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Medici competenti: lavoro e sicurezza ai tempi del coronavirus

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Medici competenti: lavoro e sicurezza ai tempi del coronavirus

Si completa la ricerca condotta dall’associazione AiFOS su “Lavoro, Sicurezza e Formazione ai tempi del Coronavirus”. Un terzo e nuovo questionario raccoglierà le risposte, le indicazioni e le problematiche dei medici competenti durante l’emergenza COVID-19.

 

Il medico competente, con riferimento a quanto normato dal Decreto legislativo 81/2008, è uno dei principali protagonisti delle strategie di prevenzione e tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Non solo ha il compito di effettuare la sorveglianza sanitaria e formulare il giudizio di idoneità dei lavoratori, ma collabora alla valutazione dei rischi, elemento portante della gestione della sicurezza in ogni luogo di lavoro.

Negli ultimi mesi il nostro paese è stato sconvolto dall’emergenza sanitaria COVID-19, una emergenza che ha colpito duramente anche il mondo del lavoro cambiando le strategie di prevenzione attraverso una serie di provvedimenti che hanno indotto persone e organizzazioni a cambiare, spesso radicalmente, abitudini e comportamenti.

 

Se il ruolo del medico competente risulta di primo piano nella tutela della salute e sicurezza sul lavoro nell’ordinarietà dello svolgimento delle attività lavorative, esso – come ricorda la Circolare del Ministero della Salute n. 14915 del 29 aprile 2020 – “si amplifica nell’attuale momento di emergenza pandemica, periodo durante il quale egli va a confermare il proprio ruolo di ‘consulente globale’ del datore di lavoro”.

 

Qual è la situazione attuale dei medici competenti in relazione all’emergenza COVID-19? Quali sono le attività svolte nelle aziende? Quali gli aspetti problematici da correggere o migliorare?

 

Lo sviluppo della ricerca su lavoro e sicurezza nell’emergenza COVID-19

Per poter rispondere a queste domande e fornire nuovi dati sulla situazione nelle aziende in materia di emergenza COVID-19, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha arricchito la ricerca “Lavoro, Sicurezza e Formazione ai tempi del Coronavirus – Rapporto AiFOS 2020” – nata su impulso del Comitato Scientifico presieduto dall’Ing. Marco Masi – attraverso un nuovo questionario dedicato alle attività del medico competente.

Ricordiamo che sono stati già pubblicati e diffusi due diversi questionari – il primo per RSPP, consulenti, formatori e HSE manager e il secondo per coordinatori di cantiere – che comprendono domande e raccolte di dati, in forma anonima, su vari temi in materia di sicurezza durante l’emergenza COVID-19. Più di 500 professionisti hanno partecipato alla ricerca e inviato le risposte.

 

Il contenuto del questionario rivolto ai medici competenti

L’Associazione AiFOS, in collaborazione con Co.Si.P.S. (Coordinamento Sindacale Professionisti della Sanità) ha, dunque, deciso di implementare la ricerca sull’emergenza COVID-19 con un’indagine in 55 punti che viene proposta a tutti i medici competenti.

 

Riprendiamo dal questionario alcune delle tante domande rivolte ai medici:

  • Durante l’emergenza è stata interrotta l’attività di sorveglianza sanitaria? Sono proseguite le attività per le prestazioni indifferibili?
  • Sono state effettuate visite in “telemedicina”?
  • Sono coinvolti nella segnalazione dei contatti per Covid-19?
  • Sono stati sottoposti a tampone o test sierologico?
  • Quali sono stati i rapporti intercorsi con ASL/ATS?
  • È stata attivata la sorveglianza sanitaria eccezionale prevista dalla normativa più recente? Quali sono le attività relative alla tutela dei lavoratori potenzialmente “fragili”?
  • Il medico competente è stato sempre consultato in merito all’applicazione del protocollo condiviso per le aziende? Ed è stato inserito nei “Comitati Covid” previsti dal protocollo?

 

In definitiva, si chiede agli operatori, la fase emergenziale COVID-19 ha portato, complessivamente, a una rivalutazione del ruolo e delle prerogative del medico competente?

 

Il nuovo questionario e il Rapporto AiFOS 2020

Il Rapporto AiFOS 2020 sarà dedicato al lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus e raccoglierà i risultati della ricerca che saranno poi adeguatamente presentati, commentati e analizzati in specifici incontri.

 

Questo è l’indirizzo del nuovo questionario dedicato ai medici competenti:

http://bit.ly/Indagine-Covid19-Medici-Competenti

 

Segnaliamo che tutti i dati raccolti nei questionari verranno elaborati e analizzati esclusivamente in forma anonima e aggregata – nel pieno rispetto della normativa sulla privacy – e non saranno riconducibili a singoli operatori o singole aziende.

 

Per comprendere quale sia l’impatto dell’emergenza COVID-19 sulla sicurezza e sul ruolo dei medici competenti, invitiamo tutti i medici competenti a supportare la ricerca compilando i questionari e diffondendo il link anche ad altri colleghi per ampliare il campione rappresentativo.

 

Chi volesse avere informazioni su come visionare, ricevere, utilizzare i questionari può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected].

 

 

3 settembre 2020

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

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Sicurezza e coronavirus: la parola ai coordinatori di cantiere

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Sicurezza e coronavirus: la parola ai coordinatori di cantiere

Una ricerca tra gli attori della sicurezza per comprendere come il mondo del lavoro sta affrontando l’emergenza COVID-19. Uno specifico questionario è rivolto alle indicazioni e problematiche dei coordinatori di cantiere.

 

Nei cantieri edili, un settore lavorativo che, al di là dell’attuale emergenza COVID-19, è normalmente connotato da un’incidenza elevata di infortuni, una delle figure più rilevanti per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori è il coordinatore per la sicurezza.

È evidente che nell’emergenza correlata alla diffusione del virus SARS-CoV-2 il ruolo del coordinatore diventa ancora più significativo in relazione alla prevenzione e contenimento del rischio biologico correlato al nuovo coronavirus. Prevenzione e contenimento che sono organizzate anche da diversi protocolli condivisi, elaborati in questi mesi, di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID–19 nei cantieri.

Tuttavia in questa fase di riapertura di diverse imprese e cantieri sono state più volte segnalate difficoltà e criticità tra addetti ai lavori e, in particolare, tra i professionisti che svolgono le funzioni di coordinatore della sicurezza per l’esecuzione (CSE). E non sono mancate anche le critiche e le proposte di modifiche dei protocolli in materia di cantieri.

 

Qual è la situazione attuale dei coordinatori alla sicurezza nei cantieri? Come si sono organizzate le imprese? Come hanno implementato i protocolli anticontagio? Qual è l’atteggiamento dei committenti e la collaborazione con le altre figure rilevanti in materia di sicurezza?

 

La ricerca su lavoro, sicurezza e formazione nell’emergenza COVID-19

A dare la possibilità anche ai Coordinatori alla sicurezza di esprimersi su come il mondo del lavoro sta affrontando l’emergenza è la nuova ricerca dell’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) che – su impulso del suo Comitato Scientifico presieduto dall’Ing. Marco Masi – si sviluppa attraverso due diversi questionari.

Dei due questionari, che comprendono domande e raccolte di dati, in forma anonima, su vari temi in materia di sicurezza, un questionario è rivolto a RSPP, consulenti, formatori e HSE manager. Mentre un secondo questionario è rivolto espressamente ai coordinatori di cantiere.

 

Il link per accedere ai due questionari:

https://aifos.org/home/news/int/nostre_attivita/rapporto_aifos_2020

 

Il contenuto del questionario rivolto ai coordinatori

Ricordiamo che, al di là dell’emergenza COVID-19, il D.Lgs. 81/2008 assegna ai coordinatori alla sicurezza ruoli importanti:

  • coordinatore della sicurezza in fase di progettazione: redazione del piano di sicurezza e coordinamento; redazione del fascicolo tecnico; coordinamento nelle fasi di progettazione per assicurarsi che vengano applicate le misure generali di salvaguardia della sicurezza nei cantieri;
  • coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: verifica, coordinamento e controllo di tutte le imprese e i lavoratori autonomi che partecipano all’esecuzione dell’opera.

 

Riguardo alla ricerca in materia di sicurezza ed emergenza COVID-19, queste sono le principali sezioni del questionario rivolte ai coordinatori:

  • valutazione dei rischi, applicazione protocollo anticontagio, DPI e collaborazione soggetti sicurezza
  • informazioni ai lavoratori
  • attività del coordinatore
  • formazione salute e sicurezza
  • impressioni generali e commenti.

 

In relazione all’attività del coordinatore il questionario si sofferma, ad esempio, sulla redazione dei costi della sicurezza, sull’attività di sanificazione e sull’atteggiamento riscontrato nei committenti, nei responsabili dei lavori, nelle imprese e tra i lavoratori.

 

I questionari e il Rapporto AiFOS 2020

Il futuro Rapporto AiFOS 2020 sarà dunque dedicato al lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus e raccoglierà i risultati della ricerca che saranno poi adeguatamente presentati, commentati e analizzati in specifici incontri.

Segnaliamo che tutti i dati raccolti nei questionari verranno elaborati e analizzati esclusivamente in forma anonima e aggregata – nel pieno rispetto della normativa sulla privacy – e non saranno riconducibili a singoli operatori o singole aziende.

Per comprendere come nei cantieri si sta affrontando la situazione emergenziale e con l’obiettivo di apprendere dalle criticità per migliorare la gestione delle emergenze, invitiamo dunque tutti i coordinatori dei cantieri a supportare la ricerca compilando i questionari e diffondendo il link anche ad altri colleghi per ampliare il campione rappresentativo.

 

Chi volesse avere informazioni su come visionare, ricevere, utilizzare i questionari può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected].

 

 

25 giugno 2020

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Come gestire il personale nell’era del nuovo coronavirus?

Comunicato Stampa

Come gestire il personale nell’era del nuovo coronavirus?

Il 23 giugno 2020 una videoconferenza fornirà utili strumenti per la gestione dei lavoratori e la gestione aziendale durante le varie fasi dell’attuale emergenza da Covid-19.

 

Non c’è dubbio che, come spesso accade nei momenti di crisi, il nuovo coronavirus e la conseguente emergenza COVID-19, rappresentino una vera e propria sfida per il management aziendale. Se da un lato la condizione emergenziale ha portato un buon livello di collaborazione nelle organizzazioni, la maggior parte delle imprese ne ha subito danni, soprattutto economici. E i problemi hanno riguardato anche il personale in termini di disorientamento, fragilità e gestione dei cambiamenti repentini a livello organizzativo.

In una situazione come questa è necessario valutare attentamente la situazione specifica, partire dai punti di forza e debolezza dell’azienda, e cercare di rispondere ai tanti dubbi che riguardano le più efficaci strategie da mettere in atto nella gestione del personale.

 

Come affrontare le presenti e future emergenze a livello aziendale? Come valutare la gestione e gli effetti delle attività in smart working? Quali insegnamenti trarre per l’azienda dalla situazione emergenziale in atto?

 

La videoconferenza sulla gestione del personale nell’era coronavirus

Per favorire una migliore gestione del personale e dell’azienda in relazione all’emergenza COVID-19, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 23 giugno 2020 una videoconferenza di 4 ore, dal titolo “Nuovi scenari e percorsi nella gestione del personale nell’era Coronavirus”.

Il corso si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti per aiutare il management ad analizzare ciò che è avvenuto e a pianificare con attenzione nuove strategie per la gestione del personale e dei collaboratori, con un occhio particolare per i talenti e le competenze più utili nella gestione post-crisi.

Reagire significa saper apprendere in modo costruttivo da ciò che è avvenuto, traendone dove possibile spunto e vantaggio.

 

I docenti del corso in videoconferenza:

  • Alessandra Marconato: coach e formatore esperienziale. Nella sua attività lavora con team manageriali e singoli manager per la definizione di obiettivi organizzativi e individuali.
  • Marzia Dazzi: Coach, trainer e psicologa del lavoro

 

I protocolli e le linee guida per la fase di riapertura delle attività

Per poter analizzare le modalità organizzative della propria azienda e le indicazioni per la tutela della salute dei lavoratori, è necessario conoscere i vari protocolli condivisi che sono stati elaborati in questi mesi per assicurare idonei livelli di protezione nelle attività che hanno continuato o ripreso le attività.

Ricordiamo che oltre al “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sono stati elaborati vari specifici protocolli e documenti di indirizzo. Ad esempio per la sicurezza nei cantieri, per gli esercizi commerciali, per il settore del trasporto pubblico e della logistica. Inoltre sono state elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome specifiche linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive.

 

Gli argomenti della videoconferenza per la gestione del personale

Per favorire idonee strategie aziendali, partendo dalle varie indicazioni normative, si terrà il 23 giugno 2020 – dalle 14.00 alle 18.00 – il corso in videoconferenza di 4 ore dal titolo “Nuovi scenari e percorsi nella gestione del personale nell’era Coronavirus”.

Durante la videoconferenza verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Cosa è avvenuto nelle aziende durante il lock down? Successi e fallimenti
  • Fare un bilancio dei punti di forza e debolezza della gestione aziendale durante l’emergenza, per quella di eventuali emergenze future
  • La gestione dello smart working, i costi della mancata relazione in presenza, picchi e cali drastici di alcune attività
  • Nuovi modi di comunicare e relazionarsi, all’insegna della vulnerabilità e della gestione delle emozioni
  • Tempi di esasperazione del cambiamento: tra adattamento e rifiuto
  • Resilienza: Saper cogliere ed evidenziare ciò che ha comunque costituito un vantaggio e tutti gli apprendimenti da mettere a valore

 

La partecipazione al corso vale come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza e 4 ore di aggiornamento per Formatori qualificati area 3. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/videoconferenza/relazioni-comunicazione/area3/nuovi_scenari_e_percorsi_nella_gestione_del_personale_nell_era_coronavirus

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

11 giugno 2020

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Si riparte: l’efficace gestione dei lavoratori e dei loro comportamenti

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Si riparte: l’efficace gestione dei lavoratori e dei loro comportamenti

Il 9 giugno 2020 una videoconferenza offrirà una visione psicologica e comportamentale per favorire una migliore comprensione e gestione del rischio da SARS-COV-2 nei luoghi di lavoro che riprendono le attività.

 

Nel nostro Paese l’evoluzione della situazione epidemiologica correlata alla diffusione del virus SARS-COV2 ha finalmente reso possibile la riapertura di molte delle attività che erano state sospese o ridotte durante la prima fase di lockdown. E molte delle normative nazionali e regionali di queste settimane hanno fornito indicazioni sui tempi e sui modi di queste riaperture segnalando misure operative, come il distanziamento interpersonale, la sanificazione e l’uso dei dispositivi di protezione, ma senza fornire indicazioni su come gestire il rischio biologico anche dal punto di vista psicologico e comportamentale.

 

Esistono dei corsi in videoconferenza in grado di comprendere come gestire le emozioni connesse alla pandemia? Ci sono strumenti che si soffermano sulla percezione del rischio e permettono di gestire e supportare meglio i lavoratori in questa seconda fase dell’emergenza COVID-19?

 

La videoconferenza sulla gestione dei lavoratori nella fase 2

Proprio per favorire una migliore gestione dei lavoratori in questa seconda fase emergenziale, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 9 giugno 2020 una videoconferenza di 6 ore, dal titolo “Si riparte: l’efficace gestione dei lavoratori e dei loro comportamenti”.

Il corso si pone l’obiettivo di offrire una visione psicologica e comportamentale per la gestione dell’emergenza del nuovo coronavirus con riferimento al sistema delle emozioni correlato all’emergenza, allo stress generato e al modo di fronteggiarlo, alla percezione del rischio, ai processi decisionali e ai modi di comunicare.

Il docente del corso in videoconferenza è Sandra Frigerio, psicologa cognitiva e Formatrice AiFOS.

 

La normativa e le indicazioni per la fase 2 dell’emergenza

Sono ormai molte le norme, a livello nazionale e regionale, che si sono succedute in queste settimane per regolamentare la cosiddetta fase 2 dell’emergenza COVID-19 e la riapertura di molte attività.

Ad esempio ricordiamo, a livello nazionale, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il DPCM del 26 aprile 2020 che ha richiesto, che per le attività non sospese, il rispetto dei contenuti del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.

O possiamo citare il successivo Decreto-Legge 16 maggio 2020, n. 33 recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19” e il successivo DPCM del 17 maggio 2020Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Decreti che fanno riferimento a numerosi protocolli e linee guida, spesso allegate alle norme stesse, che forniscono obblighi, indicazioni e indirizzi operativi per la riapertura di molte attività.

Tuttavia se molte attività, rispettando correttamente la normativa nazionale e locale, possono ripartire, è necessario fornire alle aziende strumenti idonei per la gestione dei lavoratori.

 

Gli argomenti della videoconferenza per la fase di ripartenza

Per offrire idonei strumenti alle aziende si terrà il 9 giugno 2020 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00 – il corso in videoconferenza di 6 ore dal titolo “Si riparte: l’efficace gestione dei lavoratori e dei loro comportamenti”.

 

Questi alcuni degli argomenti che saranno trattati nel corso:

 

  • Il sistema delle emozioni: differenze tra paura, panico e ansia. Perché le esperiamo e come possiamo gestirle
  • Lo stress generato dall’emergenza: come si manifesta e come fronteggiarlo attraverso strategie di coping e resilienza
  • La percezione del rischio: l’interpretazione della pandemia Coronavirus
  • Le euristiche e i processi decisionali: come si comporta il nostro cervello
  • La comunicazione ai tempi del Coronavirus: quando le restrizioni e l’isolamento modificano il modo di comunicare.

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza e 6 ore di aggiornamento per Formatori qualificati area 3. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/videoconferenza/relazioni-comunicazione/area3/si_riparte_l_efficace_gestione_dei_lavoratori_e_dei_loro_comportamenti

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

04 giugno 2020

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La ricerca su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus

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La ricerca su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus

Disponibili due questionari per conoscere cosa si sta facendo nelle aziende per affrontare l’emergenza COVID-19. Un questionario è rivolto ai coordinatori di cantiere e l’altro a RSPP, consulenti, formatori e HSE manager.

 

Negli ultimi mesi, in modo inaspettato ed improvviso, il nostro paese è stato sconvolto dall’emergenza sanitaria COVID-19 che ha duramente colpito tutti noi.

Questa emergenza ha ambiato radicalmente i rischi e la prospettiva del mondo del lavoro, sia nel breve termine che nel prossimo futuro.

In questo periodo si è assistito, gioco forza, a una serie di provvedimenti che hanno indotto persone e organizzazioni a cambiare, spesso radicalmente, abitudini e comportamenti.

In particolare, il tema salute e sicurezza sul lavoro ha ritrovato il proprio ruolo centrale nel dibattito istituzionale, in quanto la sua tutela è oggi condizione fondamentale per poter garantire la riapertura delle attività lavorative.

A distanza ormai di qualche mese dai primi provvedimenti restrittivi e nella cosiddetta seconda fase dell’evoluzione epidemiologica, è bene cominciare a fare qualche riflessione e a porsi qualche domanda. È necessario capire, ad esempio, come le aziende e gli operatori hanno fronteggiato e stanno fronteggiando l’emergenza. È importante comprendere quali strumenti siano stati utilizzati, quali criticità sono state riscontrate e quali sono le impressioni generali dei vari attori della sicurezza aziendale.

 

La nuova ricerca su lavoro, sicurezza e formazione nell’emergenza COVID-19

Proprio per raccogliere importanti risposte sull’emergenza COVID-19 nei luoghi di lavoro, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) – su impulso del suo Comitato Scientifico presieduto dall’Ing. Marco Masi – ha avviato una nuova attività di ricerca per indagare come i professionisti della sicurezza hanno gestito la fase emergenziale.

Questa attività di monitoraggio si aggiunge ai tanti lavori di ricerca che l’Associazione AiFOS ha realizzato negli anni: sui lavoratori (2009), sui formatori (2010), sui datori di lavoro (2011), sui medici competenti (2012) e sui coordinatori per la sicurezza (2013). L’associazione ha poi approfondito anche rilevanti temi come la formazione eLearning (2014), il rapporto tra risorse umane e sicurezza sul lavoro (2015), la sicurezza nelle strutture scolastiche (2016), l’efficacia della formazione (2017), la collaborazione tra RLS, RSPP e Medico Competente (2018) e il monitoraggio del D.Lgs. 81/2008 (2019).

 

Il questionario per RSPP, consulenti, formatori e HSE manager

Un primo questionario è rivolto a RSPP, consulenti, formatori e HSE manager e comprende domande e raccolte di dati, in forma anonima, su vari temi.

 

Le principali sezioni del questionario:

  • valutazione dei rischi, protocollo anticontagio, DPI e collaborazione soggetti sicurezza
  • informazioni ai lavoratori
  • smartworking
  • formazione salute e sicurezza in modalità videoconferenza ed e-learning
  • impressioni generali

 

Nel questionario gli operatori potranno indicare, ad esempio, qual è stato l’impatto dei diversi provvedimenti restrittivi sulle attività aziendali, se è stata fatta una valutazione dei rischi, se ci sono stati casi di persone sintomatiche, se c’è stata collaborazione nella redazione del Protocollo anticontagio e cosa è stato fatto in materia di informazione e formazione.

 

Il questionario per i coordinatori di cantiere

Il secondo questionario è rivolto ai coordinatori di cantiere.

In questo questionario oltre ai temi già evidenziati, ad esclusione dello smartworking, ci si soffermerà sull’attività del coordinatore, ad esempio con riferimento all’organizzazione del cantiere, alla redazione dei costi della sicurezza, alle attività di sanificazione e all’atteggiamento riscontrato nei committenti, nei responsabili dei lavori, nelle imprese e tra i lavoratori.

 

Il link per accedere ai due questionari:

https://aifos.org/home/news/int/nostre_attivita/rapporto_aifos_2020

 

I questionari e il Rapporto AiFOS 2020

L’associazione AiFOS dedica dunque il futuro Rapporto AiFOS 2020 al lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus. Il Rapporto raccoglierà i risultati della ricerca che saranno poi adeguatamente presentati in specifici incontri.

I dati raccolti nei questionari verranno elaborati e analizzati esclusivamente in forma anonima e aggregata – nel pieno rispetto della normativa sulla privacy – e non saranno riconducibili a singoli operatori o singole aziende.

Proprio per l’importanza di questo monitoraggio che ci fornirà rilevanti indicazioni su come affrontare correttamente la salute e la sicurezza anche durante scenari emergenziali come quello attuale, invitiamo RSPP, consulenti, formatori, HSE manager e coordinatori a supportare la ricerca compilando i questionari e diffondendo il link ad altri colleghi, al fine di ampliare il campione rappresentativo che costituirà la base della ricerca.

 

Chi volesse avere informazioni su come visionare, ricevere, utilizzare i questionari può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected].

 

 

28 maggio 2020

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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