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Strategia e tattica nella gestione del personale

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Strategia e tattica nella gestione del personale

Un corso a Brescia il 20 febbraio 2020 chiarisce l’importanza di una gestione strategica del personale e fornisce strumenti per attuarla con l’obiettivo chiave di inserire e trattenere nell’organizzazione i talenti.

 

L’ambiente lavorativo, il benessere dei suoi lavoratori e l’efficacia e produttività delle stesse organizzazioni dipendono anche dalla presenza di un’adeguata gestione del personale, una gestione che favorisca la presenza nell’azienda di risorse umane competenti e motivate.

Per avere questi risultati è necessario che ogni organizzazione, riguardo alla gestione del personale, sviluppi idonee strategie e tattiche con l’obiettivo di inserire e trattenere nell’azienda le persone più valide.

 

Quali sono le strategie di gestione migliori? Come inserire e coltivare i talenti? Come motivare adeguatamente il personale? Come valutare le prestazioni e il potenziale dei lavoratori?

 

Le migliori strategie e tattiche nella gestione del personale

Per aiutare le aziende a gestire idoneamente il personale l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 20 febbraio 2020 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Strategia e tattica nella gestione del personale”.

Il corso è finalizzato a chiarire l’importanza di una gestione strategica del personale e in che modo si può attuare, tenendo presente l’obiettivo chiave di inserire e trattenere nell’organizzazione i talenti.

Durante il percorso formativo si tratterà dell’importanza della definizione di ruolo, della sua delineazione e della dichiarazione dei confini del ruolo stesso. Si chiarirà la differenza tra manager e leader e si andranno a individuare gli elementi di continuità e gli strumenti principali.

 

Come aiutare e stimolare il personale a lavorare meglio

È evidente che, in relazione alla complessità della gestione del personale, le persone che hanno ruoli gestionali devono possedere e sviluppare una serie di caratteristiche. Ad esempio, oltre che essere dotate di intelligenza emotiva e una solida preparazione, devono avere precise abilità di leadership e di management e padroneggiare i principali e più efficaci strumenti di gestione delle risorse umane.

Infatti nella gestione del personale non è sufficiente trovare i talenti, le persone giuste per l’organizzazione, ma è necessario monitorare costantemente che siano messe nella condizione di operare in modo efficiente, aggiornate, motivate e guidate verso chiari obiettivi organizzativi.

Senza dimenticare che le competenze che oggi sono adeguate, domani potrebbero essere obsolete. E che per valutare e stimolare il personale al lavorare bene sono necessari ulteriori strumenti di gestione come la formazione, il coaching, la valutazione del potenziale e la valutazione delle prestazioni.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso ““Strategia e tattica nella gestione del personale”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 20 febbraio 2020 a Brescia – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

Il percorso formativo è rivolto ai manager HSE, gli RSPP/ASPP, gli specialisti nell’area HR, i consulenti e formatori che operano nel mondo delle imprese, nonché tutti coloro che intendono approfondire e conoscere i temi connessi con l’organizzazione e la gestione delle risorse umane.

 

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Che cosa significa la gestione strategica del personale e perché è importante
  • Saper definire obiettivi, gestirli, raggiungerli e farli raggiungere dai collaboratori
  • La gestione del proprio ruolo all’interno dell’organizzazione: confini, limiti e opportunità
  • Valutazione della prestazione, del potenziale e utilizzo del feedback
  • Management e leadership

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza e 6 ore di aggiornamento per formatori qualificati prima area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi-qualificati/organizzazione-benessere/organizzazione-benessere/strategia_e_tattica_nella_gestione_del_personale

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

23 gennaio 2020

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Ecco perché gran parte dei colloqui di lavoro sono inutili e dannosi

Ebbene sì, la maggior parte dei colloqui di lavoro è ingiusta e poco obiettiva. Ci si trova di fronte al potenziale titolare o la responsabile delle risorse umane e si hanno a disposizione, se va bene, dai 20 ai 40 minuti per fare una buona impressione.

 

In genere ci si prepara per l’intervista, rispondendo alle ipotetiche domande che ti potrebbero porre. Ecco, appunto veniamo alle domande. Di sicuro ci troveremo di fronte le behavioral questions, le domande comportamentali. Quelle che iniziano con: “Mi faccia un esempio di ciò che ha fatto nella ‘situazione X’”. E per molti partire così è dannoso per l’azienda e ingiusto per i candidati, dato che si premia chi ha maggiore esperienza.

 

In poche parole le persone con alle spalle diverse occupazioni hanno ovviamente vissuto più conflitti e possono raccontare un numero sicuramente maggiore di aneddoti. Al contrario, chi è alle prime armi, seppur preparato e competitivo, ha poco da dire e si può trovare nella condizione di inventare una storia (con risultati dubbi).

 

Inoltre questa tipologia di colloqui potrebbe anche rivelarsi controproducente per l’azienda. Perché con queste domande emergono i migliori narratori, ovvero coloro che sono più bravi a raccontare con efficacia gli episodi del passato. E non i migliori candidati. A meno che la competenza principale per la posizione aperta non riguardi l’improvvisazione e la capacità di raccontare aneddoti.

 

Viste le difficoltà, una risposta a tutte queste problematiche relative alla gestione delle risorse umane è una sola: l’esternalizzazione. Optare per l’outsourcing risorse umane e affidare a professionisti del settore non solo la gestione del recruiting ma anche un servizio a 360 gradi in ambito HR, andando a puntare sia sugli aspetti più standard operativi di processo che su argomenti più gestionali.

 

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Hera al primo posto per il canale “carriere” del sito

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  • 25 Febbraio 2016

Anche quest’anno la società di ricerche Potentialpark posiziona il Gruppo Hera nella top ten delle aziende in Italia che “conquistano”, sul web, giovani neolaureati in cerca del primo impiego

Il Gruppo Hera si posiziona, ancora una volta, tra le prime dieci aziende in Italia scelte dai giovani che cercano lavoro sul web. A decretarlo è l’edizione italiana dello studio Online Talent Communication realizzato dalla società di ricerche svedese Potentialpark, che ha stilato la classifica delle imprese che, attraverso i propri siti web, attraggono maggiormente candidati in cerca di lavoro. Quest’anno sono stati passati in rassegna oltre 23.000 questionari di studenti e neolaureati italiani e, sulla base dei risultati raggiunti, Potentialpark ha selezionato le 79 imprese più rispondenti alle esigenze indicate dai ragazzi.

Questo risultato segue di poche settimane altri due importanti riconoscimenti ottenuti quest’anno dal Gruppo Hera nel campo delle risorse umane: il Top Employers e il Top Utility.

Hera sale al primo posto nel canale “carriere” e al sesto posto nella classifica generale

In crescita, rispetto al 2015, il posizionamento del Gruppo Hera. Nel canale “carriere” quest’anno ha ottenuto il primo posto, grazie alla sezione del sito “Lavorare nel Gruppo Hera” (www.gruppohera.it/gruppo/lavorare_gruppohera).

Mentre nella classifica generale ha raggiunto il sesto posto (rispetto al nono dello scorso anno), prima tra le multiutility, classificandosi davanti a grandi aziende come Edison e Lidl.

Questo risultato è da ricondurre all’impegno costante che il Gruppo pone nella creazione, diffusione e personalizzazione dei contenuti e delle informazioni sulle politiche HR nei diversi strumenti di comunicazione web. Una menzione speciale anche per la “candidate user experience”, l’usabilità del sito di Gruppo, dai dispositivi mobili (smartphone o tablet) e affiancata da altri canali come la pagina aziendale di LinkedIn, il social network dedicato al mondo del lavoro. Si tratta di spazi interamente rivolti al mondo “interno” della multiutility che, oltre a segnalare ricerche per eventuali posizioni aperte, permettono di familiarizzare con l’azienda, avere un’informazione completa su offerte di stage, percorsi di formazione o convenzioni con le università e capire come funziona il processo di selezione per entrare in azienda. Attraverso applicazioni ad hoc si può anche interagire col sito, per scoprire il grado di compatibilità con un’azienda impegnata a 360 gradi sulla sostenibilità o farsi un’idea riguardo alle politiche di retribuzione, ai contratti, alla formazione lavorativa e valutare le modalità offerte da Hera per facilitare l’equilibrio tra vita privata e carriera professionale, conoscere la corporate university HerAcademy e guardare le testimonianze video di direttori e dipendenti.

 

“Questo riconoscimento ci fa molto piacere in quanto, da tempo, il Gruppo Hera si posiziona ai primi posti tra le aziende che in Italia investono maggiormente sull’aggiornamento e sullo sviluppo personale e professionale dei propri dipendenti mettendo in campo anche numerosi momenti d’ascolto, come gli incontri del top management con i lavoratori e le indagini di clima interno. Il capitale umano è la nostra risorsa principale, con cui vogliamo condividere i valori distintivi della nostra cultura aziendale” ha commentato Giancarlo Campri, Direttore Centrale Personale e Organizzazione del Gruppo Hera. “L’utilizzo di diversi strumenti (sito, pagina Linkedin, network con università e business school) per comunicare e interagire con i potenziali candidati ci ha portato nel tempo a posizionarci tra le aziende più attrattive del panorama italiano ricevendo oltre 13.000 curriculum l’anno”.

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È nato un modo più veloce per fare recruiting

Gli HR Manager lo sanno: selezionare la persona adeguata per il proprio team non è affatto semplice. Fare recruiting sta diventando, nella realtà economica attuale, un’attività estremamente tortuosa, poiché in scena ritroviamo diverse dinamiche.

 

Si tratta di fatto di un processo circolare: alla definizione dei contenuti segue la scelta dei canali, la pubblicazione dell’annuncio di lavoro, il monitoraggio dei risultati e di nuovo si riparte con un’altra azione, calibrata dai risultati ottenuti nell’azione precedente.

 

È imprescindibile innanzitutto definire gli obiettivi, stabilendo quali e quante vacancies abbiamo necessità di ricoprire nel corso dell’anno analizzando le diverse modalità a disposizione per la riduzione dei costi di ricerca. A questo punto è importante definire la propria strategia, individuando il budget a nostra disposizione, tendenzialmente molto ridotto, e le risorse necessarie al raggiungimento dei nostri obiettivi. Definire il piano media è il passo immediatamente successivo, in modo da raggiungere il maggior numero di candidati in linea con il profilo ricercato. Ma il lavoro non finisce qui, perché al termine della nostra campagna sarà fondamentale analizzare in modo dettagliato l’intero processo.

 

In tutto questo, come se non fosse abbastanza, la litania che sentiamo ripetere quotidianamente è “Non c’è budget!”. Ecco allora che Talent Manager, in risposta a tutte queste esigenze, lancia un nuovo servizio: Fast Recruiter.

 

Fast Recruiter ci aiuta a selezionare la risorsa che stiamo cercando, permettendoci la pubblicazione del nostro annuncio di lavoro in meno di 3 minuti: inseriamo il nome della nostra azienda, il logo e la posizione ricercata. E poi le solite domande di rito, che aiutano il candidato nella ricerca dell’offerta a lui più congeniale: sede di lavoro? Funzione? Settore? Esperienza? Inseriamo l’indirizzo email al quale vogliamo ricevere le candidature, ma senza preoccuparci troppo, perché le potremo gestire anche da Back Office.

 

Dopo una rapida approvazione, il nostro annuncio sarà online, riceveremo le credenziali di accesso e potremo pubblicare in completa autonomia altri 2 annunci di lavoro per i successivi 90 giorni.

 

E tutto ciò senza pensare al budget, perché il servizio è completamente gratuito!

 

Quando pensiamo al nostro piano media, è bene tuttavia non focalizzarci su un unico canale, in modo da raggiungere il numero maggiore di candidati possibili e trovare la risorsa che meglio si adatti alle nostre esigenze. Talent Manager pensa anche a questo: di fatto con un solo click, l’annuncio viene automaticamente postato su tutto il network di Talent Manager, che comprende, oltre ad una trentina di metamotori, anche numerose Job Board verticali, focalizzate su determinate categorie di lavoratori o su aree geografiche specifiche.

 

Parliamo ad esempio di www.neolaureatiallavoro.it, il primo portale di recruiting online interamente dedicato ai neolaureati, www.trivenetolavoro.it per la ricerca di figure professionali nella zona del nord-est e www.categorieprotetteallavoro.it, il portale leader in Italia per la ricerca di risorse appartenenti alle Categorie Protette.

 

Anche la partnership con i metamotori è essenziale ad aumentare la visibilità del nostro annuncio! I metamotori sono “motori di ricerca verticali” che aggregano contenuti di uno specifico settore o argomento. Come avviene per i normali motori di ricerca generalisti, quali ad esempio Google, i metamotori mostrano i contenuti in risposta a determinate query effettuate dagli utenti, attraverso specifiche parole chiave. Per questo motivo è necessario categorizzare correttamente il nostro annuncio di lavoro; in questo modo sarà più facilmente ricercabile dal candidato, che inserendo alcune parole chiave di proprio interesse, troverà nella rete l’offerta di lavoro che abbiamo appena pubblicato su Talent Manager.

I metamotori del circuito sono molteplici e tutti con un traffico molto importante; parliamo ad esempio di Jobrapido, Bakeca, Indeed e Trovit, ma la lista è davvero lunghissima e in continua evoluzione, in modo da permettere il raggiungimento di un numero sempre maggiore di potenziali candidati interessati.

 

Il nuovo servizio Fast Recruiter si adatta a tutte le tue esigenze di recruiting. E allora che aspetti?! Regalati 3 annunci con un click!

 

 

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Il principale strumento per la ricerca di lavoro? Internet naturalmente!

La diffusione di internet ha avuto un impatto significativo sulle economie e sulle società dei Paesi maggiormente sviluppati. La produzione e la vendita di beni, l’organizzazione del tempo, e i rapporti interpersonali sono completamente cambiati, e insieme a loro, anche i modi con cui si cerca lavoro non sono più gli stessi.

Attualmente, nel mercato del lavoro la carta è stata abbandonata per lasciare il posto ad internet che ha radicalmente cambiato la funzione della ricerca di figure professionali, diventando uno strumento fondamentale.

La ricerca di lavoro online è diventata uno dei principali canali di contatto. Le offerte di lavoro online permettono di entrare in contatto con le imprese in modo proattivo, aumentando le possibilità di trovare un’occupazione rispetto ai classici annunci che si trovavano sui giornali, permettendo anche un risparmio di tempo e denaro.

I vantaggi per chi cerca lavoro online

 

Sono nati diversi siti specializzati nella ricerca del lavoro, come Talentmanager.com, che si occupano di pubblicare annunci di aziende che cercano personale.

Questi siti di recruiting forniscono a chi cerca lavoro diversi mezzi per riuscire a raggiungere il proprio obiettivo.

È possibile consultare contemporaneamente diversi annunci di lavoro, con possibilità di ricerche mirate anziché, come in passato, passare il tempo sfogliando un giornale, o recandosi di persona, con la speranza, talvolta remota, di trovare un lavoro adatto alle proprie competenze ed esigenze.

Un candidato può inserire il proprio curriculum all’interno di un data base online che potrà essere aggiornato in qualunque momento e inviato qualora si individuasse un annuncio interessante.

È possibile essere avvisati, tramite e-mail, ogni qualvolta venga pubblicato un annuncio che soddisfi i propri requisiti.

Con pochi click si possono ottenere informazioni e approfondimenti sul mondo del lavoro (legislazione, contratti di lavoro, settori professionali, mercato del lavoro, opportunità di formazione ecc…..). I servizi per chi cerca lavoro in genere sono gratuiti, un fattore non indifferente per un mondo in crisi come il nostro.

C’è chi sostiene che il modo migliore per trovare un lavoro sia quello di farsi conoscere di persona, per poter mostrare al meglio tutte le proprie capacità e personalità. Ora, però, esiste una soluzione a questo problema: infatti tra gli ultimi ritrovati del settore vi sono i video CV, grazie ai quali il candidato o l’azienda stessa si presenta attraverso un breve filmato, in modo da poter mostrare la propria identità senza doversi presentare in prima persona ogni volta.

I vantaggi per le aziende che utilizzano i siti di recruiting

 

Non solo chi è alla ricerca di lavoro trae vantaggio dai siti di recruiting; anche le imprese, infatti, usufruiscono di diversi servizi che facilitano la ricerca di personale, che a seguito dei processi di globalizzazione era diventato un lavoro ben più difficile da controllare rispetto al passato.

Un’impresa in tempi ristretti può acquisire una gran quantità di curriculum vitae, così da avere una maggiore possibilità di trovare il candidato “perfetto”. La grande quantità di curricula ricevuti però non rallenta la velocità della selezione del candidato; infatti attraverso la standardizzazione dei form da compilare, l’azienda può selezionare più facilmente le caratteristiche del candidato a cui è interessata. Inoltre si può anche creare una vera e propria banca dati dei curriculum ricevuti che potranno essere controllati in qualunque momento qualora servisse un nuovo impiegato.

È possibile abbattere i costi rispetto al processo di selezione tradizionale: il risparmio si riscontra sia nella la pubblicazione di un annuncio su un sito piuttosto che su un giornale, sia nella automazione e informatizzazione di molte fasi del processo selettivo. Non esisteranno più limiti geografici e territoriali.

I siti specializzati nell’online recruitment consentono di sviluppare il cosiddetto “employer branding” aziendale, grazie a banner sui portali e a pagine dedicate con il profilo aziendale.

Alcune imprese del settore hanno sviluppato anche software specialistici definiti “Recruitment Platform” (per esempio HRweb di HRweb Tech srl), che permettono alle aziende di gestire in modo centralizzato, organico ed efficiente le attività di ricerca e selezione del personale.

In futuro ci si aspetta un’ulteriore evoluzione dei servizi proposti: innanzitutto, le aziende tenderanno ad aumentare il grado di standardizzazione dei dati scambiati, attraverso la predisposizione di form più specializzati per candidarsi, che sostituiranno l’invio del curriculum; ciò permetterà di ottenere processi di reclutamento sempre più snelli e veloci. Inoltre, è possibile che il fenomeno dell’e-recruiting assuma nuove forme, sulla scia di quanto sta già avvenendo negli Stati Uniti, dove blog e siti di social networking vengono usati per individuare i talenti da assumere.

Nel nostro Paese, è già evidente la tendenza dei servizi di web recruiting a diventare sempre più interattivi con la creazione per esempio di una community online, attraverso l’uso di contenuti editoriali, canali, sondaggi, ecc, trasformando così l’utente in consumatore e allo stesso tempo produttore di informazione.

Nessuno può predire il futuro, ma una certezza già esiste: il mercato del lavoro andrà sempre più a identificarsi con internet.

Leggi altri articoli su http://news.talentmanager.com/

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Il primo portale di online recruiting nel settore del commercio supera i 12.000 CV

Staff Shop, il primo portale di recruiting online interamente dedicato a chi vuole lavorare nel retail, nella grande distribuzione e nella ristorazione ha già superato i 12.000 CV. Il sito, inoltre, diventa più interessante perché raccoglie nuove sezioni: quella della Case History, che riporta le esperienze degli utenti che lo hanno provato e si reputano soddisfatti, la sezione della Rassegna Stampa e quella che contiene i profili di alcuni candidati fra i più interessanti presenti in database, ricercabili tramite un codice identificativo.

 

“Ciò che vogliamo è rendere noto a tutte le aziende che operano nei settori retail, GDO e ristorazione, che il nostro database non è solo numericamente importante, ma anche e soprattutto ricco a livello qualitativo” – spiega Laura Panighel, Responsabile Marketing e Comunicazione di HRweb Tech, società proprietaria del portale.

 

Il 15% dei candidati arriva dal settore dell’abbigliamento e degli accessori, un altro 15% arriva dalla ristorazione e dalla caffetteria, il 13%, invece, dal settore della Grande Distribuzione. Il 28% ha lavorato come addetto alla vendita, il 58% è diplomato, il 23% vanta un’esperienza nel settore da oltre 10 anni e il 15% lavora nel commercio dai 5 ai 10 anni. I candidati sono giovani: oltre il 60% ha tra i 25 e i 40 anni. Tutti ottimi presupposti per un mondo nel quale esperienza e giovane età vanno a braccetto!

 

Come emerge da questo spaccato le esperienze degli utenti sono molto varie, e soprattutto i settori di provenienza sono moltissimi: oltre all’abbigliamento, alla ristorazione e alla Grande Distribuzione, troviamo la macelleria, l’elettronica, la pasticceria, la cosmesi, la gioielleria, il settore dello sporte e del tempo libero e moltissimi altri, così come appare chiaro da alcuni dei profili migliori presentati sul portale stesso.

 

Al momento dell’iscrizione a Staff Shop i candidati inoltre hanno la possibilità di selezionare l’ultimo ruolo professionale e quello a cui aspirano, il livello di conoscenza delle lingue, la provenienza geografica, gli studi affrontati e la disponibilità oraria; possono infine aggiungere altre informazioni importanti, che aumentano il valore del loro profilo sul mercato del lavoro, come ad esempio il possesso della certificazione HACCP, per coloro che lavorano a contatto con i cibi, e che rappresenta un requisito essenziale di ricerca per i datori di lavoro in cerca di personale nel settore ristorazione o GDO Food.

 

Il segreto di Staff Shop è l’innovazione. L’innovazione che sta nella capacità di rinnovarsi e che, attraverso il web, è continua e a portata di mano, così come dimostra l’ultima versione del portale.

 

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Appuntamento per i Manager delle Risorse Umane a Milano, 5 giugno 2013: Workshop HR FORTIA 2013

Organizzazioni di vendita più performanti: processi, KPI, competenze: il management delle risorse umane come può interagire con la direzione commerciale/vendite nel definire i processi di vendita? Quali KPI possono stimolare prestazioni superiori? Quale relazione fra KPI e sistema incentivante? Quali competenze sono richieste dai modelli di vendita più evoluti e performanti?

A queste e altre domande risponde il Workshop HR, incontro organizzato periodicamente da FORTIA al quale partecipa un qualificato gruppo di manager delle risorse umane da aziende di rilievo e da vari settori.

L’edizione di quest’anno sarà dedicata all’interazione fra processi-obiettivi-competenze nelle organizzazioni di vendita.

Durante l’incontro i manager partecipanti condividono esperienze innovative e di successo sui temi “sviluppo delle risorse umane in area commerciale e servizio clienti” e “orientamento al cliente – employee engagement”.

Il format di questo Workshop HR FORTIA

L’incontro è costruito in modo da stimolare al massimo lo scambio di esperienze fra i Manager HR partecipanti, con ulteriori contributi da parte del Team FORTIA.

Verranno quindi coinvolti tutti i partecipanti, con modalità che comprenderanno testimonianza in plenaria (sulle sfide del loro settore e/o sulle loro soluzioni inerenti il tema dell’evento); condivisione di progetti post-evento; discussione tematica in piccoli gruppi durante il pomeriggio dei lavori; esposizione di best practice da parte del Team FORTIA. Il presupposto per il successo dell’incontro è la partecipazione attiva di tutti i presenti.

Proprio per innalzare al massimo il livello dei contenuti e delle testimonianze privilegiamo il reciproco gradimento fra partecipanti, chiedendo loro di poter rendere visibile su questo sito l’azienda di provenienza. Di regola non inviteremo esponenti di aziende in concorrenza fra loro, salvo in casi di reciproco gradimento espresso.

Dove, quando

Il Workshop FORTIA si tiene nel pomeriggio di mercoledì 5 giugno 2013 presso l’Istituto Piero Pirelli – Viale Fulvio Testi 223 – Milano.

I temi

Quest’anno il Workshop HR FORTIA sarà dedicato ai temi della strutturazione dei processi di vendita e gestione del cliente; e conseguenti KPI e competenze che sono richieste al personale di vendita, soprattutto in contesti business.

Daremo risposte nuove e di successo a domande quali: come interagire con la direzione commerciale/vendite nel definire i processi di vendita? Quali KPI possono stimolare prestazioni superiori? Quale relazione fra KPI e sistema incentivante? Quali competenze sono richieste dai modelli di vendita più evoluti e performanti?

Per informazioni e iscrizioni: http://www.fortiatraining.com/workshop-hr-fortia/

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Come trovare lavoro nel settore HR Risorse Umane

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  • 24 Agosto 2011

La gestione delle risorse umane (dall’inglese Human Resource Management) è una funzione aziendale che riguarda la gestione del personale nel suo più vasto significato. Nel primo dopoguerra negli Stati Uniti prendono avvio i primi studi relativi alla “Gestione delle Risorse Umane” (fonte Wikipedia.org).

Sempre più spesso si trovano offerte di lavoro Risorse Umane (o offerte di lavoro HR business partner) e i giovani sono sempre più affascinati da questo settore emergente. Nell’ultimo periodo le aziende investono maggiormente in questo settore perché sanno che il vantaggio competitivo per un’impresa può nascere dal valore, dall’impegno quotidiano e dalla professionalità dalle persone che ne fanno parte. Quindi avere persone motivate, preparate e capaci è fondamentale per un’azienda competitiva.

Le funzioni che vengono svolte da chi lavora nell’ambito della gestione delle risorse umane sono:

– gestione del processo di reclutamento (ossia ricerca, selezione ed inserimento in azienda)

– formazione, valutazione, gestione della carriera, gestione delle retribuzioni

Per lavorare nelle risorse umane è fondamentale un percorso universitario in ambito umanistico o economico. Un Master in ambito HR rappresenta un plus. E’ necessario, inoltre, anche avere confidenza con l’utilizzo del PC e dei principali software applicativi e la conoscenza della lingua inglese è sempre gradita. Si può iniziare con incarichi di stage e diventare dopo qualche tempo HR Specialist.

Le figure coinvolte nel settore HR sono:

HR Manager  responsabile del coordinamento e della direzione delle attività di gestione, sviluppo e motivazione delle risorse umane presenti in azienda. L’HR Manager definisce le politiche strategiche di gestione del personale: definisce le politiche retributive, i sistemi di incentivo i piani di carriera

HR Business Partner solitamente è un consulente esterno che supporta l’HR Manager nella gestione e nel monitoraggio di tutte le iniziative HR che hanno impatto sugli obiettivi di business

HR Specialist è la persona che si occupa del lato operativo del processo di gestione di ricerca e selezione, analisi e definizione dei jobprofile, colloqui individuali e di gruppo e gestione archivio curricula.

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