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Valutazione dello stress: le novità per il settore sanitario

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Valutazione dello stress: le novità per il settore sanitario

Un corso in videoconferenza il 6 luglio 2022 presenta l’aggiornamento della metodologia Inail per la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato in relazione ad una nuova variante contestualizzata al settore sanitario.

 

Diverse ricerche e studi in questi anni hanno sottolineato come il settore sanitario sia uno tra i settori lavorativi con maggiore esposizione al rischio stress lavoro-correlato (SLC). E anche l’impatto dell’emergenza pandemica da COVID-19, con le riorganizzazioni dei servizi, delle procedure professionali e gli evidenti elevati rischi biologici, ha notevolmente influito sullo stress e il disagio degli operatori sanitari.

 

In questo contesto una efficace gestione del rischio stress lavoro-correlato è di grande rilevanza non solo per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori del settore ma anche per contribuire al miglioramento dei servizi erogati.

 

Con queste finalità l’Inail ha realizzato specifiche attività di ricerca finalizzate allo sviluppo di nuovi strumenti di valutazione e gestione del rischio SLC che hanno permesso di definire adeguate misure integrative per il settore sanitario.

 

Pur rimanendo inalterato l’impianto previsto dalla metodologia Inail di valutazione e gestione del rischio stress lavoro correlato, i risultati di queste ricerche hanno portato alla pubblicazione di un nuovo modulo Inail contestualizzato alle esigenze di questo particolare settore.

 

Ci sono corsi che permettono di conoscere le novità di questo aggiornamento Inail? Esistono percorsi formativi che forniscono utili indicazioni per la valutazione e gestione del rischio stress nel settore sanitario?

 

Il corso in videoconferenza sull’aggiornamento del modello INAIL

Proprio per migliorare la prevenzione del rischio stress lavoro correlato tra gli operatori sanitari, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 6 luglio 2022 un corso in videoconferenza di 1 ora dal titolo “Stress lavoro-correlato: aggiornamento del modello INAIL per il settore sanitario”.

 

Nel corso si ricorderà che la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato può essere condotta mediante varie metodologie: non esiste una metodologia unica o prevalente, basta che l’azione sia conforme alle richieste di legge.

Tuttavia tra le metodologie più note e diffuse c’è quella descritta dall’INAIL in un manuale che è stato elaborato nel 2011 e aggiornato nel 2017.

 

Come abbiamo visto nel 2022 l’INAIL ha prodotto una variante metodologica contestualizzata al settore sanitario e l’obiettivo del corso è comprendere quali novità l’aggiornamento comporterà nell’immediato e per i prossimi anni.

 

Stress lavoro-correlato: definizioni, normativa e metodologia

Lo stress lavoro-correlato può essere definito (Accordo quadro europeo, 2004), come ‘una condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro’.

 

Per questo rischio, che può interessare ogni luogo di lavoro e ogni lavoratore in connessione con le eventuali criticità connesse all’organizzazione e all’ambiente di lavoro, il decreto legislativo 81/2008 stabilisce precisi obblighi.

Il datore di lavoro deve valutare e gestire il rischio stress lavoro-correlato al pari di tutti gli altri rischi per la salute e sicurezza, in recepimento dei contenuti dell’Accordo quadro europeo.

 

Se nel novembre del 2010 la Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro ha elaborato specifiche indicazioni necessarie alla valutazione del rischio, l’Inail ha pubblicato nel 2011 una metodologia articolata per fasi e caratterizzata da un approccio partecipativo che prevede il coinvolgimento delle figure della prevenzione e dei lavoratori, in linea con quanto previsto dalla normativa di riferimento.

 

Stress e comparto sanitario: le informazioni sul corso

Il corso di 1 ora in videoconferenza “Stress lavoro-correlato: aggiornamento del modello INAIL per il settore sanitario” si svolgerà, dunque, il 6 luglio 2022, dalle 12.00 alle 13.00.

 

Il corso è valido come 1 ora di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Il docente del corso è Andrea Cirincione, formatore AiFOS e psicologo del lavoro e delle organizzazioni.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/stress_lavoro-correlato_aggiornamento_del_modello_inail_per_il_settore_sanitario

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

30 giugno 2022

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Webinar gratuito sullo stress da telelavoro domestico

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  • 24 Settembre 2021

Webinar gratuito sullo stress da telelavoro domestico

 

Il 29 settembre 2021 un nuovo webinar su telelavoro e smart working fornirà indicazioni e suggerimenti per conoscere queste modalità organizzative, per approfondire il rischio stress dei lavoratori e per gestirlo in modo efficace e sicuro.

 

Quando si parla di lavoro a distanza, inteso come telelavoro domestico o come smart working, generalmente si pensa ad una delle varie conseguenze temporanee delle misure di contenimento del nuovo coronavirus SARS-CoV-2, come, ad esempio, le mascherine chirurgiche, il distanziamento sociale o l’igiene e sanificazione di mani e superfici.

In realtà smart working e telelavoro fanno parte di un modello organizzativo di lavoro distanza a cui la pandemia ha solo dato un’accelerazione inaspettata, una nuova prospettiva con cui il mondo del lavoro deve confrontarsi anche per il futuro.

 

Tuttavia per farlo adeguatamente, affinché il lavoro agile, lo smart working, il telelavoro siano praticati in sicurezza per i lavoratori e con buoni risultati per le aziende, è necessario conoscere le caratteristiche del lavoro a distanza, i principali rischi lavorativi e avvicinarsi a queste realtà organizzative, permesse dall’evoluzione della tecnologia, con un approccio nuovo.

 

Sono disponibili webinar che possano fornire le informazioni necessarie per gestire lo stress dei lavoratori nelle attività di smart working e telelavoro? 

 

Il webinar per la gestione dello stress nel telelavoro domestico

Con l’obiettivo di migliorare la conoscenza e le tutele dei rischi dei lavoratori a distanza, PuntoSicuro, dal 1999 il quotidiano su sicurezza sul lavoro, ambiente e security, organizza, in collaborazione con Mega Italia Media, il webinar gratuito “Stress da telelavoro domestico, suggerimenti e indicazioni” che si terrà il 29 settembre 2021.

 

Il webinar permette di approfondire la conoscenza e la gestione delle varie forme di lavoro a distanza con particolare riferimento ai problemi correlati allo stress da telelavoro dovuto a più concause, tra cui sicuramente l’incapacità o impossibilità di disconnettersi dal lavoro e di avere orari precisi e l’affaticamento muscolo-scheletrico dovuto a postazioni spesso improvvisate.

 

L’incontro si tiene in modalità webinar, una modalità assimilabile alla videoconferenza.

Il termine “webinar” nasce dalla fusione dei termini “web” e “seminar” ed è utilizzato per identificare sessioni informative e formative a cui è possibile prender parte attraverso una connessione informatica.

 

Telelavoro domestico e smart working

Il webinar presenterà varie forme di lavoro a distanza, dal telelavoro in cui l’azienda dà al collaboratore la possibilità di svolgere la propria prestazione lavorativa in ambienti che rientrino nella sua disponibilità, generalmente il domicilio, con orari di lavoro uguali alla sede aziendale, allo smart working, normato della legge 22 maggio 2017, n. 81.

 

Lo smart working, differentemente dal telelavoro, è un rapporto di lavoro subordinato che si sviluppa con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro. In linea di massima, l’attività del lavoratore in smart working si può tenere sia all’interno che all’esterno dei locali aziendali.

 

Se il telelavoro consiste in una ricollocazione del lavoratore senza cambiamenti sostanziali rispetto alla classica attività in azienda, il lavoro agile implica dei cambiamenti organizzativi più profondi.

 

Le informazioni e i contenuti del webinar

Per conoscere e gestire correttamente queste modalità di lavoro a distanza si terrà dunque il 29 settembre 2021, dalle 11.00 alle 12.15, il webinar gratuito “Stress da telelavoro domestico, suggerimenti e indicazioni”.

 

I relatori – Andrea Cirincione (Psicologo del Lavoro) e Lorenzo Gadaleta (Mega Italia Media S.p.A.) – affronteranno vari temi con riferimento alle normative vigenti, al corretto approccio alla tecnologia, al “technostress”, alla prevenzione, alla formazione dei lavoratori e alle piattaforme per gestire formazione e smart working.

 

Il link per iscriversi al webinar gratuito:

https://www.puntosicuro.it/landing-pages/webinar-cirincione/

 

La partecipazione al webinar vale come 1 ora di aggiornamento per RSPP/ASPP e docenti formatori (area tematica aggiornamento formatore: Area 2 – rischi tecnici).

 

Sei un RSPP, ASPP, un docente formatore, un responsabile HR, un responsabile della formazione, un datore di lavoro o un dirigente e vuoi sapere come gestire lo stress dei lavoratori in Smart Working? Partecipa al webinar gratuito che si terrà mercoledì 29 settembre 2021.

 

Per avere ulteriori informazioni sul webinar è possibile fare riferimento al seguente indirizzo: [email protected]

 

 

13 settembre 2021

 

 

Ufficio Stampa di PuntoSicuro

[email protected]

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Videoconferenza: la valutazione del rischio stress lavoro-correlato

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Videoconferenza: la valutazione del rischio stress lavoro-correlato

Il 16 aprile 2020 una videoconferenza si soffermerà sulla valutazione del rischio da stress lavoro correlato che può essere condotta mediante metodologie di base, intermedie ed evolute.

 

Nei luoghi di lavoro una delle sfide più importanti, per una reale tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, è rappresentata dalla gestione del rischio stress lavoro-correlato.

Una gestione che è resa ancor più difficile in una società come la nostra caratterizzata da tempi stretti, conflittualità, competitività e utilizzo di tecnologie in continuo cambiamento.

 

E non c’è dubbio che, in questa fase correlata all’attuale emergenza COVID-19, per molti lavoratori la sperimentazione di modalità lavorative nuove, come lo smart working, e la maggiore dipendenza da strumenti tecnologici, possono incidere ulteriormente sul benessere psicofisico.

 

La videoconferenza sul rischio stress lavoro-correlato

Per supportare gli operatori e le aziende nell’analisi dello stress lavoro-correlato l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 16 aprile 2020 una videoconferenza dal titolo “Stress lavoro-correlato, metodologie per la valutazione”.

 

Durante la videoconferenza si sottolineerà che la valutazione del rischio da stress lavoro correlato può essere condotta mediante metodologie basiche, intermedie ed evolute. L’importante è che l’azione sia conforme alle richieste minime previste dalla legge.

 

Tuttavia siamo certi che la conformità normativa basti? La conoscenza delle Linee Guida INAIL è solo la base essenziale per effettuare una buona analisi.

 

Il docente del corso in videoconferenza sarà Andrea Cirincione, formatore e psicologo esperto in valutazioni stress lavoro‐correlato.

 

Lo stress lavoro-correlato e la normativa

Secondo alcuni dati presentati durante una campagna europea sulla gestione dello stress lavoro-correlato, lo stress negli ambienti di lavoro riguarda più di 40 milioni di persone nell’Unione Europea ed è all’origine della maggioranza di tutte le giornate lavorative perse.

Inoltre almeno il 51% dei lavoratori ritiene che lo stress lavoro-correlato sia presente nel proprio ambiente lavorativo e quattro lavoratori su dieci pensano che, nella propria azienda, non sia ancora gestito adeguatamente.

 

Non bisogna poi dimenticare che il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 prevede espressamente – all’articolo 28 – la valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ‘ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato’.

 

Per favorire la valutazione dello stress nei luoghi di lavoro sono state fornite il 17 novembre 2010 alcune indicazioni elaborate dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro.  Successivamente l’Inail ha fornito un documento con linee di indirizzo sulla valutazione e gestione del rischio da stress lavoro-correlato, in attuazione del D.Lgs. 81/2008, per aiutare le aziende a gestire questo rischio, passo per passo, al pari degli altri rischi previsti dalla normativa.

 

Le informazioni per seguire la videoconferenza

Il 16 aprile 2020 si terrà, dunque, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, la videoconferenza, di 2 ore dal titolo “Stress lavoro-correlato, metodologie per la valutazione”.

 

Ricordiamo che la videoconferenza è una particolare formazione a distanza che, avvenendo tramite piattaforma informatica e tra più persone presenti nello stesso momento, permette di ricreare delle vere e proprie aule virtuali di formazione.

E in questa fase di sospensione delle attività formative in aula, per l’evolversi della situazione epidemiologica da COVID-19, le videoconferenze – che in alcune Regioni sono equiparate alla formazione in presenza – risultano il modo più efficace per ottemperare gli obblighi formativi.

 

La partecipazione al corso vale come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 2) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere informazioni e iscriversi al corso è possibile utilizzare questo link:

https://bit.ly/valutazione-slc-webinar

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

09 aprile 2020

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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