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Intervista all’artista Luigi Galligani in occasione del pienone alla Milano Art Gallery per la sua mostra personale al cui vernissage ha presenziato Vittorio Sgarbi

In seguito al successo ottenuto dalla mostra personale “Mitologia Contemporanea” di Luigi Galligani, presso la storica Milano Art Gallery, l’artista viene intervistato e racconta in prima persona la sua mostra. La personale, inaugurata il 19 settembre, sarà in loco fino al 15 ottobre 2013.

 

1) È soddisfatto degli ottimi consensi, che sta ricevendo la sua mostra personale “mitologia contemporanea” presso la rinomata “milano art gallery”?

Certo, sono molto contento degli ottimi consensi che ha ottenuto la mia mostra alla Milano Art Gallery. Un pubblico importante ed attento ha visitato la mostra in occasione dell’inaugurazione. Devo ringraziare il Dott. Nugnes che ha lavorato molto bene e le proposte che mi ha fatto di prossime mostre fungono da ulteriore stimolo.

2) Il titolo “mitologia contemporanea” a cosa si ispira?

Il titolo mitologia contemporanea si ispira alle mie opere. Il tema centrale è il mito rivissuto in chiave contemporanea, attuale. È dal 2000 che mi dedico al Mito (prima la tematica era il paesaggio marino, poi è stato quasi logico e naturale l’accostamento a tale) con la mia opera “Le tre Grazie” che tra l’altro è esposta alla Milano Art Gallery. Il mito, sia pur rivissuto e rivisto in un contesto attuale, mi aiuta a nobilitare la figura umana.

3) Quali opere sono esposte in mostra?

In mostra sono esposte Le tre grazie, Minerva con scudo e lancia e La testa di Medusa, Partenope, Afrodite, Diana, Cerere, e Busto di Circe in due varianti in terracotta e marmo nero del Belgio.

4) È stato compiaciuto della presenza del professor vittorio sgarbi, durante il vernissage inaugurale della mostra, che ha espresso significativi commenti?

È stata molto importante per me la presenza del Prof. Sgarbi al vernissage della mia mostra. Ho molta stima di lui, è molto colto e condivido la sua passione per la cultura classica. È stato molto importante per me poterlo avvicinare e poter avere uno scambio con lui.. Ha fatto puntualizzazioni importanti riguardo al mio lavoro dicendo anche che il Mito classico è perennemente attuale e che va rivissuto, rivisitato in chiave contemporanea. E questa è l’essenza , l’ispirazione del mio lavoro.

5) Quali riflessioni di sgarbi sulla sua arte l’hanno maggiormente colpita?

Il fatto che una parte del pubblico abbia riconosciuto che le mie opere sono ricche di spessore e che quindi ci sono dietro notevoli riflessioni. Lavoro sulla dimensione della figura umana, per farle ritrovare spessore, lavoro sui valori, diversamente ed in controtendenza con quello che spesso viene proposto anche dai mass media. Siamo circondati da immagini senza spessore, in una società troppo materialista che ha smarrito tutto. Le mie sono opere che fanno pensare, servono per rimetterci in discussione e questo una parte del pubblico l’ha capito.

6) A quali nuove opere sta attualmente lavorando e quali sono i progetti futuri?

Sto lavorando a Dafne in cera, statua grande di oltre due metri che diventerà in bronzo. I progetti nel prossimo futuro prevedono la partecipazione ad Arte Padova dove esporrò con altri artisti che hanno esposto alla Milano Art Gallery, tra cui anche Amanda Lear.

 

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