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I materassi in poliuretano si confermano i più sicuri per il sonno in tenera età. I neonati vi trascorrono fino a 16 ore al giorno: corretto sostegno della colonna vertebrale,…

Lo provano due importanti certificazioni, la Oeko-Tex® standard 100 e la CertiPUR® che garantiscono le caratteristiche uniche anche in termini di sicurezza, salute e sostenibilità ambientale.

Sostegno della colonna vertebrale che non deve essere compressa, traspirabilità del materasso antisoffoco per eccellenza, flessibilità degli strati per prevenire la sindrome della testa piatta e adattarsi perfettamente a tutte le posizioni, materiale antiallergico e anti-acaro per evitare di irritare il sistema respiratorio e provocare degli attacchi di tosse, che potrebbero costringere il bambino a svegliarsi. I materassi in poliuretano si confermano i più sicuri fin dalla tenera età, le certificazioni Oeko-Tex® standard 100 e CertiPUR®, che garantiscono le caratteristiche uniche anche in termini di sicurezza, salute e sostenibilità ambientale, assicurano che il prodotto è atossico e anallergico e può essere utilizzato, a pelle, anche per bambini sotto i 3 anni di età.

Recenti studi della Società Italiana di Pediatria evidenziano che nel mondo industrializzato il 25% dei bambini al di sotto dei 5 anni soffra di disturbi del sonno. Le cause principali? I ritmi frenetici, l’aumento delle luci artificiali e anche l’utilizzo sempre più precoce degli strumenti elettronici. Il buon riposo di un bambino dipende da diversi fattori dall’alimentazione agli stili di vita, ma fondamentale risulta anche la qualità del materasso, in particolare negli anni della crescita. Sappiamo che i neonati dormono in media 16 ore al giorno, mentre i bambini dai 3 ai 5 anni circa 11-13 ore, un materasso dalla giusta consistenza rappresenta un valido supporto per conciliare un riposo notturno regolare e continuo fin dai primi giorni di vita.

Un materasso per bambini deve adattarsi al peso e alla forma del corpo, in costante mutamento durante la fase di crescita, dando un sostegno alla colonna vertebrale, che è ancora in fase di sviluppo e non deve essere compressa. Il giusto spessore dovrebbe essere compreso tra i 10 e i 13 cm. Inoltre, il materasso deve avere un rivestimento sfoderabile e lavabile, in quanto i batteri che potrebbero formarsi sarebbero pericolosi soprattutto per un neonato.

“È importante creare un ambiente favorevole con la giusta temperatura, sufficiente oscurità e silenzio così da aiutare il piccolo a rilassarsi e a dormire meglio –  ha commentato Sara Sainaghi, Piscologa e Psicoterapeuta – Un letto confortevole rientra tra le importanti scelte per una corretta igiene del sonno, che risulta essere indispensabile per il benessere dei bambini, inoltre bisogna cercare di mantenere durante il corso del sonno e nella fase di risveglio le stesse condizioni che il piccolo ha vissuto prima di addormentarsi”.

Anche i cuscini anti soffoco per neonati in poliuretano favoriscono la posizione supina e garantiscono un comfort davvero eccellente. La schiuma poliuretanica offre alla testa del bambino un sostegno ottimale, permettendo di avere una posizione che favorisce la corretta respirazione. I guanciali sono confortevoli, ma non morbidi in modo eccessivo, per evitare che possano finire nella bocca del bambino. I cuscini antisoffoco hanno una struttura a celle aperte che permette la massima circolazione possibile dell’aria. Così anche se il bambino, che tende a muoversi molto e a girarsi durante il riposo, dovesse restare con la bocca e il naso schiacciati sopra al cuscino, riuscirebbe a respirare comunque alla perfezione.

I modelli di cuscino anti soffoco in poliuretano sono la scelta ideale anche nel caso di bambini che soffrono di reflusso gastroesofageo. Questo è un problema davvero molto diffuso che comporta una cattiva digestione, nausea, dolore alla pancia e anche vomito. Purtroppo un conato di vomito, anche se molto piccolo, potrebbe restare intrappolato nelle vie aeree del bambino, facendolo soffocare.

“Fin dalla tenera età è importante dormire su un materasso che oltre a garantire un buon riposo, rispetti alti livelli di sicurezza e di ecosostenibilità – dichiara Marco Pelucchi, presidente di AIPEF, l’Associazione delle Aziende Italiane di Poliuretano Espanso Flessibile – Il poliuretano, si adatta perfettamente al corpo e alle sue posizioni, è leggero e molto pratico quando si devono cambiare le lenzuola, è un materiale sicuro al 100%, antibatterico e antiacaro.

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Volontariato e società

Coree farmaceutico: neonati e Covid 19, al sostegno dei reparti di pediatria di 5 Ospedali italiani

L’azienda leader coreana dona denaro e prodotti alle pediatrie di Policlinico di Milano, il Gemelli di Roma, gli ospedali di Matera, Piacenza e Cremona

 

Neonati e Covid 19, solo pochi casi, ma subito sulle prime pagine dei giornali. COREE, colosso del settore farmaceutico coreano e leader in Asia nell’ambito delle cure neonatali, ha deciso di supportare le pediatrie di 5 ospedali italiani in occasione dell’emergenza.

In pochi giorni COREE, ramo italiano di Hanmi Pharmaceutical di Seoul, che gestisce il brand OFMOM (www.ofmom.it) ha consegnato 150 mila euro suddivisi in una donazione e in una fornitura di 5mila prodotti.

“Sia i dati sia diversi studi hanno messo in evidenza come la popolazione pediatrica si ammali molto meno e presenti sintomi più lievi – commenta il presidente Chongyoon Lim – questo però non significa che anche in Italia non si siano verificati diversi casi. Occupandoci da oltre 50 anni della salute di mamme e bambini, per noi è stato un gesto naturale supportare proprio le aree pediatriche di questi cinque ospedali italiani, con alcuni dei quali già collaboriamo. Consapevoli delle difficoltà che le strutture sanitarie stanno affrontando in queste ore, il nostro vuole essere un supporto sia simbolico sia pratico, un piccolo contributo per arginare l’emergenza e supportare i medici e infermieri che sono sempre in prima linea in questa dura battaglia”.

Queste le strutture coinvolte: Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, Ospedale di Piacenza (Guglielmo da Saliceto), Ospedale Gemelli di Roma (Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS), Ospedale di Matera (Madonna delle Grazie), Ospedale di Cremona (ASST Cremona).

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RI-GIOCATTOLIAMO: Folletti impacchettano pacchi dono nel laboratorio di Babbo Natale

AAA Cercasi aspiranti folletti laboratorio di Babbo Natale per confezionare pacchi dono!!!

E` giunta alla 14° edizione l`iniziativa “RI-GIOCATTOLIAMO”, la raccolta di giochi nuovi e usati che diventano doni per bambini e adolescenti.

Un appuntamento ormai atteso e immancabile che rende speciale il periodo di preparazione alle feste natalizie e che in questi lunghi anni ha acquisito un interesse inter-regionale.
E` un`iniziativa aperta a tutti coloro che vogliono illuminare con un sorriso il volto di un bambino che non conoscono. Sabato 10 dicembre presso il Centro Parrocchiale di  Pontevigodarzere dalle 15.30 in poi potrete trovare un vero e proprio laboratorio dei folletti di Babbo Natale, intenti a impacchettare regali.

Molti sono i modi con cui grandi e piccoli sono invitati a collaborare: dal passaparola, al “rimettere in gioco” libri, cd, peluche e giocattoli nuovi o usati, dal collaudare i giochi all’aiutare a confezionare i pacchi dono.

Il “Ri-Giocattoliamo”, presentato da Atelier delle Idee e Famiglie in Rete per la Pace, distribuisce numeri eccezionali di pacchi dono uscendo dai confini della nostra regione.

Le famiglie in situazioni di momentanea difficoltà sono spesso molto vicine alla nostra quotidianità: “Ecco la mia lista di doni, perché mia figlia, che è più sveglia di me, mi ha detto che la sua compagna non avrà il regalo di Natale.” Grazie al contatto diretto con operatori in contatto con famiglie, associazioni, comunità, strutture per l`infanzia, distretti sanitari, moltissimi bambini hanno l`opportunità di ricevere un dono a Natale.
Ti aspettiamo sabato 10 dicembre dalle 15,30 in poi: l`emozione di essere un aiutante di Babbo Natale aspetta solo te!!!

Per maggiori informazioni tel. 338.4151228 (Cristina Toso)

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L’acquisto e il corretto utilizzo dei girelli per bambini

Uno degli oggetti preferiti dai bambini, una volta giunti circa al quinto mese di vita e cioè quando inizieranno ad avere voglia di muoversi e di esplorare il mondo che li circonda, è probabilmente il girello. Il girello per bambini però può anche rappresentare uno degli articoli per la prima infanzia potenzialmente più pericolosi, per questo è necessario prestare la dovuta attenzione tanto in fase di acquisto che di utilizzo.
Innanzitutto bisogna tener conto dell’ambiente dove il girello verrà usato, in particolare se sono presenti delle rampe di scale, le quali costituiscono uno dei maggiori rischi per i bambini sul girello. In questo caso è bene prediligere dei modelli specifici dotati di un apposito sistema di sicurezza per prevenire eventuali cadute dalle scale. Prima dell’acquisto inoltre, è bene comparare diversi modelli, al fine di trovare quello più adatto alle proprie esigenze; in generale è comunque consigliabile evitare di comprare girelli per neonati con sistemi di chiusura a scatti, dove il bambino potrebbe infilare accidentalmente le manine, mentre è necessario che la seduta sia sufficientemente imbottita per il massimo comfort del piccolo passeggero.
Ovviamente, anche se potrebbe essere scontato, non bisogna mai dimenticare di verificare che il girello che si sta acquistando, sia omologato e quindi conforme agli standard di sicurezza imposti dalle normative comunitarie. Se si sceglie un prodotto di un marchio famoso come Chicco, Brevi o Peg Perego, il bollino di omologazione è sempre ben visibile.
Prima di lasciare il bimbo libero di scorazzare in casa con il girello, è necessario eliminare tutti i possibili pericoli che potrebbe incontrare nei suoi percorsi: l’ideale sarebbe eliminare i tappeti, staccare le prese elettriche e metterle in sicurezza con gli appositi copripresa, nascondere farmaci, attrezzi da lavoro e tutto ciò che potrebbe nuocere alla salute del bebè e che sia alla sua portata.
Inoltre bisogna ricordarsi di non sollevare mai il girello mentre il bimbo è ancora al suo interno ed in generale non si deve mai lasciarlo solo mentre è intento a muoversi tra le mura domestiche, perché ovviamente non è possibile calcolare ogni minimo imprevisto.
Seguendo questi piccoli accorgimenti, si potrà essere certi di utilizzare il girello nel modo migliore, in tutta sicurezza e comfort per il bambino.
Su NewBabyLand è possibile trovare una vasta scelta di girelli delle migliori marche come Chicco, Brevi, Bebe Confort, tutti omologati, resistenti e dotati di diversi giochi per il divertimento dei più piccoli. L’acquisto può essere effettuato direttamente online in pochi passaggi e in tutta sicurezza.

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Save the Children e Gallerie Commerciali Italia inaugurano Fiocchi in Ospedale, alla presenza del sindaco di Bari

Save the Children e Gallerie Commerciali Italia inaugurano il progetto Fiocchi in Ospedale, alla presenza del sindaco di Bari, Michele Emiliano

 

Martedì 16 aprile 2013 alle 11,00, presso il Policlinico di Bari, gli operatori del progetto incontreranno le istituzioni

 

Fiocchi in Ospedale, il progetto promosso da Save the Children e Gallerie Commerciali Italia – con le sue 46 gallerie Auchan – e implementato sul territorio dall’associazione Il Melograno- Centro Informazione Maternità e Nascita, viene presentato ufficialmente il 16 aprile alle ore 11:00, presso il piano terra del Padiglione delle Cliniche Ostetriche del Policlinico di Bari (Piazza Giulio Cesare 11).

Il progetto è volto a dare sostegno ai neo genitori durante la delicata fase di formazione di una nuova famiglia, contrastando fenomeni come la depressione post partum e il baby blues, a prendere in carico le mamme in situazioni di particolare difficoltà e vulnerabilità e creare un ponte tra l’ospedale e il territorio per un pieno sostegno alla maternità.

All’incontro di presentazione delle attività e degli obiettivi di Fiocchi in Ospedale parteciperanno: Michele Emiliano, Sindaco di Bari, Raffaela Milano, Direttore Programma Italia Europa di Save the Children, Edoardo Favro, Amministratore delegato di Gallerie Auchan SpA, Vitangelo Dattoli, Direttore Generale del Policlinico di Bari. 

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Finalmente on-line il sito why not?

Treviso, 21 Marzo 2013.

Finalmente è on-line il nuovo sito con e-commerce del brand di abbigliamento biologico Why Not?

Si tratta di un progetto giovane e frizzante che vuole avvicinare il mondo dei prodotti organici a quello della moda proponendo capi in cotone bio dalla Tanzania certificati 100% GOTS con stampe dal design accattivante e create da bambini per bambini.

Oltre all’abbigliamento per neonati composto da body, pigiami, cappellini, bavaglini e kimoni propone anche t-shirt per ragazzi e adulti.

Nella sezione gallery del sito potrete vedere anche le vostre foto con l’abbigliamento Why Not?, basta inviare i vostri scatti alla mail che trovate nel sito e verranno scelte le migliori.

Le prime disponibilità nello shop on-line inizieranno da Aprile 2013.

Ogni mamma vuole il meglio per il suo bambino, Why Not? assicura che il cotone organico e la stampa ad acqua non provocano nessun tipo di allergia o irritazione perché durante tutto il processo vengono trattati senza l’usa di sostanze chimiche o pesticidi, questo aiuta le popolazioni dell’Africa che coltivano il cotone a non inquinare e non ammalarsi ma anche chi indossa i capi ad essere sicuro che ciò che ha a contatto con la propria pelle sia completamente naturale e biologico.

Why Not? è un nuovo stile di vita non solo un brand.

Per visitare il sito internet e da Aprile 2013 fare i primi acquisti on-line www.whynotshirt.com

 

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Save the Children e Gallerie Commerciali Italia promuovono il progetto Fiocchi in Ospedale a Milano e a Bari.

In Italia una donna su dieci soffre di disturbi post partum e l’80% di baby blues: Save the Children grazie al sostegno di Gallerie Commerciali Italia – con le sue 46 Gallerie Auchan – promuove il progetto “Fiocchi in Ospedale” attivo a Milano e a Bari per supportare le neo mamme e i neo papà.

 

Obiettivo: sostenere almeno 1.500 nuclei familiari, prendere in carico 800 mamme e formare 200 tra operatori sociali e pediatri di base nelle due città.

“Bambini si nasce, genitori si diventa”, questo è lo slogan del nuovo progetto di Save the Children “Fiocchi in Ospedale”, una vera e propria rete di sostegno e di solidarietà per neo mamme e neo papà nei primi mesi di vita del proprio bambino, realizzato grazie al sostegno di Gallerie Commerciali Italia con le sue 46 Gallerie Auchan dislocate in tutta Italia. L’intervento della durata di due anni ha l’obiettivo di accompagnare neo genitori, soprattutto in condizioni di particolare vulnerabilità, sociale e psicologica, creando attorno ad essi un ambiente sereno e forte, grazie al supporto e ai servizi per la cura dei primi importantissimi mesi di vita del bambino.

Il progetto, partito a Milano e Bari, prevede varie attività tra cui la creazione di due sportelli di ascolto presso l’Ospedale Niguarda Ca’ Granda a Milano e il Policlinico a Bari, il rafforzamento delle collaborazioni tra i reparti di ostetricia e pediatria nella presa in carico e cura della mamma e del bambino, la facilitazione delle collaborazioni tra le unità psicologiche e materno-infantile per la presa in carico dei casi di malessere genitoriale e di disagio socio-economico, nonchè la realizzazione di una dimissione protetta nei casi particolarmente critici.

“La nascita di un figlio rappresenta per i genitori un’esperienza di profondo cambiamento, sia sul piano affettivo che personale, sia sul piano relazionale che sociale, a volte connotato dalle difficoltà della coppia genitoriale nell’adeguarsi al nuovo assetto. – ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia – Se a questo scenario si aggiungono difficoltà di tipo economico e psicologico della mamma o della coppia, la situazione si aggrava e le conseguenze per il bambino possono essere molto pesanti. Nei casi più gravi i disturbi della sfera relazionale mamma-bambino possono sfociare in violenze familiari e in alcuni casi in infanticidi. Secondo alcune stime, nel 90% dei casi di bambini uccisi sono le madri le responsabili e nell’80% degli episodi i minori sono uccisi in via preterintenzionale a causa delle forti percosse ricevute dai genitori.1

In Italia, infatti, la depressione post partum colpisce in media una donna su 10, mentre il baby blues – disturbo i cui sintomi sono stanchezza, disturbi del sonno e dell’appetito, difficoltà di concentrazione, tristezza, pianto– riguarda fino all’80% delle neo mamme. 2

Questi disturbi, possono amplificarsi nelle mamme con meno di 20 anni, le “madri-bambine”, che sono soprattutto al Sud (0,97% di Milano contro alcune città del meridione che superano il 3%)3, dove il matrimonio precoce può essere visto come l’unica possibilità di emancipazione dal proprio nucleo familiare d’origine.

Gallerie Commerciali Italia, con le sue 46 Gallerie Auchan dislocate in tutta Italia, e i suoi quasi 200 milioni di visitatori l’anno, è certamente una delle aziende leader nei territori dove è presente – ha commentato Edoardo Favro, Amministratore Delegato Gallerie Commerciali Italia, coinvolta nel pieno sostegno del progetto Fiocchi in Ospedale – Ritenendo che l’attenzione alle categorie più deboli sia un dovere civile e sociale, tanto più che il successo di questa azienda dipende direttamente dai nostri clienti, ho voluto impegnarmi in questo progetto per offrire un contributo concreto allo sforzo di Save the Children che offre un sostegno significativo ed importante a tutte le neo mamme e i neo papà che si trovano in una situazione di disagio. Il mio augurio è che iniziative come questa trovino sempre maggior spazio e che il nostro contributo possa essere davvero utile per chiunque viva momenti di difficoltà nell’affrontare una nascita”.

Sono tantissime le espressioni del disagio all’interno di una neo famiglia, dall’indigenza economica sempre più evidente alla mancanza di servizi welfare diffusi sul territorio fino alla crescente solitudine di alcune donne che, sempre di più, sono costrette ad abbandonare anche il contesto lavorativo. Ecco perché secondo Save the Children è di fondamentale importanza una diagnosi precoce con la possibilità di pianificare un intervento tempestivo, che abbia inizio dai giorni immediatamente successivi al parto.

L’Obiettivo è quello di aiutare circa 1.500 nuclei familiari sulle due città, prendendo in carico almeno 800 mamme in condizioni di fragilità, formando inoltre 200 tra operatori sociali e pediatri di base.

1 Fonte: AMI (Associazione matrimonialisti italiani)

2 ONDA, Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, Prevenzione, diagnosi e trattamento della psicopatologia perinatale, a cura di Roberta Anniverno, Alessandra Bramante, Greta Petrilli, Claudio Mencacci.

3“Fare comunità educante: la sfida da vincere” – Crescere al Sud.

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Il misterioso fenomeno delle coliche neonatali

Le coliche neonato rappresentano un disturbo capace di mandare in tilt i genitori di bambini di pochi mesi (meno di 6), ma ancora a dir poco inesplorato dallo stesso mondo della medicina specializzata nelle patologie della primissima infanzia, la neonatologia appunto, al punto che alcuni pediatri risultano discordanti persino sulla loro effettiva esistenza, adducendo che altro non sarebbero che particolari “forme di espressione” del pianto del neonato.

In realtà, le coliche neonatali sembrano esistere, eccome, a giudicare dai frequentissimi casi di bambini tra le poche settimane di vita (in generale il termine della seconda segna l’inizio del “periodo”) e i 3 mesi (in alcuni casi fino ai 5-6) che quotidianamente sono preda di attacchi violenti di pianto immotivato con grande dispiego di energie ed evidente stato di sofferenza.

 

Principalmente, si ritiene che queste coliche anche definite gassose derivino dall’immaturità delle funzioni gastrointestinali del neonato alla nascita e nel periodo immediatamente successivo, con conseguente formazione di aria e gas dovuta alla difficoltà di assimilare completamente il lattosio, senza che si sia necessariamente in presenza di un’intolleranza.

Oltre a questa eventualità infatti, tra i tanti motivi che potrebbero essere alla base delle coliche gassose del neonato vi sono anche la probabilità che il bimbo incameri aria durante la poppata al seno oppure attraverso il biberon con tettarella dal foro non adeguato; o, ancora, la presenza di un’alterazione nella flora batterica, fino al condizionamento generato da genitori troppo ansiosi.

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L’Associazione Salvamamme ha portato il primo Corner d’allattamento al Centro Commerciale Romaest

Una struttura innovativa con area attrezzata per allattare il proprio bambino e scaldare il biberon

E’ in funzione da pochi giorni presso il Centro Commerciale Romaest il Corner d’allattamento promosso dall’Associazione Salvamamme.

L’iniziativa rientra nel progetto ‘Salvamammefriendly’, che propone di sviluppare negli Shopping Center una serie di servizi dedicati alle mamme e ai loro bambini, con la creazione di spazi allestiti in particolare per l’allattamento al seno, da sempre il modo più salutare di alimentazione dei neonati.

“Siamo molto contenti – precisa Riccardo Lucchetti, direttore di Romaest – di ospitare nel nostro centro commerciale una postazione riservata a tutte le mamme ed i bambini dove poter svolgere, in pieno relax, un gesto importante come quello dell’allattamento. Tutto questo dimostra ancora una volta come la nostra struttura sia in grado di offrire dei servizi innovativi per l’accoglienza ed il comfort dei nostri clienti, che vanno oltre lo shopping”.

“Con questo servizio – spiega Grazia Passeri – si intende offrire una struttura innovativa, un Corner, per le mamme, che consenta loro di prendersi cura del proprio bambino in uno spazio che faciliti il loro compito”.

All’interno del Corner è allestita un’area poppatoio e un’area relax dove le mamme possono usufruire del servizio scalda biberon o allattare il proprio bambino in tranquillità.

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Verdure per neonati: quello da sapere

Le verdure per neonati rappresentano un alimento fondamentale per il loro svezzamento e la loro crescita: cominciando già a sei mesi è possibile dare loro un passato di verdure, utilizzabile come base per delle semplici ricette. È importante però che il passato abbia un sapore delicato, in modo che il neonato lo accetti di buon grado, e che non ci sia glutine, che può essere all’inizio mal digerito. Le migliori verdure per neonati sono sicuramente i legumi, ma anche le patate e gli ortaggi come carote e zucchine. I passati solitamente sono fatti con verdure precotte e disidratate emulsionate con la lecitina di girasole. Questo mix assicura al neonato una quantità di vitamine e Sali minerali equilibrata e sufficiente per garantire una crescita sana.

Il modo migliore per preparare il passato di verdura è farlo bollire con acqua e quindi utilizzarlo per cuocere pastine oppure con creme di cereali, omogeneizzati o formaggini.

Un altro modo per far mangiare verdure ai neonati è quello di somministrarle con un brodo, in cui le verdure sminuzzate e disidratate sono circa le stesse, semmai aggiungendo anche spinaci, bietole e insalate.

Per abituare il bambino al sapore delle verdure si può cominciare utilizzando solo alcune di esse, come la patata e la carota, e poi introdurne altre nella dieta un po’ alla volta. In questo modo è possibile verificare anche se qualcuna di esse provochi allergie al neonato.

Il brodo le prime volte va filtrato, eliminando le verdure. Successivamente sarà possibile frullarle e aggiungerne qualche cucchiaio al brodo.

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