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Gaming, i consigli di Giampaolo Sutto per gli amanti della fantascienza

Esperto in materia di gaming, il blogger Giampaolo Sutto ha recensito in una speciale classifica i videogiochi di fantascienza più avvincenti, da Fallout a Surving Mars.

Giampaolo Sutto: i migliori videogiochi di fantascienza

Sin dal lontano 1800, con i romanzi avveniristici di Jules Verne, l’uomo ha imparato a guardare al futuro provando a immaginare tecnologie all’avanguardia o, al contrario, scenari apocalittici. Il filone fantascientifico ha ovviamente contagiato anche il mondo del gaming, a cui sono legati moltissimi capolavori come Space Invaders o il più moderno Starcraft. Negli ultimi anni, grazie anche al discreto successo e alla crescente attenzione del pubblico verso tale genere, sono stati realizzati alcuni titoli che Giampaolo Sutto, blogger esperto in materia di videogiochi, ha condensato in una speciale classifica. Tra quelli che l’hanno colpito di più negli ultimi tempi, spiega, c’è sicuramente “Surving Mars, un city builder ambientato su Marte a carattere Survival”. Seguono poi tra i suoi preferiti l’intera saga di Fallout, X-Com 2, nonché Stellaris e Frost Punk. Guardando al passato recente, più precisamente agli inizi del nuovo millennio, Giampaolo Sutto ha voluto ricordare il già citato Starcraft e i suoi episodi successivi, lo strategico RTS Emperor: Battle for Dune, ispirato all’omonimo romanzo di Frank Herbert, e Spore, ideato dal creatore del famoso The Sims.

La biografia di Giampaolo Sutto

Originario del Veneto, Giampaolo Sutto inizia a sviluppare la propria passione per il gaming negli anni ’90, quando riceve in regalo a natale un Sega Mega Drive. Mentre molti ragazzi della sua età sono impegnati sugli autoscontri, lui preferisce passare il tempo libero all’interno delle sale arcade e spendere i famosi gettoni per un’altra partita a Puzzle Bubble. Cresciuto insieme alla tecnologia, la sua camera diventa presto la sua sala giochi personale. All’inizio degli anni 2000 però avviene la svolta. Entrato in possesso del suo primo personal computer, Giampaolo Sutto scopre il genere strategico, ancora oggi il suo preferito: trascorre molte ore infatti giocando ai titoli più famosi del momento, ovvero Age of Empires, Roller Coaster Tycoon, Zoo Tycoon, Sims City e Theme Hospital. Diventato più grande, non ha abbandonato la propria passione per il mondo dei videogiochi: ancora oggi, dopo il lavoro e gli impegni personali, ama abbandonarsi a lunghe sessioni di gaming sia in compagnia degli amici, sia in solitaria. Ha infine aperto un blog per parlare a 360 gradi di questo settore, fornendo recensioni, ultime notizie e classifiche.

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Microtransazioni e Battle Royale: la riflessione di Giampaolo Sutto

Il mercato del gaming si è evoluto rapidamente negli ultimi anni: le microtransazioni hanno sicuramente influenzato il lavoro degli sviluppatori, cosi come il fenomeno Battle Royale, sempre più amati dai giocatori di tutto il mondo. Ce ne parla Giampaolo Sutto.

Giampaolo Sutto

Giampaolo Sutto: dai free-to-play ad Apex Legends

Appassionato di videogames di lunga data, Giampaolo Sutto ha esaminato il fenomeno dei free-to-play e il boom dei Battle Royale sul suo blog dedicato al mercato videoludico. Da Candy Crush (1,5 miliardi di euro di guadagni nel 2018) a Pokemon Go (800 milioni), i giochi "gratuiti" che si avvalgono delle microtransizioni sono sempre di più e sono approdati ormai anche su pc e console, non solo su mobile. Secondo Giampaolo Sutto, le "microtransizioni sono un flusso lento ma costante che porta nelle casse degli sviluppatori una marea di guadagni. Gli utenti possono infatti acquistare dei contenuti unici per un prezzo irrisorio (qualche euro), come vestiti, armi, abilità o anche bonus". Questo sistema porta gli sviluppatori a continuare a migliorare e arricchire i propri prodotti, innescando un circolo positivo. Le polemiche sopraggiungono quando queste piccole spese consentono di ottenere vantaggi evidenti nella competizione con altri utenti. Unito al fenomeno delle microtransizioni ci sono i Battle Royale, sdoganati in tutto il mondo dal fenomeno Fortnite e il più recente boom di Apex Legends.

Giampaolo Sutto: Apex Legends VS Fortnite

Come scrive Giampaolo Sutto sul suo blog, Apex Legends ha totalizzato oltre 50 milioni di giocatori in sole 4 settimane (mentre Fortnite ci aveva impiegato 4 mesi). C’è chi parla già di Anti-Fortnite: "Per la mia opinione personale", spiega l’appassionato, "il successo di Apex è dovuto in realtà proprio a Fortnite, il quale ha fatto da vero e proprio apripista nel genere. Ovviamente, come molti hanno sottolineato, Apex Legends è la novità del momento, motivo per cui sarà visibile un temporaneo trasferimento della fanbase da un titolo all’altro". Non bisogna dimenticare però le differenze che distanziano i due titoli: Fortnite punta sulla grafica cartoonesca, sulla terza persona, sul crafting. Apex Legends punta alla visuale in prima persona ed è più in stile Overwatch. Chi vincerà tra i due? Giampalo Sutto conclude il suo articolo concentrandosi ancora una volta sui cambiamenti che in futuro verranno apportati dagli sviluppatori e che potrebbero far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra.

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Tutti i consigli di Giampaolo Sutto per viaggiare senza rischi

Attraverso un blog dedicato ai viaggiatori, Giampaolo Sutto fornisce numerose informazioni per chi desidera mettersi alla prova e affrontare escursioni in luoghi dominati dalla natura.

Dall’Africa all’Asia, i viaggi di Giampaolo Sutto

“È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria” scriveva Voltaire. Nato in Italia e cresciuto in Africa, Giampaolo Sutto ha ben chiaro il significato di questa massima. Come scrive sul suo blog, ispirato dai viaggi, si considera infatti cittadino del mondo. L’impatto iniziale con il ritorno in patria non è stato certo dei più facili: “Tutto mi sembrava estraneo, ero poco abituato al colore grigio, erano altri i colori che ammiravo in Africa e il tremendo frastuono di macchine e lo smog cittadino mi turbavano”. Col passare del tempo però, Giampaolo Sutto inizia ad apprezzare quello strano Paese, con suoi pregi e i suoi difetti. “In seguito ho voluto apprezzare la grande cultura del nostro Paese, culla di molti siti, 49 riconosciuti come Patrimonio mondiale dell’Umanità”. La stessa mentalità lo porta nel corso degli anni successivi ad esplorare l’intero pianeta, deciso a scoprire popoli con culture e lingue totalmente differenti tra loro. Sebbene si sia abituato alle comodità e ai vantaggi della civiltà, Giampaolo Sutto non ha perso il desiderio del contatto con la natura più selvaggia e gli ambienti non contaminati dall’attività umana.

Giampaolo Sutto: i consigli per i viaggiatori

Negli ultimi decenni viaggiare è diventata un’attività alla portata di tutti, sia per i prezzi, grazie alle compagnie low cost, sia per l’accessibilità dei luoghi, grazie al miglioramento dell’offerta in termini di strutture ricettive in tutto il mondo. Ciò tuttavia può portare alla conclusione, errata, che l’intero pianeta sia diventato un parco giochi a nostra disposizione. Cresciuto in Africa, Giampaolo Sutto ha avuto modo di constatare quanto anche al giorno d’oggi occorra non farsi trovare impreparati. Un viaggio, specialmente quando la destinazione è fuori dalla cosiddetta comfort-zone, comporta la necessità di organizzare i propri itinerari, provvedere alle dovute coperture vaccinali e accertarsi di essere in possesso di tutti i documenti richiesti, come passaporti o visti turistici. Giampaolo Sutto, evidenzia come lui stesso cerchi di “agire sempre con calma e di non trascurare nessun dettaglio, soprattutto mi dedico a raccogliere quante più informazioni possibili sulla destinazione del viaggio. Non si deve trascurare niente”. Nella sua opinione, un consiglio ulteriore per stare tranquilli, può essere quello di iscriversi al sito della Farnesina, così da comunicare la propria presenza in una nazione straniera alle autorità.

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Giampaolo Sutto racconta il futuro dei videogame, tra abbonamenti e Cloud Gaming

Il pensiero di Giampaolo Sutto: nei prossimi anni il settore dei videogiochi è destinato a cambiare per sempre, le console potrebbero infatti presto scomparire in favore del Cloud Gaming.

Giampaolo Sutto: il modello Netflix è il futuro anche per i videogiochi

Preannunciato da tanti anni, lo streaming dei videogiochi è diventato realtà. Sebbene questo servizio fosse già disponibile da tempo sulle console Xbox e PS4, il recente lancio di Google Stadia sembra aprire le porte ad un futuro dove non sarà più necessario disporre di dispositivi fisici per giocare ai propri titoli preferiti: vi basterà infatti solamente uno schermo sul quale riprodurre i contenuti, che si tratti di un tablet, un monitor o un telefono. Blogger esperto nel settore del gaming, Giampaolo Sutto sottolinea come tale formula di fruizione dei videogiochi sarà molto probabilmente coronata dal successo, così come già accaduto in passato con Netflix. Le console di prossima di generazione potrebbero dunque essere le ultime ad essere lanciate sul mercato. A dominare la scena saranno in tale ottica gli abbonamenti, i quali consentiranno agli utenti di poter usufruire di un catalogo ampio di giochi senza doverli comprare direttamente. Ciò consentirebbe ai giocatori di non spendere cifre folli per acquistare di volta in volta una console: inoltre, in caso di trasferimento in altra sede, sarebbero sufficienti una buona connessione internet e il proprio account per continuare a giocare. Certamente case come Sony e Microsoft potrebbero non avere tutto l’interesse a procedere in questa ottica, così da non privarsi di parte dei guadagni. Una mossa che secondo Giampaolo Sutto, se da un lato consentirebbe di non perdere una considerevole fonte di profitto, dall’altro potrebbe spingere molti giocatori, soprattutto i più casuali, ad abbandonare il mondo delle console a favore di servizi come quelli offerti da Google Stadia.

Cloud Gaming, Giampaolo Sutto commenta Google Stadia

L’annuncio di Google Stadia, sottolinea Giampaolo Sutto, non è stato certo un fulmine a ciel sereno per questo settore. Sono infatti diversi anni che si parla di Cloud Gaming. Ognuna alla sua maniera, le diverse case come Sony e Microsoft si erano già attivate da tempo per sondare le acque. Attualmente sia Xbox che Playstation offrono infatti un servizio in abbonamento sulla falsa riga di Netflix (PS Now e Xbox Pass). Anche la Ubisoft si è mossa in questa direzione annunciando all’E3 il lancio di Uplay+. Google Stadia ha tuttavia introdotto un importante elemento di novità con la possibilità di utilizzare qualsiasi dispositivo per giocare, a patto che sia installata l’ultima versione di Chrome. Con l’abbonamento Pro, disponibile a circa 10 euro al mese, si potrà disporre di uno streaming in 4k, 60 fps con audio Dolby Surround 5.1. Gli abbonati, oltre a ricevere ogni mese dei giochi gratuiti, godranno infine di sconti per l’acquisto di altri titoli. L’esordio è atteso in Italia e in altri 13 Paesi per il mese di novembre. Giampaolo Sutto ricorda come per godere appieno di questo servizio sarà tuttavia necessaria una buona connessione internet: occorrono infatti almeno 20 Mbps di velocità in download per lo streaming in 1080p e 35 per un’esperienza in 4k.

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Giampaolo Sutto, un blog per tutti gli appassionati di Serie TV

Giampaolo Sutto, nato in Veneto, è un professionista attivo in ambito informatico. Grande appassionato di Serie TV, ha aperto un blog nel quale esprime le proprie considerazioni sul piccolo e grande schermo.

Il blog di Giampaolo Sutto

Quello delle Serie TV non è di certo un format sconosciuto al piccolo schermo. Eppure, in particolar modo negli ultimi anni, questo mondo ha vissuto un vero e proprio boom. Chi è appassionato di cinema sa bene che siamo entrati in un’epoca d’oro, tanto che molti registi (e attori) hanno preferito dedicare i propri sforzi in questa direzione. Da Steven Spielberg a Martin Scorsese, l’offerta probabilmente non è stai mai così ricca. È il pensiero di Giampaolo Sutto, informatico e appassionato divoratore di film e Serie TV. Iscritto a Netflix, ha avuto modo di osservare come ad esempio la piattaforma statunitense abbia fatto di questa tendenza il proprio cavallo di battaglia, sfornando numerose opere di sua produzione. Ma non è la sola: anche i suoi concorrenti stanno lavorando in questa direzione. Restare al passo coi tempi e orientarsi in questo caos diventa dunque sempre più difficile. Per aiutare lo spettatore smarrito, Giampaolo Sutto ha deciso di dare vita a un blog dove pubblica numerose recensioni e classifiche, tese a dare una mano a chi come lui a volte è indeciso su cosa vedere in streaming. Appassionato di fantascienza, ha dedicato una parte del suo nuovo spazio digitale all’argomento, intitolato "L’angolo della fantascienza di Giampaolo Sutto".

Giampaolo Sutto: la biografia

Originario del Veneto, regione nella quale si è formato ed attualmente risiede e lavora, Giampaolo Sutto per mestiere è un informatico. Sin da piccolo, grazie in particolare ai cartoni animati, si è innamorato del Giappone, terra che nel corso della sua vita ha visitato in più occasioni, dalla capitale Tokyo sino alla più lontana Sapporo. Del Paese del Sol Levante adora anche i Manga, tanto da non mancare mai alle principali fiere di settore (tra gli esempi Lucca Comics e Cartoomics). Cultore del genere fantascientifico, tra le pellicole preferite da Giampaolo Sutto rientrano Alien, Star Wars, La Cosa e Blade Runner. Tra i generi che apprezza maggiormente spazio anche per l’horror e per il cinema Made in Japan. Seguace delle idee di Steve Jobs, suo grande idolo, durante il tempo libero lascia la mente libera di vagare alla ricerca dell’idea che rivoluzionerà il mercato dell’elettronica di consumo. Non disdegna nel frattempo di affrontare anche lunghe sessioni di gioco in multiplayer con i suoi migliori amici.

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Gaming, Giampaolo Sutto commenta Imperator Rome

Giampaolo Sutto ha recentemente recensito sul suo blog Imperator Rome, videogioco strategico ambientato durante l’ascesa dell’Antica Roma.

Giampaolo Sutto recensisce Imperator Rome

Per la maggior parte dei videogiocatori, il mondo del gaming è rappresentato dai titoli più famosi come Fifa o Call of Duty. Esiste tuttavia una nicchia agguerrita in cui il proprio passatempo preferito rappresenta anche un momento dove ampliare la propria cultura e ritrovarsi in epoche passate. È il caso di Giampaolo Sutto, blogger appassionato di videogiochi strategici e gestionali. Tra gli ultimi prodotti disponibili del settore e da lui recensiti, ha recentemente fatto capolino Imperator Rome, disponibile dalla fine di aprile. Ambientato a pochi decenni dalla scomparsa di Alessandro Magno, consente ai giocatori di prendere il controllo su una civiltà qualsiasi dell’epoca con lo scopo di portarla alla grandezza attraverso oltre 300 anni di storia. È così possibile scegliere tra la stessa Roma, tra i regni successori di Alessandro, le tribù barbare del nord, la potente Cartagine, o anche una delle tante popolazioni celtiche. In imperator Rome si viene chiamati a guidare le sorti dello Stato attraverso la guerra, la diplomazia e il commercio, con differenti sfaccettature a seconda del governo adottato, come nel caso delle monarchie o delle repubbliche, o della religione dei nostri sudditi.

Imperator Rome: l’opinione di Giampaolo Sutto

Dopo averlo giocato per svariate ore, Giampaolo Sutto esprime la convinzione che Imperator Rome sia un titolo riuscito solo a metà. Dopo le fasi iniziali in cui si può esultare per via delle prime espansioni territoriali, ben presto si intuisce che il meccanismo di gioco è destinato a ripetersi: crea un casus belli, dichiara guerra al nemico, vinci e annetti le sue province. E nell’intermezzo? Nulla. L’impressione del blogger, condivisa da moltissimi utenti sui forum e sulla pagina ufficiale di Steam del Gioco, è quella di una versione Beta, ovvero ancora in fase di sviluppo. Basti pensare che in effetti gli sviluppatori hanno reagito alle cattive recensioni promettendo un rigoroso piano di nuove patch gratuite in arrivo, una in particolare rilasciata dopo pochi giorni l’uscita sul mercato. La Paradox d’altronde ha già abituato i suoi fans alla politica dei dlc, ovvero parti aggiuntive di gioco da comprarsi separatamente a caro prezzo. Tale modus operandi non è disdicevole a priori: molti sono coloro che sostengono come questa sia una strategia utile a far si che un gioco possa migliorare continuamente. Tuttavia, in questo caso sembra che l’incompletezza del gioco sia voluta dalla partenza, proprio per obbligare i videogiocatori a comprare i dlc per potersi godere a pieno il titolo. Secondo Giampaolo Sutto Imperator Rome, allo stato attuale risulta deficitario su molti punti: gameplay, grafica, colonna sonora e ricchezza di dettagli.

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Videogiochi: Giampaolo Sutto ha provato l’anteprima di Anno 1800

Anno 1800 è ora disponibile all’acquisto. Giampaolo Sutto, blogger esperto nel campo del gaming, lo ha provato in anteprima durante l’open beta.

Giampaolo Sutto recensisce Anno 1800

Tutto ha inizio verso la fine degli anni ’90: è l’epoca che regalerà agli amanti del genere strategico capolavori indimenticabili come Age of Empires II e Roller Coaster Tycoon. Esce il primo capitolo di Anno, serie di videogiochi gestionali a carattere storico dalla grande fortuna. Passata nelle mani di Ubisoft nel 2009, in occasione dell’uscita di Anno 1404, la serie ha conosciuto alti e bassi, dal successo di Anno 2070 fino alla delusione di Anno 2205. Il 16 aprile è stato rilasciato infine l’ultimo capitolo, Anno 1800, ambientato come si evince dal nome nel XIX secolo. Giampaolo Sutto ha avuto l’occasione di toccare con mano la nuova opera di Ubisoft grazie all’open beta, disponibile per tutti i giocatori nel week end precedente alla data di rilascio. Il blogger ed esperto videogiocatore ha colto l’occasione per produrre la prima recensione del suo nuovo blog, all’interno del quale fornisce consigli e suggerimenti preziosi per gli appassionati del genere strategico – gestionale. Giampaolo Sutto fornisce un’opinione positiva sull’ultima fatica degli sviluppatori di Blue Byte: "Generalmente Anno 1800 sembra mantenere le promesse annunciate, non rinunciando a quegli elementi che hanno reso popolare la serie e introducendo nel contempo numerose migliorie".

Anno 1800, Giampaolo Sutto partecipa all’open beta

Sebbene l’open beta di Anno 1800 sia apparsa a molti come una demo dimostrativa, con la modalità di campagna bloccata dopo il primo capitolo, l’impressione che ne ha ottenuto Giampaolo Sutto è alquanto positiva, benché "non siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione della serie". Nonostante il comparto grafico sia generalmente tralasciato da coloro che sviluppano titolo strategici, numerosi miglioramenti sono stati operati sulla qualità dei dettagli visivi "decisamente all’altezza dei tempi" e nel numero di edifici e strutture a disposizione. Tra gli altri aspetti positivi segnalati da Giampaolo Sutto il ruolo rivestito della popolazione, ora attiva a tutti gli effetti. Il giocatore, spiega il blogger, sarà infatti chiamato a gestire l’occupazione della popolazione e il numero di lavori disponibili, tanto da rischiare di incorrere in scioperi e manifestazioni nell’insediamento. D’altronde la serie è ambientata in un secolo caratterizzato si dal progresso tecnologico e scientifico, ma anche dalle rivendicazioni sociali delle classi più povere. Tra i difetti del gioco individuati da Giampaolo Sutto, oltre al prezzo abbastanza alto alla data di rilascio, vi è l’annuncio dato da Ubisoft che il prodotto sarà disponibile in esclusiva sull’Epic Store.

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Giampaolo Sutto: tutti i trucchi per superare i livelli di “Mutant Year Zero”

All’interno del suo blog dedicato al mondo del gaming, Giampaolo Sutto ha analizzato il videogioco Mutant Year Zero con soluzioni e trucchi per chi si sta avvicinando per la prima volta a questo titolo.

Giampaolo Sutto: la guida strategica di "Mutant Year Zero"

Rilasciato nel dicembre del 2018, Mutant Year Zero: Road to Eden è uno di quei titoli indie capace di farti capire come il futuro del gaming per pc, ma non solo, non deve per forza passare dalle grandi case di sviluppo come Microsoft, Ubisoft o EA. Strategico – tattico ambientato in un non troppo lontano futuro, dove l’uomo è sull’orlo dell’estinzione a causa di una non precisata pandemia globale, aggiunge alle dinamiche di X – Com la possibilità di esplorare liberamente la mappa di gioco. La storia, sebbene non fenomenale da un punto di vista narrativo, non ha nulla da invidiare rispetto a prodotti ben più blasonati. Altro punto da non sottovalutare è il livello di sfida: decisamente alto per chi non ha molta confidenza col genere. Per venire incontro a questa tipologia di videogiocatori, Giampaolo Sutto ha realizzato sul suo blog una guida strategica dedicata proprio a chi è in cerca di preziosi consigli per finire il gioco, senza spingersi nel contempo troppo nel dettaglio per evitare troppi spoiler.

I consigli di Giampaolo Sutto per finire il gioco

Mutant Year Zero: Road to Eden è un videogioco che non va sottovalutato, nemmeno da chi ha abbastanza dimestichezza con questo genere. Come afferma lo stesso Giampaolo Sutto: "Mutant Year Zero non è un titolo da prendere alla leggera. Non esistono "livelli semplici". Sin dall’inizio sarete chiamati a usare il cervello". Come per ogni generale che si rispetti, occorre studiare con attenzione la forza dei nemici e la loro disposizione sul campo di battaglia, pianificando le proprie mosse nel dettaglio. Se è vero che "nessun piano di battaglia sopravvive al contatto col nemico", partire col piede sbagliato di certo non vi aiuterà. Per questo motivo, spiega sempre Giampaolo Sutto, "la strategia ideale è quella di separare le forze rivali ed affrontarle singolarmente" come dei novelli Napoleone, sfoltendo il più possibile il numero di nemici in modalità stealth. Ogni turno concesso al nemico, implica la possibilità di essere colpiti. Vista la scarsità di medikit, un’eventualità da evitare il più possibile. Per tale motivo un’altra delle tattiche da preferire è quella di eliminare il maggior numero di nemici nel minor numero di turni possibile.

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I consigli di Giampaolo Sutto per gli amanti delle serie tv

Amante delle serie tv, Giampaolo Sutto evidenzia nel suo blog le migliori produzioni in circolazione con classifiche, recensioni e approfondimenti.

Serie tv: gli approfondimenti di Giampaolo Sutto

L’avvento di una rivoluzione che porta il nome di streaming ha portato nell’ultimo decennio a un profondo cambiamento nel mondo del piccolo e grande schermo. Il pubblico, in particolare per quanto riguarda le generazioni più giovani, sembra essersi allontanato sia dai cinema che dalla televisione tradizionale. Una crisi che se da una parte ha portato ad esempio al fallimento della catena Blockbuster e alla chiusura di molte sale, dall’altra ha reso possibile il successo di piattaforme digitali come Netflix. Allo stesso tempo, il format delle serie tv ha conosciuto una grande espansione. Appassionato sin da piccolo di questo mondo, Giampaolo Sutto ha aperto un blog dedicato proprio alle ultime novità in uscita: grazie a recensioni e focus dedicati, offre qui preziosi consigli per orientarsi all’interno di un’offerta sempre più ampia. Nel suo spazio digitale è possibile trovare inoltre uno speciale angolo della fantascienza, dedicato a chi come lui ama il genere in tutte le salse, sia che si tratti di libri, fumetti, serie tv o film.

Giampaolo Sutto: la biografia

Originario del Veneto e informatico di professione, Giampaolo Sutto ha iniziato ad innamorarsi delle serie tv sin dall’infanzia, a partire dai cartoni animati giapponesi come Holly e Benji, Ken il guerriero e l’Uomo Tigre. Una volta cresciuto, non solo non ha perso la sua passione per le produzioni del Sol Levante, ma l’ha approfondita grazie alla scoperta dei fumetti. Interesse che lo spinge ogni qualvolta ne abbia l’occasione a visitare le fiere di settore come Lucca Comics e Cartoomics, dove arricchisce la sua collezione di manga. Fan accanito del genere fantascientifico e horror, Giampaolo Sutto trova tra i suoi registi preferiti Lucio Fulci, Sergio Leone, Takashi Miike e Hideo Nakata, mentre i suoi film più amati sono Blade Runner, Star Wars, La Cosa, Alien e Non aprite quella porta. Profondamente affascinato dalla cultura giapponese, ha visitato il Giappone in più riprese, da Sapporo alla capitale Tokyo. Tra i suoi sogni nel cassetto vi è quello di diventare un giorno un novello Steve Jobs, suo grande idolo.

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Netflix: le recensioni di Giampaolo Sutto

Amante delle serie tv, Giampaolo Sutto evidenzia nel suo blog le migliori produzioni in circolazione con classifiche, recensioni e approfondimenti.

Serie tv: gli approfondimenti di Giampaolo Sutto

L’avvento di una rivoluzione che porta il nome di streaming ha portato nell’ultimo decennio a un profondo cambiamento nel mondo del piccolo e grande schermo. Il pubblico, in particolare per quanto riguarda le generazioni più giovani, sembra essersi allontanato sia dai cinema che dalla televisione tradizionale. Una crisi che se da una parte ha portato ad esempio al fallimento della catena Blockbuster e alla chiusura di molte sale, dall’altra ha reso possibile il successo di piattaforme digitali come Netflix. Allo stesso tempo, il format delle serie tv ha conosciuto una grande espansione. Appassionato sin da piccolo di questo mondo, Giampaolo Sutto ha aperto un blog dedicato proprio alle ultime novità in uscita: grazie a recensioni e focus dedicati, offre qui preziosi consigli per orientarsi all’interno di un’offerta sempre più ampia. Nel suo spazio digitale è possibile trovare inoltre uno speciale angolo della fantascienza, dedicato a chi come lui ama il genere in tutte le salse, sia che si tratti di libri, fumetti, serie tv o film.

Giampaolo Sutto: la biografia

Originario del Veneto e informatico di professione, Giampaolo Sutto ha iniziato ad innamorarsi delle serie tv sin dall’infanzia, a partire dai cartoni animati giapponesi come Holly e Benji, Ken il guerriero e l’Uomo Tigre. Una volta cresciuto, non solo non ha perso la sua passione per le produzioni del Sol Levante, ma l’ha approfondita grazie alla scoperta dei fumetti. Interesse che lo spinge ogni qualvolta ne abbia l’occasione a visitare le fiere di settore come Lucca Comics e Cartoomics, dove arricchisce la sua collezione di manga. Fan accanito del genere fantascientifico e horror, Giampaolo Sutto trova tra i suoi registi preferiti Lucio Fulci, Sergio Leone, Takashi Miike e Hideo Nakata, mentre i suoi film più amati sono Blade Runner, Star Wars, La Cosa, Alien e Non aprite quella porta. Profondamente affascinato dalla cultura giapponese, ha visitato il Giappone in più riprese, da Sapporo alla capitale Tokyo. Tra i suoi sogni nel cassetto vi è quello di diventare un giorno un novello Steve Jobs, suo grande idolo.

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Gaming: Giampaolo Sutto recensisce la remaster del primo “Dark Souls”

Storico appassionato di gaming, Giampaolo Sutto si è di recente cimentato nella recensione di un classico della storia videoludica: il primo “Dark Souls” è stato rimasterizzato e riportato su PC e console, per la gioia degli amanti della saga vecchi e nuovi.

“Dark Souls: Remastered”: la recensione di Giampaolo Sutto

Disponibile su PC, XBOX One, Playstation 4 e ora anche su Nintendo Switch, “Dark Souls: Remastered” rappresenta un importante ritorno per tutti gli appassionati di gaming: Giampaolo Sutto lo ha provato e poi recensito, esaminando aspetti positivi e negativi del lavoro del team polacco QLOC. Le atmosfere e le meccaniche originarie del titolo sono state rispettate. Lo svecchiamento tecnico è evidente, prima di tutto nel frame rate, che si mantiene attorno ai 60fps costanti anche nelle aree più problematiche del gioco. Il gameplay risulta decisamente più fluido, il mondo di gioco si accende di colori più brillanti e nitidi, con paesaggi lontani che risultano ancora più realistici e meno sfocati grazie al lavoro di QLOC. “Chi si aspetta cambiamenti davvero significativi nei modelli o nelle texture, chi desidera vedere modifiche al gameplay, ai menu ecc, forse rimarrà deluso”, sottolinea però Giampaolo Sutto nella sua recensione. Non tutte le texture sono aumentate di risoluzione e nessun elemento significativo del gameplay è stato modificato: ciò può essere gradito dagli appassionati, ma può di fatto stuccare i nuovi videogiocatori, abituati ai prodotti di ultima generazione.

Giampaolo Sutto: la biografia

Originario della provincia di Verona, classe 1987, Giampaolo Sutto è da sempre un grande appassionato di videogiochi. Alla vita da youtuber ha preferito invece quella dello scrittore, dedicandosi a produrre articoli e recensioni per il suo blog dedicato al gaming. La sua collezione digitale comprende oltre 700 titoli su Steam. Come ha spesso sottolineato, tra i suoi preferiti annovera senza dubbio i giochi strategici o RTS vecchio stampo, come Command & Conquer, Age of Empire, o gestionali come Roller Coaster Tycoon. Anche se possiede tutte le console di ultima generazione, rimane un appassionato PC gamer, soprattutto per quanto riguarda il genere FPS. Nonostante si dedichi alle recenti uscite, non dimentica mai i capolavori del passato: Giampaolo Sutto basa infatti la propria passione su classici come Super Mario, Doom, Final Fantasy e Crash Bandicoot. Il suo blog si arricchisce di mese in mese di approfondimenti sul mercato videoludico, informazioni su eventi, recensioni e guide strategiche per gli appassionati.

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I consigli di Giampaolo Sutto per viaggiare sicuri nel mondo

Cittadino del mondo, Giampaolo Sutto ha iniziato ad amare i viaggi durante l’infanzia. Oggi raccoglie le sue esperienze nel blog “Esperienze di viaggio e di sopravvivenza”.

Giampaolo Sutto: un blog per tutti gli amanti dei viaggi

Viaggiare è una passione comune a sempre più persone nel mondo. La diffusione delle compagnie low cost e l’ampia offerta sul mercato rendono possibile a chiunque passare un week end all’estero, che si tratti di Londra o Berlino. La grande diffusione del turismo globale non mette tuttavia al riparo dai rischi di ritrovarsi in difficoltà in un Paese straniero. Prepararsi al meglio prima di partire, suggerisce nel suo blog Giampaolo Sutto, è un consiglio da seguire durante tutti i propri trasferimenti al di fuori dei confini nazionali. Qualora ci si appresti a passare un periodo all’estero, in particolar modo nelle località esotiche o esterne all’Unione Europea, occorre seguire alcune procedure fondamentali per la propria sicurezza: in primis è necessario informarsi sui documenti necessari, come ad esempio il passaporto, nonché sul tipo di assistenza medica disponibile. Il ministero degli Affari Esteri, ricorda Giampaolo Sutto, raccomanda in tal senso per i viaggi extra-UE di stipulare un’assicurazione con un adeguato massimale, così da essere coperti anche nell’eventualità di trasferimento a bordo di un aereo. Altrettanto importante è stabilire nel dettaglio quali saranno i mezzi di trasporto da utilizzare per i nostri spostamenti, quali i luoghi di pernottamento e ristoro. Quando si visita un Paese tropicale, sottolinea infine Giampaolo Sutto, bisogna assicurarsi di aver seguito correttamente la profilassi sanitaria, verificando ad esempio se esiste la necessità di vaccinarsi.

La biografia di Giampaolo Sutto

Nato in Italia, Giampaolo Sutto passa la prima parte della sua vita in Africa. Qui trascorre gli anni della sua infanzia, a contatto con una natura e una diversità di lingue e culture di cui conserva ancora oggi un felice ricordo. Impara molto presto a rispettare l’ambiente e le forme di vita che lo popolano: a 13 anni si imbatte in un serpente a sonagli. Da questo incontro un grande insegnamento: “Solo se temi la natura e per questo la rispetti, puoi sperare di salvarti in situazioni estreme”. Una volta tornato nel Belpaese e cresciuto, Giampaolo Sutto non ha perso la voglia di esplorare e scoprire cose nuove. Sentimento che lo porta a considerarsi un “cittadino del mondo, come mi piace pensare di tutti noi”. Anche durante gli studi universitari in Architettura ha portato avanti la propria passione, ponendosi l’obiettivo di visitare tutti i luoghi della Penisola riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Oltre all’amore per i viaggi, Giampaolo Sutto si interessa in particolar modo di fai da te e traslochi: ambiti dei quali parla nel suo blog e di cui è diventato esperto per questioni di necessità nel corso delle numerose trasferte all’estero. Durante una breve esperienza in Francia ha anche scritto un manuale dedicato proprio alla preziosa arte dei piccoli lavoretti di casa.

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Notizie dal mondo

“Siamo tutti cittadini del mondo”: la storia di Giampaolo Sutto, esperto di viaggi

Fin da bambino ha imparato ad amare e apprezzare le culture e i Paesi diversi dal nostro, scoprendo nel popolo africano un mondo ricco, pieno di colori e di esperienze importanti. Giampaolo Sutto ha continuato su questa strada, diventando un esperto "esploratore del mondo".

La pagina Facebook di Giampaolo Sutto

"Solo se temi la natura e la rispetti puoi salvarti in situazioni estreme", e Giampaolo Sutto lo sa bene. Esperto viaggiatore, amante della scoperta, grazie all’esperienza maturata durante tutto il corso della vita è diventato un vero e proprio specialista dei consigli pratici: se state partendo per una meta mai affrontata, magari in un Pese esotico, la pagina Facebook di Giampaolo Sutto vi sarà sicuramente utile. Il segreto è pianificare, perché prima di partire niente va lasciato al caso. Informarsi sui documenti necessari, accertarsi sulle vaccinazioni e le accortezze richieste per vivere un’esperienza piacevole nel nuovo Paese, senza incappare in quelli che sono i classici problemi del viaggiatore disattento. "Se seguite i miei consigli, partirete con una tale consapevolezza che vi sembrerà di esserci già stati". Giampaolo Sutto mette a disposizione la sua storia, fornendo consigli pratici basati sul suo personale vissuto. Il know how che garantisce non si limita a viaggi ed escursioni, ma spazia anche al mondo del fai da te, con una particolare attenzione a come cavarsela al meglio durante un trasloco: una dritta fondamentale? Non rimanerci male se all’inizio non tutto va come dovrebbe!

Giampaolo Sutto: cittadino del mondo

Originario di Torino, Giampaolo Sutto si trova già da bambino ad affrontare il suo primo importante trasloco: si trasferisce con la famiglia in Africa, rimanendovi per circa dieci anni. Questa esperienza lo segna profondamente: quando torna in Italia gli mancano i colori africani, gli manca imparare una lingua diversa, scoprire una cultura totalmente differente. L’incontro ravvicinato con un serpente velenoso, a 13 anni, non lo scoraggia, anzi: sente di voler viaggiare ancora, si appassiona allo studio della flora e della fauna delle località più esotiche. Tornato in Italia, studia Architettura con buoni risultati. Visita in lungo e in largo la Penisola, con l’obiettivo di conoscere tutti i siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Terminati gli studi, Giampaolo Sutto ha accettato la proposta di lavoro di una azienda multinazionale: non ha ancora smesso di viaggiare, spostandosi sia per lavoro che per passione. Durante un suo recente soggiorno in Francia, si è cimentato anche come autore scrivendo un manuale sul fai da te.

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Nella pagina Facebook di Giampaolo Sutto consigli per i viaggi e l’arte del fai da te

Nato a Torino, grazie ai propri viaggi Giampaolo Sutto ha imparato a conoscere e rispettare Paesi e culture diversi tra loro. Passione che ha deciso di condividere attraverso la sua pagina Facebook, dedicata anche all’arte del trasloco e del fai da te.

Giampaolo Sutto: “Solo se temi la natura e la rispetti puoi salvarti in situazioni estreme”

Sebbene piemontese di nascita, Giampaolo Sutto non esita a definirsi cittadino del mondo: “Come mi piace pensare di tutti noi”. Alla base di questo pensiero le esperienze che ha accumulato lungo l’intero arco della propria vita, a partire della giovane età. Quando è ancora un bambino si trasferisce infatti insieme alla famiglia in Africa. Qui passa i dieci anni successivi, imparando a conoscere quanto la natura possa essere meravigliosa e, nel contempo, pericolosa. Lezione che apprende in special modo a 13 anni: durante una passeggiata finisce col trovarsi faccia a faccia con un serpente a sonagli. Situazione dalla quale riesce a uscire incolume ma di cui conserverà per sempre il ricordo. Da allora Giampaolo Sutto ha fatto suo il motto: “Solo se temi la natura e per questo la rispetti, puoi sperare di salvarti in situazioni estreme”. Filosofia che una volta cresciuto continuerà a mettere in pratica nel corso dei suoi numerosi viaggi all’estero. Tornato in Italia, durante gli studi in architettura inizia a visitare in lungo e in largo la Penisola, deciso a conoscere tutti i siti del Paese riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. La carriera professionale non lo allontana certo dalla sua grande passione. Al contrario, anche il lavoro diventa l’occasione ideale per Giampaolo Sutto di conoscere nuove nazioni e culture, in special modo quelle europee.

Giampaolo Sutto e il viaggio

Viaggiare è una passione e un desiderio comune a sempre più persone. La possibilità di poter prendere un aereo e raggiungere Paesi lontani a un costo limitato ha infatti spalancato le porte al turismo globale. Per poter esplorare il pianeta in lungo e in largo occorre tuttavia prepararsi correttamente, prima di incorrere in imprevisti e difficoltà inaspettate. Durante la sua vita Giampaolo Sutto ha imparato a conoscere tutti i segreti da adottare per preparare al meglio i propri itinerari: documenti, vaccinazioni, percorsi e strutture dove mangiare e dormire. Specializzato nell’ambito della sopravvivenza, ha deciso di condividere tutto il proprio know how sulla pagina Facebook. Qui Giampaolo Sutto, oltre a fornire risposte precise e consigli agli aspiranti viaggiatori, evidenzia quali siano le migliori strategie da adottare al fine di compiere in tutta sicurezza escursioni e visite all’estero. Appassionato anche di fai da te, materia in cui si è cimentato come autore di un libro nel corso del soggiorno in Francia, fornisce preziosi suggerimenti che spaziano dalla tinteggiatura delle pareti sino ai traslochi.

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