ai dipendenti.

“ Oggi – spiega il presidente del gruppo di Progett’Azione, Angelo Burzi – la Regione e in generale gli enti regionali, a causa del livello di indebitamento raggiunto sono di fronte a un bivio: o si assicura un assetto razionale ed efficiente della spesa, anche attraverso la riduzione del costo del personale e degli esuberi, oppure si rischia il default finanziario, compromettendo in questo modo non solo il pagamento degli stipendi ma di tutti i fornitori regionali”.

“Attraverso la presentazione di questo emendamento – spiegano i consiglieri di Progett’Azione Gian Luca Vignale, Roberto Boniperti, Roberto Tentoni e Rosanna Valle –  si punta al risanamento del bilancio regionale chiedendo un costo sociale zero. In sintesi nella nostra proposta non vi sono lacrime né sangue ma solo recupero dell’efficienza della macchina burocratica e ottimizzazione dell’allocazione delle risorse umane”.

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Vignale: Da oggi in Piemonte il “Progetto Salute” dedicato all’epilessia

È stata approvata oggi la mozione, Vignale primo firmatario, “Interventi a favore dei soggetti affetti da epilessia”.

La mozione votata oggi è  finalizzata a migliorare la qualità della vita delle persone con epilessia e delle loro famiglie attraverso una efficace assistenza socio-sanitaria, a diminuire i costi socio-sanitari attraverso diagnosi precoci ed adeguate terapie e ad eliminare, attraverso una capillare azione di comunicazione tutti i pregiudizi e la disinformazione su questa patologia.

Il testo infatti impegna la giunta regionale a redigere un ‘Progetto Salute’ sulla patologia in grado di  assicurare, per la prima volta in Piemonte, il miglioramento della qualità di vita dalle persone affette dalla malattia attraverso l’istituzione di centri regionali di assistenza (presso l’azienda ospedaliera S.Giovanni Battista di Torino e l’AOU Maggiore della Carità di Novara), l’individuazione di spazi indonei di diagnosi e cura oltre che la divulgazione di messaggio informativi finalizzati a far conoscere meglio la malattia.

In Piemonte, circa l’1% dei residenti è affetto da epilessia, e i maggiori picchi di incidenza si registrano nei bambini e negli adolescenti. Secondo una ricerca della Lice, la Lega italiana contro l’epilessia, il 40% del totale dei pazienti sono bambini sotto i 14 anni. E di questi, sempre secondo la banca dati italiana, il 20% ha meno di due anni.

Secondo la LICE inoltre, pur conoscendo approssimatamene la patologia, ben  il 60% degli insegnanti non sa come comportarsi. Questi dati ben dimostrano la disinformazione generale su questa patologia, spesso legata al pregiudizio se non addirittura al tabù.

Se è vero che grazie ai farmaci di nuova generazione, alle tecniche chirurgiche ed alla elevata esperienza clinica oggi si riesce a contrastare in modo efficace questa malattia, è decisamente più difficile diradare le paure legata alla disinformazione e al pregiudizio. Il grande pubblico infatti conosce poco l’epilessia, anche perchè non raramente chi ne soffre ha paura di farlo sapere, come se avere le crisi fosse una colpa. Vi è un tabù sull’epilessia, che è necessario sconfiggere. Per questo è importante offrire alla cittadinanza la più ampia informazione.

Per questi motivi, grazie anche all’importante sostegno e contributo dell’A.P.I.C.E, Associazione Piemontese Contro l’Epilessia, ho redatto prima un testo di legge, trasformato, dopo il voto del piano socio sanitario regionale che già includeva la maggior parte degli impegni, in mozione.

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